rudyroby
04-12-2018, 17:29
Dopo sette mesi dall’avvio del mio juwel 350 LED (biotipo “quasi” amazzonico) e oltre tre mesi dall’inserimento dei pesci, nel qual periodo tutto sembrava filare alla grande, sono cominciati i problemi.
L’acquario è ben piantumato con fondo fertile e la popolazione è composta da scalari light blue(4), koi (4), cardinali (35), hyphessobrycon (13) rasbore (13) corydoras duplicareus (8) otocinclus (3) ramirezi (2)
I valori dell’acqua sono
PH tra 6.7 e 7.0
KH 6
GH 7
TDS 160
NO2 < 0.0125
NO3 < 1
I valori NO2 e NO3 abbastanza approssimati in quanto non individuabili nella scala colorimetrica ma sicuramente inferiori alla prima tonalità di colore anche se non completamente trasparente.
Per tre mesi tutti i pesci stavano più che bene, presentando una crescita esponenziale, soprattutto da parte degli scalari blu e dei cardinali, ma negli ultimi venti giorni ho cominciato ad avere un serio problema di ciano batteri che mi ha costretto a pulizie molto frequenti con molti piccoli cambi d’acqua osmotica (30/40 litri - valori PH 7.2 KH 0 GH 0) ma senza avere alcun giovamento. Anzi penso che il fatto di mettere troppo spesso le mani dentro la vasca,( in quanto aspiro i ciano con un tubicino dal fondo e dalle foglie delle piante), ha sicuramente creato stress per alcuni dei pesci.
Risultato è che mi sono morti progressivamente 3 cory e uno scalare koi e anche gli altri koi non mi sembrano in gran forma (anche se devo dire che rispetto ai blu sono sempre stati meno vispi e sono cresciuti molto meno). I cory non sono più “allegri” come un mesetto fa e stanno spesso nascosti.
La cosa che mi sorprende è che usavo come riferimento per la qualità della vasca la vitalità dei ramirezi e degli otocinclus che, da quello che ho capito , sono i pesci più delicati tra quelli in mio possesso, ma questi sprizzano vivacità da tutte le squame!
Un altro dubbio che ho è il fatto che dovendo fare i cambi di acqua con osmosi a causa della tendenza del KH a salire (Manado) il valore con il GH è molto vicino e questo mi sembra di aver letto da qualche parte che possa essere un problema.
Morale della favola, acquario infestato dai ciano batteri e due specie di pesci in grave sofferenza, con la preoccupazione che si possa estendere anche agli altri.
Ultima cosa, non ho mai misurato il PO4 ed il ferro e per un breve periodo ho erogato eccessivamente CO2 per abbassare il PH. (lo avevo intorno ai 6.4/6.6)
#07
L’acquario è ben piantumato con fondo fertile e la popolazione è composta da scalari light blue(4), koi (4), cardinali (35), hyphessobrycon (13) rasbore (13) corydoras duplicareus (8) otocinclus (3) ramirezi (2)
I valori dell’acqua sono
PH tra 6.7 e 7.0
KH 6
GH 7
TDS 160
NO2 < 0.0125
NO3 < 1
I valori NO2 e NO3 abbastanza approssimati in quanto non individuabili nella scala colorimetrica ma sicuramente inferiori alla prima tonalità di colore anche se non completamente trasparente.
Per tre mesi tutti i pesci stavano più che bene, presentando una crescita esponenziale, soprattutto da parte degli scalari blu e dei cardinali, ma negli ultimi venti giorni ho cominciato ad avere un serio problema di ciano batteri che mi ha costretto a pulizie molto frequenti con molti piccoli cambi d’acqua osmotica (30/40 litri - valori PH 7.2 KH 0 GH 0) ma senza avere alcun giovamento. Anzi penso che il fatto di mettere troppo spesso le mani dentro la vasca,( in quanto aspiro i ciano con un tubicino dal fondo e dalle foglie delle piante), ha sicuramente creato stress per alcuni dei pesci.
Risultato è che mi sono morti progressivamente 3 cory e uno scalare koi e anche gli altri koi non mi sembrano in gran forma (anche se devo dire che rispetto ai blu sono sempre stati meno vispi e sono cresciuti molto meno). I cory non sono più “allegri” come un mesetto fa e stanno spesso nascosti.
La cosa che mi sorprende è che usavo come riferimento per la qualità della vasca la vitalità dei ramirezi e degli otocinclus che, da quello che ho capito , sono i pesci più delicati tra quelli in mio possesso, ma questi sprizzano vivacità da tutte le squame!
Un altro dubbio che ho è il fatto che dovendo fare i cambi di acqua con osmosi a causa della tendenza del KH a salire (Manado) il valore con il GH è molto vicino e questo mi sembra di aver letto da qualche parte che possa essere un problema.
Morale della favola, acquario infestato dai ciano batteri e due specie di pesci in grave sofferenza, con la preoccupazione che si possa estendere anche agli altri.
Ultima cosa, non ho mai misurato il PO4 ed il ferro e per un breve periodo ho erogato eccessivamente CO2 per abbassare il PH. (lo avevo intorno ai 6.4/6.6)
#07