Visualizza la versione completa : alla ricerca della trasparenza perduta
Victor Von DOOM
29-01-2007, 14:28
Salve gente...sarò diretto:come mai dopo 6gg dall'avvio della vasca l'acqua è ancora lievemente torbida?Mi devo preoccupare o è normale?Che posso fare per schiarirla?Devo usare il SERA Aqutan anche se 6gg fa ho usato il PROFRESH WATER e l'OLDING WATER della CIA?Oppure inserisco la spugna al carbone per vedere se va via il colore verdino che continua a permanere da quando ho messo quei due prodotti?ù
Grazie :-)
cardanico
29-01-2007, 14:33
Se la nebbia è verde allora hai un esplosione di malghe unicellulari e per eliminarle hai bisogno di una lampada sterilizzatrice UV-C(ho anche io questo problema)
Se la nebbia è bianchiccia allora è un esplosione batterica,accendi un aereatore se hai pesci in vasca e diminuisci un po la velocità della pompa senza toccare i materiali filtranti.
Victor Von DOOM
29-01-2007, 14:42
No, non ho pesci in vasca....ed il leggero colore verde credo sia dovuto al prodotto usato che mi aveva reso l'acqua totalmente verde per le prime ore,poi ha cominciato a svanire molto velocemente fino a stabilizzarsi come ora...ma il SERA aqutan non sevirebbe a niente?
il sera aqutan è un biocondizionatore e serve solo per legare i metalli pesanti e neutralizzare il cloro presenti in acqua di rubinetto. non è utile per problemi relativi ad esplosione batterica o alghe :-)
Federico Sibona
29-01-2007, 15:04
Sinceramente non so cosa siano il PROFRESH WATER e l'OLDING WATER della CIA. Per favore leggi sulle confezioni ed erudiscimi.
peccato perchè l'acquario è appena avviato, e non puoi inserire il carbone, altrimenti ti assorbe anche le sostanze utili all'equilibrio biologico dell'acquario...
-prova ad aumentare la portata della pompa se non è al massimo
-se hai l'aeratore accendilo
-hai qualche legno particolare dentro l'acquario?
- il colore verde viene rilasciato da componenti per l'acqua, ma di solito è proprio di qualche medicinale
guarda adesso che mi sono informata non è questo?
"PROFRESH WATER è un prodotto igienizzante ad azione disinfettante accessoria dell' acqua, coadiuvante energetico in caso di stress o danni fisici derivanti da manipolazione o da introduzione in ambiente nuovo."
è simile ad un medicinale
ma perchè lo hai inserito? di solito la prima settimana dell' allestimento è caratterizzata da un' acqua abbastanza torbida per via del riempimento....specialmente se non hai usato il metodo della pentola per non smuovere il fondo....e poi a quanto ho capito il prodotto in questione è una specie di rivitalizzante per pesci stressati e un disinfettante generico, a cosa serviva se nemmeno hai dei pesci (spero per loro)?
Herbert84
29-01-2007, 18:52
Ciao.. ho letto questo post..anke io ho il problema dell'acqua verde e dopo il cambio fatto 2 mesi fa nn è cambiato...
quindi può essere che debba inserire una lampada sterilizzatrice UV-C?
da quello che si trova dal sito della CIA
il profresh water sembra essere un prodotto anti stress come ce ne sono tanti. a base probabilmente di aloe vera ed estratti vegetali... probabilmente è per quello che hai tutto verde. comunque molto inutile fino a quando non hai pesci in vasca. l'olding water invece è un semplice condizionater che quindi agisce su cloro e metalli pesanti. questo dovrebbe essere trasparente.
peccato perchè l'acquario è appena avviato, e non puoi inserire il carbone, altrimenti ti assorbe anche le sostanze utili all'equilibrio biologico dell'acquario...
questa non l'ho capita appieno...
comunque sai cosa: a sei giorni dall'avviamento io non farei niente e vedrei come va a finire. Soprattutto io non farei cambi per adesso... stai facendo maturare il filtro... ti rallenta pesantemente il processo.
cardanico, sapevo dell'efficacia della lampada UV per le esplosioni batteriche... come funziona sulle alghe? mi piacerebbe saperne di più.
Premetto che non sono un esperto ma per inciso io l'esplosione batterica l'avevo debellata con 2 gradi centigradi in più per 5 giorni... forse le alghe si potrebbero affrontare con un gioco di luci... o di più o di meno. che fotoperiodo hai?
per asterix:
peccato perchè l'acquario è appena avviato, e non puoi inserire il carbone, altrimenti ti assorbe anche le sostanze utili all'equilibrio biologico dell'acquario...
questa non l'ho capita appieno...[/quote]
se leggi nelle proprità del carbone attivo, purtroppo non elimina solamente le impurità dell'acqua, ma anche alcuni microorganismi utili all'acquario (e l'acquario di Victor Von DOOM è avviato da poco tempo; è il caso di sottrarre sostanze che potrebbero essere utili all'avviamento del filtro), inoltre dopo un pò, se non sostituito con regolarità, e lasciato nell'acquario perde le sue capacità e rilascia nuovamente quello che ha assorbito
e poi, se non mi sbaglio, viene utilizzato principalmente dopo un trattamento con antibiotici
sei d'accordo asterix?
è vero che il carbone assorbe anche sostanze utili all'acquario, per questo si sconsiglia di lasciarlo sempre, però se serve per alcuni giorni si può utilizzare anche a vasca appena avviata.
che rilasci quello che ha assorbito non è provato :-)
è vero che il carbone assorbe anche sostanze utili all'acquario, per questo si sconsiglia di lasciarlo sempre, però se serve per alcuni giorni si può utilizzare anche a vasca appena avviata.
che rilasci quello che ha assorbito non è provato :-)
perchè questo libretto (prima mi riporta i valori sballati per i pesci) e adesso dice riguardo ai carboni:
(...)Tenete presente che per avere un maggiore effetto pulente, l'acqua dovrebbe attraversare un carbone in maniera attiva, come accade, ad esempio, in un filtro esterno, e non passiva, come capita nei filtri biologici interni, dove l'acqua si limita a lambire il sacchetto del carbone, invece di attraversarlo completamente. Una volta che un carbone si sia esaurito, le sostanze che ha legato a sé si staccheranno nelle normali condizioni di utilizzo in acquario.(...)
"Il manuale dell'acquario" Menico - Torchio editore S. di Fraia
#07 che devo fare buttarlo
Matisse, quello che c'è scritto sul tuo manuale non è del tutto errato, come già detto tante volte l'acquariofilia non è una scienza esatta, si basa sulla conoscenza ma anche sulle esperienze personali.
è vero che l'efficacia del carbone è limitata a un paio di settimane (anche qui qualcuno dice un mese) e non è del tutto provato che una volta esaurito il potere rilasci tutto quello che ha assorbito. io per precauzione in caso di utilizzo lo toglierei dopo 15-20 giorni ;-)
Matisse, quello che c'è scritto sul tuo manuale non è del tutto errato, come già detto tante volte l'acquariofilia non è una scienza esatta, si basa sulla conoscenza ma anche sulle esperienze personali.
è vero che l'efficacia del carbone è limitata a un paio di settimane (anche qui qualcuno dice un mese) e non è del tutto provato che una volta esaurito il potere rilasci tutto quello che ha assorbito. io per precauzione in caso di utilizzo lo toglierei dopo 15-20 giorni ;-)
si ma allora così mi fanno solo confusione, a scrivere queste cose -04 !!! se devono dire una cosa che siano almeno chiari #07
grazie milly :-)) :-)) :-)) :-)) :-))
il fatto è che per molti l'azione del carbone attivo non è chiarissima. E poi non tutti i carboni attivi funzionano con la stessa efficienza/efficacia.
il fatto che rilasci le sostanze è fonte di diatribe da veramente tanto tempo anche su questo forum. io penso che per il meccanismo di adsorbimento sia improbabile che vada a rilasciare qualcosa (ci vorrebbe energia per spaccare i legami di Van der Waals) ma molti la pensa diversamente. Sicuramente non succede per i carboni attivi usati negli impianti industriali per la depurazione dell'acqua. Per la rigenerazione di questi il processo richiede un trattamente specifico con fornitura di tantissima energia.
il fatto che tolga dall'acqua sostanze utili è discutibile ma lo dicono veramente in molti quindi mi adeguo... anche se le qualità migliori di carbone attivo apparentemente non lo fanno. Il fatto è che dipende dalla dimensione degli ioni e dal processo di produzione del carbone... e non ho mai trovato dettagli su queste cose quindi mi astengo.
Quello che non mi tornava molto era la frase
all'equilibrio biologico dell'acquario...
perchè francamente secondo me quello che può... se proprio deve... è togliere alcuni sali e ioni che sono aggiunti dalla fertilizzazione liquida. Per equilibrio biologico di solito si parla di altro.
ma anche alcuni microorganismi utili all'acquario
questo invece... non è del tutto corretto... il fatto è che la vasta superficie esposta del carbone farebbe da supporto alle colonie di batteri e queste funzionerebbero esattamente come sui cannolicchi. Tuttavia dato che poi si andrebbe a togliere il carbone allora... se il carbone fosse stato messo in uno sconparto del fitlro biologico, verrebbero via anche parte delle colonie.
in questo modo sì... ma è un operazione meccanica "passiva" e non il carbone che attivamente adsorbe i microorganismi...
Mi chiedo cosa succederebbe se invece il carbone fosse messo in un sacchetto fuori dal filtro in modo da non alterare la superficie interna del fitro biologico.
Non penso che si avrebbe nessun effetto negativo sulla maturazione del filtro e ancora di meno sulla sua forza quando il carbone fosse tolto dall'acquario...
ma anche alcuni microorganismi utili all'acquario
questo invece... non è del tutto corretto... il fatto è che la vasta superficie esposta del carbone farebbe da supporto alle colonie di batteri e queste funzionerebbero esattamente come sui cannolicchi. Tuttavia dato che poi si andrebbe a togliere il carbone allora... se il carbone fosse stato messo in uno sconparto del fitlro biologico, verrebbero via anche parte delle colonie.
in questo modo sì... ma è un operazione meccanica "passiva" e non il carbone che attivamente adsorbe i microorganismi...
-61 #36# -69 grazie mille, almeno così posso migliorare... questa precisazione sul carbone me la scrivo #18 e poi te la copio #18 ;-)
ps: asterix sei un piccolo chimico -85 :-))
no è che avevo fatto 1 ora con il capo che mi stressava e mi faceva una testa così nel suo ufficio e avevo bisogno davvero di sfogarmi un po' prima di tornare a casa... :-D :-D
no è che avevo fatto 1 ora con il capo che mi stressava e mi faceva una testa così nel suo ufficio e avevo bisogno davvero di sfogarmi un po' prima di tornare a casa... :-D :-D
siamo un po' -d04 ma per il capo che ne pensi di #18 -e11 ehehe vedrai che tutto torna normale #18 -e66 ;-)
hai fatto bene ;-) un hobby serve anche a sfogare la tensione #21
-28
siamo il tuo anti stress ? :-))
disilvestre
30-01-2007, 15:06
Ciao a tutti, sono Marco di Roma, visto che si parla di carbone attivo, ad anche io, da neofita, avevo letto di toglierlo al massimo dopo un paio di settimane, vorrei un vostro parere su come funziona la spugna imbevuta di carbone attivo che ho trovato nel cayman 60 con il bluwave 05.
Sul manuale è riportato:
"spugna imbevuta di carbone attivo per l'eliminazione (adsorbimento) di composti aromatici e coloranti, in modo da garantire la massima limpidezza dell'acqua.
L'effetto della spugna adsorbente si esaurisce nell'arco di 2-3 settimane; vi consigliamo perciò, se necessario, di sostituirla con il ricambio originale o di lasciarla nel filtro con funzione meccanica, avendo cura di risciacquarla ogni 2-3 settimane. In ogni caso va cambiata almeno ogni 6 mesi.
In questo comparto possono trovare posto anche i carboni attivi in granuli o la zeolite (cos'è?)".
Letto quanto sopra mi domando che differenza c'è tra una spugna imbevuta di carbone attivo ed i granuli, inoltre vorrei capire perchè la spugna dicono che si può lasciare tranquillamente mentre ho sempre letto che il carbone va rimosso?
Aspetto i vostri commenti... :-)
Marco
disilvestre,
forse dovresti aprire un topic tuo #12 #13 però adesso mi informo e vado alla ricerca, se trovo la differenza te la dico #36#
Mi chiedo cosa succederebbe se invece il carbone fosse messo in un sacchetto fuori dal filtro in modo da non alterare la superficie interna del fitro biologico.
Che si avrebbe un adsorbimento passivo e nn attivo,venendo meno il principio con cui l'acqua dovrebbe attraversare il supporto"carboni attivi",per fa si che la sua efficacia sia tangibile in tempi brevi.
Credo che l'evitare l'inserimento dei carboni attivi durante il processo di maturazione, sia dovuto al fatto che tra i vari composti trattenuti ci sia anche l'ammoniaca(che ricordo nn essere soltanto contenuta nelle urine dei pesci,ma anche generata da eventuali materiali in decomposizione), uno degli elementi primi nel ciclo dell'azoto,che logicamente ritarderebbe nella sua partenza.
Il fatto poi che il carbone attivo rilasci le sostanze trattenute,trovo che sia completamente errato.Per rigenerare i carboni,e quindi fargli rilasciare le sostanze trattenute,sono necessari dei lavaggi(fatti in centrifughe apposite) con particolari prodotti.Io penso che la diceria sul fatto che rilascino le sostanze adsorbite sia dovuta al fatto che cessata la sua azione smette semplicemente di adsorbire,portando nuovamente a livelli di guardia, il valore dell'elemento che abbiamo cercato di abbassare,ovviamente se nn si è rimossa la causa di questo innalzamento.Faccio un esempio pratico:se io in vasca ho un eccesso ammoniacale,prendo e metto i carboni attivi.Bene,loro fino a quando nn si saturano tenderanno a trattenere questi eccessi,e quindi abbasseranno il valore ammoniacale presente in vasca,finita l'azione dei carboni,se nn ho rimosso la causa dell'innalzamento,questo valore tornerà a salire dando l'impressione che i carboni attivi stiano rilasciando quello precedentemente trattenuto.
-d04
siamo il tuo anti stress ?
Sììììììììììììììììììììììììì!!!! Non si era capito!? :-D :-D
-d04
Che si avrebbe un adsorbimento passivo e nn attivo,venendo meno il principio con cui l'acqua dovrebbe attraversare il supporto"carboni attivi",per fa si che la sua efficacia sia tangibile in tempi brevi.
sono d'accordo che filtrerebbero meno rapidamente ma filtrerebbero quindi più a lungo. Questo secondo me è una delle ragioni percui alcuni dicono che dopo una settimana finiscono la loro azione e altro dicono che ci vogliono 3 o 4 settimane.
Il carbone adsorbe un tot e poi si satura. il tempo che ci vuole per arrivare a questo tot dipenda da quanto "inquinante" passa a contatto con la sua superficie attivizzata.
quello dell'ammoniaca mi sembra un buon argomento. come al solito Tuko sei un riferimento!
disilvestre
08-02-2007, 01:11
disilvestre,
forse dovresti aprire un topic tuo #12 #13 però adesso mi informo e vado alla ricerca, se trovo la differenza te la dico #36#
#12 scusa se ho cercato di rubarti il topic ;-)
è che a volte mi appassionano cosi tanto le discussioni che mi si impalla il cervello :-))
grazie comunque
Marco
...purtroppo, come dice milly, l'acquariofilia è una scienza (aggiungerei MOLTO)...inesatta.
A seconda dei casi personali, delle situazioni, delle ambientazioni, delle condizioni...ognuno di noi potrebbe dire tutto... ed il contrario di esso.
Restano fissi alcuni dogmi di base.....ma per il resto....mah....
Infatti sono molto diffidente su chi (in giro per la rete) si attribuisce la "cononoscenza" globale sull'allevamento ittico in cattività....perchè esso è determinato da "N" variabili che nemmeno dopo anni di pratica ed informazione nessuno di noi riesce a spiegare con assoluta veridicità.
I testi stessi...sono ambigui. "Luminari" di culture diverse esaminano lo stesso problema con soluzioni antitetiche. Strano ma vero.
Nella pratica ....c'è gente con vasche all'abbandono dove pesci di specie ed esigenze completamente diverse, sembrano vivere in prosperità...e per lungo tempo.
Poi ci sono quelli come noi che si fanno le seg.e mentali per un grado di KH...che inesorabilmente, a volte, vedono impegno e dedizione finire in un flop clamoroso.
Misteri della vita...amici miei....l'abbandono alla sorte non fa parte di noi. Noi combattiamo per i nostri amici pinnuti...e diamo il massimo.
Ciò che possiamo fare è "del nostro meglio" seguendo indicazioni vissute e sperimentate da chi ha più esperienza...e magari ha già testato il nostro stesso problema. E ci confrontiamo.
That's why we are here.
besos...
bruce.
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