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Visualizza la versione completa : Il Mio Acquario Acquaponico


b4z0x
10-01-2022, 16:32
Buongiorno a tutti :-))

Mi presento sono Riccardo, ho da poco avviato un sistema acquaponico indoor, in attesa che il tutto maturi ho i miei pescetti tutti in un acquario di 100 lt con il filtro già maturo della tartaruga, volevo chiedervi informazioni e aiuti riguardo il loro status,
mi spiego meglio,
come faccio a capire se in un acquario ho messo troppi pesci?
A me sembrano che stiano bene, però non avendo mai avuto un acquario ( se non il pesce rosso da piccolo che fa la fine che fanno quasi tutti i pesci rossi dei bambini ),
però ho una tartaruga d'acqua, ma non c'entra nulla il benessere dei pesci con quello della tarta,
quindi eccomi qui a chiedere il vostro aiuto e a capire se sto sbagliando e come rimediare, allego foto dell'acquario e dell'impianto :D

https://i.postimg.cc/HVh5Pn98/photo1641824904.jpg (https://postimg.cc/HVh5Pn98)

https://i.postimg.cc/SJsCrCCp/photo1641824904-1.jpg (https://postimg.cc/SJsCrCCp)

Per ricapitolare ho, nell'impianto una vasca da 70 lt in maturazione, sopra la vasca della tartaruga da 120 lt e i pesci stanno in un acquario da 100 lt, che poi dividerò tra quello di 70 e questo da 100
Secondo voi ho troppi pesci o posso stare tranquillo?

Sono aperto a critiche, consigli e aiuti :-)

Grazie a tutti per l'attenzione!

ilVanni
10-01-2022, 17:19
IMHO, sì, decisamente troppi pesci.
Bello l'impianto, ma dividerei le due cose: un acquario e/o tartarughiera tenuti come si deve e (separatamente) un impianto di coltivazione idroponica (che necessita di fertilizzazione e valori ad hoc, difficilmente compatibile con le esigenze dei pesci).
Altrimenti, imho, non sta bene nessuno.

b4z0x
10-01-2022, 17:24
Eh no se li separo non è più un impianto acquaponico, il mio scopo è quello di utilizzare lo scarto che producono i pesci e la tarta per fertilizzare le piante, è un nuovo metodo di coltura dove tutto se è equilibrato non reca danno a nessuno, ma secondo te se divido i pesci nei due acquari è troppo lo stesso??

Quale sarebbe la quantità corretta di pesci per lt? C'è qualche formula? avevo letto 1 cm 1 lt, è sicura questa formula?

ilVanni
10-01-2022, 17:32
Eh no se li separo non è più un impianto acquaponico, il mio scopo è quello di utilizzare lo scarto che producono i pesci e la tarta per fertilizzare le piante, è un nuovo metodo di coltura dove tutto se è equilibrato non reca danno a nessuno
E' usato (o almeno tentato), con scarso successo, da decenni. Ma se è un esperimento, prova pure.
Ma alla fine costa meno fertilizzare le verdure che fare dei mangimi tali che la cacca dei pesci è abbastanza bilanciata da ferilizzare bene le verdure (oltre al rischio di malattie per la contaminazione se la verdura è consumata cruda). L'equilibrio ideale per i pesci (acqua il più possibile pulita) NON è quello ideale per le verdure (acqua MOLTO "inquinata" con composti organici e minerali)

ma secondo te se divido i pesci nei due acquari è troppo lo stesso??
Quale sarebbe la quantità corretta di pesci per lt? C'è qualche formula? avevo letto 1 cm 1 lt, è sicura questa formula?
No, la formula è campata in aria (un pesce di 20 cm NON entra in un acquario da 20 litri, e nemmeno 20 pesci da 1 cm).
In un acquario da 100 lt non terrei più di due (max tre) carassi eteromorfi (quelli corti, con la pinna doppia).
I tuoi vorrebbero ben altri litraggi (in pochi anni raggiungono e superano i 20 - 25 cm). Gradiscono acqua non caldissima, ben ossigenata (l'opposto di molte piante, se miri alla "produzione").

Puntina
10-01-2022, 18:05
Ciao, purtroppo i comuni pesci rossi sono incompatibili con la stragrande maggioranza degli acquari.
Sono pesci quasi esclusivamente da laghetto che richiedono una superficie di oltre 100 litri netti a pesce.
In conclusione quella popolazione è inadatta e non c’è altra soluzione che darli a qualcuno che possieda una laghetto adatto e dedicare l’acquario ad una specie idonea allestendolo a dovere con fondo, piante, legni, ecc.
Anche la tartaruga, se si tratta della classica tartaruga d’acqua, dovrà presto trovare posto in un laghetto (possibilmente dedicato) ben recintato.
Personalmente riutilizzo sempre l’acqua dei cambi per innaffiare le piante perciò nulla va sprecato.

b4z0x
10-01-2022, 18:10
Si sto ancora sperimentando, in realtà il problema non è il costo dei fertilizzanti per l'idroponica, ma avere un qualcosa 100% organico, in futuro il sistema sarà realizzato fuori con vasche da 1000lt e persico trota all'interno, sto iniziando indoor per sperimentare, ed in realtà ti dico che ultimamente vedo nascere sempre più impianti che funzionano così ( quindi in realtà mi sa che un funzionamento sotto c'è) poi non basiamoci sul mercato italiano che siamo il medioevo del mondo in tutti gli ambiti.... per tornare ai pescetti,
le carpe koi in futuro andranno in un laghetto che costruirò ad hoc fuori casa, gli altri resteranno dentro l'acquario, quindi per ricapitolare

In un acquario di 100 lt posso mettere massimo 3 Black Moor, così pochi? sembra vuoto se li tolgo :(

al momento ci sono:
2 carpe koi tancho
8 carpe koi che non so la razza
10 pesci rossi
2 black moor
4 shubunkin

una divisione ottimale potrebbe essere
100 lt
2 carpe koi tancho e 8 carpe koi normali

e il resto in quello da 70 lt?

diciamo che ancora i pesci sono piccoli, man mano che cresceranno prenderò altre vasche e li sposterò, può essere una soluzione?

Puntina
10-01-2022, 18:26
In 100 litri ci stanno bene solamente due rossi ornamentali, per tre servono almeno 120 litri netti.
Sembrerà vuoto solo i primi tempi dato che, se tenuti a dovere, i due black moore diventeranno ben presto due bei tonni tondeggianti; senza contare poi le eventuali riproduzioni!
Ecco, non avevo notato le koi il che rende la situazione ancora più grave dato che per le koi si parla di 1000 litri a testa e per quelle nemmeno un acquario da 5000 litri sarebbe idoneo dati i 60-70 cm di sola lunghezza che raggiungono.
La possibilità di spostare i pesci man mano che crescono non è fattibile perché se non hanno fin da subito (o quasi) a disposizione lo spazio idoneo finiscono con il subire il cosiddetto nanismo indotto che li mantiene si piccoli ma li porta alla morte in quelli che sono i primi anni di vita, in che per un pesce che vive 40 anni vuol dire morire quando ancora è un bambino.
I rossi, ma anche le koi hanno la crescita maggiore nei primi due anni di vita raggiungendo i 20 cm a soli 2 anni, senza tener conto del carico organico!
Per farti capire, considerando solamente le linee guida per il mantenimento di questi pesci, per ospitarli tutti ti occorrono 11500 litri.
Viene da sé che se si hanno a cuore è proprio impossibile tenerli in acquario, in caso contrario è puro sadismo ed egoismo.

Concentrati sui due black moore, non te ne pentirai, sono spettacolari da “grandi”!

PS: i shubunkin sono rossi comuni con semplicemente una colorazione diversa.

ilVanni
10-01-2022, 18:49
Si sto ancora sperimentando, in realtà il problema non è il costo dei fertilizzanti per l'idroponica, ma avere un qualcosa 100% organico, in futuro il sistema sarà realizzato fuori con vasche da 1000lt e persico trota all'interno.
Non per smontarti, ma mi permetto, allora, di considerare un orto e del letame.
E poi perché il persico trota? E' un pesce carnivoro, fargli fare una buona "cacca" costa molto di più (è via via più costoso al salire della catena alimentare, per ovvie considerazioni energetiche).

ed in realtà ti dico che ultimamente vedo nascere sempre più impianti che funzionano così ( quindi in realtà mi sa che un funzionamento sotto c'è) poi non basiamoci sul mercato italiano che siamo il medioevo del mondo in tutti gli ambiti....
Medioevo forse nella idroponica. Per il resto, siamo uno dei più grandi paesi manifatturieri al mondo (tant'è che una buona metà del modo rischia o rischierebbe la vita per venire a fare il povero da noi). Dopodiché ci sono tante cose che non funzionano e diversi paesi (ma non poi tantissimi) che stanno meglio di noi (tuttavia i loro cittadino vengono spesso qui in vacanza).

Mi faresti un esempio di impianto funzionante? (non un video di youtube, un impianto esistente a livello industriale nel mondo non "sperimentale").


In un acquario di 100 lt posso mettere massimo 3 Black Moor, così pochi? sembra vuoto se li tolgo :(

al momento ci sono:
2 carpe koi tancho
8 carpe koi che non so la razza
10 pesci rossi
2 black moor
4 shubunkin

una divisione ottimale potrebbe essere
100 lt
2 carpe koi tancho e 8 carpe koi normali

e il resto in quello da 70 lt?

diciamo che ancora i pesci sono piccoli, man mano che cresceranno prenderò altre vasche e li sposterò, può essere una soluzione?
Sui pesci la penso esattamente come Puntina. Dopodiché non devi chiedere permessi qui per tenerne quanti ne vuoi.
Le carpe in acquario NON ti ci stanno, e non credo tu voglia/possa installare diverse vasche da migliaia di litri in casa (il litraggio di un piccolo pond).
In tutta franchezza, tu hai mai visto una koi adulta? La mia (cresciuta in vasca esterna di 500 lt con ricambio continuo di acqua nuova da un pozzo, e poi messa in un pond per disperazione) ha raggiunto i 60 cm.

PS: non voglio "smontare" nessuno. E' solo la mia opinione. Non credo che un tale sistema possa reggere in equilibrio se non per qualche mese (senza "produrre" nulla di apprezzabile).

b4z0x
10-01-2022, 18:53
Ok perfetto, ora ho un idea più chiara del danno che stavo facendo ahah, le koi per quanto tempo possono sopportare un acquario piccolo? perchè sto aspettando che escano le belle giornate per costruire il laghetto fuori casa e li si che vivranno benissimo :D, anche la tarta aveva il suo laghetto, ma ancora era troppo piccola poverina per stare fuori, appena crescerà un altro pò la risposterò nel suo laghetto, così da far felici tutte :)

ilVanni
10-01-2022, 18:57
A primavera dovrebbero arrivarci, mantenendo una buona qualità dell'acqua (quindi cambi frequenti).
Occhio a fare una lunga acclimatazione quando si immettono i pesci nel laghetto (l'acqua è solitamente più fredda e sicuramente ha valori differenti).

b4z0x
10-01-2022, 19:05
https://www.montvertfvg.it/ questi sono dei ragazzi italiani che seguo ed è ovvio che in un mercato dove tutti puntano alla quantità e non alla qualità, ad un sistema che ha delle difficoltà per essere mantenuto e sopratutto un utilizzo non semplice in scala industriale verrà preferito un sistema automatizzato e molto quantitativo, vedi l'idroponica con i fertilizzanti liquidi, ma il mercato finalmente sembra si stia dando una svegliata, si pensa sempre di più a cosa mangiamo, orto e letame se non ci sono 60 gradi fuori o venti forti in inverno, l'altro problema del mondo, il riscaldamento globale, l'agricoltura tradizionale sta morendo e presto verrà sostituita da forme di coltivazioni del genere anche dentro le città stesse, si punta sempre di più al locale e questo ne favorirà l'espansione nelle città, venendosi a creare delle urban farm 100% ecosostenibili, va bè ma non è questo il discorso, so che le carpe crescono, ma erroneamente pensavo andassero per step, cioè prima posso tenerle in acquario e poi spostarle in laghetto ma come dice puntina non è possibile, avevo già in mente il laghetto fuori casa per le koi, ma pensavo di farlo in seguito, però da quello che mi avete detto è meglio farlo il prima possibile....

P.S. forse il più grande paese manufatturiero al mondo tanto tempo fa, ora i paesi orientali ci hanno surclassato ma di decenni, già solo per il fatto che stiamo scrivendo in un pc dove il 99% dei componenti vengono da li, la cina non ha eguali per manufattura e le persone vengono qui perchè siamo il villaggio turistico del mondo, perchè mangiamo bene, non per la nostra mano d'opera, quanti turisti vedi che rimangono in italia? a vivere?

ilVanni
11-01-2022, 00:21
https://www.montvertfvg.it/ questi sono dei ragazzi italiani che seguo ed è ovvio che in un mercato dove tutti puntano alla quantità e non alla qualità, ad un sistema che ha delle difficoltà per essere mantenuto e sopratutto un utilizzo non semplice in scala industriale verrà preferito un sistema automatizzato e molto quantitativo, vedi l'idroponica con i fertilizzanti liquidi, ma il mercato finalmente sembra si stia dando una svegliata, si pensa sempre di più a cosa mangiamo, orto e letame se non ci sono 60 gradi fuori o venti forti in inverno, l'altro problema del mondo, il riscaldamento globale, l'agricoltura tradizionale sta morendo e presto verrà sostituita da forme di coltivazioni del genere anche dentro le città stesse, si punta sempre di più al locale e questo ne favorirà l'espansione nelle città, venendosi a creare delle urban farm 100% ecosostenibili, va bè ma non è questo il discorso, so che le carpe crescono, ma erroneamente pensavo andassero per step, cioè prima
*posso tenerle in acquario e poi spostarle in laghetto ma come dice puntina non è possibile, avevo già in mente il laghetto fuori casa per le koi, ma pensavo di farlo in seguito, però da quello che mi avete detto è meglio farlo il prima possibile....

P.S. forse il più grande paese manufatturiero al mondo tanto tempo fa, ora i paesi orientali ci hanno surclassato ma di decenni, già solo per il fatto che stiamo scrivendo in un pc dove il 99% dei componenti vengono da li, la cina non ha eguali per manufattura e le persone vengono qui perchè siamo il villaggio turistico del mondo, perchè mangiamo bene, non per la nostra mano d'opera, quanti turisti vedi che rimangono in italia? a vivere?

È una ditta di acquacoltura che usa (suppongo in maniera minima) l'acqua di allevamento dei pesci (leggo testuale), proprio come consigliava sopra Puntina.
Se alimenti tutto col cibo dei pesci lavori in perdita. In pratica ti serve una fattoria "tradizionale" che produce cibo per pesci, che a sua volta viene usato per produrre nuove verdure in una fattoria "acquacoltivata".
Allora tanto varrebbe usare una farm "normale" (o una coltivazione idroponica normalissima, senza pesci).
Insomma, mi pare che i pesci facciano "tappezzeria" in una (magari anche efficiente) coltivazione idroponica. Insomma, al di là della vernice "green", questa ecosostenibilità io mica la vedo...
Leggo inoltre sullo stesso sito di un sacco di collaborazioni con università e enti di ricerca, ma non leggo quanto costa un kg di insalata coltivata così (né quanta energia costi produrla). No perché se consuma più di un sistema tradizionale, non è né green né conveniente.

Ovviamente è solo la mia opinione, è un tema che regolarmente viene dibattuto sul forum, da tanti anni, una volta come "rimedio per coltivare in Africa", un'altra come "futuro della agricoltura", una volta qualcuno che vuole farci la tesi, ecc. ecc.

In ogni caso, IMHO il tuo sistema non è, per citare il tuo link, ecosostenibile.

Sui paesi orientali, se piacciono uno ci può sempre andare a vivere. Per quanto riguarda l'Italia, qui da me nel Chianti è pieno di turisti che comprano casa fin dagli anni 80 (tedeschi, russi, americani,...).
Non conosco nessuno, invece, che è emigrato in Cina.

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juan548
24-02-2022, 17:37
Ho amato il tuo acquario, vorrei che tu pubblicassi foto più dettagliate