francyuri
06-05-2007, 02:07
Impianto Co2 e produzione della Co2
Ci serviremo di: un cubetto di lievito fresco per pane, dello zucchero bianco da alimenti, una bottiglia in PET (quelle dell'acqua minerale con tappo a vite) da 1,5 litri, una guarnizione in gomma tipo "O'ring" che entri nel tappo della bottiglia, un litro di acqua, un pezzo di tubicino rigido (4-5 mm) e qualche metro di tubicino "molle" per aereatore che si innesti sul precedente, della colla epossidica (bicomponente), un poco di pazienza e un minimo di abilità.
Preparazione dell'attrezzatura: il tappo della bottiglia deve essere forato al centro con una punta avente lo stesso diametro del tubicino rigido per acquari. Si taglia il tubicino rigido in modo da averne un pezzo di 8-10 cm circa e lo si infila per tutto il primo centimetro al di sopra del tappo. Si prepara una piccola dose di colla epossidica bicomponente e con questa si intasa il buco fatto nel tappo da entrambe le parti, prima lasciando asciugare la parte esterna per poi incollare anche la parte interna dove abbonderemo con la colla. Ciò bloccherà il tubicino, renderà la coesione col tappo relativamente rigida e impedirà al gas di uscire. Una volta indurita la colla, inseriamo la guarnizione ad anello all'interno del tappo e applichiamo il tubicino molle al tubicino rigido sul tappo, facendo attenzione che sia della lunghezza necessaria a raggiungere il fondo della vasca.
L'intruglio che fa gas. Il menù del giorno dice: 1 grammo di lievito, 1 litro di acqua di rubinetto, 100 gr di zucchero. Introdurre il tutto nella bottiglia, mescolare bene, serrare adeguatamente il tappo e attendere qualche ora (anche 12!). Il concetto è semplice: il lievito aggredisce gli zuccheri e li trasforma in alcool (infatti se dopo qualche giorno aprite la bottiglia sentirete che "piacevole " odore!!) liberando CO2. Ovviamente, essendo un processo naturale risulta essere un poco lento all'avvio. In linea di massima la bottiglia riesce a produrre gas per una settimana, ma è un dato variabile... può aumentare o diminuire di molto e vi assicuro che non dipende dalla quantità di zucchero o lievito usate per l'intruglio. Terminato l'effetto, l'intruglio va sostituito integralmente (non aggiungete nulla all'intruglio "scaduto": da scarsi risultati e rischiate di far fare alla bottiglia una bella sparata di schiuma fetida per la stanza).
Come diffondere correttamente la CO2 nell'acqua.
Ci sono vari modi per sciogliere la CO2 nell'acqua. Quello più semplice, e meno efficace, è quello della pietra porosa (la classica pietra dell'ossigenatore). Un'altro sistema è quello della campana (concettualmente è un bicchiere capovolto il quale raccoglie le bollicine)
CHE NE DITE FUNZIONA?
Chi ha già l'impianto standard potrebbe rifornirsi di Co2 con questo intruglio, che ne dite?
PS: sono indicazioni che ho trovato in rete
Ci serviremo di: un cubetto di lievito fresco per pane, dello zucchero bianco da alimenti, una bottiglia in PET (quelle dell'acqua minerale con tappo a vite) da 1,5 litri, una guarnizione in gomma tipo "O'ring" che entri nel tappo della bottiglia, un litro di acqua, un pezzo di tubicino rigido (4-5 mm) e qualche metro di tubicino "molle" per aereatore che si innesti sul precedente, della colla epossidica (bicomponente), un poco di pazienza e un minimo di abilità.
Preparazione dell'attrezzatura: il tappo della bottiglia deve essere forato al centro con una punta avente lo stesso diametro del tubicino rigido per acquari. Si taglia il tubicino rigido in modo da averne un pezzo di 8-10 cm circa e lo si infila per tutto il primo centimetro al di sopra del tappo. Si prepara una piccola dose di colla epossidica bicomponente e con questa si intasa il buco fatto nel tappo da entrambe le parti, prima lasciando asciugare la parte esterna per poi incollare anche la parte interna dove abbonderemo con la colla. Ciò bloccherà il tubicino, renderà la coesione col tappo relativamente rigida e impedirà al gas di uscire. Una volta indurita la colla, inseriamo la guarnizione ad anello all'interno del tappo e applichiamo il tubicino molle al tubicino rigido sul tappo, facendo attenzione che sia della lunghezza necessaria a raggiungere il fondo della vasca.
L'intruglio che fa gas. Il menù del giorno dice: 1 grammo di lievito, 1 litro di acqua di rubinetto, 100 gr di zucchero. Introdurre il tutto nella bottiglia, mescolare bene, serrare adeguatamente il tappo e attendere qualche ora (anche 12!). Il concetto è semplice: il lievito aggredisce gli zuccheri e li trasforma in alcool (infatti se dopo qualche giorno aprite la bottiglia sentirete che "piacevole " odore!!) liberando CO2. Ovviamente, essendo un processo naturale risulta essere un poco lento all'avvio. In linea di massima la bottiglia riesce a produrre gas per una settimana, ma è un dato variabile... può aumentare o diminuire di molto e vi assicuro che non dipende dalla quantità di zucchero o lievito usate per l'intruglio. Terminato l'effetto, l'intruglio va sostituito integralmente (non aggiungete nulla all'intruglio "scaduto": da scarsi risultati e rischiate di far fare alla bottiglia una bella sparata di schiuma fetida per la stanza).
Come diffondere correttamente la CO2 nell'acqua.
Ci sono vari modi per sciogliere la CO2 nell'acqua. Quello più semplice, e meno efficace, è quello della pietra porosa (la classica pietra dell'ossigenatore). Un'altro sistema è quello della campana (concettualmente è un bicchiere capovolto il quale raccoglie le bollicine)
CHE NE DITE FUNZIONA?
Chi ha già l'impianto standard potrebbe rifornirsi di Co2 con questo intruglio, che ne dite?
PS: sono indicazioni che ho trovato in rete