per nn sbagliare

[philips]

ciao a tutti,


ieri ho voluto iniziare questa nuova esperienza comprando un kit da laghetto composto da un telo 3*4 pompa per giochi d'acqua 4 specie di vasi e delle pasticche anti alghe..il telo l'ho gia posizionato ora vorrei dei consigli per nn sbagliare..magari se ce un procedimento da seguire insomma un aiutino per nn sbagliare




grazie a tutti spero che risp :-) :-) :-)

[Papà Luca]

mi sembra dalle foto che stai andando avanti bene, però vedo un errore, forse voluto:nell'ultima foto mi sembra che il lato destro sia più alto.
questo quando il laghetto sarà pieno lascerà più scoperto quel lato, è antiestetico.
se invece lo hai fatto di proposito tanto poi con le pietre a far da bordo copri tutto, allora non ci pensare, le pietre non coprono le differenze di altezza dal bordo, dovrai mettere delle piante che lascerai cadere in vasca.
controlla il sito della sera, ci sono bei consigli sulla costruzione del laghetto.
se non puoi abbassare il lato destro, alza quello sinistro.
vedo che non hai fatto gradini, non metterai le piante?
ciao
Luca

[philips]

ciao, e grazie di aver risp

quelo che nell'ultima foto sembra il lato destro più alto in realta è il lato posteriore dove avevo intensione di fare una specie di cascatina con dei sassi per quello è più alto...cmq i gradini ce ne sono 3 due all'estremità del cuore e uno ancora più inalto ma nn si vedono perche ancore nn è riempito..e appunto per nn sbagliare mi sono fermato...ho intensione di mettere delle piante ma sinceramente nn so quali ne dove posso trovarne..accettasi consigli magari anche con foto..controllerò subbito il sito della sera..grazie ancora

[Papà Luca]

io le compro in un negozio di acquari ma c'è un sito, mi sembra giardinidacqua.it, che ha di tutto, non è troppo caro e sono precisi, a detta di amici.
ciao
Luca

[Oceano Blu]

ci sono molte specie vegetali adatte ad un laghetto delle dimensioni del tuo, partiamo dalle classiche Ninpee (non pià di 2 però) continuando con Veratophyllum demersum o Elodea densa (piante ossigenanti sommerse) per continuare con un mucchio di piante da bordura: Calle, Iris, Dracene, Tipha angustifolia, Tipha difformis, Papiro ecc
ciao

[philips]

ora sto abbassando il dietro è troppo ripido nn riuscirei mai a mettere dei sassi...poi per le piante me le scrivo e vada al negozzio ma certamente più avanti prima devo finire di allestirlo con sassi sabia ecc..nessuno sa percaso come devo usare quella roba anti alghe quanta..?dove?se è necessaria o no?

grazie a tutti :-) :-) :-)

[Oceano Blu]

quel prodotto non lo conosco, ma sarebbe meglio evitare certi prodotti, leggiti: Le Alghe Conoscerle E Combatterle

Sono diffuse, possono danneggiare le nostre piante, rilasciano tossine e sono sicuramente di brutto aspetto: parliamo delle alghe, una conoscenza sgradita a tutti gli appassionati laghettofili. Le cause che possono scatenare una crescita algale nei nostri laghetti, sono molte e cercheremo insieme di conoscerle e quindi di evitarle.


La luce e i nutrienti:

La luce, madre di tutta la vita del nostro pianeta, fonte inesauribile di energia, talvolta può farci “brutti scherzi” vediamo quali…
D’estate per esempio la forte irradiazione luminosa e il fotoperiodo prolungato possono provocare la crescita delle alghe, specialmente se nel nostro laghetto ci sono poche piante.
Infatti durante l’inverno e i mesi invernali la temperatura più bassa e la minore illuminazione permettono una minore crescita algale arrivando talvolta ad avere l’acqua del laghetto completamente trasparente senza l’utilizzo di alcun filtro!!!
Per far funzionare bene le cose dobbiamo, in poche parole, “calibrare” il nostro laghetto per farlo essere pronto ai mesi estivi; in che modo?
Se noi ci affidiamo ad una ricca vegetazione infatti,il nostro laghetto sarà pronto a ricevere una forte illuminazione che non farà altro che “nutrire” le nostre piante facendole germogliare e fiorire, viene con se che, ad una ricca vegetazione equivale un buon assorbimento di sostanze minerali (di cui le piante si nutrono). Tutto questo fa si che il nostro laghetto sia sano, bello e che l’ecosistema sia “competitivo” nei confronti di ogni tipo di alga. Crescendo in modo sano infatti le piante utilizzano in grande quantità TUTTE LE SOSTANZE (luce compresa) di cui anche le alghe si nutrono.
Trovate sempre il modo di introdurre piante nel vostro laghetto, palustri, da bordura, Ninphaee, Fiori di Loto e chi più ne ha più ne metta, oggi è facilissimo trovare le piante sia nei vivai che nei negozi di acquari, e anche i prezzi sono molto “abbordabili”.


La qualità dell’acqua.
In ogni laghetto, tutti gli escrementi, l’urina, il cibo in avanzo, i batteri che concludono il loro ciclo vitale, le lumachine morte le foglie caduche degli alberi e più in generale TUTTE le sostanze organiche (animali e vegetali), sono “trasformate” da batteri commensali in sostanze a base azotata e a base di fosforo. Si accumulano quindi sostanze come Nitrati (NO3) e Fosfati (PO4) che per essere eliminate abbiamo bisogno di frequenti cambi d’acqua (non dimenticate che anche le piante , come abbiamo visto prima, contribuiscono sensibilmente alla riduzione di tali sostanze) : proprio qui che ci soffermeremo ossia sul cambio d’acqua.
Partiamo dal presupposto che più è alta la temperatura, più pesci ci sono e più cibo gli è dato loro e più in fretta si accumuleranno sostanze fertilizzanti per le alghe (Nitrati e Fosfati) . Anche se possono essere tollerate tranquillamente quantità di Nitrati fino a 10 – 15 mg/l e di Fosfati fino a 0,1 Mg/l ,quantità superiori, si comportano come dei fertilizzanti sovraddosati.
Come potrebbe succedere in un vaso infatti, se fertilizziamo una pianta in modo adeguato, questa cresce sana, ma se mettiamo troppo fertilizzante questa invece si secca e muore, spalancando allo stesso tempo la porta alle alghe, che invece crescono benissimo in situazioni di acqua inquinata, anche perché in tali condizioni, viene meno anche la competizione delle piante (vegetali superiori) contro le alghe (vegetali inferiori). Controllate spesso i Nitrati e i Fosfati nel vostro laghetto e procedete a cambi d’acqua regolari che andranno dal 5% al 20% la settimana.
Non sovraffollate mai il vostro laghetto con troppi pesci, e date loro da mangiare possibilmente solo mangimi di ottima qualità e in granelli galleggianti, e non esagerate con la quantità di cibo, la corretta dose è quella che i pesci riescono a mangiare COMPLETAMENTE nel giro di 60 – 90 secondi!

Il movimento d’acqua nel lago
Ai miei amici dico sempre: “Immaginate il Vostro laghetto da giardino come un ruscello e non come uno stagno, un ottimo movimento d’acqua è fondamentale per diversi motivi, i principali sono: l’impedimento di depositi organici sulle foglie delle piante o sul fondo (che causerebbero presto la formazione di alghe e zone anaerobiche) e l’omogeneità della temperatura e della quantità di gas disciolti in acqua”. In un lago di 1000 litri, ad esempio si può tranquillamente usare una pompa da 1000 – 1500 litri orari.


Prodotti anti alghe
In commercio esistono moltissimi tipi di alghicidi, studiati per combattere le diverse specie di alghe, ebbene, cercate di limitare il più possibile l’utilizzo di tali sostanze, esse sono infatti degli anti vegetativi che danneggiano anche le piante e che soprattutto risolvono il problema solo in parte. La giusta tattica per eliminare le tanto odiate alghe in acquario è di individuare la causa o le cause che ne hanno determinato la crescita, eliminare tale/i causa/e e poi tanta pazienza! In commercio esistono validissime soluzione chiamate lampade UV, collegate a valle di un sistema di filtraggio e rapportate alla grandezza del laghetto, alla quantità di pesci, di piante e alle ore di luce diretta sono un eccellente aiuto specialmente contro le fastidiose Diatomee, o alghe unicellulari (quelle che fanno diventare verde l’acqua del laghetto)


Conclusioni
Esistono molti tipi di alghe che possono crescere più o meno frequentemente nei nostri laghetti, quest’articolo non ha la presunzione di poter trovare per ognuna di queste alghe una cura, ma semplicemente scrivendolo, ho voluto consigliare una linea di “condotta” corretta per ridurre o magari eliminare questo fastidio fenomeno.

Articolo scritto da Simone Maria GROSSI
Articolo tratto dal sito www.oceanoblu.com

[philips]

Ciao,

dopo aver letto tutto questo ho capito molte cose grazie...ma voi avete il filtro nel'laghetto e che materiali avete dentro grazie :-) :-)

[balabam]

Il filtro serve... Come materiali sono in vendita appositi materiali filtranti x laghetto (che costano - dei cannolicchi), oppure potresti usare semplicemente dell'argilla espansa (che però galleggia) o del lapillo vulcanico da giardinaggio... Io uso il lapillo nel mio acquario temperato e i valori dell'acqua sono giusti... anche se devo ammettere che ho pochi pesci... comunque credo che il lapillo funzioni bene... X evitare il pessimo fenomeno dell'acqua verde ti consiglio di ombreggiare il + possibile il laghetto... Ma quanto è profondo? E che pesci vuoi metterci?

[philips]

per il filtro ancora nn ne ho idea prima finisco di allestire il laghetto e poi si vedrà...nel punto più alto è profondo circa 60/65cm...come pesci nn so #13 #24 #24 :-)

[Oceano Blu]

KOI KOI e ancora KOIIIIIIIIIIII #27

[balabam]

KOI KOI e ancora KOIIIIIIIIIIII #27

No... troppo piccolo x le koi... Io l'avrei fatto + profondo...

[philips]

il punto più alto arriva quasi a 75 cm quando lo finirò de riempi...poi nn so se dici che è troppo basso... -28d# -28d# cmq io ancora nn ho deciso cosa metterci :-D :-D :-D :-D

[balabam]

Beh direi pesci rossi di tutti i colori...

[philips]

ieri c'è stata la festa qui da me e i miei cugini anno vinto 4 pesci rossi alle giostre.. #22 #22 #22 li h0 presi e li ho messi li sempre meglio che nelle buste di plastica.. :-) :-) :-)

[balabam]

Ma guarda che senza filtro muoiono... avresti dovuto usare un filtro e aspettare un po' prima di mettere i pesci... la fretta porta male in acquariofilia...

[philips]

hai rggione lo per esperienza ma cmq sia sarebbero morti tenendoli nelle buste di plastica o in dei recipienti... -20 -20

spero che li stiano meglio
;-) ;-)