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bardock
17-11-2006, 14:46
Piccola premessa...

Quando ho letto quello che sto per riportare sul forum della gazzetta non ho potuto fare a meno di immaginare le vostre reazioni leggendo, quindi mi sono detto... perchè non verificare se la mia immaginazione ha ragione??

Massi, Silvio.... Vi devo troppo fare incavolare :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D ......

"illustriamo le rocambolesche vicende finanziarie della Roma di Sensi.
Una storia lunga e complessa, nota a molti ma mai ben spiegata (e compresa) nella sua completezza. Cerchiamo di capire quale fosse la situazione in Federcalcio in quell'epoca di finanze creative e di maquillage contabili, costantemente fatti passare sotto silenzio.
Inoltre, può essere materia di discussione con qualche vostro amico giallorosso troppo dedito alla pratica del vittimismo capitolino.
I virgolettati vengono quasi tutti da Repubblica, salvo qualche citazione presa da alcuni libri che non cito per ragioni di spazio. Buona lettura a tutti.


C’è stato un periodo in cui il presidente della Roma, Franco Sensi, amava molto parlare di “vento del Nord”, di intrighi e congiure di Palazzo che impedivano alla sua squadra di competere ad armi pari con le grandi del campionato. Una sorta di complesso di don Abbondio in cui il club giallorosso era il vaso di coccio e le squadre del Nord i vasi di ferro. Il periodo dei lamenti, che aveva incontrato una breve sosta dopo la conquista dello scudetto 2001, riprese più forte e vivo che mai grazie al direttore sportivo Franco Baldini, vero e proprio braccio armato di Sensi. Era singolare sentirli discutere di favoritismi e compiacenze arbitrali dopo che la Roma si era aggiudicata un campionato con la benevolenza incrociata dei fischietti tutti e della Federcalcio (leggi regole cambiate in corsa). Le querimonie della coppia suscitano decisamente ilarità se si considera poi ciò che accadde, tra il 2002 e il 2003, nei conti finanziari della AS Roma. Vediamo.

Sensi non è mai stato un campione di puntualità in fatto di scadenze da rispettare. Già all’epoca della cessione del Palermo (lo passò a Zamparini nell’estate del 2002), il buon Franco aveva lasciato un ottimo ricordo di sé ai siciliani, “dimenticandosi” di saldare qualche conticino in sospeso:

2002.....

Il credito più piccolo è quello di un bar che aspetta da mesi 7 euro e 48 centesimi. Il più grande è quello di una agenzia di viaggi di 224 mila euro. In mezzo ce ne sono centinaia per tutte le cifre: dai 20 euro ai 200 mila euro. La lista dei creditori, che quasi quotidianamente bussano alla porta del Palermo per recuperare i soldi che avanzano dalla gestione Sensi, conta più di duecento nomi. Sì perché il presidente della Roma, insieme a tanti rimpianti per quello che era il suo progetto di società mai portato a compimento, ha lasciato anche qualcosa come quattro milioni di euro di debiti. Un buco che l' ex proprietario del Palermo si era impegnato a pagare, o quanto meno a garantire con una fideiussione, e che invece sino ad oggi è rimasto tale e che Zamparini sta cercando di ripianare. L' elenco dei creditori è svariato. C' è l' albergo che attende 140 mila euro. La foresteria del settore giovanile creditrice di oltre 60 mila euro. L' azienda che fornisce i tacchetti delle scarpe, le reti delle porte, i paletti e altro materiale da campo che vanta un credito di 8 mila euro. I medici, massaggiatori e gli altri componenti dello staff sanitario con un anno e mezzo di arretrati. Non sono nemmeno stati pagati gli animatori che hanno organizzato la festa di Natale per i bambini e che attendono di vedere corrisposti i loro 300 euro. Insomma mezza Palermo deve avere soldi da Sensi. Ma il vecchio Palermo ha debiti anche fuori città. Il caso più clamoroso è quello di Villa Stuart la clinica romana dove lo scorso anno Beppe Mascara venne operato per la frattura del malleolo. La direzione sanitaria non ha mai visto i 13 mila euro per l' intervento e lo scorso 28 ottobre, per fare operare Zauli, Zamparini si è visto costretto a pagare in anticipo. Ma è successo pure che tornando negli alberghi di Ancona e Cosenza, che avevano ospitato la squadra lo scorso anno, il Palermo abbia dovuto saldare gli extra mai pagati dalla precedente gestione. Senza contare gli oltre 400 mila euro che la Fifa ha imposto di pagare al San Gallo per Dittigen. Il motto di Sensi è sempre stato: «L' importante non è pagare, ma fare sapere che puoi pagare».
Lo sanno bene i giocatori del Palermo che, senza stipendio per sei mesi, lo scorso anno hanno firmato le ricevute liberatorie soltanto a fine luglio. Hanno visto lo stipendio, ma non il premio salvezza che si aggira sui 65 mila euro per un totale di 900 mila euro. La settimana scorsa il pretore di Borgo Valsugana ha condannato il Palermo al pagamento di una multa di 2.500 euro più le spese giudiziarie. I soldi che il Palermo deve alla società del Primiero San Martino per l' utilizzo del campo di allenamento per il ritiro della scorsa stagione. I dirigenti trentini hanno fatto tre tentativi senza esito prima di ricorrere alla giustizia per ottenere quanto spettava loro.
Di ingiunzioni di pagamento è pieno anche il tribunale di Palermo, ma molti di più sono i creditori che ancora non hanno intrapreso le vie legali e sperano in Zamparini. Ma Zamparini non può pagare. Nell' accordo di questa estate Sensi si impegnava a vendere la società rosanero per 15 milioni di euro pagabili in tre rate da cinque, ma senza un solo debito. Il debito sarebbe stato saldato attraverso un versamento da parte della delegataria della società Cristina Mazzoleni. Paradossalmente se Zamparini intervenisse potrebbe poi essere citato da Sensi perché il pagamento deve avvenire alla presenza della Mazzoleni. Tutto sarebbe dovuto essere saldato entro agosto, ma di quei soldi non si è vista nemmeno l' ombra. Si aspettava il consiglio di amministrazione della Roma del 31 ottobre, ma niente. Poi Sensi è stato poco bene, poi è andato a Madrid con la squadra, quindi ha avuto il caso Cassano. Insomma, come ai tempi in cui gestiva a società rosanero, non ha trovato un minuto di tempo per occuparsi del Palermo. Adesso a Trigoria appena vedono sul display dei telefoni il prefisso 091 di Palermo nemmeno rispondono più.

2003

Anche nella Capitale, Sensi faceva attendere il versamento mensile ai suoi dipendenti: a giugno 2003 la Roma contava un debito verso tesserati di 44,13 milioni di euro che fu saldato, ma non completamente, nel febbraio del 2004. Su Repubblica del 2 novembre 2002 si racconta un gustoso aneddoto:

La Roma sugli ingaggi non onorati e le esclusioni dalla rosa non giustificate ha collezionato più contenziosi di Vittorio Sgarbi, tramutati in puntuali sconfitte al Collegio Arbitrale di Milano. L’ultimo problema si chiama Saliou Lassissi, difensore della Costa d’Avorio: è fermo da 14 mesi, il presidente Franco Sensi da luglio non gli riconosce l’ingaggio (312.000 euro risparmiati, fin qui).

Le abilità del presidente romanista non si palesano solo nello sfuggire ai creditori ma anche nello scansare tout court le difficoltà finanziarie che mano mano gli si presentano. Dopo aver commentato con sarcasmo, nel maggio 1998, la quotazione in Borsa dei cugini biancazzurri (“La Lazio entra in borsa perché non ha più una lira”), Sensi si fa beffe di ogni coerenza portando la sua Roma a Piazza Affari, due anni esatti dopo. Lieto evento che il Nostro, colto da improvviso entusiasmo, saluta così: “Questo è un grande successo della società che entra in Borsa con un massiccio patrimonio finanziario che nessun’altra società può vantare. […] Ora la Roma è libera, chi vuole se la compra. E’solo un problema di quantum” . Il titolo, collocato a 5,5 euro dopo un mese perde già il 14%. E’ lo stesso Sensi a vendere (e realizzare). E poco importa se la Consob ha chiuso un occhio (forse due) accordando la quotazione della Roma, nonostante le difficoltà economiche.
Ma queste sono solo guasconate, memorie da raccontare con compiacimento ai nipoti, se paragonate a quello che accadde successivamente, con la Roma alle prese con bilanci da bancarotta e un’impossibile iscrizione al campionato di serie A.

La Roma di Sensi è stata una delle grande protagoniste di quel sistema detto “delle plusvalenze”, che ha caratterizzato la storia delle società di calcio all’alba del nuovo millennio. Il terzo scudetto, vinto (si fa per dire) nel 2001, è costato moltissimo alle casse giallorosse, da lì in avanti sempre più tristemente vuote.
Nell’estate 2001 la Roma avvia una proficua serie di trattative con il Parma dell’allora immacolato Tanzi, che portano a benefici contabili inimmaginabili. Ecco un esempio: i calciatori Gurenko, Mangone e Poggi passano ai ducali per la stratosferica cifra di 50 milioni di euro. Non male per due difensori e un bomber di scorta che in Capitale non hanno quasi mai giocato. Ridicola poi la contropartita concessa al Parma: l’infortunato Lassissi, al quale Sensi non pagava lo stipendio, e l’anziano Diego Fuser. 50 milioni in totale anche per loro. Do ut des avrebbero detto a Roma, duemila anni fa.
Ma il capolavoro arriva l’estate seguente grazie a maquillage contabili di inarrivabile fantasia: nel bilancio chiuso al 30 giugno 2002 l’AS Roma iscrive 95,3 milioni di plusvalenze da cessione calciatori. 180 miliardi di vecchie lire. Per realizzare tale somma non vengono sacrificati campioni del calibro di Totti e Montella ma una ventina di sconosciuti di belle speranze, presi direttamente dalle giovanili. Ecco i nomi:

Marco Amelia, Cesare Bovo, Franco Brienza, Simone Casavola, Daniele Cennicola, Daniele De Vezze, Giuseppe Di Masi, Simone Farina, Alberto Fontana, Gianmarco Frezza, Armando Guastella, Daniele Martinetti, Giordano Meloni, Matteo Napoli, Simone Paoletti, Manuel Parla, Marco Quadrini, Cristian Ranalli, Fabio Tinazzi, Alfredo Vitolo.

Una lista strepitosa nella quale solo tre giocatori (Amelia, Bovo, Brienza) si sono poi fatti una carriera nella massima serie. Un salto mortale in piena regola che viene attutito un anno dopo dal salvifico materasso del Decreto Spalmaperdite.

Il bilancio chiuso al giugno 2003 è terrificante: perdite e debiti col Fisco segnano un rosso spaventoso che solo qualche plusvalenza fittizia riesce ad attenuare. Ci sono 47 milioni e 417 mila euro da ricapitalizzare. A metà luglio arrivano le liberatorie dei calciatori per gli stipendi non pagati e Capitalia accorda una fidejussione di 30 milioni. Altri 10 milioni vengono sottoscritti da alcuni forti azionisti ma rimangono ancora 7 milioni 417 mila euro da ripianare. Sensi promette un aumento di capitale ma la Covisoc (la Commissione di Vigilanza delle Società di Calcio), memore delle morosità del presidente, non accetta e pretende una garanzia, che la Roma però non trova.
Si arriva così al 28 luglio, ultimo giorno utile per l’iscrizione al campionato: 26 squadre, dalla A alla C2, rischiano di non rientrare nei parametri richiesti. Al quarto piano di via Allegri, ufficio capitolino della Covisoc il consulente finanziario della Roma, Cristina Mazzoleni, accompagnata dal commercialista di Sensi, Silvio Rotunno e da un dirigente di Capitalia, sono seduti al tavolo delle iscrizioni. Dall’altra parte i segretari della Commissione di Vigilanza, Valeria Anselmi, Renato Spiridigliozzi e Gabriele Turchetti. E’ quest’ultimo che, con quindici anni di onorato servizio, comanda le operazioni. Alla Roma mancano ancora quei benedetti 7,5 milioni. Nella stessa situazione anche Napoli, Spal e Cosenza, con passivi che ondeggiano tra i 5 e il 15 milioni.
La discussione è animata e i nervi sono tesi perché alle cinque di pomeriggio si deve chiudere: la Roma rischia di far la fine della Fiorentina. Fallimento. C2, se va bene C1. I dirigenti giallorossi pensano alla Sanremo spa (società che tornerà a far parlare di sé per la fidejussione di Facchetti e le garanzie irregolari concesse all’Ancona di Pieroni) ma la risposta è ovvia: com’è possibile ottenere una fidejussione in sei ore? La Mazzoleni, disperata, chiama al telefono Sensi che risponde di non avere un soldo disponibile subito. Nel salone di via Allegri scende un silenzio di ghiaccio che prefigura un’umiliante destino per il club capitolino, ma a ridare calore (e speranza) a tutti ci pensa Turchetti che, oltre i suoi doveri e le sue funzioni, propone una via d’uscita: Gianni De Vita, un giovane commercialista di Napoli, esperto in situazioni di questo tipo, geniale e intraprendente al punto da esser stato premiato per un libro sui bilanci delle società sportive. Interpellato col groppo in gola dal drappello dei romanisti, De Vita rimanda alla Rigone Assicurazioni di Ancona. Da qui, la comitiva viene rinviata alla Sbc, società “minima” di Civitanova Marche con mezzo milione di capitale sociale, inibita l’anno prima dal rilasciare garanzie. Ma che importa, bisogna fare in fretta. A curare la pratica i broker Paolo Landi e Luca Rigone che a tempo di record riescono a portare in Federcalcio tutti i documenti. Le fidejussioni arrivano prestampate e presiglate, sotto il timbro “amministratore delegato” c’è una firma che pare dica “Cynthia Ruia”. Un consulente romanista controfirma, la Covisoc dice ok, tutto a posto, e la Roma è iscritta. La quiete dopo la tempesta.
Ma due giorni dopo la tempesta ritorna, ancora più furiosa: la fidejussione non è esattamente un capolavoro di precisione accademica, è falsa:

Tutto ruota intorno alla Sbc […] che, secondo i documenti approdati in Federcalcio negli ultimi giorni di luglio, avrebbe dato garanzie a quattro squadre (Napoli, Spal, Roma, Cosenza) attraverso fideiussioni per trenta milioni di euro. La Sbc di Franco Jommi, amministratore unico, in realtà non ha firmato nulla, nessuna fideiussione. Innanzitutto non può. Dallo scorso febbraio la Banca d’Italia gli ha revocato il potere di “garanzia”, limitando la sua attività di intermediazione sui cambi. E poi la firma su quelle fideiussioni estive è di una signora, Cynthia Ruia, che il 2 maggio 2003 era uscita dalla società. Ed è una firma senza autentica notarile, forse è falsa.

Inoltre sembra che il documento “farlocco” non sia stato nemmeno consegnato in tempo. E’ il caos più completo: tutti scaricano il barile, nessuno sa niente e chi c'era, se c'era, dormiva. Jommi, amministratore delegato della Sbc, nega di aver avallato quelle fidejussioni, Landi dichiara di aver fatto solo il messo in Federcalcio, consegnando le carte già pronte, Rigone invece scarica tutto su Landi, reo a suo dire di aver gestito tutta la pratica.
Un groviglio che mette in moto i carabinieri, i quali aprono il valzer degli interrogatori:.
Sensi sostiene che la Sbc gliel’ha consigliata proprio la Covisoc, contro la quale punta il dito anche Franco Baldini: secondo il direttore sportivo giallorosso era stato stabilito di accollare 17,5 milioni di debito alla Roma 2000 srl, società controllante della AS Roma, di cui Sensi è amministratore unico. I revisori però avevano rifiutato, e a ragione: la Roma 2000 srl ha chiuso il bilancio 2003 con 601,07 milioni di esposizione debitoria e con 150 milioni da rimborsare a Capitalia. Niente male per far da garante a un altro debito.
Le prime bordate arrivano da Turchetti, il segretario zelante, torchiato per quasi cinque ore. Egli afferma di aver solo consigliato di rivolgersi a De Vita e non direttamente alla Sbc. Gli chiedono come ha potuto Covisoc far passare una fidejussione emessa da una società inidonea e lui risponde che le visure camerali e i rapporti del Cerved gli giungono con mesi di ritardo, quindi non avrebbe mai potuto conoscere la situazione della Sbc. D’altra parte, “in sette ore e con ventisei società fuori dallo stanzone non si poteva fare di più”
Mentre la Federcalcio (leggi Carraro) convoca una riunione straordinaria per discutere il da farsi, Turchetti rincara la dose, andando direttamente al punto: “[i dirigenti romanisti] sono dei venditori di macchine usate, e sono incapaci. Si sono presentati all’ultimo giorno, di tarda mattina, con un piano di garanzie studiato per 72 ore insieme a Capitalia. Non stava in piedi. C’erano trenta milioni di euro della banca di Geronzi, ma per i restanti 17,5 milioni hanno sbagliato tutto. Volevano accollarsi una parte di debito da 22 milioni che hanno con la Banca di Roma, ma secondo i loro calcoli sarebbe bastato versarne dieci e non tutti e diciassette. Calcoli sbagliati, fatti sulla situazione debitoria prima del 31 marzo. Le carte Covisoc, invece, parlano di fotografia finanziaria al 31 marzo. Lo feci notare e il funzionario Capitalia, l’avvocato Marcello Villa, si mostrò sconsolato: “Mi avete fatto lavorare tre giorni per niente” disse al commercialista Silvio Rotunno.” Rotunno aveva provato a ribattere e a chiedere ausilio direttamente al professor Pescatore, presidente della Covisoc, il quale aveva scrollato le spalle: “Dottore, sono tifoso da 30 anni della Roma ma se voi mi presentate queste carte finite direttamente tra i dilettanti”.
Turchetti dice di aver consigliato ai romanisti di rivolgersi anche all’Ina-Assitalia, che è stata sponsor della squadra, ma che anche loro avevano risposto picche per questioni di tempo. Alla fine sbotta: “Io non ho estorto nulla, ho solo aiutato i consulenti della Roma, che neppure conoscevano il regolamento”.
La storia si complica quando Sensi si proclama parte lesa della questione: era in buona fede, non è colpa sua se gli hanno portato dei documenti falsi. Certo, le carte mica le ha redatte lui, ma c’è da chiedersi come abbiano potuto credere, i suoi uomini di fiducia, ad una fidejussione precompilata e pronta in cinque ore. La spiegazione migliore la fornisce ancora Turchetti: la Roma (e il Napoli) dovevano essere iscritte per forza “altrimenti, è la battuta che gira in Figc, avremmo avuto i blindati per le strade”. Problemi di ordine pubblico, insomma, non come con la Fiorentina, di cui Turchetti è tifoso e che lui stesso ha escluso dalla serie A l’anno prima.
Non se ne viene proprio fuori e la Federcalcio non trova di meglio che concedere una deroga: la Roma ha tempo fino al 30 agosto per presentare una vera fidejussione. Nel frattempo l’Atalanta, retrocessa al termine della stagione appena conclusa, è furiosa. Il presidente Ruggeri si proclama amico di Sensi e della Roma ma non può fare a meno di constatare che “in passato società in identica posizione sono state cancellate dai rispettivi campionati perché la legge sportiva era stata applicata e fatta rispettare”. I bergamaschi chiedono l’intervento dell’ufficio indagini della Federcalcio: falsa o no la garanzia è stata presentata comunque in ritardo. Ma è una pia illusione: com’è possibile che la Figc indaghi su se stessa? Che indaghi il Coni allora, suggerisce Ruggeri, ma Petrucci nicchia, preferendo incassare le minacce di ricorso al Tar del presidente atalantino.
Il 28 agosto, la Roma comunica di aver ottenuto una fidejussione di 7,5 milioni ex cathedra Capitalia, ma il 30 mattina della garanzia ancora non c’è traccia. L’Ajax, che ha appena venduto ai giallorossi il difensore romeno Chivu (15 milioni), minaccia di riprenderselo perché tutto è bloccato finché la Roma non è iscritta al campionato. Capitalia fa sapere che il documento sta per arrivare, ma il tempo stringe perché nel pomeriggio si gioca Reggina-Sampdoria, l’anticipo della prima giornata e il giorno dopo la Roma è impegnata a Udine. Le ore passano veloci e gli uffici della Federcalcio fanno gli straordinari restando aperti fino a sera quando, finalmente, la fidejussione arriva.
La Roma ce l'ha fatta. Il 2 settembre Chivu passa ali giallorossi, ma in prestito per 4 mesi. Gli olandesi non sono stupidi: Sensi versa all’Ajax un acconto di 3 milioni ed entro fine mese deve presentare una garanzia (un’altra) per i restanti 12 milioni. A mettere tutti in riga interviene poi la Abn-Amro, banca di Amsterdam che ha il 9% di Capitalia (a maggio 2004, si scopre che quest'ultima fidejussione non è stata pagata, al punto che una rata di 1,5 milioni è stata coperta da un versamento diretto dello sponsor Mazda).
La Procura di Roma intanto ha aperto un’inchiesta e Luca Rigone, il broker di Ancona che ha seguito la pratica con Paolo Landi, accusa Spiridigliozzi e Turchetti di corruzione: quest’ultimo avrebbe intascato circa 50 milioni per chiudere un occhio sui conti delle 3 squadre. Tre, perché il Cosenza è stato fatto fallire. L’avvocato di Turchetti risponde che si tratta di menzogne ma il problema non si pone dato che il suo assistito muore, lasciando irrisolto l’enigma.
Il 29 ottobre 2004 vengono iscritti nel registro degli indagati, con l’accusa di falso, il responsabile finanziario della Roma Cristina Mazzoleni, il commercialista Silvio Rotunno, gli assicuratori Luca Rigone e Paolo Landi, nonché il mediatore Giovanni De Vita. Quest’ultimo è irrintracciabile, non risponde al telefono e sembra sparito nel nulla. Sensi continua a dichiararsi parte lesa e, stando sul tecnico, ha pure ragione: ha pagato una commissione di 300.000 euro e ha ricevuto in cambio una fidejussione sulla carta del formaggio. Ma come abbiano fatto i suoi dirigenti, e i segretari Covisoc, a credere a quel fogliaccio rimane un mistero. Il 25 febbraio 2005 le squadre di calcio (Napoli, Cosenza e Spal comprese) vengono dichiarate parti lese e tutto passa in cavalleria. Tutto chiuso, tutto sistemato. Peccato che un anno prima il Cosenza è stato spedito tra i dilettanti e la Virtus Bologna, gloriosa società di basket, sia stata relegata in A2, rea anch’essa di essersi avvalsa dei servigi della famigerata Sbc. Per la Roma, invece, la serie A. In attesa della prossima puntata.

Su questa vicenda infinita e sulle le sue conseguenze in campo sportivo, il presidente del Bologna Gazzoni Frascara ha avuto parecchio da ridire. Il 22 novembre 2003 il Bologna perde 0-4 in casa con la Roma, con i gol di Totti, Montella, Panucci e Cassano. Una batosta che i felsinei non conoscevano da molti anni e che porta i tifosi alla contestazione nei confronti del loro presidente. I rossoblù sono in zona retrocessione (si salveranno a fine anno) e a Gazzoni i conti non tornano: la Roma non doveva nemmeno iscriversi al campionato, compra giocatori con soldi che non ha e non paga i debiti col Fisco. Lui, al contrario, fa le cose per bene e si ritrova cornuto (il fondo classifica) e mazziato (la contestazione dei tifosi):

Lo portano via, quando Cassano fa il quarto gol. Sì, Gazzoni, il padrone del Bologna, se lo porta via la Digos, quando la curva dello stadio diventa acida, rabbiosa, insolente. Tanto da trasformare la protesta in una contestazione aggressiva che ha come sfondo le poltronissime della tribuna vip. Gazzoni, un' ora dopo il minuto di silenzio per le vittime italiane in Iraq, deve andarsene scortato. Dal Dall' Ara che, in fondo, è anche suo, mentre i cinquanta ultrà che hanno invaso la tribuna d' onore lo insultano: vogliono che tiri fuori i soldi, gli urlano che è senza cuore, dopo aver mostrato lo striscione «Compracela, Gazzoni». Riferito alla partita, naturalmente. La Roma l' ha già vinta, intanto. Anche se Gazzoni, all' inizio dell' intervallo, subito prima della contestazione l' aveva attaccata meglio dei suoi in campo: «Se noi non pagassimo l' Irpef come fanno loro, avremmo quattro giocatori in più. E anche buoni. Quattordici milioni di euro di imposte non pagate sono tanti: poi loro sono bravi, sono fortissimi, ma anche noi avremmo potuto esserlo di più stando alle loro regole». Cioè non rispettandole.
L' azionista di maggioranza del Bologna ha visto la frana del 3-0, dopo appena 45 minuti: non avrebbe più voglia di vedere altro, forse. E invece poco dopo quelle frasi, verso la fine dell' intervallo, arriva il resto. Tre ultrà arrivano a pochi metri da lui, prima che intervenga la polizia, evitando che l' invasione - visto il clima - diventi aggressione. Nel respingere la carica, c' è qualche manganellata, ma in 5 minuti, appena ripresa la partita e permesso anche a Cassano di trovare il gol, tutto si chiude. Per sicurezza, Gazzoni viene fatto uscire, con la scorta. E' undici anni che è nel calcio, ma tra collasso economico del sistema e tifosi sempre più contro (a giugno fu aggredito dopo una trasmissione tv, perché sembrava che Signori non restasse), non ne può più. «Prima non era così, ora la situazione è molto critica», aveva detto. Parlava dei bilanci che il Bologna ha in regola:“Lazio e Roma non pagano, si sa”.

A novembre 2003 la Roma è indebitata come e più di prima, con un passivo di 239 milioni di euro. Ma, per fortuna, questa volta la vicenda si chiude con dignità: Sensi potrebbe andarsene e lasciare la società in mano ai curatori fallimentari, invece sceglie di salvare la sua squadra, sacrificando una bella fetta del suo patrimonio. Dopo il fallimento delle trattative di vendita con i russi della Nafta Mosca, Sensi decide di ripianare completamente il debito di tasca sua: rinuncia a crediti con la Banca d’Italia, salda 47,5 milioni delle vecchie fidejussioni e vende immobili e quote azionarie delle sue società. come la Interpetroli e gli Aeroporti di Roma. Il governo dà una mano, consentendo di pagare in tre rate (giugno, settembre, novembre) i debiti previdenziali e così tutto si risolve. Poco importa se per sistemare gli ultimi 20 milioni ci abbia pensato il condono Tremonti. Poco importa se, in tutto questo periodo, la Legge Spalmadebiti sia intervenuta, se non a risolvere, quantomeno a rinviare i problemi. La Roma è salva, si va avanti. Fino alla prossima puntata.
"

Tropius
17-11-2006, 14:51
-05 ommioddio e chi la legge tutta? :-D
quando ho tempo me la leggo :-))

bardock
17-11-2006, 14:52
vai vai che c'è da ridere....dopo ovviamente che avranno risposto TUKO e WindboY :-))

TuKo
17-11-2006, 15:32
I virgolettati vengono quasi tutti da Repubblica, salvo qualche citazione presa da alcuni libri che non cito per ragioni di spazio. Buona lettura a tutti.

Sarebbe interessante sapere i nomi dei giornalisti(ma vista la fonte cioè repubblica una mezza idea c'è l'ho) per quelli che riguarda i libri troppo facile gli estratti sono tratti dall'ultimo libro di Oliviero Bea.
Detto ciò nel discorso fidejusioni omette un piccolissiomo particolare che dal processo la roma ne è uscita pulita mentre le persone facenti parte dell'organo di controllo sono stati condannati(in primis Gabriele Turchetti) perche persone conniventi con la pseudo società che ha trovato queste fidejusioni false.Come ripeto più volte la roma in tutto questo può essere al massimo ritenuta colpevole dell'iscrizione fatta con due gg di ritardo.
Discorso palermo, le pendenze di sensi,o meglio del palermo sono state mantenute perche c'erano dei contenziosi tra sensi e zamparini(fatti ammessi da quest'ultimo in una puntata del processo del lunedi) e cmq dalla vendita del palermo la roma ha incassoto solo 8 milino di euro contro i 15 pattuiti sconto fatto anche per appianare la situazione debitoria del palermo di cui si è fatto carico zamparini.
Gazoni era scomodo in figc infatti nell'anno preso in esame ci furono altre partite nn limpide,quello che dice della roma lo fa solo per difendersi, e se lui è stato tanto regolare nei pagamenti,come ha fatto a fallire in quell'anno???(anno di retrocessione del bologna).
Cmq i debiti sono stati pagati dalla famiglia sensi con possedimenti propri,il discorso plusvalenze e rilegato al fatto che tutto ciò era permesso dalle leggi vigenti,quindi perche nn usarle???
Per quello che dice dello spalmadebiti,ha sbagliato società quella che ha usufruito di tale possibilità nn dimora a roma ma in quel dei castelli,nota società di stampo burino con colori bianco celesti. :-))

bardock
17-11-2006, 15:38
beh no.. va che le cose le so anche io ne.. lo dello spalmadebiti ha usufruito anche la roma eccome....

senza cosiderare il fatto che il presidente del bologna è indagato per il fallimento della società di assicurazioni(se non ricordo male) di cui è l'amministratore unico.. il bologna è andato in B per normale retrocessione e fino a quel momento era l'unica società insieme a jventus e milan ad avere i conti assolutamente regolari...

inoltre, Sensi ne è uscito pulito solo perchè ha usato svariate società di comodo per schivare la galera... insomma.. none ra onesto ma solo frbo.. un po' come è successo al milan con meani....

zietto
17-11-2006, 15:42
bardakssj, quando riporti notizie di questo tipo è fondamentale sapere CHI sia la fonte, ossia l'autore (quindi nome e cognome) di chi o coloro che hanno scritto i pezzi, altrimenti non è possibile giudicare quello che c'è scritto; per me potresti anche averlo scritto tu, o MarcoAP, o chicchessia...quindi dammi le fonti please ;-)

Comincio col rispondere che in quegli ambienti si sa come funziona e tutti sappiamo che i soldi girano da un portafoglio all'altro con la velocità di un uragano; quando si devono far girare molti soldi, non si può gestire tutto da soli, quindi diventano fondamentali i collaboratori; se questi, mettiamo in buona fede, nun c'arrivano...ci rimette Sensi; se questi, questa volta in mala fede, compiono azioni deprolevoli, ci rimette Sensi.Per giudicare, anzi, per sfondare una persona come è stato fatto nell'articolo che hai riportato, una persona che vive in ambienti che noi neanche immaginiamo, è molto facile, ci vuole veramente poco; chi riesce ad arrivare lassù, per un motivo e per l'altro, dovrà nascondere qualche scheletro nell'armadio, questo è inevitabile, altrimenti non ci si arriva fin lassù. Se un imprenditore rispettasse TUTTE le leggi dello stato italiano, alla fine del mese intascherebbe si e no 5€ (ne ho visti di bilanci e ti posso assicurare che è così). Non esiste nessuna persona completamente pulita, tutti noi comuni mortali abbiamo qualche debituccio, magari solo 100€ da una parte e 10 dall'altra. Chi non si fa segnare la spesa dall'alimentari? O chi di noi non deve 10€ al tabaccaio? E noi di soldi ne facciamo girare davvero pochi.......figuriamoci chi di soldi ne fa girare quanti noi neanche possiamo imaggicinarcene (purtroppo per noi -28d# ).


Il terzo scudetto, vinto (si fa per dire)

Questa frase è tua o del misterioso CAIO che ha scritto l'articolo? Mai scudetto fu più meritato negli ultimi anni...mi viene in mente quelle dell'anno scorso della Juve, dove stravinse in campionato. Neanche quello vinto dalla Lazio nell 2000 è pulito, visti gli impicci che dovette fare Cragnotti per rifarsi di quello che gli avevano rubato l'anno prima gli juventini :-))

è costato moltissimo alle casse giallorosse, da lì in avanti sempre più tristemente vuote.

Questo è molto vero, ma uno come Sensi che capisce sia di calcio che di denaro, non aveva altra scelta che comprare un campionissimo come Batistuta già vecchio (30 anni) alla stratosferica cifra di 70 miliardi -05 , visto che la triade della Juve non lo faceva muovere sul mercato per comprare nessuno

Mi avete fatto lavorare tre giorni per niente” disse al commercialista Silvio Rotunno.” Rotunno aveva provato a ribattere e a chiedere ausilio direttamente al professor Pescatore, presidente della Covisoc, il quale aveva scrollato le spalle: “Dottore, sono tifoso da 30 anni della Roma ma se voi mi presentate queste carte finite direttamente tra i dilettanti”.

:-D :-D :-D :-D
Questa mi mancava, Pescatore presidente della Covisoc :-D :-D
bardakssj, lo sai chi è Pescatore? Sai soparttutto dov'è ora Pescatore? E sai perchè? Fatti una ricerchina e vedi quanto è mercio TUTTO il mondo del calcio -04 -04

Il 22 novembre 2003 il Bologna perde 0-4 in casa con la Roma, con i gol di Totti, Montella, Panucci e Cassano. Una batosta che i felsinei non conoscevano da molti anni e che porta i tifosi alla contestazione nei confronti del loro presidente. I rossoblù sono in zona retrocessione (si salveranno a fine anno) e a Gazzoni i conti non tornano: la Roma non doveva nemmeno iscriversi al campionato, compra giocatori con soldi che non ha e non paga i debiti col Fisco. Lui, al contrario, fa le cose per bene e si ritrova cornuto (il fondo classifica) e mazziato (la contestazione dei tifosi):

Gazzoni deve solo che starsi zitto e infatti nel momento in cui è caduta la triade lui è stato fatto fuori, o meglio ancora se n'è anadato con la coda tra le gambe, prima che si catenasse il putiferio (chissà che non faccia la fine dell'esiliato Gaucci :-D )...per chi non lo sa Gazzoni Frascara è socio con il signor ANTONIO GIRAUDO di una società di immobiliare (alla Caltagirone più o meno...) che opera soprattutto in Emilia-Romagna

Sensi decide di ripianare completamente il debito di tasca sua: rinuncia a crediti con la Banca d’Italia

Allora anche Sensi ha qualche credito e non solo debiti, che forse questo articolo sia un pò fazioso? Mi viene da pensare che il giornalista o giornalisti hanno qualche rospo da togliersi con il sig. Sensi per qualcosa di passato, visto che è tutto a senso unico ciò che viene detto.
Queste stronzate lasciano il tempo che trovano e tutto quello che avete da dire sulla Roma e sul sig. Franco Sensi ruota sempre intorno a 4/5 merdate mediatiche che rimbalzano da anni sulle bocche di tutti. Pulitevi la bocca prima di parlare male di Franco Sensi e guardate invece le vostre società cosa hanno fatto?

Ultima cosa: ROSICATE TUTTI della AsRoma e dei suoi tifosi, perchè voi lo spettacolo a cui assistiamo noi allo stadio ve lo guardate col cannocchiale :-))

TuKo
17-11-2006, 15:49
solo per quello che riguarda l'irpef(in 3 rate se nn ricordo male) nn per tutta la situazione debitoria,sono due cose nettamente differenti. ;-)
Ulteriore aggiunta, dato che viene citata Nafta Mosca, forse è giusto far sapere che questa società, fortemente interessata all'acquisto della roma, è stata messa in fuga da personaggi(anche politici) a cui averli in mezzo e con una società sana(quindi nn più ricatabile,per esempio in operazioni di mercato) nn avrebbe giovato in modo particolare.Ovviamente queste notizie sono sapientemente insabbiate e nn diffuse,ma a roma c'e una realtà di radio(sono almeno una 10ina) che fortunatamente divulgano(+ o - ) in tempo reale tali informazioni,quindi sentendole un pò tutte se si è persone con cervello ci si può fare un idea molto veritiera.

TuKo
17-11-2006, 15:56
Forse in questa discussione posso inserire uno scoop in merito alle intercettazioni telefoniche, e cioè che la roma nn è stata coinvolta per il semplice fatto che per comunicare sono stati usati i pizzini,tamtam, e segnali di fumo
:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

bardock
17-11-2006, 15:59
guarda zietto... io lo ho preso come detto dal forum della gazzetta ed è in pratica un collage di articoli della repubblica(per il 90% come scritto anche)

bardock
17-11-2006, 16:01
solo per quello che riguarda l'irpef(in 3 rate se nn ricordo male) nn per tutta la situazione debitoria,sono due cose nettamente differenti. ;-)
Ulteriore aggiunta, dato che viene citata Nafta Mosca, forse è giusto far sapere che questa società, fortemente interessata all'acquisto della roma, è stata messa in fuga da personaggi(anche politici) a cui averli in mezzo e con una società sana(quindi nn più ricatabile,per esempio in operazioni di mercato) nn avrebbe giovato in modo particolare.Ovviamente queste notizie sono sapientemente insabbiate e nn diffuse,ma a roma c'e una realtà di radio(sono almeno una 10ina) che fortunatamente divulgano(+ o - ) in tempo reale tali informazioni,quindi sentendole un pò tutte se si è persone con cervello ci si può fare un idea molto veritiera.
eccola la.. qui ti volevo.... :-D :-D :-D :-D :-D .....

dai su Massi siamo realisti.. lo scudetto alla roma lo hanno regalato nel 2001... ma cio non toglie le malefatte della juve sia ben chiaro :-)

zietto
17-11-2006, 16:14
io lo ho preso come detto dal forum della gazzetta

E dal forum della Gazzetta cosa ti aspettavi?
Non capisco COME possono aver regalto uno scudetto ad una squadra che ha stavinto su tutti i campi.......... #24

bardock
17-11-2006, 16:36
zietto... ti sei forse dimenticato del cambio di regolamento in corsa per permettere a nakata di giocare contro la juventus???

oppure del fatto che spesso e volentiere avete "stravinto" per svariati ergalini da parte degli arbitri....

bardock
17-11-2006, 16:44
comunque il post è fatto per ridere ne.. non prendetela sul serio.. a me sinceramente dei debiti di sensi frega assolutamente nulla...

TuKo
17-11-2006, 16:55
E i regali quali sarebbero?? i famosi rolex di cui tanto si riempie la bocca quell'infamone di cannavò e che uno di questi orologi è anche al suo polso????
Lo sai bene che quei regali sono stati messi a bilancio, e nn si può dire la stessa cosa dei decoder(e relativi abbonamenti) da parte del milan o delle casse di champagne mittente juventus. ;-)
In merito a nakata nn è stato di certo lui a farmi vincere uno scudetto,anzi m'ha riempito lo stadio de cinesi co tutte le loro cianfrusaje e credo che qualcuno sia pure rimasto sul suolo italiano,quella fu un operazione di marketing e il cambio di regola nn è stato spinto di certo dalla roma(se sei una persona con cervello,e lo sei,puoi ben capire che ha agito in tal senso) ma ma fuori da ogni dubbio che ne abbia tratto i vantaggi,vedi il goal contro la juve ;-) ;-)

Ovvio che se ride!!! :-D :-D :-D :-D :-D però se evitiamo Gazzetta e Zozzo sport(a secolo tutto sport),quest'ultimo diretto da quella checca istirica di padovan,riesco anch'io a ridere meglio ;-) ;-) ;-)

bardock
17-11-2006, 17:14
e no... come faccio a evitare la ******* dello sport e zozzo sport.... poi come te faccio a fatte incazza?? :-D :-D :-D :-D :-D :-D

TuKo
17-11-2006, 17:30
:-D :-D :-D :-D

The Wizard
17-11-2006, 17:32
roberto... ti scrivo solo una cosa...



JUVE IN B...

... E IO GODO!!!

bardock
17-11-2006, 20:08
godi solo a metà.... perchè la roma ancora non è prima in capionato... state dietro al palermoooooo :-D :-D :-D :-D :-D :-D

The Wizard
17-11-2006, 20:12
godi solo a metà.... perchè la roma ancora non è prima in capionato... state dietro al palermoooooo :-D :-D :-D :-D :-D :-D

No no... godo in pieno... tu non riesci a cogliere cosa significhi per me vedere la vecchia rubbona in B!!!

TuKo
17-11-2006, 20:19
io però nn me scordo che insieme alla juve ci dovevano essere anche altre squadre,vabbè ma questi ormai so discorsi per l'almanacco.spero solo che i processi siano finiti perche qua tra un pò alle squadre coinvolte je danno i punti premio!!!
Cmq i cavalli boni se vedono all'arrivo!!!! ;-)

zietto
17-11-2006, 20:27
zietto... ti sei forse dimenticato del cambio di regolamento in corsa per permettere a nakata di giocare contro la juventus???

oppure del fatto che spesso e volentiere avete "stravinto" per svariati ergalini da parte degli arbitri....

Quello che mi fa incazzare è che vi ricordate tutti quelle 3/4 situazioni in cui può sorgere il dubbio nei confroanti della Roma. Io invece le decine e decine di episodi che riguardano altre squadre le metto nel dimenticatoio, altrimenti dovrei abbandonare l'amore per questo sport #07

bardock
17-11-2006, 23:34
errato zietto... ti ripeto il mio era solo una cosa per divertirmi... infatti io spero che la roma vinca lo scudetto.. almeno quei fanfalucchi degli INTER-cettatori si lveranno quel sorrisetto ebete dalla facia ;-)

balantio
18-11-2006, 00:25
infatti io spero che la roma vinca lo scudetto.. almeno quei fanfalucchi degli INTER-cettatori si lveranno quel sorrisetto ebete dalla facia

quoto e TOTTI PALLONE D'ORO [vero robbè? :-D ]

bardock
18-11-2006, 00:29
No.. tottinien te pallone d'oro.. non se lo merita!!!! -04 -04 -04 -04

majinbu
18-11-2006, 16:44
lo scudetto alla roma lo hanno regalato nel 2001

non ci provare....quell'anno non ci reggeva nessuno!!!!!!!!! :-)

bardock
18-11-2006, 18:22
lo scudetto alla roma lo hanno regalato nel 2001

non ci provare....quell'anno non ci reggeva nessuno!!!!!!!!! :-)

convinto te.....

majinbu
18-11-2006, 20:33
convinto te.....

ammazza....voi di de no? #07 #07

zietto
18-11-2006, 21:54
Simò lassalo perde...è juventino dentro e sta a rosicà per il pareggio co l'albinoleffe :-D :-D :-D #18 #18

mmicciox
18-11-2006, 22:17
Se lo spirito del topic è scherzoso intervengo anch'io per qualche considerazione.
1) Uckmar il + grande commercialista italiano fu messo alla presidenza della Covisoc per sanare i bilanci delle squadre...beh dopo un anno capirono che faceva sul serio e lo cacciarono ( in pratica fu costretto a dimettersi).
2) E' vero che il gioco che fa la Roma di Spalletti nn lo si vede da anni nè a Milano nè a Torino e neppure a Barcellona, Londra etc. etc.
3) Sui Rolex però ci dovete stare , è stato un caso di corruzione e basta... o tuko preferiresti un decoder o una cassa di champagne ad un rolex? bada a quello che rispondi perchè chiamo la croce verde :-D :-D

SupeRGippO
18-11-2006, 22:18
Ecco perche' a ROMA c'e' traffico...

SupeRGippO
18-11-2006, 22:20
3) Sui Rolex però ci dovete stare , è stato un caso di corruzione e basta... o tuko preferiresti un decoder o una cassa di champagne ad un rolex? bada a quello che rispondi perchè chiamo la croce verde :-D :-D

Ma si certo che e' scherzoso ( lo auspico anche io ) ...ad ogni modo i ROLEX furono messi a bilancio...
quindi decade la corruzione...
Tu metteresti a bilancio una eventuale somma che paghi ad un ipotetico corrotto finanziere che ti faccia passare indenne un controllo ???

( chiaramente tutto immaginario )

mmicciox
18-11-2006, 22:49
Io no ma nessuno regala rolex per niente...se invece mi sbaglio ditemi dove che sono un appassionato di orologi da polso :-))

bardock
19-11-2006, 01:46
ovvio che il topic è scherzoso... è nato per far incavolare massi e silvio...... e siccome li conosco bene è un far incavolare per gioco....

Però non mi potete negare l' evidenza dai :-D :-D :-D :-D :-D :-D

The Wizard
19-11-2006, 02:17
ovvio che il topic è scherzoso... è nato per far incavolare massi e silvio...... e siccome li conosco bene è un far incavolare per gioco....

Però non mi potete negare l' evidenza dai :-D :-D :-D :-D :-D :-D


Roberto TVTB

TE VOJO TANTO BASTONARE!!

TuKo
19-11-2006, 12:52
Io no ma nessuno regala rolex per niente...se invece mi sbaglio ditemi dove che sono un appassionato di orologi da polso

Sensi ha regalato i rolex,per il semplice fatto che gli arbitri in quel periodo si presentavano tardi al campo,quindi nn potendolo dire apertamente,gli ha voluto semplicemente lanciare un messaggio indiretto,tutto qua!! #13 #13 #13
In virtù di questo vi posso anche confermare che Gesù è morto con lo scooter in tangenziale :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

The Wizard
19-11-2006, 13:00
In virtù di questo vi posso anche confermare che Gesù è morto con lo scooter in tangenziale



#24 #24 #24 #24


Massi te stai a bajà!!!! Stava sulla bretella della Roma-L'Aquila e stava cor Monopattino Elettrico!!!

:-D :-D :-D :-D :-D

mmicciox
19-11-2006, 13:54
Vi rispondo con le parole di Fortis
Siete grandi voi romani, siete grandi tutti quanti...
Io poi da vent'anni vado in vacanza al Circeo per cui ho + amici romani che napoletani e ho imparato ad apprezzarvi #19

balantio
19-11-2006, 23:16
ROBY!!!!!!!!!!!!!!!! ROMA 7-0 CATANIA JUVENTUS 1-1 ALBINOLEFFE #19 #19 #19 #19 #19 #19 #19 #19 #19 #19 #19 #19 e h apure segnato totti :-D #19

bardock
20-11-2006, 17:50
ROBY!!!!!!!!!!!!!!!! ROMA 7-0 CATANIA JUVENTUS 1-1 ALBINOLEFFE #19 #19 #19 #19 #19 #19 #19 #19 #19 #19 #19 #19 e h apure segnato totti :-D #19

già.. peccato che a noi mancava mezza squadra titolare e ci hanno pure espulso Buffon per aver intralciato il perfetto tuffo carpiato da medaglia d'oro fatto dal giocatore dell'albinoleffe

The Wizard
20-11-2006, 18:01
peccato che a noi mancava mezza squadra titolare e ci hanno pure espulso Buffon per aver intralciato il perfetto tuffo carpiato da medaglia d'oro fatto dal giocatore dell'albinoleffe

-94 -94 ATTENZIONE ATTENZIONE!!! -94 -94

AZIONE DI PIANTO IN CORSO...

-94 -94 ATTENZIONE ATTENZIONE!!! -94 -94

Dijjelo Robbè... la prossima volta che ci provano ve portate via er pallone e cor piffero che giocano!!! -ROTFL-

Lisetta
20-11-2006, 18:19
bardakssj, non mi sono letta tutto il topic ma ho sentito una cosa come "lo scudetto alla Roma è stato regalato".
EEEEEEEEEH?
Cosa???????????????????
Alla Roma nessuno ha mai regalato niente, anche solo per il fatto che la Juve non l'ha mai sopportata.

Lisè, la turineisa che ti fa Roma.

TuKo
20-11-2006, 18:53
Lisè, la turineisa che ti fa Roma.

se sei pure bona,divorzio e te sposo!!! :-D :-D :-D :-D :-D :-D
Ovviamente rimanendo fedele al tema scherzoso del topic!! ;-) ;-) ;-)

mmicciox
20-11-2006, 19:38
REGALATO? MA SIETE IMPAZZITI? La roma lo scudetto se l'è comprato e ha speso pure un cifrone :-D :-D :-D

bardock
20-11-2006, 19:42
REGALATO? MA SIETE IMPAZZITI? La roma lo scudetto se l'è comprato e ha speso pure un cifrone :-D :-D :-D


:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

TuKo
20-11-2006, 19:50
Ecco mo avete capito perche ne vincemo uno ogni 20 anni.Per attaccare tutti i soldi che servono passa molto tempo,e sapete com'è.... superare le offerte di milan e juve nn è facile. ;-)
:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

mmicciox
20-11-2006, 19:54
:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

majinbu
20-11-2006, 22:48
Lisè, la turineisa che ti fa Roma

#25 #25 grande!!!!!!!!!!!!
Ecco mo avete capito perche ne vincemo uno ogni 20 anni.Per attaccare tutti i soldi che servono passa molto tempo,e sapete com'è.... superare le offerte di milan e juve nn è facile.

-ROTFL- -ROTFL- -ROTFL-

The Wizard
21-11-2006, 16:03
bardakssj, non mi sono letta tutto il topic ma ho sentito una cosa come "lo scudetto alla Roma è stato regalato".
EEEEEEEEEH?
Cosa???????????????????
Alla Roma nessuno ha mai regalato niente, anche solo per il fatto che la Juve non l'ha mai sopportata.

Lisè, la turineisa che ti fa Roma.

E poi dicono che non esistono ragazze carine ed intelligenti allo stesso tempo!!! :-))

Lisetta
22-11-2006, 01:06
:-D
E come ti ho convinto nè?
Mica a parlare di Kant e Platone, di algoritmi o fisica quantistica (e meno male, se no cambiavi idea...)...

bardock
22-11-2006, 08:54
Silvio te non fai testo, e poi sei troppo di parte...

Fate giudicare me se veramente lisetta è bella ed intelligente che sono superpartes :-D :-D :-D :-D :-D

P.S.

Ovviamente le interrogazioni avverranno in maniera del tutto privata :-D :-D :-D :-D

The Wizard
22-11-2006, 10:01
:-D
E come ti ho convinto nè?
Mica a parlare di Kant e Platone, di algoritmi o fisica quantistica (e meno male, se no cambiavi idea...)...


Gli occhi sono un ottimo mezzo per giudicar le persone... quindi leggo sempre attentamente i commenti... poi gli avatar fanno il resto!!! :-D :-D :-D

bardock
22-11-2006, 10:32
:-D
E come ti ho convinto nè?
Mica a parlare di Kant e Platone, di algoritmi o fisica quantistica (e meno male, se no cambiavi idea...)...


Gli occhi sono un ottimo mezzo per giudicar le persone... quindi leggo sempre attentamente i commenti... poi gli avatar fanno il resto!!! :-D :-D :-D

:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

mmicciox
22-11-2006, 20:46
Si l'interesse per lisetta è aumentato esponenzialmente da quando ha messo questo avatar -11 :-D :-D

TuKo
22-11-2006, 20:53
Mah.....meno male che so sposato, a me ste cose nn me capitano #13 -57
:-D :-D :-D :-D

The Wizard
22-11-2006, 21:01
mmicciox, io sono DEBOLE... specialmente se vedo capelli mori lunghi... #12 #12 #12 #12

TuKo
22-11-2006, 21:07
Direi che la carne è debole, e te sei più debole della carne!! :-D :-D :-D :-D :-D

The Wizard
22-11-2006, 21:10
Direi che la carne è debole, e te sei più debole della carne!! :-D :-D :-D :-D :-D

guarda me lo posso pure tatuà!!! -ROTFL-

mmicciox
22-11-2006, 21:14
mmicciox, io sono DEBOLE... specialmente se vedo capelli mori lunghi... #12 #12 #12 #12

Silviè vedrai tra qualche anno, gli ormoni peggiorano con l'età, io ormai a 40 compiuti ululo alla luna :-))

bardock
22-11-2006, 21:43
ma va mmicciox... per Silvio sono gli ultimi anni... sta per arrivargli la pace dei sensi :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D