Visualizza la versione completa : Manca la valvola a spillo sul riduttore?
Ciao! Vorrei sapere se secondo voi manca la valvola a spillo al mio riduttore. Infatti mi sono reso conto che il flusso di CO2 non è regolare e anzi dopo un pò si arresta del tutto -05 e devo nuovamente provvedere (con difficoltà) a regolare la quantità di CO2.
Quindi i casi sono due:
- o la valvola a spillo non funziona
- o tale elemento manca del tutto.
In totale dovrei quindi avere tre rubinetti:
- quello generale sulla bombola (prima del riduttore)
- quello del riduttore
- quello di regolazione della valvola a spillo
è corretto o mi sbaglio?
Comunque vi posto due foto per farvi vedereil sistema bombola-riduttore.
Ciao e grazie a chiunque risponderà! #22 http://www.acquariofilia.biz/allegati/05051300_762.jpg
Seconda foto :-)) http://www.acquariofilia.biz/allegati/05051301_437.jpg
Santuzzo
13-05-2005, 11:41
Ciao,
Non sono esperto dei prodotti per aquariofilia, ma conoscendo i riduttori direi che ti manca...
Dato che il tuo riduttore è sicuramente un monostadio, quando si cerca di regolarlo al minimo della pressione, avendo un notevole salto di pressione, l'isteresi di funzionamento non ti consente di effettuare una regolazione fine. Praticamente si apre, carica pressione, e quindi si richiude. Questo quando tenti di regolarlo, poi, quando è chiuso, gli attriti interni non consentono la riapertura. Puoi verificarlo dando dei colpetti sul corpo con qualcosa di metallico, cucchiaio o cacciavite, vedrai che, normalmente, grazie alle vibrazioni, riprende ad uscire anidride.
Soluzione??
Ti conviene regolare l'uscita a 2-3 atm (indicativo magari ti serve più o meno) e inserire sull'uscita una valvola a spillo.
La trovi nei negozi che vendono componentistica ed azionamenti pneumatici, oppure in alcune utensilerie.
L'attacco, ad occhio, sembrerebbe da 1/8".
Per sicurezza svita il portagomma e usalo come campione per il filetto.
Le valvole a spillo, normalmente, hanno due filetti femmina, quindi compri valvola e nipplo, e sei a posto.
Se ti interessa, tra riduttore e valvola a spillo puoi interporre l'elettrovalvola di apertura. La trovi nello stesso negozio. Eventualmente prendi la più piccola disponibile, o meglio, a parità di dimensione, quella con l'orifizio più piccolo (il tutto compatibilmente con il filetto onde evitare chili di raccordi). Per le esigenze di acquariofilia, anche l'orifizio più piccolo è sovradimensionato. Più piccolo possibile, perchè più è piccolo, minore è il vattaggio della bobina, quindi, temperatura più bassa della bobina=maggior durata dell'avvolgimento.
Poi la bobina esiste con varie tensioni. Con una a 220VCA la puoi collegare in parallelo all'illuminazione.
Sempre che ti serva interrompere il flusso.
Ciao! Grazie per la risposta. Penso proprio che farò come dici tu #36# #36#
ciberman
13-05-2005, 11:53
quoto quello detto da Santuzzo.
ti confermo che le filettature sono da 1/8 " quindi puoi andare direttamnete senza smontare niente, per raccordare poi utilizza ance il teflon (mettine parecchio) e soprattutto non stringere troppo, perche l'ottone si spana con facilita, quindi qunado sei a dare l'ultimo strizzotto della stretta... bhe! non darlo!!! rischi che si rompa,
Santuzzo
13-05-2005, 12:21
Ciao,
Quoto l'avvertenza su come stringere.... occhio, perchè i filetti sono conici (anche se non sempre) ed oltre che a "spanare" se la sezione della fusione in ottone non è esuberante, si fessura, ed a quel punto soluzioni di riparazione sicura praticamente 00000000.
PS. dimenticavo che la valvola a spillo dovresti pagarla tra i 7 e 20 €, dipende dalla qualità e dalla marca.. chiedi quelle BIDIREZIONALI (cioè senza bypass) altrimenti ti ritrovi con problemi di regolazione.
Allora sono andato alla SIAD dove ho acquistato sia la bombola che il riduttore e quando ho chiesto una valvola a spillo il venditore mi ha guardato con due occhi così -05 come se non conoscesse di cosa stavo parlando. Poi dopo una mia rapida spiegazione su cosa andavo cercando mi ha fatto vedere alcuni rubinetti di cui però non era sicuro se potevano andarmi bene (nel senso dell'utilizzo). a questo punto mi ha proposto l'acquisto di un "qualcosa con flussometro" a 140€ -05 -05
A questo punto ho ringraziato e me ne sono andato.
Pensa #24 e ripensa #24 ho forse trovato la soluzione: una fascetta stringitubo con una vite che strozzando il tubicino mi regola l'uscita di CO2.
Che dite può funzionare come soluzione provvisoria in attesa di trovare una valvola a spillo?
Saluti a tutti ;-) ;-)
Santuzzo
13-05-2005, 16:20
Ciao,
ottimo, sai il flussimetro a 140€ dove se lo può mettere??? :-D :-D :-D Oltretutto la forma in genere aiuta.... :-)) :-))
Per una cifra del genere compri come minimo un riduttore bistadio di buona qualità,con doppio manometro o manometro di alta con flussimetro e valvola a spillo integrata (comunque inadatta)
I flussimetri, in genere, alla base, effettivamente hanno una valvola a spillo, ma in solitamente inadatta al nostro impiego, in quanto in saldatura o, in ambito ospedaliero, si parla di litri/minuto, non bolle.
Il flussimetro quindi è inutile, in quanto, come minimo, parte ad indicare dal mezzo litro al minuto.
La fascetta può andare, a condizione che il tubo regga la pressione impostata prima della fascetta. Dato che non potresti strozzare il tubo fino ad ottenere un orifizio di qualche centesimo di millimetro, ti consiglio o di inserire un tondino pieno nella zona della fascetta (ovviamente leggermente più piccolo dell'interno del tubo) o un pezzo di vite (direi a passo metrico, come quelle per l'acciaio, non per il legno, filetto troppo grosso), lasciando il filetto nella zona della fascietta, ovviamente tagliando la testa o, meglio usando un grano (la testa già manca). Stringendo più o meno, strozzerai il tubo sul filetto, liberando o meno il passaggio. Dovrebbe funzionare senza grossi problemi. Comunque provare costa poco, al limite rovini qualche Cm di tubo...
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