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Visualizza la versione completa : Metodo Jaubert, aeratore e fosfati


ago73
25-11-2006, 13:17
Ciao a tutti.

In questi ultimi mesi ho vagato parecchio sulla rete e sui forum di acquariofilia alla ricerca di informazioni relative al metodo Jaubert.

A parte le varie opinioni riguardanti la scelta della granulometria del substrato ed i relativi spessori, ho notato parecchia discordanza per quanto riguarda l'uso dell'aeratore.

In articoli che descrivono gli acquari di Monaco (e quindi i Jaubert originali!) spesso si fa riferimento alla presenza di un aeratore come elemento importante del sistema, e Julian Sprung nel suo articolo

http://www.advancedaquarist.com/issues/sept2002/feature.htm

afferma l'utilità di un aeratore per evitare eccessivi abbassamenti del livello di ossigeno durante il ciclo notturno a causa dell'assenza di fotosintesi e per abbassare il livello di fosfati espellendoli come un aerosol.

Cosa ne pensate in proposito ? Più in generale, quanto è critica la rimozione dei fosfati in un Jaubert, dove il fondo si occupa principalmente dei nitrati?

Per realizzare un piccolo acquario (60x30x50, circa 50l escluso il fondo) con metodo Jaubert, mi consigliate di usare un aeratore?

Ho letto che l'aeratore può infastidire alcuni ospiti della vasca. Nel caso, sarebbe meglio prevedere uno scomparto separato, in cui magari alloggiare l'aeratore insieme a pompe+termoriscaldatore+osmoregolatore?

Grazie infinite per i vostri commenti.

Ago

Benny
27-11-2006, 21:00
hai letto poco...direi nulla

Il jaubert o DSB..funziona..ma con grossi limiti

ci vuole una luce potente e un forte movimento..con pompe non con porose

lo schiumatoio è indispensabile...

solo con sabbia e poche rocce potrebbe funzionare...ma in volumi d'acqua immensi e con una popolazione limitatissima e sempre con moltissimi limiti

usare un DSB o jaubert in 50 lt è assurdo..solo di sabbia devi prevedere minimo uno strato di 12 cm di sabbia..

per 50 lt conviene rinunciare..oppure dotare la vasca di una bella attrezzatura che potrebbe funzionare anche in 100 lt...indi.....

Abra
27-11-2006, 22:18
Benny,
Il jaubert o DSB..funziona..ma con grossi limiti

quali sarebbero?????????

Benny
28-11-2006, 07:47
Benny,
Il jaubert o DSB..funziona..ma con grossi limiti

quali sarebbero?????????

se vuoi condurre la vasca solo con il sabbione, la luce e la circolazione dell'acqua..devi mettere pochissimi pesci..meglio nessuno..optare per grossi volumi d'acqua e moltissima luce..

occhio alla crescita dei coralli ( quindi pochi coralli consumatori di calcio e carbonati )..frequenti cambi d'acqua ( ricorda che il metodo originale è collegato al mare !!! )..oculatissima gestione dell'input di nutienti...

Abra
28-11-2006, 18:14
e invece sabbione (dsb) di 18cm con roccie (poche) non insabbiate naturalmente,molta circolazione,molta luce,come la vedi???? problematica o fattibile,fermo restando il numero di pesci che deve essere sempre rispettato nel limite anche nel berlinese penso #24 e non introdotti prima che la flora fauna del dsb non sia in grado di digerire il tutto,ma partendo prima nel inserise invertebrati che controindicazioni ci sono???.

ago73
28-11-2006, 18:58
Ciao,
concordo pienamente con voi sulle limitazioni per quanto riguarda il numero di pesci.

In effetti ho letto che il sistema e' stato pensato per vasche di grosse dimensioni (e pare con anche cambi d'acqua parziali, anche se su questo punto non tutti sono d'accordo).
Sbirciando sul forum, ho notato una certa tendenza ad utilizzarlo anche per picoreef, mentre e' difficile rintracciare esperienze positive su nano o su vasce di piccole dimensioni. Probabilmente in un pico nessuno si sogna di mettere dei pesci, ma gia' in un nano spesso e' difficile resistere alla tentazione e a quel punto il sistema e' sicuramente sottodimensionato.


Personalmente non ho nulla in contrario ad usare uno skimmer, sicuramente e' indispensabile per sostenere un elevato carico biologico.

Quello che mi chiedevo e' pero' se, nell'ipotesi di fare una vasca (purtroppo mi piacerebbe un 100 l, ma per problemi di spazio il 50 e' il massimo che mi posso permettere in questo momento) in cui ospitare solo molli, un po'di gasteropodi, granchietti, oloturie, e al massimo (ma dico al massimo) un gamberetto (tutti scelti in modo da ridurre al minimo il nutrimento da inserire in vasca) e' possibile gestire i fosfati (ovviamente entro certi limiti) con metodi che non si basino sullo skimmer?

Mi pare che l'uso di filtri anti-fosfati sia abbastanza controverso (e spesso sconsigliato) e mi chiedevo in tutto cio' se l'aeratore puo' effettivamente giocare un ruolo come sostiene Sprung o se si tratta di una leggenda metropolitana!

Infine, visto che e' stato toccato l'argomento, vi chiedo qualche info sul fondo. Mi pare di capire che il metodo Jaubert originale fosse inteso con spessori di sabbia corallina di 15-20cm, con una granulometria, per lo meno del primo strato sopra il plenum, abbastanza grossa (3-5 mm).

Le esperienze che sono riportate nel forum in riferimento a vasche piu' piccole utilizzano quasi sempre un fondo di 10#12 cm, di corallina e/o aragonite, con granulometria fine o sugar-size. Ovviamente per una vasca piccola sarebbe preferibile questa seconda opzione, ma e' sicuro che si formi una zona anaerobica ben funzionnante?
Che impatto ha la granulometria sull'accumulo di fosfati nel substrato ?

Scusate la marea di domande, ma ho ancora molti dubbi e spesso le informazioni che trovo sono contrastanti...

Grazie

Abra
28-11-2006, 19:56
ago73, ma lo skimmer non ti elimina i fosfati,quando esempio usi il metodo wodka devi avere o uno skimmer molto efficente xchè deve eliminare i batteri che assorbono fosfati,diciamo che elimina le schifezze prima che queste inizino il loro ciclo di trasformazione,il fosfato penso lo eliminino i batteri presenti nelle roccie o nel dsb sempre che tù non sbagli alimentazione e allora la vasca non riesce a stare dietro hai nutrimenti che immetti.comunque se ho scazzato a spiegartelo interverranno gli esperti #12

ago73
29-11-2006, 12:38
Ciao,
in attesa che intervenga qualcuno più esperto (dai... fateci sapere i vostri commenti!!! :-) ) provo a dirti cosa ho capito della faccenda (sperando di azzeccare #12 ).

I fosfati in acquario possono esserci sia in forma organica che in organica. La fonte principale è il cibo, che contiene circa il 3% di fosfati, per cui potenzialmente 1g di cibo nel 50l da me prospettato potrebbe dare un livello di fosfati di 0.6mg/l! #23

In realtà il nutrimento viene mangiato, però comunque ci sarà una percentuale di fosfati espulso dai vari organismi (ovviamente se si mette più cibo del dovuto è un disastro).

Per rimuovere i fosfati, i metodi principali sono:

- far mangiare i fosfati da qualcuno (batteri, tipo con il metodo vodka, o macroalghe, tio caulerpa) e poi toglierli dall'acquario con uno schiumatore (che rimuove a questo punto i batteri carichi di fosfati) oppure rimuovendo fisicamente le macroalche man mano che crescono

- con lo skimmer si possono estrarre i fosfati organici (per esemio il cibo prima che si trasformi), ed eventualmente fosfati inorganici se vengono inglobati da sostanze organiche. Non è invece efficace con i fosfati inorganici, perchè questi non sono attratti dalla superficie aria-acqua

- per i fosfati inorganici, servono opportuni filtraggi con materiali che leghino gli ortofosfati. Il carbone attivo non è uno di questi, ma può in minima parte rimuovere quelli organici. Servono altri filtri antifosfati...

- far precipitare i fosfati inorganici in forma di fosfato di calcio, ottenuto in regime di alti valori di Ph e di concentrazioni di carbonato di calcio. Il meccanismo mi è poco chiaro, comunque se ho capito l'idea è che il fosfato di calcio precipita in cristalli, che possono essere ricoperti da sostanze organiche nella colonna d'acqua (e quindi espulse con lo skimmer) o si possono accumulare nell'acquario (nel qual caso potrebbero però a un certo punto disciogliersi... con conseguenti problemi)

Ora, tra questi metodi non c'è certo l'aeratore, anche se la creazione di bolle può forse dare origine ad un effetto simile allo schiumatore (anche se poi la "schiuma" resta in vasca #24 , e quindi se qualche fosfato se ne esce deve essere o in forma gassosa o comunque di aerosol...).

Ovviamente lo schiumatore funziona... e anche bene... ma è vero che può essere un po' aggressivo ed impoverire parecchio l'acqua... per cui volevo capire se in un acquario in cui si immette poco o niente come nutrienti si possa tenere sotto controllo i fosfati in qualche modo meno aggressivo...

E poi sembra che qualcuno lo usi con qualche beneficio...

Grazie per qualsiasi commento sulla questione.

Ciao

edvitto
29-11-2006, 21:04
Il legame tra aerazione eDSB è legato al fatto che nel substrato avvengono, oltre ai desiderati effetti anaerobici, un elevato numero di trasformazioni aerobiche connesse al ciclo NH4 - NO2 - NO3.
Queste trasformazioni, come nel caso di un filtro biologico sovradimensionato, rischiano di impoverire di ossigeno l'acqua, con effetti pericolosissimi per tutti gli abitanti!
Qualcuno potrebbe sottolineare come, di fatto, questi processi avvengano anche nelle rocce vive... Tuttavia, un DBS presenta una superficie filtrante spaventosamente superiore a quella contenuta nelle rocce, e quindi rischia di assorbire nei processi aerobici molto più ossigeno! Ecco perchè nei sistemi DSB è fondamentale garantire l'adeguata aerazione della vasca.

Per quanto concerne i fosfati, la faccenda è controversa, tanto che i sosteniori dei sistemi DSB sostengono che il fosfato di calcio si scioglie a pH troppo bassi per quanto troviamo in acquario, e che quindi non esiste il rischio sostanziale di liberare fosfati in acqua. Va detto chei sostenitori del brlinese puro dicono esattamente il contrario...

Benny
30-11-2006, 00:04
se vuoi usare un jaubert vero....metti luce e movimento..in 50 lt hai mezza vasca con la sabbia e il resto acqua..non mooolto bello esteticamente

devi fare una maturazione lunghissima e avere molta pazienza

i Po4 il avrai...poco ma li avrai ma solo con una oculatissima gestione

non puoi usare prodotti a base di carbonio ( vodka ) senza schiumatoio

e pure le resine le vedo male

il miglior metodo per abbattere i po4 organici e inorganici rimane lo skimmer...

comunque se vuoi provare...