Leilaluna
07-12-2006, 13:53
Oggi al negozio per prenderei pesci ho trovato una palla di alga.. non ricordo come si chiama... mi sembra cladafora.. boh!!
Mi sapete dire qualcosa in merito? nella mia vasca ci sono dei mangia alghe come dei piccoli molly.. e ogni tanto vanno a spizzicarla.
Inoltre volevo sapere se richiede di tanta luce.. insomma.. ditemi un pò tutto quello che sapete. ciaooo
Dviniost
07-12-2006, 16:35
So solo che si chiama Cladophora aegagropila ! :-)
Non l'ho mai avuta quindi posso solo dirti (per averlo letto tempo fa quà sul forum) che ogni tanto bisogna rigirarla per farle mantenere la forma a pallozza.. #22
Leilaluna
08-12-2006, 12:17
:( non sapete dirmi proprio niente altro??
Ti copio da un bel sito (vergari.com) le informazioni che stai cercando :
La Cladophora aegagropila non è in realtà una pianta, ma una palla di alghe, il cui aspetto insolito e decorativo la fa essere una bella eccezione anche per chi vuole evitare le alghe ad ogni costo. :-)
In natura è originaria dell'Europa centrale e orientale e dell'Asia orientale. Normalmente l'habitat naturale è costituito da laghi, dove il costante movimento delle onde dà a loro la forma di una sfera. Le palline si muovono in tutte le direzioni, ricevendo quindi uniformemente i raggi del sole. Predilige acque alcaline e pulite, ricche però di sostenze nutritive di origine organica; in substrati melmosi sono stati ritrovati esemplari di C. aegagropila delle dimensioni di una testa d'uomo. Nei biotopi naturali è stata notata spesso una forte assimilazione, con produzione di bollicine d'ossigeno giá a a luce debole, che le danno una forte spinta ascensionale; per questo molte volte è possibile vedere le palline di Cladophora galleggiare a pelo d'acqua.
Aglomerati grandi e fitti diventano cavi all'interno, dove non arriva la luce.
In acquario deve essere girata regolarmente perché mantenga la forma sferica.
E' di facile coltivazione, essendo molto adattabile alle varie condizioni di luce e temperatura e non particolarmente esigente; preferisce comunque temperature non superiori a 24°C., illuminazione scarsa o media (specie sciafila), la crescita è comunque lentissima e in acquario si osserva solo con condizioni particolarmente favorevoli.
Sarebbe utile in acquario la presenza di Caridina, che ne tengano pulita la superficie esterna, comunque se coperto eccessivamente da particelle di sporco l'ammasso può essere sciacquato (prelevando magari un po' d'acqua dall'acquario, per non sottoporla a shock chimico-fisici), dopo si reintroduce in acquario, dove si gonfia di nuovo d'acqua per scendere dopo alcune ore verso il fondo. La coltivazione è possibile anche in acquario salmastro, tollerando una salinità del 5-6‰.
La propagazione vegetativa della Cladophora può essere effettuata dividendo le palline in pezzi più piccoli, che diventano sferici con il tempo, tenendo sempre conto comunque del tasso di crescita ridotto: secondo la Kasselmann, la crescita celulare arriva ai 5-10 mm all'anno, il che vuol dire che palle grandi 20#21 cm hanno un'età di 14-16 anni.
oltre che come palline, la Cladophora può essere anche coltivata attaccata a pietre o legni, dove forma un folto tappeto.
In Giappone è considerata una specie protetta.
http://www.antilo.com/acuario2/plantas_de_acuario/cladophora_aegagrophila/cladophora%20aegagrophila.jpg