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Visualizza la versione completa : Help, come regolo questo riduttore di pressione?


blackstar
01-03-2017, 18:56
Come vedete in foto ci sono due manopole, una del riduttore è una dell'elettrolita, come le devo regolare?https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170301/9666a43d9567e90bf0519b657fdc8ba1.jpg

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Adryanx
01-03-2017, 19:25
Mi pare quello ruwal

Dunque, la manopola nera dovrebbe essere la macroregolazione.

La microregolazione dovrebbe essere quella dopo l'elettrovalvola.

Guarda se sulla manopola macro se ci sta il verso più e meno.
Gira verso il meno e chiudi.
Stringi anche la manopola di micro e chiudi

Ora apri la manopola macro di un giro
Apri la manoppola micro piano piano finché nn escono bolle, quando escono le bolle regoli la quantità.

Se nn escono bolle apri di un altro giro la manopola macro e ripeti la procedura

Purtroppo senza il manometro di minima é un po' più laborioso e si va a tentativi

.

Ovviamente l'elettrovalvola deve essere aperta quindi deve essere attaccata alla presa ed essere alimentata
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Ho corretto il.mio post precedente perché quella vite esagonale potrebbe essere un attacco per un manometro.

Quindi nn so se sia una regolazione di minima o una semplice vite

Sinbad
02-03-2017, 01:06
Tecnicamente l'elettrovalvola andrebbe tolta. Lasciarla sempre attaccata rischia di bruciarsi.
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Questo nel caso tu non abbia un controllore elettronico di pH...

Adryanx
02-03-2017, 07:32
Alcuni attaccano l'elettrovalvola ad un timer sincronizzato con il fotoperiodo. Ma secondo me va fatto solo in assenza di fauna per gli sbalzi di ph.

blackstar
02-03-2017, 07:34
E come faccio a toglierla?

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Adryanx
02-03-2017, 07:39
Devi svitare l'elettrovalvola dal riduttore e il rubinetto dal elettrovalvola.
Quindi attacchi il rubinetto direttamente al riduttore.

Deve diventare cosi


https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170302/1477ff121a5354ebae026c7e7350ce2e.jpg


Quando rimontò metti del teflon nel filetto del rubinetto cosi che non ci siano perdite.

blackstar
02-03-2017, 09:45
Ma ormai devo aspettare che si esaurisca la bombola giusto? Non c'è modo di fare questo lavoro ora che ho collegato la bombola. Comunque sono riuscita a regolare a 10 bolle al minuto. Sarei tentata di temporizzarlo comunque

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Adryanx
02-03-2017, 10:21
Mi pare che le bombole usa e getta hanno una valvola, appena sviti il regolatore si chiudono.

Quella che ho io è cosi.

blackstar
02-03-2017, 10:36
È una aquili da 500 gr. Comunque per i manometri, credo di poterli aggiungere perché in corrispondenza delle viti che dicevi tu c'è scritto lp e hp

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Adryanx
02-03-2017, 10:39
Allora è come la mia. Quindi svitando il regolatore si chiude.

Procurati un manometro di bassa pressione ( lp) cosi ti è più facile regolare.
In pratica porti il manometro di bassa a 1bar con la manoppola grande , poi regoli solo con il registro di regolazione fine la quantità di bolle.

Sul sito aquili ci sono le istruzioni

blackstar
02-03-2017, 12:32
ho visto grazie, prenderò il manometro e proverò a smontare l'elettrovalvola sperando di non fare casini, già chè ci sono, cos'è quella specie di rubinetto sulla parte sinistra del riduttore?

Adryanx
02-03-2017, 13:26
Non è un rubinetto. Non va toccato quello.

Forse è una valvola di sicurezza ma non ne sono sicuro.

blackstar
09-03-2017, 10:23
Ho tolto l'elettrovalvola, in effetti non aveva alcun senso lasciarla e ora il riduttore è cosí
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170309/c50acde9c2fb20d15732c7d142737be4.jpg
Ho preso anche l'atomizzatore in vetro della aquili, quello che avevo faceva schifo, ho un dubbio peró, il tubo lo devo incastrare sotto la tacca? Perchè mi sembra che cosí entri poco
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170309/f811da6635e301f40f0b27ae2461b1f4.jpg

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Adryanx
09-03-2017, 10:37
V
Per l'elettrovalvola hai fatto bene.
Vedo anche hai messo il manometro di minima.
Ora puoi impostare ad 1 bar e poi regolare con la manoppola piccola.
Poi se dovessi chiudere la bombola agisci solo sulla manoppola grande e quando apri riporti ad un bar senza toccare la piccola.

Per il tubo, se non noti perdite ( in acqua le vedresti) va bene, la pressione é molto bassa.

blackstar
09-03-2017, 10:43
Di perdite non ce ne sono ma il tubo si è leggermente sfilato rispetto a come era ieri, forse doveva solo adattarsi.
Ad ogni modo erogo solo 10 bolle/min.
Il manometro di bassa mi è sembrato utile proprio perchè altrimenti ogni volta ci sarebbe voluta mezza giornata per regolare nuovamente l'impianto

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Adryanx
09-03-2017, 10:48
Eh infatti. Senza contare poi che come la bombola si scarica la pressione scende e devi riportare ad 1 bar.

Se hai una temperatura superiore si 25° magari il tubo di é dilatato.

Da questo punto di vista meglio il tubo in silicone.
Si vede anche meno.

daviduccio89
11-03-2017, 03:04
Vorrei fare due domande inerenti l'argomento ..
1) in presenza di doppia regolazione (manopola grande sulla bombola con freccia + e freccia - e manopola piccola al rubinetto successivo) è possibile regolare solo tramite la seconda manopola ,quella piccola ?
Mi spiego : la prima manopola , quella grande sulla bombola è come se fosse il rubinetto principale quindi regola l'uscita di Co2 e stop ( ON/OFF insomma) .
La seconda manopola , quella piccola successiva , serve teoricamente solo per la regolazione di fino,giusto ?
Il mio dubbio è però questo : se si apre tutta o quasi la manopola principale (grossa) e si lascia solo leggermente aperta la seconda (piccola) , dove va a "sfogare" tutta la Co2 in uscita dalla bombola ? Può essere pericoloso ?

2)Ho un'elettrovalvolca collegata ad un timer di una presa a muro per utilizzare la Co2 solo durante le ore di illuminazione (precisamente la valvola apre poco prima dell'accensione luci e chiude poco prima dello spegnimento).. durante la fase di "apertura" al contatto l'elettrovalvola è sempre calda (poggia sul marmo del mobile che sostiene l'acquario) , molto calda prima della chiusura .
Avevo letto da qualche parte che proprio questo riscaldamento in esercizio è la causa principale delle sue dipartite (rotture) ; inoltre in questa discussione ho letto che utilizzare un timer per accensione e spegnimento può non fargli bene ..
Ebbene io ora non sono a casa dove c'è l'acquario ma sono stato avvisato che la valvola ora è sempre fredda e la Co2 non viene più erogata .. bombola scarica o elettrovalvola rotta ?
Quest'ultima è stata comprata usata ed in funzione da forse una decina di anni ... #13

Adryanx
11-03-2017, 08:36
La prima manoppola serve sia a chiudere la bombola sia a regolare la pressione di minima, cioè la pressione all'interno del regolatore che tu poi vai a parzializzare con la regolazione di fino.
Ecco perché serve serve un manometro di minima, così se chiudi la bombola poi quando riapri puoi ripristinare la stessa pressione agendo sulla manoppola grande senza dover nuovamente regolare tutto come al primo avvio.

L',elettrovalvola non é pensata per essere attaccata ad un timer che la tiene accesa per 8 ore più. É pensata per essere collegata ad un phmetro che la apre e la chiude di continuo nel arco delle 24h. Ecco perché si guasta.
Inoltre usarla con un timer crea sbalzi di pH tra giorno e notte che nn fanno bene ai pesci.

daviduccio89
11-03-2017, 15:17
La prima manoppola serve sia a chiudere la bombola sia a regolare la pressione di minima, cioè la pressione all'interno del regolatore che tu poi vai a parzializzare con la regolazione di fino.
Ecco perché serve serve un manometro di minima, così se chiudi la bombola poi quando riapri puoi ripristinare la stessa pressione agendo sulla manoppola grande senza dover nuovamente regolare tutto come al primo avvio.

L',elettrovalvola non é pensata per essere attaccata ad un timer che la tiene accesa per 8 ore più. É pensata per essere collegata ad un phmetro che la apre e la chiude di continuo nel arco delle 24h. Ecco perché si guasta.
Inoltre usarla con un timer crea sbalzi di pH tra giorno e notte che nn fanno bene ai pesci.

Io ho una bombola della Askoll non ricordo se da 1Kg o 1,5Kg , nell'attacco principale è presente un manometro ma non so se di massima o minima e soprattutto deve essersi starato (ha lavorato per due acquari quindi credo abbia non dico vent'anni ma quasi), la misurazione è quasi sempre prossima a 0 bar .
So bene che è roba "datata" ma se si trattasse di sostituire qua e la ne uscirebbe fuori una discreta spesa.

Per quanto riguarda l'elettrovalvola vorrei capire come l'utilizzo del timer può danneggiarla ,non mi è chiaro .
Tra l'altro adottando il timer nell'arco delle 24h entrerebbe in funzione solo due volte : una per aprire il circuito e l'altra per chiuderlo . Invece accoppiata con un phmetro (un vezzo inutile data la mia configurazione dell'acquario) lavorerebbe molto di più con un apri/chiudi numericamente molto più rilevante .
Ho chiara l'idea degli sbalzi di Ph con questo mio utilizzo ma come scritto anche prima la mia configurazione dell'acquario è robusta e tutto tranne che sofisticata . Dato che sono fuori casa per mesi interi ho scelto una configurazione solo per "tirare avanti" e non dover smantellare la vasca dopo tanti anni di soddisfazioni , la Co2 , perlaltro regolata al minimo sindacale, serve solo ad aiutare le Vallisneria , muschio e felce di giava (quasi inutile per le Anubias).
Da quando sono andato via di casa ho lasciato Poecilidi ,Portaspada e poco altro ..

blackstar
16-03-2017, 16:35
er quanto riguarda l'elettrovalvola vorrei capire come l'utilizzo del timer può danneggiarla ,non mi è chiaro .
Tra l'altro adottando il timer nell'arco delle 24h entrerebbe in funzione solo due volte : una per aprire il circuito e l'altra per chiuderlo . Invece accoppiata con un phmetro (un vezzo inutile data la mia configurazione dell'acquario) lavorerebbe molto di più con un apri/chiudi numericamente molto più rilevante .

l'elettrovalvola quando l'impianto si apre resta accesa, perciò comunque lavora molto di più rispetto ad accendersi in maniera intermittente nel caso in cui la si colleghi ad un regolatore di ph.

la Co2 , perlaltro regolata al minimo sindacale, serve solo ad aiutare le Vallisneria , muschio e felce di giava (quasi inutile per le Anubias).
e allora quasi quasi ti converrebbe proprio toglierla la co2, non è indispensabile per le piante che hai

daviduccio89
16-03-2017, 22:41
l'elettrovalvola quando l'impianto si apre resta accesa, perciò comunque lavora molto di più rispetto ad accendersi in maniera intermittente nel caso in cui la si colleghi ad un regolatore di ph.

la Co2 , perlaltro regolata al minimo sindacale, serve solo ad aiutare le Vallisneria , muschio e felce di giava (quasi inutile per le Anubias).
e allora quasi quasi ti converrebbe proprio toglierla la co2, non è indispensabile per le piante che hai
Si il calore dell'elettrovalvola è proporzionale al suo tempo di utilizzo,questo l'ho riscontrato sempre , ma continuo a non capire la logica di questo funzionamento . Nonostante il nome altisonante altro non è che un semplice rubinetto elettrico ,capace di fare solo due cose : aprire e chiudere .
Non capisco perchè mantenere per qualche ora semplicemente il circuito aperto e nient'altro possa causare surriscaldamento : una volta ricevuto dalla corrente lo "stimolo" ad aprirsi poi il suo stato resta inerte fino al successivo impulso a spegnersi e chiudere il circuito . #24 #24#24 #24

Per quanto riguarda la CO2 uso la filosofia "dato che c'è perchè non usarla" ..certo pensare che prima forniva anidride carbonica ad un biotopo amazzonico da 400 litri ed ora è sceso di grado ad un Tenerif da 130L con Poecilidi è triste #07 , ma nel suo utilizzo minimo ho potuto constatare la differenza tutt'altro che minima ; a parità di condizioni dell'acqua un misero apporto di Co2 mi ha fatto passare da una crescita stentata delle piante precedentemente elencate ad interi secchi di vegetazione destinati alla compostiera ...

Avvy
16-03-2017, 23:40
Non va ad impulsi, non ha un relè. Finché passa corrente resta aperta, quando non passa corrente si chiude.
Non è un rubinetto elettronico ma una elettrovalvola, cioè una valvola (apre e chiude) comandata elettricamente. [emoji6]
Volendo potresti tenere la CO2 e togliere l'elettrovalvola.

daviduccio89
18-03-2017, 03:17
Non va ad impulsi, non ha un relè. Finché passa corrente resta aperta, quando non passa corrente si chiude.
Non è un rubinetto elettronico ma una elettrovalvola, cioè una valvola (apre e chiude) comandata elettricamente. [emoji6]
Volendo potresti tenere la CO2 e togliere l'elettrovalvola.
Ah si giusto ho fatto il solito errore di confondere elettrico con elettronico ,infatti ho editato anche il mio post precedente .
Direi che comunque l'elettrovalvola sia assimilabile ad un rubinetto ,seppur non azionato manualmente , del resto entrambi si occupano della regolazione di un flusso .

Ma alla fine la mia elettrovalvola sarebbe riparibile (seppur sia stata appurata la sua inutilità) ?
Richiede particolari conoscenze nel caso fosse riparabile ?

Con la Co2 24/7 ci sarebbero i soliti sbalzi di Ph , cosa da poco considerando l'attuale popolazione ma con un altro problema collegato : la durata minore della bombola stessa ! E la necessità di una più frequente regolazione .

Avvy
18-03-2017, 14:54
Era solo per spiegare il nome, nulla di più. Riguardo la riparabilità, non sono esperto ma non credo che lo sia. Dovrebbe essere un motorino passo passo che apre/chiude la valvola e quando non funziona più penso che sia il motore fuso. Ma ripeto non ne ho mai avuta una.
Riguardo al consumo di CO2 comunque sarebbe poco, visto che la tieni al minimo e gli sbalzi sarebbero inferiori rispetto all'attuale apri/chiudi.
Volendo potresti sostituire la bombola attuale con un estintore da 2 o 5 chili, in modo da avere una maggiore autonomia senza spendere chissà che cifra.

Adryanx
18-03-2017, 15:35
Sarebbe riparabile ma il costo della parte elettrica ( ammesso di trovarla) verrebbe quanto una valvola nuova.

daviduccio89
18-03-2017, 20:30
Era solo per spiegare il nome, nulla di più. Riguardo la riparabilità, non sono esperto ma non credo che lo sia. Dovrebbe essere un motorino passo passo che apre/chiude la valvola e quando non funziona più penso che sia il motore fuso. Ma ripeto non ne ho mai avuta una.
Riguardo al consumo di CO2 comunque sarebbe poco, visto che la tieni al minimo e gli sbalzi sarebbero inferiori rispetto all'attuale apri/chiudi.
Volendo potresti sostituire la bombola attuale con un estintore da 2 o 5 chili, in modo da avere una maggiore autonomia senza spendere chissà che cifra.
A leggere "estintore" viene da preoccuparsi :-)) 5Kg di Co2 in camera da letto ..
Volendo far girare l'economia , quali sono marche valide ed affidabili di elettrovalvola ? E' possibile utilizzare anche qualcosa derivato da altri utilizzi in campi diversi ? non so se esistano per altri scopi ..

Sarebbe riparabile ma il costo della parte elettrica ( ammesso di trovarla) verrebbe quanto una valvola nuova.
Come spesso succede .. #07

Adryanx
18-03-2017, 20:32
Io ti sconsiglio di usarla.
Una bombola da 500gr costa 10€.
Anche risparmiando 20 € al anno nn copri il costo di una elettrovalvola

daviduccio89
19-03-2017, 15:00
Io ti sconsiglio di usarla.
Una bombola da 500gr costa 10€.
Anche risparmiando 20 € al anno nn copri il costo di una elettrovalvola
Perchè dovrei comprare una bombola da 500g ? Ne ho una da 1,5 / 2 Kg ora non ricordo non essendo a casa , da ben quindici anni

Avvy
19-03-2017, 15:01
Ti diceva solo che il consumo in più di CO2 ti costa meno di un'elettrovalvola nuova... 😉

Adryanx
19-03-2017, 15:17
Io ti sconsiglio di usarla.
Una bombola da 500gr costa 10€.
Anche risparmiando 20 € al anno nn copri il costo di una elettrovalvola
Perchè dovrei comprare una bombola da 500g ? Ne ho una da 1,5 / 2 Kg ora non ricordo non essendo a casa , da ben quindici anni

Ti diceva solo che il consumo in più di CO2 ti costa meno di un'elettrovalvola nuova... 😉
A maggior ragione se hai una ricaricabile, il risparmio é ancora più esiguo.

daviduccio89
19-03-2017, 22:01
Ti diceva solo che il consumo in più di CO2 ti costa meno di un'elettrovalvola nuova... 😉
E con la regolazione più frequente come la mettiamo ? Io torno a casa ogni 5/6 mesi , è già un miracolo che diano da mangiare ai pesci !

A maggior ragione se hai una ricaricabile, il risparmio é ancora più esiguo.
Ci avevo preso gusto con l'elettrovalvola ormai .. #12

Avvy
20-03-2017, 01:08
Io ogni tanto la controllo ma non mi si stara così spesso...

daviduccio89
20-03-2017, 15:29
Io ogni tanto la controllo ma non mi si stara così spesso...
Esiste la possibilità che gli anni abbiamo fatto "deperire" l'impianto ? Se non sbaglio lo scrissi proprio in questa discussione che anche l'indicatore del manometro è quasi sempre prossimo allo zero ..magari un cambio di guarnizioni potrebbe risolvere la situazione , magari no.. booh #24

Avvy
20-03-2017, 18:56
Per il deperimento non saprei, potrebbe essere. O magari è solo che il tuo impianto è più sensibile. Le guarnizioni invece non credo: ti darebbero un maggior consumo ma non influiscono sulla taratura.

Adryanx
20-03-2017, 19:49
Quello che alla lunga si stara é il manometro.

daviduccio89
21-03-2017, 14:59
Per il deperimento non saprei, potrebbe essere. O magari è solo che il tuo impianto è più sensibile. Le guarnizioni invece non credo: ti darebbero un maggior consumo ma non influiscono sulla taratura.Avevo pensato ad un' errata misurazione da parte del manometro a causa del cedimento delle guarnizioni e del nastro "idraulico" ,ma è solo un'ipotesi .. Quando torno a casa provvedo a sostituire tutte le guarnizioni (e ricaricare la bombola ovviamente) sperando che il manometro torni a funzionare , diversamente toccherà trovare un nuovo manometro #24

Quello che alla lunga si stara é il manometro.
Quindici anni di onorato servizio credo rientrino nel " alla lunga" :-))

Avvy
21-03-2017, 14:59
Potrebbe anche essere lo spillo del regolatore di bassa pressione, volendo...
Dipende se controlli solo l'indicazione della pressione o le bolle che entrano in vasca...

daviduccio89
21-03-2017, 21:58
Potrebbe anche essere lo spillo del regolatore di bassa pressione, volendo...
Dipende se controlli solo l'indicazione della pressione o le bolle che entrano in vasca...Mai revisionato l'impianto di Co2 , presa la bombola ,montato il manometro e via andare ;-) . Unica operazione era quella di ricarica circa una volta all'anno ,può sembrare eccessiva ma dato che il manometro mostrava sempre un valore prossimo allo zero per precauzione provvedevo a ricaricarla .
L'indicazione del manometro poco affidabile quindi , il contabolle non l'ho mai utilizzato ma mi sono regolato con il famoso "occhiometro" :-))
Insomma mi sa che urge una revisione totale all'impianto ..e magari rinnovare con una nuova elettrovalvola (seppur sprecata nel mio caso )

Avvy
22-03-2017, 10:10
Allora come ti è stato suggerito inizierei a cambiare il manometro e vedrei come va.

Adryanx
22-03-2017, 10:13
Io nn so se sia possibile, ma usando una bombola ricaricabile, magari nella ricarica ci é andato dello sporco dentro che poi ha intasato il riduttore.
Quelle da 500 gr son per uso alimentare, ma quelle ricaricabili magari vengono ricaricate con filtri meno efficaci.
Tanto per gli estintori poco importa se ci sta un po' di sporco.

daviduccio89
22-03-2017, 15:53
Allora come ti è stato suggerito inizierei a cambiare il manometro e vedrei come va.
Consiglieresti qualcosa di "professionale" con manometro di minima e massima o qualcosa di più standard ?
Il fatto è che a casa ci torno ogni tot mesi quindi non posso demandare lavori di fino come le regolazioni .
Per impostarlo una volta e poi lasciarlo fare occorre scegliere qualcosa di fascia un pelo di più alta ?#24

Io nn so se sia possibile, ma usando una bombola ricaricabile, magari nella ricarica ci é andato dello sporco dentro che poi ha intasato il riduttore.
Quelle da 500 gr son per uso alimentare, ma quelle ricaricabili magari vengono ricaricate con filtri meno efficaci.
Tanto per gli estintori poco importa se ci sta un po' di sporco.
La bombola la ricarico in un centro che ricarica un po' tutto ,dalle bombole ospedaliere a quelle appunto degli acquari :-)) . E' un centro con attrezzatura parecchio... grossa

Adryanx
22-03-2017, 16:08
Beh allora escluderei le impurità.

daviduccio89
22-03-2017, 16:53
Beh allora escluderei le impurità.
Boh magari è l'opposto #24

Avvy
22-03-2017, 19:28
Vedi un manometro adatto al tuo riduttore. Il manometro di bassa pressione ti indica a che pressione eroghi la co2, se poi vuoi mettere anche quello di alta pressione ti indicherà quanta co2 hai ancora nella bombola. Visti i lunghi periodi di assenza li metterei entrambi, tanto dovrebbero costare poco. Secondo me poi senza elettrovalvola dovrebbe anche essere più stabile, vista l'erogazione costante.

daviduccio89
22-03-2017, 22:46
Vedi un manometro adatto al tuo riduttore. Il manometro di bassa pressione ti indica a che pressione eroghi la co2, se poi vuoi mettere anche quello di alta pressione ti indicherà quanta co2 hai ancora nella bombola. Visti i lunghi periodi di assenza li metterei entrambi, tanto dovrebbero costare poco. Secondo me poi senza elettrovalvola dovrebbe anche essere più stabile, vista l'erogazione costante.
Ah non sono standard gli attacchi per le bombole da Kg in su ? Questo potrebbe essere un problema ..serve un calibro ?
Seguirò il consiglio per una doppia misurazione (di minima e di massima) , indicativamente in che fascia di prezzo siamo ? Marche da consigliare/sconsigliare ?
L'ultima volta che feci un acquisto del genere se non sbaglio accettavano ancora le lire :-D

Adryanx
22-03-2017, 23:18
Ho visto quelli Ruwal a 5€ cadauno ma nn so se sono affidabili.
Ho visto.a che una copia di Ferplast a circ 27€

daviduccio89
03-04-2017, 22:22
Ho visto quelli Ruwal a 5€ cadauno ma nn so se sono affidabili.
Ho visto.a che una copia di Ferplast a circ 27€
Do un'occhiata ,grazie !