Visualizza la versione completa : La grande rapina
Avrei vouto aprire questo 3d in uno dei bar,ma so gia che alla fine andrebbe spostato in eventi,quindi lo apro direttamente qua.
Mi hanno mandato questo link:
http://www.signoraggio.com/index_ilproblema.html
Io di questa cosa ne ho sempre sentito parlare,ma non ho mai fatto ricerche in tal senso,qualcuno ne da di più??
il signoraggio, ma soprattutto il debito pubblico, sono il cappio che tiene le popolazioni "buone buone", che ci costringe a subire gli aumenti stagionali delle tasse, che vede parte del suolo pubblico impossibilitato al risanamento a causa del debito statale con le banche.
La cosa più sconcerante è che, non esiste legge, regola o dictat che impedisce a qualsiasi stato di stamparsi i soldi che gli servono.
E cito: "Nulla impedisce agli Stati di finanziare la propria spesa pubblica battendo moneta, ovvero emettendo moneta che invece di essere utilizzata per acquistare titoli di stato venga usata per pagare i costi dello stato."
Il problema è lo strozzinaggio delle banche centrali mondiali che tengono i governi a "bacchetta".
Ovviamente lo strozzinaggio è mascherato con il concetto di "equilibrio monetario internazionale"...concetto che teoricamente impedirebbe di far stampare soldi a piacimento.
Ma essendo questo solo un concetto universalmente accettato a livello economico, non ha fondamenta legislative ed è quindi eliminabile con una legislazione.
Ma ovviamente questo farebbe si che le banche non avrebbero più il potere, e che i "lecchini" del potere economico (i governi) non ne ricavino più vantaggi personali...anche se, poi tutto il mondo sarebbe RICCO.
...ma se tutto il mondo sarebber RICCO...a quel punto nessuno sarebbe RICCO. infatti la ricchezza è un concetto molto relativo. per me un dirigente d'azienda è ricco. per lui un calciatore è ricco. per un calciatore paris hilton è ricca. per paris hilton berlusconi è ricco...ecc ecc.
la ricchezza esiste solo in ragione della povertà. se non ci fossero poveri nn ci sarebbero neanche ricchi.
...ma se tutto il mondo sarebber RICCO...a quel punto nessuno sarebbe RICCO. infatti la ricchezza è un concetto molto relativo. per me un dirigente d'azienda è ricco. per lui un calciatore è ricco. per un calciatore paris hilton è ricca. per paris hilton berlusconi è ricco...ecc ecc.
la ricchezza esiste solo in ragione della povertà. se non ci fossero poveri nn ci sarebbero neanche ricchi.
...ovvio
...pensavo che quest'argomento riscuotesse più successo...peccato, perchè discutere di questo è discutere del fulcro fondamentale che muove la politica europea ed italiana di riflesso...
...senza contare i risvolti filologici di quest'argomento, che deleggittimerebbero addirittura il concetto di "equo lavoro"...
Del fatto che L'Italia dovesse estinguere il suo debito pubblico con le banche ne ero a conoscenza già da anni...da quando ho capito come funzionava il signoraggio e il sistema monetario internazionale...Da quando ho capito/saputo che in realtà il denaro circolante non dipendeva direttamente dalla ricchezza del paese ma dai prestiti che contraeva il paese stesso...
purtroppo pensare di uscirne fuori oggi credo si possa ritenere proprio un'utopia..
Dimenticavo qualche settimana fa su "Report" Rai£ è andato in onda un interessantissimo servizio sulle banche e su un loro prodotto da strozzinaggio che con pressioni anche piuttosto forti costringono i clienti (privati imprenditori ma anche statali e pubblici tra cui diversi comuni italiani dal piccolissimo centro al colleggio delle suore) a sottoscrivere...si tratta dei conttratti sui derivati o contratti "swap"...
Un vero scandalo che sta facendo indebitare tutti i sottoscrittori alcuni si trovano con l'acqua alla gola dopo la sottoscrizione di queste che per me sono rapine certificate e molti si ritroveranno indebitati nel prossimo futuro..
Benvenuti nel nuovo mondo in cui il potere è gestito da chi fà i veri soldi senza far nulla se non facendolo girare..Leggi LE BANCHE!
zefiro...come non quotare quello che hai scritto.
Io purtroppo, al posto dei "tipici" libri (romanzi-best.sellers-thrillers-etc..), ho il vizio di leggere solamente saggi (filosofici-politici-gionalistici-d'inchiesta-storici ed economici e di critica sociale).
Questo vizietto mi ha portato a leggere 5 saggi sul signoraggio, scritti alcuni da giornalisti ed altri da economisti, matematici ed addirittura ex-banchieri, alcuni vecchi di 20anni ed altri scritti negli ultimi 8anni.
Di argomenti su "come funziona il mondo" ce ne sono molti (a mio parere tutti collegati), ma nessuno di quelli che ho avuto la fortuna di approfondire mi ha "sconvolto" così tanto come l'argomento signoraggio. Mi sono sempre proiettato una rappresentazione mentale del funzionamento della società occidentale. Ho sempre pensato al consumismo occidentale come ad una "cipolla" dove ogni strato era la rappresentazione di un "sistema di funzionamento" della società (1strato la guerra - 1strato è la sanità - 1strato le tasse - 1strato la giustizia - 1strato l'economia - 1strato la politica - 1strato l'informazione etc...)
L'effetto che ho avuto leggendo di Signoraggio è che il signoraggio fosse lo strato più centrale...il "nocciolo" della cipolla...ossia il fulcro, il grado di separazione Zero dal quale dipende tutto il sitema occidentale.
Cerchiamo di parlarne per gradi e non tutto insieme...
Noi, ci alziamo la mattina, andiamo a lavorare ed otteniamo in cambio del denaro che ci permetterà di acquistare beni di consumo. (fin qui tutto cristallino).
Circa il 45% di quello che guadagnamo lo versiamo allo Stato perchè questo (essendo SOVRANO) lo gestisca per darci le infrastrutture ed i servizi necessari al funzionamento della nostra società (fin qui tutto cristalino).
Cosa guadagnamo? DENARO. Il denaro è una "convenzione" o un "invenzione" (come preferite) che ci permettere di dare un valore nominale ai "pezzi di carta" che abbiamo nel portafogli, dandoci la possibilità di acquistare beni con valore "oggettivo".
Il problema nasce dal fatto che il valore del nostro denaro, tanto tempo fà aveva un controvalore (oltre al nominale: cioè quello che c'è scritto sulla banconota) anche aureo...cioè aveva una corrispondenza in ORO. In pratica 100euro corrispondevano a 100euro di ORO depositati nella "cassaforte" della banca (per semplificare).
Questo sistema nasce nel medioevo, dove le prima banche tenevano i tuoi valori oggettivi al sicuro dai ladri (che nel medioevo erano tanti) dandoti in cambio un valore nominale pari a quello oggettivo che ti permetteva di fare acquisti. (per essere semplici).
La banca in se per se, quindi, nasce come un "depositario" dei tuoi beni oggettivi e te li tiene in "cassaforte" dandoti in cambio un controvalore nominale di quei beni. (fin qui tutto cristallino).
Lo Stato (e prima il Re) si accorsero che il sistema fruttava parecchio...avevano Oro e Preziosi depositati ed in cambio rilasciavano solo carta. Quindi (per farla breve) lo Stato tramite la propria tesoreria imparò a stampare valori nominali (soldi)in cambio di preziosi ed oro. (fin qui tutto cristallino)
Oggi lo stato non stampa più i suoi soldi (il perchè è il fulcro del problema).
Non stampa più i suoi soldi ma li compra dalla banca (quindi da privati), rinunciando alla sua sovranità di Stato.
Ed uno Stato che non è sovrano non è più uno stato.
Nulla impedisce agli Stati di finanziare la propria spesa pubblica battendo moneta, ovvero emettendo moneta che invece di essere utilizzata per acquistare titoli di stato venga usata per pagare i costi dello stato, ma questo non accade.
La domanda che tutti si dovrebbero porre è: PERCHE?
Perchè il mondo è in mano ai "Rettiliani".. :-D :-D
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