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Visualizza la versione completa : pesci in vasca


ellisreina81
08-08-2007, 13:30
L'argomento è uno dei più spinosi, accende polemiche sempre e comunque, quindi magari un topic apposta non farebbe male (su suggermento di sjoplin...)
Si legge spesso di vasche strapiene di pesci, alcune in salute, altre con problemi vari. c'è chi non terrebbe un ocellaris in 80 lt e chi tiene squali in casa. Il giusto, come al solito sta nel mezzo...
Pareri? Opinioni?

V.Liguori
08-08-2007, 14:04
ellisreina81 concordo pienamente con te e con sandro per l'apertura di questo topic. Aspetto post di utenti più esperti per buttarmici dentro. ;-) Una volta mi sono imbattuto in questo topic.
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=132009
Molti si sono preoccupati della sezione giusta in cui spostare il topic, altri sulla corretta conduzione dello stesso qualcuno, come me del numero di pesci e della loro salute.

ellisreina81
08-08-2007, 17:51
era proprio quello che intendevo. lasciamo perdere chi ha la vasca piena di nitrati e fosfati a causa della sovrappopolazione. ma prendiamo chi invece ha una vasca che gira bene, valori nella norma, coralli e pesci in salute. però di pesci ce ne sono veramente troppi. e ci si para dietro al fatto che "i pesci sono in salute" o similari...
Ovviamente la storia cambia (ma fino un certo punto) se i pesci sono nati in cattività (che io sappia in italia si trovano alcuni pseuchromis, pagliacci e pochi altri) o sono prelevati in natura (tutti gli altri).
Ora mi chiedo: basta che gli animali non contraggano malattie (da stress o altro) per affermare che stanno bene? E, di conseguenza: qual'è il nostro concetto di "stare bene" relativamente a un pesce?
Dopodichè si cade nel problema etico, ma qui non si salva nessuno da questo forum, io in primis, giusto? L'oceano è l'oceano mentre una vasca, per grande che sia, è sempre una vasca...

Pfft
08-08-2007, 18:05
Ora mi chiedo: basta che gli animali non contraggano malattie (da stress o altro) per affermare che stanno bene?

No...

, di conseguenza: qual'è il nostro concetto di "stare bene" relativamente a un pesce?

Il mio concetto ce l'ho ben chiaro..

Dopodichè si cade nel problema etico, ma qui non si salva nessuno da questo forum, io in primis, giusto? L'oceano è l'oceano mentre una vasca, per grande che sia, è sempre una vasca...

Altra scusa dietro cui spesso ci si nasconde.. e comunque l'etica è filosofia.. ed ognuno ha la propria idea (giustamente).

Non credo che interverrò ulteriormente perchè solitamente si va a discutere in maniera stupida e tanto la gente non cambia idea.. (e ribadisco giustamente se ci sono convinzioni alla base e non mere giustificazioni).

ellisreina81
08-08-2007, 18:26
ecco, io non volevo finire a litigare.
Pfft, dacci la tua visione della faccenda, poi agli altri trarre le conclusioni e se non vorrai più entrarci va bene, ma avremo una punto di vista in più

e comunque l'etica è filosofia.. ed ognuno ha la propria idea (giustamente).

sacrosanto. ma un forum è fatto anche per mettersi a confronto, no? :-))

Pfft
08-08-2007, 18:28
ecco, io non volevo finire a litigare.

tanto finisce così..


Pfft, dacci la tua visione della faccenda, poi agli altri trarre le conclusioni e se non vorrai più entrarci va bene, ma avremo una punto di vista in più

La mia posizione è abbastanza complessa ed è frutto di parecchi studi e letture ed osservazioni e conseguenti mie conclusioni, attualmente non ho tempo per approfondire la cosa.

sacrosanto. ma un forum è fatto anche per mettersi a confronto, no?

Sì.. ma questo genere di discussioni solitamente non porta a niente ed è solo fonte di "incomprensioni" .

ellisreina81
08-08-2007, 18:58
Pfft, se quando avrai tempo e voglia ci darai la tua visione della storia ci farai sicuramente felici :-))

***dani***
08-08-2007, 19:19
Intervengo io, che tanto la penso come pfft

Io ritengo che un pesce stia bene quando in una vasca riesce a trovare quelle condizioni fisiche-biologiche che lo portano in primis a svilupparsi fino alla taglia massima, ed in secondo a non ammalarsi ed a vivere oltre la media di vita attesa nell'oceano. Ovviamente la loro riproduzione se possibile, è un altro fattore da tenere in condsiderazione per il loro benessere. I pagliacci se nelle condizioni adatte depongono spesso, i chirurghi no, perché avremmo bisogno di vasche enormi

In genere la mancanza del raggiungimento della taglia massima sottintende una sorta di nanismo indotta dalle condizioni esterne ed antropiche.

Poi possiamo parlare dei tantissimi piccoli segnali di disagio, come l'accresciuta aggressività e malattie varie che dapprima debilitano i pesci e poi li portano alla morte.

ellisreina81
08-08-2007, 20:31
Perfetto, il nanismo è fondamentale. Nel senso che molti comprano pesci che in natura hanno taglie superiori ai 25#30 cm mentre nelle nostre vasche rimangono molto al di sotto. Questo fatto è addirittura preso come incoraggiamento da negoziante e da qualche spregiudicato. Vorrei sottolineare che il nanismo è dovuto al volume ridotto che non permette ai muscoli dei pesci di svilupparsi in modo naturale. Ecco perchè acanturidi & co. non dovrebbero essere acquistati se non per vasche molto grandi e soprattutto lunghe.

Paolo Marzocchi
08-08-2007, 21:13
secondo me ...........è una discussione da cui non se ne esce, nel senso che... e questo è almeno un mio pensiero, anche il pesce più piccolo che abbiamo in vasca, per quanto grande sia quest'ultima, sarà comunque sempre prigioniero e perciò vivrà in sofferenza!!! perciò trovo assurdo cercare di polemizzare sul fatto che, " fino a 500 litri questo pesce sta bene, mentre quell'altro no" ecc. ecc.

Quasi ogni acquariofilo (se non tutti questi di questo forum) hanno in vasca almeno un acanturide!!!!! anche se la vasca fosse 1000 litri ,purtroppo il pesce non ha la parola per dirci che si sente in prigione!!!!!!! (io ne ho 4 #12 )

perciò.......................troviamo altri argomenti .........di discussione +........adatti al mese d'Agosto............

***dani***
08-08-2007, 21:24
secondo me ...........è una discussione da cui non se ne esce, nel senso che... e questo è almeno un mio pensiero, anche il pesce più piccolo che abbiamo in vasca, per quanto grande sia quest'ultima, sarà comunque sempre prigioniero e perciò vivrà in sofferenza!!! perciò trovo assurdo cercare di polemizzare sul fatto che, " fino a 500 litri questo pesce sta bene, mentre quell'altro no" ecc. ecc.

Questo, Paolo, permettimi, è un discorso del menga...

Puoi vivere in un appartamento di 80 mq, cià non toglie che 400mq sarebbero meglio... ma in 10mq non ci vivi... o no?

Quasi ogni acquariofilo (se non tutti questi di questo forum) hanno in vasca almeno un acanturide!!!!! anche se la vasca fosse 1000 litri ,purtroppo il pesce non ha la parola per dirci che si sente in prigione!!!!!!! (io ne ho 4 :-S )

Come sempre ci sono tanti segnali che ci potrebbero dire se stanno almeno mediocremente bene...
se hai un flavescens è ragionevole pensare che 300 litri siano sufficienti per una vita almeno decorosa, dato che in quel litraggio arriva normalmente in taglia massima, altri acanturidi necessitano minimo di 500 litri, altri 1000 ed altri andrebbero lasciati in mare.

Ma non puoi arrivare a dire che siccome un acquario è più piccolo del mare allora per sillogia tutti gli acquari sono insufficienti...

perciò.......................troviamo altri argomenti .........di discussione +........adatti al mese d'Agosto............


L'argomento mi sembra serio, e sono sicuro che pfft dopo essersi chiamato fuori... se la sta ridendo di gusto...

Paolo Marzocchi
08-08-2007, 21:39
Permettimi Dani di dirti che questo può essere il tuo pensiero!!! ma non quello di altre persone.......o no?

***dani***
08-08-2007, 21:50
certo, sulla seconda parte sicuramente si, sulla prima penso che sia oggettivo che ci siano, a prescindere del caso in oggetto, delle situazioni ottimali, delle situazioni discrete, e delle situazioni invivibili...

nel senso che tu puoi dirmi che pensi che 8 chirurghi in una vasca da 100 litri stanno bene (e mi interesserebbe anche conoscere i motivi per cui dici ciò), ma non che siccome tutte le vasche sono piccole allora non ci sta bene nessun pesce... questo discorso io personalmente non lo accetto.

Pfft
08-08-2007, 21:51
L'argomento mi sembra serio, e sono sicuro che pfft dopo essersi chiamato fuori... se la sta ridendo di gusto...


hehe... come ti quoto caro Danilo.. come ti quoto...

L'intervento di Paolo è esattamente uno di quelli per cui sto cercando di tenermi fuori da questo topic , non perchè non sia assolutamente legittimo quello che ha detto , ma perchè (sempre secondo me eh) non vuol dire niente , si stava cercando di fare considerazioni sul benessere e necessità dei pesci proprio senza sconfinare nella solita frase "siamo tutti egoisti perchè i pesci li mettiamo in vasca non in mare" e , mi ripeto, non perchè non sia vera (a parte che la ritengo discutibile sotto parecchi punti di vista) ma perchè secondo me non hai capito il senso del discorso che si stava cercando di fare.. o magari non l'ho capito io il senso del tuo.
Spero di essermi spiegato Paolo perchè non ho assolutamente nulla da ridire a quello che hai scritto.

ah.. PS per Paolo : conosco abbastanza persone che non hanno acanturidi o pomacantidi in vasca .. e io sono uno di quelli.. e conosco anche tanti che li hanno in vasche assolutamente irragionevoli (personalmente considero molto peggio mettere 1 acanturidi in 100 litri che 4 in 300).

Peccato non riesca davvero a tenermene fuori..

Paolo Marzocchi
08-08-2007, 22:12
perfettamente d'accordo!


forse mi sono spiegato male o sono stato male interpretato, ma io credo sia difficile capire cosa pensi un pesce di noi..........e della situazione a cui lo portiamo a vivere............

perciò penso che non abbia poi tanto senso discuterne a lungo..........

anche da me si riproducono i pagliacci, i Gobiosoma .,lo hanno fatto i Gobiosoma okinawe, i pseudocromis fridmani, ma con questo non so se lo hanno fatto perchè si sentivano "LIBERI" o perchè è la natura che glielo impone!

Pfft
08-08-2007, 22:17
forse mi sono spiegato male o sono stato male interpretato, ma io credo sia difficile capire cosa pensi un pesce di noi..........e della situazione a cui lo portiamo a vivere............

su questo non sono d'accordo..


anche da me si riproducono i pagliacci, i Gobiosoma .,lo hanno fatto i Gobiosoma okinawe, i pseudocromis fridmani, ma con questo non so se lo hanno fatto perchè si sentivano "LIBERI" o perchè è la natura che glielo impone!

è questo il discorso.. non è solo la natura che glielo impone.. se non ci sono le condizioni comunque "minime" non si riproducono..


Ah.. si chiama biologia questa eh.. non filosofia.. e io non pretendo lontanamente di insegnarla o altro , mi accontento solo di averla letta e continuare a farlo su testi di un certo tipo.

Paolo Marzocchi
08-08-2007, 22:21
allora ..............era meglio che non avessi partecipato alla discussione.......forse perchè non ho capito il tema .........sorry

Pfft
08-08-2007, 22:24
Paolo Marzocchi, no.. anzi .. secondo me hai esattamente centrato il segno.

A volta la risposta giusta è esattamente davanti ai nostri occhi (come le tue riproduzioni di pesci di taglie ridotte) , ma è che o non la vogliamo vedere oppure abbiamo talmente studiato chimica, reattori , schiumatoi , pompe , luci ecc.ecc che ci siamo dimenticati di leggere qualche minima cosa di biologia.

SJoplin
08-08-2007, 22:40
(su suggermento di sjoplin...)

#12 #12 #12 mi sono accorto di questo topic solo ora! #12 #12 #12

a dire la verità la mia idea non era quella di un topic sul pesce giusto nella vasca giusta, perchè tanto, pur non avendo esperienza, posso immaginare come vada a finire una discussione del genere.

personalmente ho fatto la mia scelta, che definisco etica perchè non nasce da conoscenze o studi in materia. ho preso per buono quello che ho letto o che mi è stato detto da persone più competenti e sono arrivato alla conclusione che non ne valeva la pena di far star male un animale per il solo gusto di vederselo girare in vasca. ragionamento fatto in base ai miei 35 litri, ovviamente...

in ogni modo è una scelta personale e non mi metto certo a discutere quelle di altri, entro certi limiti.

però se vedo uno squalo dentro un vascone di plastica e sento tizio che scrive "che caruccio... prende pure il mangiare dalle mani" mi girano parecchio le scatole ed evito di riportare cosa mi sono augurato che facesse quello squalo.

vabbè.. questa è l'unica cosa che potevo dire sui pesci. per il resto continuo a seguirvi nel caso che un giorno dovessi prendere una vasca più grande ;-)

Fabiano
09-08-2007, 08:21
Ormai avete già scritto tutto quello che di intelligente c'era da scrivere. :-D

Fanno paura quelli che dicono che i loro pesci sono sempre stati bene, al massimo gliene muore uno al mese, ma per il resto tutto apposto, ... e subito dopo... scusate, ma il mio acanturide è sempre incazzoso... perchè?

#07

Non ci sono regole matematiche per inserire un pesce o l'altro (1 cm di pesce ogni 7 litri d'acqua... #06 #06 #06 ), ma è bene capire (e indicazioni ce ne sono ogni dove) quali sono i pesci che vogliono spazio per il nuoto, quali i pesci che vogliono nascondigli, quali uno strato di sabbia, quali sono gli ospiti incompatibili.

Ogni pesce ha una sua personalità, nel marino.

16 giocatori di calcio stanno bene a far la doccia in 10 mq.
Un ubriacone, una mamma con bambina, un prete e un hippy hanno bisogno di una vasca di almeno 1000 litri... #19
Un pò una cagata, ma forse così ci capiamo...

Ogni pesce ha bisogno degli spazi adatti alla propria specie, e addirittura alla personalità del singolo pesce.

V.Liguori
09-08-2007, 08:40
Quoto pesantemente ***dani*** come ho scritto precedentemente nel topic aspettavo risposte come questa per poter intervenire.
Scambiarsi punti di vista sulla salute delle star dei nostri acquari non per forza deve equivalere a voler litigare: abbiamo uno scopo comune quello di curare la salute dei nostri amici pesci.
E' vero quello che dice Paolo Marzocchi, sul fatto che i pesci non parlano :-D e non ci potranno dire mai se stanno bene o male, ma le esperienze lette sul forum o fatte direttamente ci insegnano che in condizioni non ottimali i pesci non si riproducono. Come fai quindi a sospettare che i tuoi si riproducono perchè è la natura che glielo impone se così fosse saremmo tutti in grado di riprodurre in cattività tutti i pesci basta che si mettono nella stessa vasca un maschio ed una femmina (come per i cani) che tanto il loro istinto prima o poi prevale -ciuf ciuf- .
per concludere penso che se i tuoi pesci si sono riprodotti è solo perchè hai creato per loro delle condizioni ottimali perchè possano sentirsi se non a casa ma "come a casa".
Ho preso ad esempio la riproduzione perchè era stata tirata in ballo ma voi tutti mi insegnate che sono molti i segnali di benessere e/o malessere che siamo in grado di interpretare o di imparare con l'esperienza e l'approfondimento a farlo.

TuKo
09-08-2007, 10:18
-28d# -28d# -28d# Un discorso come questo è compatibile per molti punti con l'ambiente dolce, e in tal senso vorrei dire la mia(sperando di non inimicarsi nessuno).
Personalmente non ho mai pensato che le riproduzioni(nel dolce ne viviamo un bel po) sono un indice assoluto di benessere,in quanto mi è capitato di averne anche in condizioni non ottimali perche si verificassaro.Va da se che quando queste accadono in una realtà non consona,bisognerebbe andare a vedere cosa nasce(percentuale di schiusa,stato di salute e vitalità degli avanotti, e altre cosucce).E' scontato invece che per quello che riguarda esemplari wild(credo la quasi totalità degli abitanti di una vasca marina),cercare le condizioni ottimali sia quanto meno dovuto se non altro per il benessere stesso del pesce.Quest'ultimo pensiero porta inevitabilmente al tema del 3d(almeno se l'ho interpretato in modo corretto), cioè che pesce inserire in vasca.Secondo il mio modestissimo pare ci sono dei "paletti" che bisogna tenere assolutamente in considerazione, i più importanti credo che siano lo sviluppo fisico del pesce,e la compatibilità caratteriale.Quest'ultimo punto è importantissimo(almeno nel dolce), in particolare con tipologie di pesci che in natura praticano l'overlapping dove in una vasca per ragioni di spazio ciò non può avvenire.
L'altro punto(quello dello sviluppo fisico) che comprende i valori ottimali
e uno spazio adeguato per la crescita(nanismo e/o rachidismo non dovrebbero mai verificarsi) sono dovuti per il semplicissimo fatto che un pesce non chiede di esser messo in vasca,ma siamo noi che ce lo mettiamo.In virtù di questo si è tenuti(a roma c'e un ordinamento comunale in tal senso) a fare tutto quello che è possibile per il suo benessere,e la prima cosa è documentarsi sulle sue reali necessità.Ignorare tutto ciò significa(almeno per me) che interessa solo dire:"ao ma lo sai che in vasca(da 80 litri) c'ho un pleco di 30cm"(n.d.r ho fatto un paragone con il dolce, perchè di pesci marini,ne capisco meno di nulla #13 )

***dani***
09-08-2007, 10:36
Un discorso come questo è compatibile per molti punti con l'ambiente dolce, e in tal senso vorrei dire la mia(sperando di non inimicarsi nessuno).

Tuko benvenuto

Personalmente non ho mai pensato che le riproduzioni(nel dolce ne viviamo un bel po) sono un indice assoluto di benessere,in quanto mi è capitato di averne anche in condizioni non ottimali perche si verificassaro.Va da se che quando queste accadono in una realtà non consona,bisognerebbe andare a vedere cosa nasce(percentuale di schiusa,stato di salute e vitalità degli avanotti, e altre cosucce).E' scontato invece che per quello che riguarda esemplari wild(credo la quasi totalità degli abitanti di una vasca marina),cercare le condizioni ottimali sia quanto meno dovuto se non altro per il benessere stesso del pesce.Quest'ultimo pensiero porta inevitabilmente al tema del 3d(almeno se l'ho interpretato in modo corretto), cioè che pesce inserire in vasca.Secondo il mio modestissimo pare ci sono dei "paletti" che bisogna tenere assolutamente in considerazione, i più importanti credo che siano lo sviluppo fisico del pesce,e la compatibilità caratteriale.Quest'ultimo punto è importantissimo(almeno nel dolce), in particolare con tipologie di pesci che in natura praticano l'overlapping dove in una vasca per ragioni di spazio ciò non può avvenire.

Sono assolutamente d'accordo sulla compatibilità caratteriale. Io personalmente non l'ho scritto perché pensa venga dopo al resto. Nel senso, prima preoccupiamoci se fisicamente quel dato pesce sta bene nel nostro acquario, e già facciamo una bella scrematura, poi ci preoccuperemo di confrontare i vari abitanti.
Ma la cosa è assolutamente sacrosanta.

L'altro punto(quello dello sviluppo fisico) che comprende i valori ottimali
e uno spazio adeguato per la crescita(nanismo e/o rachidismo non dovrebbero mai verificarsi) sono dovuti per il semplicissimo fatto che un pesce non chiede di esser messo in vasca,ma siamo noi che ce lo mettiamo.In virtù di questo si è tenuti(a roma c'e un ordinamento comunale in tal senso) a fare tutto quello che è possibile per il suo benessere,e la prima cosa è documentarsi sulle sue reali necessità.Ignorare tutto ciò significa(almeno per me) che interessa solo dire:"ao ma lo sai che in vasca(da 80 litri) c'ho un pleco di 30cm"(n.d.r ho fatto un paragone con il dolce, perchè di pesci marini,ne capisco meno di nulla :-o) )


perfettamente d'accordo su tutto! #25 #25 #25

ale_nars
11-08-2007, 22:46
sono molto d'accordo con la visione di dani e pfft (anche se non riesco a fare a meno degli acanturidi....cmq li sto sistemando in più di 600l lordi),volevo aggiungere un appunto,il litraggio è importante ma solo indicativo,meglio parlare di misure,visto che la maggior parte dei pesci nuota in orizzontale,l'altezza frega,ad esempio con una vasca 150x70 alta 50 o alta 70 per me non fa differenza per un acanturide eppure una è 525 l l'altra 735....un bel salto,inoltre abbiamo detto che una vasca piccola non fa sviluppare un acanturide muscolarmente e lo condanna al nanismo giusto?quindi anche le pompe di movimento hanno un ruolo in questo?una vasca con abbondante movimento dovrebbe aiutare a sopperire alle dimensioni ridotte rispetto al mare,considerando anche le forti correnti di quest'ultimo (altro che wavebox... :-D )