Visualizza la versione completa : C'è da preoccuparsi
Eh si, c'è veramente da preoccuparsi (https://video.repubblica.it/natura/il-pescatore-di-granchi-simbolo-dell-emergenza-clima-nella-foresta-di-mangrovie-che-rischia-di-scomparire/336491/337088?ref=RHPPRT-BS-I0-C4-P1-S1.4-T1).
ma è inutile che noi ci preoccupiamo, non ci dobbiamo affatto preoccupare, ci dobbiamo solo incazzare!
c'è solo da prendere a calci nel sedere i governanti che non vogliono mettere al primo posto dell'agenda politica la questione ambientale. dovrebbe essere all'ordine del giorno,una priorità assoluta!!!!! e invece no. perchè non porta voti?
gli scienziati ormai hanno perso la voce a furia di gridare che ci resta poco tempo. io voglio vedere che la politica fa scelte radicali, tutto il resto non mi interessa, è fuffa, è aria fritta. ci hanno fatto credere per anni che l'ecologismo era chiudere il rubinetto quando ti lavi i denti per non sprecare l'acqua, invece sono i politici che devono avere il coraggio di fare scelte drastiche e impopolari, come eliminare i diesel e la plastica dalla faccia della terra (sono solo esempi a caso, non sta a me deciderlo nè a voi). tutto il resto sono chiacchiere inutili. e sono cose che vanno fatte a livello internazionale/continentale,quindi europeo, altrimenti è inutile. se l'Europa esiste, batta un colpo, altrimenti taccia per sempre.
è SCANDALOSO e VERGOGNOSO che nelle campagne elettorali non si parli di ambiente, l'argomento ambiente è stato completamente rimosso dalle campagne elettorali. gli scienziati sanno benissimo cosa sta succedendo, ma nessuno li ascolta. roba da matti.
eliminare i diesel
Occhio a non trovare un nuovo "nemico virtuale", analogo al "rubinetto lasciato aperto mentre uno si lava i denti".
Il Diesel è parecchio efficiente nella produzione di energia (trazione, corrente, ecc.), ha una tecnologia matura e potenzialmente è in grado di bruciare solo combustibili vegetali (e quindi liberare solo la CO2 precedentemente immagazzinata dalle piante, quindi a bilancio nullo).
Per esempio ha efficienza maggiore di molte auto elettriche "a emissioni zero" (come se l'energia elettrica apparisse dal nulla).
L'argomento è complesso anche per gli "addetti ai lavori". Sicuramente c'è da studiare e fare ricerca, altro che incazzarsi (e/o indignarsi, condividere, firmare petizioni online, ecc. ecc.). Il rischio di "tagliare fuori" l'una o l'altra tecnologia "per principio" è veramente molto alto.
Un esempio è il caso italiano, dove l'eolico è stato lasciato alla camorra (ed ha una efficienza di circa l'80%) contro il solare (efficienza minore del 10%), per cui abbiamo pagato di più energia pulita solare invece di energia pulita eolica per incentivare una tecnologia meno efficiente (non ho scritto INUTILE, ho scritto MENO effciente) e assai inquinante nello smaltimento dei pannelli esausti (a causa dei droganti (per esempio l'arsenico). Naturalemente questo è stato fatto (e credo venga ancora fatto) per incentivare il mercato (e quindi la ricerca) verso soluzioni meno inquinanti (i pannelli fotovoltaici organici, polimerici, ecc.), ma la domanda è: quanto investiamo in ricerca? Il risultato è che spendiamo di più, inquiniamo di più e favoriamo il mercato di tecnologie sviluppate da paesi terzi.
la mafia non c'entra nulla con la bontà di un sistema produttivo. l'eolico resta un buon metodo produttivo, anche se è in mano alla mafia. il fatto che sia stato lasciato in mano alla mafia è DI NUOVO una responsabilità della politica. sono scelte politiche, quelle di convogliare i soldi PUBBLICI verso l'eolico oppure verso il treno oppure verso il fotovoltaico. mica lo decido io. e neanche tu. ma questo è un altro discorso.
se tu vuoi difendere il diesel fai pure, ma tutti gli scienziati sono contro il diesel, e io pure, e sostengono altri tipi di motori. l'era del diesel è finita. e le vendite dei diesel grazie a Dio stanno già diminuendo. sicuramente i moderni diesel sono migliori rispetto a quelli vecchi, ma le città sono piene zeppe di pullman, camion, autotreni, vecchi furgoni etc etc, che sono vecchi diesel molto inquinanti, basta avere davanti un furgone o un camion (mentre si guida) per rendersi conto di quanto questi veicoli siano inquinanti e maleodoranti. quando hai davanti un diesel, sei costretto a chiudere i finestrini. se vuoi ti spiego anche perchè i filtri anti-particolato peggiorano l'aria, anzichè migliorarla.
ripeto: non si può affidare il destino del pianeta alla coscienza o al buon senso dei singoli individui. perchè non tutti hanno volontà e buon senso. è la politica che deve avere il coraggio di fare scelte drastiche e un po' impopolari. poi la gente si adeguerà di conseguenza, magari sbuffando, ma lo farà. così è stato per la legge antifumo oppure per i sacchetti biodegradabili al supermercato. la gente bene o male poi si adegua. ma è la politica che deve fare scelte coraggiose, e ascoltare scienziati come Mercalli che da anni parlano inascoltati. il buco dell'ozono non è migliorato perchè la gente ha scelto di non usare le bombolette spray coi CFC. è migliorato perchè a livello internazionale si è deciso di non produrre più i CFC, e quindi poi la gente non ha più potuto usarli. la stessa cosa va fatta con la plastica e coi diesel. il resto sono tutte ******* inutili. e io mi incazzo, e come se mi incazzo... chiudere il rubinetto per lavarsi i denti è una emerita *******, che non salverà il mondo. il mondo lo devono salvare i governi, facendo scelte drastiche e coraggiose e impopolari.
eliminare i diesel
Occhio a non trovare un nuovo "nemico virtuale", analogo al "rubinetto lasciato aperto mentre uno si lava i denti".
Il Diesel è parecchio efficiente nella produzione di energia (trazione, corrente, ecc.), ha una tecnologia matura e potenzialmente è in grado di bruciare solo combustibili vegetali (e quindi liberare solo la CO2 precedentemente immagazzinata dalle piante, quindi a bilancio nullo).
Per esempio ha efficienza maggiore di molte auto elettriche "a emissioni zero" (come se l'energia elettrica apparisse dal nulla).
L'argomento è complesso anche per gli "addetti ai lavori". Sicuramente c'è da studiare e fare ricerca, altro che incazzarsi (e/o indignarsi, condividere, firmare petizioni online, ecc. ecc.). Il rischio di "tagliare fuori" l'una o l'altra tecnologia "per principio" è veramente molto alto.
Un esempio è il caso italiano, dove l'eolico è stato lasciato alla camorra (ed ha una efficienza di circa l'80%) contro il solare (efficienza minore del 10%), per cui abbiamo pagato di più energia pulita solare invece di energia pulita eolica per incentivare una tecnologia meno efficiente (non ho scritto INUTILE, ho scritto MENO effciente) e assai inquinante nello smaltimento dei pannelli esausti (a causa dei droganti (per esempio l'arsenico). Naturalemente questo è stato fatto (e credo venga ancora fatto) per incentivare il mercato (e quindi la ricerca) verso soluzioni meno inquinanti (i pannelli fotovoltaici organici, polimerici, ecc.), ma la domanda è: quanto investiamo in ricerca? Il risultato è che spendiamo di più, inquiniamo di più e favoriamo il mercato di tecnologie sviluppate da paesi terzi.
La verità è che siamo troppi, puoi spendere in R&D per cercare di fare fette di torta sempre più piccole ma la verità è che la torta è sempre quella e siamo sempre di più a volerne una fetta. Quando finisce...finisce.
La scarsità di risorse è un problema reale, ma occhio a non fare un calderone in cui convogliare tutto quello che non va.
Per esempio, una "emergenza mondiale" di qualche anno fa era il buco dell'ozono. Poi alcuni composti nocivi per l'ozono sono stati eliminati a livello mondiale, si è scoperta una certa stagionalità del fenomeno (che naturalemnte cresce e si riduce per i fatti suoi) e l'allarme estinzione è rientrato. L'umanità sa anche correggersi.
Per fare un altro esempio: i dispositivi odierni sono MOLTO più efficienti di quelli di 20 anni fa. Quanti km/l faceva una vecchia 500? Quanti una moderna?
Quando ero piccolo avevo amici che venivano da famiglie di 5 o 7 fratelli. Sono situazioni diverse da quelle vissute da mio figlio.
Ora in Africa c'è una bomba demografica rispetto agli anni 80, ma una grossa concausa è la disponibilità di cibo dovuta ad una agricoltura più efficiente (non ci sono (quasi) più i "bambini denutriti con la pancia gonfia" che ricordo dai tg degli anni '80) ma naturalmente ora manca il lavoro, i diritti, ecc. Tuttavia è auspicabile che la crescita demografica tenda ad arrestarsi col decrescere della mortalità infantile (come è accaduto in Europa e in America).
Sono fenomeni che durano decenni.
Tutto vero, il problema però è sempre quello. Non tutto è rinnovabile con la stessa velocità con cui espandiamo la popolazione. Quando ero bambino la popolazione era appena sotto i 5 miliardi. Ora siamo 7 miliardi. Le risorse diminuiscono, puoi essere efficiente nel gestirle, ridurre sempre più la velocitù con cui le consumiamo, favorire e incentivare il consumo di ciò che è più rinnovabile rispetto alle risorse più rare ma è un placebo.
L'umanità, l'essere umano è il cancro del pianeta e nulla se non l'estinzione può correggere la rotta ma io continuo a vedere che se non scodelli almeno 1 o 2 bocche da sfamare, non sei nessuno, soprattutto perchè non puoi postare i tuoi pargoli seduti sulla spiaggia insieme ad altre decine di migliaia di disadattati...insomma, non vedo un futuro roseo, tutt'altro, la presa di coscienza va avanti troppo più lenta rispetto allo scempio.
Abbiamo novax e terrapiattisti, il più recente prodotto dell'evoluzione intellettuale dell'essere umano...di che stiamo parlando?
Datemi un tasto che premuto stermina tutti quanti e mi ci fiondo.
Abbiamo novax e terrapiattisti, il più recente prodotto dell'evoluzione intellettuale dell'essere umano...di che stiamo parlando?
Datemi un tasto che premuto stermina tutti quanti e mi ci fiondo.
Nutro una segreta speranza che ci pensi la selezione naturale (il che non è ipotesi inverosimile (https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_selfie-related_injuries_and_deaths)).
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