Visualizza la versione completa : Acquariofilia inconsapevole
Ho sempre trovato questo forum (al quale sono iscritto da più di 10 anni) estremamente competente, e ho sempre trovato nel portale il "supporto teorico" necessario per chi comincia ad interessarsi a questo hobby e a chi approfondisce i vari argomenti, in maniera coerente con la filosofia di acquariofilia consapevole che contraddistingue questa comunità online da sempre.
Ultimamente, però, devo confessarvi che quando consiglio a qualcuno di "leggere le guide" sul portale di AP, sono in difficoltà.
Oggi, ad esempio, mi sono imbattuto in questo articolo: "Pesci colorati: ecco i 13 più popolari tra cui scegliere" (http://www.acquaportal.it/pesci-colorati-13-piu-popolari/)
In questo "articolo" un neofita trova (cito):
Aggiungere un nuovo pesce al tuo acquario può essere una grande decisione, ma aggiungere i pesci colorati giusti al tuo acquario può davvero trasformarlo.
Le specie di pesci colorati, come il Pesce mandarino e il Pesce disco, sono noti per la loro vivace colorazione e sono il coronamento di molti acquari domestici.
Abbiamo tenuto a mente due cose chiave mentre scrivevamo questa lista:
Colore del pesce
Va bene per i principianti?
Cioè, il "colore" del pesce? No, dico, il criterio "ordine alfabetico" riusciva ad essere più rispettoso dei bisogni della specie ospitata. Il colore.
Tralasciamo la lista che segue, nella quale compare (per fare un esempio) il flowerhorn (cioè "l'ibrido" per definizione), il "Pesce disco" (no, no, sul serio: "il Pesce disco deve essere tenuto a temperature dell’acqua tra 25.5-30.5°C e un pH compreso tra 4.5 e 7.8.
Se stai pianificando di tenere un Pesce disco con altri pesci, assicurati di scegliere pesci non aggressivi come il Neon cardinale o il Pesce delle montagne della Nuvola Bianca".
Seguono altri orrori, dolci e marini (massì, tanto è uguale...)
In altre sezioni, mi imbatto in "Tetra Plantastics", (cito) "la nuova gamma di piante artificiali, incredibilmente realistica, offre ai proprietari di acquari una spettacolare selezione di idee per le loro decorazioni".
Dopo tanti tanti anni, permettetemi una critica: COSA CASPITA STA SUCCEDENDO AL PORTALE (e di conseguenza al forum)?
Speriamo sia solo il bisogno di una vacanza, giacché il caldo estivo non è tale da giustificare tali articoli... ☺
E non hanno nemmeno detto che il pesce disco deve essere obbligatoriamente associato al pesce testina per essere letto...
Ho sempre trovato questo forum (al quale sono iscritto da più di 10 anni) estremamente competente, e ho sempre trovato nel portale il "supporto teorico" necessario per chi comincia ad interessarsi a questo hobby e a chi approfondisce i vari argomenti, in maniera coerente con la filosofia di acquariofilia consapevole che contraddistingue questa comunità online da sempre.
Ultimamente, però, devo confessarvi che quando consiglio a qualcuno di "leggere le guide" sul portale di AP, sono in difficoltà.
Oggi, ad esempio, mi sono imbattuto in questo articolo: "Pesci colorati: ecco i 13 più popolari tra cui scegliere" (http://www.acquaportal.it/pesci-colorati-13-piu-popolari/)
In questo "articolo" un neofita trova (cito):
Aggiungere un nuovo pesce al tuo acquario può essere una grande decisione, ma aggiungere i pesci colorati giusti al tuo acquario può davvero trasformarlo.
Le specie di pesci colorati, come il Pesce mandarino e il Pesce disco, sono noti per la loro vivace colorazione e sono il coronamento di molti acquari domestici.
Abbiamo tenuto a mente due cose chiave mentre scrivevamo questa lista:
Colore del pesce
Va bene per i principianti?
Cioè, il "colore" del pesce? No, dico, il criterio "ordine alfabetico" riusciva ad essere più rispettoso dei bisogni della specie ospitata. Il colore.
Tralasciamo la lista che segue, nella quale compare (per fare un esempio) il flowerhorn (cioè "l'ibrido" per definizione), il "Pesce disco" (no, no, sul serio: "il Pesce disco deve essere tenuto a temperature dell’acqua tra 25.5-30.5°C e un pH compreso tra 4.5 e 7.8.
Se stai pianificando di tenere un Pesce disco con altri pesci, assicurati di scegliere pesci non aggressivi come il Neon cardinale o il Pesce delle montagne della Nuvola Bianca".
Seguono altri orrori, dolci e marini (massì, tanto è uguale...)
In altre sezioni, mi imbatto in "Tetra Plantastics", (cito) "la nuova gamma di piante artificiali, incredibilmente realistica, offre ai proprietari di acquari una spettacolare selezione di idee per le loro decorazioni".
Dopo tanti tanti anni, permettetemi una critica: COSA CASPITA STA SUCCEDENDO AL PORTALE (e di conseguenza al forum)?
Posso dirti la verità? Ormai il portale evito anche solo di aprirlo ultimamante e devo dire che molto spesso sono stato tentato di aprire discussioni "lamentevoli" in merito, per rispetto della redazione e di chi tiene in piedi questo posto ho sempre soprasseduto, a parte qualche articolo tecnico o di allevamento.
Basta guardare gli acquari "del mese" dove a volte mi capita di vedere obrobri veri e propri.
Sul fatto che vengano pubblicizzati prodotti poco "meritevoli", non mi esprimo, purtroppo gestire lo spazio costa e gli sponsor servono, c'è poco da fare. Io credo che la differenza la faccia poi in realtà l'avventore, il frequentatore e il suo intelletto. INsomma ci sono persone qui dentro che se domani si appassionassero a qualunque hobby passerebbero ore a informarsi, a studiare, a sviscerare gli argomenti, altri invece passano come meteore in cerca di un oggetto di arrdamento e soddisfare un capriccio momentaneo.
Non è la "pubblicità" il problema. È il tenore degli articoli NON pubblicitari.
Quelli non sono obbligatori né necessari (per compassione non ne cito altri, più vecchi).
Naturalmente, IMHO.
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Preso da un raptus di masochismo e memore dei commenti de ilVanni, mi sono messo a scartabellare gli articoli in homepage:
Tema Alimentazione:
Erbivori: Ottimi mangiatori di tutte le alghe nel tuo acquario. La maggior parte dei pesci pulitori, come il Pesce ventosa, sono erbivori.
E infine l'alimentazione a litraggio:
Puoi tagliare pezzi del cubetto di ghiaccio per nutrire il tuo pesce; un cubetto di ghiaccio è sufficiente per un acquario da 50 litri di media misura.
Mi piacerebbe sapere chi ha scritto cose del genere...e non mi metto a quotare altro rischiando di essere eccessivamente pignoli....sono senza parole.
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NO dai, non ci posso credere, più vado avanti più rimango a bocca aperta:
Tema "pulizia acquario":
Prima di introdurre qualsiasi pesce in un acquario, dovrebbe essere stato attivato il ciclo; ci sono diversi modi per attivare il ciclo nel tuo acquario. Uno dei modi migliori è quello di aggiungere ammoniaca artificiale al tuo acquario per iniziare a costruire la colonia batterica che distrugge ammoniaca e nitriti.
Un consiglio del genere dato a dei principianti è da galera!
Senza far pubblicità inopportune, in altri forum, più piccoli, leggo cose assai più affini alla "linea" originaria del forum, ossia luoghi dove si DISCUTE di acquariofilia, non si fa la gara a chi "istruisce" prima il neofita tra il portale e il forum (e dove il volentieroso di turno deve quasi "giustificare" perché si consigliano cose opposte a quelle lette sul portale che ci ospita).
Come dico sempre, qua nessuno è pagato. E quando non ci si diverte più, si fa altro.
Tengo a precisare che il portale NON è gestito dallo stesso staff del forum, ha una Sua linea editoriale decisa dalla proprietà su cui noi moderatori non ci possiamo mettere parola.
Infatti non è una critica alla moderazione.
E' che certe cose non si possono vedere. E non è questione di opinione, ma di fatti. E mi chiedo: ma perché?
Infatti non è una critica alla moderazione.
E' che certe cose non si possono vedere. E non è questione di opinione, ma di fatti. E mi chiedo: ma perché?
Come hanno detto sopra a volte bisogna arrivare a compromessi per sostenere il portale e le sue spese.
Tengo a precisare che il portale NON è gestito dallo stesso staff del forum, ha una Sua linea editoriale decisa dalla proprietà su cui noi moderatori non ci possiamo mettere parola.
Dovuto il tuo chiarimento IVANO, giusto. Per me è ovvio e non l'ho specificato (anche perchè faticherei a credere che chiunque moderi il forum possa scrivere cose del genere su articoli pubblici).
In realtà tutto questo è un ragionamento fine a se stesso, non esiste una "soluzione", semplicemente è triste rendersi conto che molte delle corbellerie che vengono ficcate in testa ai neofiti, arrivino proprio dal portale acquaportal.
Difficile poi mantenere la credibilità nei consigli quando a due click di distanza si parla di pesci ventosa che mangiano tutte le alghe, di alimentazione in base al litraggio e di avviamento vasca con ammoniaca in quantità e modi imprecisati...peccato, davvero.
Come hanno detto sopra a volte bisogna arrivare a compromessi per sostenere il portale e le sue spese.
Non è stata criticata la pubblicità. Ma i contenuti NON pubblicitari. Non costa nulla chiamare il "pesce ventosa" col suo nome.
E comunque, sono iscritto dal 2007 ed ho migliaia di messaggi all'attivo, non raccontiamoci che le cose non sono cambiate, perché, ovviamente e palesemente, lo sono.
Aggiungo: ci sono CENTINAIA di discussioni interessanti che potrebbero essere sintetizzate in un articolo (magari dalla stessa persona che scrive l'articolo acchiappaclick). Il materiale non manca (negli anni è stato fornito aggratis da tanti utenti come noi). E acchiappa più click che la classifica dei pesci colorati.
Per esempio: tempo fa ci fu un concorso, dove leggo gli articoli che hanno partecipato?
Altro esempio: perché gli articoli non hanno più nome e cognome (o nickname)? Sembrano prodotti generati a richiesta da una delle tante agenzie di "articoli" per il web.
Naturalmente sono solo consigli di un utente di vecchia data.
Ovviamente, fate pure legittimamente come vi pare. Quella scritta sopra è solo l'opinione mia (ma evidentemente non sono il solo).
Ricordatevi che questo è un forum fortemente a tema. Ti faccio un esempio: se sul canale dei film polizieschi ti metti a trasmettere i cartoni animati, la gente guarda altro.
E comunque, sono iscritto dal 2007 ed ho migliaia di messaggi all'attivo, non raccontiamoci che le cose non sono cambiate, perché, ovviamente e palesemente, lo sono.
Non mi sono spiegato bene.
Il portale non è più gestito da noi, se prima ogni articolo era vagliato dai mod, scritto e commentato, come anche la parte tecnica (server e database da Sandro Cocis ) , adesso io vengo a sapere cosa viene pubblicato insieme a te non un secondo prima perché sono altre persone che decidono cosa fare negli interessi del portale (positivi o negativi che siano) ...
Mi dispiace che sia così.
Non è una cosa funzionale, secondo me.
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Aggiungo che ovviamente NON è una critica ai mod.
Mi dispiace che sia così.
Non è una cosa funzionale, secondo me.
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Aggiungo che ovviamente NON è una critica ai mod.
#b6
Aggiungo: ci sono CENTINAIA di discussioni interessanti che potrebbero essere sintetizzate in un articolo (magari dalla stessa persona che scrive l'articolo acchiappaclick). Il materiale non manca (negli anni è stato fornito aggratis da tanti utenti come noi). E acchiappa più click che la classifica dei pesci colorati.
Esatto, nulla di più semplice. Con la dovuta perizia nel filtrare i contenuti, gli utenti (per lo più molto competenti) sono fucine gratuite di materiale, immagini e esperienze. Con un minimo sforzo editoriale si potrebbe confezionare qualcosa di ben più "utile" senza scadere nell'enciclopedico.
Mi aggrego alla discolpa dei mod, ci mancherebbe, i ruoli sono chiaramente ed evidentemente ben distinti però è un vero peccato, io sono registrato e seguo il portale, ora con questo e prima con un altro nick dal 2004 almeno (se non prima) e ricordo chiaramente come una volta questo fosse il portale di riferimento sulla scena.
Oggi ho deciso di farmi male ulteriormente e mi sono messo a leggere il nuovo articolo dedicato agli 8 errori comuni dei neofiti. Scritto sotto forma di pensierini delle elementari di non più di una decina di parole e infarcito di strafalcioni grammaticali e di analisi logica (sorvolando sui contenuti acquariofili che ovviamente sono presi e a random dai vari articoletti sparsi in giro per il web)...non sono riuscito ad andare oltre il secondo punto.
Mi sono preso la briga di scrivere alla brillante autrice, tale Laura Passador di Zeropixel per farle notare l'assurdo, senza scendere nei dettagli tecnici su cui ovviamente non è in grado di argomentare, l'ho invitata a rivedere le sue fonti e pensarci due volte quando scrive articoli su argomenti così "tecnici"....attendo risposta che immagino non arriverà.
E' una ditta che produce contenuti per il web. E' roba copincollata, spesso autogenerata da bot con un minimo di supervisione "umana". Acchiappaclick.
Mi permetto di suggerire a chi può (se può) un backup del forum (almeno degli argomenti più importanti). Sarebbe un peccato che tante info andassero perse.
Mi permetto di suggerire a chi può (se può) un backup del forum (almeno degli argomenti più importanti). Sarebbe un peccato che tante info andassero perse.
Ho compreso la tua paura, purtroppo non possiamo noi mod non avendo accesso ai server
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roby9970
27-07-2018, 12:55
Non sono un utente di lungo corso come quelli che hanno scritto in precedenza e a dir la verità era un pò che non mi collegavo.
Sono sicuro che I mod non c'entrino niente ma la prima cosa che si vede accedendo è proprio il portale con I suoi articoli #07
Sono stato mod anni fa su un altro forum.. ne sono uscito quando la linea editorial ha deciso di cambiare e non ero d'accordo con la scelta presa; rimanere significa per me avallarla e quindi essere alla fine d'accordo con queste scelte.
Ritengo difficile andare a dire ad un utente come tenere al meglio i pesci Disco dopo che ha letto quell'articolo. A chi deve credere?
cos'è un "pesce Disco"? spero non siano i discus
(premetto che non ho letto l'articolo)
beh sul portale facciano quello che vogliono, che qui sul forum tanto facciamo quello che vogliamo noi. :-D
c'è tanta bella roba sul forum, belle discussioni, certo occorrerebbe sempre linfa nuova, nuove vasche, nuove discussioni, nuovi progetti.. compatibilmente col tempo libero di noi utenti,
però in ogni caso resta comunque un gran forum, un punto di riferimento
roby9970
27-07-2018, 20:37
cos'è un "pesce Disco"? spero non siano i discus
(premetto che non ho letto l'articolo)
Nell'articolo lo chiamano così -:33 E' quello che intendevo.. sono sicuro che qui sul portale nessuno dei mod si sogni di dare una risposta del genere o chiamarlo in quel modo #70
alla fine i nomignoli o soprannomi ai pesci si sono sempre dati.... a me non piacciono, però forse non è quello il problema
allora anche "pesce pagliaccio" è un brutto soprannome da evitare, perchè non è la nomenclatura scientifica. di pagliaccio non ha nulla, è un pesce serio che va allevato bene. e non fa ridere nessuno. e rischia di ridicolizzare un animale, anche per colpa di un famoso film di animazione.
si usano anche espressioni come "pesce vetro", pesce accetta, pesce farfalla etc:-D
e quindi anche pesce disco... :-D
per non parlare dei "pesci rossi" , termine improprio , visto che molti non sono manco rossi
secondo me , se i soprannomi sono usati all'interno di un contesto serio, dove comunque si cerca di insegnare l'acquariofilia consapevole,facendo passare messaggi giusti, allora ci possono anche stare (forse). se invece diventa una buffonata per bambini, allora no
è ovvio che un portale, che deve strizzare l'occhio ai neofiti e deve parlare ad una platea ampia, non può mettersi a filosofeggiare, e non può scendere troppo nel tecnico o nei dettagli, e non può nemmeno usare un linguaggio troppo scientifico. bisogna trovare un compromesso.
roby9970
28-07-2018, 12:35
perfettamente d'accordo con quello che hai scritto #70
Però dai una lettura all'articolo o al primo posto.. consigliare ai neofiti di scegliere i pesci in base a quanto sono colorati? O tenere i Discus a ph 4,5 o 7,8? #13
ah se è così, allora avete ragione, quello non va bene
che quasi tutti gli articoli siano spazzatura è risaputo. il problema è che ci sono utenti esperti che quando dicono di informarsi tirano fuori link di questo sito.
anche la parte sui medicinali da poter usare è da rivedere perchè robe tipo verde malachite nessuna farmacia lo vende semplicemente perchè è stato vietato (mi pare a livello europeo) e altre come blu di metilene e formalina non essendo mai comprati si devono prenotare e arrivano dopo 1-2 settimane.
che quasi tutti gli articoli siano spazzatura è risaputo. il problema è che ci sono utenti esperti che quando dicono di informarsi tirano fuori link di questo sito.
anche la parte sui medicinali da poter usare è da rivedere perchè robe tipo verde malachite nessuna farmacia lo vende semplicemente perchè è stato vietato (mi pare a livello europeo) e altre come blu di metilene e formalina non essendo mai comprati si devono prenotare e arrivano dopo 1-2 settimane.
Non confondere i link ai contenuti del forum con quelli agli articoli e comunque ci sono vecchi contenuti piuttosto validi che hanno ancora molto valore.
Che il portale e il forum siano due realtà distinte è sacrosanto per noi, difficile da capire per chi si avvicina a questo sito per la prima volta. Detto questo, bisogna ammettere che anche il forum è molto calato di livello nel corso degli anni, sia per qualità sia per quantità delle discussioni. Le ragioni sono diverse: la prima, è che quando questo sito è nato, prima cioè dell'uso massiccio di internet a scopo informativo, l'acquariofilia, soprattutto marina, era cosa di nicchia, un hobby ancora ancorato alle conoscenze spesso limitate dei negozianti. Acquaportal è stato una vera rivoluzione e ha saputo portare alla ribalta decine di temi rimasti per anni nascosti, sconosciuti. Dalla tecnica al benessere degli animali eccetera. Per anni c'è stato materiale sufficiente per alimentare discussioni interessanti ogni giorno, poi, naturalmente, pur con il progredire delle tecnologie applicate all'acquaristica, il passo delle innovazioni e delle scoperte non poteva reggere quello delle discussioni quotidiane, di qui il ripetersi e l'appiattirsi su temi diventati dopo un po' stucchevoli. Un secondo motivo è stato l'abbandono del forum da parte di alcuni utenti importanti, molti dei quali (grazie ad Acquaportal) sono diventati professionisti del settore. Altra ragione ancora la diaspora di altri utenti che hanno aperto portali e forum concorrenti, con il risultato di avere sì più pluralità ma nello stesso tempo tanta dispersione. Per essere chiari, un sito nato qualche anno fa, pur partito con entusiasmo, è presto stato dilaniato da liti interne e adesso langue, ha tolto competenza ad Acquaportal ma alla fine non ha aggiunto nulla. Difficile secondo me che si possa tornare agli "splendori" di qualche anno fa, oggi tutto nasce per essere consumato in fretta.
Che il portale e il forum siano due realtà distinte è sacrosanto per noi, difficile da capire per chi si avvicina a questo sito per la prima volta. Detto questo, bisogna ammettere che anche il forum è molto calato di livello nel corso degli anni, sia per qualità sia per quantità delle discussioni. Le ragioni sono diverse: la prima, è che quando questo sito è nato, prima cioè dell'uso massiccio di internet a scopo informativo, l'acquariofilia, soprattutto marina, era cosa di nicchia, un hobby ancora ancorato alle conoscenze spesso limitate dei negozianti. Acquaportal è stato una vera rivoluzione e ha saputo portare alla ribalta decine di temi rimasti per anni nascosti, sconosciuti. Dalla tecnica al benessere degli animali eccetera. Per anni c'è stato materiale sufficiente per alimentare discussioni interessanti ogni giorno, poi, naturalmente, pur con il progredire delle tecnologie applicate all'acquaristica, il passo delle innovazioni e delle scoperte non poteva reggere quello delle discussioni quotidiane, di qui il ripetersi e l'appiattirsi su temi diventati dopo un po' stucchevoli. Un secondo motivo è stato l'abbandono del forum da parte di alcuni utenti importanti, molti dei quali (grazie ad Acquaportal) sono diventati professionisti del settore. Altra ragione ancora la diaspora di altri utenti che hanno aperto portali e forum concorrenti, con il risultato di avere sì più pluralità ma nello stesso tempo tanta dispersione. Per essere chiari, un sito nato qualche anno fa, pur partito con entusiasmo, è presto stato dilaniato da liti interne e adesso langue, ha tolto competenza ad Acquaportal ma alla fine non ha aggiunto nulla. Difficile secondo me che si possa tornare agli "splendori" di qualche anno fa, oggi tutto nasce per essere consumato in fretta.
#36##36##36##36##36#
(purtroppo) hai pienamente ragione
se posso, aggiungerei anche la crisi economica e i tempi che sono cambiati, rispetto a 10 o 15 anni fa, quando i negozi di acquari erano sempre pieni di gente,invece adesso sono abbastanza vuoti. era il "ceto medio"a mandare avanti l'economia. per "ceto medio" intendo quelli che non sono nè particolarmente poveri nè particolarmente ricchi, ma che ogni tanto potevano permettersi di comprarsi magari le scarpe nuove o la macchina nuova o l'acquario marino. io conosco un sacco di gente che ha dovuto tirare la cinghia negli ultimi anni,
e ovviamente se hai problemi di soldi, la prima cosa che elimini è l'acquario o le uscite in pizzeria o le gite sulla neve a sciare. etc
insomma a me pare che la crisi dell'acquariofilia (soprattutto marina) abbia anche una ragione socio-economica, è uno dei tanti settori che sono entrati in crisi negli ultimi anni, come la moda o altre cose (superflue?), quando il ceto medio ha smesso di comprare.
secondo me, trovare oggi uno che spenda centinaia o migliaia di euro per farsi un marino di barriera o un plantacquario olandese spinto è molto più difficile
Che il portale e il forum siano due realtà distinte è sacrosanto per noi, difficile da capire per chi si avvicina a questo sito per la prima volta. Detto questo, bisogna ammettere che anche il forum è molto calato di livello nel corso degli anni, sia per qualità sia per quantità delle discussioni. Le ragioni sono diverse: la prima, è che quando questo sito è nato, prima cioè dell'uso massiccio di internet a scopo informativo, l'acquariofilia, soprattutto marina, era cosa di nicchia, un hobby ancora ancorato alle conoscenze spesso limitate dei negozianti. Acquaportal è stato una vera rivoluzione e ha saputo portare alla ribalta decine di temi rimasti per anni nascosti, sconosciuti. Dalla tecnica al benessere degli animali eccetera. Per anni c'è stato materiale sufficiente per alimentare discussioni interessanti ogni giorno, poi, naturalmente, pur con il progredire delle tecnologie applicate all'acquaristica, il passo delle innovazioni e delle scoperte non poteva reggere quello delle discussioni quotidiane, di qui il ripetersi e l'appiattirsi su temi diventati dopo un po' stucchevoli. Un secondo motivo è stato l'abbandono del forum da parte di alcuni utenti importanti, molti dei quali (grazie ad Acquaportal) sono diventati professionisti del settore. Altra ragione ancora la diaspora di altri utenti che hanno aperto portali e forum concorrenti, con il risultato di avere sì più pluralità ma nello stesso tempo tanta dispersione. Per essere chiari, un sito nato qualche anno fa, pur partito con entusiasmo, è presto stato dilaniato da liti interne e adesso langue, ha tolto competenza ad Acquaportal ma alla fine non ha aggiunto nulla. Difficile secondo me che si possa tornare agli "splendori" di qualche anno fa, oggi tutto nasce per essere consumato in fretta.
#36##36##36##36##36#
(purtroppo) hai pienamente ragione
se posso, aggiungerei anche la crisi economica e i tempi che sono cambiati, rispetto a 10 o 15 anni fa, quando i negozi di acquari erano sempre pieni di gente,invece adesso sono abbastanza vuoti. era il "ceto medio"a mandare avanti l'economia. per "ceto medio" intendo quelli che non sono nè particolarmente poveri nè particolarmente ricchi, ma che ogni tanto potevano permettersi di comprarsi magari le scarpe nuove o la macchina nuova o l'acquario marino. io conosco un sacco di gente che ha dovuto tirare la cinghia negli ultimi anni,
e ovviamente se hai problemi di soldi, la prima cosa che elimini è l'acquario o le uscite in pizzeria o le gite sulla neve a sciare. etc
insomma a me pare che la crisi dell'acquariofilia (soprattutto marina) abbia anche una ragione socio-economica, è uno dei tanti settori che sono entrati in crisi negli ultimi anni, come la moda o altre cose (superflue?), quando il ceto medio ha smesso di comprare.
secondo me, trovare oggi uno che spenda centinaia o migliaia di euro per farsi un marino di barriera o un plantacquario olandese spinto è molto più difficile
Sì, certo, c'è anche questo. Io mi sono limitato alle considerazioni "acquariofile" in senso stretto, ma come fai notare tu il discorso è più vasto. Molti negozi hanno chiuso o languono in difficoltà, però è anche arrivata la concorrenza esagerata dell'online e quella della crisi dei negozi è una realtà più generale. Poi secondo me ci sarebbero anche altri argomenti con cui fare un po' di polemica, per esempio il fatto che a un certo punto pareva che se non avevi un acquario con decine di acropore, tre hqi da 400 watt e uno schiumatoio da 2 mila euro ma solo una vasca con qualche molle e un po' di pesci eri un poveretto, nemmeno degno di essere considerato. Molti hanno mollato perché si sono ispirati a certi standard e ovviamente hanno fallito
ravasioluca
22-08-2018, 13:32
Che il portale e il forum siano due realtà distinte è sacrosanto per noi, difficile da capire per chi si avvicina a questo sito per la prima volta. Detto questo, bisogna ammettere che anche il forum è molto calato di livello nel corso degli anni, sia per qualità sia per quantità delle discussioni. Le ragioni sono diverse: la prima, è che quando questo sito è nato, prima cioè dell'uso massiccio di internet a scopo informativo, l'acquariofilia, soprattutto marina, era cosa di nicchia, un hobby ancora ancorato alle conoscenze spesso limitate dei negozianti. Acquaportal è stato una vera rivoluzione e ha saputo portare alla ribalta decine di temi rimasti per anni nascosti, sconosciuti. Dalla tecnica al benessere degli animali eccetera. Per anni c'è stato materiale sufficiente per alimentare discussioni interessanti ogni giorno, poi, naturalmente, pur con il progredire delle tecnologie applicate all'acquaristica, il passo delle innovazioni e delle scoperte non poteva reggere quello delle discussioni quotidiane, di qui il ripetersi e l'appiattirsi su temi diventati dopo un po' stucchevoli. Un secondo motivo è stato l'abbandono del forum da parte di alcuni utenti importanti, molti dei quali (grazie ad Acquaportal) sono diventati professionisti del settore. Altra ragione ancora la diaspora di altri utenti che hanno aperto portali e forum concorrenti, con il risultato di avere sì più pluralità ma nello stesso tempo tanta dispersione. Per essere chiari, un sito nato qualche anno fa, pur partito con entusiasmo, è presto stato dilaniato da liti interne e adesso langue, ha tolto competenza ad Acquaportal ma alla fine non ha aggiunto nulla. Difficile secondo me che si possa tornare agli "splendori" di qualche anno fa, oggi tutto nasce per essere consumato in fretta.
#36##36##36##36##36#
(purtroppo) hai pienamente ragione
se posso, aggiungerei anche la crisi economica e i tempi che sono cambiati, rispetto a 10 o 15 anni fa, quando i negozi di acquari erano sempre pieni di gente,invece adesso sono abbastanza vuoti. era il "ceto medio"a mandare avanti l'economia. per "ceto medio" intendo quelli che non sono nè particolarmente poveri nè particolarmente ricchi, ma che ogni tanto potevano permettersi di comprarsi magari le scarpe nuove o la macchina nuova o l'acquario marino. io conosco un sacco di gente che ha dovuto tirare la cinghia negli ultimi anni,
e ovviamente se hai problemi di soldi, la prima cosa che elimini è l'acquario o le uscite in pizzeria o le gite sulla neve a sciare. etc
insomma a me pare che la crisi dell'acquariofilia (soprattutto marina) abbia anche una ragione socio-economica, è uno dei tanti settori che sono entrati in crisi negli ultimi anni, come la moda o altre cose (superflue?), quando il ceto medio ha smesso di comprare.
secondo me, trovare oggi uno che spenda centinaia o migliaia di euro per farsi un marino di barriera o un plantacquario olandese spinto è molto più difficile
Sì, certo, c'è anche questo. Io mi sono limitato alle considerazioni "acquariofile" in senso stretto, ma come fai notare tu il discorso è più vasto. Molti negozi hanno chiuso o languono in difficoltà, però è anche arrivata la concorrenza esagerata dell'online e quella della crisi dei negozi è una realtà più generale. Poi secondo me ci sarebbero anche altri argomenti con cui fare un po' di polemica, per esempio il fatto che a un certo punto pareva che se non avevi un acquario con decine di acropore, tre hqi da 400 watt e uno schiumatoio da 2 mila euro ma solo una vasca con qualche molle e un po' di pesci eri un poveretto, nemmeno degno di essere considerato. Molti hanno mollato perché si sono ispirati a certi standard e ovviamente hanno fallitoC'è da dire che il settore ha affrontato 2 crisi economiche,negli anni '90 e l' ultima nel 2009...l' Italia come nazione era la più attrezzata nel fornire vaste scelte di pesci....la cosa è andata pian piano a calare come del resto tanti settori nel nostro bel paese....io imputo a certi negozianti solo la voglia di vendere e poco la voglia di seguire veramente il cliente....io sono di Bergamo e qua da noi ci sono molti negozi di acquari....uno in particolare dove vado io tante volte devi aspettare il tuo turno da tanta gente che c' è... perché vedi che è gente che oltre a vendere ti spiega le cose e ti dà valide soluzioni....la gente non è stupida e se si ritrova a spendere,spendere e poi sentirsi dire....hai fatto qualcosa che non andava ecco perché non hai risultati...per forza che poi le persone mollano il tutto....per quanto riguarda i forum...mi piace confrontarmi con altri....ma tante persone più che schiarirsi le idee.... si fanno ancora più domande....ognuno dice la sua.... giustamente....siamo in democrazia.... comunque ho amici nel settore e qualcosa si sta' rimettendo in moto...
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Non dimentichiamoci i social, mille gruppi più o meno formati dalle stesse persone che scrivono la stessa domanda su più gruppi ricevendo risposte a volte discordanti, una volta i forum come questo ma come altri erano formati da persone che si conoscevano, "famose" nel campo acquariofilo , si vedevano ai raduni, avevano una storia, hanno importato in Italia metodi di gestione che oggi sono usati da centinai a di utenti ....adesso vedo admin di gruppi Facebook nati un mese fa, che non sanno quanto sale si mette nell'acqua per il marino ma si "auto lodano" di avere 3000 iscritti
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