Visualizza la versione completa : codduttanza e inversione dai volt
The instrument build in mV(milli volt) measuring function, letting you make ion—selective, ORP, and other precise mV measurement.
ma una lettura di questo tipo come puo essere ricondotta ai microSiemens della conduttività?
mV e microsiemens non hanno nulla a che vedere.
a cosa ti riferisci di preciso con
"The instrument build in mV(milli volt) measuring function, letting you make ion—selective, ORP, and other precise mV measurement
Voglio dire che c'è uno strumento che misura sia ph, T e mV. la misura dei mV è descritta come ho scritto.
comunque non è del tutto vero che non c'è correlazione: i microS misurano la conduttanza cioè l'inverso della resistenza. i mV potrebbero in qualche modo misurare proprio la resistenza dell'acqua. Quindi di fatto se fosse così sarebbe uno l'inverso dell'altro e facilmente calcolabili se fosse tutto parametrizzato ad 1 Ampere di corrente... però c'è volt e volt...
Cioè, facci capire: dalla misura in mV vuoi risalire alla conduttività dell'acqua usando il millivoltmetro al posto conduttivimetro e ti serve una relazione matematica?
mi piacerebbe sapere se è possibile e se ci sono "convenzioni" o semplicemente tutto è in sistema internazionale. se è SI, uno è l'inverso dell'altro ma dubito che sia così semplice. Secondo me ci sono fattori di mezzo ma se la misura del milliV è legata alla concetrazione solo di alcuni ioni sono fregato perchè invece la conduttività mi sa che dipende da tutti...
Comunque temo che senza lo strumento in mano non si possa sapere (anche perchè chi lo vende mi ha preso per un pazzo e non sa rispondere).
Cercherò di comprarlo e poi magari se puo essere utile vi farò sapere.
Scusate se mi intrometto.
conduttività = 1/R
dove R = resistenza
quindi se misuro la resistenza posso risalire alla conduttività.
Ma tu misuri una tensione ! Per la legge di ohm
V = R x I
e quindi
R = V/I
se si conosce tensione e corrente si può calcolare la resistenza.
Questo a livello teorico pratico dal punto di vista elettronico.
Non so minimamente cosa realmente accade fisicamente o chimicamente quando si effettuano le 2 differenti misure :
misura di tensione (misura differenza di potenziale degli ioni presenti)
misura resistenza (applico una tensione e/o corrente note)
Mi interesserebbe andare a fondo all'argomento perchè vorrei costruirmi un misuratore di conduttività, se avete altre notizie ?
ATTENZIONE!!!
per la conduttività, questa è misurata in microsiemens/cm (chiata erroneamente solo microsiemens) cioè dipende dalla superficie che attraversa.
cioè è la conduttività specifica l'inverso della resistività specifica misurata in ohm*cm. R=ro*S/l ro=resistivita; S superficie che attraversa;llunghezza del resistore.
questa dipende dal materiale e nel caso dell'acqua dalle sostanze disciolte e dagli ioni.
se misuri millivolt forse stai misurando la "tensione " dell'acqua: si comporta come una pila...anche il corpo umano è così basta mettere un tester tra le dita e vedere di essere un batteria vivente. Nell'acqua la varie particelle di ionizzate fanno da tramite per la corrente che si sviluppa e simpoò misurare del resto sono i sali disciolti che appunto rendono l'acqua conduttore di corrente (non è così nella distillata).
mi riaggansio a quello detto prima... se pensate di misurare la resistenza dell'acqua come se fosse un solido mettendola in una vaschetta dalle dimensioni note e misurando la resistenza, scordatevelo!!!con la corrente continua il sistema si carica come un condenzatore e il risultato è dapprima una resistenza bassa che poi va abbassandosi per via dell'effetto capacitivo dell'acqua.
Guardate cosa basta per fare un conduttivimetro:
http://www.acquaportal.it/ARTICOLI/Faidate/conduttivimetro/default.asp
non è poi così difficile con upo di coraggio e dimestichezza!
Non avevo ancora visto questo topic aperto e ne avevo aperto uno simile in "Fai da te dolce"
http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?p=1051151#1051151
proprio per il desiderio di costruire un conduttivimetro ma senza utilizzare un PC ma bensi sfruttando delle schede a microprocessore.
Nel topic da me aperto cercavo maggiori informazioni sulla tecnica di misura per ovviare all'effetto elettrolisi che sfalsa la misura.
Se avete maggiori info, grazie
In genere infatti la misura della conduttività si fa in corrente alternata, proprio per evitare effetti capacitivi di carica e fenomeni di elettrolisi.
Per l'alimentazione si usa di solito un generatore di corrente, non di tensione.
E ha ragione mau84: il costruttore del conduttivimetro conosce esattamente la superficie degli elettrodi che vanno a contatto con l'acqua, per cui può dare la misura precisa di quella che nello specificò è la "conduttività ionica" o "o conduttanza specifica ionica", detta specifica proprio perché si riferisce ad una lunghezza, un volume o una superficie.
Grazie,
mi avete dato qualche idea!
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