michele.bencivenga
30-10-2006, 16:10
Mi sembra di aver capito che l’uso di graniglia di roccia lavica è l’ideale per realizzare un fondo con caratteristiche drenanti e contemporaneamente ricco di elementi, ottimo supporto per epfite, ecc.ecc; Parlo di roccia raccolta sul Vesuvio, di granulometria inferiore a 20 mm e superiore a 2 mm, (attraverso un setaccio è possibile selezionarne la misura), e, anche se la polvere granulosa è difficile da eliminare, è comunque un pietrisco piu’ che polvere vera e propria, Ho scelto quindi una tipologia di pietre piu’ leggere (e porose per dirla come qualche topics letto)
Se solo non colorasse tanto l’acqua e non ne innalzasse tanto l’alcalinità nonostante i riscaqui e le cotture…..
La sparo li’, da prefetto ignorante in materia:
Se si riuscisse a trattare la graniglia (come si chela il ferro ad esempio) in modo da inertizzare soprattutto lo zolfo che, anche se in percentuale non facilmente individuabile, è sempre presente?
Ma è proprio vero, poi, che fà tanto male ai nostri acquari?
Se solo non colorasse tanto l’acqua e non ne innalzasse tanto l’alcalinità nonostante i riscaqui e le cotture…..
La sparo li’, da prefetto ignorante in materia:
Se si riuscisse a trattare la graniglia (come si chela il ferro ad esempio) in modo da inertizzare soprattutto lo zolfo che, anche se in percentuale non facilmente individuabile, è sempre presente?
Ma è proprio vero, poi, che fà tanto male ai nostri acquari?