Visualizza la versione completa : Artemia salina... come ospite e non solo come cibo!
kurtzisa
05-03-2007, 17:05
visto la facilita' di allevamento e leggendo di qui e di li la sua utilità pensavo di allevare questo crostaceo nel mio nanoreef... In un negozio qui a verona dove c'e' una parete con delle vaschette contenenti piccoli pezzi di invertebrati per nanoreef quasi tutte le vaschette hanno dentro questi minicrostacei che scorrazzano felicemente... Pensavo di inserirli in vasca cercando di creare un biotipo diverso (se per caso qualcuna entra nella girante diventa pappe per coralli e vari ospiti)
che dite una brutta idea?
stavo pensando la stessa cosa pure io, qualche tempo fa...
butto le uova in vasca, spero che crescano e che si ambientino, si riproducono e diventano automaticamente cibo e vita dentro la mia vasca....!
kurtzisa
06-03-2007, 09:37
stavo pensando la stessa cosa pure io, qualche tempo fa...
butto le uova in vasca, spero che crescano e che si ambientino, si riproducono e diventano automaticamente cibo e vita dentro la mia vasca....!
io pensavo, per evitare che le mie fameliche bocche mi spazzolino tutto (fameliche di tutto tranne di alghe!), di inserire un recipiente aperto con le feritoie chiuse da un collant da donna, tipo una nursery, farle schiudere li dentro e dopo un po di giorni rilasciarla pian piano in vasca...
La salinità delle vasche di barriera è troppo elevata per stimolare la produzione di larve; vengono prodotte cisti, che non danno vita a crostacei fino ad abbassamento della salinità.
Le artemie devono potersi alimentare, e si nutrono di fitoplancton, per cui dovreste prima procurarvi quello. In alternativa, si possono usare dei preparati commerciali (quelli per l'arricchimento), che tuttavia sono troppo inquinanti per essere dosati direttamente in vasca.
In vasca avete già anfipodi e copepodi che si riproducono allegramente (spero per voi...), cosa vi fa pensare che le artemie potrebbero farlo meglio?
Diverso e più interessante a mio avviso è l'opportunità di far schiudere direttamente in vasca delle cisti decapsulate (che si schiudono per l'umidità nonostante l'alta salinità). Il ricorso a cisti decapsulate permette di mantenere integri i valori nutrizionali delle artemie anche senza ricorrere all'arricchimento.
Ma questo con solo scopo nutrizionale, e con continua reimmissione di cisti, non con fini di allevamento.
Tra qualche mese intendo sperimentare questa tecnica, vi farò sapere.
kurtzisa
06-03-2007, 12:49
La salinità delle vasche di barriera è troppo elevata per stimolare la produzione di larve; vengono prodotte cisti, che non danno vita a crostacei fino ad abbassamento della salinità.
Le artemie devono potersi alimentare, e si nutrono di fitoplancton, per cui dovreste prima procurarvi quello. In alternativa, si possono usare dei preparati commerciali (quelli per l'arricchimento), che tuttavia sono troppo inquinanti per essere dosati direttamente in vasca.
In vasca avete già anfipodi e copepodi che si riproducono allegramente (spero per voi...), cosa vi fa pensare che le artemie potrebbero farlo meglio?
Diverso e più interessante a mio avviso è l'opportunità di far schiudere direttamente in vasca delle cisti decapsulate (che si schiudono per l'umidità nonostante l'alta salinità). Il ricorso a cisti decapsulate permette di mantenere integri i valori nutrizionali delle artemie anche senza ricorrere all'arricchimento.
Ma questo con solo scopo nutrizionale, e con continua reimmissione di cisti, non con fini di allevamento.
Tra qualche mese intendo sperimentare questa tecnica, vi farò sapere.
ea per aggiungere qualcosa di interessante da osservare nella mia pozza, gli anfipodi e copepodi ce ne sono a bizzeffe ghghgh
grazie delle info
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