Amphiprion95
10-10-2019, 14:47
Essendo in maturazione mi si formano un po più diatomee del dovuto sui vetri dell’acquario… quello che non tutti sanno che uno dei principali predatori di diatomee sono i Copepodi, in questi giorni mi sono trovato letteralmente i vetri dell’acquario sta pieno di piccolissimi puntini bianchi… che ho immediatamente preso per osservarli al microscopio e proprio come immaginavo sono Copepodi
Ed ecco che ho voluto dedicare questo post per parlare un po di loro anche perché sono tantissime le specie di copepodi che esistono, e sarebbe carino fotografarne il più possibile…
“COPEPODI”
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Arthropoda
Subphylum Crustacea
Classe maxillopoda
Sottoclasse Copepoda
Con ben 10 ordini…. Tra cui l’ordine dei Cyclopoida di cui fanno parte i Cylops che sono i più frequenti nei nostri acquari
https://i.postimg.cc/cK7X82Y7/IMG-0293.jpg (https://postimg.cc/cK7X82Y7)
https://i.postimg.cc/kRGcz5Hw/IMG-2017.jpg (https://postimg.cc/kRGcz5Hw)
Nelle immagini si può osservare i miei copepodi
In questi giorni li ho prelevati e messi in una fiasca per colture cellulari con un po di diatomee, il tutto inserito in incubatole a co2 controllata 5% e temperatura a 25,4
Vediamo nei giorni successivi come si riproducono e se siamo fortunati da poter vedere la schiusa delle uova…
Ripassando un po di zoologia ricordiamo un po la fisionomia dei copeepodi:
I copepodi sono piccolissimi crostacei (raramente più grandi di 1-2 mm) che colonizzano principalmente gli habitat marini ma sono molto comuni anche nelle pozze d’acqua dolce, laghi, fiumi e perfino nel sottobosco con l’umidità che si forma nelle foglie secche.
Morfologicamente hanno un corpo cilindrico/ovale, possono presentare un occhio (non sempre) che in realtà è semplicemente un sensore di luminosità. Presentano delle antenne molto lunghe rispetto al corpo, il primo paio è usato per il nuoto.
Sono animali a sessi separati e le femmine (non in tutte le specie) trasportano le uova fecondate in delle sacche dette “sacche ovigene” poste in delle setole/appendici terminali.
Come precedentemente detto popolano tutti gli ambienti idrici, sono quasi tutti bentonici o planctonici, con eccezione di alcune specie che sono parassitarie di altri vertebrati, come per esempio il Lepeophtheirus salmonis che appunto è un parassita dei salmoni
Ed ecco che ho voluto dedicare questo post per parlare un po di loro anche perché sono tantissime le specie di copepodi che esistono, e sarebbe carino fotografarne il più possibile…
“COPEPODI”
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Arthropoda
Subphylum Crustacea
Classe maxillopoda
Sottoclasse Copepoda
Con ben 10 ordini…. Tra cui l’ordine dei Cyclopoida di cui fanno parte i Cylops che sono i più frequenti nei nostri acquari
https://i.postimg.cc/cK7X82Y7/IMG-0293.jpg (https://postimg.cc/cK7X82Y7)
https://i.postimg.cc/kRGcz5Hw/IMG-2017.jpg (https://postimg.cc/kRGcz5Hw)
Nelle immagini si può osservare i miei copepodi
In questi giorni li ho prelevati e messi in una fiasca per colture cellulari con un po di diatomee, il tutto inserito in incubatole a co2 controllata 5% e temperatura a 25,4
Vediamo nei giorni successivi come si riproducono e se siamo fortunati da poter vedere la schiusa delle uova…
Ripassando un po di zoologia ricordiamo un po la fisionomia dei copeepodi:
I copepodi sono piccolissimi crostacei (raramente più grandi di 1-2 mm) che colonizzano principalmente gli habitat marini ma sono molto comuni anche nelle pozze d’acqua dolce, laghi, fiumi e perfino nel sottobosco con l’umidità che si forma nelle foglie secche.
Morfologicamente hanno un corpo cilindrico/ovale, possono presentare un occhio (non sempre) che in realtà è semplicemente un sensore di luminosità. Presentano delle antenne molto lunghe rispetto al corpo, il primo paio è usato per il nuoto.
Sono animali a sessi separati e le femmine (non in tutte le specie) trasportano le uova fecondate in delle sacche dette “sacche ovigene” poste in delle setole/appendici terminali.
Come precedentemente detto popolano tutti gli ambienti idrici, sono quasi tutti bentonici o planctonici, con eccezione di alcune specie che sono parassitarie di altri vertebrati, come per esempio il Lepeophtheirus salmonis che appunto è un parassita dei salmoni