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Visualizza la versione completa : frequenza esuvie japonica


Zizuzazu
13-02-2007, 14:31
ciao a tutti,
ogni quanto dovrebbero fare il cambio le c.japonica?
Ho l'impressione che le mie lo facciano in massa ad ogni cambio d'acqua,
(10% settimanale), e non vorrei indurle a fare mute troppo frequenti,
dovrei fare cambi bisettimanali del 20%?

O magari è una mia impressione e la frequenza di 7/10 gg è regolare...

Forse dovrei dargli della caciotta per integrare il calcio!! :-D :-D

Jalapeno
13-02-2007, 14:38
E' normale che il cambio d'acqua induca o favorisca il cambio della muta, però non so ogni quanto avvenga la muta in condizioni normali, visto che fanno cosi tante mute assicuragli una fonte di proteine, il loro esoscheletro è fatto di proteine (forse chetina come le nostre unghie) il calcio centra poco.

PinnaGialla
13-02-2007, 16:24
E' normale che il cambio d'acqua induca o favorisca il cambio della muta, però non so ogni quanto avvenga la muta in condizioni normali, visto che fanno cosi tante mute assicuragli una fonte di proteine, il loro esoscheletro è fatto di proteine (forse chetina come le nostre unghie) il calcio centra poco.

azz così mi smonti, ma non è fatto anche di calcio l'esoscheletro oltre che di proteine?
altrimenti come mai hanno bisogno di valori di GH-KH>5, semplicemente perchè sono i loro valori in cui vivono in natura? (mi potrei essere risposto da solo #24 )

malawi
13-02-2007, 16:35
O magari è una mia impressione e la frequenza di 7/10 gg è regolare...

Normalmente la fanno ogni mese.

Ciao Enrico

Zizuzazu
13-02-2007, 19:09
Proverò a ridurre i cambi acqua per vedere se si riducono anche le mute.
E tolgo anche la caciotta, ma per integrare le proteine cosa gli devo dare?

Certo che c'è una bella differenza tra mute settimanali e mensili.

Ciao
Marco

malawi
13-02-2007, 19:33
Certo che c'è una bella differenza tra mute settimanali e mensili.

Dipende solo dai cambi d'acqua e cambiano pelle quando sentono un forte sbalzo. Come alimentazione mangiano qualsiasi cosa.

Ciao Enrico

Jalapeno
13-02-2007, 23:50
Onestamente storie o leggende sui valori ideali per le caridine o neocaridine ne ho sentite tante, secondo me tollerano benissimo un range molto ampio, forse con una leggera propensione verso valori neutri o leggermente acidi e acqua medio-tenera. La caridina japonica è una specie marina o quanto meno capace di vivere benissimo in acqua salata e in acqua dolce e forse è l'unica che tollera ph alti e acqua dura.
L'esoscheletro è formato da chitina che può essere legata a vari elementi che ne possono modificare il colore, l'elasticità o la resistenza irrobustendolo.
Certamente anche il calcio è parte integrante dell'esoscheletro ma penso che, nelle caridine e neocaridine, sia un elemento di seconda importanza, mentre in altri gamberi (come il Procambarus clarkii), la presenza e la funzione strutturale del calcio, penso sia predominante.

PinnaGialla
14-02-2007, 02:32
capit -37