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Visualizza la versione completa : Come attivare biologicamente un filtro


spongebob
22-10-2006, 19:01
Sale a tutti..vorrei allestire il mio nuovo acquario un cayman 50 prof. e vorrei rendere attivo il filtro(un bluwave03 con una pompa da 250lt/h che comunque va a 180lt/h) che prodotti mi consigliate? sentivo parlare del nitrivec della sera..in fase di attivazione la spugna del carbone attivo va tolta o si lascia?scusate la mia ignoranza ma non ho mai avuto un acquario in vita mia..e vorrei farlo in modo da poter ospitare i pesci senza fargli del male..vi ringrazio anticipatamente per le risp.
tnx

scarano76
22-10-2006, 19:30
il carbone attivo serve per pulire l'acqua dopo aver utilizzato prodotti specifici per curare ad esempio malattie dei pesci o altro. diversamente puoi benissimo farne a meno

spongebob
22-10-2006, 19:35
il carbone attivo serve per pulire l'acqua dopo aver utilizzato prodotti specifici per curare ad esempio malattie dei pesci o altro. diversamente puoi benissimo farne a meno



Tnx scarano76

Massimo Suardi
22-10-2006, 19:51
eviterei l'utilizzo di qualsiasi attivatore batterico, sostanzialmente quasi inutile.
é preferibile se recuperi un pò di perlon usato o acqua usata da altre vasche.

ilthomas
23-10-2006, 15:59
eviterei l'utilizzo di qualsiasi attivatore batterico, sostanzialmente quasi inutile.




ma i batteri nn andrebbero reintegrati con gli attivatori ad ogni cambio acqua? #24

Massimo Suardi
23-10-2006, 17:11
no non penso proprio.

greZZo
23-10-2006, 22:48
eviterei l'utilizzo di qualsiasi attivatore batterico, sostanzialmente quasi inutile.




ma i batteri nn andrebbero reintegrati con gli attivatori ad ogni cambio acqua? #24

decisamente no , quello e' solo un modo x vendere e spennare i soldi
cmq una volta allestito l'acquario metti 2 o 3 fiocchi di mangime all' interno del filtro e reintegra quando si saranno sciolti , e nn toccare niente almeno x 1 mese poi fai i test di no2 e no3 e quando i no2 saranno nn rilevabili puoi iniziare a popolarlo con calma

bob3m
24-10-2006, 19:00
eviterei l'utilizzo di qualsiasi attivatore batterico, sostanzialmente quasi inutile.
é preferibile se recuperi un pò di perlon usato o acqua usata da altre vasche.
-05 ??
Scusate, ma non sono proprio d'accordo. Da alcune mie esperienze mettere l'attivatore batterico oltre ad accellerare la maturazione (cosa meno importante) hai un ceppo selezionato di batteri, e non a casaccio.
Consiglio safestart della tetra.

bob3m
24-10-2006, 19:01
eviterei l'utilizzo di qualsiasi attivatore batterico, sostanzialmente quasi inutile.
é preferibile se recuperi un pò di perlon usato o acqua usata da altre vasche.
-05 ??
Scusate, ma non sono proprio d'accordo. Da alcune mie esperienze mettere l'attivatore batterico oltre ad accellerare la maturazione (cosa meno importante) hai un ceppo selezionato di batteri, e non a casaccio.
Consiglio safestart della tetra.

orfeosoldati
25-10-2006, 12:39
Non utilizzando l'attivatore batterico il filtro s'attiva ugualmente con i batteri che dall'atmosfera,dalle piante etc....casualmente capitano nella vasca.
E' un argomento,questo,come quello dell'utilità dei biocondizionatori, nel quale l'esperienza sul campo conta poco.
Ho letto un po' di cose, anche recentissimamente un articolo di Valerio Zupo (chi fra noi ha un laboratorio di microbiologia che ci possa fornire dati credibili ed indipendenti ? ), e mi sono fatto questa idea sui batteri-starter:
contro -----> costo (all'avvio della vasca il Biodigest costa € 1,50 per 60 lt+ € 1,50 una fiala nel filtro)
pro---------> flora batterica di ceppi selezionati e, per il noto meccanismo della competizione batterica, dominante rispetto ai batteri inutili o nocivi; tempi di attivazione ridotti del 50 %.
I batteri andrebbero ogni tanto aggiunti nei primi due mesi di vita della vasca.
Tanto ho letto e con convinzione riferisco ;-)

bob3m
25-10-2006, 15:41
L'esperienza nel campo conta poco? -05


Non utilizzando l'attivatore batterico il filtro s'attiva ugualmente con i batteri che dall'atmosfera,dalle piante etc....casualmente capitano nella vasca.
Appunto, casualmente...

contro -----> costo (all'avvio della vasca il Biodigest costa € 1,50 per 60 lt+ € 1,50 una fiala nel filtro)
pro---------> flora batterica di ceppi selezionati e, per il noto meccanismo della competizione batterica, dominante rispetto ai batteri inutili o nocivi; tempi di attivazione ridotti del 50 %.

E ti pare poco la competizione dominante contro batteri inutili o nocivi che vanno ad insediarsi e occupare posto utilissimo nei canolicchi o spugne o quel che sia?

Ovviamente ognuno la pensi come vuole...

portaspada72
25-10-2006, 16:28
...Ho letto un po' di cose, anche recentissimamente un articolo di Valerio Zupo...

Ciao Orfeo, sarei interessato anche io alla lettura dell'articolo che hai citato. Mi sapresti indicare dove trovarlo ?

Grazie

;-)

tognamax
25-10-2006, 17:33
contro -----> costo (all'avvio della vasca il Biodigest costa € 1,50 per 60 lt+ € 1,50 una fiala nel filtro)


bhe tre euri non è una grande spesa, ma posso comprarne anche solo 2 fiale o sono cotretto a comprarne una confezione ?????

orfeosoldati
25-10-2006, 19:10
...Ho letto un po' di cose, anche recentissimamente un articolo di Valerio Zupo...

Ciao Orfeo, sarei interessato anche io alla lettura dell'articolo che hai citato. Mi sapresti indicare dove trovarlo ?

Grazie

;-)
il numero in edicola de "Il mio Acquario"

orfeosoldati
25-10-2006, 19:12
contro -----> costo (all'avvio della vasca il Biodigest costa € 1,50 per 60 lt+ € 1,50 una fiala nel filtro)


bhe tre euri non è una grande spesa, ma posso comprarne anche solo 2 fiale o sono cotretto a comprarne una confezione ?????
costa 1,5 € a fiala sfuso ed 1,2 € se in confezione da 12 ;-)

spongebob
25-10-2006, 19:17
Salve..ke ne pensate del nitrivec della sera? e del dosagio e modo d somministrazione?

Massimo Suardi
25-10-2006, 20:25
io vorrei porvi un confronto:
megli un attivatore batterico o un po' di perlon usato di un acquario già maturo?

fate i vostri conti e ditemi...

il biogest, è 1,5€ ogni 60lt...

orfeosoldati
25-10-2006, 21:30
Forse la lana perlon usata non la metterei manco se provenisse da un'altra delle mie vasche. Come, d'altra parte, non si consiglia di usare gli stessi magneti,retini od un unico filtro esterno per due vasche. O no?
stardom, se ne fai solo un discorso d'economia,m'inchino alle esigenze individuali.
Diciamo,anzitutto, però che pagare una vasca da 120 lt € 219 ( http://www.abissi.com/dettaglio_prodotto.asp?id=gakoop&idc=ggmneibjkp) o pagarla € 223,5 non c'è molta differenza.
E,poi, dal topic mi aspetto contestazioni serie alle argomentazioni che ho prima riportato (al di là del costo di 1,5 €/60 lt) ,sarei prontissimo a ricredermi ;-)
Se il Forum non t'allarga le idee è inutile

greZZo
25-10-2006, 23:04
Non utilizzando l'attivatore batterico il filtro s'attiva ugualmente con i batteri che dall'atmosfera,dalle piante etc....casualmente capitano nella vasca.
E' un argomento,questo,come quello dell'utilità dei biocondizionatori, nel quale l'esperienza sul campo conta poco.
Ho letto un po' di cose, anche recentissimamente un articolo di Valerio Zupo (chi fra noi ha un laboratorio di microbiologia che ci possa fornire dati credibili ed indipendenti ? ), e mi sono fatto questa idea sui batteri-starter:
contro -----> costo (all'avvio della vasca il Biodigest costa € 1,50 per 60 lt+ € 1,50 una fiala nel filtro)
pro---------> flora batterica di ceppi selezionati e, per il noto meccanismo della competizione batterica, dominante rispetto ai batteri inutili o nocivi; tempi di attivazione ridotti del 50 %.
I batteri andrebbero ogni tanto aggiunti nei primi due mesi di vita della vasca.
Tanto ho letto e con convinzione riferisco ;-)

sono cmq batteri che attivatore o no vengono a contatto con la vasca e chi + chi - si riproduce , e resta in vasca

P.S. se proprio devo consigliare un attivatore consiglio l'fb7 della dennerle ma solo x una questione di tempo di attivazione ridotto , soprattutto utilizzando una certa procedura che permette di attivare il filtro in 3 giorni , metodo provato e testato da me e da altre persone

Kanva
26-10-2006, 00:13
metodo dei 3 giorni???

orfeosoldati
26-10-2006, 07:46
dico la mia,pronto ad essere smentito:
in 3 (o 7 oppure 10) giorni è possibile attivare qualunque vasca con qualunque concentrato batterico.
Attivare vuol dire solamente introdurre la quantità di batteri nitrificanti sufficienti a metabolizzare piccole quantità di nitriti.
Ben altra cosa è far maturare la vasca e cioè :
-aspettare che parte di questi batteri muoiano
-che i superstiti si moltiplichino
-attendere l'insediamento degli stessi in tutti i compartimenti della vasca (ricordo che solo in piccola parte la denitrificazione avviene nel filtro)
-capacità di questa popolazione batterica a supportare l'aumento,seppur graduale, del carico di nitriti (introduzione di pesci e mangime).
-attendere che questa capacità di metabolizzazione abbia un largo margine di tolleranza (in pratica,sovradimensionamento del numero dei batteri rispetto alle attuali esigenze metaboliche della vasca) per supportare improvvisi aumenti di richiesta metabolica
- Equilibrio stabile di queste condizioni
L'attivazione, aggiungendo batteri starter, avviene sempre in meno di 7 giorni ( in condizioni ideali,quindi,ma le pubblicità ingannevoli giocano su questo -04 ) ma la maturazione richiede in media 20 giorni in condizioni reali (le nostre vasche casalinghe)

Massimo Suardi
26-10-2006, 10:55
Il principio è diverso, non è il risparmio di 10€ che fa la differenza, ma piuttosto il fatto di dover spendere soldi per avere risultati analoghi ed in tempi analoghi.
Per questo motivo evito di acquistare gli attivatori batterici, il potassium il phosphorous il nitrogen ecc...
Ci sono tante cose per le quali le case produttrici sfruttano i neofiti...e per questo motivo mi sembra utile indirizzarli su un' ottica generale diversa.
Poi fai conto che il neofita, in prima battuta si confronta con marche, di dubbia qualità, sera, askoll e tetra su tutte...

orfeosoldati
26-10-2006, 11:15
per avere risultati analoghi ed in tempi analoghi

Se ti riferisci alla lana perlon usata è così,ma è rischioso usarla (leggi sopra).
D'altra parte,un neofita a chi dovrebbe chiederla: ad un amico od un negoziante ?
#07 #17 #17 Una scelta rischiosissima per risparmiare 3-4 € !
Se,invece, ti riferisci all'attivazione della vasca senza utilizzare batteri-starter,tutta la letteratura più recente ti contraddice (in mp,se lo desideri,posso darti i riferimenti)

sembra utile indirizzarli su un' ottica generale diversa

d'accordissimo sullo sfruttamento della buona fede,ma fortunatamente il Forum è la sede
idonea per informare il neofita correttamente e col massimo rigore scientifico

Poi fai conto che il neofita, in prima battuta si confronta con marche, di dubbia qualità, sera, askoll e tetra su tutte...

mi pare una generalizzazione poco credibile.
Mi elenchi marche veramente "serie" ? JBL? Dupla? Dennerle?
E' serio chi vende del semplice bicarbonato di sodio al prezzo del tartufo d'Alba (Dupla)?
E' serio chi vende della nitrofurantoina (chemioterapico ad uso umano del costo di pochi €) a costi allucinanti o ti mette nel biocondizionatore.....le vitamine fotodegradabili (JBL) ?
E' serio chi ti vende 50 ml di EDTA diluito ad 8 € o ti dice di mettere i pesci dopo tre giorni ? (Dennerle)
E' serio venderti a 17 € un test KH (Dupla e Tropic Marine) da 10 ml laddove dello stesso reagente (qualunque chimico te lo confermerebbe) ne puoi avere 20 ml a € 6,5 (Askoll) ?
Secondo me ti lasci troppo influenzare dalle strategie di marketing a vari livelli (dal produttore al negoziante).
Non sto affatto affermando che tutti i prodotti siano uguali ed uno valga l'altro nè mi frega niente difendere la Sera,l'Askoll o la Tetra, ma penso che questa sia la corretta informazione che debba emergere dal Forum.
E' sciocco,a mio avviso, risparmiare sui batteri ( cosa tra l'altro,a parer mio e di qualcun altro ben più autorevole, lo ripeto,sbagliata) e poi farsi irretire dai pregiudizi e preconcetti,facendosi truffare molti € in più.
Ciao,con amicizia

bacarospo
26-10-2006, 13:08
Ciao Orfeo,

la discussione che hai impostato è davvero stimolante. Metto sul piatto anche i miei due cent (per quello che valgono), premettendo prima un paio di cose.

Sono d'accordo nel prendere le distanze, almeno in una certa misura, dalle esperienze personali; se si vuole andare a fondo in certe cose l'aneddotica lascia il tempo che trova per una serie infinita di "vizi di forma". Quindi la mia esperienza di diversi allestimenti fatti con il "perlon maturo" non puo' far testo.

Sono d'accordo, ancora, sul discorso dei prodotti. Personalmente non amo nessuna ditta del settore e faccio volentieri a meno di tutta una serie di ammennicoli, che per quanto riguarda il mio modo di fare acquariofilia, sono del tutto inutili o reperibili sotto altro nome ad un decime del prezzo. Non mi sono mai "scagliato" contro i negozianti o le ditte del settore perché sono fermamente convinto che i problemi nascono principalmente dagli acquariofili e non dai negozianti disonesti.


Vabbè sto divagando...andiamo al sodo.

Il punto è come far "partire" una vasca, giusto? Attivare e maturare, ok mi sta benissimo la distinzione anche se, secondo me, un filtro biologico classico (quindi con un buon redox positivo preso nel suo insieme), matura davvero solo dopo qualche mese.
Tu dici che il perlon maturo non lo useresti mai. Perché? Paura di veicolare agenti patogeni? Posso essere d'accordo fino ad un certo punto. Dopo che sono transitati pesci e piante per un anno, in vasca c'è di tutto. Protozoi su tutti (e in tutti i loro biotipi) ma anche altro, soprattutto quei parassiti facoltativi che fanno, spesso, la sfortuna degli acquariofili ;non tanto come agente eziologico principale quanto come cofattore insieme alle gestione sballata dei pesci (vado a naso con la percentuale ma non credo si sbagliare troppo se dico che il 90% dei pesci sono malnutriti in acquario). Ovviamente qui entra in gico anche la qualità dei pesci che si comprano ed il discorso è più complesso di quello che stiamo facendo per i batteri.
Altri "svantaggi" non ne vedo. Alcuni vantaggi però dovrebbero essere chiari. Salti tutto il periodo delle successioni ecologiche nel filtro (colonizzatori--->competitori--->equilibrio dinamico). Puoi subito gestire la metabolizzazione quantitativa del carico organico; in poche parole potresti avere subito una buona capacità filtrante in base ai pesci che vuoi inserire (ovviamente per arrivare all'equilibrio dinamico ci vorrà cmq diverso tempo).

Resta la questione delle condizioni reali.
Il metabolismo di un filtro è correlato a quella della vasca in tutte le sue componenti (luce, fondo, pesci, piante), e tutti i componenti si influenzano a vicenda, anche nel breve periodo.
Noi stiamo analizzando le dinamiche da un punto di vista generale e "medio" e non potrrebbe essere altrimenti proprio perché le nostre esperienze personali sono troppo poco "realistiche" (misuriamo poco e male per arrivare ad una verità su questo argomento). Ci sono due frasi storiche che gli acquariofili dicono con una certa frequenza: "L'acquariofilia non è una scienza esatta" (e mi è sempre sembrata una michiata) e "Ogni acquario fa storia a sè" (e questo secondo me è il nodo gordiano).

Sulla microbiologia dei filtri c'è una letteratura immensa, in larga parte deriva dallo studio applicato sui batteri per la depurazione delle acque. Ora non conosco la letteratura dell'articolo apparso su "Il mio acquario", ma se è come penso non credo ci serva a chiarire la faccenda "perlon maturo VS biostarter".

Mi fermo perché credo di aver già detto la mia razione giornaliera di scempiaggini...ma in fondo l'avevo detto che valevano solo due cent... :-)

Spero solo di aver centrato il problema.

orfeosoldati
26-10-2006, 13:29
ma se è come penso non credo ci serva a chiarire la faccenda "perlon maturo VS biostarter".

Proprio così. La documentazione recente a cui mi riferivo ( articoli su Aquarium Oggi e Valerio Zupo su Il mio Acquario) tratta solo dell'avvio vasca con/senza starter e -qualitativamente e qualitativamente- è tutta concorde nel consigliare lo starter (batteri in sospensione o polvere o,meglio ancora, travaso di "fanghi").
Sostanzialmente i nostri topic concordano.
Personalmente non metterei nel mio filtro la lana perlon vecchia nè i fanghi esattamente per i motivi che hai elencato (e non mi sembrano ininfluenti) così,come dicevo, non utilizzerei mai un solo filtro od uno stesso magnete per due vasche.
Se poi consideri che c'è chi lo starter (lana perlon usata) se lo fa regalare dall'amico o dal negoziante..... #07
mi pare più prudente spendere quei pochi €

orfeosoldati
26-10-2006, 14:34
"L'acquariofilia non è una scienza esatta"


Ogni acquario fa storia a sè

.....troppo spesso sono slogan -come tanti altri- per nascondere (nasconderci ?)la nostra sostanziale ignoranza.
#07 #07 #07

greZZo
26-10-2006, 21:25
dico la mia,pronto ad essere smentito:
in 3 (o 7 oppure 10) giorni è possibile attivare qualunque vasca con qualunque concentrato batterico.
Attivare vuol dire solamente introdurre la quantità di batteri nitrificanti sufficienti a metabolizzare piccole quantità di nitriti.
Ben altra cosa è far maturare la vasca e cioè :
-aspettare che parte di questi batteri muoiano
-che i superstiti si moltiplichino
-attendere l'insediamento degli stessi in tutti i compartimenti della vasca (ricordo che solo in piccola parte la denitrificazione avviene nel filtro)
-capacità di questa popolazione batterica a supportare l'aumento,seppur graduale, del carico di nitriti (introduzione di pesci e mangime).
-attendere che questa capacità di metabolizzazione abbia un largo margine di tolleranza (in pratica,sovradimensionamento del numero dei batteri rispetto alle attuali esigenze metaboliche della vasca) per supportare improvvisi aumenti di richiesta metabolica
- Equilibrio stabile di queste condizioni
L'attivazione, aggiungendo batteri starter, avviene sempre in meno di 7 giorni ( in condizioni ideali,quindi,ma le pubblicità ingannevoli giocano su questo -04 ) ma la maturazione richiede in media 20 giorni in condizioni reali (le nostre vasche casalinghe)

guarda io ero scettico come te , quindi ho preso un 100 litri che avrei dovuto cmq avviare , preso sto fb7 e attivato col metodo dei 3 giorni , dopo quei 3 giorni ci ho messo 4 scalari subadulti , una coppia di ancistrus adulti e somministrato cibo 2 volte al giorno e subito in quantita' normali
controllavo giornalmente salute dei pesci e rtestavo no 2 ( che son sempre restati nn rilevabili) e no3 ( restvano a volori accettabili , l' "esperimento" e' andato avanti x 6 mesi e la vasca e pesci senza mai avuto nessun problema

orfeosoldati
26-10-2006, 22:41
che avrei dovuto cmq avviare

in questo caso,forse, avrei fatto la stessa cosa.
Ti credo in parola sui risultati che hai casualmente ottenuto.
Ma non mi sogno lontanamente di proporlo come protocollo corretto.
La vasca,a mio avviso,in condizioni normali va maturata prima di introdurre i pesci e non semplicemente avviata.
Paradossalmente le 3 settimane che consigliamo come prudenziali sono ancora,forse,poche (leggi l'intervento di Bacarospo).

GFONDA
26-10-2006, 23:40
Entro anch'io nella discussione.
Uso anch'io l'FB7 che, come tutti i prodotti Dennerle, è sicuramente ottimo ma assai caro per quello che è. Certo la ricerca ha un suo costo e ricordo che la ditta tedesca produce l'FB1 per la colonizzazione del fondo e l'FB8 per la colonizzazione del filtro. Quindi ben tre diversi tipi di batteri. Fin troppo lusso!
Inoltre mi stupisce l'affermazione di mettere i pesci dopo tre giorni, cosa che Dennerle non dice. Ho in mano il loro libro, che dice di inserire al 7° giorno 5-10 piccoli pesci ogni 100 l e nutrirli scarsamente in modo che imparino a cibarsi di alghe. Dice inoltre di inserire i pesci quando le piante hannno cominciato a crescere.
Solo al 22° giorno si completa l'inserimento dei pesci.
Perciò siamo in linea con la prassi comune della ventina di giorni per consentire la maturazione della vasca.
Quello che rimprovero a Dennerle poi è di consigliare una aggiunta settimanale di batteri, peraltro in dosi massicce. E' chiaro che in una vasca rodata questo è del tutto inutile.

greZZo
27-10-2006, 22:11
Entro anch'io nella discussione.
Uso anch'io l'FB7 che, come tutti i prodotti Dennerle, è sicuramente ottimo ma assai caro per quello che è. Certo la ricerca ha un suo costo e ricordo che la ditta tedesca produce l'FB1 per la colonizzazione del fondo e l'FB8 per la colonizzazione del filtro. Quindi ben tre diversi tipi di batteri. Fin troppo lusso!
Inoltre mi stupisce l'affermazione di mettere i pesci dopo tre giorni, cosa che Dennerle non dice. Ho in mano il loro libro, che dice di inserire al 7° giorno 5-10 piccoli pesci ogni 100 l e nutrirli scarsamente in modo che imparino a cibarsi di alghe. Dice inoltre di inserire i pesci quando le piante hannno cominciato a crescere.
Solo al 22° giorno si completa l'inserimento dei pesci.
Perciò siamo in linea con la prassi comune della ventina di giorni per consentire la maturazione della vasca.
Quello che rimprovero a Dennerle poi è di consigliare una aggiunta settimanale di batteri, peraltro in dosi massicce. E' chiaro che in una vasca rodata questo è del tutto inutile.

il metodo dei 3 giorni lho trovato in rete , dopo aver visto che un po di gente l'aveva provato ed e' riuscito ho voluto provare anche io

Federico Sibona
27-10-2006, 22:26
Sarebbe sconveniente se da domani (purtroppo succede anche oggi), dopo aver letto questo topic, ogni principiante si sentisse in diritto, dopo aver usato un attivatore batterico, di buttare i pesci in acquario dopo tre giorni. Vi prego di puntualizzare e circostanziare accuratamente.

Ciao
Fede

spongebob
28-10-2006, 12:36
il metodo dei 3 giorni lho trovato in rete , dopo aver visto che un po di gente l'aveva provato ed e' riuscito ho voluto provare anche io[/quote]


dove posso trovareper leggere il metodo di tre giorni? pura curiosita
tnx

spongebob
28-10-2006, 12:43
[quote="Federico Sibona"]Sarebbe sconveniente se da domani (purtroppo succede anche oggi), dopo aver letto questo topic, ogni principiante si sentisse in diritto, dopo aver usato un attivatore batterico, di buttare i pesci in acquario dopo tre giorni. Vi prego di puntualizzare e circostanziare accuratamente.

Hai ragione federico..si crea un po di confusione..specialmente per i principianti( cioè io ) infatti ho aperto questo topic proprio per essere aiutato nell'attivazione del mio filtro visto che si tratta della prima volta..visto che nessuno è stato molto esplicito elecandomi passo x passo come fare( visto che è la prima volta) usero il metodo del sera nitrivec..e a questo punto allora devo dire che dio me la mandi buona..bo bo..

Federico Sibona
28-10-2006, 13:25
Un conto è sperimentare nuove vie da parte di esperti di acquariologia, altro è, non avendo esperienza, andare sul sicuro per evitare delusioni. Il mio consiglio per i principianti è quello di non avere assolutamente fretta. Forse quei sistemi che ora sono oggetto di sperimentazione si diffonderanno e diventeranno lo standard, ma per ora vi raccomando di aspettare le canoniche 4 settimane (monitorando i nitriti) ed introdurre i pesci in acquario pochi per volta dopo aver verificato che i nitriti sono non misurabili e stabili. Nell'attesa potete perfezionare l'allestimento, quali piante ed in che posizione, posizionamento dei legni/rocce, taratura della portata migliore del filtro, taratura del riscaldatore, ecc. e potete documentarvi sui pesci da acquario per evitare i cosiddetti fritti misti.

Ciao
Fede

greZZo
28-10-2006, 23:08
Un conto è sperimentare nuove vie da parte di esperti di acquariologia, altro è, non avendo esperienza, andare sul sicuro per evitare delusioni. Il mio consiglio per i principianti è quello di non avere assolutamente fretta. Forse quei sistemi che ora sono oggetto di sperimentazione si diffonderanno e diventeranno lo standard, ma per ora vi raccomando di aspettare le canoniche 4 settimane (monitorando i nitriti) ed introdurre i pesci in acquario pochi per volta dopo aver verificato che i nitriti sono non misurabili e stabili. Nell'attesa potete perfezionare l'allestimento, quali piante ed in che posizione, posizionamento dei legni/rocce, taratura della portata migliore del filtro, taratura del riscaldatore, ecc. e potete documentarvi sui pesci da acquario per evitare i cosiddetti fritti misti.

Ciao
Fede

quoto , nn ho inserito di proposito la procedura dei 3 giorni x evitare che qualcuno faccia *******, e' buono da usarsi solo in caso di emergenza , quando nn c'e' fretta meglio aspettare

greZZo
28-10-2006, 23:38
[quote=Federico Sibona]Sarebbe sconveniente se da domani (purtroppo succede anche oggi), dopo aver letto questo topic, ogni principiante si sentisse in diritto, dopo aver usato un attivatore batterico, di buttare i pesci in acquario dopo tre giorni. Vi prego di puntualizzare e circostanziare accuratamente.

Hai ragione federico..si crea un po di confusione..specialmente per i principianti( cioè io ) infatti ho aperto questo topic proprio per essere aiutato nell'attivazione del mio filtro visto che si tratta della prima volta..visto che nessuno è stato molto esplicito elecandomi passo x passo come fare( visto che è la prima volta) usero il metodo del sera nitrivec..e a questo punto allora devo dire che dio me la mandi buona..bo bo..

guarda , x attivarlo come vedi ci sono 2 scuole di pensiero , chi con attivatore(seguendo le istruzioni a corredo dell' attivatore comprato) e chi senza (buttando di tanto in tanto qualche granello di mangime nel filtro, usando qualche cannolicchio di un filtro gia' avviato oppure con ammoniaca) in ogni caso bisogna aspettare almeno 4 settimane , l'importante e' che avvenga il picco di nitriti