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Visualizza la versione completa : coenobita perulatus questo sconosciuto


Jalapeno
17-06-2005, 02:39
coenobita perulatus questo sconosciuto chi ne sa qualcosa? dovrebbe essere il nome scientifico di un paguro d'acqua dolce

malawi
17-06-2005, 04:43
coenobita perulatus questo sconosciuto chi ne sa qualcosa? dovrebbe essere il nome scientifico di un paguro d'acqua dolce

Se intendi il clypeatus puo' vivere sia in acqua dolce ma sarebbe salmastro o marino. Siamo alle solite, come per neritina, gobidi e tutti gli altri sono venduti per il dolce ma in realta' in queste acque ci abitano saltuariamente o proprio per nulla e alla lunga ne soffrono e muoiono.

Ciao Enrico

Jalapeno
17-06-2005, 13:57
Ti dispiace guardare la foto nel link e poi dirmi la tua?

http://www.poisson-or.com/index.html?target=dept_1211.html&lang=fr

Se fosse realmente d'acqua dolce o quanto meno salmastra mi piacerebbe averne uno.

Jalapeno
17-06-2005, 14:00
Dimenticavo vai nella pagina invertebres d'eau douce. Grazie

malawi
17-06-2005, 15:25
Ti dispiace guardare la foto nel link e poi dirmi la tua?
Se fosse realmente d'acqua dolce o quanto meno salmastra mi piacerebbe averne uno.

Ti vive qualche anno anche nel dolce o nel salmastro ma sicuramente non ti riproduce (solo in mare). Mi ero dimenticato di dirti che sono animali di gruppo per cui devi prenderne almeno 5 o 6. Non sono facili da tenere perche' sfruttano le fasi delle maree per alimentarsi e hanno bisogno di un buon fondo sabbioso per sotterrarsi. Servirebbe anche una zona emersa umida per le loro migrazioni. Io non mi fiderei tanto ad ordinarli online (esperienza negativa dalla germania) ma in italia non li ho mai visti.

Ciao Enrico

Jalapeno
17-06-2005, 16:09
Le loro migrazioni? cioè scusa le domande ma la curiosità...

malawi
17-06-2005, 18:51
Le loro migrazioni? cioè scusa le domande ma la curiosità...

Vanno dalla terra ferma al mare per riprodurre. Rilasciano le larve in mare e tornano al fresco nell'entroterra. C'e' anche una nota simbiosi con le iguana e i paguri si nutrono delle loro feci.

Ciao Enrico