Visualizza la versione completa : Protocollo base seachem....un errore?
Altrimenti
25-05-2007, 18:13
Seguendo il protocollo preso da questo link http://www.plantacquari.it/seachem/protocollo_base_stampabile.htm ho notato che fanno usare 2 volte a settimana il flourish e 1 il trace,la seachem invece raccomanda il contrario sulle boccette,2 volte a sett il trace e 1 il flourish..........
è sbagliato il protocollo di plantacquari od è proprio così?
NPS Messina
30-05-2007, 15:00
No, è proprio così.
In pratica si sono accorti che così il protocollo fa più effetto ;-)
Comunque per esperienza posso dirti che quelle sono delle basi, uno spunto di partenza, sta poi a te trovare i giusti dosaggi ed i modi ed i tempi di somministrazione.
Altrimenti
31-05-2007, 23:27
Grazie dell'info ;-)
Altrimenti, per esperienza personale, penso sia meglio iniziare con dosaggi limitati, pena la proliferazione algale.
Scusate, ma a Ferrara al raduno ho preso un opuscolo seachem (vicino alla vasca angolare allestita con la flourite) ed ho notato che alla voce "GIORNO 7" oltre al cambio d'acqua e ai prodotti per reintegrage gh e kh invece di usare l'iron dice di usare il trace.
E' uno sbaglio o una correzione del protocollo? Qualcuno ha quell'opuscolo da consultare?
NPS Messina
02-06-2007, 01:47
L'opuscolo "italiano" è differente da quanto previsto nel protocollo americano ;-)
Ok, capito la differenza. Ma quale dei due è meglio utlizzare? Se io in vasca ad esempio non ho piante rosse è meglio usare il protocollo italiano con il trace al giorno 7 oppure rimanere sul protocollo americano?
NPS Messina
02-06-2007, 10:50
Vanno bene entrambi, sono delle basi che devi per forza adattare alle esigenze tue e della vasca.
Di buono la seachem ha proprio questo, partendo da elementi in quantità nota ci permette di smanettare per trovare il giusto tuning.
Tutto dipende dai risultati dei test e dal buon occhio dell'acquariofilo, che valutando l'aspetto delle piante capisce se tutto sta filando liscio.
E poi parlando in generale, se le piante si sono acclimatate in un ambiente ottimale e ben gestito da un protocollo valido poco gli importa il giorno di somministrazione del nutriente tal dei tali.
Ovvio che l'acquariofilo deve valutare sempre alcuni fattori empirici, il più importante il tempo di ossidazione e/o precipitazione o assorbimento di un determinato elemento.
E per molti di questi (soprattutto i micro, per i quali non abbiamo test) la cosa si deve fare ad occhio, aiutati da una scaletta (i famosi protocolli) che approssivamente possono darci un'indicazione base.
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