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Visualizza la versione completa : Film "300"


daniele1982
25-03-2007, 21:35
Ve lo consiglio "300", e' un bel film sulla falsa riga de "gladiatore" , era da un po che non vedevo un bel film! 8€ spesi bene

Pitone83
25-03-2007, 22:31
verissimo,film molto molto bello #36#

mmicciox
26-03-2007, 07:06
quoto, forse un pò "tirato" in alcuni momenti, ma d'altra parte visto l'autore del fumetto è normale.

Bellissime le riprese

PiftPift
26-03-2007, 07:24
un filmone davvero!!! era ora dopo tutta la mondezza propinata negli ultimi mesi...

pieme74
26-03-2007, 10:08
lo devo andare a vedere.... #22 #22 #22

frankzap
26-03-2007, 11:28
lo devo andare a vedere.... #22 #22 #22

anch' io..............
poi lette le vostre impressioni............... #36#

jmasterj2
26-03-2007, 11:30
qui i trailer
http://www.apple.com/trailers/wb/300/hd/


tutta computer grafica fatta col MAC

kyer
26-03-2007, 12:19
Io l'ho visto ieri e mi è piaciuto. Consigliato!!!

errydarko
26-03-2007, 13:14
molto molto bello!credevo fosse una bufala ma mi sono dovuto ricredere!

Albe
26-03-2007, 13:54
finisce che il protagonista principale muore.... che ******* di finale

Albe
26-03-2007, 13:55
oh raga sia chiaro che scherzavo non l'ho visto e non so come finisce e se finisse così l'ho sparata a caso... #19 #19 #19

pieme74
26-03-2007, 14:00
oh raga sia chiaro che scherzavo non l'ho visto e non so come finisce e se finisse così l'ho sparata a caso... #19 #19 #19 -04 -04 -04

:-D :-D :-D

yeah!
26-03-2007, 15:46
anche perchè il finale non può essere molto diverso è una storia vera,anche se molto rivisitata.........dalle elementeri fino ad oggi è stato uno degli argomenti di storia che mi è piaciuto di più............viva sparta!!!!!
per chi cerchi informazioni cercate:battaglia delle termopili

pasinettim
26-03-2007, 16:46
Avevo letto una recensione e non era molto esaltante, beh vedremo :-))

ede
26-03-2007, 17:15
Velo consiglio anche io, davvero particolare :-))

Superman
26-03-2007, 17:21
Grande film!

RobyVerona
26-03-2007, 22:09
La recensione del cinematografo non è così esaltante... Cmq lo andrò a vedere anche perchè il piattume regna sovrano...

Supercicci
26-03-2007, 23:39
Non paragonabile al gladiatore
Un fumettone fatto bene ma con una trama inconsistente
Per me da vedere... non portateci la moglie però :-D :-D
ciao
LUCA

zefiro
27-03-2007, 13:32
mhà ho letto la trama...e una recensione..
si parla della famosa battaglia delle Termopili...
#24 non mi piace il modo in cui è girato a dire il vero la commistione fumetto/film non mi esalta visivamente parlando..
ho letto una recensione critica e a quanto pare si fa larghissimo uso di scene cruente e violenza più che esplicita..stile Apocalypto di Gibson..che ho trovato quasi ripugnante per la violenza e la crudezza di alcune scene gratuite e fuori luogo solo solo per far sconvolgere lo spettatore in platea facendolo star male..lo trovo un pò sadico..
non credo che andrò a vederlo al cinema magari aspetto che lo passino in tv o esca il dvd..
non è il genere di film che preferisca..ma de gustibus..

mmicciox
27-03-2007, 19:27
di violenza ce n'è e mi ha dato un pò fastidio, ma nn perchè esagerata, piuttosto perchè in stile Tarantino, senza quel velo d'ironia del grande Quentin

Rama
27-03-2007, 20:12
Visto che già avete detto il finale, anche se era ovvio, quasi quasi chiudo il post e lo cestino... -28d#

bastardiiiiii!!!! -04 -04 -04

:-D

Supercicci
27-03-2007, 20:24
bastardiiiiii!!!! -04 -04 -04

:-D

:-D :-D :-D
Prox volta vacci prima te ....
:-D :-D :-D

Ciao
LUCA

mmicciox
27-03-2007, 22:30
l'assassino è il maggiordomo :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D
#18 #18 #18

asr80
28-03-2007, 00:00
visto!! bellissimo!!

pieme74
28-03-2007, 01:12
visto..
tutto sommato mi è piaciuto..
le scene cruente sono talmente enfatizzate da risultare poco reali e anche un pò
buffe.

condormannaro
28-03-2007, 01:37
L'ho visto stasera e poi, adesso, ho notato questo thread.

Dico la mia.

Una premessa è d'obbligo: a mio avviso "Il Gladiatore" è un film pessimo, e non ho ancora superato lo shock di quella infausta sera.
Le ragioni sono molte, ma non sto scrivendo di quel film, quindi mi astengo. L'ho citato solo perchè più di qualcuno li ha equiparati o comunque assimilati.

A mio avviso "300" è invece un buon film.

Più precisamente non è un film, perlomeno nel senso che comunemente si intende, ma una rappresentazione fantastica d'impatto, volta a stimolare corde tradizionali, ma non in modo banale. Si viene investiti e coinvolti da atmosfere storico-noir ben presentate, che tradiscono la derivazione fumettistica, ma non deludono sul grande schermo. I suoni, i colori, le riprese a scatti incisive ma non fastidiose, ti spogliano delle sensazioni quotidiane, ti tolgono la buccia e, messo a nudo, ti portano lì fin dove ti sei spinto solo con la fantasia, con i sogni da bambino, rapito da concetti come l'onore, la fierezza, l'amicizia.
E' un quadro moderno, che più di essere capito, va vissuto, lasciandosi dominare dalle sensazioni, più che dalla ragione. E' un film che non può essere perimetrato con il metro abituale, misurando trama, dialoghi, realismo storico, verosimiglianza sostanziale. Occorre andare oltre, senza riflettere, in un ritorno a sensazioni ataviche, quasi bestiali, sempre più nascoste, spesso per fortuna, in ognuno di noi.
Il regista, sapientemente, non ha tentato di fare nulla più di questo, lasciando così la più sicura via del tradizionale film di avventura, ed incamminandosi invece lungo il sentiero dell'iperbole, dell'enfasi, attento e capace a non diventare ridicolo, pericolo sempre in agguato quando si abbandonano lidi noti, e pubblico compiacente, per terre sconosciute.

Il film nonostante gli innegabili limiti, a mio avviso decolla.

A proposito di limiti, certo non sfuggirà al pur disattento spettatore che la storia richiamata fa pandant con le drammatiche cronache attuali. Il film, di produzione statunitense, è la celebrazione della strenua difesa dell'occidente contro l'oriente, dei buoni contro i cattivi, dei bianchi contro i mulatti, degli eroi contro i codardi, degli onesti contro i traditori, di pochi contro molti. Tutto il bene di qua, tutto il male di là, oltre le Termopili. Il male oltre il mare, oltre il Mediterraneo, il male dei Persiani, popolo che include nell'immaginario collettivo iraniani, iracheni, afgani, indiani, arabi, pakistani. Mostri, rappresentati come tali, schiavi e schiavisti, distruttori di cultura e adoratori di tiranni odiosi, come Serse allora, o Saddam e Ahmadinejad oggi.

Questa ingenuità, inevitabile in questi tempi, non è l'unica. Se da un lato i dialoghi sono pochi, scelta sommamente saggia in un film americano, dall'altro fioccano clichè imbarazzanti e, talvolta, anche piuttosto retrivi. Dalla solita storia degli uomini che cercano di raggiungere i propri obiettivi con le armi, mentre le donne lo farebbero dandola via (dandolo via, il registo credo ci abbia voluto rivelare) con sapienza e calcolo millimetrico, alla francamente offensiva scena di Serse, la quint'essenza del male, che appoggiandosi a Leonida da dietro, viene sopreso in atteggiamenti vagamente omo, con sommo ludibrio e conseguente schiamazzo dell'idiota pubblico in sala che non ha colto, o non ha voluto cogliere, la pochezza e la pericolosità di simili rappresentazioni. E siamo nel 2007.
A guardare in filigrana, le smagliature sarebbero tante.

Resta però un fatto: il film, superando i suoi stessi limiti e le inevitabili trovate americaneggianti, riesce a volare più in alto di quanto ci si potrebbe aspettare e, probabilmente, facendo giustizia dei suoi stessi autori.

A presto

Supercicci
28-03-2007, 08:43
Faccio anch’io una premessa… e questo è esclusivamente il mio parere.

A me il film il Gladiatore è piaciuto e molto anche, non dimentichiamo che ormai sono passati anni e solo grazie alla tecnologia digitale è stata possibile la realizzazione di 300, per il gladiatore si sono dovute spendere molte più risorse.
Il Gladiatore a me è piaciuto prima della critica positiva e del successo avuto, mi ricordo bene che quando andai a vederlo non sapevo neanche di questo film, ero curioso solo per il fatto che un film di “romani” si riaffacciava dopo tantissimi anni di buio, ed il risultato è stato estremamente positivo ... per me ovvio.

Del film 300 mi è piaciuta la tecnica di realizzazione, e un pò di cose a spot.

Mi è piaciuta molto l’interpretazione della regina, piacevole intermezzo alle continue scene di violenza propinate.

Le scene di violenza sono a supporto di tutto il film, e se non ci fossero, questo si ridurrebbe a pochi minuti di proiezione. Queste però al di là della fantastica realizzazione dei particolari, non hanno suscitato in me alcuna emozione particolare, ne, spiacente, atavici ricordi, anzi se potessimo farne a meno (della violenza in generale) sarebbe un grande passo per l’umanità.

L’uso di pochi colori è dettato anche da esigenze di costi e dalla maniacale volontà della trasposizione del fumetto nel film, di conseguenza ci sono delle scene francamente discutibili e un pò ridicole. Però in sala nessuno si è messo a ridere.

Per finire il sostegno del narratore, che a volte risulta anche un pò fastidioso.

Credo che la raffigurazione buoni cattivi occidente-oriente bush- saddam sia poco rappresentata. Per la storia si tratta di due civiltà diverse, per niente barbara (culturalmente parlando) quella Persiana e guerrafondaia e assassina quella spartana, assassina anche dei propri figli, non mi pare proprio che possa essere presa d’esempio.
Si sa comunque che chi vince scrive la storia e chi perde è un massacratore un delinquente ecc. ecc. vedi le Crociate e tanti altri esempi di cui la nostra civilissima società si è macchiata. Evitiamo paragoni per favore.

Questo è un film bellino, non è una pietra miliare, e già visto come tecnica (sin city)

Ciao
LUCA

condormannaro
28-03-2007, 10:14
Caro supercicci,

ti ringrazio per aver avuto la pazienza di leggere fino in fondo il mio intervento.

Ovviamente non concordo con te, se non su alcuni punti.

L'io narrante anche a me ha dato un po' fastidio, però ci sta tutto nella rappresentazione cinematografica di un fumetto.
Il film non è una pietra miliare, ma credo che su questo in pochi abbiano dubbi.

Sul significato della scelta della vicenda delle Termopili, e sui paragoni, ho già detto. A me pare evidente, a te no. Pazienza :-)

A presto

Supercicci
28-03-2007, 10:44
Caro supercicci,

ti ringrazio per aver avuto la pazienza di leggere fino in fondo il mio intervento.



E tu il mio...
Per il resto ognuno ha le sue idee, e io nn pretendo di convincere nessuno
:-)

Ciao
LUCA

darionegri1
29-03-2007, 18:20
bello mi è piaciuto. dario

daniele1982
31-03-2007, 11:37
:-D pensavo di aver aperto un post leggero e invece mi sono accorto che comunque sia ha suscitato una piacevole discussione #25

Perry
31-03-2007, 12:02
Finalmente l'ho visto ieri sera.
Mi aspettavo un bel film e così è stato. Preferisco sorvolare sulle "americanate" presenti nel film o sui significati delle scelte della vicenda, e soffermarmi sul modo in cui è stato girato. Personalmente (puro e semplice gusto oggettivo) ho molto gradito e sono rimasto quasi impressionato sulla scelta dei colori, delle scene girate normalmente e rallentate..l'abbinamento stridente ma a mio parere bellissimo tra alcune scene di battaglia, logicamente ambientate nel periodo, accompagnate da pochi secondi di musica rockeggiante..La fotografia mi è piaciuta tantissimo, il protagonista ha indubbiamente il "physique du rôle" (le sue espressioni con l'elmo indossato mi sono piaciute parecchio). Unico commento riguardo alla violenza: ho visto di peggio molte altre volte. Non è un tipo di violenza, comunque, paragonabile ad un film di Tarantino (che sia per ironia o quant'altro)..ritengo che in un film che tratta una battaglia, incentrato sul ruolo e fisicità dei personaggi, sia impossibile non includere scene violente. Magari qualcuna si sarebbe potuta evitare ma, ripeto, sono rimasto più "colpito ed infastidito" in altri film.
Insomma, mi è piaciuto tanto e per ora, esclusivamente per il modo in cui è stato girato e concepito, entra nella mia classifica di "filmoni"..appena uscirà il dvd lo comprerò sicuramente.
E pensare che all'inizio, appena ho visto il lupo creato palesemente in digitale ho pensato "o mamma mia mi sa che è una str*****".. :-D

kurtzisa
31-03-2007, 14:40
io mi sono immaginato la guerre alle termopili da ragazzo (ho letto un libro che ne parla in un suo punto, "lo scudo di talos" e ve lo consiglio) che parla della societa' spartana, posso dire che nel film ho ritrovato quella "sparta" che mi immagino nella mia testa...

La scena dove i 300 incontrano alleati, il re chiede agli altri che mestiere fanno e loro rispondono chi falegname, chi vasaio, chi scalpellino, mentre guarda i suoi uomini che urlano facendo capire che sono guerrieri, in quel punto mi sono "esaltato"

E' una guerra quindi le scene cruente e' ovvio che ci siano, e' palese che molte riprese sono in computer grafica, alcune scene sono un potroppo "false" per i miei gusti, ma posso dire che alla fine del film sono rimasto soddisfatto dei soldi spesi, almeno una volta un film degno di essere visto! consiglio di vederlo

mmicciox
07-04-2007, 21:44
Oggi ho letto il fumetto da cui è tratto il film. Bellissimo #25 #25 #25

Miller è un grande, d'altra parte chi conosce Sin City e il ciclo di Devil già ha letto e conosce le vette a cui arriva questo artista

Baglio
08-04-2007, 22:47
film Bellissimo!!!! Miller un grande!!


A proposito di limiti, certo non sfuggirà al pur disattento spettatore che la storia richiamata fa pandant con le drammatiche cronache attuali. Il film, di produzione statunitense, è la celebrazione della strenua difesa dell'occidente contro l'oriente, dei buoni contro i cattivi, dei bianchi contro i mulatti, degli eroi contro i codardi, degli onesti contro i traditori, di pochi contro molti. Tutto il bene di qua, tutto il male di là, oltre le Termopili. Il male oltre il mare, oltre il Mediterraneo, il male dei Persiani, popolo che include nell'immaginario collettivo iraniani, iracheni, afgani, indiani, arabi, pakistani. Mostri, rappresentati come tali, schiavi e schiavisti, distruttori di cultura e adoratori di tiranni odiosi, come Serse allora, o Saddam e Ahmadinejad oggi.


be nn son molto d'accordo su questo...nella societa' persiana-occidentale dei "belli" di Leonida viene descritta la corruzione,l'isolamento degli storpi,il tradimento,il ricatto,la codardia...

condormannaro
08-04-2007, 23:50
La società occidentale, pur con tutti i suoi difetti, le sue crudezze, è una società capace di emendare il proprio peccato, di migliorarsi, di metabolizzare il male, rigenerandosi. E' una società con i suoi traditori, le sue corruzioni, le sue viltà. Alla fine però, come nel film, è la parte migliore a prevalere, è il coraggio, l'onore, e il traditore viene ucciso, la corruzione smascherata, il mostro isolato e anche perdonato. E gli eroi o sopravvivono, o muoiono per l'ideale. E' una società sostanzialmente sana.

Quello che c'è oggi al di là delle idealizzate Termopili è una dittatura feroce, con un feroce dittatore, subdola, invasata, corruttrice, lasciva (vedi atteggiamenti omo e donne lussuriose che si prestano al mostro), dove il valore non esiste, ma esiste solo la massa, la forza del numero priva di individualità, le orde fanatiche che non hanno tecnica, ma che si lanciano suicide sul nemico contando solo sul numero, sulla spersonalizzazione. Non c'è l'umanità del singolo, ma solo la barbarie di chi è a sua volta schiavo.

Di qua c'è chi si difende, di là chi vuole conquistare il mondo, superare le Termopili e distruggerci.

Questo è il messaggio del film, tutto sommato neanche troppo ben celato.

Se qualcuno non riconosce quello che a me pare evidente, non so che farci.

Del resto ho scoperto l'acqua calda: la storia del cinema americano è piena di questi clichè, più o meno mascherati. Ogni periodo storico ha il suo: i tedeschi, i giapponesi, i russi, poi gli antirussi (vedi repubbliche separatiste) e via cantando.

C'è poi il filone Vietnam, e la questione irachena. Per entrambi gli argomenti avrei bisogno di una giornata, e di lettori interessati che, credo, qui non lo siano più di tanto (e considerato il titolo del thread direi anche che hanno ragione).

Ci sono anche altri film, e altri registi, un po' più maturi, più autocritici, che si pongono di fronte alla storia e alla realtà, e al proprio paese, con maggior consapevolezza, o almeno con il dubbio. Quel dubbio che spesso caratterizza il cinema europeo e che, almeno su questo, e spesso non solo, sento di preferire.

Capisco che un film è un film, ed un fumetto un fumetto, però è il martellamento che stanca, almeno me.

Tutto qui.

A presto

nettuno80
09-04-2007, 11:48
film molto ben costruito nel genere fantasy...storicamente parlando ci sono troppi buchi e sciocchezze(come il gladiatore e troy del resto)...ma dato che è ripreso più che altro da un fumetto direi che è un fim da vedere sicuramente, avvincente e veloce,e non si sa mai che possa far risvegliare la curiosità di sapere come sia andata veramente la battaglia delle termopili in qualcuno che non ne mai sentito parlare ;-)

naturalmente è il mio giudizio :-))

daniele1982
09-04-2007, 13:25
Ieri ho intravisto alla mondadori il libro , con la copertina come la locandina del film. Nessuno di voi per caso l'ha letto? E' un libro romanzato oppure storico sulla guerra alle termopoli? Chissa come a volte succede un buon libro puo essere migliore del film #22

gnolivr79
10-04-2007, 13:51
film molto ben costruito nel genere fantasy...storicamente parlando ci sono troppi buchi e sciocchezze(come il gladiatore e troy del resto)...ma dato che è ripreso più che altro da un fumetto direi che è un fim da vedere sicuramente, avvincente e veloce,e non si sa mai che possa far risvegliare la curiosità di sapere come sia andata veramente la battaglia delle termopili in qualcuno che non ne mai sentito parlare ;-)

naturalmente è il mio giudizio :-))


D'accordissimo. ;-)

gnolivr79
10-04-2007, 13:54
La società occidentale, pur con tutti i suoi difetti, le sue crudezze, è una società capace di emendare il proprio peccato, di migliorarsi, di metabolizzare il male, rigenerandosi. E' una società con i suoi traditori, le sue corruzioni, le sue viltà. Alla fine però, come nel film, è la parte migliore a prevalere, è il coraggio, l'onore, e il traditore viene ucciso, la corruzione smascherata, il mostro isolato e anche perdonato. E gli eroi o sopravvivono, o muoiono per l'ideale. E' una società sostanzialmente sana.

Quello che c'è oggi al di là delle idealizzate Termopili è una dittatura feroce, con un feroce dittatore, subdola, invasata, corruttrice, lasciva (vedi atteggiamenti omo e donne lussuriose che si prestano al mostro), dove il valore non esiste, ma esiste solo la massa, la forza del numero priva di individualità, le orde fanatiche che non hanno tecnica, ma che si lanciano suicide sul nemico contando solo sul numero, sulla spersonalizzazione. Non c'è l'umanità del singolo, ma solo la barbarie di chi è a sua volta schiavo.

Di qua c'è chi si difende, di là chi vuole conquistare il mondo, superare le Termopili e distruggerci.

Questo è il messaggio del film, tutto sommato neanche troppo ben celato.

Se qualcuno non riconosce quello che a me pare evidente, non so che farci.

Del resto ho scoperto l'acqua calda: la storia del cinema americano è piena di questi clichè, più o meno mascherati. Ogni periodo storico ha il suo: i tedeschi, i giapponesi, i russi, poi gli antirussi (vedi repubbliche separatiste) e via cantando.

C'è poi il filone Vietnam, e la questione irachena. Per entrambi gli argomenti avrei bisogno di una giornata, e di lettori interessati che, credo, qui non lo siano più di tanto (e considerato il titolo del thread direi anche che hanno ragione).

Ci sono anche altri film, e altri registi, un po' più maturi, più autocritici, che si pongono di fronte alla storia e alla realtà, e al proprio paese, con maggior consapevolezza, o almeno con il dubbio. Quel dubbio che spesso caratterizza il cinema europeo e che, almeno su questo, e spesso non solo, sento di preferire.

Capisco che un film è un film, ed un fumetto un fumetto, però è il martellamento che stanca, almeno me.

Tutto qui.

A presto



Bha.....secondo me vuoi vedere a tutti i costi il marcio (lo hai identificato tut stesso negli Stati Uniti)in ogni cosa.....Ricordati che e' un film,punto e basta.....non e' un documentario storico......lasciate fuori la politica da questi film....non cercate in ogni cosa che vedete la scusa per andare contro il popolo americano.....non e' colpa loro se loro sono capaci di questi film,mentre noi siamo solo capaci di fare : "il pesce innamorato","manuale d'amore".......ahime come sento la mancanza di Sergio Leone...... ;-)

condormannaro
10-04-2007, 14:40
Ho già scritto la mia opinione sul film, che in sè è positiva.


Bha.....secondo me vuoi vedere a tutti i costi il marcio (lo hai identificato tut stesso negli Stati Uniti)in ogni cosa.....Ricordati che e' un film,punto e basta.....non e' un documentario storico......lasciate fuori la politica da questi film....non cercate in ogni cosa che vedete la scusa per andare contro il popolo americano.....non e' colpa loro se loro sono capaci di questi film,mentre noi siamo solo capaci di fare : "il pesce innamorato","manuale d'amore".......ahime come sento la mancanza di Sergio Leone.....


Questi film li fanno appunto per quelli come te :-)

A presto

gnolivr79
10-04-2007, 15:19
Ho già scritto la mia opinione sul film, che in sè è positiva.


Bha.....secondo me vuoi vedere a tutti i costi il marcio (lo hai identificato tut stesso negli Stati Uniti)in ogni cosa.....Ricordati che e' un film,punto e basta.....non e' un documentario storico......lasciate fuori la politica da questi film....non cercate in ogni cosa che vedete la scusa per andare contro il popolo americano.....non e' colpa loro se loro sono capaci di questi film,mentre noi siamo solo capaci di fare : "il pesce innamorato","manuale d'amore".......ahime come sento la mancanza di Sergio Leone.....


Questi film li fanno appunto per quelli come te :-)

A presto



esatto......scusa noi poveri mortali ...... lascio a te "3 metri sopra il cielo"..... :-D :-D :-D .....scherzo a non te la prendere..... ;-)

condormannaro
10-04-2007, 15:31
Non te la prendere nemmeno tu ;-)

barbapa
10-04-2007, 16:53
Mi inserisco anch'io. Non l'ho trovato un film memorabile. Girato bene, belle immagini, scene gcruente a go-go, un pò "vuoto" secondo me, alla fine sono uscito non molto convinto. Non lo raccomanderei ad amici. Probabilmente è il genere che non mi attira più di tanto. Mi sono sorpreso a guardare l'ora + di una volta, tanto x calcolare quanto mancava... :-)

rveronico
10-04-2007, 23:02
a me è piaciuto, in particolare per gli effetti e la fotografia, che trovo fantastica.
Per il fattore violenza ho 2 commenti:
1) è la storia di una battaglia (delle termopili appunto) combattuta da 300 uomini contro svariati milioni (ora il n. vero non lo sapremo mai ma anche Erodoto cita numeri a 7 cifre..!!) e quasi vinta dagli spartani: è inevitabile e matematico che si vedano parecchie migliaia e migliaia di morti ammazzati (e non di raffreddore) no? :-))
2) è un fumettone, con tanto di personaggi mitologici (il tagliatore di teste dalle braccia a chela? il gigante mostruoso e inarrestabile scatenato in tutti i sensi? il rinoceronte? gli immortali? ecc ecc) e le scene violente sono rappresentate in quel modo, irreale, tipico dei fumetti: guardate gli schizzi di sangue... perfetti.. tante goccioline.. un po' come certe scene di kill bill..
insomma quello che voglio dire è che non sono scene scrude e reali, trovo molto più realistiche e controindicate per i più deboli di stomaco certe fasi della Passione di Gibson..
una curiosità per condorfly, con la cui analisi sostanzialmente concordo, perche' non ti è piaciuto il Gladiatore?

condormannaro
10-04-2007, 23:31
una curiosità per condorfly, con la cui analisi sostanzialmente concordo, perche' non ti è piaciuto il Gladiatore?


Caro rveronico,

non sono in grado di darti una risposta dettagliata, perchè sono passati anni e da quel giorno mi sono sempre rifiutato di rivederlo. Mi è rimasta solo la sensazione: spesso i traumi vengono rimossi ;-)

Ricordo che non mi piacque l'eccessiva enfasi, la prospettiva macchiettistica dell'antica Roma, la fragilità della trama da quando lui comincia a lottare.

Ricordo pure altri aspetti sgradevoli, ma totalmente slegati da quel film. Era la prima volta che andavo in un multisala, e detestai quelle che poi sono diventate le caratteristiche fondamentali, e tragiche, dei cinema di oggi:

- prezzo dei popcorn pari ad una cena
- soppressione dell'intervallo per alcuni spettacoli, con inevitabile sofferenza della vescica, peraltro sollecitata dalle maxi cocacola rigorosamente alla spina e quindi tutta acqua
- volume a livelli tali da ingenerare sordità da trauma acustico
- orario di inizio ballerino. Una volta con il mitico spettacolo delle 22.30 ti ci potevi regolare l'orologio. Tu che sei nato come me negli anni sessanta, mi puoi capire...
- prenotazione posti, da un lato una gran figata, dall'altra un incubo visto che, avendo il posto prenotato, ci sono sempre un paio di decine di stronzi che arrivano a spettacolo iniziato e mettono in subbuglio tutto il cinema, facendoti alzare e distogliere l'attenzione

Certo i nuovi cinema hanno i loro vantaggi, fra cui sopra ogni cosa, a mio avviso, i posti sfalsati in altezza. A me, sin da quando ero ragazzino, mi chiamavano Ulisse: mi beccavo sempre davanti Polifemo... :-)

A presto

nettuno80
10-04-2007, 23:51
piccola precisazione

Erodoto afferma che gli Immortali erano un corpo di fanteria pesante guidato da Idarne e composto da 10.000 uomini, né uno in più né uno in meno: se qualcuno era ucciso, gravemente ferito o seriamente malato era subito rimpiazzato. Il reggimento si basava su un forte spirito di corpo e accettava solo componenti di origine meda o persiana. Il loro armamento era composto da: scudo di pelle e di vimini, una lancia corta con la punta di ferro e un contrappeso dall’altra parte, un arco e una faretra per le frecce e una daga o una spada corta. L'uniforme del reggimento consisteva in una tiara o un copricapo di feltro soffice, una tunica ricamata a maniche lunghe, pantaloni e una cotta di metallo. La loro tipica tattica era una carica frontale del centro contro i nemici, mentre i lati scagliavano frecce per coprire l’assalto. Il reggimento era seguito da carri, cammelli e muli che trasportavano le loro donne e i servi. Gli Immortali ricevevano del cibo speciale.

zefiro
11-04-2007, 10:46
Ma essendo tratto da un fumetto vorrei ricordare che non ha nulla o quasi del documento storico..."il fatto" diventa solo uno spunto e i personaggi vengono sviluppati e interpretati secondo la libera inventiva dell'autore..
la chiave di lettura filo occidentale/greca che si sta applicando nella valutazione del messaggio del film e che è stata notata da condorfly sicuramente è valida solo se applicata nei confini del presente, a posteriori rispetto a quell'epoca storica, ma di sicuro non ci si deve basare sulla stessa per interpretare le vicende storiche dell'epoca a cui il film si riferisce..
i Persiani sicuramente non erano dei barbari, mostri, meno di quanto lo fossero gli spartani; chi ha studiato la storia dell'antica grecia al liceo classico e/o letteratura greca si ricorderà benissimo il motto con cui le donne spartane salutavano i propri uomini che partivano per la "pugna" porgendo il loro scudo "O su questo o con questo.." cioè "o: torni morto o vivo e vincitore ma mai arreso; questo a simboleggiare quanto fosse sentito l'onore militare ma erano anche il popolo dei padri che gettavano i figlioletti deboli e malati dalle rupi per non indebolire la stirpe...
serse è stato uno dei più grandi imperatori di Persia impero i cui confini erano vastissimi dall'india fino alla grecia..Non ah fatto altro che continuare l'opera iniziata dal padre di espansione e consolidazione economico/militare dell'impero di cui era al vertice e sicuramente un potere del genere da "barbaro" non lo si può amministrare se non si hanno le adeguate capacità e la forza bruta non basta di sicuro..
si scontrano due concezioni differenti di vedere il territorio e quindi lo stato..da un lato quello greco per cui un territorio occupato da uomini di origine greca diventa "greco" dall'altro quello persiano in a prevalere è la forza del giogo militare/economico..il controllo delle vie del commercio i dazii etc etc
ad oggi ancora nel mondo moderno questo dualismo esiste ed è evidentissimo..basti pensare a quanti popoli non godano del proprio sacrosanto diritto di autodeterminazione in nazione e dunque in stato..
altra precisazione il termine barbaro con l'accezione in cui da noi oggi viene usata in realtà aveva a quel tempo un altro significato..per i greci significa balbuziente ed i barbari "oi barbaroi" in greco non erano altro che le popolazioni che non sapevano parlare il greco e venivano da questo punto di vista discriminate..ciò non ne scredita però la civiltà, gli usi e i costumi che seppur diversi esistevano..insomma non erano dei primitivi contro i civilizzati..
la battaglia delle termopili è solo una delle battaglie che fa parte delle guerre persiane tra poleis greche (sparta "oligarchica" e atene "democratica" in primis..da qui la seconda svista a considerare tutta la grecia come patria della democrazia come in realtà non era..) e Persia..
alla fine la meglio l'avranno i persiani stessi mettendo una contro l'altra le poleis e giocando sulle loro rivalità interne..il famoso motto del "divide et impera" motto che a quanto pare viene tutt'oggi seguito da qualcuno..
altro che barbari..strategicamente parlando..serse e i persiani..

condormannaro
11-04-2007, 11:05
zefiro,

condivido tutto quanto hai scritto.

A presto

Perry
11-04-2007, 11:08
Oltre ai cenni storici utilissimi per un "ripasso" per i quali lo ringrazio, sono perfettamente d'accordo con la prima parte del post di zefiro, ..ricordo che 300 è tratto da un fumetto di alcuni anni fà, gli errori storici, per questo motivo, non andrebbero a mio parer considerati più di tanto. E' una versione fumetto/cinematografica della battaglia, non una rievocazione storica. Non credo che Serse si presentasse come un uomo così ambiguo come nel film..idem non penso che gli immortali andassero in battaglia così agghindati. A mio modesto (e magari non condividibile) parere, la chiave di lettura "america vs. resto del mondo" è un po' forzata, ma su questo è evidente che ci possono benissimo essere 2 punti di vista diversi che, per quanto mi riguarda, se anche non condivisi comunque rispettati.
Ripeto quanto ho detto nel mio post precedente..se mi soffermo al lato puramente cinematografico del film (fotografia, musiche, effetti, coinvolgimento ecc) a me è piaciuto tanto.
P.s: anche a me il gladiatore non ha entusiasmato ;-)

Superman
11-04-2007, 11:16
Ho sentito commenti addirittura diametralmente opposti a riguardo che credo di poter condividere e cioè nel caso in cui si volesse vedere per forza un messaggio politico (cosa che secondo me al buon Miller non poteva fregar di meno) mi sembra calzi più a pennello l'associazione Iraq/Palestina=Spartani (o similari del caso) e Persiani=Americani (occidendali impegnati in peace keeping operations in genere).

Che ne pensate?

Mi perdonerete se non ricordo la fonte, era comunque una trasmissione televisiva di circa un mese fà.

Libera opinione di un filoamericano.

rveronico
11-04-2007, 11:16
nettuno80, vero che erano solo 10mila, ma gli immortali erano solo uno dei 100 eserciti che dovettero affrontare i 300 spartani...
condorfly, concordo che R. Scott abbia fatto di meglio, pero' la battaglia con le bighe di benhuriana memoria è veramente un momento spettacolare... Paolo Poli cantava "ai romani piaceva la biga.." :-D :-D
Da Roma manco praticamente dal 1994 per cui i multisala romani non li conosco... qui a Milano ultimamente causa figli i cinema sono degli eventi rari, l'ultimo film è stato gli increbili, mentre iniziava il film mio figlio fa: "mamma, ma perche' siamo tutti qui seduti al buio?" :-D ma ti posso assicurare che sono puntualissimi e se arrivi tardi trovi le porte chiuse...
ciao
Rob.
ps mi piacciono molto le critiche di Alessio Guzzano (www.alessioguzzano.com) te lo segnalo se non lo conosci

condormannaro
11-04-2007, 12:21
rveronico,

qui a Roma il concetto di severità nell'applicazione delle regole è un po'...reinterpretato.

Grazie per la segnalazione, andrò a leggere :-)

mario_eufemi,

che a Miller non fregasse di meno, non ci piove. Probabilmente è fregato qualcosa di più alla produzione del film :-)

A presto

rveronico
11-04-2007, 13:53
condorfly, ehh lo so, sono romano anche io... e ti diro', su certe cose un minimo di elasticità, quando si hanno di fronte grandi folle, è necessaria.. ma per altre proprio per fronteggiare tante persone diverse sarebbe indispensabile precisione e rigidità.. e gli atteggiamenti lassisti purtroppo sono molto più semplici da attuare, meno faticosi e impegnativi.. salvo che poi scontiamo tutti le conseguenze. Vabbe' siamo abbastanza ot scusate tutti
ciao
Rob.