xaipher
27-05-2007, 12:06
ciao a tutti...posto qui e non in malattie, perchè è più che altro una notiziola ( a mio parere)...
cito:
Salmonella enterica nei pesci ornamentali
Uno studio identifica negli acquari tropicali la principale fonte di una forma di salmonellosi umana.
Gli acquari contenenti pesci ornamentali possono fungere da serbatoio di Salmonella Paratyphi B dT+, batterio resistente a numerosi antibiotici e causa di gastroenterite nell'uomo e soprattutto nei bambini. Lo sostiene un articolo pubblicato sul numero di marzo 2006 del Journal of Emerging Infectious Diseases.Ricercatori australiani hanno identificato negli acquari con pesci tropicali la principale fonte di questi batteri, anche se non l’unica. Il numero di infezioni umane sostenute da Salmonella Paratyphi B dT+ multiresistente è in crescita nel mondo dalla fine degli anni ’90. Il ceppo è resistente a streptomicina, trimetoprim e sulfonamidi. La diffusione nelle case degli acquari domestici, insieme alla giovane età della maggior parte dei pazienti affetti, rende la presenza di S. Paratyphi B dT+ negli acquari una questione di sanità pubblica, concludono i ricercatori, ed enfatizzano la necessità di una buona igiene delle mani dopo aver maneggiato pesci tropicali e l’acqua degli acquari.
Fonte : vet journal
Ecco fatto....siamo tutti morti :-D :-D :-D
________
ciao lorenzo
cito:
Salmonella enterica nei pesci ornamentali
Uno studio identifica negli acquari tropicali la principale fonte di una forma di salmonellosi umana.
Gli acquari contenenti pesci ornamentali possono fungere da serbatoio di Salmonella Paratyphi B dT+, batterio resistente a numerosi antibiotici e causa di gastroenterite nell'uomo e soprattutto nei bambini. Lo sostiene un articolo pubblicato sul numero di marzo 2006 del Journal of Emerging Infectious Diseases.Ricercatori australiani hanno identificato negli acquari con pesci tropicali la principale fonte di questi batteri, anche se non l’unica. Il numero di infezioni umane sostenute da Salmonella Paratyphi B dT+ multiresistente è in crescita nel mondo dalla fine degli anni ’90. Il ceppo è resistente a streptomicina, trimetoprim e sulfonamidi. La diffusione nelle case degli acquari domestici, insieme alla giovane età della maggior parte dei pazienti affetti, rende la presenza di S. Paratyphi B dT+ negli acquari una questione di sanità pubblica, concludono i ricercatori, ed enfatizzano la necessità di una buona igiene delle mani dopo aver maneggiato pesci tropicali e l’acqua degli acquari.
Fonte : vet journal
Ecco fatto....siamo tutti morti :-D :-D :-D
________
ciao lorenzo