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Visualizza la versione completa : Prezzi e costi dell' acquariofilia per l' utente


simo1978
11-05-2005, 11:44
Riposto qui la discussione che si è aperta (andando OT) in quella dello Zoomark:

Io:
Però voglio dire una cosa a proposito dei prezzi. Nel mercato acquariofilo ci si approfitta troppo degli acquirenti. Ma porco mondo ma perchè un pezzo di plastica deve costare così tanto? ma perchè se lo stesso pezzo di plastica identico lo compro con altra destinazione d' uso lo pago 3 volte di meno???
Perchè caxxo le alghe nori me le vendono in un negozio di acquari a 13 euro (pochi grammi) e se le compro al supermercato ne compro 30 volte tanto con 1 euro???
Potrei fare un esempio ancora più eclatante su un famosissimo prodotto che si trova in commercio per un altro uso ad un prezzo 50 VOLTE (cinquanta volte) INFERIORE!
Prego qualche negozinate del forum di dirmelo.... perchè davvero non capisco.

Supergippo:
le medicine in italia quanto le paghi ?
la benzina ?
la frutta e la verdura ?
la connessione web ?

Ne vuoi altre di cose che in questo paese costano ALMENO il doppio... ?

concordo con te per quanto riguarda le alghe ma ci si deve sempre confrontare con la famosa legge della domanda e dell'offerta.
Mi spiego meglio...
Quanti pezzi di plastica rotonda si vendono che vengono poi utilizzati per acquari rispetto a quelli che vengono utilizzati per fare i bicchierini di MC donald dove ti viene servito il gelato ?

e' li il problema...

sempre se nel frattempo il pezzo che arriva al dettaglio non e' passato per le mani di importatori, magazzinieri, concessionari e distributori che di volta in volta raddoppiano il prezzo....

e' come la droga... nei paesi di origine costa come l'insalata :-D :-D :-D

cmq. a noi la scelta di non prendere le alghe dal pesciarolo... ma al supermercato

simo1978
11-05-2005, 11:45
Io:

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Citazione:
sempre se nel frattempo il pezzo che arriva al dettaglio non e' passato per le mani di importatori, magazzinieri, concessionari e distributori che di volta in volta raddoppiano il prezzo....

e' come la droga... nei paesi di origine costa come l'insalata :-D :-D :-D

cmq. a noi la scelta di non prendere le alghe dal pesciarolo... ma al supermercato
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suvvia, non mi dirai che credi che le alghe del supermercato non siano passate da importatori, magazzinieri e rappresentanti....è la stessa identica cosa. ;-)
lo sai che ti potrei sconvolgere dicendoti quanto pagano le cosiddette "rowa" le ditte normali che ne hanno bisogno nei loro processi produttivi? ma non lo faccio davvero per rispetto dei negozianti che le vendono nella speranza che si ravvedano...
(ti ricordo che le rowa altro non sono che ruggine idrata e bagnata, quindi data la semplicità del prodotto te lo puoi anche immaginare)
ma poi ti potrei chedere perchè i prodotti italiani non costano meno di quelli esteri dato che saltano il passaggio per gli importatori ed i costi di trasporto...

simo1978
11-05-2005, 11:46
Geppy:
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[quote="simo1978"]
ho chiesto a un tipo che lampadine fossero montate sopra a una vasca e lui mi ha risposto: "HQI" e io ho pensato "eh bravo... grazie" poi ho detto "si ma che marca" e lui "eh non lo so ma si sa che sono da 9000"...................................... #07 ma 9000 cosa??? dollari, euro, watt, patate...... ovviamente si riferiva ai °K ma non sapeva proprio ciò di cui parlava e infatti ha sparato un numero a caso....
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Questo è uno dei problemi del mercato acquariofilo: la mancanza di preparazione troppo diffusa!
Il tizio in questione avrebbe dovuto rispondere: "non lo so"! Avrebbe fatto una figura migliore.

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suvvia, non mi dirai che credi che le alghe del supermercato non siano passate da importatori, magazzinieri e rappresentanti....è la stessa identica cosa. ;-)
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Certo, ma sono molto diversi i quantitativi in gioco e, quindi, la redistribuzione dei costi.
Ti faccio un esempio: acquisto una tonnellata di alghe, faccio un impianto da stampa in quadricromia per l'etichetta, stampo 1000 depliants, acquisto 10000 sacchetti ed una macchina per imbustare e chiudere i sacchetti........ il costo viene distribuito su una tonnellata di prodotto con un'incidenza unitaria peri a (diciamo ad esempio) 100.
Acquisto 100 Kg di alghe, le pago (al Kg) molto di più di una tonnellata, faccio lo stesso impianto da stampa con lo stesso costo, stampo 1000 depliants, acquisto 1000 sacchetti (costo unitario ben diverso dai 10000), la stessa macchina per imbustare e chiudere....... ho, in pratica, costi molto simili a quelli di chi ne acquista una tonnellata ma il costo è quasi 10 volte superiore.
Ed anche i tempi di stoccaggio (quindi il costo magazzino).
Poi noi possiamo fare le nostre scelte.
Ad esempio io, personalmente, preferivo acquistare l'elettrovalvola per la CO2 nel negozio di acquari al doppio del prezzo pur di non perdere tempo a girare e cercare; in quel tempo visitavo un cliente (facevo il rappresentante) e con quello che guadagnavo di elettrovalvole potevo acquistane 20......

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lo sai che ti potrei sconvolgere dicendoti quanto pagano le cosiddette "rowa" le ditte normali che ne hanno bisogno nei loro processi produttivi? ma non lo faccio davvero per rispetto dei negozianti che le vendono nella speranza che si ravvedano...
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Perdonami ma i negozianti, nella maggior parte dei casi, non c'entrano assolutamente nulla!

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(ti ricordo che le rowa altro non sono che ruggine idrata e bagnata, quindi data la semplicità del prodotto te lo puoi anche immaginare)
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Ok, ma allora perchè non ne acquisti qualche tonnellata, ci fai la confezione, le etichette, crei una rete di distribuzione, paghi gli agenti, i corrieri, il magazzino, il magazziniere, chi le confeziona, l'imballo, la pubblicità, calcoli i costi di ammortamento dell'investimento, calcoli il tuo utile, l'utile del negoziante, lo metti in commercio e ti arricchisci?
Vedi che non si può partire dal fatto che il prodotto all'origine costa poco?
Chi lo usa a scopo industriale lo acquista in sacchi/bidoni e lo usa così, senza costi aggiuntivi.........

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ma poi ti potrei chedere perchè i prodotti italiani non costano meno di quelli esteri dato che saltano il passaggio per gli importatori ed i costi di trasporto...
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Non si risparmia sul trasporto (o almeno non in modo significativo) perchè i negozianti non vanno a ritirare la merce presso i produttori.... :-)
E non costano meno perchè i costi di distribuzione sono gli stessi (se hai una rete di vendita tua ti costa quanto quella di un distributore) ed i numeri nettamente inferiori a quelli che si possono "fare" su un mercato come quello tedesco.
Inoltre ci sono differenze di tassazione, IVA, ecc.......
In ogni caso, valutando bene le cose, forse non è neppure vero che il prodotto italiano costi di più o uguale.

simo1978
11-05-2005, 11:50
Perdonami ma i negozianti, nella maggior parte dei casi, non c'entrano assolutamente nulla!

ma infatti si dovrebbe estendere il discorso anche ai fornitori... se il fornitore ti vende della ruggine a un prezzo esorbitante, il negoziante per guadagnarci qualcosa, la deve vendere ancora più cara.

Ok, ma allora perchè non ne acquisti qualche tonnellata, ci fai la confezione, le etichette, crei una rete di distribuzione, paghi gli agenti, i corrieri, il magazzino, il magazziniere, chi le confeziona, l'imballo, la pubblicità, calcoli i costi di ammortamento dell'investimento, calcoli il tuo utile, l'utile del negoziante, lo metti in commercio e ti arricchisci?

Eh... prima fammi laureare e poi ci faccio un pensierino ;-) Ovvio che non ci si può arricchire vendendo solo della ruggine, specie se non ci si vuole fare un utile del 3000%
Poi sono convintissimo in un' altra politica.. più consumista se vuoi ma che farebbe guadagnare di più tutti, utente finale compreso

caspa
11-05-2005, 11:52
Bravvissimo! :-))

paologe
11-05-2005, 13:57
Ho letto tutto partendo dal post dove si doveva parlare dello Zoomark.La discussione sui prezzi è interessantissima. Sono in piena sintonia con Simone.

pikkio81
11-05-2005, 14:28
guardate che non tutto è così esorbitante come credete, il "pezzo di plastica" come lo chiamate voi costa 1 euro se lo fa una macchina che ne produce 1000 in un ora, costerà 30 euro se viene fatto da un artigiano che ci impega un ora per farne uno, poi se quel pezzo va a fare parte di uno schiumatoio o reattore o quello che vi pare è chiaro che il sul costo finale la manodopera ha un costo fondamentale, se poi si vendessero 1000 schiumatoi al giorno allora il discorso sarebbe diverso, ma per fare quello ci vorrebbero impianti molto costosi che in un industria come quella acquariofila non sono idonei (non si rientrerebbe mai dell' investimento)

per le alghe e il resto vi do pienamente ragione

casino
11-05-2005, 14:47
GRAZIE DI ESISTERE WEB #19

rip
11-05-2005, 15:10
Non sono un negoziante e quindi non conosco tutte le logiche del commercio. Riporto però un'esperienza diretta: tre/quattro anni fa, volendo comprare il famigerato Seaclone, ho fatto un giro per alcuni negozi della mia città (Milano): un negozio lo vendeva a 250 (!!!!!) euro, un altro a 150 (io l'ho poi comprato su internet a 90). Lasciando da parte internet, quanto ci guadagnava il primo negoziante calcolando che anche il secondo avrà giustamente avuto il suo bel guadagno?

Ciao
Davide

paologe
11-05-2005, 15:44
Rip esempi tipo il tuo ne potrei fare un mare.Quai a Genova i negozi di acquariofilia marina sono 3 per cui c'e' una speculazione sui prezzi da paura: esempio, ho dovuto comprare il puliscivetro urgentemente senza poter fare un'ordine online. On line costava della stessa marca e tipo 15 il negoziante me ne ha chiesti 25. -04

LGAquari
11-05-2005, 16:15
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[quote]Perdonami ma i negozianti, nella maggior parte dei casi, non c'entrano assolutamente nulla!

ma infatti si dovrebbe estendere il discorso anche ai fornitori...
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Non "anche", ma "solo" ai fornitori se non fosse che.......

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se il fornitore ti vende della ruggine a un prezzo esorbitante, il negoziante per guadagnarci qualcosa, la deve vendere ancora più cara.
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Ok, vero, quindi il negoziante (come dicevo prima, nella maggior parte dei casi) non c'entra.
Però torniamo al discorso di partenza: nessun operatore di questo settore può acquistare i quantitativi che si usano a livello industriale e, quindi, si ritorna al discorso che facevo prima e che tu riporti dopo....... ;-)

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Eh... prima fammi laureare e poi ci faccio un pensierino ;-) Ovvio che non ci si può arricchire vendendo solo della ruggine, specie se non ci si vuole fare un utile del 3000%
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EH, monello! :-))
Stai sviando il discorso........ :-)
Non riusciresti mai a vendere la ruggine ad un prezzo inferiore a quella dei negozi on-line di oggi; e se la vendi in negozio devi considerare almeno un 20-40% in più (dipende dalle spese generali del negozio).

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Poi sono convintissimo in un' altra politica.. più consumista se vuoi ma che farebbe guadagnare di più tutti, utente finale compreso
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Beh, io ti auguro di diventare un mago dell'economia ma, finora, in Italia per andare al di sotto di certi costi bisogna solo evadere il fisco.
Vuoi sapere come fanno alcuni? Un sistema è quello di acquistare in Germania (paese della UE) ed in questo caso, a causa delle diverse aliquote fiscali, si acquista senza IVA. Una volta che la merce è arrivata in Italia bisogna "autodenunciare" l'acquisto e pagare l'IVA allo stato. Se non lo fai, a parte che sei un fuorilegge, hai di fatto acquistato ad un prezzo del 20% inferiore ad un tuo collega e puoi fare concorrenza sleale.
Ora, se hai un negozio vero (anche on-line) corri seri rischi, mentre se addirittura non hai una attività collegata o collegabile a quell'acquisto, rischi anche di passarla liscia. La realtà è che guadagni molto di più (perchè non paghi neppure l'IRPEF) di un tuo collega onesto, pur vendendo ad un prezzo più basso.
Io capisco pure che qualcuno sia tentato dal comprare da queste persone pur di risparmiare, ma certo non è molto corretto...... giusto?
geppy

LGAquari
11-05-2005, 16:17
Non sono un negoziante e quindi non conosco tutte le logiche del commercio. Riporto però un'esperienza diretta: tre/quattro anni fa, volendo comprare il famigerato Seaclone, ho fatto un giro per alcuni negozi della mia città (Milano): un negozio lo vendeva a 250 (!!!!!) euro, un altro a 150 (io l'ho poi comprato su internet a 90). Lasciando da parte internet, quanto ci guadagnava il primo negoziante calcolando che anche il secondo avrà giustamente avuto il suo bel guadagno?

Ciao
Davide

Naturalmente esistono casi eclatanti ma se ci soffermiamo su questi il discorso non ha senso...... :-))
geppy

pasinettim
11-05-2005, 16:38
guardate che non tutto è così esorbitante come credete, il "pezzo di plastica" come lo chiamate voi costa 1 euro se lo fa una macchina che ne produce 1000 in un ora, costerà 30 euro se viene fatto da un artigiano che ci impega un ora per farne uno, poi se quel pezzo va a fare parte di uno schiumatoio o reattore o quello che vi pare è chiaro che il sul costo finale la manodopera ha un costo fondamentale, se poi si vendessero 1000 schiumatoi al giorno allora il discorso sarebbe diverso, ma per fare quello ci vorrebbero impianti molto costosi che in un industria come quella acquariofila non sono idonei (non si rientrerebbe mai dell' investimento)

per le alghe e il resto vi do pienamente ragione

Comunque anche chi produrrà ad es. lo schiumatoio non penso che si produrrà da solo il "pezzo di plastica", bensì li comprerà dall'azienda che ne fa 1000 in un'ora, quindi il tuo discorso non fila proprio del tutto....... -28d# -28d#

DECASEI
11-05-2005, 16:54
Parlando di pezzi di plastica non bisogna perdere di vista che dietro vengono fatti studi di progettazione e spesi molti soldi come si fa in tutto quando si realizza un qualsiasi apparecchio.... non si paga solo il pezzo di plastica...

LGAquari
11-05-2005, 17:24
Parlando di pezzi di plastica non bisogna perdere di vista che dietro vengono fatti studi di progettazione e spesi molti soldi come si fa in tutto quando si realizza un qualsiasi apparecchio.... non si paga solo il pezzo di plastica...

Infatti!

E stando a quello che si è scritto a proposito dei pezzi di plastica, si potrebbe dire, per generalizzare, che un'automobile è una tonnellata di ferro e qualche componente elettronico......... :-)) :-)) :-))

geppy

paologe
11-05-2005, 17:35
Ora, se hai un negozio vero (anche on-line) corri seri rischi, mentre se addirittura non hai una attività collegata o collegabile a quell'acquisto, rischi anche di passarla liscia. La realtà è che guadagni molto di più (perchè non paghi neppure l'IRPEF) di un tuo collega onesto, pur vendendo ad un prezzo più basso.
[highlight=red:ae85408c43]Io capisco pure che qualcuno sia tentato dal comprare da queste persone pur di risparmiare, ma certo non è molto corretto...... giusto?
geppy[/highlight:ae85408c43]

Beh ma io come utente finale ho il diritto o no di risparmiare?
Se queste persone mi propongono un oggetto che costa parecchio di meno perchè non devo comprarlo da loro?

simo1978
11-05-2005, 17:48
EH, monello! :-]
Stai sviando il discorso........ :-)
Non riusciresti mai a vendere la ruggine ad un prezzo inferiore a quella dei negozi on-line di oggi; e se la vendi in negozio devi considerare almeno un 20-40% in più (dipende dalle spese generali del negozio).

io poi per negozianti e commercianti intendo poi tutto il sistema che porta l' oggetto finito nelle mani dell' utente finale.
Riprendiamo l' esempio delle note "resine" della nota ditta: ruggine idrata e bagnata a 50 euro il litro. Ora, perchè costa così tanto quando ci sono altre marche che la vendono ad 13 euro (prezzo tra l' altro salato) ed è anche più raffinata? (infatti subisce un processo di essicamento che l' altra non subisce) ... secondo me si fanno pagare il nome e agiscono facendo credere in un prodotto miracoloso... e poi scusate ma io la ruggine non riesco proprio a chiamarla resina :-D

Faccio un altro esempio: io lo schiumatoio me lo sono fatto con 80 euro di materiale compresa la pompa e non ho nessuno sconto di cui può usufruire un produttore di grande serie come può essere H&S per non dire Deltec o altri. Presumo che il costo di uno di questi schimatoi, visti i prezzi all' ingrosso della merce e la produzione di serie, si possa attestare sui 40-50 euro, per non dire meno.
Da qui ad arrivare a costare 4-500 euro...
Purtroppo ci sono troppi passaggi che mangiano soldi e poi si riperquotono sull' utente finale.

Parlando di pezzi di plastica non bisogna perdere di vista che dietro vengono fatti studi di progettazione e spesi molti soldi come si fa in tutto quando si realizza un qualsiasi apparecchio.... non si paga solo il pezzo di plastica...

beh si, ti assicuro che per fare uno di questi oggetti non si spendono molti soldi quanti se ne spendono per studiare un profilo in galleria del vento per esempio.... e poi qui si può usare un po' la testa spendendo davvero poco, una volta che si ha chiaro come procedere. Ti faccio un esempio: mettiamo di dover vedere qual è la distanza giusta tra l' ingresso e l' uscita della pompa di schiumazione all' interno della camera di contatto. non è che se sbaglio, tutte le volte butto via il tubo (trasparente tra l' altro) e rifaccio tutto. Si riescono a fare diverse prove sullo stesso tubo a costo zero. questo vale anche per l' altezza degli scarichi. Scarico regolabile in altezza e quando si è trovata l' altezza giusta, lo si fa di tubo normale.. anche questo a costo zero. Insomma, basta avere un po' di testa e si riescono a fare prove senza spendere una esagerazione.
Qualcuno riderà leggendo questo... ma come dico sempre io... alla fine uno schiumatoio è un tubo di plastica :-D :-D :-D
Con questo cosa voglio dire.... voglio dire che a progettare uno schiumatoio non ci vuole un ingegnere specializzato in termofluidodinamica, ci vuole solo un po' di pazienza e magari perchè no un po' di sbuzzo (=inventiva, come si dice qua) per fare un po' di prove e testare soluzioni risparmiando soldi.



Ma comunque il mio discorso vuole essere generale, non solo sugli schiumatoi e faccio un altro esempio:
Sono stato in un negozio e ho chiesto il granulato della Deltec per i reattori di calcio..... per il barattolo più piccolo mi ha chiesto 45 euro!!! cosa sono, 2 litri? e che cacchio, per riempire il mio reattore avrei speso uno stipendio! allora ho preso online il contenitore da 15 litri della Aquamedic a 31 euro e tanti saluti. Roba che comunque alla fine è gesso!

simo1978
11-05-2005, 17:52
E stando a quello che si è scritto a proposito dei pezzi di plastica, si potrebbe dire, per generalizzare, che un'automobile è una tonnellata di ferro e qualche componente elettronico.........


dai Geppyyyy :-D
non confrontare 2 cose che non si possono confrontare!
Per una automobile ci sono decine di ingegneri che ci lavorano dietro, a volte 10 ingegneri che lavorano anni solo per un particolare; lo so perchè un mio amico lavora alla Mercedes e studia SOLO gli spruzzi degli iniettori (avete capito bene, non tutto l' iniettore, solo come si spargono le particelle di carburante dentro al cilindro) insieme ad un altro bel po' di gente.

rip
11-05-2005, 17:53
A proposito delle famose resine di cui si discute, vorrei ricordare che solo tre quattro anni fa, quando erano le uniche in commercio, costavano molto di più di quanto costino ora, che pure continuano a essere carissime. Forse qualcuno ci marciava?

Ciao
Davide

Ivane
11-05-2005, 18:06
A proposito delle famose resine di cui si discute, vorrei ricordare che solo tre quattro anni fa, quando erano le uniche in commercio, costavano molto di più di quanto costino ora, che pure continuano a essere carissime. Forse qualcuno ci marciava?

Ciao
Davide

e ci continuano a marciare….ora come ora che i negozi online nascono come funghi..per riuscire a vendere fanno tanti di quelle offerte..quindi vuol dire che anche da queste offerte ci guadagnano….a noi clienti questo offrire sempre meno dei negozianti va bene..pero si capisce il margine di contribuzione che possono avere.

Stefano Rossi
11-05-2005, 18:09
Ora, se hai un negozio vero (anche on-line) corri seri rischi, mentre se addirittura non hai una attività collegata o collegabile a quell'acquisto, rischi anche di passarla liscia. La realtà è che guadagni molto di più (perchè non paghi neppure l'IRPEF) di un tuo collega onesto, pur vendendo ad un prezzo più basso.
Io capisco pure che qualcuno sia tentato dal comprare da queste persone pur di risparmiare, ma certo non è molto corretto...... giusto?
geppy

Beh ma io come utente finale ho il diritto o no di risparmiare?
Se queste persone mi propongono un oggetto che costa parecchio di meno perchè non devo comprarlo da loro?

-05 Ma per stesso motivo per cui è reato comprare merce di contrabbando o merce rubata.... Può far comodo, ma devi sapere esattamente cosa stai facendo :-)) . io capisco Geppy: non sono mai riuscito ad evadere non dico un'euro, ma una lira col mio tipo di lavoro: e sono già al terzo scontro con il fisco (puntuali: ogni 4 anni...). L'ultima bega in corte tributaria (ovviamente vinta) mi ha fatto perdere 15 giorni effettivi di lavoro, più il costo del commercialista. Ma queste cose, se stai nelle regole, le devi mettere a bilancio. Non so nulla di quello che fanno Geppy e Rabbi e tutti gli altri. ma il ragionamento che fa Geppy non fa una grinza, mentre se un finanziere legge il tuo post ti piglia per la collottola e ti fa un lisc'ebbùsso, come si suol dire, che te lo ricordi per un bel pezzo -04
ciao
Stefano

pupix
11-05-2005, 18:38
Visto che si parla di skimmer, vi faccio fare due conti:

premessa lavoro in un'azienda di costruzione stampi e stampaggio plastica e vista la crisi Fiat cerchiamo mercati alternativi, uno è l'acquariofilia.

Studio di fattibiltà industriale ed econimica su skimmer classe H&S 100-F200:

Attrezzature (stampi) 150.000€ con una stima di 1000 Pz/anno venduti e volendoli ammortizzare in 3 anni fa 50€ pezzo:

15 € sviluppo, inudstrializzazione, certificazione
50 € ammortamento stampi
9 € montaggio (stimanto montaggio 3 pz/h - compreso incollaggi)
8.5 € materia prima
12.5 € costo di produzione vari particolari
34 € pompa
4.5 € imballo/immagazzinamento/collaudo

133.5 € Totale

150 € con quandagno di 15€ x l'azienda che in 3 anni su 1000 pz fa 45.000 (ne investe 150.000) che deve sempre corrispondere al rischio

170 € con il guadagno del negoziante

204 € con l'IVA

220 € con i trasporti vari fra distributori magazzini, e produttore

sunto della storia: abbiamo rinunciato, rischio troppo elevato rispetto alla possibilità di guadagno

simo1978
11-05-2005, 20:46
scusami ma cosa avreste stampato per l' H&S? le uniche cose che vedo stampate in un H&S sono il venturi di aspirazione, i bocchettoni per l' attacco delle pompe e tutti i raccordi di pvc, ma per quelli ci sono già industrie che ne stampano a milioni... tutto il resto è pvc e acrilico (non ricordo se usano il colato o l'estruso) tagliati e saldati. forse il tappo della colonna di contatto si può fare stampato ma forse per così pochi pezzi conviene tornirlo....


Poi perchè continuate a parlare di roba illegale... io sto parlando di cose prodotte e vendute in maniera del tutto legale ma con ricarichi che dalla produzione al consumo arrivano anche a più del 5000% se le si usa per acquariofilia e invece se le compri per altri usi le paghi un' esagerazione di meno. tipo i tronchesini per le talee da 30 euro, cavolo sono uguali a quelli che vendono per tagliare le unghie... e non mi dite che sono in titanio!!

Posso anche rigirare la domanda in modo da mettere ancora un po' in difficoltà (hi hi hi)... allora..... perchè i commercianti che vendono le alghe a 13 euro non vanno a comprarle al supermercato ad 1,5 euro e le rivendono a 5? sarebbe già un guadagno. Vi assicuro che alla gente di vedere la confezione super figha con stampa laser su super glossy paper photo quality excelsor non gliene può fregare nulla.. basta che ci sia scritto sopra "alghe nori della ditta pinco pallino". Tanto poi in un negozio non è che si tengono le alghe nori di 200 ditte differenti...

Ma poi guardate, per me possono anche continuare a vendere la roba come fosse oro. Finchè riesco a trovarla ad un prezzo decente la compro, se non ce la faccio me la costruisco e se non me la potrò neppure più costruire, vorrà dire che l' acquariofilia diventerà pian piano una cosa riservata solo ai molto ricchi.

pikkio81
11-05-2005, 21:50
guardate che non tutto è così esorbitante come credete, il "pezzo di plastica" come lo chiamate voi costa 1 euro se lo fa una macchina che ne produce 1000 in un ora, costerà 30 euro se viene fatto da un artigiano che ci impega un ora per farne uno, poi se quel pezzo va a fare parte di uno schiumatoio o reattore o quello che vi pare è chiaro che il sul costo finale la manodopera ha un costo fondamentale, se poi si vendessero 1000 schiumatoi al giorno allora il discorso sarebbe diverso, ma per fare quello ci vorrebbero impianti molto costosi che in un industria come quella acquariofila non sono idonei (non si rientrerebbe mai dell' investimento)

per le alghe e il resto vi do pienamente ragione

Comunque anche chi produrrà ad es. lo schiumatoio non penso che si produrrà da solo il "pezzo di plastica", bensì li comprerà dall'azienda che ne fa 1000 in un'ora, quindi il tuo discorso non fila proprio del tutto....... -28d# -28d#
se dici così sembra che cho costruisce materiale per acquari faccia l' incollatore di pezzi :-D :-D :-D
come il bambino con il modellino della 500 :-D :-D :-D :-D

chiedi a geppy se vendono già i pezzi per gli skimmer e reattori o se li lavora lui. certo non fa la colatura del tubo, ma sul tubo e su gli altri pezzi bisogna lavorarci
se no venderebbero gli skimmer da costruire come fanno con i trenini e gli aereoplanini, o no?? :-D :-D :-D

il discorso fila fila :-)) :-))

prima di henry ford la macchina se la potevano permettere on tre

il discorso fila?? -28d# -28d#

vesparobi
11-05-2005, 23:45
Perchè non chiedete all'importatore Italiano delle resine Rowa quanto le fa pagare a noi negozianti?
Quando qualche negoziante prova a proporre prodotti alternativi c'è la gara a chi dice per primo che è na merda.
Perchè anche tutti voi che sputate sentenze non aprite un bel negozio visto che i negozianti sono cosi' ladri e guadagnamo cosi' tanti soldi?
Sicuramente c'è gente che ci marcia sopra .... pero' non ho mai sentito fare questi discorsi su altri prodotti come famose marche di scarpe/abbigliamento ecc....
Scusate lo sfogo.

paologe
12-05-2005, 00:20
Beh ma io come utente finale ho il diritto o no di risparmiare?
Se queste persone mi propongono un oggetto che costa parecchio di meno perchè non devo comprarlo da loro?

Sia ben chiaro!! Io parlavo di merce assolutamente legale. Recentemente ho comprato un Tunze da Vesparobi e ho risparmiato moltissimo rispetto ad altri.Cosi' come per i test Salifert presi da Webacquarium o il filtro a letto fluido preso da Gianni di Acquariumcoralreef.

teratani
12-05-2005, 00:38
vedete il prezzo dei negozianti è normale che siadel 20 30 per cento superiore a quello online... ci son varie spese da considerare...

magari potrebbero vender un kit di schiumatoio da costruire.. ovvero incollare.. ma nn so quanto potrebbe essere il reale guadagno per l'utente finale...

per quanto riguarda le resine.. quando il prodotto lo commercializzava una sola ditta era logico che ci speculassero... erano gli unici ad avere un prodotto che funzionava sul mercato...

ora di quella marca costano di + ma molto meno di primo e questo per il fatto che la ditta si può permettere di tenere un prezzo + alto essendo la firt mover nel mercato ed avendo una certa fama...

masck
12-05-2005, 01:01
Perchè non chiedete all'importatore Italiano delle resine Rowa quanto le fa pagare a noi negozianti?
Quando qualche negoziante prova a proporre prodotti alternativi c'è la gara a chi dice per primo che è na merda.
Perchè anche tutti voi che sputate sentenze non aprite un bel negozio visto che i negozianti sono cosi' ladri e guadagnamo cosi' tanti soldi?
Sicuramente c'è gente che ci marcia sopra .... pero' non ho mai sentito fare questi discorsi su altri prodotti come famose marche di scarpe/abbigliamento ecc....
Scusate lo sfogo.

Fatto sta che se nn fosse stato x i negozi on line ( webaquarium, aquaservice, ondablushop e commercianti come rabbi e gianni ) il mercatino e gente disponibile come geppy unito ad una buona dose di sapersi arrangiare col fai-da-te nn mi sarei mai potuto permettere un reef, se avessi dovuto comprare quel che mi serviva dal negozio sotto casa, avrei speso 3 volte tanto, ho capito che voi negozianti avete le vostre spese e dovete avere i vostri margini di guadagno ( nessuno vi chiede la beneficienza), ma come scrive paologe anche noi abbiamo il diritto di risparmiare, perchè neanche al cliente ( o alla maggior parte almeno) i soldi cadono dal cielo.

pikkio81
12-05-2005, 01:14
magari potrebbero vender un kit di schiumatoio da costruire.. ovvero incollare.. ma nn so quanto potrebbe essere il reale guadagno per l'utente finale...

stavo scherzando -28d# #17

mirabello
12-05-2005, 02:00
ciao io vi posso raccontare la mia piccola esperienza, qualche mese fa mi è passata per la testa l'idea di aprire un e-commerce, mi sono informato mi sono fatto mandare vari listini prezzi dalle case produttrici che mi interessavano e poi ho fatto una ricerca per capire a quanto gli altri negozi on-line vendevano la mia stessa merce e da qui ho capito che in questo forum circolano persone che vendono prodotti senza fatturare una lira e senza essere iscritti alla camera di commercio e magari senza avere una partita iva, tutto nella completa illegalità (spacciandosi anche per dei benefattori), una persona che ha intenzione di intraprendere un'attività legalmente, quando vede queste cose molla il colpo, gli cadono le palle, come posso pensare di competere con delle persone che non pagano una lira di tasse, a volte risparmiare quelle 20/30 euro non significa aver fatto la cosa giusta, riflettete.

masck
12-05-2005, 02:03
volte risparmiare quelle 20/30 euro non significa aver fatto la cosa giusta, riflettete.

E' tanto giusto quanto maxxxare un cd, io con quei 30eur mi ci mangio una pizza o ci compro una talea! x me è giusto ( poichè vantaggioso).

mirabello
12-05-2005, 02:08
volte risparmiare quelle 20/30 euro non significa aver fatto la cosa giusta, riflettete.

E' tanto giusto quanto maxxxare un cd, io con quei 30eur mi ci mangio una pizza o ci compro una talea! x me è giusto ( poichè vantaggioso).

sarà anche vantaggioso per te, ma è illegale masterizzare cd ed è illegale vendere senza fatturare ed è stupido comprare da uno che non potrà offrire una garanzia sul prodotto.

masck
12-05-2005, 02:13
Lo so che è illegale e me ne assumo i rischi ( come del resto anche per le garanzie), il risparmio in questo caso vale il rischio, o perlomeno questo è il mio punto di vista. Tolto questo mi dispiace che sia tanto difficile avere un negozio, ma la clientela bisogna conquistarsela coi prezzi bassi o offrendo OTTIMI servizi e promozioni, e mettendo da parte casi di (passatemi il termine) "concorrenza sleale", io sostengo totalmente quei negozi perfettamente in regola come i sopracitati aquaser webaquarium o ondablushop ( senza nulla togliere anche a aquaingros the reefer etc...etc...) che le tasse le pagano e nonostante ciò hanno dei prezzi totalmente vantaggiosi rispetto al pescivendolo sotto casa! ;-)

mirabello
12-05-2005, 02:18
io sostengo totalmente quei negozi perfettamente in regola come i sopracitati aquaser webaquarium o ondablushop ( senza nulla togliere anche a aquaingros the reefer etc...etc...) che le tasse le pagano e nonostante ciò hanno dei prezzi totalmente vantaggiosi rispetto al pescivendolo sotto casa! ;-)

non mi riferivo a loro :-)

masck
12-05-2005, 02:22
Avevo capito, forse mi sono espresso male, ma in ogni caso intendevo dire che la clientela va dove si paga di meno, e se riescono a stare al passo di rabbi ( x fare l'esempio e dal quale devo dirti ho aquistato e mi sono anche trovato bene, ma questa è un'altra storia...) alcuni dei negozi che le tasse le pagano, dovrebbero esserne in grado anche gli altri.

matt333
12-05-2005, 04:31
sarà anche vantaggioso per te, ma è illegale masterizzare cd ed è illegale vendere senza fatturare ed è stupido comprare da uno che non potrà offrire una garanzia sul prodotto


Lasciamo stare il caso dei cd masterizzati per favore, visto che finchè si venderanno masterizzatori e cd vergini esisterà sempre la pirateria (personalmente ritengo sia un reato vendere un cd a 20€, siamo tra i paesi in cui la musica costa di più, è un lusso)...cmq tralasciando questo, il problema è che di soldi in questo momento ne girano davvero pochi e ogni persona cerca di risparmiare anche 1 euro se riesce. Non bisogna generalizzare, esistono ancora negozianti onesti secondo me, il problema è alla fonte della distribuzione. A me è capitato di acquistare alcuni integratori dal mio negoziante di fiducia (che si rifornisce da un grossista) e ho notato che sopra al barattolo c'era un'altra etichetta che indicava il nome di una ditta distributrice di questi prodotti in italia; il grossita in questione quindi non ha ordinato i prodotti direttamente dalla casa produttrice (risparmiando un bel pò), ma li ha acquistati dlla ditta distributrice in italia. Secondo me è un probelma di organizzazione, c'è troppa confusione. Ovviamente se un negoziante ci marcia sopra è un altro discorso, come qualcuno ha detto questo problema esiste in diversi settori.

Stefano Rossi
12-05-2005, 10:09
Quoto tutto, è un problema di razionalizzazione del mercato dietro cui si nascondono i trafficoni. C'è chi si impegna a far vendere i propri CD a 10#12 euro e guadagna lo stesso. E' la catena della distribuzione che è farraginosa.
Ciao
Stefano

fulcanelli
12-05-2005, 10:11
... posso intromettermi ? :-)

... non nego che qualche ricarico sia alquanto strano ... pagai 10 Kg di sale come 25 ... #07 , e non nego neanche che chi paga le tasse "perda" il 50 % degli introiti (solo di tasse e iva, senza considerare tutto il resto).
Ma non mi sento di fare dei moralismi su un forum di acquariofilia ...
TENERE UN ACQUARIO E' UN LUSSO. Qui non stiamo parlando di pane e latte ... escludendo l'1 x 1000 che lo tiene per fare la tesi in biologia marina, il resto di noi, suppongo, lo ha per piacere personale, per arredo, per fare il bello con gli amici ... per hobby. E' pur sempre un "extra". Si campa anche senza. Si cerca di risparmiare, certo, e questo si ottiene con la libera concorrenza, che si deve anche saper tutelare....
Il paragone con la musica non tiene. La musica è arte, prodotto della creatività umana, e come tale deve poter essere fruito (nei limiti del possibile) da tutti. Il reef è opera della natura e comunque è sufficiente guardarsi un documentario ...

simo1978
12-05-2005, 10:48
Perchè anche tutti voi che sputate sentenze non aprite un bel negozio visto che i negozianti sono cosi' ladri e guadagnamo cosi' tanti soldi?
Sicuramente c'è gente che ci marcia sopra .... pero' non ho mai sentito fare questi discorsi su altri prodotti come famose marche di scarpe/abbigliamento ecc....
Scusate lo sfogo.

Beh ecco, siccome ho aperto il 3d mi sento un po' tirato in cause in questo sfogo :-))
Nessuno ti deve scusare per il tuo sfogo, è del tutto legittimo. Se tu mi conoscessi, vedresti che di roba costosa nel mio armadio ce n' è ben poca. Inoltre odio chi sputa sentenze senza conoscere un prodotto, la conferma te la do dicendo che prima acquisto il prodotto più economico e via via quello più caro finchè non trovo quello che va bene, a costo di rimetterci. A volte va bene al primo acquisto, altre no ma almeno quando ti dico che una cosa fa schifo, è perchè lo fa davvero.

alepio
12-05-2005, 11:43
La discussione è molto interessante, ma credo che porterà a poco.

La mia esperienza personale è che conosco bene un negoziante.
E' sopratutto mi capita spesso di vedere dei listini consigliati di vendita di una nota ditta.
Che vi sposso dire, prezzo di vendita=2xprezzo acquisto + IVA.
Senza nessun dubbio perchè tutti seguono quel listino! FIGO Vero??

LGAquari
12-05-2005, 12:43
---------
[quote="paologe"]
Beh ma io come utente finale ho il diritto o no di risparmiare?
---------

Se rispondi alla mia domanda hai risposto anche alla tua: se fumi ed acquisti sigarette di contrabbando perchè costano meno e risparmi sei nell'ambito dei diritti del cittadino o stai commettendo un illecito?

---------
Se queste persone mi propongono un oggetto che costa parecchio di meno perchè non devo comprarlo da loro?
---------

Perchè altrimenti saremmo nell'anarchia. Le leggi sono fatte per essere rispettate: in Italia (e non solo, naturalmente) c'è il reato di istigazione a delinquere; questo significa, in parole mooolto povere, che se tu alimenti un mercato illecito istighi a delinquere.
Come chi acquista il dischetto del gioco copiato o il cd di musica illegale dagli ambulanti.
E' esattamente la stessa cosa.
Come esiste un altro reato che è la concorrenza sleale.......
geppy

pupix
12-05-2005, 12:47
Credo che invece di discutere i guadagni dei negozianti (che pealtro le leggi tributarie definiscono un ricarico minimo del 30% per non lavorare sotto costo che è vietato) dovremmo capire come fare per diffondere il nostro hobby.

Più cresce la domanda, più i costi andranno verso il ribasso: i costi di produzione vengono ammortizzati su quantità maggiori.

La differenza possono farla le associazioni acquariofile, maturando e impegnadosi come negli Stati Uniti alla diffusione di questa passione.

Credo sia una questione di maturazione dell'intero settore...

LGAquari
12-05-2005, 12:59
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[quote="simo1978"]
io poi per negozianti e commercianti intendo poi tutto il sistema che porta l' oggetto finito nelle mani dell' utente finale.
Riprendiamo l' esempio delle note "resine" della nota ditta: ruggine idrata e bagnata a 50 euro il litro. Ora, perchè costa così tanto quando ci sono altre marche che la vendono ad 13 euro (prezzo tra l' altro salato) ed è anche più raffinata? (infatti subisce un processo di essicamento che l' altra non subisce) ... secondo me si fanno pagare il nome e agiscono facendo credere in un prodotto miracoloso... e poi scusate ma io la ruggine non riesco proprio a chiamarla resina :-D
---------

Perdonami ma la netta differenza tra negoziante, distributore e produttore bisogna farla, altrimenti rischiamo di dare del ladro a gente che oggi, spesso, fatica a pagare l'affitto.......
Per quanto rigurda il resto hai ragione e quel problema deve essere affrontato diversamente: con la nostra capacità di discernimento (scelgo una marca piuttosto che un'altra) e segnalando al negoziante di fiducia che esiste un prodotto simile o uguale a costi diversi. Poi se il negoziante avrà o meno la capacità di approvvigionarsi da quella azienda è un altro discorso (dipende da troppi fattori che adesso sarebbe lungo spiegare).

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Faccio un altro esempio: io lo schiumatoio me lo sono fatto con 80 euro di materiale compresa la pompa e non ho nessuno sconto di cui può usufruire un produttore di grande serie come può essere H&S per non dire Deltec o altri. Presumo che il costo di uno di questi schimatoi, visti i prezzi all' ingrosso della merce e la produzione di serie, si possa attestare sui 40-50 euro, per non dire meno.
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Beh, non so cosa hai costruito, però posso dirti che un capannone industriale costa qualche lira, che le persone vanno pagate ed un tornitore diplomato (e capace) costa molto, che costano gli imballaggi e le spedizioni, che un tornietto decente come quello nostro (europeo) costa intorno ai 14.000,00 euro, che le altre macchine costano un botto, che illuminare e riscaldare un capannone industriale costa, che costa la catena distributiva.......
Insomma, ragazzi, possibile che qui non ci sia nessuno che studia o ha studiato economia?

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Da qui ad arrivare a costare 4-500 euro...
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Il costo dei materiali forse è già sbagliato (ma dipende sempre da cosa partiamo) ma dal costo ad arrivare a costare 4-500 euro, il passo è breve.

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Purtroppo ci sono troppi passaggi che mangiano soldi e poi si riperquotono sull' utente finale.
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Ma senza quei passaggi il prodotto non arriverebbe sul mercato ed allora tu che hai la possibilità/capacità di costruire uno schiumatoio (poi bisogna vedere se e come funziona) lo avresti, e gli altri?

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beh si, ti assicuro che per fare uno di questi oggetti non si spendono molti soldi quanti se ne spendono per studiare un profilo in galleria del vento per esempio.... e poi qui si può usare un po' la testa spendendo davvero poco, una volta che si ha chiaro come procedere. Ti faccio un esempio: mettiamo di dover vedere qual è la distanza giusta tra l' ingresso e l' uscita della pompa di schiumazione all' interno della camera di contatto. non è che se sbaglio, tutte le volte butto via il tubo (trasparente tra l' altro) e rifaccio tutto. Si riescono a fare diverse prove sullo stesso tubo a costo zero. questo vale anche per l' altezza degli scarichi. Scarico regolabile in altezza e quando si è trovata l' altezza giusta, lo si fa di tubo normale.. anche questo a costo zero. Insomma, basta avere un po' di testa e si riescono a fare prove senza spendere una esagerazione.
Qualcuno riderà leggendo questo... ma come dico sempre io... alla fine uno schiumatoio è un tubo di plastica
---------

Se fosse vero quello che dici tutti gli schiumatoi funzionerebbero bene.
Invece quanti ce ne sono che non funzionano?

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Con questo cosa voglio dire.... voglio dire che a progettare uno schiumatoio non ci vuole un ingegnere specializzato in termofluidodinamica, ci vuole solo un po' di pazienza e magari perchè no un po' di sbuzzo (=inventiva, come si dice qua) per fare un po' di prove e testare soluzioni risparmiando soldi.
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Voglio dare per buono quello che dici (e sai bene che non è vero altrimenti, ripeto, gli schiumatoi funzionerebbero tutti) ma poi tutto il resto per produrre?
Siamo così stupidi (o vogliamo far finta di esserlo) da non capire che ci sono investimenti, ammortamenti, operai, ecc.???
E dai!
Se il discorso deve cadere nel banale allora lasciamo perdere. Cerchiamo, invece, di essere seri!

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Ma comunque il mio discorso vuole essere generale, non solo sugli schiumatoi e faccio un altro esempio:
Sono stato in un negozio e ho chiesto il granulato della Deltec per i reattori di calcio..... per il barattolo più piccolo mi ha chiesto 45 euro!!! cosa sono, 2 litri? e che cacchio, per riempire il mio reattore avrei speso uno stipendio! allora ho preso online il contenitore da 15 litri della Aquamedic a 31 euro e tanti saluti. Roba che comunque alla fine è gesso----------

Vabbè, anche di questo abbiamo già parlato.....
Ed eravamo anche arrivati, mi pare, alla conclusione che fare esempi particolari non ha alcun senso.
geppy

LGAquari
12-05-2005, 13:03
dai Geppyyyy :-D
non confrontare 2 cose che non si possono confrontare!
Per una automobile ci sono decine di ingegneri che ci lavorano dietro, a volte 10 ingegneri che lavorano anni solo per un particolare; lo so perchè un mio amico lavora alla Mercedes e studia SOLO gli spruzzi degli iniettori (avete capito bene, non tutto l' iniettore, solo come si spargono le particelle di carburante dentro al cilindro) insieme ad un altro bel po' di gente.

E allora?
Dietro ad uno schiumatoio non c'è gente che lavora?
Visto che un pezzo di tubo di plastica costa molto meno di 1,5 tonnellate di ferro, il paragone regge!
Oppure è una ca..ata dire che uno schiumatoio è un pezzo di plastica......
geppy

robertopiantoni
12-05-2005, 13:19
dai Geppyyyy :-D
non confrontare 2 cose che non si possono confrontare!
Per una automobile ci sono decine di ingegneri che ci lavorano dietro, a volte 10 ingegneri che lavorano anni solo per un particolare; lo so perchè un mio amico lavora alla Mercedes e studia SOLO gli spruzzi degli iniettori (avete capito bene, non tutto l' iniettore, solo come si spargono le particelle di carburante dentro al cilindro) insieme ad un altro bel po' di gente.

E allora?
Dietro ad uno schiumatoio non c'è gente che lavora?
Visto che un pezzo di tubo di plastica costa molto meno di 1,5 tonnellate di ferro, il paragone regge!
Oppure è una ca..ata dire che uno schiumatoio è un pezzo di plastica......
geppy #25 #25 #25 Giuste parole Geppy

LGAquari
12-05-2005, 13:34
---------
[quote="simo1978"]scusami ma cosa avreste stampato per l' H&S? le uniche cose che vedo stampate in un H&S sono il venturi di aspirazione, i bocchettoni per l' attacco delle pompe e tutti i raccordi di pvc, ma per quelli ci sono già industrie che ne stampano a milioni... tutto il resto è pvc e acrilico (non ricordo se usano il colato o l'estruso) tagliati e saldati. forse il tappo della colonna di contatto si può fare stampato ma forse per così pochi pezzi conviene tornirlo....
---------

Che lavoro fai?
E se non lavori, ti rendi conto che facendo schiumatoi si diventa miliardari (lo stai dicendo tu!)?
E allora chi aspetti?
Dai, comincia a fare schiumatoi...... :-) :-) :-)

Naturalmente è provocatoria: non farlo, perchè se cominci a fare schiumatoi ed a venderli al prezzo reale (sulla base dei tuoi calcoli) noi, H&S, Deltec, ecc. chiudiamo subito!!! :-)) :-)) :-))

---------
Posso anche rigirare la domanda in modo da mettere ancora un po' in difficoltà (hi hi hi)... allora..... perchè i commercianti che vendono le alghe a 13 euro non vanno a comprarle al supermercato ad 1,5 euro e le rivendono a 5? sarebbe già un guadagno. Vi assicuro che alla gente di vedere la confezione super figha con stampa laser su super glossy paper photo quality excelsor non gliene può fregare nulla.. basta che ci sia scritto sopra "alghe nori della ditta pinco pallino". Tanto poi in un negozio non è che si tengono le alghe nori di 200 ditte differenti...
---------

Il problema è sempre quello di stare nella legalità: nessuno può acquistare le alghe, riconfezionarle e proporle in vendita!
Ma prima di scrivere, riflettete su quello che state per affermare?
Tu hai detto che un negoziante, per far risparmiare te, dovrebbe fare una cosa illegale!!!!!
geppy

LGAquari
12-05-2005, 13:36
E' tanto giusto quanto maxxxare un cd, io con quei 30eur mi ci mangio una pizza o ci compro una talea! x me è giusto ( poichè vantaggioso).

Ok, ma questa è la fiera dell'illegalità!
geppy

LGAquari
12-05-2005, 13:42
Credo che invece di discutere i guadagni dei negozianti (che pealtro le leggi tributarie definiscono un ricarico minimo del 30% per non lavorare sotto costo che è vietato) dovremmo capire come fare per diffondere il nostro hobby.

Più cresce la domanda, più i costi andranno verso il ribasso: i costi di produzione vengono ammortizzati su quantità maggiori.

La differenza possono farla le associazioni acquariofile, maturando e impegnadosi come negli Stati Uniti alla diffusione di questa passione.

Credo sia una questione di maturazione dell'intero settore...


Grande! :-)
geppy

pupix
12-05-2005, 13:47
scusami ma cosa avreste stampato per l' H&S? le uniche cose che vedo stampate in un H&S sono il venturi di aspirazione, i bocchettoni per l' attacco delle pompe e tutti i raccordi di pvc, ma per quelli ci sono già industrie che ne stampano a milioni... tutto il resto è pvc e acrilico (non ricordo se usano il colato o l'estruso) tagliati e saldati. forse il tappo della colonna di contatto si può fare stampato ma forse per così pochi pezzi conviene tornirlo....

1° leggi bene ... non ho scritto che stampiamo per l'H&S.. solo che abbiamo valutato la possibilità di realizzare un skimmer e come paragone abbiamo usato l'H&S 110.

2° se non conosci lo skimmer o la lavorazione delle materie plastiche, lascia perdere: l'innesto a baionetta degli H&S è di stampo e non di lavorazione !!!

3° tolto la raccorderia in pvc, gli altri pezzi (bocchettoni delle pompe, il venturi ecc) non sono di normale commercio.

4° ribadisco che il costo non è la materia prima ;-) quella incide molto poco (Pvc 1,45€/Kg - PMMA (polimetilmetracrilato) 2,1€/Kg)

La pensavo anche io come te .... caxxo 5€ di plastica e costa 250€ -04 -04 -04 ... poi ho fatto il conto .... #12

pupix
12-05-2005, 14:03
Con quanto sopra, non voglio difendere gli speculatori, anzi !!!
Voglio solo difendere i negozianti onesti, perchè se questi chiudono, pesci e talee tocca andare a comprarli on-line, e a me personalmente, non entusiasma !!! Un conto è comperare il marine delux un altro è comperare un sohal ;-)

Mi viene una domanda: spesso ho visto vendite "sottocosto"; ma l'autorizzazione ministeriale a farle dov'è? La legge lo prevede ;-)

paologe
12-05-2005, 14:19
Credo che invece di discutere i guadagni dei negozianti (che pealtro le leggi tributarie definiscono un ricarico minimo del 30% per non lavorare sotto costo che è vietato) dovremmo capire come fare per diffondere il nostro hobby.

Più cresce la domanda, più i costi andranno verso il ribasso: i costi di produzione vengono ammortizzati su quantità maggiori.

La differenza possono farla le associazioni acquariofile, maturando e impegnadosi come negli Stati Uniti alla diffusione di questa passione.

Credo sia una questione di maturazione dell'intero settore...


Grande! :-)


geppy

Su quanto affermato da Pupix siamo tutti d'accordo. Il problema è come?

pupix
12-05-2005, 14:26
In America svolgono attività propedeutiche, come il mantenimento di acquari in scuole e o in centri pubblici.
Si potrebbero allestire acquari all'interno di scuole, insegnado agli allievi a mantenerlo e per la reperibilità delle vasche e delle attrezzature ci si potrebbe rivolgere alle aziende del settore e/o a negozianti.
Loro otterrebbero un'ottima pubblicità, e noi di coinvolgee nuovi acquariofili.

... la mia è un'idea buttata li :-)

simo1978
12-05-2005, 14:49
E allora?
Dietro ad uno schiumatoio non c'è gente che lavora?
Visto che un pezzo di tubo di plastica costa molto meno di 1,5 tonnellate di ferro, il paragone regge!
Oppure è una ca..ata dire che uno schiumatoio è un pezzo di plastica......

Geppy, non mi dire che tu hai 10 ingegneri che hanno lavorato anni solo al venturi di aspirazione perchè non ci credo!
Non puoi paragonare la difficoltà di progetto di una automobile alla difficoltà di progetto di uno schiumatoio.
Se seguissimo questo ragionamento una Ferrari, tanto per stare in un mercato in cui si vendono pochi esemplari, dovrebbe costare attorno alla decina di milioni di euro.

LGAquari
12-05-2005, 14:52
--------
[quote="pupix"]
l'innesto a baionetta degli H&S è di stampo e non di lavorazione !!!
--------

#12 #12 veramente è fresato....... #12 #12 #12
geppy

pupix
12-05-2005, 14:55
--------
[quote=pupix]
l'innesto a baionetta degli H&S è di stampo e non di lavorazione !!!
--------

#12 #12 veramente è fresato....... #12 #12 #12
geppy

no quello che ho sotto mano io è di stampo, con tanto di punto di iniezione... vine fresato il dente della fammina per evitare di avere un sottosquadro nello stamopo e dover mettere un carrello per tirarlo fuori

pupix
12-05-2005, 14:57
Se seguissimo questo ragionamento una Ferrari, tanto per stare in un mercato in cui si vendono pochi esemplari, dovrebbe costare attorno alla decina di milioni di euro.

visto che parli di Ferrari ... il corpo specchio della F 131 EVO (F430) in plastica viene prodotto al di sotto dei 5€ #18 #18 #18 ... se vai a comprarlo montato e verniciato come ricambio sono circa 1200€ :-)) #21

LGAquari
12-05-2005, 15:00
Credo che invece di discutere i guadagni dei negozianti (che pealtro le leggi tributarie definiscono un ricarico minimo del 30% per non lavorare sotto costo che è vietato) dovremmo capire come fare per diffondere il nostro hobby.

Più cresce la domanda, più i costi andranno verso il ribasso: i costi di produzione vengono ammortizzati su quantità maggiori.

La differenza possono farla le associazioni acquariofile, maturando e impegnadosi come negli Stati Uniti alla diffusione di questa passione.

Credo sia una questione di maturazione dell'intero settore...


Grande! :-)


geppy

Su quanto affermato da Pupix siamo tutti d'accordo. Il problema è come?


Come?
Con un po' di passione, un po' d'amore ed un poco del nostro tempo.
Ad esempio il G.A.P. (Gruppo Acquariofilo Partenopeo "Filippo Cavolini"), di cui con orgoglio sono socio onorario, sta promuovendo una azione di diffusione dell'acquariofilia in una scuola media napoletana, con supporto per il mantenimento di un acquario mediterraneo, con una serie di incontri con biologi marini (il Presidente del G.A.P.) e con un esperto di conduzione di acquari e di attrezzature (il sottoscritto), il tutto inserito in un programma parzialmente sponsorizzato dalla Regione Campania e con il contributo di LGAquari.
Se a qualcuno interessa posso richiedere alla scuola se c'è un riferimento ad un sito per l'informazione.
Basta poco.......
geppy

simo1978
12-05-2005, 15:19
Che lavoro fai?
E se non lavori, ti rendi conto che facendo schiumatoi si diventa miliardari (lo stai dicendo tu!)?
E allora chi aspetti?
Dai, comincia a fare schiumatoi...... :-) :-) :-)

Naturalmente è provocatoria: non farlo, perchè se cominci a fare schiumatoi ed a venderli al prezzo reale (sulla base dei tuoi calcoli) noi, H&S, Deltec, ecc. chiudiamo subito!!! :-] :-] :-]

sono un perito elettrotecnico e sto per laurearmi in ingengeria elettrica.
Il mercato degli schiumatoi non mi interessa gran che proprio perchè è un mercato di nicchia.. piuttosto, cosa che mi interesserebbe ben di più, mi piacerebbe lavorare in una ditta in cui fanno pompe e accessori elettrici ed elettronici.

Il problema è sempre quello di stare nella legalità: nessuno può acquistare le alghe, riconfezionarle e proporle in vendita!
Ma prima di scrivere, riflettete su quello che state per affermare?

non ci credo, non ci credo e non ci credo che un negozio di acquari non riesca a rifornirsi di alghe dallo stesso fornitore da cui il supermercato prende le alghe... certo, il supermercato ne prende di più (ammesso che poi ne venda tante... ma chi cacchio compra le alghe nori al supermercato??) e le pagherà meno, ma non credo che da 1,5 euro nel negozio di acquari si arriverebbe a venderle a 30 - 40 euro (perchè le proporzioni sulla quantità sono quelle).
Adesso non ti arrabbiare se prendo sempre questo esempio ma è così per molte altre cose; mi viene in mente il prezzo delle bombole e riduttori per CO2.... e cosa dire delle ricariche??? pazzesco! io pago 3 euro per 2 kg di CO2 in una ditta per ricarica di estintori (per sapere dove basta prendere le pagine gialle).... in un negozio mi hanno chiesto circa 20 euro e anche loro portano le bombole in quella stessa ditta... quindi per ogni ricarica ci guadagnano 17 euro. Ma è giusto così, è il servizio.

Se molta gente rinuncia a tenere un acquario o quando entra in un negozio non compra nulla, è anche per questo.
Io capisco perfettamente le esigenze di guadagno dei negozioanti, ma devono anche rendersi conto che, con lo stesso guadagno da parte loro, potrebbero rifornirsi da altre parti e paradossalmente anche guadagnare di più perchè ci sarebbe molta più gente che compra. Ad esempio se io entro nel negozio e la bombola costa 190 euro per 2 kg (io l' ho pagata 15, si quindici, non 150) non la compreò mai neanche morto, piuttosto rinuncio. E' qui che l' acquariofilia soffoca e arranca.

rip
12-05-2005, 16:04
Mi sembra che questo topic si stia impantanando. Come spesso accade, tutti hanno in parte ragione. I negozianti e i produttori devono guadagnare, ci mancherebbe altro, più difficile è stabilire quale sia il giusto guadagno di un negoziante. Il discorso delle alghe è emblematico: io non le compro al supermercato ma in un negozio di alimenti per vegetariani, dove in genere i prezzi sono piuttosto alti. Ebbene, le alghe nori costano un quarto rispetto a quelle vendute nei negozi di acquari. Cosa dovrei fare, non cercare di risparmiare? Chiunque giri un po' di negozi sa che ci sono differenze notevoli anche sullo stesso identico prodotto. Perché? Io, da Milano, sono andato appositamente in provincia di Ferrara a comprare il mio acquario della Juwel, perché il risparmio sul miglior prezzo trovato nella mia città era di circa 350 euro. E il negoziante di Ferrara vende in piena regola, con ricevute, fatture ecc., avendo comunque il suo guadagno. La prima volta che ho comprato le Rowa le ho pagate 22 euro la confezione da 250 grammi, adesso i prezzi sono molto più bassi, come mai? Potrei continuare per ore

Ciao
Davide

paologe
12-05-2005, 16:11
Credo che invece di discutere i guadagni dei negozianti (che pealtro le leggi tributarie definiscono un ricarico minimo del 30% per non lavorare sotto costo che è vietato) dovremmo capire come fare per diffondere il nostro hobby.

Più cresce la domanda, più i costi andranno verso il ribasso: i costi di produzione vengono ammortizzati su quantità maggiori.

La differenza possono farla le associazioni acquariofile, maturando e impegnadosi come negli Stati Uniti alla diffusione di questa passione.

Credo sia una questione di maturazione dell'intero settore...


Grande! :-)


geppy

Su quanto affermato da Pupix siamo tutti d'accordo. Il problema è come?


Come?
Con un po' di passione, un po' d'amore ed un poco del nostro tempo.
Ad esempio il G.A.P. (Gruppo Acquariofilo Partenopeo "Filippo Cavolini"), di cui con orgoglio sono socio onorario, sta promuovendo una azione di diffusione dell'acquariofilia in una scuola media napoletana, con supporto per il mantenimento di un acquario mediterraneo, con una serie di incontri con biologi marini (il Presidente del G.A.P.) e con un esperto di conduzione di acquari e di attrezzature (il sottoscritto), il tutto inserito in un programma parzialmente sponsorizzato dalla Regione Campania e con il contributo di LGAquari.
Se a qualcuno interessa posso richiedere alla scuola se c'è un riferimento ad un sito per l'informazione.
Basta poco.......
geppy

Un gruppo di ragazzi genovesi ha fondato un'associazione di acquariofili, di cui faccio parte anch'io il cui nome è Gruppo Acqua Liguria.
Uno degli scopi è proprio quello di cercare di diffondere l'acquariofilia.
Una gran bella cosa sarebbe quelle di allestire una vasca all'ospedale pedriatrico Gaslini di Genova. Noi speriamo di farcela, i contatti sono ben avviati, sarebbe una grandissima soddisfazione soprattutto per cercare di alleviare un po' le sofferenze dei bambini ricoverati li.
Se qualcuno ci volesse venire a trovare a darci qualche consiglio per la diffusione dell'acquariofilia ci trovate qui:
http://forum.acqualiguria.it/

caspa
12-05-2005, 16:30
Comunque per abbassare i prezzi e' bene che si venga a creare um grosso mercato (legale) e non dei piccoli monopoli.

Quindi speriamo tutti quanti che nascano molti negozi online e non , che si sviluppi un mercato fiorente , e che da questo ne nasca una sensibile riduzione dei prezzi.

Sono meno daccordo sulla vendita di talee le quali al pari di molti "oggetti" da collezione creanu on mercato di scambio e vendita (ci sono una infinità di mercatini da coolezionismo ben tollerati da finanza ecc.. come "prestazione occasionale" intendo!) e questi scambi / vendite creano un mercato parallelo che altrimenti non esisterebbe. (pensate se tutte le talee o colonie venissero vendute a 50/100/150€ COME MOLTI FANNO! quanti di noi avrebbero incominciato questo hobby?

My. opinions!
RIassimendo:

1) viva il libero mercato (nella legalità)
2) viva la libera concorrenza
3) viva l'espansione del settore
4) viva lo scambio di talee (anche vendita saltuaria) eguagliata al collezionismo di varie speci
5) Viva persone (Geppy ed altri) che Testardamente lottano tutti i giorni per migliorare il proprio prodotto, ampliare la produzione e sostenere questo hobby

masck
12-05-2005, 16:33
Se dovessi prendere tutte le mie talee dai negozi #19 #19 #19
Anche se devo dire che per quel che riguarda l'on-line i prezzi si stanno ridimensionando.

LGAquari
12-05-2005, 16:42
--------
[quote="simo1978"]
Geppy, non mi dire che tu hai 10 ingegneri che hanno lavorato anni solo al venturi di aspirazione perchè non ci credo!
--------

Il fatto che non ci sono 10 ingegneri è dimostrato dal fatto che un nostro schiumatoio non costa quanto una Ferrari! :-))
Ma non significa che non ci sia il lavoro di 1 ingegnere.........

--------
Non puoi paragonare la difficoltà di progetto di una automobile alla difficoltà di progetto di uno schiumatoio.
--------

Vabbè, perdonami, ma non si capiva che era un esempio scherzoso? :-)
geppy

LGAquari
12-05-2005, 16:43
no quello che ho sotto mano io è di stampo, con tanto di punto di iniezione... vine fresato il dente della fammina per evitare di avere un sottosquadro nello stamopo e dover mettere un carrello per tirarlo fuori

Mi sa tanto che hai ragione: #12 dopo aver letto il tuo messaggio sono andato a riguardarlo.......
geppy

LGAquari
12-05-2005, 17:02
-------
[quote="simo1978"]
sono un perito elettrotecnico e sto per laurearmi in ingengeria elettrica.
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Ecco! Quando parlo con mio figlio che, invece, sta per laurearsi in ingegneria gestionale mi capisce, eccome!

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Il mercato degli schiumatoi non mi interessa gran che proprio perchè è un mercato di nicchia..
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Quindi con costi unitari più alti; vedi le pompe Red Dragon che costano un mare di soldi e quello stesso costo sembra sproporzionato rispetto alle altre pompe presenti sul mercato acquariofilo!

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non ci credo, non ci credo e non ci credo che un negozio di acquari non riesca a rifornirsi di alghe dallo stesso fornitore da cui il supermercato prende le alghe... certo, il supermercato ne prende di più (ammesso che poi ne venda tante... ma chi cacchio compra le alghe nori al supermercato??) e le pagherà meno, ma non credo che da 1,5 euro nel negozio di acquari si arriverebbe a venderle a 30 - 40 euro (perchè le proporzioni sulla quantità sono quelle).
-------

Una azienda nel campo della GDO alimentare ha un ordine minimo di 10000,00 euro; per un supermercato sono niente e, se in quel niente ci mette un "mazzetto" di alghe nori non fa specie.
Ce lo vedi un negozio di acquari acquistare 10000,00 euro di alghe nori o 5000,00 euro di alghe nori e 5000,00 euro di pasta Barilla?
Siamo seri!

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Adesso non ti arrabbiare se prendo sempre questo esempio ma è così per molte altre cose; mi viene in mente il prezzo delle bombole e riduttori per CO2....
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Il mio tempo costa! Non posso perdere un pomeriggio di lavoro per girare e trovare il riduttore di pressione a 10 euro piuttosto che a 30 nel negozio dove trovo i pesci, gli invertebrati ed anche un po' di anubias da fumare! :-)) :-))
Preferisco spendere 30 euro e farmi una chiacchierata col mio amico negoziante o, come ieri, andarmi a fare qualche giro di pista in moto con mio figlio e gli amici!

-------
e cosa dire delle ricariche??? pazzesco! io pago 3 euro per 2 kg di CO2 in una ditta per ricarica di estintori (per sapere dove basta prendere le pagine gialle).... in un negozio mi hanno chiesto circa 20 euro e anche loro portano le bombole in quella stessa ditta... quindi per ogni ricarica ci guadagnano 17 euro. Ma è giusto così, è il servizio.
-------

Il negoziante da cui mi servo io prende 5 euro per il servizio: mi sembra più interessante del tuo! :-))

-------
Io capisco perfettamente le esigenze di guadagno dei negozioanti, ma devono anche rendersi conto che, con lo stesso guadagno da parte loro, potrebbero rifornirsi da altre parti e paradossalmente anche guadagnare di più perchè ci sarebbe molta più gente che compra.
-------

Se fosse così semplice non ci sarebbero problemi; ma veramente credi che tutti i negozianti siano così stupidi e, potendo, non lo fanno?
geppy

LGAquari
12-05-2005, 17:11
Un gruppo di ragazzi genovesi ha fondato un'associazione di acquariofili, di cui faccio parte anch'io il cui nome è Gruppo Acqua Liguria.
Uno degli scopi è proprio quello di cercare di diffondere l'acquariofilia.
Una gran bella cosa sarebbe quelle di allestire una vasca all'ospedale pedriatrico Gaslini di Genova. Noi speriamo di farcela, i contatti sono ben avviati, sarebbe una grandissima soddisfazione soprattutto per cercare di alleviare un po' le sofferenze dei bambini ricoverati li.
Se qualcuno ci volesse venire a trovare a darci qualche consiglio per la diffusione dell'acquariofilia ci trovate qui:
http://forum.acqualiguria.it/

Su queste iniziative siamo, nei limiti del possibile, disponibili.
Se può andar bene una vasca (a norma rispetto alla 626) 60x40x40 con una plafoniera e filtro esterno a bidoncino (naturalmente per acqua dolce) dovete solo farci inviare una richiesta dall'ospedale, con il nome della persona responsabile che la prende in carico, e la invieremo direttamente a loro nel reparto di destinazione.
Non ci interessa altro che voi, poi, vi impegniate a farla funzionare.
geppy & federico

masck
12-05-2005, 17:16
ma esiste il nobel x l'acquariofilia?

paologe
12-05-2005, 17:17
Un gruppo di ragazzi genovesi ha fondato un'associazione di acquariofili, di cui faccio parte anch'io il cui nome è Gruppo Acqua Liguria.
Uno degli scopi è proprio quello di cercare di diffondere l'acquariofilia.
Una gran bella cosa sarebbe quelle di allestire una vasca all'ospedale pedriatrico Gaslini di Genova. Noi speriamo di farcela, i contatti sono ben avviati, sarebbe una grandissima soddisfazione soprattutto per cercare di alleviare un po' le sofferenze dei bambini ricoverati li.
Se qualcuno ci volesse venire a trovare a darci qualche consiglio per la diffusione dell'acquariofilia ci trovate qui:
http://forum.acqualiguria.it/

Su queste iniziative siamo, nei limiti del possibile, disponibili.
Se può andar bene una vasca (a norma rispetto alla 626) 60x40x40 con una plafoniera e filtro esterno a bidoncino (naturalmente per acqua dolce) dovete solo farci inviare una richiesta dall'ospedale, con il nome della persona responsabile che la prende in carico, e la invieremo direttamente a loro nel reparto di destinazione.
Non ci interessa altro che voi, poi, vi impegniate a farla funzionare.
geppy & federico


-05 -05 Urca...lo dico subito al presidente.Grazie

fulcanelli
12-05-2005, 17:43
Un gruppo di ragazzi genovesi ha fondato un'associazione di acquariofili, di cui faccio parte anch'io il cui nome è Gruppo Acqua Liguria.
Uno degli scopi è proprio quello di cercare di diffondere l'acquariofilia.
Una gran bella cosa sarebbe quelle di allestire una vasca all'ospedale pedriatrico Gaslini di Genova. Noi speriamo di farcela, i contatti sono ben avviati, sarebbe una grandissima soddisfazione soprattutto per cercare di alleviare un po' le sofferenze dei bambini ricoverati li.
Se qualcuno ci volesse venire a trovare a darci qualche consiglio per la diffusione dell'acquariofilia ci trovate qui:
http://forum.acqualiguria.it/

Se decidete di allestire un marino al Gaslini vi posso mandare una plafo Giesemann da 150 W. Ciao.

Veleno
12-05-2005, 17:45
Salve a tutti
sono il presidente dell'Associazione Acqua Liguria e come anticipato dal buon Paolo stiamo cercando di portare a termine la realizzazione di un acquario donato e mantenuto presso l'ospedale pediatrico Gaslini di Genova, in collaborazione con l'associazione volontari del gaslini ed all'Acquario di Genova che invierà due biologi per fare "educazione" ai ragazzi (purtroppo molti bambini passano mesi se non anni dentro la struttura e quindi esiste una scuola al suo interno).

Il progetto sta andando avanti, con la normale lentezza di un'operazione che coinvolge un'ambiente ospedaliero e dei bambini...quindi progetti, autorizzazioni, certificazioni, assicurazioni ecc...

Se qualcuno è della zona e vuole contribuire alla manutenzione della vasca può contattarci via mail su info@acqualiguria.it oppure direttamente sul forum del gruppo.

L'offerta di LGAcquari è splendida...ci sentiamo magari in privato per alcuni dettagli, non so come ringraziarvi!

Per tutti quelli non interessati all'argomento...scusate l'intromissione!!

SuperMassy
12-05-2005, 18:01
Mi intrometto anche io per ringraziare Paolo LGAcquari e Fulcanelli.

fulcanelli
12-05-2005, 18:03
Mi intrometto anche io per ringraziare Paolo LGAcquari e Fulcanelli.

Di nulla. Non sapevo vi fosse già un progetto di alto livello. Segnalate pure un conto corrente, credo vi sarà più utile del denaro.

simo1978
12-05-2005, 19:59
va beh va beh.... alla fine il giro di commercio di materiale acquariofilo fa si che non ci possano essere riduzioni di prezzo... ma poi non lamentatevi che il settore è in crisi #17

Per esempio, io se non ricorressi a quotidiane ricerche sul prezzo migliore, non potrei permettermi di avere un acquario. Ci sono molte persone che pensano che il negozio di acquari sia l' unico punto in cui trovare materiale, vedono i prezzi e rinunciano.

miticopaolo
12-05-2005, 20:01
-05

LGAquari
13-05-2005, 12:55
Salve a tutti
sono il presidente dell'Associazione Acqua Liguria e come anticipato dal buon Paolo stiamo cercando di portare a termine la realizzazione di un acquario donato e mantenuto presso l'ospedale pediatrico Gaslini di Genova, in collaborazione con l'associazione volontari del gaslini ed all'Acquario di Genova che invierà due biologi per fare "educazione" ai ragazzi (purtroppo molti bambini passano mesi se non anni dentro la struttura e quindi esiste una scuola al suo interno).

Il progetto sta andando avanti, con la normale lentezza di un'operazione che coinvolge un'ambiente ospedaliero e dei bambini...quindi progetti, autorizzazioni, certificazioni, assicurazioni ecc...


E' veramente un'iniziativa interessante ma, soprattutto, è il fine ad essere importante e spero possa prendere piede un po' dappertutto.
Un'unica preghiera: non diamo pubblicità a questa "sponsorizzazione" altrimenti perde moralmente di valore.
Massima pubblicità, invece, all'iniziativa e spero si possa avere, poi, una relazione sull'andamento del progetto e sull'interesse suscitato nei bambini in modo da stimolare altri a prendere iniziative analoghe.
geppy

Garkoll
13-05-2005, 13:17
Deca.... io quando vedrò UNA SOLA TABELLA!!! E DICO UNA SOLA TABELLA con i dati relativi a studi e prove allora sarò d'accordo con te... fino ad allora considero quello realizzato per l'acquariofilia oggetti fatti da bravi artigiani che come tutti gli artigiani si fanno pagare.... ma non raccontiamoci il resto.....

Per il discorso dei prezzi esorbitanti è mercato ragazzi.... o ci state o vi arrangiate.... dopotutto questo non è un bene di base per cui non facciamo moralismi come se fosse pane...

Piacerebbe anche a me costi tutto in maniera adeguata o comunque minore, anche perché così la gente volendo fare una cosa senza spendere il dovuto (colpa molta dei negozianti) non fanno altro che ammazzare un monte di animali innocenti.... e sta cosa ame schifa abbastanza!!!

ciao

teaniatus
13-05-2005, 13:31
E' veramente un'iniziativa interessante ma, soprattutto, è il fine ad essere importante e spero possa prendere piede un po' dappertutto.
Un'unica preghiera: non diamo pubblicità a questa "sponsorizzazione" altrimenti perde moralmente di valore.
Massima pubblicità, invece, all'iniziativa e spero si possa avere, poi, una relazione sull'andamento del progetto e sull'interesse suscitato nei bambini in modo da stimolare altri a prendere iniziative analoghe.


Mi allaccio qui, non voglio entrare in merito alla questione dei prezzi all'utente, per segnalare l'importanza di queste iniziative. Noi come Associazione (ACAB www.acabsardegna.it) portiamo avanti ormai da due anni un progetto con le scuole elementari e adesso finalmente siamo riusciti a prendere i giusti contatti per allargare la nostra iniziativa ad una clinica pediatrica di Cagliari. A questo proposito chiedo la collaborazione dei Marchi (AP ed M): perchè non mettete un topic in evidenza nella home del forum per queste iniziative? In modo che gli utenti possano sapere che esistono progetti del genere ed eventualmente dare una mano. Purtroppo nel nostro caso le persone che si possono dedicare al progetto sono poche, magari pubblicizzandolo qui sul forum si riuscirebbe a trovare qualcun altro.

Scusate se mi sono intromesso qui ma mi sembrava opportuno.

Ciaooo

LGAquari
13-05-2005, 14:19
Mi allaccio qui, non voglio entrare in merito alla questione dei prezzi all'utente, per segnalare l'importanza di queste iniziative. Noi come Associazione (ACAB www.acabsardegna.it) portiamo avanti ormai da due anni un progetto con le scuole elementari e adesso finalmente siamo riusciti a prendere i giusti contatti per allargare la nostra iniziativa ad una clinica pediatrica di Cagliari. A questo proposito chiedo la collaborazione dei Marchi (AP ed M): perchè non mettete un topic in evidenza nella home del forum per queste iniziative? In modo che gli utenti possano sapere che esistono progetti del genere ed eventualmente dare una mano. Purtroppo nel nostro caso le persone che si possono dedicare al progetto sono poche, magari pubblicizzandolo qui sul forum si riuscirebbe a trovare qualcun altro.

Scusate se mi sono intromesso qui ma mi sembrava opportuno.

Ciaooo

Interessante: Acquaportal potrebbe addirittura realizzare una sezione dove si fa informazione su queste iniziative.
Bella idea!
MARCHIIIIII!!!! :-))
geppy

caspa
13-05-2005, 15:47
appoggio l'i9niziativa in pieno! #25 #25 #25 #25

dema
13-05-2005, 16:02
come presidente GAT vi faccio i miei migliori auguri sperando che l'iniziativa vada a buon fine.
noi abbiamo provato ad allestire un acquario al reparto di pediatria del regina margherita di torino.
per problemi di sicurezza nn e' stato possibile allestire un acquario (ricordatevi che avete a che fare con bambini da 0a 14 anni )e che per problemi di carenza di personale nn ci assicuravano di poter almeno dar da mangiare agli ospiti della vasca.
abbiamo risolto il problema regalando videocassette e giochi di societa' che nn ce ne sono mai troppe.
se volete potete andare sul nostro sito dove e' presente un reportage fotografico della giornata che vi ho sopra descritto.
PS
www.gatorino.com

teaniatus
13-05-2005, 16:05
#22 #22 #22 #22
Sono contento dell'entusiasmo con cui è stata accolta l'idea, spero si vada avanti fino in fondo!!!


Ciaooo ;-)