blackrose
22-10-2006, 12:16
Bene, premetto che l'acquario che ho e' abbastanza piantumato e le piante che ci sono dentro sono:
Heterentera Zoosterifolia
Rotala Rotundifolia Red
Echinodorus Red Diamond
NAjas Guadalupensis
Hydrocotyle L.
Sagittaria Subulata
Glossostigma
Eustralis Stellata
Muschio Giava
Microsorum Windelow
Anubias Var Nana
Hygrphila Polisperma (forse rosa)
Egeria Densa
Escluso l'eustralis e la glossostigma, le altre piante piu oi meno le ho dal momento dell'avvio della vasca, ed hanno subito diversi traumi dati da: Ferilizzazione, sbalzi di co2, sbalzi di luce, in seguito ai vari cambiamenti apportati all'impianto che adesso credo che rimanga definitivo.
Fatto sta che ho sempre potato le piante con riproduzione a talea, tagliando i nuovi getti, e ripiantandoli. Da un pò di tempo pero' mi sono accorto che nn e' il modo migliore per gestire le piante, in quanto continuanano a crescere in altezza ed a fare vasti cespugli sempre sulla superfice dell'acqua, con i lati positivi delle splendide fioriture lilla della zoosterigfolia, pero' con i malus dettati dal filtrahggio della luce.
Nel poco tempo che ho a dispozione in questo periodo, mi sono dociumentato un pò ed ho visto che ci sono diverse tecniche di potatura delle piante, tra le quali, la potatura dal basso, e quella dall'alto.
Purtroppo nn ho letto nessuna opinione su queste due metodologie di potatura, quindi mi affido alla vostra esperienza.
So bene che dopo una potatura effettuata dall'alto va sospesa la fertilizzazione per qualche giorno, altrimenti si formano immediatamente alghe per via del blocco biologico della pianta, mentre con la potatura dal basso non si ha questo fenomeno.
Inoltre con la potatura dall'alto, ho provato e testato, che le piante rimangono "monche" per qualche giorno, e poi buttano nuovi germogli dal punto di troncatura, che spesso peroì crescono storti.
Mi piacerebbe sapere anche dai "guru" della plantacultura in acquario, che tipo di metodi usano per potare le proprie piante, e quali pregi e difetti riscontrano nel metodo da loro scelto.
Heterentera Zoosterifolia
Rotala Rotundifolia Red
Echinodorus Red Diamond
NAjas Guadalupensis
Hydrocotyle L.
Sagittaria Subulata
Glossostigma
Eustralis Stellata
Muschio Giava
Microsorum Windelow
Anubias Var Nana
Hygrphila Polisperma (forse rosa)
Egeria Densa
Escluso l'eustralis e la glossostigma, le altre piante piu oi meno le ho dal momento dell'avvio della vasca, ed hanno subito diversi traumi dati da: Ferilizzazione, sbalzi di co2, sbalzi di luce, in seguito ai vari cambiamenti apportati all'impianto che adesso credo che rimanga definitivo.
Fatto sta che ho sempre potato le piante con riproduzione a talea, tagliando i nuovi getti, e ripiantandoli. Da un pò di tempo pero' mi sono accorto che nn e' il modo migliore per gestire le piante, in quanto continuanano a crescere in altezza ed a fare vasti cespugli sempre sulla superfice dell'acqua, con i lati positivi delle splendide fioriture lilla della zoosterigfolia, pero' con i malus dettati dal filtrahggio della luce.
Nel poco tempo che ho a dispozione in questo periodo, mi sono dociumentato un pò ed ho visto che ci sono diverse tecniche di potatura delle piante, tra le quali, la potatura dal basso, e quella dall'alto.
Purtroppo nn ho letto nessuna opinione su queste due metodologie di potatura, quindi mi affido alla vostra esperienza.
So bene che dopo una potatura effettuata dall'alto va sospesa la fertilizzazione per qualche giorno, altrimenti si formano immediatamente alghe per via del blocco biologico della pianta, mentre con la potatura dal basso non si ha questo fenomeno.
Inoltre con la potatura dall'alto, ho provato e testato, che le piante rimangono "monche" per qualche giorno, e poi buttano nuovi germogli dal punto di troncatura, che spesso peroì crescono storti.
Mi piacerebbe sapere anche dai "guru" della plantacultura in acquario, che tipo di metodi usano per potare le proprie piante, e quali pregi e difetti riscontrano nel metodo da loro scelto.