Entra

Visualizza la versione completa : gruppo di acquisto [url]www.retegas.org[/url]


SJoplin
04-06-2007, 12:35
ciao a tutti...
che son nuovo si vede dal n° dei msg, vabbè :-)

l'argomento che propongo sarà di sicuro trito e ritrito, però, perchè non riaffrontarlo?

sappiamo tutti che i prodotti per il nostro hobby sono cari e arrabbiati e che con gli acquisti on-line, spesso si risparmia un bel po'.

la mia idea, o meglio la mia domanda sarebbe:
perchè non arrivare direttamente ai grossisti?

non intendo per un acquisto sporadico, per quelli ho visto che già ce ne son stati, intendo una struttura vera e propria, magari con una parvenza (o un doppio canale distributivo) di sito e-commerce.

i numeri secondo me ci sono, come c'è pure la competenza di tanti appassionati che, senza secondi fini, esprimono la loro preferenza su un prodotto piuttosto che l'altro.

forse è una solo una fantasia... ma parlarne sicuramente non fa danni!

architect
04-06-2007, 20:02
non ho capito #12

di acquisti di gruppo se ne fanno spesso sul forum...spesso si postano su "saper comprare"

x il grossista penso sia + difficile, xke x comprare da un grossista non c'è bisogno di una partita IVA o mi sbaglio? #24

Mkel77
04-06-2007, 20:33
sjoplin, per fare quello che dici tu ci vuole la partita IVA, di conseguenza sei sottoposto a tutti gli obblighi fiscali e tenuta delle scritture contabili...........e non credo che sia una cosa fattibile anche perchè poi la merce acquistata all'ingrosso non la puoi semplicemente distribuire agli utenti del forum che l'hanno ordinata, ma dovrai a tua volta fatturarla altrimenti si presume venduta in nero.

zietto
04-06-2007, 21:06
Come dice Mkell ci vuole la partita IVA. Se fai un piccolo acquisto puoi anche dichiarare che hai comprato attrezzatura per il decoro dei locali dell'azieda/ufficio, (è un'ipotesi, non ne ho la certezza, mi aggrappo all'idea che l'acquario fa "arredamento"), certo che se compri 10 filtri, 30 termostati e 20 impianti di Co2, la vedo dura poterli scusare con la Finanza ;-)

SJoplin
04-06-2007, 22:34
infatti io pensavo proprio a una vera e propria struttura di e-commerce che proponesse quello che vogliono gli acquaristi (acquaristi..boh? :-)) a condizioni particolari. un qualcosa di molto leggero non troppo finalizzato all'ingrasso di chi lo gestisce e con una scelta di prodotti graditi a un prezzo + competitivo rispetto agli altri.

tieni conto che ho fatto il commerciante x 20anni e la logica era quello di proporre ciò che ti faceva guadagnare di più, piuttosto che quello che il cliente voleva.

mi chiedevo come (e se) funzionerebbe invertire questa logica. avevo pensato pure a una cosa on-lus, ma mi sa che non passerebbe: d'altronde di associazioni ce ne sono parecchie e non fanno certo questo genere di operazioni.

non so, magari è un'idea strampalata e irrealizzabile, però se funzionasse diventerebbe una bazza per tutti.
piuttosto un limite potrebbe essere se i vari distributori sono disposti a servirti... quello magari è l'ostacolo grosso. ma ci son talmente tanti siti di e-commerce sugli acquari che uno più uno meno, cosa cambierebbe per loro?

Elminster
04-06-2007, 22:42
Però in realtà non sò se è proprio così...
InItalia un fenomeno in grande ascesa è proprio il "gruppo d' acquisto"...la maggior parte di essi sono per l' esattezza "gruppi d' acquisto solidali".

ci sono quartieri, rioni ecc che si mettoni insieme e fanno la spesa proprio come dice sjoplin... dubito che quersti abbiano una partita iva...


questo è un link della spiegazione:

http://www.intrage.it/rubriche/consumatori/spendere_informati/gruppi_acquisto/index.shtml

questo invece è il sito che li raccoglie tutti, cercate la vostra provincia ce ne sarà sicuramente almeno 1...a Rimini ce ne sono 2 :-)

www.retegas.org

SJoplin
04-06-2007, 22:50
ecco... sono arrivato di nuovo dopo la puzza :-)

però questa era proprio la prima ipotesi alla quale avevo pensato, poi mi ha fatto cambiare idea la storia dell'on-lus.

comunque se fosse fattibile ci sarebbe da pensarci bene...
mò mi leggo un po' il sito e ci ragiono sopra... poi torno qua a rompere #19

Elminster
04-06-2007, 22:54
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=114434&postdays=0&postorder=asc&start=105

questo è quello che stanno organizzando nella tua zona qui nel forum... non ho letto tutto il topic però magari trovi qualcuno che è inetressato per bologna ;)

SJoplin
04-06-2007, 23:24
Mkel77, da quello che ho letto su retegas, la cosa sembrerebbe fattibile...

http://www.retegas.org/index.php?module=pagesetter&func=viewpub&tid=2&pid=2

e spostare il post su "saper comprare"? solo che ce ne sono 2, marino e dolce

TuKo
04-06-2007, 23:57
Sposto in saper comprare dolce,tanto lo leggono anche i cugini salati ;-)

SJoplin
04-06-2007, 23:59
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=114434&postdays=0&postorder=asc&start=105

questo è quello che stanno organizzando nella tua zona qui nel forum... non ho letto tutto il topic però magari trovi qualcuno che è inetressato per bologna ;)

sì, quello è il classico acquisto di gruppo che citava architet
oltretutto il fatto che "saper comprare" sia diviso tra marino e dolce è un po' limitativo, anche se è ovvio che ci saranno dei buoni motivi per tenerli separati.

io però pensavo a una cosa continuativa ed estesa a tutti i partecipanti del forum e magari anche altri.
un conto è far la lista della spesa su un sito di e-commerce tedesco, un altro è presentarsi a un fabbricante o distributore che sia, con un ordine di 'x' cartoni di prodotto per tipo.
è ovvio che ci vuole un'organizzazione e pure degli investimenti dietro a una cosa del genere, ma a volte a parlarne le difficoltà si superano.
la storia dei G.A.S. mi intriga parecchio, se trovo un po' di interesse qui sul forum magari mi interesso

flea84
10-06-2007, 18:09
Io non ne capisco molto, sjoplin, ma la cosa mi interessa... e non vedo come faccia a non interessare altri... Nel senso che se si riesce a risparmiare, senza dover aspettare le lungaggini dei siti di e-commerce (quelle per intenderci che in molti patiscono o hanno patito quando trattano pochi prodotti) si sarebbe risolto un problema bello grosso per lo sviluppo di questo hobby...

Il problema che forse si pone è il seguente: in questo hobby il numero del tipo di beni che siamo interessati a comprare è molto alto, cosa che invece non accade per i beni alimentari, di cui tipicamente tutti compriamo le medesime cose... In parole povere, non so quanto sia facile ad esempio trovare 10 persone che vogliono un filtro e che vogliono proprio quel filtro!!! Molto più facile sarà trovarne cho vogliono acquistare, che so io, albicocche o manzo o pasta: lì la tipologia di una merce è poco varia...
Bho.... #24 #24

Dimmi che ne pensi...

Bho, fammi sapere che ne pensi....

SJoplin
10-06-2007, 18:37
Mah... a dire la verità mi è sembrato strano che questo post sia finito nel dimenticatoio. Intendo: ci lamentiamo tutti di quanto costa sta roba, poi, quando qualcuno si offre di prendersi la briga di interessarsi, ciccia?

La cosa è abbastanza complessa, perchè come dici te i prodotti sono diversi e non si può certo pensare di "lavorare sul venduto". Ci vuole un'organizzazione stabile dietro, fatta di persone e non solo.

Il primo ostacolo da superare è capire se a livello legislativo/fiscale e compagnia bella, sia realizzabile. Per questo occorre informarsi e sbattersi un attimo tra i vari uffici. Io potrei pure farlo, ma se siamo solo in due il gioco non vale la candela!

botticella
11-06-2007, 01:05
ma io vi dico una cosuccia
faccio parte di un foum sulle moto (z-it)
li organizzo continuamente gruppi di acquisto collettivi cioè io personalmente prendo contatto su di un grossista per un prodotto o vari prodotti e mi faccio fare il prezzo del singolo, per 10 pezzi 20 30 e su cosi
al momento per esempio propongo kit per fari allo xeno a 70 euro ma se supero i 10 kit scendo di 10 euro per pezzo e via in modo esponenziale

SJoplin
11-06-2007, 08:30
ma io vi dico una cosuccia
faccio parte di un foum sulle moto (z-it)
li organizzo continuamente gruppi di acquisto collettivi cioè io personalmente prendo contatto su di un grossista per un prodotto o vari prodotti e mi faccio fare il prezzo del singolo, per 10 pezzi 20 30 e su cosi
al momento per esempio propongo kit per fari allo xeno a 70 euro ma se supero i 10 kit scendo di 10 euro per pezzo e via in modo esponenziale
eh! lo so che ho scoperto l'acqua calda :-)
però qui vedo che, a parte qualche spot, non c'è una gran spinta nell'approfondire l'argomento. nel tuo caso, mi chiedevo se effettivamente ti rivolgi al grossista. dico questo perchè ho lavorato per parecchi anni nel settore automotive, che non dovrebbe essere tanto diverso e se arrivava un privato anche con una richiesta un po' più sostanziosa, in genere lo si instradava verso un rivenditore. l'unica cosa che è certa è che i margini nel settore acquariofilia devono essere belli consistenti... per cui potrebbe pure valere la pena di provare!

botticella
11-06-2007, 18:32
io ad esempio mi aggancio a un grossista importatore per tutto quello che riguarda il mondo del tuning e delle elaborazioni ma è capitato di lavorare pure con un negozio
io per esempio mi sono messo in contatto con la wawe (poseidon)
e sembrerebbe che la cosa li potrebbe interessare ma....
e logico che se gli iniziamo a comprare quintali di materiale diventeranno sempre più disponibili nei nostri confronti
#22
allora ora faccio un esperimento contatto un rivenditore a caso e mi facci fare il prezzo per .......... che so il prima discus (mi faro dire una conf,10 conf e via cosi )
almeno possiamo farci una idea #19

flea84
11-06-2007, 19:48
BRAVO!!!!

SJoplin
11-06-2007, 20:11
allora ora faccio un esperimento contatto un rivenditore a caso e mi facci fare il prezzo per .......... che so il prima discus (mi faro dire una conf,10 conf e via cosi ) almeno possiamo farci una idea #19

sì ma guarda che non li spedisca con l'imballo tipo sardine... perchè quel pesce si presta :-D

beh, visto che siamo "già" in TRE, provo ad approfondire la questione retegas... chissà che non si riesca a far qualcosa. non mi quadra l'aspetto fiscale però, comunque provo a sgavagnarmela io..

magari se teniamo a galla sto post qualcuno si aggiunge e facciamo un po' di mucchia....
tra l'altro son fresco di inchiappettata da negozio (16 euro per 6,5 litri di acqua salata...), quindi sono pure più reattivo #18

flea84
11-06-2007, 20:44
Penso si riferisca ad un prodotto per Discus, della TETRA... ;-)
Cacchio quanto costa l'acqua per il marino....ma se te la fai con i sali come facciamo noi con il dolce????
ma da chi ti rivolgi a Bo???

SJoplin
11-06-2007, 20:56
Penso si riferisca ad un prodotto per Discus, della TETRA... ;-)
LOL :-D oi pensavo al padellone... quando avevo il dolce, mezza vita fa, era un pesce off-limits, almeno per le mie tasche... ora lo sarà ancora di +

Cacchio quanto costa l'acqua per il marino....ma se te la fai con i sali come facciamo noi con il dolce???? no-no.. non costa così. quello è un pirla di un negoziante che nonostante gli avessi detto che ne avevo appena smollato uno, ha pensato di far giornata con me..

ma da chi ti rivolgi a Bo???guarda, ho ripreso da poco con l'acquario e ho avuto la cattiva idea di farmi un piccolo marino del quale non ne sapevo nulla... fin'ora ho capito dove NON andare... quando ne avrò trovato uno, te lo faccio sapere :-)), anzi, magari se mi dai una dritta te, è più facile che conosci uno.. diciamo moderatamente onesto! dove posso compro su internet che costa un bel po' meno.. per quello che ho iniziato a rimuginare su tutta sta storia del gruppo di acquisto

flea84
11-06-2007, 21:36
Onesto nei consigli e nella preparazione, Hobby Acquari in via Andrea Costa: sembrano loro i più preparati a quanto pare e non spennano di proposito: hanno i prezzi alti e basta!!!! Se non sei mai andato da loro, vacci per vedere le vasche di marino...fanno venire voglia anche a me...
Poi c'è Coral Aquarium vicino al Maggiore, ma convince pochi utenti, nonostante abbia il più bel negozio della zona: un mare di pesci... tantissimi soprattutto di dolce... tra cui discus a oltre 400 euro... #19

Speriamo la cosa vada avanti!!!!

SJoplin
11-06-2007, 21:43
occhio che se cambi topic ci spostano su "consiglia un negozio". ti ho risposto in MP e su coral aquarium.... beh, leggi! :-D :-D :-D

Maiden
11-06-2007, 23:04
leggendo la prima pagina del topic (premetto che non ci ho capito molto) sembrava una cosa rivolta un pò a tutti..dalla seconda sembra un semplice gruppo d'acquisto per utenti bolognesi..mi spiegate meglio la cosa?? #24
scusate se la domanda sarà un pò stupida... #12

SJoplin
11-06-2007, 23:12
la cosa è rivolta a tutti... solo che fin'ora su 3 siamo in 2 bolognesi :-)

l'idea è di studiare un qualcosa per saltare uno o 2 passaggi della catena distributiva. un po' come hanno fatto con retegas.

è ovvio che qui la solidarietà è solo verso il nostro portafoglio #22 #22 #22

inizio a vedere se si può fare dal punto di vista legislativo/fiscale.
poi, se ci sono i numeri (=persone seriamente interessate) si possono valutare gli aspetti pratici.

immagino già che non sarà una passeggiata.... però...chissà!

Maiden
12-06-2007, 14:02
in sostanza sarebbe trovare il modo di acquistare cose per il nostro hobby saltando come hai detto tu dei passaggi della catena distributiva e quindi risparmiare..giusto?? #24
ma come si fa se le persone interessate non sono tutte della stessa città?? #24 #24 #24

SJoplin
12-06-2007, 14:42
ma come si fa se le persone interessate non sono tutte della stessa città?? #24 #24 #24

ci si organizza per centri, dove per"centro" non intendo un magazzino stabile per ogni città o regione (sennò, se iniziano a saltare fuori delle spese che alla fine annullano la convenienza) ma delle strutture improvvisate, tipo... la tua cantina :-D , si raccolgono le richieste dei centri e si fa un unico ordine, trattando il prezzo e si smistano ai vari centri. è ovvio che bisogna battezzare le cose che si consumano di più, senza scendere troppo nei particolari specifici. ti faccio un esempio: qui +o- tutti (nel marino) usano i test dell'acqua della salifert. a prenderne un cartone per tipo, quanto tempo pensi ci si metterebbe a distribuirli? se c'è la convenienza, poco, direi... tanto alla fine è roba che ti serve sempre.

il punto è un altro però, e finchè non riesco a sciogliere il nodo fiscale è inutile pensare agli altri dettagli. se c'è l'ipotesi del lucro, siam belli e fritti, perchè iniziano a saltare fuori complicazioni tipo la contabilità, le tasse e menate varie. è su questo che mi sto interessando, ma è difficile avere delle risposte convincenti!

brachidanyo
12-06-2007, 15:19
#24
l ' idea è buona in effetti, ma mi sa che il voler fare il tutto nella legalità rende le cose molto piu complicate.non vi sto invitando a convertirlo in un mercato nero ma dividerlo in "centri" dopo ordini dai grossisti non è come un ordine collettivo ad un negozio on line solo con quantitativi maggiori?
ribadisco l idea d fondo è buona, si dovrebbe cercare anche una soluzione per ottimizzare la logistica che al momento (visto come un ordine collettivo) sarebbe uno dei fattori principali che farebbe lievitare i prezzi.esempio se ci si decide, per inviare la merce ai vari "centri" ci vorrebbero spese che potrebbero annullare la convenienza iniziale...giusto?
spero di essere stato chiaro e non aver frainteso #19
ciauz
aspetto delucidazioni e ulteriori sviluppi #22

SJoplin
12-06-2007, 15:39
#24
l ' idea è buona in effetti, ma mi sa che il voler fare il tutto nella legalità rende le cose molto piu complicate.non vi sto invitando a convertirlo in un mercato nero
il problema è: chi si prende la responsabilità di un'operazione del genere? se ti arriva addosso la finanza, sai i viaggi che si fanno? quelli son buoni di pensare che ti sei fatto il mercedes con quattro prodotti per l'acquario e sta a te dimostrare il contrario... bisogna vedere se c'è la scappatoia per escludere il fine di lucro (l'ispirazione mi è venuta da retegas, altrimenti manco mi passava per la testa una cosa del genere), ma dev'essere una cosa più che tranquilla. il giorno che mi saltasse mai in mente di evadere, non lo farei certo per l'acquario :-D :-D

ma dividerlo in "centri" dopo ordini dai grossisti non è come un ordine collettivo ad un negozio on line solo con quantitativi maggiori?in teoria no: il grossista vende al negozio on-line, che ci mette sopra il suo ricarico e vende a te. ora, quanto sia questo margine è difficile da stabilire finchè non si prende contatto con un grossista. per questo ci vuole un ordine con dei numeri in mano, e siamo al punto di partenza... lo vedo sempre come un punto da vagliare successivamente.

ribadisco l idea d fondo è buona, si dovrebbe cercare anche una soluzione per ottimizzare la logistica che al momento (visto come un ordine collettivo) sarebbe uno dei fattori principali che farebbe lievitare i prezzi.esempio se ci si decide, per inviare la merce ai vari "centri" ci vorrebbero spese che potrebbero annullare la convenienza iniziale...giusto? le spese di trasporto non sono quelle dei corrieri espresso che usano i negozi on-line. per una spedizione convenzionale, a seconda della destinazione, non si spendono + di 20/30euro *al quintale*, quindi l'incidenza del trasporto sarebbe relativa. i corrieri comunque non girano con dei lotti di materiale senza documenti fiscali, quindi si ritorna sempre al punto uno.

cmq vi tengo informati sugli sviluppi. c'è caso che si inceppi tutto al primo punto, ma potrebbe anche essere vero il contrario. almeno ci togliamo il dubbio :)

ciao

botticella
12-06-2007, 16:56
ok ok allora ho telefonato a vari negozi on line e un magazzino
non so se posso dirli
comunque sono tutti ben disposti a fare delle belle spedizioni sostanziose e fanno dei forti sconti l'unica cosa è che magari dovremmo organizzarci su come poi fare a distribuire i vari ordini o meglio è logico che se facciamo un ordine unico,
e magari ci raggruppiamo per citta o provincie risparmiamo ulteriormente sulla spedizione per il fatto di fattura nessuno implica che io privato mi rivolga per uno stok di materiale a un grossista
io lavoro in un magazzino all'ingrosso di accessori auto e fatturiamo anche a privati con il cod fiscale

botticella
12-06-2007, 17:03
una cosa mi hanno detto tutti ke la scontistica è legata alla quantita quindi non mi sanno dire una cosa precisa fino a una presentazione di preventivo

SJoplin
12-06-2007, 17:37
ok ok allora ho telefonato a vari negozi on line e un magazzino
bene-bene... intanto almeno qualcuno si dà da fare :-)

non so se posso dirli
io eviterei, per il momento.

comunque sono tutti ben disposti a fare delle belle spedizioni sostanziose e fanno dei forti sconti
non ti han detto di quanto, immagino. quelli, al limite li valutiamo se riusciremo a mettere insieme dei quantitativi.

l'unica cosa è che magari dovremmo organizzarci su come poi fare a distribuire i vari ordini o meglio è logico che se facciamo un ordine unico,
e magari ci raggruppiamo per citta o provincie risparmiamo ulteriormente sulla spedizione pienamente d'accordo. a questo ci pensiamo se arriveremo a fare il conto dell'operazione.

per il fatto di fattura nessuno implica che io privato mi rivolga per uno stok di materiale a un grossista
io lavoro in un magazzino all'ingrosso di accessori auto e fatturiamo anche a privati con il cod fiscale
qui invece non sono d'accordo. allora, senza entrare troppo in tecnicismi che annoiano (me per primo :-) ), l'azienda dove lavori ha come fine la vendita al dettaglio e all'ingrosso di accessori. ha tutta la sua bella contabilità e paga le tasse su quello che guadagna (almeno speriamo :-)))
quando vende a un privato, registra ugualmente l'incasso e sul netto realizzo è tassata.

poniamo che io faccia un acquisto per 100 euro, poi lo distribuisco agli amici e il giro si chiude lì. non è la mia attività, non realizzo un guadagno e quindi nessuno mi rompe le balle.

mettiamo invece che la cosa abbia cifre diverse, chessò, 5000 euro, e che non sia tanto sporadica. chi può garantire al fisco che io, invece di realizzare quello che ho speso, non ci guadagni sopra? è vero, io sono un privato, non ho partita iva, non ho un cacchio, ma ipoteticamente potrei appartenere a quel "sommerso" che non paga le tasse e che in italia non è certo un fenomeno raro. sembra un'ipotesi un po' eccessiva, ma non lo è affatto, soprattutto perchè se una cosa del genere prende piede potrebbe dar fastidio a diversi operatori del settore che farebbero ovviamente tutto quanto il possibile per tutelarsi dal mancato guadagno (boicottaggi commerciali coi grossisti e magari pure delazione, cioè spiate alla GDF). per questo io continuo a insistere che il primo nodo da sciogliere è "se si può fare", poi dopo vediamo il resto. sono contento che almeno ti sei interessato, è un buon segno!! ciao

Maiden
12-06-2007, 18:12
raga io non ci capisco molto ma vi seguo.. ;-)
concordo meglio risolvere prima i problemi "fiscali" e poi tutto il resto.. :-)
teneteci aggiornati... :-))

botticella
12-06-2007, 19:07
scusami ma noi non faremo nulla di illegale perchè (e questo non so se è applicabile nel campo dell'acquariologia) se il guadagnio (che non ci sarebbe) da noi ottenuto sarebbe sicuramente inferiore a 5000 euro annui per cui non imponibile di partita iva ne bolle di accompagniamento ne di emissioni di scontini fiscali #22
comunque per questo basta sentire un commercialista o consulente del lavoo #24

SJoplin
12-06-2007, 19:15
scusami ma noi non faremo nulla di illegale perchè (e questo non so se è applicabile nel campo dell'acquariologia) se il guadagnio (che non ci sarebbe) da noi ottenuto sarebbe sicuramente inferiore a 5000 euro annui

se ho capito bene ti riferisci allo scaglione entro il quale non vengono applicate le imposte. non mi pare sia 5000 eur, comunque. il punto è che un eventuale reddito da queste operazioni, andrebbe a sommarsi al tuo, quindi: busta paga+quello >5000 = denuncia dei redditi.

il tutto così a spanne... non son un commercialista (per fortuna :-) )

botticella
12-06-2007, 19:56
si e questo è vero ma ad esempio mia mamma è casalinga

brachidanyo
12-06-2007, 20:16
#25 botticella #25
#24 a quanto pare resta il problema logistico.
ora credo ci vorrebbe una sorta di ipotetico carrello della spesa con gli oggetti più richiesti per puntare a grosse quantita,ad esempio scegliere un filtro esterno di buona marca e di portata media cioè oggetti che soddisfano la maggior parte degli utenti.
in pratica per il filtro si potrebbe ,diciamo ,optare per un pratiko200 sfruttando il fatto che la marca è conosciuta e affidabile,e che la portata accontenta piccoli e medi acquari e farsi fare un preventivo per 10pezzi e poi mettere un topic per vedere l interessamento degli utenti.
:-))
mi pare che gia cominci a pigliare forma.
critiche e commenti sempre ben accetti ;-)

botticella
12-06-2007, 20:20
allora io tanto devo istallare un acquario da 400 litri + filtro esterno e tutto il materiale per allestirlo quindi se poi voi ci piazzate sopra un carichetto di robina più alto è il prezzo migliore sara lo sconto

Maiden
12-06-2007, 20:57
secondo me bisogna ancora risolvere il primo problema prima di passare a quello logistico.. #24 #24
appena posso provo a chiedere alla mia ragazza che lavora in uno studio commerciale... ;-)

botticella
12-06-2007, 21:02
scusami ma noi non faremo nulla di illegale perchè (e questo non so se è applicabile nel campo dell'acquariologia) se il guadagnio (che non ci sarebbe) da noi ottenuto sarebbe sicuramente inferiore a 5000 euro annui per cui non imponibile di partita iva ne bolle di accompagniamento ne di emissioni di scontini fiscali
comunque per questo basta sentire un commercialista o consulente del lavoo
Maiden ci faresto un enorme favore almeno saremmo sicuri di fare tutto in piena regola

Zoran
12-06-2007, 21:35
Ottima l'idea, vi seguo in tutti i ragionamenti e concordo nel fatto di dover risolvere prima il "se si può fare"..però visto che non me ne intendo di ste cose, parlare della logistica in anticipo ci fa passare un po il tempo dell'attesa :D
Scusate ma volevo capire meglio come potrebbe essere organizzata sta cosa: del tipo si mette un annuncio sul forum su chi vuole un determinato pezzo, si fan su le adesioni, si chiede al grossista il prezzo della quantità desiderata e poi ci si opera per la distribuzione ai singoli utenti?
E' così che dovrebbe andare? Nel forum han fatto una cosa del genere per un libro di acquariologia marina, con evidente risparmio, ma poi per la distribuzione non so come abbiano fatto..
Oppure non ho capito e la cosa è diversa, tipo un qualcuno che investe e si fa un piccolo magazzino a casa a disposizione degli utenti? #17
Mi sa che ho idee confuse vero :P

SJoplin
12-06-2007, 21:36
secondo me bisogna ancora risolvere il primo problema prima di passare a quello logistico.. #24 #24

allora.. da quel che ho capito, se si vuole fare una cosa fatta per bene bisogna sbattersi parecchio. qui c'è un link di esempio:

http://www.movimentoconsumatori.it/settori2.php?art=159

per chi non ha voglia di leggerselo, in poche parole occorre costituire un'associazione senza scopo di lucro con tutte le menate annesse e connesse (nomina amministratori, libri assemblee, tesseramento).

la cosa dipersè sembra impegnativa, però mi chiedevo:
visto che più o meno in tutte le città esistono dei gruppi di acquariofili, magari esiste anche un coordinamento nazionale.

e se c'è, come mai nessuno ha pensato di fare una cosa del genere?

sarebbe interessante che intervenisse anche qualcuno iscritto a questi gruppi, qui sul forum ce ne sono parecchi.

diversamente costituire una cosa ex-novo diventa un'impresa ardua e mi sa che dovremo continuare ad andare avanti a spot

brachidanyo
12-06-2007, 21:59
#24
forse perche su larga scala aumentano le occasini di speculazione?cioè c sta sempre qualcuno contrario a ste cose perche ci mangia sopra!
comunque non abbiamo fretta(abbiamo vissuto bene fino ad ora senza no?),e poi se c e bisogno di creare na cosa ex-novo dividendoci i ruoli rendera tutto piu semplice...una mano ciaskuno e si alza la cassettiera #22

botticella
12-06-2007, 22:10
ma io continuo a pensare che sia tutto fattibile dal tronde non è che ci sia una legge che mi vieta di fare acquisti tipo magazzino
poi se tra amici ci dividiamo tutto nessuno dovrebbe scassare
io lo faccio gia da un paio di anni e nessuno mi ha mai detto nulla

brachidanyo
12-06-2007, 22:15
io lo faccio gia da un paio di anni e nessuno mi ha mai detto nulla

le ultime parole famose :-D
in effetti si:
compro una pedana di filtri esterni e voglio fare beneficenza ai miei colleghi acquariofili regalandoli,in fondo senza scontrino non c è prova dell acquisto...giusto?
mo però non cominciamo con le solite menate del terrone che frega lo stato :-D

botticella
12-06-2007, 23:10
no non è che uno fa beneficenza io li compro e poi quel che ci faccio ci faccio mica è che il conto in banca aumenta in fin dei conti se sboso 300 e i incasso 300 nessuno ha venduto niente

Maiden
12-06-2007, 23:25
il problema è che se uno acquista sempre pedane di filtri, anche se poi li regala o non ci guadagna niente, si possono insospettire e, proprio perchè non si hanno prove, si può finire nei guai.. #24
non dico che non si può fare..dico solo che è meglio trovare qualcosa che attesti la nostra legalità.. ;-)
da quello che si vede in italia penso che la GDF non andrà mai a guardare se berlusconi (nome a caso sia ben chiaro) fotte milioni di euro allo stato, ma verrà a guardare se tu non hai pagato le tasse su 10euro... -28d# -28d# -28d# -28d#

brachidanyo
12-06-2007, 23:33
#07 a quanto lo rivendi sono affari tuoi ,fatto sta che li vendi e di conseguenza commerci indi sei un commerciante, di conseguenza...pagareeeeeee

brachidanyo
12-06-2007, 23:38
proprio perchè non si hanno prove, si può finire nei guai.. #24

mi pare uno di quei film di spionaggio :-D

riguardo la provenienza lecita della merce c e la bolla del grossita,mica acquistiamo in nero!?


mi pare uno di quei film di spionaggio :-D

riguardo la provenienza lecita della merce c e la bolla del grossita,mica acquistiamo in nero!?


ps
ho fatto un po di kasino col "quote"...scusate

botticella
12-06-2007, 23:43
io credo che se ci stiamo a preoccupare di ste cose non riusciremo mai a fare un bel gruppo di acquisto collettivo
comunque ripeto bisogna parlare con un commercialista ci sono leggi che permettono piccoli intoiti 5000 euro annui per cui non importano tasse ne documenti vari dobbiamo solo sentire un commercialista che sappia le leggi sul commercio

brachidanyo
12-06-2007, 23:44
allora aspettimao impazienti il responso di maiden. :-)

Maiden
12-06-2007, 23:48
si magari ci fanno anche un film su di noi..la banda dei filtri... :-D :-D :-D :-D
comunque ho sentito la mia raga..mi ha detto un paio di cose ma non è sicura e aspetto che trovi il tempo di controllare per dirvi qualcosa.. ;-)
per ora non sembra una cosa complicatissima (poi dipende da uno che intende per complicato) ma neanche così semplice come diceva botticella.... #24

botticella
13-06-2007, 00:28
bene bene comunque continuiamo mi sembra di essere sulla strada giusta #25

SJoplin
13-06-2007, 00:33
qui ho trovato gli aspetti fiscali della faccenda...

http://www.agenziaentrate.gov.it/ilwwcm/connect/Nsi/Documentazione/Pubblicazioni/Le+guide+dell%27Agenzia/Guide+anni+precedenti/2004/No-profit

immagino che correrete tutti a leggerli #36# #36# #36#

non intasate il sito dell'agenzia delle entrate. #07 #07 #07

comunque:
è 1 associazione, quindi quota associativa.
è non profit, quindi se salta tutto eventuali residui vanno distribuit ad altri (non agli associati)
contabilità sempligicata. quindi uno straccio di commercialista ci vorrà...

insomma, ci sono delle spese di partenza e di gestione. le altre vengono abbattute dal volontariato degli associati.

è un po' un'avventura... però... forse bisognerebbe provare a quantificare. il problema è che se non si sa in quanti siamo come si fa a stabilire una quota?? #19

brachidanyo
13-06-2007, 01:53
non è che c e qualche commercialista acquarofilo interessato adassociarsi?
...almeno cominciamo ad abbattere un po di costi di gestione :-D

Maiden
13-06-2007, 11:51
è 1 associazione, quindi quota associativa.
è non profit, quindi se salta tutto eventuali residui vanno distribuit ad altri (non agli associati)
contabilità sempligicata. quindi uno straccio di commercialista ci vorrà...

insomma, ci sono delle spese di partenza e di gestione. le altre vengono abbattute dal volontariato degli associati.
più o meno quello che mi ha detto la mia ragazza..stasera vedo se ha avuto tempo di vedere e mi faccio spiegare meglio... :-)

botticella
13-06-2007, 15:12
bene bene insomma la cosa che pensavo si potesse applicare dei 5000 euro non è fattibile?

Maiden
13-06-2007, 18:33
no credo di no..aspetto conferme ma credo si debba per forza fare la società, così come la partita iva ecc..è il modo in cui verrebbe registrata l'iva che cambierebbe..mah.. #24
comunque bisogna pensare bene a un pò di punti..
1: chi si prende la responsabilità e mette in piedi questa società?
2: in che luogo la si fa nascere?
3: c'è un numero di persone interessate tale da rendere la cosa fattibile?
4: il giorno in cui va per qualche motivo tutto a p..... che succede?
5: qual'è il reale risparmio sugli articoli da prendere?
6: quanto verrebbe a fare spedirli in tutta italia e quale sarebbe il risparmio al NETTO??
7: mi viene in mente ancora qualcos'altro ma mi fermo... ;-)
per ora l'interesse è scarso però..si vede che a pochi piace risparmiare.. -04 -04

Fenestren
13-06-2007, 19:17
Io metterei il punto 5 al primo posto!

botticella
13-06-2007, 19:44
il risparmio che mi hanno garantito e dal 25 al 40 % è non è poco

Fenestren
13-06-2007, 20:01
ottimo, ma al netto delle spese per iniziare e gestire questa attività?

brachidanyo
13-06-2007, 20:39
#24
credo che per attirare nuovi "soci" ci vorrebbe un preventivo concreto #24

flea84
13-06-2007, 20:41
Sto seguendo l'evolversi della faccenda...
Non siete soli...
Tuttavia anche io nutro delle riserve sulla creazione di una associazione non-commerciale, poichè un minimo di contabilità ci vuole e quello vuol dire costi..
Oltretutto reggere una cosa del genere è ben più impegnativo di fare un ordine collettivo sui siti (già di per sè un gran sbattimento), e volete che chi se ne occupi non abbia diritto ad un compenso??? :-D
Quoto a pieno MAIDEN, ma rimango dei vostri....

brachidanyo
13-06-2007, 20:44
idem per il magazziniere.
però se rimaniamo nel giusto ben venga,il problema sorge nel momento in cui si cerca di arricchirvici.

Maiden
13-06-2007, 21:12
se troviamo un commercialista acquariofilo già abbiamo risolto un problema.. ;-)
il vero problema è che una persona non potrà fare acquisti per tutta la vita..intendo che bisogna trovare qualcuno disponibile a mandare avanti la cosa anche il giorno in cui non dovrà comprare più niente per se ma dovrà solo smerciare agli altri..e credo sarà molto difficile visto che non ci si guadagna niente.. -28d#
credo sia meglio rimanere nel no-profit perchè, anche se col guadagno risolveremmo un paio di cose, il servizio potrebbe peggiorare e di molto se non si trovano persone affidabili..poi se si fa un'associazione no-profit per il problema dei costi credo si entri nell'illegale se ci si guadagna sopra.. #24
comunque non scoraggiamoci dobbiamo solo capire un paio di cose.. ;-)

SJoplin
13-06-2007, 23:51
1: chi si prende la responsabilità e mette in piedi questa società?
è un'associazione e la responsabilità è in primo luogo del/degli amministratori, se intendi responsabilità giuridica. credo che funzioni come una qualsiasi società, dove i soci hanno potere di voto nelle assemblee (semmai si faranno :-) anche nelle società spesso si scrive solo sul libro ) anche se in genere tutta la parte operativa è delegata al cda (solo gli amm.ri in questo caso). se intendi la responsabilità morale di aver messo in piedi un ambaradàm del genere, beh, dipende dal rischio, che alla fine è poi solo la quota associativa.

2: in che luogo la si fa nascere?
nella città di domicilio degli amministratori, che non corrisponde necessariamente al luogo dove spedire la merce. può essere benissimo che te sei l'amm.re e il materiale arriva da me perchè ho la cantina grande :-D (nella mia cantina entro a malapena io... meglio precisarlo :-) )

3: c'è un numero di persone interessate tale da rendere la cosa fattibile?
eh! qui casca l'asino... fin'ora è stata una discussione da bar tra 3/4 amici e alla fine siam sempre noi. per far funzionare una cosa del genere dovremmo essere in tanti, e alcuni anche disposti a sbattersi un attimo. io la mia parte la potrei fare tranquillamente.

4: il giorno in cui va per qualche motivo tutto a p..... che succede? è una onlus, quindi quello che resta non può tornare nelle tasche degli associati. andrebbe devoluto a un'associazione con finalità simili, o se non c'è se li ciuccia lo stato -04

5: qual'è il reale risparmio sugli articoli da prendere? altra incognita, anche se credo che sia almeno un 20% sui prezzi on-line più competitivi.

6: quanto verrebbe a fare spedirli in tutta italia e quale sarebbe il risparmio al NETTO?? le piccole spedizioni vanno con i soliti espresso alle tariffe che ti praticano i siti on-line. se si organizza una distribuzione per città, c'è un'unica spedizione con un'incidenza di trasporto che non dovrebbe superare il 2-3%. il risparmio al netto è difficile da calcolare, almeno finchè non si sa a che prezzo si acquista.

7: mi viene in mente ancora qualcos'altro ma mi fermo... ;-)
per ora l'interesse è scarso però..si vede che a pochi piace risparmiare.. -04 -04

parlarne non ci costa nulla; mi preoccupa però lo scarso interesse, soprattutto da parte dei frequentatori storici del forum. ho formulato 3 ipotesi:

a) la vedono irrealizzabile in ogni modo. a prescindere dal fatto che si possa fare o meno.
b) sanno con certezza che non si può realizzare perchè ci hanno già provato.
c) lo fanno già.. anche se non credo. ma i gruppi di acquariofili che stanno a fare oltre che a chiacchierare di pesci? #19

in ogni caso sarebbe interessante sapere anche la loro opinione.. sempre tanto per parlare

botticella
14-06-2007, 00:36
a sto punto comincia a diventare molto complicato tutto
io opterei per fare dei guppi di acquisto collettivo e basta senza fare scorte da magazzino tanto quando uno compra una volta al mese un bel po di materiale per se basta magari poi se siamo in una 10ina di persone lo sconto io me lo faccio fare comunque
ho la faccia come il culo #18

Maiden
14-06-2007, 13:32
botticella intendi gruppi di acquisto come i soliti che comprano sui siti on-line o uno per comprare da un grossista? #24
sjoplin dobbiamo capire quanti soldi dovremmo metterci (se continua a rimanere una cosa tra noi però la vedo dura farla andare avanti) e i reali rischi, perchè nessuno penso vuole avere problemi, oltretutto per fare un favore ad altri.. -28d#
mi viene in mente un'altra cosa..ma la pedana di filtri (solito esempio) si dovrebbe prendere a prescindere dal reale interesse di altri e quindi pagarla in anticipo oppure si aspettano i soldi di tutti e poi si ordina??? #24 #24 #24

brachidanyo
14-06-2007, 13:37
#24
beh si kiede al grossista quanto viene a fare un filtro prendendo una pedana in modo da avere un dato reale sul quale, al limite, basare un eventuale topic per vedere se e quanto realmente interessa...in effetti iniziare con un preventivo del genere almeno per avere n idea non sarebbe male.

SJoplin
14-06-2007, 13:51
Maiden, a questo punto il problema è trovare gli interessati. la mia idea è di fare una cosa fatta bene che duri nel tempo, ma ci vogliono le persone disposte a suddividersi i compiti. la cosa può funzionare se ci sono...chessò 10 persone che a turno seguono gli acquisti. altrimenti a caricare una sola persona si corre il rischio che per un motivo o per l'altro questa smolli il colpo. ogni "funzione" deve essere replicata e replicabile, cioè, un po' di gente in grado di seguire gli aspetti diciamo contabili, un altro po' per gli acquisti e altrettanti per la logistica. tutti legati da un filo conduttore, cioè la passione per gli acquari e il desiderio di risparmiare. certo è che oltre alla gente ci vuole un gran affiatamento e una buona dose di fiducia reciproca, e tra sconosciuti quello è un po' un problema.. io comunque lavorerei sul venduto, anche perchè se non salta fuori uno che ha un magazzino dove si mette il materiale non piazzato??

yokkio
14-06-2007, 14:09
eccomi qui anche io :-))
è dal primo giorno che vi seguo con interesse e ora voglio provare a dire la mia #18

La società come onlus non mi pare che necessiti di contabilità in quanto questa serve per pagarci su le tasse. Nel momento in cui si tratta di Onlus non ha senso tenere la contabilità se non per motivi interni, ovvero sapere se si è in attivo od in perdita ;-)

Per il caso disgraziato che tutto salti si può fare come beneficiario una buona associazine acquariofila con l'impegno di un "ricambio" per i soci -28d# giusto da non andare assolutamente in perdita di tutto :-))

Per il fatto del lavorare interamente senza retribuzione concordo, èdifficilissimo se non impossibile trovare qualcuno che si accolli rischi penali. Si potrebbe valutare l'idea di una SRL a contabilità semplificata.
Con la SRL si risolve il problema del rischio economico, il rischio penale sarà minimamente ricompensato, e non ci sarà alcun rpoblema in caso di crash in quanto il rischio economico è interamente della società.

Nel caso io il magazzino lo avrei #18 è un garage di un 15Mq ben sfruttabile e raggiungibile da tutte le tangenziali della città.

L'idea mi piace e ci sono dentro se si fa qualcosa.

Maiden
14-06-2007, 14:09
il problema è trovarle questa persone..fin quando non sembrerà una cosa sicura (in tutti i sensi, anche sul risparmio) saranno pochi quelli che saranno interessati agli acquisti e ancora meno quelli pronti a mettersi in gioco.. -28d#
forse il problema è che non dovranno giocare interessi personali, nel senso che se io mi metto in mezzo anche il giorno in cui non mi servirà più niente (dubito che la maggior parte di noi abbia soldi da spendere in ogni ordine) sarò comunque disponibile a mandare avanti la cosa, ovviamente senza un guadagno ma solo con passione..
a pensarla così mi sembra molto difficile..poi magari non è così... #24 #24 #24

Maiden
14-06-2007, 14:29
mi spieghi sta storia della SRL a contabilità semplificata??cos'è?? #24
comunque da quello che ho capito anche la onlus ha bisogno della contabilità..forse non ci si pagano le tasse o robe del genere ma il commercialista mi sa ci vuole lo stesso..mi sto informando in merito ma purtroppo il tempo è sempre poco.. -28d# -28d# -28d#

SJoplin
14-06-2007, 14:39
mi spieghi sta storia della SRL a contabilità semplificata??cos'è?? #24
dipende dal volume di affari, se non è troppo grosso puoi tenere una contabilità ridotta. più semplice da starci dietro.

comunque da quello che ho capito anche la onlus ha bisogno della contabilità..forse non ci si pagano le tasse o robe del genere ma il commercialista mi sa ci vuole lo stesso..mi sto informando in merito ma purtroppo il tempo è sempre poco.. -28d# -28d# -28d#
che non si paghino certe tasse è sicuro, anche perchè una onlus non dovrebbe avere utili, quindi non vedo cosa tassare :-D difatto vedrai che qualche diritto di bolli e ammenicoli vari salta fuori uguale. lo stato non perdona neppure l'onlus #19 #19

brachidanyo
14-06-2007, 14:57
#22 cominciamo a concretizzare dai: facciamo la contatra noi 5-6 e vediamo a chi tocca andare in galera :-D
saro ripetitivo ma perchè non contattiamo un grossista e ci facciamo dire quanto viene a fare un filtro esterno comprandone una pedana?... #24 ma per una pedana non si puo contattare direttamente il fornitore?
almeno cominciamo a ragionare su qualcosa di concreto e invogliamo qualcheuser in piu(vedi yokkio).che ne dite?

SJoplin
14-06-2007, 15:36
ma perchè non contattiamo un grossista... ma per una pedana non si puo contattare direttamente il fornitore?

allora... mettiamoci d'accordo sui termini, intanto :-)

fabbricante: chi costruisce. di solito vende solo al grossista o distributore.

grossista: o distributore, a seconda degli accordi commerciali, vende quasi esclusivamente ai dettaglianti.

dettagliante è il negoziante, sito internet e via dicendo... dove compriamo noi, in poche parole.

questa è la forma semplificata, a volte ci sono in mezzo altri passaggi che ovviamente contribuiscono ad aumentare il prezzo.. fornitore dipersè non vuol dire nulla

noi dovremmo rivolgerci al grossista, ma come illustri sconosciuti è facile che non ci prendano proprio in considerazione, o che buttino lì un prezzo a volte più alto di quello dei negozi on-line. i motivi son + che ovvi!

io ho avuto per anni un'attività all'ingrosso, o meglio, mi rivolgevo quasi esclusivamente agli operatori del settore che a loro volta servivano il cliente finale (meccanici, tanto per intenderci).
se cascava un privato da me, magari lo servivo pure, ma a un prezzo ben + alto per evitare di avere storie con i miei clienti abituali. se qualcuno mi contattava per un preventivo, l'atteggiamento era quello di stare sul chi vive, scanso i casini di cui sopra. è anche vero che nessuno mi ha mai chiesto, chessò.. 100 marmitte in un colpo solo, perchè in quel caso la tentazione ci sarebbe stata..eccome! ;-) la fame di vendere è sempre tanta... per questo non disperiamo!

brachidanyo
14-06-2007, 15:41
appunto,
poi il preventivo mi ca si paga no?!
poi diamine na pedana di filtri è na pedana,se non ci pigliano in considerazione manco co sto volume di merce che gli dobbiamo comperare tutta la fabbrica?

#19

SJoplin
14-06-2007, 15:59
La società come onlus non mi pare che necessiti di contabilità in quanto questa serve per pagarci su le tasse. Nel momento in cui si tratta di Onlus non ha senso tenere la contabilità se non per motivi interni, ovvero sapere se si è in attivo od in perdita ;-)

ahimè.. ci vuole ugualmente...

http://www.agenziaentrate.gov.it/ilwwcm/connect/Nsi/Documentazione/Pubblicazioni/Le+guide+dell%27Agenzia/Guide+anni+precedenti/2004/No-profit/Capitolo+5/Gli+obblighi+contabili

Per il fatto del lavorare interamente senza retribuzione concordo, èdifficilissimo se non impossibile trovare qualcuno che si accolli rischi penali.
questo passaggio è un po' contorto, cioè non lo capisco :-)

Si potrebbe valutare l'idea di una SRL a contabilità semplificata.
Con la SRL si risolve il problema del rischio economico, il rischio penale sarà minimamente ricompensato, e non ci sarà alcun rpoblema in caso di crash in quanto il rischio economico è interamente della società.

allora... fammi capire bene il ragionamento:
una srl è una società commerciale e in quanto tale lo scopo è quello di produrre utili, quindi già da qui potrebbero nascere i primi problemi.
il rischio economico è limitato al valore del capitale sociale, quindi esattamente la stessa cosa di un'associazione onlus. praticamente è una persona giuridica, che risponde solo per la sua consistenza. per costituirla è facile che si debba andare da un notaio (prima pelata economica), iscrizione al registro ditte, etc. etc. etc... poi c'è un minimo di capitale sociale che ora non ricordo (ai tempi della lira erano 20 milioni, mi pare)... dove li acchiappiamo??? #17
la responsabilità penale è una parola grossa... se non si fanno delle ******* grosse, ma dico GROSSE, (tipo falso in bilancio, bancarotta o attività illegali) non ci sono rischi di questo genere. oltretutto parecchi reati sono stati pure depenalizzati, quindi io non penserei a questo.

Nel caso io il magazzino lo avrei #18 è un garage di un 15Mq ben sfruttabile e raggiungibile da tutte le tangenziali della città.
molto bene... lo spazio è uno dei problemi più grossi. di dove sei? così per curiosità

L'idea mi piace e ci sono dentro se si fa qualcosa.

io mi sto un po' demoralizzando per la scarsità di "soci" però resisto #36#

botticella
14-06-2007, 17:07
allora volete un preventivo si parte ora mando una mail ai miei contatti e appena possibile vi passo le risposte mettiamo
10 filti pratico 200
50 confezioni di tetra prima discus
20 bombole usa e getta co2
ok ci provo?
#22

botticella
14-06-2007, 17:21
ho appena inviato la seguente e-mail a 4 diversi magazzini
2 grossisti e 2 rivenditori
la mail diceva

salve come da accordi telefonici ti invio un pimo preventivo per un ordine
mi dovresti dare il prezzo per
20 filtri askoll pratico 200
20 bombole co2 usa e getta da 500g
50 conf di tetra prima discus 250 mg
aspetto un suo preventivo
se puo includermi la scontistica applicata e i vari prezzi del singolo e del totale per quantita
grazie spero in una sua celere risposta Mirco

yokkio
14-06-2007, 18:44
Sjoplin hai ragione sul capitale della società, non ci avevo pensato :-( sono 10.512€ se non sbaglio... da versare interamente. Di soci ne servirebbero troppi per riuscire ad arrivare ad un importo simile :-D
La Srl è si commerciale, ma gli utili non sono mica indispensabili, no? sl che così non ci sono i problemi della eventuale remunerazione di personale o simili, era in questa ottica che lo avevo pensato. Ma il capitale è un ostacolo insormontabile. Chiuso.

Allora, restando sulla onlus, da quel che ho capito si rientrerebbe nella C, ovvero serve esclusivamente il registro IVA. e per tenere un registro basta aver studiato un pò di economia e poi ci si fa la mano e non ci sono più problemi ;-)
quindi anche il commercialista non è indispensabile.

Io sono di Parma, lo vedi a sx #13 #22

SJoplin
14-06-2007, 19:18
La Srl è si commerciale, ma gli utili non sono mica indispensabili, no? ti sembrerà strano... ma.. sì, sono indispensabili. mi spiego meglio: se continui a presentare dei bilanci dove nella migliore delle ipotesi lavori in pareggio, di sicuro saltano fuori dei guai. vedi: studi di settore e compagnia bella dove si suppone che la tua categoria di appartenenza abbia una redditività almeno dell' x%. non importa un finanziere zelante, ci sono dei programmi che controllano i prospetti delle denunce dei redditi e tirano fuori i contribuenti sospetti..

sl che così non ci sono i problemi della eventuale remunerazione di personale o simili, era in questa ottica che lo avevo pensato.
quelli si possono fare pure nelle onlus. la remunerazione dell'amministratore è proprio prevista dalla legge, in funzione della responsabilità giuridica che ha. sarebbe quantomeno inusuale che un amministratore non fosse pagato.

Ma il capitale è un ostacolo insormontabile. Chiuso.
pienamente d'accordo con te, senza contare che a fare una tessera bastano 5 minuti, a far entrare un socio invece... immagina un po'

Allora, restando sulla onlus, da quel che ho capito si rientrerebbe nella C, ovvero serve esclusivamente il registro IVA. e per tenere un registro basta aver studiato un pò di economia e poi ci si fa la mano e non ci sono più problemi ;-) quindi anche il commercialista non è indispensabile. io sarei in grado di farlo. l'ho già fatto in passato per una commerciale in ordinaria e questa al confronto è una passeggiata. oltretutto con i mezzi attuali (internet, conti on-line, etc. etc.) è una cosa che si gestisce comodamente da casa senza doversi sbattere troppo tra banca, posta, etc....

abbiamo superato il punto 1 della scaletta, cioè, del si può fare o meno.
ora siamo al punto di "chi lo vuol fare" e se riusciremo a superare pure questa, dopo penseremo al come. intanto botticella si sta informando per i prezzi... vediamo se riusciamo a fare un quadro completo della situazione

Io sono di Parma, lo vedi a sx #13 #22

-05 -05 -05 o sto diventando orbo o il tuo profilo non è così chiaro come dici #07 #07 #07

yokkio
14-06-2007, 19:26
oooopppsss!! #12 #12 #13 #24 come mai non compare??? adesso vedo di riprovare, scusami tanto #12 #12

Zoran
14-06-2007, 20:31
Io vorrei tanto dare un aiuto a far partire sta cosa ma non so cosa posso fare -20
Fate una lista di che cosa vi serve che una persona faccia (frase ingarbugliata) poi se trovo qualcosa che posso ricoprire io la faccio a mille.

Maiden
14-06-2007, 20:32
non prendetemi per imbecille ma in questo periodo sto studiando davvero troppo e non penso più nemmeno alle cose banali.. #12 #12 #12
stasera mi sono ricordato che mio padre lavora alla agenzia delle entrate e ho chiesto un pò a lui.. ;-)
non ne sa molto ma mi ha solo detto che riuscire ad aprire una onlus per una cosa del genere è molto difficile (comprare accessori per gli acquari non è molto da onlus insomma)..inoltre secondo lui non è nemmeno conveniente perchè sulle onlus fanno tantissimi studi di settore e appena si sbaglia scatta la multa..lo stato deve guadagnarci insomma.. -04 -04 -04
per lui la cosa migliore sarebbe fare la società, ma ci vogliono un bordello di soldi per notaio e tutto il resto e inoltre bisogna guadagnarci per forza..non si può avere la partita iva e non fare guadagni..giustamente mi ha detto che lo stato ti da la partita iva perchè tu gli devi dare l'iva poi... -28d# -28d# -28d#
ripeto non era sicuro ho solo riportato la sua opinione.. :-)

ps.per le cose da comprare bisognerebbe fare un sondaggio..io ad esempio non prenderei mai un filtro askoll o delle bombole usa e getta... -28d# -28d# #24

botticella
14-06-2007, 21:29
vabbe io ho preso sti articoli tanto per fare un paragone anche a mo non interessa questa roba era solo un indicazione

SJoplin
14-06-2007, 21:43
stasera mi sono ricordato che mio padre lavora alla agenzia delle entrate e ho chiesto un pò a lui.. ;-)
-05 alla faccia del lapsus... Freud ti avrebbe dedicato un intero capitolo :-D :-D

non ne sa molto ma mi ha solo detto che riuscire ad aprire una onlus per una cosa del genere è molto difficile (comprare accessori per gli acquari non è molto da onlus insomma)..inoltre secondo lui non è nemmeno conveniente perchè sulle onlus fanno tantissimi studi di settore e appena si sbaglia scatta la multa..lo stato deve guadagnarci insomma.. -04 -04 -04
secondo me ne sa abbastanza invece, e questo è il parere più attendibile che abbiamo avuto fin'ora. i gruppi di acquisto comunque, sono un fenomeno relativamente nuovo e suppongo non abbiano troppi dati da confrontare... in ogni modo, a fare le cose in regola non si rischia nulla.

per lui la cosa migliore sarebbe fare la società, ma ci vogliono un bordello di soldi per notaio e tutto il resto e inoltre bisogna guadagnarci per forza..non si può avere la partita iva e non fare guadagni..giustamente mi ha detto che lo stato ti da la partita iva perchè tu gli devi dare l'iva poi... -28d# -28d# -28d#
anche qui secondo me ha centrato il problema perfettamente

non puoi attaccargli la passione per gli acquari? avremmo bisogno di conoscenze all'agenzia delle entrate ;-)

Maiden
14-06-2007, 23:20
anche se riuscissi ad attaccargli la passione mio padre è uno tutto di un pezzo anzi sarebbe il primo a metterci nei guai... :-D :-D :-D :-D
ovviamente se si sta nel legale nessuno ci può fare niente e questo dobbiamo cercare di risolvere.. ;-)
a proposito di lapsus comunque ho una sorella neo-laureata in psicologia potrei chiederle di studiarmi un pò.. :-D :-D :-D
vabbè ormai penserete che ho un familiare per ogni evenienza.... :-)) :-)) :-))

ps.tornando seri a sto punto non ho capito come ne usciamo... #24 #24 #24 #24

flea84
16-06-2007, 10:42
Io ho capito qualcosina, o forse sbaglio tutto e ricapitolando il tutto, ci e mi chiariamo le idee...

Per una società a fini commerciali gli utili sono necessari: la dichiarazione deve essere "CONGRUA", altrimenti partono gli accertamenti fiscali. Di questo aspetto sono sicuro perchè ne parlavo con una ragazza che fa la ragioniera...
Quindi, quoto Sjoplin, niente società salvo impelagarsi in grandi spese e grandi rischi....

Resta la tipologia "Enti non commerciali che svolgono attività commerciali", che so una <Onlus per la diffusione dell'acquariofilia responsabile>, oppure una <Associazione>, essendo queste due specifiche tipologie di enti non commerciali, i quali beneficiano di un regime forfettario supersemplificato se i ricavi non eccedono i 25.822 euro.
Ciò si traduce nella sola tenuta di un Libro IVA, che Sjoplin è in grado di effettuare e, a quanto ho capito, nel pagamento di un'aliquota del 10% sulla base imponibile.

Tuttavia, (riporto dal sito Agenzia Entrate):
<< Le attività commerciali marginali degli enti in esame vengono tassate come “reddito di impresa” e seguono le regole di determinazione dell’imposta previste per le “imprese commerciali”>>
Ovvero sono soggette all'applicazione di:
-imposte dirette
-iva
-irap

Quindi dobbiamo capire bene se si riesce a tenere molto basso il ricavo in modo da non pagare "tasse" eccessive, che andrebbero a compensare il risparmio fatto rivolgendoci ai grossisiti.
In particolare dovremmo capire se la distribuzione agli associati ad un prezzo pari al costo di beni dell'ente, si possa far rientrare nella seguente dicitura:

<<Non si considerano attività commerciali le attività per le quali sussistono congiuntamente le seguenti condizioni:

* non rientrano nelle attività di impresa;
* sono rese in conformità alle finalità istituzionali dell’ente;
* non esiste una specifica organizzazione;
* i relativi corrispettivi non eccedono i costi di diretta imputazione. >>

Bene, penso di aver confuso ulteriormente le acque...
Chi dipana questa confusione??? #23 #23 #23

Maiden
16-06-2007, 14:51
ehm ci ho capito poco..mi dispiace.. #23 #23 #23 #23

SJoplin
16-06-2007, 16:22
Resta la tipologia "Enti non commerciali che svolgono attività commerciali", che so una <Onlus per la diffusione dell'acquariofilia responsabile>
carina l'acquariofilia responsabile :-D :-D :-D poi mi spieghi bene cosa intendi, così mi intomello i finanzieri quando busseranno alla porta. ;-)

oppure una <Associazione>, essendo queste due specifiche tipologie di enti non commerciali, i quali beneficiano di un regime forfettario supersemplificato se i ricavi non eccedono i 25.822 euro. per ricavi intendi gli utili o il volume di "affari"? perchè in teoria gli utili non dovrebbero esserci... il volume di affari è invece quanto ipoteticamente potremmo gestire come scambi, per semplificare: il fatturato.

Ciò si traduce nella sola tenuta di un Libro IVA, che Sjoplin è in grado di effettuare e, a quanto ho capito, nel pagamento di un'aliquota del 10% sulla base imponibile. che dovrebbe essere pressochè nulla, perchè, ripeto, se non ci sono utili, non vedo su cosa e per cosa si dovrebbe pagare!


Tuttavia, (riporto dal sito Agenzia Entrate):
<< Le attività commerciali marginali degli enti in esame vengono tassate come “reddito di impresa” e seguono le regole di determinazione dell’imposta previste per le “imprese commerciali”>>
Ovvero sono soggette all'applicazione di:
-imposte dirette
sono sul risultato d'esercizio, quindi se si opera in pareggio non dovrebbero esserci sorprese, cioè tasse da pagare.
-iva
stesso discorso: il valore aggiunto tra l'acquisto e la "vendita" dovrebbe essere pressochè nulla.
-irap l'irap potrebbe essere un problema, perchè se non ricordo male è un'imposta un po' più bastarda che non ammette la deduzione di alcuni costi e che colpisce anche le "non commerciali"


Chi dipana questa confusione??? #23 #23 #23

qui se non salta fuori un commercialista con le p@lle siamo in alto mare. il giochino è anche gestibile in economia, senza consulenti esterni, ma l'avviamento richiede delle conoscenze fiscali molto approfondite...


ehm ci ho capito poco..mi dispiace..

e no! sei te che hai le conoscenze giuste... stampi il msg e lo fai leggere alla tua donna che ne parla con tuo padre :-D :-D :-D semplicissimo #36#

Maiden
16-06-2007, 20:06
sjoplin :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D
la mia raga in questa settimana è impegnata quindi per chiedere a lei se ne parla la settimana prossima..per mio padre potrei provarci.. ;-)
però mi dovete semplificare le cose da chiedere perchè così non so da dove partire.. #23
quali sono i punti più importanti da risolvere???postate domande semplici e provo a rigirarle in giro.. #18 #18 #18 #18 #18

SJoplin
16-06-2007, 20:37
sjoplin :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

ridi, ridi te che nel W.E. ti preparo una serie di domande da impallidire... #18 #18


p.s.: ma stai facendo la maturità? a scuola intendo, non dell'acqua -11 -11

Maiden
16-06-2007, 21:05
ehm cos'è il W.E.??? #12 #12 #12 #12
comunque si mercoledì inizio gli esami..mannaggia non me lo ricorda ho ancora un mucchio di cose da studia e mi sto stracagando addosso... -20 -20 -20

brachidanyo
16-06-2007, 21:11
e mi sto stracagando addosso... -20 -20 -20
:-D :-D :-D
in bocca al lupo maiden
;-)
comunque se potete postare dei disegnini per semplificare la cosa perchè io mi sono perso...

SJoplin
16-06-2007, 21:19
ehm cos'è il W.E.??? #12 #12 #12 #12
comunque si mercoledì inizio gli esami..mannaggia non me lo ricorda ho ancora un mucchio di cose da studia e mi sto stracagando addosso... -20 -20 -20

allora in bocca al lupo, intanto!!!!
io l'ho data l'anno scorso... no, non ho sbagliato a scrivere l'età nel profilo, sono solo un po' tardo -11 -11 -11

'azz... però con la commissione mista è un brutto pacco... vabbè, dai. dopo la maturità c'è molto di peggio.. quindi tranquo...

W.E.=week-end

brachidanyo
16-06-2007, 21:24
:-D
cavoli sjoplin sei una fonte di ottimismo :-D
vai tranquillo maiden, la maturità non ha mai ucciso nessuno ;-)

Maiden
16-06-2007, 21:27
vedete cosa fa la scuola??non ho afferrato nemmeno che W.E. significa week end!! :-D :-D :-D :-D :-D
mi sto proprio rincoglionendo appresso a 'sto studio.. #07 #07 #07 #07
si la commissione mista è un bel pacco.. -20 -20
tra l'altro il prof di latino e greco è soprannominato massacro!!! -05 -05 -05 -05
figuratevi che ho saputo che chiede le regole grammaticali..e io non tocco una versione da tre anni visto che al liceo si fa quasi esclusivamente letteratura..madò mi sento male.. #06 #06 #06 #06 #06
e comunque CREPI IL LUPO!!! -97b -97b -97b -97b #72 #72 #72 #72

ps.per le domande basta che le fai semplici io se ho tempo chiedo..da mercoledì inizierò a non esserci nè con la testa nè "virtualmente" qui sul forum quindi non vi assicuro niente.. :-)

SJoplin
16-06-2007, 21:28
:-D
cavoli sjoplin sei una fonte di ottimismo :-D
vai tranquillo maiden, la maturità non ha mai ucciso nessuno ;-)

appunto :-)) era per non farlo imparanoiare con un esame che è una pura formalità... solo che questo si dice sempre dopo...

prima, più o meno tutti ci siamo amabilmente c@g@ti addosso :-D :-D

brachidanyo
16-06-2007, 21:29
prima, più o meno tutti ci siamo amabilmente c@g@ti addosso :-D :-D

:-D concordo :-D

Maiden
16-06-2007, 21:30
brachidanyo è la volta buona che qualcuno ci rimane sotto!con un prof chiamato massacro..mamma mia.. #80 #80 #80

brachidanyo
16-06-2007, 21:48
maiden ti dico solo che io copiai la tesina da internet e il prof di arte mi chiesse chi fosse uno,io dissi che non lo sapevo lui mi guarda e mi fa:"ma come lo cita come esempio più volte in tutta la tesina"
quindi sappi che prima di te ce ne son stati di peggio #19

flea84
17-06-2007, 12:35
Confermo di aver visto davvero delle scene esilaranti alla maturità...
Anche io ho fatto il classico, e al mio più caro amico venne chiesto "Schopenhauer". La risposta fu: prossima!!! tuttavia è passato e adesso è pilota dell'aeronautica!!!

Vabbè, adesso concentrati sulle prove, non vogliamo vederti qui fino alla conclusione!! Poi dopo abuseremo delle tue conoscenze e del tuo tempo!!!

Sjoplin, per ricavi (dal sito Wikipedia) come penso tu sappia meglio di me si intende: "ricavo, detto anche fatturato tutte quelle entrate di denaro di un'azienda in un certo periodo di tempo che sorgono tramite la vendita di beni e servizi".
Non dunque l'utile o guadagno o valore aggiunto (da cui l'IVA) dato, semplificando, dalla differenza tra ricavi e costi.

Mi par di capire, quindi, che anche dove non dovesse presentarsi dell'utile, l'ente sarebbe comunque tassato di qualcosa (quel famoso 10% che compare nella tabella dell'Agenzia dell'Entrate che tu hai ben segnalato)... Dai ricavi, per gli enti non profit, vado a memoria perchè non mi si apre la pagina, vanno escluse le entrate derivanti dal tesseramento.

buon fine a tutti!!!!!

P.s.: Sono sicuro che riusciremo a risolvere la questione, non sono contrario ad un'associazione stabile, solo che tutto va chiarito per bene, anche per attrarre potenziali interessati...

Maiden
17-06-2007, 14:08
raga io nei momenti di relax cerco sempre di dare un'occhiata al topic e nel mio piccolo, se posso, cerco di dare una mano.. ;-)
anche se la situazione si è un pò complicata non perdiamoci d'animo e vediamo che si può fare..ricordiamoci che in gioco c'è il risparmio di tanti bei soldoni!!! :-))

yokkio
17-06-2007, 16:30
io sto guardando un pò le vendite su Ebay... a vedere il rpezzo di vendita di tante cose rispetto al negozio o al compralo subito direi che il guadagno dei negozianti è davvero mostruoso su molti accessori e acnhe acquari.... Una vaschetta che ho visto va via spesso sui 20€ mentre in negozio ne chiedono 30-35....

Daì dai, che un magazzino probabile lo abbiamo #22 #22

Maiden
18-06-2007, 14:08
si i negozianti ci guadagnano ma a volte neanche tanto..dipende da un bel pò di cose.. ;-)
il magazzino a dir la verità non ho capito a che servirebbe..noi mica dovremmo acquistare e aspettare che qualcuno compri???non dovremmo solo acquistare sulla base delle richieste (e quindi con tutti i soldi già in mano) e poi smerciare subito??? #24 #24 #24

yokkio
18-06-2007, 16:29
L'idea è quella, ma siccome nons empre si può pagare volta per volta si potrebbe anche fare una specie di "fondo cassa comune" per comperare in anticipo (idea buttata al momento)

Il magazzino è indispensabile nel momento in cui si fanno acquisti per bancali in quanto non è detto che si acquisti tutti solo della stessa città e quindi tutti vicini a ritirare il giorno stesso ed inoltre c'è il problemuccio che nessuno, penso, possa tenersi un bancale di roba per qualche giorno in casa...

Col magazzino si fa l'ordine e poi si "smercia" per città e/o si va a prendere la ppropria roba di persona man mano che si ha la possibilità.

botticella
18-06-2007, 20:58
nel frattempo a me non hanno ancora dato nessun preventivo

SJoplin
18-06-2007, 21:29
nel frattempo a me non hanno ancora dato nessun preventivo

non aver fretta.. altrimenti perdi potere di acquisto ;-)

io devo ancora tirare giù le questioni... domani ho 1 esame, non ho studiato un c@zzo e andrò a fare la figura del pirl@ #36# #36# #36#

Maiden
18-06-2007, 21:58
yokkio ti do ragione sulla possibile necessità di un magazzino ma non sono d'accordo sul "fondo cassa comune"..sinceramente io non anticiperei mai dei soldi (e non penso pochi)..anche se devo ammettere che così diventa ancora più difficile far decollare questa cosa.. #24 #24
botticella abbi pazienza..almeno su questo noi acquariofili non dobbiamo farci fregare.. ;-) ;-) :-)) :-))
sjoplin in bocca al lupo per l'esame.. :-)

flea84
20-06-2007, 15:29
Maiden,
allora come è andata la prima prova della maturità???
Aspettiamo buone notizie da te e da Sjoplin....

Per l'anticipo di soldi, ulteriori rispetto alla quota associativa, che non dimentichiamoci sarà quasi necessaria per poter sperare di effettuare legalmente queste operazioni, concordo con te che pochi saranno disposti a farlo...
Tuttavia l'associazione deve essere in grado di muovere della moneta, perchè possa ordinare dei quantitativi di prodotto, pagare le eventuali tasse, gli eventuali compensi (piccoli) di chi si occupa dell'affare, ecc!!!!

Sentiamo se Sjoplin riesce a dipanare quel broglio di informazioni che avevo preso dal sito dell'Agenzia delle Entrate...

botticella
20-06-2007, 17:47
prima risposta da parte di pet

x tale quantità il 25% sul prezzo di listino pet
----- Original Message -----
From: "Mirco Ricci" <gnamognamo@aliceposta.it>
To: "Claudio Zol"
Sent: Thursday, June 14, 2007 5:30 PM
Subject: Domanda riguardante Pet


>
> salve come da accordi telefonici ti invio un pimo preventivo per un ordine
> mi dovresti dare il prezzo per
> 20 filtri askoll pratico 200
> 20 bombole co2 usa e getta da 500g
> 50 conf di tetra prima discus 250 mg
> aspetto un suo preventivo
> se puo includermi la scontistica applicata e i vari prezzi del singolo e
> del totale per quantita
> grazie speo in una sua celere risposta Mirco

SJoplin
20-06-2007, 18:45
Aspettiamo buone notizie da te e da Sjoplin....

uhmmm... speriamo che a Maiden sia andata meglio... secondo me se passo è per un puro caso. d'altronde non ne avevo voglia mezza e preparare un esame in un giorno...hai voglia te a essere un fenomeno :D

botticella è meglio se modifichi quel post e lo lasci anonimo. nelle trattative la riservatezza è d'obbligo -11

botticella
20-06-2007, 19:10
modificato scusate #06

brachidanyo
20-06-2007, 20:18
#24
economicamente parlando i prezzi di partenza e quelli scontati sarebbero?

SJoplin
20-06-2007, 21:00
Maiden, tra un paio di settimane, quando avrai finito il tuo personale tormentone :D dovresti chiedere a tuo padre i riferimenti della normativa sulle onlus-associazioni & C. poi me le vado a leggere con calma.
quello che c'è sul sito delle agenzie delle entrate non è sufficiente ad avere un quadro completo della situazione. per il momento non ti preoccupare, comunque. pensa al resto!!!

Maiden
21-06-2007, 14:56
sjoplin non ho capito che gli devo chiedere..sperando che ne sa qualcosa.. #24 #24
comunque prima e seconda prova sono andate..spero che i risultati saranno buoni.. :-)
certo che tra dante ieri e seneca oggi ci hanno fatto delle belle sorprese.. -04 -04
scusate le future assenze sul forum tra un paio di settimane mi metto con calma a pensare a questa cosetta.. ;-)

SJoplin
21-06-2007, 15:02
Maiden, vai tranquillo che il tuo voto l'hanno già deciso da un po' :-D

ho bisogno delle leggi che regolamentano l'on-lus, cioè legge n° del.....
poi dopo me le traduco io, ma come ti ho detto prima, con calma... ora pensa al tuo stress ;-)

yokkio
21-06-2007, 15:28
SJOPLIN
ho trovato questo indirizzo... secondo me è abbastanza completo...

http://www.csvpadova.org/files/index.cfm?id_rst=58&id_elm=124

artdale
21-06-2007, 18:37
Serve ancora il commercialista?

Siete caduti nella Viscopatia, malattia moderna ed attuale. Tutti hanno un pò paura.

Le onlus non c'entrano nulla.

Premetto che con le associazioni non ci lavoro più di tanto, comunque.

Non c'è alcuna Legge in Italia che vieti ad un gruppo di amici di associarsi per fare qualsiasi attività lecita dividendone le spese.

Al di là del gruppo vero e proprio d'acquisto quello che vorreste creare è una associazione in un certo senso "culturale" o "ricreativa" con la quale andate a condividere un hobby.

Se proprio volete (se non volete fare gli acquisti a nome di una sola persona e poi dividervi il tutto, ad esempio) c'è la possibilità di ottenere gratuitamente dall'Agenzia delle Entrate un codice fiscale per l'associazione culturale/ricreativa che andrete a costituire.
Basta un atto costitutivo di poche righe ed uno statuto standard che se riesco a trovare vi posso pure mandare via mail (quanto meno il pdf).

Fatto questo le formalità sono pochissime: un quaderno per il libro soci, uno per i verbali del consiglio direttivo ed uno per i verbali delle assemblee + un bel quadernone della nonna con su scritto entrate ed uscite. Stop.
Nessun obbligo di tenuta della contabilità, nessun obbligo di dichiarazione.

Questo fin quando l'associazione non svolge attività commerciale e si limita ad acquistare per i soci e distribuire a questi. Nel momento in cui si fa attività verso i non soci o alcuni tipi particolari di attività (somministrazione bevande, organizzazione viaggi, etc..) allora si rientra nel fiscale e succedono tutte le belle cose che dicevate.

Se poi si teme la finanza che arriva e dice che l'associazione non è culturale o ricreativa e c'è qualcuno che ci sta guadagnando è un'altra cosa.

SJoplin
21-06-2007, 18:54
Serve ancora il commercialista?

#25 #25 #25


OOOHHHHHHH!!!!!!!!!!

finalmente... lo sapevo che prima o poi la consulenza sarebbe arrivata :-D


mi preoccupa un po' l'ultima frase del tuo post, però..

dopo 20anni di commercio sono un po' abituato a girare rasente al muro, soprattutto quando si parla di cose che possono avere una doppia chiave di lettura..

però intanto abbiamo fatto un ulteriore passo avanti!

botticella
21-06-2007, 18:55
cribbio questa è una buona notizia !!!!!!!!!


allora posto i prezzi del preventivo da me richiesto
20x pratico 200 prezzo cad 76eur (20 pezzi 1520)
20x bombola co2 usa e getta askoll cad 19,40 (20 pezzi 388)
50x tetra prima 250mg cad 8,25 (50 pezzi 412)
totale 2320 (arrotondato)
sconto del 25 %
1740 insomma 500 eur in meno

Maiden
21-06-2007, 19:38
artdale #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25
finalmente abbiamo risolto un paio di punti..anche se dovremmo evitare di fare cose che abbiano una doppia chiave di lettura per la finanza.. -28d# -28d# -28d#
ma quindi per prendere anche solo un prodotto acquistato dall'associazione bisogna essere iscritti a quest'associazione per non finire nell'illegale giusto?? #24 #24 #24
botticella un grazie anche a te visto che ti sei fatto fare il preventivo che ci da un'idea del risparmio.. #25 #25 #25 #25
per il momento non mi sembra si risparmi molto ma sono convinto che se la cosa prende piede ci fanno prezzi migliori.. ;-)
raga andiamo avanti..!!!! :-)) :-)) :-))

ps.lo so che il mio voto l'hanno già deciso ma io spero di non fare caxxate e prendere il massimo che posso.. ;-) ;-)

brachidanyo
21-06-2007, 20:10
-05 ulteriore?
direi enorme.tutt ad un tratto sembra na cosa facilissima :-))

artdale
21-06-2007, 20:48
Già le mutande di ferro stanno ad arruginire da un pò, ma ormai manco più il muro serve....ce la saprai la storia degli studi di settore, no?

Non c'è una doppia chiave di lettura. La legge è abbastanza chiara. Intendevo riferirmi solo al normale "rischio d'impresa" se vogliamo dire così, quello dello stile che ci hai la macchina e ti dimentichi la revisione.....

Secondo me la finanza una associazione acquariofila non se la fila neanche di striscio e comunque con un pò di ordine nelle carte del tipo ti fai un bel c/c e ci fai passare tutto, compri tutto con fattura (no scontrino), ti fai firmare le fatture per presa visione dai soci che ne condividono le spese .... credo che neanche il sospetto che ci si possa lucrare, no?
E comunque sono cose che in ogni caso faresti per trasparenza anche con gli altri.

Finchè rimane un hobby svolto in forma associata non ci sono problemi.

artdale
21-06-2007, 20:55
Botticcella, però, non andarmi subito sulle quantità industriali ....

Ah, un'altra cosa. Prima di comprare assicuratevi gli "ordinativi" dei soci, sia perchè non potete fare scorte (salvo qualcuno all'ultimo momento venga meno) sia perchè non vi conviene fare scorte (così il risparmio se ne va a farsi benedire).

botticella
21-06-2007, 21:09
il mio preventivo era solo per darci un idea su un risparmio ottenuto e logico che su 100 euro il risparmio di 1 euro non si sente neanche

Maiden
21-06-2007, 22:57
ti fai firmare le fatture per presa visione dai soci che ne condividono le spese
questo significa che i soci dovrebbero essere tutti della stessa città..a meno che non è obbligatorio mettere ste firme.. #24 #24
Botticcella, però, non andarmi subito sulle quantità industriali ....
che intendi che potremmo prendere solo poche cose per volta??se fosse così addio risparmio.. #24 #24 #24 #24
vabbè forse ho capito male mi gira la testa... #17 #17 #17 #17 #17

artdale
21-06-2007, 23:46
Per le associazioni nulla è obbligatorio.
Meglio i passaggi vengono documentati meglio è.
Non dicevo di prendere poche cose. Dicevo solo che prima di prenderle assicuratevi di avere abbastanza soci che le vogliano. Altrimenti correte il rischio di acquistare cose inutili.

Maiden
22-06-2007, 21:37
Dicevo solo che prima di prenderle assicuratevi di avere abbastanza soci che le vogliano. Altrimenti correte il rischio di acquistare cose inutili.
questo è sottointeso... ;-)

flea84
25-06-2007, 19:29
Artdale
sono senza parole.... #25 #25
ancora una volta hai portato un po' di luce dove serviva!!!!!
Penso che il fatto che dovesse essere una vendita riservata ai soli soci fosse chiaro...anche perchè, scusate se sembrerò bieco, non vedo a quale titolo degli "esterni", che non fanno nulla di nulla, neppure versare la quota associativa, beneficino degli sforzi, talora minimi di altri che non ne hanno alcun tornaconto (come è normale che sia in una associazione, sia ben chiaro!!!!)

Se poi vogliamo fare un regalo di fine anno a chi tiene in ordine tutti i libri, penso la GdF non verrà a protestare!!!!!

Quindi ben venga un tesseramento a questa associazione, che non deve essere di una sola città, potendo sfruttare i movimenti degli associati per far arrivare i prodotti altrove, ma che abbia costi accettabili...
E poi può sempre essere un bel modo per portare alcuni forumisti ad incontrarsi... Si unirebbero così i mezzi informatici ad una sera in pizzeria per parlare di pesci & co.

E per adesso, mi riferisco ad acquisti collettivi con ragazzi di Bologna, queste occasioni mi hanno sempre riservato belle sorprese!!!!

Non vedo l'ora... vi seguo!!!!

Maiden
25-06-2007, 19:58
E poi può sempre essere un bel modo per portare alcuni forumisti ad incontrarsi... Si unirebbero così i mezzi informatici ad una sera in pizzeria per parlare di pesci & co.
d'accordissimo... :-)) :-)) :-))

SJoplin
25-06-2007, 20:02
Allora... proviamo a fare un po' il punto della situazione dopo il nulla-osta di Artdale :-).

la trasparenza in questa cosa credo che sia un requisito essenziale:

- primo per evitare che a qualcuno salti fuori il ragionevole dubbio della speculazione.. non si sa mai, ci conosciamo si e no virtualmente, quindi patti chiari amicizia lunga!

- secondo perchè ci si dovesse mai imbattere in un impiegato dell'agenzia delle entrate particolarmente curioso (o peggio ancora un finanziere che ti bussa alla porta) bisogna che la carta canti nel vero senso della parola.

in poche parole, penso che serva un registro di carico e scarico delle "merci". non ha importanza se sia il brogliaccio della nonna o un database di access, su questo ci si può ragionare, ma dobbiamo essere in grado di documentare da chi una tal cosa è arrivata e a chi è andata. questo non è un grosso problema, credo...

per le entrate e uscite monetarie vale lo stesso discorso: senza stare a impiantare una contabilità vera e propria, che è una menata da seguire, penso che ci vogliano almeno un conto on-line (di quelli a zero spese, tipo iwbank) e una postepay. oppure solo la postepay se permette di fare bonifici gratis. non so, li bisogna sentire da chi ce l'ha. se facciamo girare i soldi solo tramite questi due conti, il "bilancio" (virgolette d'obbilgo :-) ) di fine anno è abbastanza semplice da gestire.

ora, i punti che restano da chiarire sono:

1) cosa costa la gestione di questa associazione? posto che la parte operativa la si faccia per volontariato, restano sempre delle spese da quantificare e da ripartire.

2) cosa ci risparmiamo con un'operazione del genere rispetto ai soliti spot di acquisto. dobbiamo ancora stabilire se il gioco vale la candela.

3) in quanti siamo? questa è la vera incognita. perchè dal numero di associati dipende il prezzo del tesseramento

vediamo un po' cosa salta fuori #21

Maiden
25-06-2007, 20:55
io inizierei a fare una lista col numero degli associati..penso si può anche aprire un topic nel quale si linka questo e si spiega brevemente cosa si vorrebbe fare e anche che è tutto in fase di sperimentazione perchè se i possibili associati sono troppo pochi non se ne può fare niente, anche per un fatto di soldi..
poi penso possiamo dedicarci al resto.. ;-)

comunque per la postepay si paga 1euro per ogni operazione "in uscita"..se la si usa invece solo per ricevere soldi le spese sono nulle.. :-)

SJoplin
25-06-2007, 21:15
Maiden, se vogliamo mettere insieme un po' di associati bisogna proporre un progetto già definito. vedi i punti uno e due. altrimenti la maggior parte non avrà voglia di starsi a intrigare con tutti i ragionamenti che abbiamo fatto fin'ora -28d#

ma con la postepay puoi fare i bonifici bancari? a me le poste stanno un po' sulle palle... comunque se si può far solo con quella ci risparmiamo l'imposta di bollo sull' e/c dell'altra banca

brachidanyo
25-06-2007, 21:26
quoto sjoplin per la definizione del progetto,magari aprendo un topic che descriva dettagliatamente in che consiste (per i possibili soci).
riguardo i pagamenti, non so quanto un grossista veda di buon occhio la postapay fatto sta che è di sicuro piu economica di un conto bancario,anche se non so cosa sia l' iwbank citato da sjoplin.
riguardo la lista che proponeva maiden cominciamo a vedere chi è disponibile tra coloro che hanno partecipato a questo topic,no?

SJoplin
25-06-2007, 21:41
brachidanyo, iwbank è una banca on-line a basso costo. praticamente paghi solo l'imposta di bollo, per quel che ci riguarda. ma dico iwbank perchè conosco quella... una vale l'altra, basta che non costi! che postepay sia più economica di un costo online...nonso, bisogna guardarci!
il progetto come lo impostiamo? bisogna intanto vedere chi si offre per la gestione e cosa è disposto a fare. dopo seguono gli aspetti pratici. però la chiave vincente per attirare l'attenzione è la convenienza...

io comunque ci sono, mi pare ovvio :-)

Maiden
25-06-2007, 21:45
punto 1:dipende anche dal numero dei partecipanti, quindi la lista ci vorrebbe..
punto 2: qui dipende dai grossisti e dal numero di partecipanti..

mi dispiace dirlo ma secondo me siamo troppo pochi per risparmiare davvero, anche perchè il problema più grande sarà trovare un numero molto alto di persone che vogliano tutti lo stesso oggetto..qui sul forum ci sono migliaia di iscritti ma vallo a spiegare che ad acquistare così se siamo in molti si può risparmiare molto..
se riuscissimo a convincere anche solo la metà degli utenti che frequentano in modo costante il forum avremmo risolto..
ma purtroppo ci manca l'appoggio anche dei "grandi" sembra davvero che a nessuno interessi risparmiare.. -28d# -28d# -28d# -28d# -28d# -28d#

SJoplin
25-06-2007, 21:49
ma purtroppo ci manca l'appoggio anche dei "grandi"
se ti ricordi è stata una delle prime cose che ho detto... cioè mi pareva strano che nessuno dei frequentatori diciamo storici di questo forum dicesse la sua. le ipotesi le avevo pure fatte... cmq vabbè, prima di scoraggiarci vediamo se riusciamo a tirar giù qualcosa

Maiden
25-06-2007, 22:06
si le ipotesi ce le ho anch'io ma me le tengo per me.. -28d# -28d# -28d#
comunque sinceramente io non so cosa potrei fare..proponete e vi dico se mi andrebbe bene.. ;-)

brachidanyo
25-06-2007, 22:55
mi associo a maiden:non ho nessuna capacità...forse lo spazio in cantina: dipende da che roba è ma credo che na pedana ci va.
-94 moderator, superutenti, frequentatori se ci siete diteci che ne pensate!!!

Maiden
25-06-2007, 23:13
almeno un opinione anche se pensate sia una cagata diteci qualcosa.. ;-)

ps. io non ho nemmeno lo spazio uffi uffi.. -28d# -28d# -28d#

SJoplin
25-06-2007, 23:19
Maiden, te hai il papà immanicato e la ragazza negli ambienti giusti ;-)

io comunque mi offro per le varie beghe amministrative/costitutive... se mi volete, beninteso #19

brachidanyo
25-06-2007, 23:21
io c ho la cantina anche se un po fuori mano #18 ...in effetti un po troppo #24
maiden te di dove sei?

Maiden
25-06-2007, 23:36
Maiden, te hai il papà immanicato e la ragazza negli ambienti giusti ;-)
no loro voglio lasciarli fuori..apparte i consigli finisce lì.. ;-)

brachidanyo io sono della provincia di benevento..siamo quasi vicini..mia sorella si è laureata nella tua città.. ;-) ;-)

brachidanyo
25-06-2007, 23:37
azzzzzzzzz -05
buono #22

Maiden
25-06-2007, 23:39
io comunque mi offro per le varie beghe amministrative/costitutive... se mi volete, beninteso
sjoplin certo che ti vogliamo..sei quello che ha dato il via al tutto.. #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25

SJoplin
26-06-2007, 00:02
io comunque mi offro per le varie beghe amministrative/costitutive... se mi volete, beninteso
sjoplin certo che ti vogliamo..sei quello che ha dato il via al tutto.. #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25

marò... m'ero quasi dimenticato :-)
che brutta responsabilità :-D

comunque tra un po' almeno un moderatore dovrà intervenire...
stiamo raggiungendo la lunghezza massima del post :-D :-D :-D :-D

Maiden
26-06-2007, 00:12
comunque tra un po' almeno un moderatore dovrà intervenire...
stiamo raggiungendo la lunghezza massima del post :-D :-D :-D
infatti... #18 #18 #18 #18 #18 #18

yokkio
26-06-2007, 01:11
eccomi di ritorno #18
La Postepay la possiedo e funziona SOLO come carta di credito o bancomat, quindi il bonifico non credo permetta di farlo.
Ha la comodità immane che per mandare soldi su questa carta NON è obbligatorio possedere la postepay o un conto postale. Basta o una carta di credito qualsiasi o andare in posta e fare il versamento sulla carta di credito.
La commissione per il versamento su carta postepay è SEMPRE 1€.
Per fare pagamenti verso altri non ha costi.
Ricevere pagamenti non ha costi.

Il conto Iwbank di cui parlate sopra, sarà mica il conto arancio? -28d# perchè se è quello non va bene perchè permette di operare esclusivamente su uno e un solo conto bancario, e non di fare operazioni classiche... #17

Per il magazzino io sarei disponibile, posso liberare parte di un garage e avere posto apporssimativamente per 4 bancali affiancati più altrettanti in altezza ;-)
Sono di Parma, vicino alle tangenziali e comodissimo dalla via Emilia e 5min dall'autostrada.

Se mi volete sono dentro anche io ;-)

SJoplin
26-06-2007, 01:25
eccomi di ritorno #18
ti aspettavamo... #18 #18

La Postepay la possiedo e funziona SOLO come carta di credito o bancomat, quindi il bonifico non credo permetta di farlo.
Infatti me l'immaginavo. A noi servirebbe perchè chi non ha un conto bancario può andarsene in posta a fare il versamento

Il conto Iwbank di cui parlate sopra, sarà mica il conto arancio? No, io li ho tutte e due. A parte l'arancio che non ci interessa, Iwbank è come una banca, solo che non ha lo sportello. Praticamente ti costa solo per i bolli.Poi puoi raggruppare i movimenti su dei conti e creare dei mini-bilanci. Non è una cosa indispensabile ma nel nostro caso potrebbe servirci. Da postepay puoi trasferire a un conto bancario?


Per il magazzino io sarei disponibile, posso liberare parte di un garage e avere posto apporssimativamente per 4 bancali affiancati più altrettanti in altezza ;-)
Sono di Parma, vicino alle tangenziali e comodissimo dalla via Emilia e 5min dall'autostrada.
ecco, una cosa che potremmo iniziare a pensare è proprio la logistica.
creare almeno tre punti principali nord-centro-sud e da lì ramificare per provincia. uno degli obiettivi è cercare di abbattere il più possibile i costi di trasporto, magari sbattendoci un po' noi a turno. io sto a casalecchio, attaccato al casello che è abbastanza comodo anche per chi viene dalla toscana. solo che non ho un cavolo di posto! cioe.. eccezionalmente posso stivare qualcosa in qua e in la, ma ne va del mio spazio vitale :-)

Se mi volete sono dentro anche io ;-)

occhio che ti sei compromesso :-D

brachidanyo
26-06-2007, 03:35
decisamente compremesso :-D

botticella
26-06-2007, 11:37
raga a oggi non mi hanno mandato altri preventivi domani mattina comincio con le telefonate
a dimenticavo sono dentro pure io se mi volete #22

SJoplin
26-06-2007, 11:47
botticella, te sei l'ufficio acquisti...
dove la troviamo un' altra tenaglia come te??? :-D :-D

brachidanyo
26-06-2007, 11:53
pit-bull botticella :-D

botticella
26-06-2007, 11:56
bene bene ringhio ma non morsico #18

SJoplin
26-06-2007, 12:33
botticella, te vai avanti tranquillamente con le indagini sui preventivi. se posso darti un consiglio, non parlare di gruppi o cose simili coi fornitori, insomma quello che stiamo studiando qua.

se e quando riusciremo a mettere insieme questo giochino, magari ci ripresentiamo come "gruppo" e vediamo di prendere un po' per il collo chi di dovere :-).

yokkio
26-06-2007, 12:44
ehi, botticella, se perdiamo te chi mandiamo all'assalto dei grossisti? #18 #19 sei indispensabile qui dntro!! :-)) :-))

Bella l'idea dei 3 centri, poi in rapporto agli iscritti si può anche valutare se ampliare in numero e scegliere le località più centrali.
O in ogni caso anche posti che siano vicini a stazoni così volendo uno può fare la consegna per treno :-D

brachidanyo
26-06-2007, 13:55
ora ci serve sola na bella segretaria #18 :-D

Maiden
26-06-2007, 13:55
precisazione: con la postepay fare pagamenti costa sempre 1euro..solo riceverne è gratis.. ;-)
cmq ho ancora un dubbio: chiunque volesse acquistare anche un solo prodotto dovrebbe iscriversi all'associazione?? #24 #24

brachidanyo
26-06-2007, 13:56
cmq ho ancora un dubbio: chiunque volesse acquistare anche un solo prodotto dovrebbe iscriversi all'associazione?? #24 #24

eh beh direi di si

SJoplin
26-06-2007, 14:03
cmq ho ancora un dubbio: chiunque volesse acquistare anche un solo prodotto dovrebbe iscriversi all'associazione?? #24 #24

eh beh direi di si

in linea di principio sì, però volendo si può trovare un associato che fa da prestanome. ma in questo sistema alla fine non si associa nessuno :-(

Maiden
26-06-2007, 14:27
questo può essere un problema..in fondo è come crearsi un account su un negozio on-line ma vallo a spiegare in giro..si deve cercare di fare tutto molto molto semplicemente..
e ci vuole una lista sennò dove andiamo qui sembra che tutti se ne fregano di questo bel progetto.. -04 -04 -04

SJoplin
26-06-2007, 14:37
questo può essere un problema..in fondo è come crearsi un account su un negozio on-line ma vallo a spiegare in giro..si deve cercare di fare tutto molto molto semplicemente..
un negozio on-line non ti chiede 10 euro di tessera (dico 10 euro per dire) e ti offre una vetrina di prodotti il più delle volte acquistabili immediatamente.

e ci vuole una lista sennò dove andiamo qui sembra che tutti se ne fregano di questo bel progetto.. -04 -04 -04
beh, c'è parecchio scetticismo. in fin dei conti nessuno è convinto che questa cosa andrà a finire come si spera. però almeno ci stiam provando, e allo stato delle cose, non abbiamo nulla da perdere a fare delle ipotesi.

brachidanyo
26-06-2007, 14:42
la lotta è dura e non c fa paura -97b
certo con il supporto morale di una bella segretaria sarebbe tutto piu facile :-D
comunque lo scetticismo e i rifiuti son la prima cosa da aspettarsi no?

Maiden
26-06-2007, 14:56
beh le quote associative secondo me potrebbero essere un bel problema..si dovrebbe trovare un modo per abbatterle..
per la vetrina di prodotti beh sarebbe molto più semplice se fossimo in molti..una cosa è trovare 20persone che vogliono quel prodotto su 50 iscritti e un altra è su 500 iscritti..dico per dire però questi sono i problemi più grandi secondo me..
a questo punto dobbiamo informarci in modo PRECISO su tutti i costi, sia di associazione sia di acquisto di risparmio ecc ecc..
altrimenti continuare a dire cosa si potrebbe fare mi sembra inutile.. #24 #24

yokkio
26-06-2007, 15:13
io farei una proposta:
si vedono i costi minimi che si devono sostenere:
acquisto registri, acquisto cancelleria, tasse d'iscrizione, bolli ecc e si fa un totale del costo di avvio da cui in seguito si ricava una cifra +x% che servirà per sicurezza e quindi si farà il costo dell'iscrizione.

la vetrina di prodotti dipenderà molto dal numero degli iscritti ma si potrebbe fare anche una cosa del tipo:
lista oggetti, scegli quello che vuoi comperare con 1-2 alternative per lo stesso tipo in caso di mancanza dei precendenti (ovvero voglio un filtro esterno, che sia buono e per vasca da 150l, ci sono diversi tipi e modelli, si selezionano in base alle proprie preferenze quali si desiderano. In seguito si fa una "graduatoria" degli ordini e quindi si fa l'acquisto.)

per l'iscrizione sarà obbligatoria in quanto senza diventa illecito quello che faremmo perchè non si tratterebbe più di associazione, ma di negozio.

come conti l'ideale è avere un conto online come dice sjoplin, e ANCHE la postepay, che permetterà a tutti i soci di fare il pagamento sia via internet sia in posta spendendo il minimo possibile, e senza avere costi epr l'associazione, mentre ilc onto bancario verrà usato epr pagare i fornitori.

Per attirare dovremmo aprire un topic a testa nei diversi settori (uno a testa così i MOD non ci bannano per pot multipli, visto che sono eprsone diverse #18 #18 #18 )
e fare un sondaggio così impostato:

se ci fosse la possibilità di risparmiare almeno il 15% sui prezzi di listino del materiale per acquari (includendo cibo e materiale tecnico), saresti disposto ad iscriverti ad un'associazione con una minima quota di iscrizione?
Saresti interessato ad acquisti collettivi organizzati per zone d'italia con sconti anche del 25%??
ti interessa risparmiare ma al contempo avere il meglio per i tuoi amici pinnuti?

se sì, vai a dare la tua rpesenza nel seguente link:
xxxx (che non è hardcore :-D , ma il link che si dovrà fare, centrale per raccolta adesioni)

SJoplin
26-06-2007, 15:18
Maiden, PRECISO è una parola grossa :-)
anche nei budget delle multinazionali ci sono delle percentuali di tolleranza sull'errore. per questo si fanno delle riserve, che nel nostro caso sarebbero le quote, cioè quel fondo cassa per le anticipazioni e gli imprevisti.

se sforiamo su qualcosa senza avere i fondi chi ce li mette??

micca possiamo andare in fallimento :-D

SJoplin
26-06-2007, 15:39
io farei una proposta:
si vedono i costi minimi che si devono sostenere:
acquisto registri, acquisto cancelleria, tasse d'iscrizione, bolli ecc e si fa un totale del costo di avvio da cui in seguito si ricava una cifra +x% che servirà per sicurezza e quindi si farà il costo dell'iscrizione.
qui ci vuole il nostro commercialista di fiducia, soprattutto per definire lo start-up... speriamo sia ancora dei nostri :-))

la vetrina di prodotti dipenderà molto dal numero degli iscritti ma si potrebbe fare anche una cosa del tipo:
lista oggetti, scegli quello che vuoi comperare con 1-2 alternative per lo stesso tipo in caso di mancanza dei precendenti (ovvero voglio un filtro esterno, che sia buono e per vasca da 150l, ci sono diversi tipi e modelli, si selezionano in base alle proprie preferenze quali si desiderano. In seguito si fa una "graduatoria" degli ordini e quindi si fa l'acquisto.)
questa è da vedere bene. di là nel marino, per esempio, certe cose sono quasi sacre. i test per dirne una. nel dolce è la stessa cosa?

per l'iscrizione sarà obbligatoria in quanto senza diventa illecito quello che faremmo perchè non si tratterebbe più di associazione, ma di negozio. oh! finalmente un po' di cattiveria #18 #18 io son troppo accondiscendente

come conti l'ideale è avere un conto online come dice sjoplin, e ANCHE la postepay, che permetterà a tutti i soci di fare il pagamento sia via internet sia in posta spendendo il minimo possibile, e senza avere costi epr l'associazione, mentre ilc onto bancario verrà usato epr pagare i fornitori. esatto. ci vogliono tutte e due..

Per attirare dovremmo aprire un topic a testa nei diversi settori (uno a testa così i MOD non ci bannano per pot multipli, visto che sono eprsone diverse #18 #18 #18 )
non lo so se passa e poi c'è il rischio della ridondanza: se io rispondo a due sondaggi uguali (magari perchè non immagino che lo siano) falso i risultati. in questa fase, cioè sul numero degli iscritti, non è che possiamo permetterci dei grossi svarioni!

e fare un sondaggio così impostato:
io poi sui sondaggi ho altre perplessità. i pochi che ho visto non mi pare che abbiano avuto un gran successo! ma mi riferisco al marino

se ci fosse la possibilità di risparmiare almeno il 15% sui prezzi di listino del materiale per acquari (includendo cibo e materiale tecnico), saresti disposto ad iscriverti ad un'associazione con una minima quota di iscrizione?
Saresti interessato ad acquisti collettivi organizzati per zone d'italia con sconti anche del 25%??
ma i listini chi ce li ha? poi bisogna fare delle ricerche sui siti on-line per vedere cosa propongono. non c'è un listino unico e una base sconto unica. magari sui filtri puoi arrivare al 30% mentre sulle lampade il max è il 10%. sempre per sparare cifre a caso! in ogni modo io starei sul materiale di consumo più che sull'attrezzatura, almeno come sondaggio. per il marino mi verrebbe in mente: sale, integratori e test.

se sì, vai a dare la tua rpesenza nel seguente link:
xxxx (che non è hardcore :-D , ma il link che si dovrà fare, centrale per raccolta adesioni)

io ci metterei pure due belle pere in vista :-D :-D
qualsiasi cosa pur di attirare l'attenzione

yokkio
26-06-2007, 15:56
sì, infatti il sondaggio dovrebbe rimandare al link centrale in cui dare una iscrizione. Anche se il risultato fosse falsato non sarebbe un problema perchè chi fosse interessato andrà sul link centrale dove "iscrivers" comunicando la proprioa adesione. Nel sondaggio i voti sono anonimi invece...

Ok per la gnocca. Farò par-condicio, così attiriamo anche le acquariofilE ;-))

Maiden
26-06-2007, 19:45
sono d'accordo sul sondaggio, ma non sull'aprire più topic..
ne apriamo uno, si spiega il tutto, e o si propongono alcuni prodotti e si vede quanta gente sarebbe interessata, o si chiede direttamente di scrivere ognuno cosa vorrebbe acquistare, e poi si fanno un pò di conti..
comunque, visto che il problema è che non sapremo mai il risparmio preciso su ogni prodotto (in fondo anche on-line ogni tanto i prezzi variano), si dovrebbe convincere la gente a iscriversi giusto per far parte di un associazione acquariofila (però il costo dovrebbe essere bassissimo e non si dovrebbero avere responsabilità a tutti i costi, cioè se io mi iscrivo e poi non mi faccio più sentire finisce lì) e poi proporre ogni tanto degli acquisti in comune, e se c'è il numero adatto si fa sennò si beve una birra insieme e si aspetta la prossima occasione per acquistare..
miii che casino che ho scritto!!!! #12 #12 #12 #12 #12 #12
non ho capito il fatto dello sforare su qualcosa senza avere i fondi.. #24 #24

ps.se c'è la gnocca ci sto.. :-D :-D :-D :-D :-D

SJoplin
26-06-2007, 20:00
sennò si beve una birra
ci sto #17

non ho capito il fatto dello sforare su qualcosa senza avere i fondi..
salta fuori un imprevisto, una minitassa straordinaria, una qualsiasi cosa...
per i napoletani: avete presente il detto: "gira-gira u cetriolo....." completatelo così Maiden capisce :-D :-D

se c'è la gnocca ci sto.. :-D :-D :-D :-D :-D
idem.. ma che sia bona perchè negli anni son diventato di gusti difficili!

yokkio
26-06-2007, 20:12
posso passarvi l'archivio di playboy dagli anni 80 a ieri così scegliamo chi chiamare, ok? :-D

Maiden
26-06-2007, 22:36
ok ho capito..quindi ora che ci serve??l'ultima conferma del commercialista?? #24
ma una cosa non mi è chiara..come si fanno a contattare i grossisti e acquistare da loro??avete voi conoscenze?? #24 #24 #24

cmq la birra (anche due direi :-)) ) è assicurata..la gnocca vedremo visto che sjoplin già inizia a fare il difficile.. -04 -04 -04 -04 :-D :-D :-D :-D

brachidanyo
26-06-2007, 22:41
-05 e io che mi vergognavo a chiedere la segretaria bona :-D

SJoplin
26-06-2007, 23:00
ok ho capito..quindi ora che ci serve??l'ultima conferma del commercialista?? #24
pazienta... questo è un parto moooolto difficile

ma una cosa non mi è chiara..come si fanno a contattare i grossisti e acquistare da loro??
bisogna avere in mano qualcosa a cui non si può dire assolutamente di no. e non dico una P38, che tutto sommato sarebbe più semplice :-)) , ma una bella proposta d'ordine. i nominativi dei distributori nazionali si trovano, magari si può provare anche con qualche estero se ci rispondono picche. però prima ci vuole l'elenco. e dev'essere un elenco al quale far seguire un ordine (se c'è la convenienza) altrimenti perdi di credibilità e la volta dopo ti mandano a spendere altrove. c'è una forte probabilità che ti snobbino ugualmente, e questo per una forma di tutela nei confronti dei loro rivenditori che gli fanno numeri ben diversi. ma finchè non lo proviamo non lo sapremo mai. altra ipotesi potrebbe essere che ci indirizzassero a un rivenditore che si accontentasse di un piccolo margine per girarci il lotto. questa è un'ipotesi più credibile.

avete voi conoscenze??
ma che è francese tradotto in italiano? :-D :-D :-D
Maiden, è questo il risultato di 5 anni di classico??
Ci fossi io nella commissione, vedresti.... #18 #18

la gnocca vedremo visto che sjoplin già inizia a fare il difficile.. -04 -04 -04 -04 :-D :-D :-D :-D

la fase del "basta che respiri" l'ho già passata... ora, visto che l'età avanza, ho deciso per il motto: poca ma BONA :-D :-D :-D

Maiden
26-06-2007, 23:14
ma perchè che ho detto di strano?? #24 #24
cmq ok pazienza ma non ho capito che dobbiamo fa ora.. #24 #24

mario86
28-06-2007, 11:42
ho sfogliato molto velocemente le pagine di questa che credo essere una buona iniziativa (con tutti i pro e i contro della burocrazia con cui bisogna fare i conti)

tento di fare un resoconto di quello che pensate di fare aggiungendo anche una mia idea.

creazione di un'associazione onlus, necessaria perchè si ha una contabilità che garantisce di fare le cose per bene, ma sopratutto perchè si hanno i contributi.

per ottenere i contributi bisogna dichiarare di portare a termine un qualcosa di socialmente utile, che può essere una serie di incontri (gratuiti o ad offerta libera) sul tema dell'acquariofilia e della natura in generale. se si riesce a mettere in atto una cosa del genere tra le mille difficoltà si ammortizzano tutti costi perchè chi lavora (presiede gli incontri etc) lo fa come volontario. (oppure pagato, così l'associazione dichiara delle uscite e poi i soldi vengono reinvestiti come donazione)
e fin qui benchè il discorso che ho fatto è molto semplificato sarebbe risolto il primo punto.

altra questione: le quote associative
io pago la mia quota non perchè così pago meno accessori e mangimi, ma perchè ho altri "interessi", nel senso che l'associazione mi può essere utile come base d'appoggio attraverso la quale posso partecipare a manifestazioni di pesci, non sò se mi sono spiegato.....

poi di conseguenza essendo iscritto ho anche la possibilità di pagare meno i prodotti, se ci si limita alla sola "compravendità", l'associazione andrà in perdità.

altra cosa: le sedi
sarebbe utile partire in una città, forse quella in cui si hanno il maggior numero di utenti iscritti, e sperimentare. sarebbe interessante utilizzare locali comunali, ai quali attraverso un contratto si può decidere di pagare le spese di enel e riscaldamento

ultima cosa per adesso, così poi mi dite cosa ne pensate: come lanciare l'associazione
lasciamo stare i contributi all'associazione come ONLUS per il primo periodo dato che non si sa come va a finire e sarebbero più le questioni burocratiche del guadagno.

una volta trovati i locali e fatto una sorta di statuto (o contratto) associativo si potrebbero invitare le associazioni acquariofile organizzando una sorta di mostra.

non sò se qualcuno di voi è stato a Ferrara, ecco una cosa del genere legata prò magari ad un discorso italiano ma molto più esteso come categoria di pesci.

a questo punto l'associazione si fa conoscere, si hanno membri iscritti, e ci si può collegare ad un distributore e di conseguenza anche ad uno sponsor.

la cosa fondamentale è che per partire bisogna proporre un qualcosa che venga ritenuto di "interesse sociale". a questo punto si hanno le basi per acquisti all'ingrosso

a chi è interessato posso mandare un abbozzo di uno statuto ONLUS legato al tema dell'acquariofilia, basta mi lasci la mail

mario86
28-06-2007, 11:45
ma perchè che ho detto di strano?? #24 #24


avete voi conoscenze??
è la costruzione francese della domanda

flea84
28-06-2007, 12:07
Ragazzzi, anche io continuo a seguirvi con interesse,
ma sono di poco aiuto perchè impelagato nell'esame di Stato...

In quest'ultima pagina mi pare si siano raggiunti dei risultati importanti, tra cui la necessità di creare un'associazione che offra anche momenti d'incontro e confronto, oltre alla possibilità di comprare prodotti a prezzi scontati.

Il fatto che ci stiamo concentrando su questa idea mi conforta, per cui dalla prossima settimana spero di poter portare qualche idea anche io, affinchè da Settembre (può essere un primo obiettivo) la cosa possa prendere forma!!!

:-)) :-))

SJoplin
28-06-2007, 12:15
il discorso di mario86, fila sicuramente. però ho qualche perplessità sul "sociale". in poche parole: di associazioni di acquariofili ce n'è a bizzeffe. a quel punto tanto vale appoggiarsi a una di quelle. per il resto ci rimugino un po' sopra... pure io in sti giorni c'ho un librozzo per le mani che non so bene come farò a riassumere #24

mario86
28-06-2007, 13:03
purtroppo c'è un problema di base, se si crea un associazione che non abbia quanto ho detto prima (attività sociali etc etc), non si hanno contriuti e quindi tutto ciò che ne deriva.

se si crea un'associazione che si appoggia ad un'altra associazione ONLUS si parla comunque di associazione commerciale.
posto nei messaggi seguenti un modello di quello che dovrebbe essere lo statuto così si hanno delle basi su cui possiamo riflettere e ragionare

mario86
28-06-2007, 13:04
STATUTO "SIGLA ASSOCIAZIONE"- ASSOCIAZIONE NOME PER ESTESO

Art. 1: E’ costituita nella città di ……la….. (NOME PER STESO) con sede sociale a. ( O.N.L.U.S. che opera esclusivamente per fini di solidarietà sociale). E’ una libera associazione che non persegue fini di lucro. Ha per scopi:
a) Incrementare e valorizzare l’acquariofilia;
b) Promuovere ricerca sulle specie di interesse acquariofilo con finalità’ di migliorare le condizioni di vita degli animali.

Art. 2 : Finalità: nelle sue possibilità e avvalendosi in modo determinante delle prestazioni spontanee e gratuite dei propri associati:
a) opera per la divulgazione culturale dell'acquariofilia in tutti i suoi aspetti ambientali.
b) assiste tutti coloro che ne facciano richiesta per raggiungere gli scopi prefissati (culturali e scientifici). Per il raggiungimento di questi obbiettivi si prefigge di aprire uno sportello a disposizione della cittadinanza, presso il quale rispondere ai quesiti in materia ambientale.
c) favorisce la collaborazione con gli enti e le istituzioni a ciò preposte, mediante lo scambio di materiali e la costituzione di gruppi di ricerca e di studio per la salvaguardia delle biodiversità etc etc
d) si impegna per la divulgazione delle proprie esperienze, che saranno a disposizione di tutti coloro che ne facciano richiesta.
e) si propone di instaurare rapporti di collaborazione con le istituzioni scolastiche per la diffusione e il rispetto della Natura inserita nell'ecosistema.
f) vieta di svolgere attività diverse da quelle menzionate nell'Art.1- a)-b) e nell'Art.2- a)-b)-c)-d)-e) dello statuto, ad eccezzione di quelle direttamente connesse dall'Art.10 - a) del D. Lgs n.460/97

mario86
28-06-2007, 13:05
Art. 3 : L‘….. e’ una libera associazione priva di scopi commerciali o comunque di lucro e possono aderire tutti i cittadini che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età senza distinzione di sesso e convinzione politica.

Art. 4 : Per iscriversi al gruppo occorre presentare una domanda scritta e firmata in cui si dichiara di accettare il presente statuto. La domanda, indirizzata al Consiglio direttivo, viene da questo esaminata e qualora non venga accettata il Consiglio stesso e’ tenuto a motivarne il rifiuto.

Art. 5 : Tutti coloro che abbiano presentato regolare domanda e siano accettati in qualità di soci, in base al presente statuto sono iscritti nel "LIBRO DEI SOCI".

Art. 6 : Ciascun socio e’ tenuto a pagare, all’atto dell’iscrizione, una quota annuale, nella misura fissata, anno per anno dal Consiglio direttivo. La quota non può essere ceduta a terzi. Ai soci non spetta alcun compenso per l'attività prestata. Possono essere soltanto rimborsati dalle sole spese effettivamente sostenute per l'attività prestata nei limiti stabiliti dal regolamento.

Art. 7 : Nel caso di scioglimento dell’Associazione i soci non avranno diritto a ricevere nessuna quota del patrimonio sociale, detto patrimonio sarà donato ad altra associazione di volontariato che persegua gli stessi nostri scopi.

Art. 8 : Il diritto di socio si perde per:
a) Mancato pagamento della quota di iscrizione annuale;
b) Per espulsione deliberata dall’Assemblea, su proposta del Consiglio direttivo, qualora il socio trasgredisca le norme statutarie o che con il suo comportamento arrechi danno morale o materiale all’Associazione.

Art. 9 : Il pagamento della quota annuale deve avvenire in base a quanto stabilito dall’Assemblea di programmazione e deve essere effettuato entro il 31 Dicembre dello stesso anno.

Art. 10 : Le cariche sociali sono:
-IL PRESIDENTE
-IL VICE-PRESIDENTE
-IL SEGRETARIO TESORIERE
-I CONSIGLIERI

mario86
28-06-2007, 13:06
Art. 11 : Sono organi sociali :
a)-L’ASSEMBLEA DEI SOCI
b)-IL CONSIGLIO DIRETTIVO
c)-N.3 SINDACI REVISORI (eletti dall’Assemblea e che restano in carica 3 anni).

Art. 12 : Le assemblee vengono convocate con avviso scritto ad ogni singolo socio. L’avviso di convocazione delle Assemblee deve essere spedito almeno due settimane prima, in casi particolari, di estrema urgenza, la comunicazione può essere spedita entro una settimana dalla convocazione.

Art. 13 : L’Assemblea si riunisce almeno due volte l’anno.
Nel mese di Febbraio per l’approvazione di un rendiconto economico finanziario, del Bilancio consuntivo e per il rinnovo del Consiglio direttivo e nel mese di Novembre per la programmazione delle attivita’ da svolgere.

Art. 14 : L’Associazione non può distribuire, anche in modo indiretto, utili, fondi e riserve o capitale, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre ONLUS che per legge, statuto o regolamento fanno parte della medesima ed unitaria struttura.

Art. 15 : L’Assemblea è convocata:
a)-Tutte le volte che il Consiglio lo reputi necessario;
b)-Allorchè ne faccia richiesta motivata almeno un decimo dei soci; L’assemblea dovrà avere luogo entro 30 giorni dalla data in cui viene richiesta.

Art. 16 : In prima convocazione L’Assemblea è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei soci. In seconda convocazione L’Assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti, la seconda convocazione può avere luogo dopo ventiquattrore dalla prima.

mario86
28-06-2007, 13:07
Art. 17 : L’Assemblea delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti e dei soci presenti. Le votazioni avvengono per alzata di mano e le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su un apposito libro dei verbali.

Art. 18 : L’Assemblea che delibera sullo scioglimento dell’Associazione è validamente costituita con la presenza e il voto favorevole di almeno i tre quarti dei soci iscritti al Libro dei Soci.

Art. 19 : Ciascun socio ha diritto ad un voto in Assemblea e può farsi rappresentare da un altro socio, accettando la disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l'effettività del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori d'età il diritto di voto per l'approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell'associazione.

Art. 20 : L’Assemblea è presieduta dal Presidente o in subordine, dal Vice-Presidente o da altro socio nominato dall’Assemblea stessa. L’Assemblea nomina tre scrutatori che avranno il compito di constatare la regolarità e validità dei voti espressi in modo palese o per divisione.

Art. 21 : Il Consiglio direttivo è composto dal Presidente e da n. 4 Consiglieri eletti dall’Assemblea dei soci al proprio interno. I Membri rimangono in carica un anno e sono rieleggibili. Qualora durante l’anno venissero a mancare, per qualsiasi motivo fino a due consiglieri, questi verranno sostituiti dai primi non eletti.

Art. 22 : Il Consiglio direttivo deve:
a)-curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea dei soci;
b)-redigere i bilanci Consuntivo e Preventivo;
c)-compilare i regolamenti interni in accordo con le norme statutarie e le deliberazioni dell’Assemblea;
d)-deliberare tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti all’attività sociale;
e)-deliberare circa l’ammissione, il recesso, la decadenza, e l’espulsione dei soci;
f)-compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione;
g)-promuovere e favorire la partecipazione dei soci all’attività del gruppo;
h)-promuovere e favorire la collaborazione con altre associazioni i cui fini e scopi siano in sintonia con il presente Statuto;
i)-predisporre i programmi annuali o pluriennali da presentare all’approvazione dell’Assemblea programmatica;
l)-quantificare all’Assemblea la quota sociale proposta per la realizzazione del piano programmatico elaborato;
m)-impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse;
n)-conservare tutte le scritture di Legge (Amministrativo-contabili) presso la sede sociale succitata e renderle disponibili a qualsiasi richiesta sia da parte dei Soci che dei Revisori dei Conti.

mario86
28-06-2007, 13:07
Art. 23 : Il consiglio dispone del patrimonio dell’Associazione e ne usufruisce secondo le direttive che riceve dall’Assemblea dei soci. Il patrimonio del gruppo è costituito da:
a)-quote sociali e da eventuali contributi straordinari;
b)-eventuali contributi o donazioni elargiti da Enti o privati;
c)-beni mobili.

Art. 24 : Non possono far parte del Consiglio direttivo coloro che svolgono abitualmente un’attività commerciale nell’ambito dell’acquariofilia.

Art. 25 : Il consiglio nomina il Presidente, il Vice-Presidente, ed il Segretario Tesoriere. Il Presidente ha la rappresentanza e la firma sociale, quindi è chiamato ad assolvere a tutti i compiti specifici riguardanti l’Associazione, nel pieno rispetto delle regole stabilite dal presente Statuto ed alle decisioni dell’Assemblea dei Soci. In caso di assenza o impedimento del Presidente, tutte le di lui mansioni spettano al Vice-Presidente con uguali poteri. Il Segretario-Tesoriere ha il compito di redigere i verbali dell’Assemblea, dei Consigli direttivi, di custodia della documentazione tecnico-amministrativa-contabile, di aggiornamento del Libro dei Soci, curare la corrispondenza e la gestione finanziaria.

Art. 26 : Il collegio dei Revisori dei Conti si compone di tre membri, più due membri supplenti, eletti nell’Assemblea, fra i soci in regola con il versamento della quota sociale. I Revisori dei Conti provvedono al controllo dell’amministrazione dell’Associazione, alla corrispondenza del bilancio consuntivo ed alla compilazione della relazione annuale. Qualora i Revisori dei Conti riscontrassero irregolarità’, dovranno darne immediata comunicazione al Consiglio Direttivo e se opportuno a tutti gli aderenti all’Associazione. Il Collegio dei Revisori dei Conti resta in carica tre anni e può operare per la parte di competenza in qualsiasi momento.

Art. 27 : Nessun compenso è previsto per chi rivesta incarichi sociali.

Art. 28: Il presente Statuto, dopo l’approvazione dei Soci ha valore immediato. Eventuali modifiche potranno essere proposte all’Assemblea dal Presidente, dal Consiglio Direttivo o da un terzo dei Soci aventi diritto di voto. In quest’ultimo caso la richiesta va formulata per iscritto.

Art. 29 : L'associazione si impegna nell'uso della denominazione ed in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico, della locuzione "organizzazione non lucrativa di utilità sociale" o dell'acronimo "ONLUS".

Art. 30 : Per quanto non previsto dal presente Statuto valgono le disposizioni di Legge e di principi di diritto vigenti

SJoplin
28-06-2007, 13:10
mario86, marò.. che polpettone!
fortuna che l'hai scritto in grande ;-)

SJoplin
28-06-2007, 13:12
per la salvaguardia delle biodiversità ETA ETA

che è un parente di eta-beta??? :-D :-D

scherzi a parte.. chevvordì???

mario86
28-06-2007, 13:14
è una questione psicologica: le cose scritte in piccolo sembrano più lunghe benchè occupano uno spazio minore (scuola doceat)
così la lettura è più scorrevole.

scusa, volevo scrivere etc etc, comunque è solo un'esempio di alcune finalità dell'associazione


a parte la barbosità finale, io mi concentrerei sull'articolo 2, ho parlato tempo fa con un responsabile di un associazione onlus (associazione acquariofila quarda caso) e mi ha detto che quelle cose sono neccessarie, sennò niente contributi, alias niente associazione

SJoplin
28-06-2007, 13:19
a parte la barbosità finale

mah... più che la barbosità, sono tutte quelle "cariche" che mi preoccupano un po'. mi sembra lo statuto di una SPA...

non è che si può alleggerire? o per legge ci deve essere tutto uno di squadrone di persone del genere? fin'ora non riusciamo a mettere insieme neppure il CDA :-))

mario86
28-06-2007, 13:34
dev o approfondire anch'io queste questioni, purtroppo la mia paura è quella di avere la conferma di quello che già sospetto, ovvero l'incompatibilità delle funzioni, ovvero ci vuole qualcuno che controllii che le cose vengano fatte nella regolarità (suppongo siano i sindaci), poi il tesoriere non può essere il presidente etc etc, ma questo è il meno secondo me, il problema principale è che per partire ci vuole una sorta di capitale che serve per avviare il tutto, nessuno fa donazioni ad un'associazione non ancora avviata.


partendo dal presupposto che l'utilità a fine sociale può essere fatta anche attraverso l'web, ovvero un'assistenza specializzata e gratuita a privati (e qui siamo già onlus) bisogna trovare un locale, a questo punto (essendo onlus) ammortizziamo le spese di "manutenzione" del locale (suppongo che ci sia qualche comune disposto a cederlo) ovvero enel e riscaldamento

a questo punto bisogna attirare gente: e qui la mostra che dicevo.

io posso chiedere per le vasche chesi usano in queste manifestazioni. se si fa una cosa del genere sicuramente si attira gente e quindi almeno uno sponsor. dopo di questa cosa sostanzialmente si può partire nella pratica come associazione onlus e quindi dedicare spazio e denaro all'acquisto all'ingrosso, (anche questo è onlus perchè senza fini di lucro, ma come in ogni caso la difficoltà è trovare il capitale per prendere il tutto e la gente disposta a metterci i soldi.)

Maiden
28-06-2007, 14:25
premetto che ho letto di fretta il tutto.. #12
però mi sembra un pò troppo complicato, forse troppe responsabilità.. #24
poi il fatto di avere sovvenzioni, chiedere locali ai comuni, non so non ho capito..
tempo fa feci volontariato per una onlus del mio paese e i problemi con il comune erano migliaia..figuratevi che ci avevano sfrattato e stavamo lì abusivamente..un casino..
poi prima non si era detto che la onlus non la potevamo fare??non mi ricordo neanche il perchè però..
comunque mario86 grazie mille per il tuo ulteriore aiuto.. ;-)

yokkio
28-06-2007, 14:40
che polpettone però -05 -05 se prima stavamo gasandoci adesso siamo sgasati di botto #23 #23

Secondo me il problema principale sarà il locale, e come detto sopra tutte queste cariche... è un impegno tale che obbliga ad avere una sede e soprattutto almeno una decina di responsabili che abitino vicino, altrimenti si perde la possibilità di incontrarsi e gestire gli impegni derivanti -28d#

mario86: più che mirare ad avere sponsor e contributi noi pensavamo di poter fare acquisti, e quindi una partita IVA per poter comperare, e una "azienda" ce permettesse di farlo senza aver guadagni. Questa cosa dell'ONLUS a quanto pare va molto oltre, troppo.
Contando che la maggior parte degli acquarifili sono studenti (quindi un pò squattrinati come me) o impiegati/lavoratori tempo pieno, tutto qeusto impegno risulta alquanto difficile per partire... richiederebbe troppo tempo. #24 #24

comunque grazie per il tuo intervento, sei stato provvidenziale ;)

SJoplin
28-06-2007, 14:46
confesso che spaventa pure a me tutto l'impianto che ha proposto mario.
il limite maggiore è che se fossimo un gruppetto di amici con la stessa passione e nella stessa città, si potrebbe anche pensare di partire in sordina e vedere come butta. in questa circostanza è un bel po' più difficile, anche perchè andare a pensare a delle spese diciamo di gestione....boh? seconzo me è un grosso azzardo.

detto questo a noi serve in un certo senso pensare in grande e adattare il tutto alla nostra situazione. l'idea non la scarterei a priori; piuttosto cercherei di vedere di adeguarla alla nostra necessità..

torno a studiare #19

mario86
28-06-2007, 16:34
ti dirò, prendendo spunto da un'associazione ONLUS già esitente, che le spese sono:

riscaldamento: perchè bisogna scaldare i locali quando vengono fatte delle riunioni legate al tema della natura aperte alla cittadinanza
enel: ovviamente la luce e le spese per la manutenzione delle circa 15 vasche che quest'associazione ha in sede

si potrebbe iniziare con un'associazione non onlus e quindi aspettando per il discorso acquisto/cessione beni.
quest'associazione avrà un portale web che dovrà offrire un qualcosa (e per questo ci possiamo sentire in mp), inoltre potrà assistere per il discorso acquisti collettivi chi fosse interessato.

fatto ciò se si riesce nel frattempo a rientrare nei parametri ONLUS si può modificare lo statuto prevedendo la possibilità di acquisti/cessioni senza fini di lucro da parte dell'associazione così da farla diventare l'attività principale dell'associazione che andrà a sostituire lo spazio dedicato alla possibilità di organizzare acquisti collettivi....che ve ne pare?
la cosa sta abbastanza in piedi dato che per partire basterebbe un semplice consiglio di amministrazione e ad i soci non sarebbe nemmeno necessario chiedere un contributo per il tesseramento...

flea84
28-06-2007, 17:32
Mario,
personalmente ho apprezzato tanto il tuo aiuto e devo confessare che io immaginavo la necessità di mettere sù una struttura del genere perchè l'idea di sjoplin potesse essere legale.. ed infatti, pur essendomi espresso in termini più semplici alcune pagine or sono, ipotizzavo proprio un'associazione che avesse altri scopi oltre a quello "benefico-commericiale"...
Ma a quanto pare si era poi volati di molto con la fantasia: grazie di averci riportati tutti con i piedi in terra!!!
:-D

Penso che un'alternativa potrebbe essere semplicemente iscriversi ai Gruppi Acquariofili già esistenti in molte città (a Bo c'è il GAB) e trovare lì persone interessate al discorso "Acquisto dal grossista"... almeno così la struttura è già bella e pronta, con una sede, ecc...

Attendo sviluppi!!!

SJoplin
28-06-2007, 17:45
flea84, oggi è il giorno delle docce fredde #22 e dire che non è neanche tanto caldo :-D . in effetti quello che propone Mario alla fine è un'associazione. Di fatto, se uno è già iscritto a un'altra... col cavolo che vien qua. Però c'è anche da dire che non so in quanti siano iscritti al Gab, per dirne una. Se non proponiamo nulla di innovativo, alla fine si fa poca strada. comunque vediamo gli sviluppi, male che vada saranno state chiacchiere come altre... :-)

Maiden
28-06-2007, 18:21
l'idea di Mario mi sembra interessante, ma forse va un pò oltre quello che era stato progettato nel primo post..
senza chiudere la porta a nuove e diverse possibilità, dico solo che, secondo me, rimanere nella creazione di un qualcosa che ci permetta di fare acquisti a prezzi vantaggiosi, ai quali si può senz'altro unire una birra e una pizza, è la cosa migliore..
fare un'associazione acquariofila secondo me va decisamente oltre..avere un locale dal comune, avere fondi, dover pagare luce e gas, avere batterie di vasche, fare convegni ecc ecc ecc è un'altra cosa, che prima di tutto richiede passione oltre che impegno..
se poi uno ci vuole guadagnare sopra (non accuso nessuno ma il nostro, per ora, rimane un contatto virtuale) è tutto un altro discorso, che ovviamente non condivido..
nel caso che anche gli altri volessero indirizzarsi verso questa direzione, il mio consiglio è quello di proporre semplicemente l'idea degli acquisti ad una associazione già esistente, perchè sbattersi in questo modo rischiando di avere solo qualche iscritto non mi sembra proprio il caso, premesso che un paio di persone abbiano deciso di dedicarsi a tempo pieno a questa cosa..
inoltre una onlus, chiedendo pure fondi e locali al comune, richiede molte molte responsabilità, e ve lo dico per la piccola esperienza che ho avuto nel mondo delle onlus..
se poi si vuole fare un'associazione per ricavarci qualcosa il discorso è come al solito completamente diverso..
questo è solo un mio parere.... :-)

SJoplin
28-06-2007, 19:12
Maiden, sono d'accordo con te. però non capisco il discorso "se poi uno ci vuole guadagnare sopra", cioè, non vorrei che in tutto quello che è stato scritto oggi mi fosse sfuggito qualcosa. ti riferisci all'ipotesi che faceva Mario su una "non on-lus"? boh.. mi sto un po' ingrabugliando :-) oggi abbiamo scritto veramente tanto su quest'argomento...

mario86
28-06-2007, 19:49
ti riferisci all'ipotesi che faceva Mario su una "non on-lus" .
il discorso non ONLUS sarebbe solo all'inizio, non tanto per guadagnare, quanto per vedere se la cosa funziona ed attira gente senza che ci sia da fare troppe "sbatte" burocratiche e finanziarie. all'inizio sicuramente non c'è il guadagno che potrebbe esserci con una compra-vendità (ma questa cosa a nessuno di noi interessa, si cedrebbe la merce a prezzo di costo).

già avere un'associazione che tratta un ramo dell'acquariofilia che non si metta in competizione con le associazioni già esistenti è un attirare interessati.

i costi sarebbero 0 in quanto non essendo un'associazione che fa muovere denaro non neccessità nemmeno di un conto corrente.
a questo punto come già ho detto prima si punterebbe su una facilitazione per l'utente nel fare acquisti collettivi, se tutto va bene si può passare a successivamente ad una ONLUS che tratti quella che è l'idea iniziale (compra-vendità senza fini di lucro).

ricordo che attività socialmete utili che rientrano nella ONLUS possono essere fatte anche attraverso l'web.

ultima cosa: se la cosa dovesse andare bene e si troverà una sede con qualche spazio penso che le vasche per qualche mostra possono essere chieste ad altre associazioni, che essendo senza fini di lucro, non avranno problemi a prestarle.

le spese iniziali sarebbero quelle di un sito web (che costa meno di 30 euro l'anno) e quelle del software di un eventuale forum (che se si compra avrà sicuramente un'estetica maggiore degli spazi che su internet vengono regalati)

SJoplin
28-06-2007, 20:03
mario86, scusa, prendo il tuo post un pezzo alla volta altrimenti c'è troppa carne al fuoco e m' incasino :-)

che cosa intendi per non-onlus, un'associazione o una commerciale?
chiariamo intanto questo punto

mario86
28-06-2007, 20:09
mario86, scusa, prendo il tuo post un pezzo alla volta altrimenti c'è troppa carne al fuoco e m' incasino :-)

che cosa intendi per non-onlus, un'associazione o una commerciale?
chiariamo intanto questo punto

vuol dire che all'inizio noi siamo un'associazione di acquariofili che non tratta commerciale (torneremmo al problema onlus ma molto più intensificato) e nemmeno è ONLUS perchè non rientriamo nei parametri. questo è l'unico modo per partire senza avere spese e troppe questioni burocratiche.

quello che ci si limita a fare è organizzare gruppi d'acquisti seri od assistere chi ne propone uno.

in sostanza tra le altre tematiche all'inizio ci possiamo specielizzare in questa cosa che è diversa da quella che vuoi fare tu (e io e gli altri ) ma può esserne il trampolino di lancio

SJoplin
28-06-2007, 20:25
mario86, ok il punto uno mi è chiaro!

passiamo al punto 2: cosa potrebbe avere quest'associazione di accattivante rispetto a quelle già esistenti. qui dobbiamo capire bene, perchè se ci sono le idee buone la cosa può partire. in questo argomento dobbiamo entrare molto nel dettaglio.

mario86
28-06-2007, 20:53
mario86, ok il punto uno mi è chiaro!

passiamo al punto 2: cosa potrebbe avere quest'associazione di accattivante rispetto a quelle già esistenti. qui dobbiamo capire bene, perchè se ci sono le idee buone la cosa può partire. in questo argomento dobbiamo entrare molto nel dettaglio.

rigiro la domanda a tutti e tento di dare una mia risposta/proporre una mia idea in maniera molto sintetica, senza entrare nel merito di come attuarla (ma sò già come fare):

forum specializzato in acquisti comunitari. (questa cosa non richiede nememno un chissaquale statuto....lo butto giù in 5 minuti domani)

bisogna studiare un attimino dove è più conveniente acquistare, offrendo a tutti la possibilità di trovare quello che cercano.
possiamo proporre acquisti e guidare chi ne vuole fare uno nonchè raccogliere esperienze etc:

un esempio:
chi vuole acquistare mangime all'estero si dovrà rivolgere a fonti differenti rispetto a chi vuole acquistare neocaridine.
noi all'inizio ci specializziamo in questo, non sembra, ma è molto più semplice acquistare e vendere piuttosto che organizzare acquisti, la differenza sta nel capitale investito.

se questa cosa avrà un discreto successo sicuramente si può partire con la ONLUS (e partita IVA etc etc).
l'utente preferisce comprare quando vuole ed ha la necessità, piuttosto che aspettare che ci siano i numeri per l'acquisto, per poi attendere settimane.

mi fermo qua, magari entreremo nel dettaglio successivamente

aspetto il punto 3 ;-)

Maiden
28-06-2007, 20:55
però non capisco il discorso "se poi uno ci vuole guadagnare sopra"
sjoplin, il mio era un discorso un pò astratto..sono state scritte tantissime cose e volevo solo precisare che, almeno io, sono dentro questa cosa fin quando non si parla di guadagni personali, per vari motivi che non sto ad elencare..
qualcuno ha già parlato dei guadagni, è l'intervento di mario86 mi era sembrato potesse riportare su questa linea..
lungi dal pensare che mario86 abbia una minima idea di guadagnarci sopra, volevo solo precisare questa cosa, in modo che chi leggesse il topic non si facesse strane idee..
tutto qui.. ;-)

Maiden
28-06-2007, 21:03
forum specializzato in acquisti comunitari.
scusate ma una cosa del genere non è un pò rischiosa??non è come se facessimo un negozio on-line??ok non ci sono guadagni ma bisogna spiegarlo alla finanza..
mario86, il resto (l'esempio su mangime e neocaridine) non l'ho capito..
l'utente preferisce comprare quando vuole ed ha la necessità, piuttosto che aspettare che ci siano i numeri per l'acquisto, per poi attendere settimane.
su questo non ci sono dubbi, ma attuare una cosa del genere (avere un magazzino sempre pieno di roba) non mi sembra adatta a gente che non vuole guadagnarci, cioè resta il problema che chi li anticipa i soldi (mica pochi) per fare una cosa del genere..
comunque, se qualcuno si ricorda, dovreste dirmi perchè avevamo escluso la onlus.. #24

SJoplin
28-06-2007, 21:27
mario86, il punto 3 è... rispiegami il punto 2. mi sa che ne io ne Maiden abbiamo capito :-D.
il casino è che siamo sparsi per mezz'italia e un discorso del genere a quattr'occhi magari si risolverebbe in un paio d'ore.. comunque...:

forum specializzato in acquisti collettivi: per esempio: mettiamo su questo forum, Maiden vuole comprare qualcosa. Cosa succede dopo? Se gli ipotetici gestori del forum acquistano e vendono, o lo fanno in nero o ci vuole una commerciale dietro. Se ci metti una commerciale dietro non può lavorare in pareggio o in perdita, altrimenti la gdf ti sega. Per avere dei prezzi decenti occorrono i quantitativi (e non è neppure detto che i fornitori ti servano). Questo è un po' il riassunto delle puntate precedenti :-D Se invece metti la cosa come associazione che fornisce consulenze è un'altra storia, ma bisogna capirne il funzionamento. Tu probabilmente hai un'idea in testa che ti è più che chiara... ma io non riesco a inquadrarla proprio #12 #12

Maiden, l'onlus era stata esclusa perchè il commercialista (di cui non ricordo il nick #12 ) aveva detto che bastava fare una semplice associazione. l'onlus ha delle caratteristiche che ha elencato Mario in tutto quel papirone di messaggi e che per il momento non ci sono.

mario86
28-06-2007, 21:30
Maiden, sono stato troppo veloce ad esporre, il messaggio delle 6:49 pm sarà esplificatore.

forum specializzato in acquisti comunitari.
scusate ma una cosa del genere non è un pò rischiosa??non è come se facessimo un negozio on-line??ok non ci sono guadagni ma bisogna spiegarlo alla finanza..
non è rischioso, è del tutto legale. e non è un negozio on-line



mario86, il resto (l'esempio su mangime e neocaridine) non l'ho capito..
chi va alla ricerca di qualcosa non sa dove sbattere la testa, quello che verrà offerto come associazione è un indirizzamento a ciò che è più conveniente


comunque, se qualcuno si ricorda, dovreste dirmi perchè avevamo escluso la onlus.. #24
il problema è che noi dovremmo rientrare come onlus proponendo un qualcosa che non sappiamo se riusciremo a portare avanti
quindi noi prima facciamo un tentativo e in itinere possiamo modificare lo statuto e rientrare come onlus così da poter intraprendere l'idea iniziale avendo già diversi contatti e frequentatori e se tutto va bene finanziament


forum specializzato in acquisti collettivi: per esempio: mettiamo su questo forum, Maiden vuole comprare qualcosa. Cosa succede dopo? Se gli ipotetici gestori del forum acquistano e vendono, o lo fanno in nero o ci vuole una commerciale dietro. Se ci metti una commerciale dietro non può lavorare in pareggio o in perdita, altrimenti la gdf ti sega. Per avere dei prezzi decenti occorrono i quantitativi (e non è neppure detto che i fornitori ti servano).
l'acquisto è comunitario...è comunque conveniente comprare all'estero in certe situazioni e si ammortizzano molto certe spese arrivando a certi quantitativi, certo si risparmia di più con la tua idea, ma questa cosa dell'acquisto comunitario ci serve da trampolino di lancio e non prevede nessun anticipo da parte dell'associazione che gestisce il sito/forum

Maiden
28-06-2007, 22:48
insomma non mi è molto chiaro, ma vedo che tu hai delle idee belle chiare in testa, quindi pian piano dovremmo venirne fuori.. ;-)
all'idea del forum ci avevo pensato subito, addirittura sperando che qualche mod/superutente ci appoggiasse e ci facesse aprire direttamente su AP..però poi, ripensandoci, mi era sembrata troppo rischiosa come cosa..
cioè, se io apro un forum (o una sezione di uno già esistente) dove propongo acquisti collettivi (quindi senza guadagno) direttamente dal grossista, a prezzi vantaggiosi, secondo me qualcuno può insospettirsi oltre che incazzarsi..con questo intendo che il rischio di controlli diventerebbe molto alto a mio parere (anche perchè magari la "concorrenza" che però vende e ci campa potrebbe cercare un modo di metterci nei guai) e, visto che sinceramente ancora non si è capito esattamente cosa, legalmente, possiamo fare e cosa no, non è che 'sti rischi mi piacciano troppo.. #24

mario86
29-06-2007, 01:14
insomma non mi è molto chiaro, ma vedo che tu hai delle idee belle chiare in testa, quindi pian piano dovremmo venirne fuori.. ;-)
all'idea del forum ci avevo pensato subito, addirittura sperando che qualche mod/superutente ci appoggiasse e ci facesse aprire direttamente su AP..però poi, ripensandoci, mi era sembrata troppo rischiosa come cosa..
cioè, se io apro un forum (o una sezione di uno già esistente) dove propongo acquisti collettivi (quindi senza guadagno) direttamente dal grossista, a prezzi vantaggiosi, secondo me qualcuno può insospettirsi oltre che incazzarsi..con questo intendo che il rischio di controlli diventerebbe molto alto a mio parere (anche perchè magari la "concorrenza" che però vende e ci campa potrebbe cercare un modo di metterci nei guai) e, visto che sinceramente ancora non si è capito esattamente cosa, legalmente, possiamo fare e cosa no, non è che 'sti rischi mi piacciano troppo.. #24

chiarissimo il tuo ragionamento, la soluzione te la darò domani in mp