lele40
19-11-2006, 23:39
MICOSI ESTERNE O FUNGHI :
I funghi sono presenti in tutti gli acquari. Normalmente sono degli aiutanti invisibili che, nel filtro e in parti inaccessibili delle vasche, decompongono i resti del cibo e gli escrementi dei pesci.
Le loro spore vivono sospese nell’acqua, in attesa di trovare un terreno fertile ove poter germinare.
Gli agenti patogeni sono del genere saprolegna,achlya e dictyuchus, questi agenti vivono in sostanze organiche morte.
SINTOMI:
Il fungo o micosi si presenta sul pesce come una forma batuffolosa da cui pendono filamenti bianchi molto simile ad ovatta bagnata ben visibile ad occhio nudo. La patologia in questione è particolarmente contagiosa e mortale se non curata tempestivamente, per tanto si deve isolare il pesce colpito.
CAUSE:
Le cause sono da ricercarsi in cattivi abbinamenti ittici, che provocano scontri tra i pesci con conseguenti ferite. Proprio sulle ferite si insediano gli agenti patogeni dando origine alle ife fungine.
Non sempre però la causa di una micosi è da attribuire ad un cattivo abbinamento dei pesci o ad oggetti taglienti presenti in acquario.
Molte patologie, hanno come effetto secondario la micosi, per esempio chilodonella e malattia colonnare. In tal caso la formazione micotica è dovuta rispettivamente ad un parassita e ad un batterio (vedi relativi topic).
CURE:
Per evitare la comparsa di ife fungine e d’obbligo popolare le nostre vasche con pesci compatibili tra di loro e mantenere una condizione igenico sanitaria ottimale, diversamente seguire quAnto scritto:
Isolato il pesce, puo’ essere trattato con prodotti specifici per acquariofilia contenti acriflavina, quali ad esempio mycowert della sera o fungistop della tetra entrambi puri antimicotici, ma nche antibatterici a largo spettro possono dare l’effetto desiderato.
Se si e’ attenti osservatori e quindi ci si accorge quasi immediatamente della presenza di una micosi, si può tentare un trattamento con un bagno di acqua e sale in queste dosi: 15 g. di sale da cucina su 1 litro di acqua di acquario per 10 minuti; il trattamento puo’ essere prolungato per non più di 45 minuti a seconda della sofferenza che il pesce presenta. Se non dà l’effetto desiderato il trattamento non puo’ essere ripetuto una seconda volta.
Anche spennellature con il betadine in gel possono dare effetti positivi.
N.B. I medicinali ad uso acquariofilo suindicati sono stati ritirati dal mercato italiano.
E' in vendita nei negozi con regolare licenza AIC il DessaMor dell'Aquarium Munster
I funghi sono presenti in tutti gli acquari. Normalmente sono degli aiutanti invisibili che, nel filtro e in parti inaccessibili delle vasche, decompongono i resti del cibo e gli escrementi dei pesci.
Le loro spore vivono sospese nell’acqua, in attesa di trovare un terreno fertile ove poter germinare.
Gli agenti patogeni sono del genere saprolegna,achlya e dictyuchus, questi agenti vivono in sostanze organiche morte.
SINTOMI:
Il fungo o micosi si presenta sul pesce come una forma batuffolosa da cui pendono filamenti bianchi molto simile ad ovatta bagnata ben visibile ad occhio nudo. La patologia in questione è particolarmente contagiosa e mortale se non curata tempestivamente, per tanto si deve isolare il pesce colpito.
CAUSE:
Le cause sono da ricercarsi in cattivi abbinamenti ittici, che provocano scontri tra i pesci con conseguenti ferite. Proprio sulle ferite si insediano gli agenti patogeni dando origine alle ife fungine.
Non sempre però la causa di una micosi è da attribuire ad un cattivo abbinamento dei pesci o ad oggetti taglienti presenti in acquario.
Molte patologie, hanno come effetto secondario la micosi, per esempio chilodonella e malattia colonnare. In tal caso la formazione micotica è dovuta rispettivamente ad un parassita e ad un batterio (vedi relativi topic).
CURE:
Per evitare la comparsa di ife fungine e d’obbligo popolare le nostre vasche con pesci compatibili tra di loro e mantenere una condizione igenico sanitaria ottimale, diversamente seguire quAnto scritto:
Isolato il pesce, puo’ essere trattato con prodotti specifici per acquariofilia contenti acriflavina, quali ad esempio mycowert della sera o fungistop della tetra entrambi puri antimicotici, ma nche antibatterici a largo spettro possono dare l’effetto desiderato.
Se si e’ attenti osservatori e quindi ci si accorge quasi immediatamente della presenza di una micosi, si può tentare un trattamento con un bagno di acqua e sale in queste dosi: 15 g. di sale da cucina su 1 litro di acqua di acquario per 10 minuti; il trattamento puo’ essere prolungato per non più di 45 minuti a seconda della sofferenza che il pesce presenta. Se non dà l’effetto desiderato il trattamento non puo’ essere ripetuto una seconda volta.
Anche spennellature con il betadine in gel possono dare effetti positivi.
N.B. I medicinali ad uso acquariofilo suindicati sono stati ritirati dal mercato italiano.
E' in vendita nei negozi con regolare licenza AIC il DessaMor dell'Aquarium Munster