HH
18-02-2007, 21:48
Attenzione che i nitriti sono tanto più pericolosi quanto più è alta la temperatura e quanto più è basso il ph.
Olre al noto "blu di metilene" per liberare l'emoglobina in caso di emergenza è utile metteri pesci in acqua fredda (non troppo) con molti ioni calcio (ca++) e cloro (cl-)
Inoltre da quanto segue si desume che a parte certe specie (leggi discus e molti altri pesci tropicali) non risponde a verità che valori diversi da zero dei nitriti provocano la morte dei pesci.
Certo che se abbiamo solo acqua di osmosi con 30 gradi di temperatura... bastano tracce di nitriti per far schiattare i pesci, ma la colpa non è tutta dei nitriti...
Seguono altre info utili.
Azoto Nitroso (nitriti)
L’azoto nitroso rappresenta la frazione più instabile dell’azoto inorganico poiché è il composto intermedio tra la forma ridotta (azoto ammoniacale) e la forma ossidata (azoto nitrico - NItrati). I nitriti sono composti tossici per gli organismi acquatici in generale e soprattutto per la fauna ittica, a causa della loro capacità ossidante. Quando la concentrazione in acqua è elevata, i nitriti attraverso gli epiteli branchiali raggiungono il circolo sanguigno e ossidano l’emoglobina a metaemoglobina in maniera irreversibile, rendendola incapace di trasportare ossigeno ai tessuti e causando quindi, in condizioni estreme, la morte per anossia. La tossicità dei nitriti è influenzata dalla temperatura e dalla composizione ionica dell’acqua: in particolare un aumento della temperatura provoca un aumento della tossicità e la presenza di ioni cloruro e calcio nell’acqua svolge un’azione protettiva sulla tossicità e sulla formazione di metaemoglobina. Il valore limite suggerito per la salvaguardia della fauna ittica d’acqua dolce è fissato in 0.1 mg/l di azoto nitroso / nitriti (circa 30 mg[ N] /mc).
Olre al noto "blu di metilene" per liberare l'emoglobina in caso di emergenza è utile metteri pesci in acqua fredda (non troppo) con molti ioni calcio (ca++) e cloro (cl-)
Inoltre da quanto segue si desume che a parte certe specie (leggi discus e molti altri pesci tropicali) non risponde a verità che valori diversi da zero dei nitriti provocano la morte dei pesci.
Certo che se abbiamo solo acqua di osmosi con 30 gradi di temperatura... bastano tracce di nitriti per far schiattare i pesci, ma la colpa non è tutta dei nitriti...
Seguono altre info utili.
Azoto Nitroso (nitriti)
L’azoto nitroso rappresenta la frazione più instabile dell’azoto inorganico poiché è il composto intermedio tra la forma ridotta (azoto ammoniacale) e la forma ossidata (azoto nitrico - NItrati). I nitriti sono composti tossici per gli organismi acquatici in generale e soprattutto per la fauna ittica, a causa della loro capacità ossidante. Quando la concentrazione in acqua è elevata, i nitriti attraverso gli epiteli branchiali raggiungono il circolo sanguigno e ossidano l’emoglobina a metaemoglobina in maniera irreversibile, rendendola incapace di trasportare ossigeno ai tessuti e causando quindi, in condizioni estreme, la morte per anossia. La tossicità dei nitriti è influenzata dalla temperatura e dalla composizione ionica dell’acqua: in particolare un aumento della temperatura provoca un aumento della tossicità e la presenza di ioni cloruro e calcio nell’acqua svolge un’azione protettiva sulla tossicità e sulla formazione di metaemoglobina. Il valore limite suggerito per la salvaguardia della fauna ittica d’acqua dolce è fissato in 0.1 mg/l di azoto nitroso / nitriti (circa 30 mg[ N] /mc).