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Visualizza la versione completa : Acquario "Attila" ?


pigi
03-02-2025, 18:50
Ciao a tutti,
ho un acquario ormai avviato da piu' di un anno ( novembre 2023), che sembra davvero l' acquario di Attila, nel senso che non ci cresce nessuna pianta.
L' acquario e' una vasca da 200 litri ( 1mt x 40cm x 50cm ) riempita per 160 lt, meta' acqua di rubinetto e meta' osmosi.
Questi i valori della mia acqua di rete:
Ammonio (NH4) [mg/l] <0,1
Arsenico (As) [µg/l] <1
Bicarbonato (HCO3) [mg/l] 262
Calcio (Ca) [mg/l] 74
Cloruri (Cl) [mg/l] 15
Conducibilità [µS/cm] 468
Cromo [µg/l] <5 50
Durezza Totale [°f] 29
Fluoruri (F) [mg/l] <0,2
Magnesio (Mg) [mg/l] 21
Manganese (Mn) [µg/l] <5
Nitrati (NO3-) [mg/l] 17
Nitriti (NO2-) [mg/l] <0,02
pH 7
Potassio (K) [mg/l] 1
Residuo secco a 180° [mg/l] 337
Sodio (Na) [mg/l] 7
Solfati (SO4) [mg/l] 31

Al termine del mix avevo questi valori:
H 7.5/8 da reagente 7.6 da strumento
GH 8
KH 6
NO2- 0
NO3- 5mg/l
PO43- 0.5mg/l
170 ppm e 350 µS/cm

testati con test Aquili a reagente ( e confrontati con strisce tetra ) che non si sono mai mossi ( almeno, non con variazioni importanti ) da questi.
Non ho all' interno nulla di calcareo ( tutto provato con acido muriatico prima dell' inserimento ).
L' illuminazione e' luce a LED da ( circa ) 10000 ( diecimila ) lumen a 6000K fotoperiodo a 6 ore.

Come fauna ho 5 o 6 neon ( erano 10 ma in un anno qualcuno si e' perso ) 5 o 6 guppy tr amaschi e femmine che moooooolto lentamente aumentano ( anche perche' gli avannotti non hanno dove nascondersi ), 3 neritine e una ( quasi ) invasione di lumachine piccole, probabilmente arrivate con delle piante.

Al' inizio avevo messo all' interno dell' egeria che nel giro di 1 mese di e' letteralmente dissolta ( dopo essere diventata trasparente ).
Ho provato con il cerato e la Limno ma anche queste piu' o meno in un mese sono diventate trasparenti e poi dissolte.
Ho due piante di anubias che denotano sofferenza ma resistono e, recentemente ha fatto la sua comparsa quella che credo essere Crispata ( che a breve togliero' )

Non ci sono alghe, ne ciano.

Ho tentato una fertilizzazione casalinga e per un mesetto ho anche avuto del CO2 ( fatto con il gel e lo zucchero ) ( stile PMDD per intenderci ) ma tra la paura delle alghe e la frustrazione dei risultati.

Mi piacerebbe che qualche pianta arredasse l' ormai spoglia situazione, ma ogni cosa che inserirsco muore.

Potrei valutare una fertilizzazione commerciale, che forse e' piu' semplice.

Voi che ne dite ? Qualche consiglio ?


Grazie in anticipo

Pigi

ilVanni
04-02-2025, 10:18
L' illuminazione e' luce a LED da ( circa ) 10000 ( diecimila ) lumen a 6000K fotoperiodo a 6 ore.


Al di là delle considerazioni sulle piante più o meno resistenti e rustiche e sulla eventuale necessità di fertilizzazione, direi che la luce non è ottimale, e il fotoperiodo non permette alle piante una fotosintesi decente.

Proverei con delle piante dure a morire (limnophila, hygrophila, criptocoryne, tutte le galleggianti) aumentando in proporzione il fotoperiodo (non è necessaria una luce intensa, ma almeno 8 ore sì) COme esempio e per esperienza: meglio meno luce per 9 ore che più luce per 7.

Poi, per una vasca più piantumata, avvicinati, se credi, ad una fertilizzazione un po' più mirata, magari aggiornando l'illuminazione con luci più calde (probabilmente manca la parte rossa dello spettro).

pigi
04-02-2025, 20:22
In realta' prima avevo meno lumen (4000), con piu' colori ( 3000 e 4500 ) ed un foto periodo di 8h, ma in altri forum mi avevno detto che il problema fossero proprio le luci.
Con l' attuale ho preferito stare piu' basso per paura delle alghe ( che sono arrivate ma sono quelle da carenza di microelementi, almeno stando ai testi ).
Certamente preperisco queste ai ciano e alle filamentose che tanti anni fa, prima di prendermi una pausa ( lunga ) dall' acquariofilia infestavano questa vasca.
Le varie perdite di piante le ho avute proprio con quelle luci precedenti.
Come fertilizzazione hai qualche consiglio ?
Marca/prodotto ?

Grazie

Puntina
05-02-2025, 10:10
Ciao, anch’io penso che il fotoperiodo sia poco, in genere si considera una media di 8 ore di luce da modificare poi in base alle necessità.
Le anubias sono fissate a qualche roccia/legno o sono interrate?
Le piante “a stelo” vanno fertilizzate a colonna e perciò occorre una fertilizzazione liquida, per le altre invece sono più indicate le pastiglie da interrare vicino le radici.
Per quel che riguarda le lumachine, se ne stai vedendo troppe vuol dire che stai somministrando troppo cibo che non viene consumato dai pesci…le lumachine si riproducono sulla base del cibo che trovano a disposizione.
Dovresti anche rivedere la popolazione, guppy e neon non sono compatibili, valori opposti…

pigi
05-02-2025, 18:50
Puntina, grazie per avermi risposto.
Mi chiedo se io non abbia davvero capito nulla di quello che ho letto, a questo punto.
Do da mangiare 2 pizzichi di cibo ogni 3 o 4 giorni ( piu' facile 4 che non 3 ) e i pesci lo fanno fuori in pochissimo tempo.
Se dessi troppo cibo non dovrei avere alti valori di No3 ?
Invece sono costante su 5mg/l sia come test a reagente che come strisce.
Se dessi troppo cibo dovrei avere alghe a profusione, dato che non ci sono rapide a competere con loro, invece non ho che ( pochissima ) Crespata, che leggo essere un' alga che vive dove ci sono scarse risorse.
Anche a carico organico con 10 pesci minuscoli in una vasca enorme, e sistema di filtrazione (quasi sovra) dimensionato non dovrei averne e a riprova gli NO2 sono perennemente a 0.
Pero' le lumachine invece, mi dici, dipendono da quantita' elevate di cibo e residui.

Le anubies sono interrate.
Guppies e neon e' vero che non sono compatibili, ma ( da ricerche fatte su web e confermate da vari venditori ) quelli di allevamento vengono allevati con acque agli stessi valori, quindi incompatibili se di natura, compatibili se di allevamento.
Inoltre se i valori fossero cosi sballati non sarebbero sopravvissuti ( gli uni e gli altri ) oltre un anno in quest'acqua.

A questo punto cosa mi sfugge ?

Grazie ancora
Pigi

Puntina
06-02-2025, 09:54
Se il cibo non lo trovano in quello somministrato ai pesci (che a riguardo io ne dai meno ma più spesso) lo trovano comunque altrove…banalmente lo possono aver trovato nelle piante marcite nel tempo dato che sono detrivore.
Ad ogni modo delle lumachine non mi preoccuperei, non sono dannose.
Non associare così “rapidamente” il cibo all’innalzamento dei nitrati ed alla comparsa di alghe, ci sono molti altri elementi e fattori da considerare in caso di presenza di alghe e livelli alti di nitrati.

I nitriti che (che devono sempre essere a 0) non hanno a che vedere con la questione cibo o alghe.

Le anubias non vanno interrate ma solo fissate su legni e/o rocce perché il loro rizoma necessita di luce e se interrate finiscono con il marcire.

Per ciò che riguarda la popolazione, la fiaba che essendo pesci d’allevamento “si sono adattati” è più vecchia di me.
C’è differenza tra sopravvivere e vivere ed un anno non è certo tanto tempo.
Valori, condizioni e compagni non idonei creano stress, lo stress causa un abbassamento delle difese immunitarie, difese immunitarie basse facilitano l’insorgere di malattie, soggetto malato contagio rapido.
Ci sono mille varietà di pesci in commercio, non trovo sensato fissarsi su specie incompatibili per farle vivere male.

ilVanni
06-02-2025, 10:17
Quoto in toto Puntina.