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SupeRGippO
19-04-2007, 21:08
Ho ricevuto stamani il plico informativo dell'Eni... che si propone come societa' alternativa nella fornitura di corrente...
Che ne pensate ?
qualcuno ha esperienza e sa dirci se ci sono vantaggi... ?

tognamax
19-04-2007, 21:24
che io sappia a Roma regna solo l'ACEA....

simovit
19-04-2007, 21:47
pure a me è arrivato....mi tengo aggiornata sul topic ;-)

SupeRGippO
19-04-2007, 22:14
che io sappia a Roma regna solo l'ACEA....

a seguito della liberalizzazione... non ci sara' piu' solo ACEA... quindi stanno partendo le prime campagne informative e di abbonamento ad altri fornitori ;-)

planetbaz
20-04-2007, 07:29
secondo me sarebbe meglio aspettare ancora un pochino... saranno in diversi a proporsi...
come azienda ho cambiato l'anno scorso per sorgenia e ad oggi risparmio circa il 7,5 per cento.. non è molto direte voi...
il mio consumo aziendale si aggira sui 5000 al mese... la differenza si sente eccome

The Wizard
20-04-2007, 14:42
che io sappia a Roma regna solo l'ACEA....


... per chi non lo sapesse... l'ACEA è controllata totalmente dall'ENEL... #36# #36#

fraesa
20-04-2007, 21:30
sei sicuro ?? dal sito indica Comune di Roma al 51%

The Wizard
21-04-2007, 01:16
fraesa, sono sicurissimo... ;-)

Per lavoro ho seguito l'unificazione delle 2 reti... #36#

In pratica l'ACEA si occupa della maggior parte dell'area urbana (Roma Centro) ed Enel gestisce il restante.
Dove abito ora infatti abbiamo avuto il cambio di gestore (da Enel ad Acea) in automatico. Qualche mese fà poi ho scoperto questo giochino :-) 'stardi...

Sono molto tentato di vedere le tariffe degli altri gestori, ma molti sono rivolti solo alle aziende...

SupeRGippO
21-04-2007, 01:19
WindboY, sai quando entrera' in funzione totalmente il discorso dei nuovi contatori acea ?

Per chi non lo sapesse, al momento, i nuovi contatori... sono senza limitazione di utilizzo KW/ora... ;-)

The Wizard
21-04-2007, 11:13
WindboY, sai quando entrera' in funzione totalmente il discorso dei nuovi contatori acea ?

Per chi non lo sapesse, al momento, i nuovi contatori... sono senza limitazione di utilizzo KW/ora... ;-)


Non lo so... più che altro perchè in questo modo riescono a farci più soldi... In ogni caso approfittando del trasloco cercherò di cambiar gestore... vediamo un pò...

Abra
21-04-2007, 11:58
se volete risparmiare davvero andate con l'IP ;-)

RobyVerona
21-04-2007, 19:07
il mio consumo aziendale si aggira sui 5000 al mese... la differenza si sente eccome

Sti c***i... Io ti proporrei come socio di maggioranza dell'ENEL...

SupeRGippO
21-04-2007, 20:51
il mio consumo si aggira sui 5000 al mese... la differenza si sente eccome

Scusa che plafo hai ?
:-))

planetbaz
23-04-2007, 08:47
infatti se convinco il criceto, ho il piano superiore del caponnone vuoto.. quasi quasi si apre un piccolo allevamento..

condormannaro
24-04-2007, 23:34
Ho ricevuto stamani il plico informativo dell'Eni... che si propone come societa' alternativa nella fornitura di corrente...
Che ne pensate ?
qualcuno ha esperienza e sa dirci se ci sono vantaggi... ?

Anche io ho ricevuto il plico.

A naso direi che si tratta del solito tentativo di accaparramento sfruttando il fattore tempo, quando l'utente ancora non ha la più pallida idea di come si svilupperà il mercato.

La proposta contrattuale andrebbe esaminata con attenzione, ma avrai comunque notato che manca l'indicazione delle tariffe.

In sostanza si cerca di lucrare il fatto che il cliente si trova per la prima volta nella possibilità di "cambiare", ma a parte qualche euro di carburante e un'ora di sconto al giorno per un anno (con una serie di clausole piuttosto equivoche), non si capisce perchè il cliente dovrebbe passare ad Eni.

L'utente accorto secondo me dovrebbe aspettare: a cambiare si farà sempre in tempo, e almeno lo si potrà fare a ragion veduta.

In ogni caso mi permetto una chiosa: anche questa della liberalizzazione della vendita di energia elettica si risolverà a mio avviso in un clamoroso flop, più o meno come avvenuto con la telefonia e con le frequenze televisive.

Staremo a vedere.

A presto

bibarassa
24-04-2007, 23:49
condorfly, oggi ho ricevuto anch'io la lettera dell'ENI e ti propongono un risparmio del 4,17% sul prezzo ENEL (ma su quale, dei tanti che compongono la tariffa finale?) cioè nel depliant ti dicono che ti regalano un'ora al giorno di energia pari a 365 ore all'anno (ovvio!!)

Ciao

condormannaro
25-04-2007, 00:24
bibarassa,

alcune curiosità.

Il contratto inviato, in realtà non è un contratto, ma una proposta di contratto. Ad essere pignoli non è una proposta dell'Eni al cliente ma, al contrario, del cliente all'Eni, che potrà aderire o meno.

Lo sconto promesso è quello di un'ora al giorno per un anno, sul prezzo base. Quel 4,17% è la sua trasformazione matematica. Resta il fatto fondamentale che non è specificata la tariffa, nè tutte le altre miriadi di voci che compongono una bolletta.

Da notare che lo sconto è sul "prezzo base", che corrisponde al costo di acquisto di energia. Qualcosa mi dice che tale prezzo base non sarà il prezzo pagato dal cliente, visto che non credo rivenderanno l'energia a prezzo di acquisto, e che quindi quel 4.17% sia ancora più indefinito di quanto già non appaia.

Dato interessante: il diritto di recesso, subordinato per il suo esercizio come al solito in modo vessatorio ad una raccomandata, deve essere esercitato, udite udite, con un preavviso di ben centocinquanta giorni. Ripeto con i numeri: 150 giorni. Sono cinque mesi.

Così, giusto per dirne qualcuna.

A presto

mariobros
25-04-2007, 02:46
sono d'accordo con condorfly, aspettiamo altri operatori per valutare la vera concorrenza
non lasciatevi prendere dalla voglia di cambiare per partito preso

The Wizard
25-04-2007, 10:04
La lettera è arrivata anche a me...
La cosa più interessante è per chi ha anche come gestore del Gas la ENI, potendo unire le 2 cose.
Per le tariffe ovviamente bisognerà vederle nel dettaglio, per legge dovranno per forza pubblicare una tabella con indicate tutti i costi e le voci.

Stefano Rossi
25-04-2007, 10:54
Condorfly, dici bene, perchè gli stessi problemi, e più gravi, si hanno con il meracato liberalizzato del gas, dove ENI ne ha fatte di cotte e di crude per "limare" i concorrenti, che, dopotutto, ci sono, anche se sostanzailmente devono fare consorzi così grossi (soprattutto per lo stoccaggio) che di fatto ci troviamo di fronte a cartelli regionali. ENI di investimenti deve farne pochi, il grosso del gas per le centrali a cogenerazione è loro. E fai bene a sospettare del prezzo base, perchè è un minimo; pensa alle benzine: il prezzo base è circa 1/5 di quanto si paga alla pompa. Secondo me questi contratti pionieristici hanno più il valore di una indagine di mercato o, peggio, devono rimpolpare qualche grafico da presentare alle borse, giochino in cui ENI è molto abile nonostante quasi tutte le società del gruppo abbiano utili stratosferici.

condormannaro
25-04-2007, 11:03
Condorfly, dici bene, perchè gli stessi problemi, e più gravi, si hanno con il meracato liberalizzato del gas, dove ENI ne ha fatte di cotte e di crude per "limare" i concorrenti, che, dopotutto, ci sono, anche se sostanzailmente devono fare consorzi così grossi (soprattutto per lo stoccaggio) che di fatto ci troviamo di fronte a cartelli regionali. ENI di investimenti deve farne pochi, il grosso del gas per le centrali a cogenerazione è loro. E fai bene a sospettare del prezzo base, perchè è un minimo; pensa alle benzine: il prezzo base è circa 1/5 di quanto si paga alla pompa. Secondo me questi contratti pionieristici hanno più il valore di una indagine di mercato o, peggio, devono rimpolpare qualche grafico da presentare alle borse, giochino in cui ENI è molto abile nonostante quasi tutte le società del gruppo abbiano utili stratosferici.

Temo tu abbia proprio ragione.

A presto

bibarassa
25-04-2007, 12:12
condorfly, Cmq resterò con la mia cara e vecchia ENEL, anche perchè se ci sarà concorrenza vera anche l'ENEL sarà costretta a rivedere al ribasso le sue tariffe. E quindi aspettiamo che gli altri si rompino a cambiare compagnie....noi aspettiamo...raccoglieremo i frutti ;-)

Ciao

mariobros
25-04-2007, 14:56
secondo me non ci sarà nessuna diminuzione di tariffe, ci saranno solo promozioni temporanee per accaparrarsi molti clienti, tipo compagnie telefoniche, e le tariffe saranno tutte livellate

condormannaro
25-04-2007, 16:35
secondo me non ci sarà nessuna diminuzione di tariffe, ci saranno solo promozioni temporanee per accaparrarsi molti clienti, tipo compagnie telefoniche, e le tariffe saranno tutte livellate

Lo ritengo molto probabile. E comunque, se così non dovesse essere, ci vorrà molto tempo.

Quello che inquieta sono i precedenti: dove sono calati i costi per gli utenti a seguito di liberalizzazione di un mercato? Tutte le volte che se ne parla non riesco mai a portare un esempio. A volte tento con il settore aereo, di cui qui si è già parlato, ma è un esempio ingannevole.

A presto

bibarassa
25-04-2007, 16:41
condorfly, il problema è che qui in Italia non abbiamo mai avuto vere liberalizzazioni di mercato. Ci fossero state per davvero ne avremmo visti i vantaggi, quasi sicuramente.

Ciao

condormannaro
25-04-2007, 16:47
condorfly, il problema è che qui in Italia non abbiamo mai avuto vere liberalizzazioni di mercato. Ci fossero state per davvero ne avremmo visti i vantaggi, quasi sicuramente.

Ciao

Questo è quanto afferma chi crede nel mercato, e quanto io stesso spero sia vero.

Mi piacerebbe però che qualcuno mi facesse degli esempi concreti in cui il mercato avrebbe funzionato, anche all'estero, per capire meglio come stanno le cose e dove sbagliamo.

E questo a prescindere dall'opportunità, prima politica ma poi anche economica, di ammettere il mercato in determinati settori.

Dove c'è il mercato infatti c'è il privato, con tutti i suoi rischi. Finchè si tratta di latte o di componenti elettronici, poco male. Quando si comincia a parlare di energia, comunicazioni e sanità, la questione a mio avviso cambia.

A presto

The Wizard
25-04-2007, 16:49
condorfly, sulla telefonia ci sono stati dei vantaggi...

Io anni addietro passai da Telecom a Fastweb, sono passato da bollette da circa 200 euro ad una bolletta fissa da 150 euro senza fare telefonate ai cellulari (per quelle uso il cellulare). In più ho internet senza limiti H24.

Poi dopo pochi mesi sono usciti altri abbonamenti di telefonia ed si può scegliere quello che più si avvicina alle nostre esigenze.

Quindi non diciamo che


dove sono calati i costi per gli utenti a seguito di liberalizzazione di un mercato?


;-)

bibarassa
25-04-2007, 16:55
condorfly, penso ci siano le Authority, che "dovrebbero" sorvegliare anche sulla qualità dei servizi erogati

Ciao

condormannaro
25-04-2007, 16:58
condorfly, sulla telefonia ci sono stati dei vantaggi...

Io anni addietro passai da Telecom a Fastweb, sono passato da bollette da circa 200 euro ad una bolletta fissa da 150 euro senza fare telefonate ai cellulari (per quelle uso il cellulare). In più ho internet senza limiti H24.

Poi dopo pochi mesi sono usciti altri abbonamenti di telefonia ed si può scegliere quello che più si avvicina alle nostre esigenze.

Quindi non diciamo che


dove sono calati i costi per gli utenti a seguito di liberalizzazione di un mercato?


;-)

Ci sono delle differenze fra le varie compagnie, e utilizzando l'una o l'altra, a secondo del proprio profilo, si possono spuntare dei piccoli vantaggi.

Quello che nella telefonia non è avvenuto è la riduzione del costo medio.

Sfido chiunque, e dico chiunque, a sostenere che oggi paga di telefono meno, in media, di quanto pagasse nel 95. Basta leggersi le tariffe di oggi e di allora, tenendo conto del tasso di inflazione.

Inoltre dobbiamo fare molta attenzione ad un dato che non è facile tenere in considerazione: il progresso. Non bisogna infatti confondere la naturale evoluzione della tecnologia, che porta a delle economie, con le economie derivanti dalla liberalizzazione del mercato.

A presto

condormannaro
25-04-2007, 17:03
condorfly, penso ci siano le Authority, che "dovrebbero" sorvegliare anche sulla qualità dei servizi erogati

Ciao

Sono perfettamente consapevole che le cosiddette Autorithies, cioè le autorità amministrative indipendenti, con qualche differenza, non sono poste nelle migliori condizioni per lavorare.

Io però dubito che:

1) se anche fossero in grado di operare liberamente, riuscirebbero nell'intento

2) che il sistema "in sè" sia fondamentalmente corretto ed efficace.

Quello che penso, e temo, è che in una democrazia fondata sul diritto, la disponibilità di denaro determina la possibilità di condizionare il sistema. La considero una conseguenza inevitabile, e di cui uno Stato dovrebbe tener conto prima di svendere o affidarsi al "mercato" per risolvere problemi che a volte non ha saputo risolvere, e che a volte non aveva proprio.

A presto

bibarassa
25-04-2007, 17:08
condorfly, il libero mercato va sempre regolamentato, se no privilegia pochi a danno di molti.

Ciao

The Wizard
25-04-2007, 18:57
Sfido chiunque, e dico chiunque, a sostenere che oggi paga di telefono meno, in media, di quanto pagasse nel 95.


Negli anni 90 a casa mia arrivavano bollette intorno alle 300 mila lire... adesso pago 150 euro... direi che risparmio o no??? alla fine vado a pagare la stessa cifra.

Per le famiglie che hanno un gran consumo di telefonate FW è ottimo... ovvio che se sei uno che fà una telefonata ogni 3 giorni ci rimetti!

mariobros
25-04-2007, 19:35
però escluso i cellulari, se aggiungi quella spesa non penso che pagheresti come nel 90

The Wizard
25-04-2007, 19:41
però escluso i cellulari, se aggiungi quella spesa non penso che pagheresti come nel 90

Nel 90 di cellulari ce n'erano veramente pochi... li avevano i professionisti e francamente a 16 anni non conoscevo nessuno che lo avesse!! :-))

simonetta
25-04-2007, 19:49
ricevuto anch"io!.... e sono molto dubbiosa...... avevo notato alcune delle "imprecisioni" contrattuali che ho letto anche qui. #24 Non enso di cambiare per ora. #07
certo che con le spese di corrente delle vasche la liberalizzazione vera farebbe prorio comodo! #19 #19 #19 #19

amga
25-04-2007, 20:53
ricordiamoci comunque che le linee elettriche fino al contatore sono di proprieta dell'enel quindi x distribuire la corrente qualunque altro operatore dovra pagare l'affitto delle linee all enel quindi non so con quale risparmio #07

condormannaro
25-04-2007, 23:36
Sfido chiunque, e dico chiunque, a sostenere che oggi paga di telefono meno, in media, di quanto pagasse nel 95.


Negli anni 90 a casa mia arrivavano bollette intorno alle 300 mila lire... adesso pago 150 euro... direi che risparmio o no??? alla fine vado a pagare la stessa cifra.

Per le famiglie che hanno un gran consumo di telefonate FW è ottimo... ovvio che se sei uno che fà una telefonata ogni 3 giorni ci rimetti!

Dubito non poco che gli abbonamenti flat siano conseguenza del libero mercato. Ed è l'abbonamento flat che ti fa pagare meno, in proporzione, rispetto ad una decina di anni fa (se usi molto il telefono).

Io ho avuto il primo cellulare nella primavera del 94. Pagavo meno di oggi.

A presto

The Wizard
25-04-2007, 23:49
Dubito non poco che gli abbonamenti flat siano conseguenza del libero mercato.


E di cosa sono conseguenza?Hanno liberalizzato il mercato della telefonia, alcuni lo hanno unificato ai servizii internet ed hanno creato degli abbonamenti ad hoc.


Ed è l'abbonamento flat che ti fa pagare meno, in proporzione, rispetto ad una decina di anni fa (se usi molto il telefono).


Beh, sai com'è a me interessa risparmiare e quindi mi stà bene l'abbonamento flat (che poi nel mio caso ha poco di flat visto che un Tutto compreso).



Io ho avuto il primo cellulare nella primavera del 94. Pagavo meno di oggi.

A presto



Ora che ci penso io il primo cellulare l'ho avuto nel 95, contratto Tim Family, etacs, circa 2000 lire al minuto e non sempre avevo campo, la batteria si scaricava in 2 ore scarse e il telefono aveva lo stesso peso di un foratino... adesso pago circa 15 centesimi al minuto e cambio il cellulare quando diventa troppo pesante.

Scusate l'OT, torniamo a parlare di energia elettrica...

condormannaro
26-04-2007, 00:33
WindboY,


Ora che ci penso io il primo cellulare l'ho avuto nel 95, contratto Tim Family, etacs, circa 2000 lire al minuto e non sempre avevo campo, la batteria si scaricava in 2 ore scarse e il telefono aveva lo stesso peso di un foratino... adesso pago circa 15 centesimi al minuto e cambio il cellulare quando diventa troppo pesante.


Secondo me si dovrebbero tenere distinti i benefici del progresso tecnologico dai benefici della liberalizzazione.

Per quanto riguarda le tariffe, io ricordo prezzi diversi. Del resto oggi con una delle tariffe più economiche sul mercato, la wind10 (fra poco 12), al sessantesimo secondo ti ritrovi ad aver pagato 540 lire (per usare una moneta che stimola i ricordi).

Inoltre tieni conto che un calo delle tariffe sarebbe comunque normale perchè si è esteso il numero degli utenti ed il cellulare ha praticamente soppiantato il casalingo.

Un mercato in espansione porta economie di scala che però restano cosa ben diversa dalle economie derivanti dalla concorrenza.

A presto

The Wizard
26-04-2007, 08:18
Per quanto riguarda le tariffe, io ricordo prezzi diversi.


Io invece le ricordo benissimo...

Per quanto riguarda le tariffe del cellulare anche lì pago forfettario... (io) sono la rovina delle compagnie telefoniche...

In ogni caso la CONCORRENZA in questi casi (telefonia e fornitura elettrica) è DIRETTA CONSEGUENZA della LIBERALIZZAZIONE... o no?

condormannaro
26-04-2007, 09:12
Per quanto riguarda le tariffe, io ricordo prezzi diversi.


Io invece le ricordo benissimo...

Per quanto riguarda le tariffe del cellulare anche lì pago forfettario... (io) sono la rovina delle compagnie telefoniche...

In ogni caso la CONCORRENZA in questi casi (telefonia e fornitura elettrica) è DIRETTA CONSEGUENZA della LIBERALIZZAZIONE... o no?

Certo che lo è. Bisogna vedere se quei vantaggi che ogni tanto si intravedono sono da attribuirsi alla liberalizzazione, di cui questo surrogato di concorrenza è conseguenza, oppure all'espansione del mercato e all'avanzamento tecnologico. E' su questo che ho molti dubbi.

Quello che voglio dire, windboy, è che nessuno discute i passi da gigante che ci sono stati nella telefonia mobile, e forse fissa, da una quindicina di anni a questa parte. Quello che invece discuto è questa curiosa tendenza ad attribuire i benefici che si sono verificati (a volte peraltro non agevoli da rinvenire) ad una liberalizzazione storpia, quando mi pare piuttosto probabile che ciò sia dovuto, almeno in parte, al fatto che il cellulare è diventato lo strumento più usato dagli italiani e che si sono perfezionati gli strumenti tecnici.

Comunque non è mia intenzione convincerti, anche perchè se avessi queste capacità non starei qui a scrivere le mie modeste opinioni, ma altrove a fare cose ben più utili e nobili.

Sono perfettamente consapevole che non sarà certo il condorfly di turno a persuadere chicchessià del fatto che non solo da noi non esiste il mercato di un bel nulla, se non forse della frutta, ma che se anche esistesse i benefici sarebbero tutti da verificare.

Accolgo quindi il tuo precedente invito a rientrare in tema di energia.

A presto

Kerri
26-04-2007, 16:53
A naso direi che si tratta del solito tentativo di accaparramento sfruttando il fattore tempo, quando l'utente ancora non ha la più pallida idea di come si svilupperà il mercato.
L'utente accorto secondo me dovrebbe aspettare: a cambiare si farà sempre in tempo, e almeno lo si potrà fare a ragion veduta.
ti propongono un risparmio del 4,17% sul prezzo ENEL #07
Da notare che lo sconto è sul "prezzo base", che corrisponde al costo di acquisto di energia. #36#
sono d'accordo con condorfly, aspettiamo altri operatori per valutare la vera concorrenza
non lasciatevi prendere dalla voglia di cambiare per partito preso


L'offerta ENI tende ad "anticipare" la liberalizzazione del mercato che decorrerà dal 1 luglio 2007.

L'offerta in questione, non ben qualificata, parla sostanzialmente di uno "sconto" del prezzo dell'energia del 4.17%. Il prezzo dell'energia pesa, mediamente, circa il 65% sul prezzo finale; quest'ultimo comprende infatti, oltre al prezzo dell'energia anche la tariffa per l'uso delle reti elettriche di trasporto fissata dall'Authority (Autorità per l'energia elettrica e il gas; in questo settore non esiste la "filosofia dell'ultimo miglio" come per la telefonia), le tasse, etc...
In definitiva lo sconto del 4.17% sul solo prezzo dell'energia corrisponde ad uno sconto del 2.7% circa sul prezzo finale (per l'utente domestico medio che consuma circa 250 KWh al mese, ovvero 3000 KWh all'anno lo sconto comporta un risparmio di spesa di circa 10 €/anno).
L'Authority per l'energia sta per emanare apposite regole sulla chiarezza e confrontabilità delle offerte: i venditori, prima della conclusione del contratto, dovranno fornire a ciascun cliente una scheda riepilogativa dei corrispettivi previsti dall'offerta e quindi i benefici per il cliente.
In definitiva è consigliabile attendere la regolamentazione da parte dell'Authority, alla quale tutti i gestori saranno tenuti ad uniformarsi!

Ps: Nel 2001 la legge impone all'ENEL di cedere tramite accordo tra le parti o attraverso arbitrato la sua rete e i suoi clienti su Roma, e quindi vende ad ACEA per circa mille miliardi di lire (non ho sbagliato a scrivere ;-) ). L'ENEL non possiede più neanche una azione dell'ACEA, come ha detto fraesa, l'ACEA è per il 51% del Comune di Roma, il restante 49% è sul mercato. ;-)