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Visualizza la versione completa : Esperienze Walstad


rurik
08-12-2006, 17:19
Vorrei conoscere i pareri di chi ha usato/usa un simile sistema di allestimento, aderendo in maniera totale o parziale; tipi di terriccio utilizzato, piante che si prestano a tale tipo di coltivazione, tipo di illuminazione utilizzato (se artificiale) ecc.
Ciao a tutti.

Marco Conti
12-12-2006, 14:31
Non ho idea se esista qualcuno che abbia mai fatto una vasca stile walstad.

Nel mio acquario non vedrei bene tre vasi di terracotta, terra e piante comprese
ecc...

Molte cose che ho letto nel suo libro (ottimo direi) mi lasciano perplesso
ed escono dalla filosofia comune di questo forum (ma non solo di questo) nel
gestire le vasche.

A volte mi chiedo se le cose che ha fatto, hanno funzionato veramente. #24

rurik
12-12-2006, 23:16
Mi sembra chiaro che a nessuno piacciano i vasi in vasca... d'altro canto non credo che l'argomento sia fuori dalla filosofia di questo forum, non si tratto in fondo sempre di piante?
Siccome avere un acquario (anche se lento) quasi autosufficente e con poca manutenzione é un piccolo sogno (ho già altri acquari e poco tempo a disposizione), ho esposto queste richieste proprio per vedere se il tutto "funziona veramente"
-79 -79 Evviva le discussioni!

Marco Conti
13-12-2006, 09:08
A volte mi chiedo se le cose che ha fatto, hanno funzionato veramente. #24E' un modo di dire :-))
E' chiaro che quando una persona si fà una fama mondiale, è
perchè le cose che ha fatto hanno funzionato veramente. :-)

Alcuni esempi di acquari di Diana Walstad, decisamente atipici e non convenzionali per il nostro modo di praticare l'acquariofilia. La sua esperienza e le sue conoscenza anche se la vediamo concretizzate in acquari di difficile comprensione, rendono il suo libro un capolavoro ..... .


Potresti prendere un poco di terra dal tuo giardino, frantumargli dentro
qualche conchiglia, la metti nella vasca. Gli metti subito dentro l'acqua, le piante e naturalmente immediatamente dopo i pesci.
Il filtro lo lasci girare quel poco che basta, poi lo togli.
Non fertilizzi, dai solo da mangiare ai pesci. Rabbocchi l'acqua evaporata
e a Pasqua quando fai le pulizie di casa, fai un cambio parziale.

Che ci vuole?
Cosa spendo a fare per il fondo, fertilizzanti ..ecc.

Io non ci penso neanche a fare una cosa del genere, perchè
non ne ho la minima competenza necessaria per farla e portarla avanti.

rurik, non fraintendere. Non ti sto dando addosso. E' solo che certa gente
ha il dono di fare cose egrege anche con materiali più impensabili.

Potresti leggerti qualche articolo sulle vasche 'low tech'.
In giro per la rete ce ne sono tanti (nel mio sito trovi pure dei link dedicati all'acquario sostenibile). Anche quì su AP c'è, e 'funzionano veramente', no problem.

rurik
13-12-2006, 13:23
... daccordo su tutto... infatti non avendo esperienza diretta (..però con una vaschetta quasi quasi ci provo...) volevo sentire qualcuno che l'ha fatto, magari modificando qualcoasa, es. aggiungendo CO2 visto che la stessa autrice ammette che il fattore limitante delle sue vasche e proprio la CO2, inoltre con Ph sopra 7 si sviluppa più facilemente ammoniaca, il che non mi tranquillizza.
Ho letto tutto quello che ho trovato in rete sulle vasche "low.." ora sto cercando di avere una visione complessiva dei metodi di conduzione "tranquilla" che possano permettermi di avere una bella vasca senza (magari) cambi settimanali (quando le vasche aumentano di numero... cominciano ad essere tante le taniche da movimentare...) e senza fertilizzazione giornaliere ecc...
Ciao.

Iksyos
14-12-2006, 17:56
effettivamente quando si ha più di una vasca la gestione diventa stressante. Cmq ho intenzione di leggere il libro quanto prima per vedere i suoi metodi e forse metterli in pratica