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Visualizza la versione completa : svezzamento ramirezi.. come si fa ???


pjolino
15-03-2007, 11:20
Ciao a tutti
Dopo svariati tentativi sono finalmente riuscito a portare a “semi-compimento” una bellissima nidiata di piccoli ram.. nel senso che al momento mi ritrovo in un mirabello allestito ad hoc una coppia di questi gioielli che accudisce 200 codine (codina più codina meno) che si agitano tutte contente nell’incavatura di un tronco.

Oggi (mercoledì 14 marzo) è passata poco più di una settimana dalla deposizione.. ed adesso che le uova si sono schiuse e che le larve cominciano ad agitarsi in quella buchetta, volevo chiedervi un paio di cose.. e per l’esattezza:

1. come devo “attrezzarmi” per nutrire gli avannotti una volta che questi avranno consumato il loro sacco vitellino ?? Ho letto che in genere passano 4-7 giorni dalla schiusa al momento in cui i piccoli hanno bisogno di nutrirsi. Ed io ho comprato lo schiuditoio e le uova di artemia. Sulla confezione c’è scritto che dovrebbero schiudersi in 36#48 ore.. Pensate sia il momento di prepararle ?? E poi.. come le somministro ai piccoli ?? ho letto che qualcuno utilizza delle specie di grosse siringhe.. ma come funziona esattamente ??

2. se dovesse andare tutto a buon fine.. io tra circa un mese mi ritroverei con una miriade di ramirezi bonsai che per un corretto accrescimento dovrebbero avere a disposizione uno spazio sicuramente molto più adatto di quanto non offra il mio mirabello da 30 litri. Che vasca mi consigliate in proposito ?? (dimensioni, caratteristiche dell’acqua, eventuale allestimento). Considerate che sarebbe una vasca dedicata solo all’accrescimento ottimale dei miei piccoli ram.. in quanto la vasca da riproduzione la lascerei per eventuali nuove covate..

Grazie a tutti, Rocco

pjolino
18-03-2007, 12:44
beh.. visto che non ho avuto ancora risposte a questi miei 2 quesiti.. mi sono dovuto arrangiare da solo, cercando quanto più materiale possibile sul web. Tra i tanti un articolo mi è parso particolarmente interessante, ed allora ho pensato di fare "alla Marzullo".. che si fa una domanda e si da pure le risposte.. tutto da solo.
A parte il sarcasmo penso che le parole riportate su questo link..
http://www.acquariomovie.it/Pesci/ReadArticle.asp?ID_ARTICLE=9 possano risultare di aiuto a tanti..
Quindi ecco a voi l'articolo in questione:
PS: rimango sempre in attesa che qualcuno mi aiuti a trovare una risposta per il mio secondo quesito.. magari anche Marzullo !!

L’accrescimento della prole è delicato nei primissimi giorni di vita. Già il giorno dopo l’inizio del nuoto libero, si devono somministrare naupli d’artemia appena schiusi; questo è fondamentale poiché naupli troppo grossi potrebbero non essere ingeriti. L’ideale sarebbe quello di prevedere due culture di naupli d’artemia da effettuare in tandem, ossia: il giorno del nuoto libero viene fatta partire la prima che verrà somministrata il secondo giorno, il secondo giorno verrà fatta partire la seconda che verrà data da mangiare al terzo giorno e così via. Questo procedimento va bene per la prima settimana circa dal nuoto libero, dopodiché potranno essere offerti anche naupli più grandi.

Durante la somministrazione del cibo conviene ridurre la portata della pompa o spegnerla del tutto (non più di venti minuti) in modo da evitare inutili dispersioni di cibo che oltre a non nutrire i piccoli, diventano una fonte inutile di inquinamento. La somministrazione può essere effettuata con una siringa provvista di un tubicino rigido (tipo quelli per areatore), in modo da liberare i naupli proprio nel centro della nuvoletta degli avannotti. I piccoli dovrebbero essere alimentati possibilmente 4 volte al giorno. Dopo il pasto la pancia dell’avannotto deve risultare leggermente gonfia e di un colore rosa, segno evidente di nutrimento.

Il passaggio al cibo “industriale” deve essere fatto gradualmente. Dopo il primo mese di vita si può iniziare a sostituire una o due somministrazioni (preferibilmente ad inizio giornata quando sono più affamati) con del cibo in piccoli granuli. Al momento che si abituano a questo mangime, possono essere trattati a tutti gli effetti come gli adulti, per cui possono seguire la loro stessa dieta. I piccoli sono già maturi sessualmente dopo 3/4 mesi, per cui in grado di riprodursi, ma è bene aspettare fino ad almeno 6 mesi per permettergli il completamento della crescita.

DinamoFX
26-04-2007, 22:22
Per la serie meglio tardi che mai :D :D

Ti rispondo per il momento velocemente, comunque considera che piu' spazio hanno a disposizione e migliori saranno i risultati per gli ovvi motivi:
- qualita' dell'acqua di base migliore e comunque piu' stabile
- meno stress per lo spazio
- maggiore velocita' di crescita
Se consideri che si considera 30litri per una coppia o un tris per la prima fase di accrescimento direi tranquillamente un 100lt. Dopo di che dovrai optare una scelta magari / possibilmente tenendo separati i due sessi per il primi 6/8 mesi (ovviamente sono tempi sempre indicativi) per evitare accoppiamenti prematuri.

Per il momento ti saluto, e per qualsiasi altra domanda non esitare!!