Visualizza la versione completa : taratura rifrattometro
mi dite x favore come devo tararlo nella scatola cè solo il cacciavitino è un deltec con atc,grazie
acqua bidistallata..1 goccia..poi guardi se non è sullo zero..lo tari col cacciavite
Pero' sia lo strumento che l'acqua devono essere a 20°.
Ciao
come faccio a mettere lo strumento a 20 gradi?
ik2vov, spiegami a modo x favore
R@sco, non riuscivi neanche a infilare la girante :-D :-D :-D a tè non ti dò retta :-D :-D
dove si trova l'acqua bidistillata?
abracadabra, se il tuo rifrattometro nellangolo sinistro quando guardi dentro all'oculare ha riportato la scritta d20/20 significa che il risultato dato con la compensazione automatica di temperatura (ATC) e' riferita a 20°, se fosse scritto d25/25 sarebbe riferita a 25° e via discorrendo....
Dato che il valore di riferimento e' a 20°, la taratura deve essere effettuata con acdqua bidistillata, che si acquista in farmacia, o alla meno peggio con osmosi, ma sempre portate alla temperatura di riferimento, quindi i 20°. Lo stesso va fatto per lo strumento.
Ciao
R@sco, non riuscivi neanche a infilare la girante :-D :-D :-D a tè non ti dò retta :-D :-D
ma vaffan................... :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D
abracadabra, in estate è difficile tarare un rifrattometro cmq confermo va tarato a 20gradi.
birrohgt
31-08-2006, 01:17
abracadabra, se il tuo rifrattometro nellangolo sinistro quando guardi dentro all'oculare ha riportato la scritta d20/20 significa che il risultato dato con la compensazione automatica di temperatura (ATC) e' riferita a 20°, se fosse scritto d25/25 sarebbe riferita a 25° e via discorrendo....
Dato che il valore di riferimento e' a 20°, la taratura deve essere effettuata con acdqua bidistillata, che si acquista in farmacia, o alla meno peggio con osmosi, ma sempre portate alla temperatura di riferimento, quindi i 20°. Lo stesso va fatto per lo strumento.
Ciao
scusa ma non capisco una cosa tu dici che """riportato la scritta d20/20 significa che il risultato dato con la compensazione automatica di temperatura (ATC) e' riferita a 20°""""" ma se il risultato che io leggo è riferito a 20 gradi quindi se leggo 35% è riferita a 20 gradi?
ma la giusta salinita non dovrebbe esserre 35% a 25 gradi cosa devo leggere quindi io per avere la salinita giusta?
ma la salinità non è influenzata dalla temperatura se non sbaglio? e nelle istruzioni di taratura non parla di portare lo strumento a 20 gradi ma di attendere affinchè lo strumento e il liquido arrivino alla stessa temperatura. la densità invece è si influenzata dalla temperatura quindi credo che quel valore si rifererisca ad un liquido a 20 gradi. ma per non sbagliare si guarda la salinità se no perchè spendere 50 euro, tanto valeva il densimetro che sballava con la temperatura
Confermo quello detto da IK2VOV...
Per tararlo ho seguito una via un po stramba... #13
Ho portato l'acqua bidistillata, quella che si trova in farmacia nelle fialette per diluire i medicinali, a 20°C e ho immerso la parte dove si trova il vetrino del rifrattometro per qualche minuto in acqua a 20°C .... ma solo la parte bassa .
Dopo ho aggiunto un paio di gocce di acqua bidistillata che avevo precedentemente portato a 20°C e ho guardato se mi dava lo 0.... :-))
ho fatto così anche io :-))
scusa dopo questa taratura fai una prova mettendo di nuovo acqua bidistillata ad una temperatura maggiore, e facci sapere.
avendo la compensazione automatica se provo con acqua bidistillata mi dà sempre lo stesso risultato anche con temperatura superiore.
allora non serve a niente la taratura a 20 gradi, a 20 o a 30 ti da lo stesso risultato ( infatti nelle istruzioni non parla di portarlo a 20 gradi)
nirvana, sbagli è normale che dia lo stesso risultato lo compensa lui avendo fatto la taratura a 20 gradi.
non voglio essere presuntuoso non sia mai, sia chiaro. ma se ottieni lo stesso risultato vuol dire che lo avresti ottenuto anche tarandolo con acqua a 30 gradi, non è che quando hai testato a 20 la compensazione non è entrata in funzione è uno strumento ottico non digitale. se tarandolo a 20 o 30 mi da sempre zero, vuol dire che non ho bisogno di una temperatura definita, altrimenti qualcosa cambiava. una prova potrebbe essere il contario staralo e poi ritaralo con acqua non a 20 e poi prova con il metodo a 20 credo proprio ti darà sempre zero. ripeto nelle istruzioni non parla di portarlo a 20 gradi, ma solo al momento della taratura di aspettare 30 40 secondi affinchè acqua bidistillata e prisma raggiungano stessa temperatura. spero che arrivi qualcuno più esperto, perchè questo fatto della taratura anche per me è molto importante
provo a spiegarmi meglio,se mi segnasse un valore diverso se lo provassi con acqua a 30 gradi che senso avrebbe avere la compensazione,quando ho usato l'acqua a 20 c'era la compensazione ma lò regolato con il cacciavite dopo di chè tutte le prove che fai a varie temperature lui tiene la taratura che tù gli hai dato. non sò poi che differenza si possa trovare a tararlo con acqua a 30.
visto che la compensazione c'è sempre avrà compensato anche a 20 gradi, perchè non può capire la temperatura non essendo digitale, quindi secondo me non cambia con la taratura a 20 come hai detto tu nell'ultima frase. del resto il valore salinità non è influenzato dalla temperatura.
a se lo dici tù che la salinità non è influenzata dalla temperatura :-D :-D .se prendi un densimetro galleggiante semiserio ti accorgerai che passati i 27 gradi dovrai aumentare di 1 punto la salinità e se arrivi sotto i 21 gradi devi abbassarla di 1 punto.
credo che devi ripassare un pò poi ti fai 2 risate il densimetro dal suo nome misura la densita che è massa del volume occupato da un fluido, espressa in rapporto peso/volume (ad es.: g/dm3). E’ influenzata dalla temperatura per cui va sempre riferita ad una determinata temperatura, ad esempio: 1023,3 g/dm3 a 25°C.
invece la salinità misurata dal rifrattometro è proporzione del contenuto di sali (tutti) in acqua marina, espressa in per mille (‰). Ad esempio, una salinità del 35‰ significa che su 1000 grammi di soluzione (acqua più sale) 35 grammi sono di sale e 965 di acqua pura. Non è una grandezza influenzata dalla temperatura
chiaro?
andrea72
31-08-2006, 18:29
Penso che nirvana abbia ragione. Se, adesso che è tarato, cambiando temperatura lo zero non cambia, come ha fatto a sapere il rifrattometro che lo abbiamo tarato a 20° e non a 25°? Altrimenti a cosa servirebbe la compensazione della temperatura?
ellisreina81
31-08-2006, 18:34
Quoto nirvana.
Sulla taratura non mi pronuncio, ma la differenza tra salinità e densità è nota...
nirvana, non devo ripassare lo sò cosa significa densimetro e la salinità lo sò che non cambia mà la temperatura influisce sulla lettura del densimetro che ti dà la salinità questo penso che influisca anche sul rifrattometro e x questo si tara.
secondo mè il rifrattometro legge solo la densità dell'acqua e di fianco hia la salinità non sono due linee separate che con l'aumentare o il diminuire della temperatura ti si sposta solo la densità e non la salinità. quindi quando tari il rifrattometro tari la densità hai gradi che hai scritto dentro e di conseguenza quando misuri l'acqua dell'acquario a una temperatura + alta fà lui la compensazione ovvero quel calcolo che ti dicevo prima, #12 #12 penso sia così
secondo mè il rifrattometro legge solo la densità dell'acqua e di fianco hia la salinità non sono due linee separate che con l'aumentare o il diminuire della temperatura ti si sposta solo la densità e non la salinità. quindi quando tari il rifrattometro tari la densità hai gradi che hai scritto dentro e di conseguenza quando misuri l'acqua dell'acquario a una temperatura + alta fà lui la compensazione ovvero quel calcolo che ti dicevo prima, #12 #12 penso sia così
nn è che mi sia molto chiaro il concetto,perchè se tara la densità (che nn sarà mai ottimale perchè durante la giornata ci sono sbalzi di 1-2°) nn avremmo mai una misura esatta.Misurare la salinità e piu' corretto in quanto si ha un indice di rifrazione della sostanza (in questo caso sale)
mi spego meglio in queste parole riportate da wikipedia.org
Un rifrattometro è uno strumento ottico utilizzato per determinare l'indice di rifrazione di una sostanza o qualche proprietà fisica di una sostanzaz che è direttamente correlata al suo indice di rifrazione. Certi tipi di rifrattometri possono essere utilizzati per misurare gas, liquidi o anche solido trasparenti o traslucenti come le gemme.
Un rifrattometro può essere utilizzato per determinare l'identità di una sostanza ignota sulla base del suo indice di rifrazione, per stabilire la purezza di una particolare sostanza, o per determinare la concentrazinoe di una sostanza dissolta in un'altra. Comunemente i rifrattometri sono utilizzati per misuare concentrazioni fluide come il concenuto di zucchero (livello di Brix) di frutti, vegetali, succhi e bevande carboidratiche o per fluidi di taglio, peso specifico delle urine, concentrazione di proteine nel sanque, salinità, proprietà antigelo, fluidi industriali, eccetera.
L'indice di rifrazione di un materiale è un parametro macroscopico, solitamente indicato col simbolo n, che rappresenta il fattore numerico per cui la velocità di propagazione di una radiazione elettromagnetica viene rallentata, rispetto alla sua velocità nel vuoto, quando questa attraversa un materiale.
Essendo funzione della lunghezza d'onda della radiazione elettromagnetica e della natura del materiale attraversato, la sua misura in condizioni controllate può essere usata per identificare il materiale stesso.
....sono ignorante in materia ma logicamente si intuisce che il rifrattometro misura la salinità e nn la densità (e quella che leggi all'interno del rifrattometro è puramente indicativa perchè misurata con la compensazione della temperatura,quindi nn reale) ;-)
nono sono io l'ingnorante allora xchè dobbiamo tararlo a 20 gradi,in sostanza dobbiamo guardare solo la salinità? bo non ci stò capendo + niente.
appunto è un rifrattometro quindi usa l'indice di rifrazione che non varia con la temperatura, infatti quello della taratura secondo me è una ******* almeno per il rifrattometro,io guarda la salinità e non credo di sbagliare, per la scala accanto io credo che indichi il valore densità del liquido che avrebbe a 20 gradi,
Ragazzi i campioni vanno portati in temperatura, se non lo si fa i risultati non saranno attendibili.....
Una soluzione di taratura esempio un tampone pH 7,01 andando a guardare l'etichetta si potra' leggere che ha un valore 7,01 a 25°, lo stesso per tante altre soluzioni tra queste quelle di conducibilita', se tareremo i nostri strumenti con queste soluzioni non in temperatura di riferimento, avremo un valore del tampone differente perche' la nostra soluzione a pH 7,01 a 20° non e' piu' 7,01 ma 7,03... sto usando la pH perche' la ho in mano per dare il riferimento....
Qualora tarassi lo strumento anche se ha la compensazione automatica con il valore sbagliato avrei la curva sbagliata, questo perche' non e' che lo strumento sa quale sia la temperatura al momento, quale quella della soluzione da leggere o quella della soluzione di taratura, lo strumento sa unicamente quale sia il valore che gli viene impostato settando il riferimento, sulla base di questo valore lo strumento sentira' la differenza di temperatura e reagira' mostrandoci un risultato adattato secondo la temperatura del campione.....
Da qui si potrebbero aprire una decina di discussioni, spero intanto di aver fatto comprendere meglio cosa sia l'ATC e la taratura.
Ciao
nirvana, la taratura per te sara' una *******, se sai cosa e' una curva di compensazione sai anche cosa e' la ******* della quale discuti ;-)
ma la salinità non è influenzata dalla temperatura se non sbaglio? e nelle istruzioni di taratura non parla di portare lo strumento a 20 gradi ma di attendere affinchè lo strumento e il liquido arrivino alla stessa temperatura. la densità invece è si influenzata dalla temperatura quindi credo che quel valore si rifererisca ad un liquido a 20 gradi. ma per non sbagliare si guarda la salinità se no perchè spendere 50 euro, tanto valeva il densimetro che sballava con la temperatura
Riprendendo il discorso "*******", se la salinita' non fosse influenzata dalla temperatura, a cosa servirebbe la compensazione automatica (ATC)? ed a prescindere da questo "dettaglio", se le istruzioni non riportano di tarare con le soluzioni a 20° ed anche lo strumento alla medesima temperatura, mi dici cosa sia ed a cosa serva il d20/20 scritto alla sinistra della scala nei rifrattometri?
Giusto per concludere c'e' un po' di gente che studia e descrive meglio le "*******", un piccolo dettaglio con le relative misure e conversioni lo trovi qui: http://ioc.unesco.org/Oceanteacher/oceanteacher2/01_GlobOcToday/02_CollDta/02_OcDtaFunda/02_OcMeasUnits/SWequationofstatecalculator.htm
ed ancora: http://ioc.unesco.org/oceanteacher/OceanTeacher2/01_GlobOcToday/02_CollDta/02_OcDtaFunda/03_T&SScales/TemperatureAndSalinityScales.htm
Ciao
ik2vov, sei un mito grazie x la spiegazione.
infatti li si parla di come varia la densità ripeto densità in funzione della temperatura, ora qui tu affermi che la salinità è influenzata dalla temperatura, beh qui cade tutto, lo sanno anche le pietre e tu che sei moderatore non puoi sbagliare su questo, la mia voleva essere una discussione costruttiva ma se i moderatori pure loro fanno polemica, basta chiudo, voglio solo farvi ragionare sul fatto di come uno strumento ottico possa capire la temperatura alla quale lo sto tarando, poi prendete un libro di fisica e leggete la rifrazione, con questo chiudo, visto che discussioni costruttive non se ne possono fare
nirvana, scusa la domanda, ma la discussione e' costruttiva solo se ti si da ragione e se si evolve come vuoi tu? altrimenti non e' una discussione ma polemica?
Qui non si parla di come reagisca la salinita' in relazione alla temperatura, ma come si tara uno strumento, piu' esattamente il rifattometro come da "nome" del topic, chiedo scusa se ho compreso male il significato di "taratura rifrattometro".
Ciao
P.S. ho letto dove ho scritto un'inesattezza, o meglio, ho omesso la parola "lettura" dove parlavo di salinita', la frase era (a mio avviso comunque era gia' abbastanza ovvia): se la salinita' non fosse influenzata dalla temperatura... e' da leggere: se la lettura della salinita' non fosse.....
Parlare di salinita' e di densita' differenziandole in uno strumento le cui tabelle con i valori di risposta sono scritte in un'unico pezzo di plastica ed i risultati non sono differenziabili mi da a pensare....
ik2vov, comunque lò tarato come hai detto tù e ti ringrazio della spiegazione che non è assolutamente polemica ma costruttiva.
birrohgt
31-08-2006, 23:06
abracadabra, se il tuo rifrattometro nellangolo sinistro quando guardi dentro all'oculare ha riportato la scritta d20/20 significa che il risultato dato con la compensazione automatica di temperatura (ATC) e' riferita a 20°, se fosse scritto d25/25 sarebbe riferita a 25° e via discorrendo....
Dato che il valore di riferimento e' a 20°, la taratura deve essere effettuata con acdqua bidistillata, che si acquista in farmacia, o alla meno peggio con osmosi, ma sempre portate alla temperatura di riferimento, quindi i 20°. Lo stesso va fatto per lo strumento.
Ciao
scusa ma non capisco una cosa tu dici che """riportato la scritta d20/20 significa che il risultato dato con la compensazione automatica di temperatura (ATC) e' riferita a 20°""""" ma se il risultato che io leggo è riferito a 20 gradi quindi se leggo 35% è riferita a 20 gradi?
ma la giusta salinita non dovrebbe esserre 35% a 25 gradi cosa devo leggere quindi io per avere la salinita giusta?
nessuno mi ha risposto #07 #07
birrohgt, io ti risponderei volentieri se sapessi di non dire ca...te xrò penso che se tutti lo usano tarato d20/20 è hanno la salinità giusta sia da usare così.
birrohgt, scusa, me lo ero perso #12
Il rifrattometro ti risponde con il valore a 20° se e' d20/20, prova ad andare sul primo dei due link che ho riportato sopra e vedrai le differenze.
Ciao
la polemica si capisce dai toni e dai modi cmq lasciamo perdere.Non ha ancora capito se ancora affermate che la salinità vari con la temperatura, per fugare dubbi leggete qui http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=11307
piccolo esperimento di stamattina,staro il rifrattometro a caso poi metto rifrattometro e bidistillata in frigo, 20 minuti circa e lo taro zero spaccato, lascio a temperatura ambiente un pò e riprovo zero spaccato, i valori sarebbero dovuti essere diversi? invece no, mi spiegate come fa a capire il rifrattometro che lo sto tarando a 20 gradi, non ha una modalita di taratura come phmetro o conduttivimetro dove quindi può capire il riferimento e non ha nessun sensore di temperatura che la possa rivelare e così poi calcolare compensazioni. tutto qui. quel d20/20 a mio parere indica la densità con riferimento a 20 gradi. se abitassi vicino a qualcuno di voi verrei con il mio rifrattometro a vedere che risultati da rispetto ai vostri.
il 20\20 indica la temperatura di riferimento taratocon liquido a 20 gradi lo dice anche nel topic che hai postato,comunque io ho provato con l'acqua del acquario a 20 e 32 gradi prova anche tù e dimmi se la densità e la salinità non si spostano,non è che la salinità sia influenzata dalla temperatura ma è lo strumento che non potendoti dare 2 misure diverse quando aumenta la densità ti segna anche l'aumentare della salinità e viceversa.
ti ha dato risultati diversi? e allora la compensazione? a me acqua dell'acquario a 26 circa e stessa acqua tenuta in frigo stesso risultato.
mà guarda non sò che dirti.
no di pure, anche io voglio capirci qualcosa, altrimenti mi compro un densimetro che almeno so che mi funziona a 25 gradi, che non compensa e che non fa ******* varie
birrohgt
01-09-2006, 14:05
birrohgt, scusa, me lo ero perso #12
Il rifrattometro ti risponde con il valore a 20° se e' d20/20, prova ad andare sul primo dei due link che ho riportato sopra e vedrai le differenze.
Ciao
scusa la mia ignoranza ma di inglese sono un po a terra #12 #12
il mio rifrattometro e un d20/20 mi potresti spiegare in poche parole tu??
""""""scusa ma non capisco una cosa tu dici che """riportato la scritta d20/20 significa che il risultato dato con la compensazione automatica di temperatura (ATC) e' riferita a 20°""""" ma se il risultato che io leggo è riferito a 20 gradi quindi se leggo 35% è riferita a 20 gradi?
ma la giusta salinita non dovrebbe esserre 35% a 25 gradi cosa devo leggere quindi io per avere la salinita giusta?""""""""2
nirvana, il non sò che dirti era riferito al fatto che anche io non ci stò capendo niente. :-))
Ragazzi stavo leggendo le istruzioni del mio rifrattometro
è un Milwaukee MR100Atc e ho notato una curiosità:
alla voce temperatura viene scritto cio'.........
la serie di rifrattometri MR sono regolati per leggere ad una temperatura di 20°C (68°F).Per una lettura accurata il prisma ed il campione devono essere esattamente alla stessa temperatura.
Se la temperatura del vostro campione cambia è consigliato utilizzare rifrattometri con Compensazione Automatica della Temperatura (ATC) compenseranno automaticamente la temperatura tra 10 e 30°C
quindi secondo quanto scritto,se si possiede un rifrattometro normale è necessario tarare lo strumento con una temperatura di 20° altrimenti se si possiede un ATC nn è necessario considerare la temperatura in quanto lo strumento la compensa automaticamente #36# a 20° se è un d20/20 oppure 25° se è un d25/25
almeno io ho capito cosi'.... #24
anche io ho capito questo e anche questo cervavo di spiegare.
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |