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Visualizza la versione completa : Trichogaster leeri con macchie simili a ferite


Amleto
14-02-2007, 17:06
Ciao a tutti, vi chiedo una consulenza per i miei due Leeri. Dopo averli acquistati ed inseriti in un 100litri lordi i cui valori aggiornati li trovate nella descrizione del mio acquario, sono iniziate ad arrivare delle macchie/lesioni sulla pelle dei pesci, simili a dei morsi. Ho pensato a ferite vere e proprie, ma ora che sono aumentate sono più simili a piccole ulcere. Con un fondo leggermente bianco, ma senza mucose o filamenti.
Il maschio inoltre da ieri, presenta un gonfiore molto pronunciato dietro la pinna del fianco sx. Effettuo cambi d'acqua parziali (un terzo), ogni due settimane con 25lt d'osmosi e 10 di rubinetto opportunamente trattata con bioc. SERA. Gli altri pesci godono di buona salute ormai da anni. Altra nota: sempre da un paio di giorni sono comparse molte lumachine. PS l'acquario è ricco di vegetazione, senza alghe. Alterno alimento in scaglie SERA (secco) con del cibo "animale" liofilizzato della JBL, senza esagerare con le quantità.

Cosa può essere?

Pesciarolo
16-02-2007, 10:06
Ciao Amleto, se guardi il mio post "non so più dove sbattere la testa", nell'ultima parte c'è una foto di un tricogaster che dovrebbe avere pressochè glistessi sintomi del tuo...

vedi se può tornarti utile...

lele40
17-02-2007, 18:07
potrebbero essere ulcerazioni batteriche.
il gonfiore e' di colore nero?

Amleto
17-02-2007, 23:50
Ciao,
innanzi tutto grazie per le risposte. Avevo gia letto il post dell'amico "Pesciarolo", ma la foto non rappresentava i miei "malati". Comunque:
- Il maschio ha smesso di mangiare e di vivere. E' morto a due giorni dal presentarsi del gonfiore.
La femmina che presentava gli stessi simtomi è guarita dopo una cura così composta:
a)72 ore in acqua a 20 gradi ricca di biocondizionatore (sera)
b)Metà compressa di VECLAM (antibiotico per il mal di gola) sminuzzata e polverizzata durante le 72 ore (ne mangiava volentieri).
c)Sale da cucina grosso, un cucchiaio raso in cinque litri d'acqua per due ore, le prime due ore della quarantena.
E' tornata come nuova, ora vive serenamente nell'acquario dove ha sempre vissuto ed è bella.
Ho fatto così perchè non ho capito nulla nè del tipo di patologia, nè dell'esatta cura, ma stava morendo, quindi ho sperimentato...con fortuna.
Una nota: in 100 litri lordi, ho inserito i due trico leeri e due piante, rispettando tutte le prassi (lavaggi delle piante etc.etc.), dopo due settimane sono insorte le prime alghe in un acquario vecchio e stabile. Dopo due mesi i nuovi abitanti hanno iniziato ad ammalarsi...che sia colpa del negoziante?
Ancora Grazie

lele40
20-02-2007, 22:54
sonosempre favorevole algi epserimenti praticati con criterio.
per il restoutto e' possibile come no.

Amleto
24-02-2007, 22:54
A distanza ormai di parecchi giorni, confermo che l'esperimento sembra essere stato positivo. La femmina di Trichogaster è sana e vivace. Non ho trovato un maschio delle sue dimensioni, e dopotutto ho paura che sola con due scalari sia in pericolo, quindi approfittando della mia negoziante di fiducia appassionata acquariologa, la porterò da Lei (negozio diverso da dove l'avevo acquistata). Come si dice...tutti vissero felici e contenti.
Ancora grazie per i consigli e la competenza espressi nel forum. #21