Visualizza la versione completa : Biotopo per taeniatus
rottaris
16-08-2006, 12:48
salve, che pesci potrei inserire in una vasca di 250 litri abitata da una coppia di taeniatus per fare un pseudo - biotopo e che possibilmente siano reperibili in commercio?
C'è qualche killi che sia compatibile?
salve, che pesci potrei inserire in una vasca di 250 litri abitata da una coppia di taeniatus per fare un pseudo - biotopo e che possibilmente siano reperibili in commercio?
C'è qualche killi che sia compatibile?
Rot..., ma che ti frega del biotopo? Ci metti i pesci che ti piacciono basta che si adattano ai valori dell'acqua. Non credo tu possa trovare molto in commercio della zona del niger o dell'ogun. Al massimo vai con i phenacogrammus del congo che sono pure bellini. Per i killi ce ne sono diversi. Io con i pelvica tenevo i gardneri senza problemi. Qui c'e' una lista dei pesci della zona dell'Ogun: http://fish.mongabay.com/data/ecosystems/Ogun%20River.htm
e qui del Niger:
http://fish.mongabay.com/data/ecosystems/Niger%20River.htm
Ciao Enrico
rottaris
16-08-2006, 13:13
vedi, adesso che ho l'elenco so che ci metterò dentro due tilapia mariae :D
se li trovo ci metterei volentieri degli epiplatys, stanno bene anche in gruppo questi?
se li trovo ci metterei volentieri degli epiplatys, stanno bene anche in gruppo questi?
Si. Magari solo un maschio per le specie piu' aggressive. E rimanere sui ciclidi con pseudocrenilabrus che sono incubatori orali?
Ciao Enrico
rottaris
16-08-2006, 14:07
E rimanere sui ciclidi con pseudocrenilabrus che sono incubatori orali?
Ciao Enrico
già, già, vado alla coop: due etti di cotto e due coppie di presudocrenilabrus, F1 mi raccomando...
:-D mai visti in negozio dalle mie parti :-(
mi farebbe gola qualche specie piccola di ctenopoma, ma vale lo stesso discorso di prima...
Federico Sibona
19-08-2006, 09:11
Il problema di un biotopo fiumi africani si affaccia quando si ha necessità di introdurre mangia alghe efficienti che in genere sono utili per la presenza di Anubias. Malawi, a parte la tua avversione per i biotopi, sai che esistano mangia alghe dei fiumi africani? Lo so che anche gran parte dei ciclidi brucano alghe, ma non sono molto metodici.
Per decidere che ciclidi introdurre non sarebbe anche utile tener presente che e quante piante si pensa di mettere in acquario. Certi ciclidi non sono molto "gentili" con le piante.
Federico Sibona
19-08-2006, 09:18
Forse i Garra?
Forse i Garra?
Si, i garra ci possono stare ma non tutti sono spiccatamente vegetariani e quelli africani penso non siano nel giro commerciale. Ho visto sempre solo gli asiatici e probabilmente bisogna ricorrere a loro. Comunque sono profondamente contrario ai "pulitori" in acquario. Un pesce si inserisce se piace e se puo' convivere con gli abitanti della vasca. Quella di inserire un pulitore di vetri, uno di fondo e uno per lumache e uno per qualsiasi cosa non va nell'acquario mi sembra una ******* colossale. Le condizioni della vasca si mettono a posto giocando su valori, luci, carico organico, etc. e non con animali. Per il biotopo idem. ******* colossale perche' si mettono insieme pesci della stessa nicchia in pochi litri. Essendo un malawista cronico sono sempre stato un sostenitore delle vasche sovraffollate ma adesso con l'eta' sto apprezzando veramente il tenere 3 pescetti in 300 litri e i vantaggi a livello etologia o benessere della vasca che puo' apportare questa pratica. E i Pelvicachromis (qualsiasi specie) sono meglio tenuti da soli.
Ciao Enrico
Federico Sibona
19-08-2006, 15:22
Malawi, io penso che nei biotopi da cui provengono i pesci e le piante che teniamo nei nostri acquari esistano le alghe. Il non averne variando i valori dell'acqua, l'illuminazione ed altri parametri non pensi che possa portare i nostri abitanti a vivere in condizioni non congeniali? Con qualche intervento di biocontrasto (forse è un neologismo) invece non si alterano le condizioni e si ottiene una miglior estetica.
Resta da dimostrare, ed in questo vengo un po' dalla tua parte, se siamo poi così sicuri di conoscere le caratteristiche e le variabilità del biotopo di provenienza. Ed anche conoscendole, i pesci che acquistiamo sono da tante generazioni che sono riprodotti in allevamenti che l'habitat originale non se lo ricordano nemmeno loro.
C'è una cosa che non ho capito, ti scagli contro chi vuol riprodurre un biotopo e dici che sei un malawista cronico, il Malawi non è un biotopo?
D'accordissimo con te nell'evitare il sovraffollamento anche se poi predico bene ma razzolo male.
bacarospo
20-08-2006, 14:50
mi farebbe gola qualche specie piccola di ctenopoma, ma vale lo stesso discorso di prima...
Sui listini ci sono spesso. Non conosci nessun negozio che si rifornisce da Auryfish?
Un bel grupetto di Microctenopoma ansorgii (fanno il nido di bolle) con un pò di pazienza dovresti rimediarlo. Più frequente è lo Ctenopoma acutirostre ma da adulto è una bella sleppa e rischi parecchio (una femmina di nicholsi secondo me ce la fa a mangiarla).
rottaris
20-08-2006, 20:34
mi farebbe gola qualche specie piccola di ctenopoma, ma vale lo stesso discorso di prima...
Sui listini ci sono spesso. Non conosci nessun negozio che si rifornisce da Auryfish?
Un bel grupetto di Microctenopoma ansorgii (fanno il nido di bolle) con un pò di pazienza dovresti rimediarlo. Più frequente è lo Ctenopoma acutirostre ma da adulto è una bella sleppa e rischi parecchio (una femmina di nicholsi secondo me ce la fa a mangiarla).
gli ansorgii sono stupendi, però di negozi che si servono da loro, onestamente non ne conosco.
sai se si riesca a contattare in qualche maniera Auryfish per chiederglielo?
Malawi, io penso che nei biotopi da cui provengono i pesci e le piante che teniamo nei nostri acquari esistano le alghe. Il non averne variando i valori dell'acqua, l'illuminazione ed altri parametri non pensi che possa portare i nostri abitanti a vivere in condizioni non congeniali? Con qualche intervento di biocontrasto (forse è un neologismo) invece non si alterano le condizioni e si ottiene una miglior estetica.
Resta da dimostrare, ed in questo vengo un po' dalla tua parte, se siamo poi così sicuri di conoscere le caratteristiche e le variabilità del biotopo di provenienza. Ed anche conoscendole, i pesci che acquistiamo sono da tante generazioni che sono riprodotti in allevamenti che l'habitat originale non se lo ricordano nemmeno loro.
C'è una cosa che non ho capito, ti scagli contro chi vuol riprodurre un biotopo e dici che sei un malawista cronico, il Malawi non è un biotopo?
D'accordissimo con te nell'evitare il sovraffollamento anche se poi predico bene ma razzolo male.
Io vivo di alghe e le coltivo sul terrazzo per i pesci. Parlo cosi' perche' in genere vogliono tutti un acquario "pulito". Il malawi non e' un biotopo perche' esistono decine di zone o situazioni possibili (considera che sono quasi 1000 specie solo i ciclid) e forse ognuna di queste potrebbe essere definita "biotopo" ma il discorso rimane invariato perche' i pesci di una zona sono spessi incompatibili fra di loro per concorrenza alimentare o altro.
Ciao Enrico
Federico Sibona
20-08-2006, 21:47
Non perdo occasione sfoggiare la mia ignoranza sui laghi africani per cui d'ora in poi sarà meglio che mi esibisca su argomenti su cui sono più ferrato. Comunque anche oggi non ho vissuto invano, ho imparato qualcosa, grazie Malawi.
Non perdo occasione sfoggiare la mia ignoranza sui laghi africani per cui d'ora in poi sarà meglio che mi esibisca su argomenti su cui sono più ferrato. Comunque anche oggi non ho vissuto invano, ho imparato qualcosa, grazie Malawi.
Purtroppo l'acquariofilia e' piena di luoghi comuni. Vedi le quintalate di rocce nelle vasche degli africani o l'alimentazione errata. Io ho il vantaggio di avere acquari da relativamente "poco" (9/10 anni) per cui ho saltato tutta la parte vetusta e sono partito "avanti" quando le conoscenze erano maggiori e piu' alla portata di tutti. Fermo restando che poi e' l'esperienza quella che conta di piu'.
Ciao Enrico
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