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Visualizza la versione completa : Elettrovalvola Co2?


DARKDRAGONS84
18-05-2005, 01:02
Salve,

Ho un impianto Co2 Askoll con diffusore a spirale e conta bolle, recentemente ho pensato a un futuro acquisto: L'elettrovalvola.

Ho idea che serva per automatizzare la diffusione di Co2 ma ho ancora molti dubbi in testa... #06

Qualcuno sa dire come funziona? La collego prima o dopo al riduttore?

E come si apre e kiude? Collegandola alla 220 con un timer a parte?

Oppure ha un timer interno e/o misuratore di pH?

Scusate la mia ignoranza #19

Schiaritemi le idee!!! :-))

Woodoo
18-05-2005, 01:19
Il riduttore funziona in questo modo:

Va collegato alla 220 ....quando è alimentato è aperto e permette il passaggio del gas ...quando è senza alimentazione siu chiude la valvola e di conseguenza non passa + nulla (dovrebbe tenere fino a 20Atmosfere Max).

Si collega o semplicemente al tubicino ..oppure lo colleghi direttamente al riduttore di pressione (ovviamente non prima del riduttore/bombola)

Con un timer permetti il controllo di on/off dell'elettrovalvola ...magari collegandola all'accensione delle lampade (li avrai già un timer, li fai accendere insieme)

Non ha ovviamente ne un timer interno ..e tantomeno un controllo delPH ...per questi esistono strumenti di controllo costosi ...che ti permettono di regolare il ph a piacimento ...lo tengono controllato constantemente ..quando si alza ..aprono la elettrovalvola che fa entrare la co2 in acqua ..quando raggiungono il PH che avrai impostato ...chiudono (in pratica è come avere un timer sul PH ...detta alla buonase scende chiude ..se sale apre)


Spero di essere stato chiaro :-)

DARKDRAGONS84
18-05-2005, 16:22
Chiarissimo :-)

Oggi ho comprato l'elettrovalvola del Askoll e tutti i miei dubbi sono spariti.

Soltanto che scalda abbastanza da scottarsi.

E normale? #24

Santuzzo
19-05-2005, 11:09
Ciao,
la risposta è ni.
Si, è normale che comunque un elettrovalvola scaldi, questo perchè la bobina che genera il campo magnetico per attrarre il nucleo mobile, l'attrazione deve contrastare la forza della molla di chiusura. La bobina ha una sua resistenza e questo genera calore, insieme ad una piccola quota generata per isteresi.
Generalmente, tutte le elettrovalvole che ho visto in commercio per aquariofilia, hanno bobine da 8-10W. questo può significare due cose.

Primo, non sono valvole studiate appositamente (usano probabilmente degli standard di produzione, al limite adattati), quindi l'orifizio è a dir poco sovradimensionato. Per un uso acquaristico basterebbero degli orifizi piccolissimi, ma questo comporta lavorazioni più difficoltose (è più difficile fare un orifizio da 0.5mm anzichè da 1,5mm) quindi un prezzo superiore.
Più è piccolo l'orifizio, meno forte è la molla di contrasto (in quanto è più facile garantire la tenuta della guarnizione di chiusura-- superficie minore), meno energia è necessaria per tenerla aperta, di minor vattaggio è la bobina, meno scalda.
Per intenderci, una Norgren excel 32 (marca e modello, solo percè ho il catalogo sottomano) ad azionamento diretto (come quelle che usiamo) con orifizio da 1,0mm richiede 1W, con orifizio da 2,0-2,5mm richiede 4,5W, con orifizio da 3,0mm richiede 9W

Seconda possibilità, sono prodotti di bassissima qualità, senza la minima ottimizzazione, e quindi abbinano la bobina meno cara al corpo meno caro.
Non è detto che la bobina più potente costi di più, anzi, a parte dimensioni estreme, è vero il contrario.

Più è alta la temperatura della bobina, meno dura bobina stessa ed elettrovalvola, in quanto nella bobina si rovina la smaltatura dell'avvolgimento e la resina d'incapsulaggio, nell'elettrovalvola le componenti di gomma si induriscono, e nel tempo si fessureranno.

A parte le lungaggini tecniche, se possibile, crea un dissipatore in alluminio essendo amagnetico non ti assorbe ulteriore energia, e poi è un buon conduttore termico.

Papà Luca
19-05-2005, 20:20
terza possibilità: l'elettrovalvola dei produttori di roba per acquari è fatta appositamente così, per indurti a comprare il controller, così si accenderà ogni tanto e per brevi periodi. in quel modo vedrai che non scalderà mai. se in seguito avrai qualche problema, non rivolgerti più al neg. di acquari, ma vai in un bricofer o in una ferramenta ben fornita, lì troverai tutto e a prezzi incredibilmente più bassi.
ciao
Luca