Visualizza la versione completa : Crinum thaianum
Federico Sibona
09-01-2007, 21:37
Ho un Crinum che mi aveva invaso la superficie dell'acquario. Lo avevo lasciato perchè con il suo spessore serviva come rifugio ai Phenacogrammus perseguitati dai Pelvicachromis in riproduzione. Approfittando di una pausa nell'attività sessuale dei Pelvicachromis lo ho potato un po' radicalmente, tagliando le foglie alla base come consigliato dai vari testi. Ho lasciato 5/6 foglie sulla ventina che erano. Ora stenta a riprendersi. Siccome è una pianta a bulbo, qualcuno sa' dirmi se le piante a bulbo acquatiche hanno periodi di stasi come quelle non acquatiche?
Io ho tenuto per un pò di tempo dei crinum natans e effettivamente devo dire che ogni tanto si prendevano un periodo più o meno breve di stasi (circa un mese o poco più). Appena introdotte in vasca (ne avevo 3) si sono subito sviluppate alla grande per circa un 5-6 mesi, poi tra potature varie hanno iniziato a perdere diverse foglie. Per motivi di spazio ho deciso di spostarne una in un'altra vasca, durante l'operazione ho provveduto a dare una spuntatina alle radici eliminando quelle in marcescenza. Una volta trapiantata si è subito ripresa alla grande. Le altre invece si sono riprese dopo circa un mesetto ma non sono più diventate rigogliose come prima, comunque hanno continuato ad emettere foglie per circa 5-6 mesi. Poi hanno di nuovo iniziato a deperire finchè mi sono morte (il bulbo era completamente marcio).
Premetto che il tutto è semplicemente frutto di esperienza personale, quindi è da prendere con le molle, però considera che la pianta che ho trapiantato ha circa 5 anni e continua a crescere rigogliosa (provvedo a farle il "trattamento" di sopra ogni volta che pare andare in stasi). Non so se questa sia una procedura corretta, ma pare funzionare; aspetta altri pareri di qualcuno più esperto in materia.
Ciao, Andrea.
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