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Visualizza la versione completa : TECO Micro


edvitto
09-07-2007, 09:47
Ciao a tutti!
Scrivo questo post per chiedere delucidazioni, ma anche e sopratutto per lamentarmi di alcune magagne di un prodotto quasi inutile, costoso e a mio avviso con qualche pecca progettuale: il TECO Micro.
Premetto che ho comprato questo refrigeratore usato, il costo del nuovo mi pareva irragionevole, e perfettamente funzionante; ero anche ben consapevole del fatto che avrebbe fatto poco beneficio alla mia vasca, ma ma era una sorta di "sicurezza".
L'idea era questa: di giorno faccio andare le ventole in continuo, sincronizzate con l'HQI; il TECO rimane invece sempre pronto all'uso, in caso di qualche problema, con il suo controllo in continuo diurno e notturno. Devo dire che di per sè il sistema funziona abbastanza bene, tuttavia le prestazioni del TECO sono altamente insoddisfacenti: con 29° di T ambiente, e lampade SPENTE, non riesce a raggiungere la T obiettivo di 25° in una vasca di 60L... francamente, mi pare proprio poco efficente...
Il problema però è un altro...
Il controllo della temperatura ha circa 1° di isteresi!
Ovvero, settata a 25° la T obiettivo (e già qui, il display ha risoluzione di 1°, neanche di 0,5... vabbè...), misurata con un secondo termometro digitale la T della vasca, si ha che il riscaldatore parte a 24,5°C e stacca a 25,5 mentre il refrigeratore attacca a 26,5 per staccare a 25,0.
Ora, è difettoso il mio termostato, o alla TECO hanno veramente pensato di commercializzare a oltre 450€ un refrigeratore per acquari marini che non funziona nenache per finta su un 60L, e che ammette oscillaizoni di T di circa 2°?
Non mi stupisco che sia uscito dal catalogo...
Specifico che non è mia intenzione discutere della nota e ottima fama dei prodotti TECO, azienda leader nei sistemi refrigerazione. E' solo che, dinnazi all'alternativa tra comprare un RESUN nuovo e un TECO usato (stesso budget...), ho optato per l'azienda italiana proprio in virtù del suo buon nome. Passi per la scarsa efficienza dei sistemi a celle di Peltier (si sa, non fanno miracoli...), ma francamente sono stupito da queste pecche sul controllo della temperatura, decisamente evitabili!
Vi prego di segnalarmi se avete diverse esperienze su questo prodotto (magari è solo il mio difettoso!), o se sapete dirmi se esista un modo per risolvere almeno il problema del controllo!
2° di oscillazione, in una vasca reef mi sembrano veramente troppi, anche perchè all'accensione delle lampade si sale di 1° nel giro di pochi minuti!

edvitto
09-07-2007, 09:51
Leggo peraltro che c'è un posto molto simile, su un altro prodotto TECO...
Problema comune, allora?

***dani***
09-07-2007, 10:43
Cerco di fare un po' di chiarezza sui refrigeratori, o perlomeno su alcuni aspetti comuni.

In genere il controllo di Temperatura è interno e misura la temperatura sul tubo di ingresso, quindi porre un termometro lontano dal tubo di ingresso potrebbe misurare valori ben diversi di quelli misurati all'interno del refrigeratore, quindi non è che il refri sia starato, ma semplicemente stai misurando due punti diversi con temperature diverse.

Il ciclo di isteresi in questi prodotti, intesi come refrigeratori, è ampio per evitare frequenti attacca stacca, che alla lunga potrebbero danneggiare il compressore... ovvio che avendo il micro un sistema a celle di peltier la frase di cui sopra non ha senso, ma probabilmente hanno usato la stessa logica.

Quindi, secondo me, il controllo di temperatura va fatto con un po' di attenzione.

Certo un sistema integrato di gestione, come aquatronica, limulus etc a cui demandare la gestione degli accendi spegni di riscaldatore e refrigeratore sarebbe una soluzione migliore, anche se dai costi sicuramente più elevati.

Quindi secondo me, a parte l'efficienza non proprio mostruosa del teco, direi che dovresti regolare meglio gli interventi del refrigeratore.

IVANO
09-07-2007, 10:52
***dani***, comfermo che anche i Refrind (non so se si scrive cosi) hanno lo stesso problema, cioè misurano la temperatura all'ingresso e percio sono influenzate dalla temperatura stessa del refrigeratore e hanno l'isteresi di 1°C.Comandandoli con Limulus o Aquatronica nessun problema, si lascia il refrigeratore con un intervallo ,molto aperto e sarà il controller ad alimentare la presa di corrente a cui è collegato.

***dani***
09-07-2007, 10:59
Io con l'aquamedic Titan 250 faccio uguale...
sempre ciclo di isteresi di 1 grado, anche se la misurazione della T ha passi da 0,1°

è un po' scocciante che, isteresi a parte, non sia possibile settare direttamente un intervento in decimi di grado...

voglio dire l'isteresi mi potrebbe anche stare bene... ma poter settare 26 o 27 o 28° è un po' una scocciatura...

Con aquatronica e limulus ovviamente si bypassa il problema

edvitto
09-07-2007, 11:04
In generale comprendo e ringrazio...
Tuttavia, se si acquista un climatizzatore e lo si paga quasi 500€ proprio perchè in grado di gestire da solo, senza ulteriori controlli, la T della vasca, magari si desidera un prodotto che anche come logica di controllo sia in grado di gestire il proprio processo.
Capisco però che, nel caso di un refri a compressore, il problema del continuo attacca e stacca può diventare decisamente gravoso...

***dani***
09-07-2007, 11:10
Tuttavia, se si acquista un climatizzatore e lo si paga quasi 500€ proprio perchè in grado di gestire da solo, senza ulteriori controlli, la T della vasca, magari si desidera un prodotto che anche come logica di controllo sia in grado di gestire il proprio processo.

non posso che quotarti e darti ragione... e proprio per questo, dopo aver letto delle prestazioni del micro, non l'avrei acquistato...
per altro se la diminuzione della T fosse troppo veloce nascerebbe una altro problema...
e cioè variazioni continue della T della vasca che alla fine credo siano solo dannose...

Capisco però che, nel caso di un refri a compressore, il problema del continuo attacca e stacca può diventare decisamente gravoso...

anche se come scritto prima, questo non giustifica l'adozione della stessa logica su un prodotto che funziona in modo diverso, a meno che non vi siano scelte progettuali precise dietro che noi non conosciamo

edvitto
09-07-2007, 11:50
scelte progettuali precise

Probabilmente la scelta è legata al fatto che volessero tenere solamente un tipo di termostato in magazzino...
Mi chiedo se potrebbe essere d'aiuto, anche per l'azienda, segnalare questo tipo di problema, invitandoli a installare sui modelli futuri dei termosttai con isteresi programmabile dall'utente, o almeno non superiore a 0,5° (complessivamente, un grado di temperatura è accettabile).

se la diminuzione della T fosse troppo veloce nascerebbe una altro problema...

Questo problema fortunatamente è evitato dalla potenza della pompa installata. Mi spiego: se un refrigeratore (qualsiasi, non importa la tecnologia...) ha una potenza di 300W, in funzione di un insieme di parametri (efficienza dello scambiatore, temperatura d'esercizio, caratteristiche del fluido, viscosità, calore specifico...) sarà in grado di fornire una certa differenza di temperatura (dT) tra ingresso e uscita inversamente proporzionale al flusso (q). Semplificando molto, si può dire che W=dT*q, quindi più potente è la pompa di alimento, minore la differenza di temperatura.
Ora, ho sperimentato che alimentando il circuito con una pompa da 500 L/h la dT è circa di 0,3°C, mentre con allacciando il tutto alla risalita (una eheim 1250, 1200 teorici, perchè non so le perdite di carico...) la dT risultava pressochè nulla.
Qeusto permette di evitare pericolosi flussi freddi, a T diversa da quella della vasca, magari anche di qualche decimo di grado.
In ogni caso la velocità con cui si abbatte la T della vasca dipende solamente dalla potenza del refrigeratore; ho verificato che, a luci spente, riesce ad abbattere la T di circa 0,5° ogni ora, in funzione della temperatura della stanza e di quanto è già caldo lo scambiatore... quindi in maniera decisamente graduale.
Spero di non avervi tediato inutilmente...