Visualizza la versione completa : Zero nitrati in vasca.
Problema con alghe a pennello. Ho abbattuto i fosfati con cambi d'acqua e resine. Le alghe a pennello quasi scomparse. (anche merito dell'excel della seachem).
Il problema è che i cambi d'acqua mi hanno abbattuto anche i nitrati (che sono sempre stati pochi, in verità) che da più di quindici giorni sono praticamente sullo zero assoluto e non risalgono nonostante non stia cambiando l'acqua (i fosfati adesso li tengo giù con le resine).
La vasca è affollata (ho 30 melanotenie da 7-8 cm l'una più altri 15 tra pulitori e mangiaalghe in 240 litri netti) ma ci sono anche moltissime piante, molte delle quali a crescita rapida (rotale, limnophile, higrophile).
Al momento uso ancora il pmdd ma mi sto procurando il necessario per passare al crypto.
Ho fatto un ragionamento (non so quanto corretto) che, per 240 litri d'acqua, avrei bisogno di circa 2,5g di nitrato di potassio per portare i nitrati a 10 mg/l, livello che riterrei quasi il "minimo accettabile".
E' corretto il ragionamento? Se no, quanti nitrati devo immettere in vasca per riportare la quantità di nitrati ad un giusto livello?
Basta il solo nitrato di potassio?
10 mg/l è un livello accettabile di nitrati per un acquario con molte piante?
con tutti quei pesci mi sembra strano che tu non abbia nemmeno un po' di nitrati, comunque per alzarli il nitrato di potassio va benissimo
Ho fatto un ragionamento (non so quanto corretto) che, per 240 litri d'acqua, avrei bisogno di circa 2,5g di nitrato di potassio per portare i nitrati a 10 mg/l, livello che riterrei quasi il "minimo accettabile".
E' corretto il ragionamento?
no, il calcolo giusto e' questo:
peso molecolare KNO3 = 100,9
peso mol NO3 = 61,9
quindi
2,5 / 100,9 * 61,9 = 1,53 grammi (di nitrato)
1,53 g / 240 l = 0,0064 g/l = circa 6,4 ppm
non molto lontano dalla concentrazione che vuoi raggiungere alla fine ... ma tu aggiungi potassio anche per altre vie (usi solfato di K per esempio ?). Sei sicuro che non sia il potassio l'elemento limitante nella tua vasca in questo momento ?
steelmax
17-07-2007, 09:37
Anche io ho i nitrati a zero in vasca :-(
E sono sempre stati così :-( :-(
Che posso fare?
Ho anche io il problema delle alghe a ciuffo e sto cambiando l'acqua forsennatamente -04
Anche io ho i nitrati a zero in vasca :-(
E sono sempre stati così :-( :-(
Che posso fare?
Ho anche io il problema delle alghe a ciuffo e sto cambiando l'acqua forsennatamente -04
nitrato di potassio
Il limite non credo sia il potassio (utilizzo anche il solfato...) ma l'azoto sotto forma di nitrato (spero di aver usato i termini corretti).
Luki, è vero che ho molti pesci ma ho anche moltissime piante...
PS: Per non parlare dell'enorme fabbisogno di nitrati che avrà la marsilea che mi hai mandato e che sta incominciando ad attecchire.... ;-) ;-) ;-) ;-)
Il limite non credo sia il potassio (utilizzo anche il solfato...) ma l'azoto sotto forma di nitrato (spero di aver usato i termini corretti).
bene, dopo tutto i nitrati li hai misurati, ma sei sicuro di avere K a sufficienza ? Non per insistere, ma se aggiungi nitrato in carenza di K potresti avere piu' problemi di prima. Per curiosita' quanto solfato di potassio aggiungi ?
Metto circa 30g di solfato di potassio e (da qualche giorno) 10 g di nitrato di potassio in 1/2 litro d'acqua osmotica.
Dopo aver sospeso la fertilizzazione a causa dell'invasione delle alghe, da qualche giorno ho ripreso con circa 10ml di questa soluzione al giorno in un acquario da 240 litri lordi con molte piante.
PS: Non saprei dirti quanto potassio e/o altri elementi immetto con i cambi d'acqua (uso 70% osmosi e 30% rubinetto).
Metto circa 30g di solfato di potassio e (da qualche giorno) 10 g di nitrato di potassio in 1/2 litro d'acqua osmotica.
la concentrazione nominale di K e' sui 10 ppm, secondo me un po' poco per una vasca spinta (se non ho capito male) ed affollata (molti nitrati, piu' quelli che aggiungi) come la tua.
steelmax
19-07-2007, 09:31
Scusate la mondiale mia ignoranza ma consa intendi per K?
Non vi sto seguendo molto bene.
Avendo lo stesso problema vorrei capire cosa fare, grazie ;-)
Lors, pensi che sia opportuno aggiungere solo più potassio lasciando stare i nitrati o entrambi sono bassi?
Tieni presente che, nonostante la folla, ho gli no3 praticamente a zero.
Scusate la mondiale mia ignoranza ma consa intendi per K?
Non vi sto seguendo molto bene.
Avendo lo stesso problema vorrei capire cosa fare, grazie ;-)
E' il simbolo del potassio (http://it.wikipedia.org/wiki/Potassio) sulla tavola periodica degli elementi, deriva dal nome latino dell'elemento che è "Kalium" ;-).
steelmax
19-07-2007, 21:30
Vi ringrazio :-D
Ma il nitrato di potassio dove lo trovo?
Lors, pensi che sia opportuno aggiungere solo più potassio lasciando stare i nitrati o entrambi sono bassi?
Tieni presente che, nonostante la folla, ho gli no3 praticamente a zero.
Non conoscendo praticamente nulla della tua vasca non posso dirti cosa fare, ammesso anche che lo sappia.
Il fatto che i nitrati siano bassi di per se non vuol dire molto. Semplicemente che quel poco che c'e' (ricordo che fai cambi frequenti piu' resine) vengono consumati. Ma da chi ? Il problema che hai segnalato (alghe a pennello) e' probabilmente rientrato, ma penso che si ripresentera' quando toglierai le resine per i fosfati. Vuol dire che qualcosa non quadra, che le piante non hanno tutto quello che a loro serve per crescere e assorbire tutti i nutrienti presenti in acqua. Do' per scontato che luce e CO2 siano disponibili (sara' vero ?). Cio' che farei e' di ritornare alla gestione normale della vasca, cambi regolari, niente resine, niente diete (per i pesci), anche se questo comportasse il peggioramento della situazione. Aumenterei solo il dosaggio di potassio, diciamo del 50% e osserverei quel che succede nelle prossime 2 settimane.
@steelmax: in farmacia
Diciamo che la mia era più che altro una riflessione...
Ma siamo proprio sicuri che l'azoto (che sia nitrato, ammoniacale, ureico o quel che si vuole) sia davvero sufficiente alle piante anche in acquari affollati specialmente se le piante sono tante?
Per cui, posto che non sia così, è davvero opportuno evitare l'immissione di nitrati o composti azotati in genere?
Da cui poi la domanda che mi ponevo. In vasca va certamente immesso potassio, ma in che proporzione è opportuno usare solfato e nitrato per apportare questo potassio?
Se andiamo ben a vedere, tra i metodi fai da te, una porporzione di 3 a 1 tra solfato e nitrato la ritroviamo per il PMDD...
Il PPE prevede una proporzione di 50 a 50 (nella formulazione senza fosfati), Tom Barr va addirittura a cucchiaiate di nitrato di potassio, il compo orchidee del Crypto comunque porta la sua bella quantità di azoto che sia nitrico, ureico o ammoniacale....
Ovviamente ogni vasca è a se, ma, in linea di principio, dato tutto quanto sopra, quanto incide una assenza o una scarsa quantità di nitrati sia sulla crescita delle piante che delle alghe?
PS: Le resine le ho dentro da pochissimo e temporaneamente per ridurre i cambi d'acqua e favorire i nitrati. Nonostante ciò, non cambio acqua da 2 settimane, con acquario affollato ed avendo calcolato dalla ripresa della fertilizzazione (10 giorni circa) l'immissione di più o meno 2,5 grammi di nitrato di potassio, stamattina il test nitrati ha dato ancora un valore non misurabile.
Se tu cambi il dosaggio di nitrato e di potassio e la vasca migliora (o peggiora) non sara' molto facile capire il perche'. Da qui il mio consiglio, ma come dici giustamente ogni vasca fa storia a se e certamente nessuno meglio di te conosce la tua vasca. Se tu ritieni che l'azoto sia l'elemento limitante, allora tieni costante il potassio e aggiungi nitrati e vedi quello che succede. Io credo che il potassio sia in carenza, ma e' chiaro che sono solo delle ipotesi.
Rispetto alla tua riflessione, sicuramente l'azoto apportato solo dal cibo potrebbe non essere suffiuciente in una vasca molto piantumanta. Ma non va' dimenticato che in realta' sono luce e CO2 gli elementi che regolano la velocita' di crescita delle piante. Quindi purtroppo regole generali non se ne possono fare, e con cio' detto Barr, PMDD e compagnia cantante sono regimi di conduzione che possono funzionare bene se nelle nostre vasche vengono riprodotte determinate condizioni di luce e CO2, ma diversamente portano a dei disastri.
islasoilime
03-08-2007, 16:33
anche io ho il problema dei nitrati a 0 in vasca!
in vasche di questo genere, il metodo crypto, con il compo orchidee, mi sembra un'ottima idea. se non fosse che io ho praticamente solo cryptocoyne e lemna minor e vorrei usare delle pastiglie affinche le crypto possano assorbire dalle radici, sennò la lemna ciuccia tutti i nutrienti.
Arkansis
31-12-2007, 15:54
Io sono in carenza di potassio e nitrati (a zero)...
Ho un 120 litri...
Avre pensato di immettere:
1,7 g di nitrato di potassio
1,7 g di solfato di potassio
Che ne pensate?
Ma le suddette quantità vanno inserite giornalmente?
Massimo Suardi
01-01-2008, 13:26
Se staiamo facendo riflessioni, allora io rifletto su un pò di cose...
artdale,
1)che senso ha impostare la discussione su una carenza di azoto, quando hai la vasca che esce da un problema di alghe, e la conduci con le resine per i fosfati?
2)non mi è ancora chiaro, è questo è l'errore di fondo, cosa usi per fertilizzare...
come si possono dare consigli se non si sa nemmeno cosa butti in vasca...
dal quel che ho letto ad esempio non ho caito se dosi il potassio con regolarità...
che cosa usi per i micro ecc...non è chiaro per niente cosa metti nella vasca.
3)sarebbe bello anche sapere quale test usi per misurare i nitrati, partendo dal fatto che tutti fanno comunque pena, se ne trovano di "affidabili"
4)siamo proprio sicuri che tutti quelli che sono intervenuti nella discussione, te compreso, necessitiate di somministrare azoto?
è scontato che l'azoto sia FONDAMENTALE per il corretto sviluppo delle piante ed una loro crescita rigogliosa, ma ad occhio guardando la tua vasca(profilo) non mi sembra così fondamentale l'inserimento di azoto...sopratutto considerando che limiti i fosfati con le resine....
5)a mio avviso, ultimamente si sta passando da un estremo all'altro...fino a un'annetto fa, l'azoto era considerato da tutti (diciamo il 90% del forum) un elemento generatore di alghe, da eliminare e mantenere al minimo possibile....ora sembra invece che chiunque abbia una pianta poco in salute, cerchi la soluzione nella mancanza di azoto... -05 siete sicuri di sapere ciò che fate?la verità non sta forse nel mezzo?
so poi che può essere brutto per molti non potersi permetter il lusso di dire: "somministro nitrati e fosfati"...ma non tutti possono farlo....anzi....(riflettete)
6)tornando più nel dettaglio vorrei farti notare che generalmente la somministrazione di N e P viene fatta a seguito di un periodo iniziale (diciamo 1-3mesi) nel quale le piante hanno avuto moto di proliferare senza problemi(e così non mi sembra viste le alghe)...da questo momento in poi conviene supportare lo sviluppo delle specie più esigenti con l'apporto di N e P.
Inoltre entrambi i nutrienti devono essere somministrati.
se si suppone che le tue resine funzionino ti troverai con uno squilibrio eccessivo a favore dei nitrati con fosfati tecnicamente a 0, quindi inseriresti nitrati per nulla.
7)L'E.I. di Barr non può essere applicato al caso...il metodo prevede enormi cambi a frequenza ravvicinata per resettare sempre la vasca.Seguirei una sola lineo/filosofia di gestione per evitare confusioni ulteriori...prendere spizzichi qua e la secondo em non paga.
luciano P
02-01-2008, 11:15
5)a mio avviso, ultimamente si sta passando da un estremo all'altro...fino a un'annetto fa, l'azoto era considerato da tutti (diciamo il 90% del forum) un elemento generatore di alghe, da eliminare e mantenere al minimo possibile....ora sembra invece che chiunque abbia una pianta poco in salute, cerchi la soluzione nella mancanza di azoto... -05 siete sicuri di sapere ciò che fate?la verità non sta forse nel mezzo?
so poi che può essere brutto per molti non potersi permetter il lusso di dire: "somministro nitrati e fosfati"...ma non tutti possono farlo....anzi....(riflettete)
Sono concorde con quanto scritto da Massimo, oltremodo potremmo anche aggiungere che e` l'insieme della strategia (la concimazione) utilizzata a permettere il dosaggio di tutta una serie di macro, infatti ti chiede cosa usi e come lo usi.
Dobbiamo anche tenere presente che, le diverse forme azotate (NH3,NH4,No2,No3) per essere correttamente assorbite dalle piante devo essere accompagnate da tutta una serie di micro (oltremodo diversi e dipendenti dal stesso grado di ossidazione) e ovviamente anche da macro ed in questo caso uno di questi lo togli con le resine.
6)tornando più nel dettaglio vorrei farti notare che generalmente la somministrazione di N e P viene fatta a seguito di un periodo iniziale (diciamo 1-3mesi) nel quale le piante hanno avuto moto di proliferare senza problemi(e così non mi sembra viste le alghe)...da questo momento in poi conviene supportare lo sviluppo delle specie più esigenti con l'apporto di N e P.
Inoltre entrambi i nutrienti devono essere somministrati.
se si suppone che le tue resine funzionino ti troverai con uno squilibrio eccessivo a favore dei nitrati con fosfati tecnicamente a 0, quindi inseriresti nitrati per nulla.
Le strategie che si adottano possono essere molteplici, infatti basta dare una veloce lettura e troviamo sia chi dosa tutto fin da subito, chi dosa dopo un periodo e chi non dosa mai macro....
Ha ancora (Massimo) ragione ha sostenere che il dosaggio dell'azoto e del fosfato andrebbe eseguito contemporaneamente e mi trovo in linea con quanto scrive.
Le vasche che sono solito gestire sono tutte alimentate con macro in abbondanza, parlo di N e P ovviamente, ma la strategia odottata non e` un semplice fai da te.
Molte aziende nell'ultimo periodo hanno iniziato ad inserire nei loro protocolli nutrizionali elementi come N e P, lo scorso anno ad esempio abbiamo visto l'arrivo del TMG+ (tropica master grow) e l'anubias con la linea SUPRA.... Dennerle non e` da meno, anche Seachem ha prodotti contenenti questi elementi, ADA e Elos sono parecchi anni che propongono protocolli nutrizionali (spinti)...
Ma come sempre, la stategie adottate dalla singola azienda cambiano caso per caso....
Se hai l'intenzione di procedere nel dosaggio del solo "azoto" perche vedi una spiccata carenza di questo elemento nelle tue plantule,e vuoi farlo in totale autonomia (cioe` senza affidarti ad una collaudata linea sia essa commerciale e/o casalinga) fallo, ma usa la ragione e la consapevolezza e non perche` cosi fan tutti (poi mi piacerebbe vedere chi sono i tutti??)...
Ovviamente non posso che augurarti di riuscire a risolvere in un caso o nell'altro.
Diversamente se
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