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Visualizza la versione completa : 300 litri per tetrazona


Johnny Brillo
22-02-2017, 14:25
Data di avvio: il restyling risale al 8/11/2016.

Vasca: Juwel Rio 300, 120x50x60 cm.

Illuminazione: plafoniera originale Juwel con 2 T5 54 watt corredati di riflettori. Un Dennerle Amazon Day da 6000k anteriore e un JBL Ultra Tropic da 4000k posteriore. In realtà la vasca montava due di queste plafoniere, ma, per le mie attuali esigenti, una basta e avanza.
Il fotoperiodo è di 8 ore.

Filtro : Eheim Professionel 3 2075.

Fertilizzazione: ho voluto provare i prodotti Easy Life. Ho preso il Carbo e il Profito. In realtà sto usando solo quest'ultimo a dosi molto ridotte, 10 ml a settimana. A settimana è un parolone. Col tempo sono diventato pigro e fertilizzo quando me ne ricordo. #13
Per il fondo (composto da sabbia fine ambra) ho usato le Dennerle Deponit Nutriballs interrate in prossimità delle sole piante che necessitano di un fondo ricco.

Flora:

- Echinodorus bleheri
- Hygrophila corymbosa
- Cryptocoryne nevillii
- Cryptocoryne wendtii brown
- Cryptocoryne undulata red
- Anubias nana
- Anubias barteri var. nana
- Anubias barteri var. bonsai
- Microsorum pteropus trident
- Pistia stratiotes

Fauna: 25 Puntigrus tetrazona e tante Melanoides tubercolata. Se in qualche foto notate dei Corydoras è una lunga storia, ma adesso non ci sono più.
La popolazione dovrebbe essere completata da una decina di Corydoras eques, sempre che il mio negoziante si decida a farli arrivare.


Valori: KH 6, GH 9, pH neutro/leggermente alcalino.

Sulla gestione c'è poco da dire. I cambi sono ridotti all'osso (10% al mese) così come la fertilizzazione.

E' una vasca rilassante dalla gestione altrettanto rilassata. :-) Le piante sono tutte poco esigenti e necessitano di poche cure. Mi limito a fare da spettatore e ad intervenire il meno possibile.

Anche la tecnica è ridotta allo stretto necessario. Se qualcuno se lo stesse chiedendo, non uso nessun impianto di anidride carbonica.

Credo di aver detto tutto. Se avete domande o consigli sono tutto orecchi.

https://s28.postimg.cc/5oz5dgnkp/image.jpg (https://postimg.cc/image/5oz5dgnkp/)

https://s28.postimg.cc/ngbgqgh5l/image.jpg (https://postimg.cc/image/ngbgqgh5l/)

https://s28.postimg.cc/jyoyd96h5/image.jpg (https://postimg.cc/image/jyoyd96h5/)

https://s13.postimg.cc/dcmp1e47n/image.jpg (https://postimg.cc/image/dcmp1e47n/)

Così è come si presentava qualche giorno fa.
https://s9.postimg.cc/fha316kyz/image.jpg (https://postimg.cc/image/fha316kyz/)

E qui è dopo la prima vera potatura.
https://s7.postimg.cc/b0sippj1j/image.jpg (https://postimg.cc/image/b0sippj1j/)

https://s32.postimg.cc/y5i30e1zl/IMG_2342.jpg (https://postimg.cc/image/y5i30e1zl/)

https://s18.postimg.cc/5nbqbhpud/IMG_2141.jpg (https://postimg.cc/image/5nbqbhpud/)

https://s18.postimg.cc/517ufdcnp/IMG_2355.jpg (https://postimg.cc/image/517ufdcnp/)

https://s21.postimg.cc/6078c5g8j/IMG_2354.jpg (https://postimg.cc/image/6078c5g8j/)


Piccolo appunto sui tetrazona che spesso hanno una brutta fama che li precede.
Sono pesci stupendi sia come livrea che come carattere. Sempre molto attivi e vivaci, con gerarchie ben definite all'interno del banco.

La loro brutta fama è dovuta principalmente alle condizioni sbagliate di allevamento. Necessitano di vasche grandi e di essere allevati in gruppi numerosi.
Anche in questo caso si possono vedere degli scontri proprio per definire le gerarchie e mantenerle. Scontri che però hanno breve durata proprio perchè gli esemplari sconfitti riescono ad allontanarsi e trovare riparo. Il gran numero di esemplari, invece, fa si che il maschio dominante non si concentri su un unico esemplare, ma venga distratto anche da altri.
In pratica si dividono le mazzate. :-))

pzOxSto1YOo

oPRL8DEKpMc

Adryanx
22-02-2017, 14:48
Bella vasca Jonny , complimenti.

Ghino
22-02-2017, 15:05
eh si, molto bella. Bravo sopratutto nel dare il giusto spazio ai pesci.

dave81
22-02-2017, 16:15
molto bella, un altro ottimo esempio di come vanno allevati questi pesci:-)

Mattegenova
22-02-2017, 18:40
Complimenti, quando i Tetrazona diventeranno più grossi (sopra i 5cm) saranno ancora più belli.
A mio avviso le specie da gruppo andrebbero obbligatoriamente allevate in gruppo, solo così si possono osservare le tipiche caratteristiche comportamentali.

dave81
22-02-2017, 18:54
A mio avviso le specie da gruppo andrebbero obbligatoriamente allevate in gruppo, solo così si possono osservare le tipiche caratteristiche comportamentali.

hai ragione, mi fa piacere che tu lo dica, su questo forum lo si ripete da anni ed è scritto praticamente ovunque, fino alla nausea:-D

peccato che ogni tanto arriva qualcuno con un esemplare o due esemplari per specie:-D:-D altro che gruppo:-D

anche io avevo dedicato una vasca ai "tetrazona" tempo fa. sono troppo belli per non dedicar loro una vasca. almeno una volta nella vita, ogni acquariofilo che si rispetti li deve allevare. un po' come i platy:-D

Johnny Brillo
22-02-2017, 21:15
Grazie a tutti. Era da un pò che avevo in mente una vasca da dedicare interamente ad un banco di pesci numeroso. Fosse stato per me ne avrei messi 50, ma da adulti diventano delle belle padelle.

Con 25 - 30 esemplari, in una vasca come la mia, credo che si sia già al limite.

Dave mi sa che avremo la nausea ancora per molti anni a venire. -Bluurt-:-d

malù
22-02-2017, 22:39
E bravo il nostro Jonny, pienamente d'accordo con gli altri #70

Johnny Brillo
22-02-2017, 23:47
Grazie malù. :-)

Anubias in fiore.

https://s18.postimg.cc/5nbqbhpud/IMG_2141.jpg (https://postimg.cc/image/5nbqbhpud/)

malù
23-02-2017, 01:50
Sulla gestione c'è poco da dire. I cambi sono ridotti all'osso (10% al mese) così come la fertilizzazione.


Noto con piacere che ti orienti verso le acque molto mature, vedrai che non te ne pentirai ;-)

Johnny Brillo
23-02-2017, 10:20
La gestione e l'approccio, rispetto alle mie vecchie vasche, sono completamente diversi. Per usare una metafora calcistica, sono come un buon arbitro di una partita di calcio: non lo vedi.

Mi sono studiato l'allestimento per qualche mese proprio per avere le idee chiare ed intervenire il meno possibile in futuro.
Tutta la parte tecnica così come la scelta delle piante e della loro disposizione, del fondo e della fertilizzazione hanno avuto questo come unico obiettivo.

Mi sono permesso di allungare gli intervalli tra i cambi e anche la loro consistenza perchè ho fatto in modo che il rapporto tra la popolazione (e relativo carico organico) e i litri d'acqua - massa vegetale, fosse nettamente a favore di questi ultimi.
L'impatto che hanno 25 pesci piccoli su 300 litri netti, densamente piantumati, è quasi nullo.

Lo sottolineo per qualche utente meno esperto che dovesse leggere questa discussione. Gestire i cambi in questo modo in una vasca sovrappopolata o con specie che sporcano molto, è praticamente impossibile.

malù
23-02-2017, 11:01
Hai fatto bene a precisare, sono vasche che vanno ben studiate.

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malù
23-02-2017, 12:10
Comunque, quando la vasca sarà ben matura, il passo dal 10% mensile ai soli rabbocchi è breve.

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Adryanx
23-02-2017, 12:31
Ma infatti io nn capisco la smania dei cambi settimanali o bisettimanali anche se i valori sono a posto.

malù
23-02-2017, 12:41
La questione dei cambi è delicata, non dipende solo dai valori, va anche considerata la possibile/probabile carica batterica...... specialmente se la vasca è "sbilanciata".

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Mattegenova
23-02-2017, 12:52
Ci sono vasche e vasche, ogni situazione è a sè a mio avviso, poi con il tempo si sviluppa più sensibilità, non ci si basa su canoni fissi (tot litri ogni tot giorni).
Io in questa vasca da 400 litri cambiavo 30 litri al mese solo per effettuare un pò di manutenzione e sifonatura di foglie sbriciolate.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170223/69a5cd8ff0c22c4bed03e11c1e396e48.jpg

Rentz
23-02-2017, 13:40
bella davvero grande Jhonny! i Tetra sono uno spettacolO!

Johnny Brillo
23-02-2017, 20:12
La vasca in se è bella che matura. Gira dal 2013 quando ho iniziato il malawi.

Per quello che riguarda i cambi bisogna prima di tutto vedere il tipo di allestimento e poi il caso specifico.
In un malawi i cambi sono settimanali e consistenti perchè non ci sono piante e i pesci sporcano molto.
Anche per un olandese, nonostante la forte presenza di piante e i pochi pesci, i cambi sono consistenti. In questo caso il cambio è visto come una sorta di reset.
Nel mio caso il cambio mi serve anche per mantenere le durezze stabili perchè, tra le tante piante e le numerose lumache, tendono a scendere. Infatti i cambi li faccio con acqua leggermente più dura.

Vi lascio un breve video di uno scontro tra due maschi.
pzOxSto1YOo

Mattegenova
23-02-2017, 20:32
Ah ah ah, l'inconfondibile caratterino dei Tetrazona!
È interessante vedere come si comportano in gruppo; ricordo che 25 anni fa presi un solo esemplare e lo misi insieme ad un Corydoras, che martoriò fino al triste epilogo, (classico errore del neofita) da quella brutta esperienza restai sempre alla larga da queste "cattive" bestioline che, se allevate nel modo corretto, non sono così terribili come spesso le si dipinge.


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https://www.youtube.com/channel/UCH4_8-ZVMSxvjDrJHWr9Opg

Johnny Brillo
23-02-2017, 21:33
Le cose che li caratterizzano di più sono due: il caratterino e la voracità.

Come metti qualcosa di commestibile in vasca diventano dei piranha. :-D Sul fondo non cade neanche una briciola.

Sono due aspetti da tenere bene in considerazione e che rendono difficile trovare dei buoni compagni di vasca.

Per il momento la leadership se la contendono tre maschi che se le danno di santa ragione. -92

malù
23-02-2017, 21:39
Ah ah ah, l'inconfondibile caratterino dei Tetrazona!
È interessante vedere come si comportano in gruppo; ricordo che 25 anni fa presi un solo esemplare e lo misi insieme ad un Corydoras, che martoriò fino al triste epilogo, (classico errore del neofita) da quella brutta esperienza restai sempre alla larga da queste "cattive" bestioline che, se allevate nel modo corretto, non sono così terribili come spesso le si dipinge.


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https://www.youtube.com/channel/UCH4_8-ZVMSxvjDrJHWr9Opg

Ma infatti.......se vasca e allestimento sono corretti, molti pesci non sono poi così "cattivi".
L'errore più comune è quello di voler mischiare a tutti i costi più specie possibili, nulla di più soddisfacente che un monospecifico.....al massimo una specie in colonna e una di fondo.

malù
23-02-2017, 21:59
Nel mio caso il cambio mi serve anche per mantenere le durezze stabili perchè, tra le tante piante e le numerose lumache, tendono a scendere. Infatti i cambi li faccio con acqua leggermente più dura.


Te la butto lì......se vuoi evitare i cambi potresti inserire qualcosa di calcareo :-)
Ho l'acqua di rubinetto molto tenera, stufo di dosare i sali ho inserito nel filtro dei gusci frantumati di uova.......quelli che si danno alle galline per intenderci.
Non inserendo co2 i valori si sono attestati su ph 7.3/7.5, kh 5, gh 10 e non si schiodano, i gusci si consumano progressivamente, il sacchetto dura circa un anno.
Quando vorrai sperimentare :-))

Yellowstone1977
24-02-2017, 11:29
Complimenti !

Prima o poi seguirò il tuo esempio ed anche io dedicherò una delle mie vasche a questi pesci da gruppo !

P.s. anche io noto che quando non si hanno esigenze per le piante , condurre un acquario senza fertilizzazioni e senza cambi d'acqua ha buon esito sui pesci (come ho fatto io coi dischetti)

dave81
24-02-2017, 12:34
io nn capisco la smania dei cambi settimanali o bisettimanali anche se i valori sono a posto.

se vuoi evitare i cambi potresti inserire qualcosa di calcareo

condurre un acquario senza cambi d'acqua ha buon esito sui pesci

mi sembra quasi di leggere tra le righe una certa tendenza ad evitare i cambi....capisco che quello dei cambi è uno sbattimento che ogni acquariofilo vorrebbe evitarsi, però gestire un acquario è anche questo. non vorrei che si diffondesse una nuova acquariofilia senza cambi,:-D lo dico soprattutto ai principianti...#17#17

se ci siano piante o meno a me importa poco.... io voglio che i miei pesci vivano sempre in acqua pulita. è una questione di principio. i cambi li faccio per loro. A parte il fatto che dopo un mese l'acqua non è più limpida ma tende al giallo...ma comunque, indipendentemente da questo aspetto "estetico", il fatto che i valori siano sempre stabili non è un buon motivo per non fare più i cambi. secondo me i cambi vanno fatti comunque, per asportare le varie sostanze che si accumulano nell'acqua. in fondo, i pesci sono costretti a vivere in una gabbia di vetro, nella stessa acqua in cui urinano e defecano. cambiargli l'acqua mi sembra il minimo dai... Per come la vedo io, lasciare i pesci sempre nella stessa acqua per mesi o anni è maltrattamento di animale.

se mi dite che certa gente cambia l'acqua troppo spesso, allora vi do ragione. forse si potrebbe cambiarla meno spesso. Però affermare che non va mai cambiata, mi sembra un po' bizzarro#24 è un'affermazione che andrebbe supportata da prove scientifiche. Fino a prova contraria, l'acquario è una scatola di vetro piena di acqua, è un sistema chiuso,l'acqua è sempre la stessa,e i cambi vanno fatti. magari non troppo spesso ecco.

bisognerebbe dire che in vasche molto mature e stabili e con pochissima fauna, i cambi si possono anche effettuare molto raramente e possono essere di scarsa entità. io stesso ho avuto vasche addirittura senza filtro dove i cambi erano quasi nulli, però comunque ogni tanto li facevo. se mi dite che una vasca strapiena di piante, con pochi pesci piccoli e un litraggio molto abbondante rispetto alla fauna si può gestire facendo pochissimi cambi esigui, allora vi do ragione, ma l'idea di lasciare i pesci sempre nella stessa acqua per mesi o anni senza mai cambiarla mi sembra improponibile. #24

non voglio polemizzare, però ogni volta che leggo che la gente non fa mai i cambi e si trova benissimo, un po' mi sento un cretino, perchè per anni mi sono sbattuto a fare cambi.....pensando di fare stare bene i miei pesci:-)

chiedo scusa a Johnny per l'off topic, ma sentivo di dover dire la mia.
non mi riferivo ovviamente alla vasca di Johnny,che è bellissima,anche perchè lui ha detto di volerli fare i cambi, seppur ridotti all'osso. però i tetrazona da adulti mangiano e sporcano molto di più. un conto è avere 25 piccoli, un conto è avere 25 adulti... più avanti un 10% mensile potrebbe essere insufficiente. come hai ammesso tu stesso, sei già al limite come numero di pesci. quindi, se la vasca è un po' sovrappopolata, a maggior ragione i cambi vanno fatti secondo me.

malù
24-02-2017, 12:40
Dave, è senza dubbio un argomento che merita un approfondimento..... ma il topic non è nostro.

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Adryanx
24-02-2017, 12:43
Si infatti, magari si può aprire una discussione apposita. Qui si é ot

Johnny Brillo
24-02-2017, 19:55
Se questo allestimento può portare ad uno spunto di discussione interessante, che ben venga. Personalmente non ho nulla in contrario.

Malù dei gusci d'uova non ne avevo mai sentito parlare. Ho letto spesso delle ossa di seppia sbriciolate.
Per adesso l'abbassamento è sotto controllo e ti dirò che mi fa anche piacere che ci sia. La mia acqua è più dura di quella della vasca e in questo modo mi posso evitare l'utilizzo di acqua d'osmosi. Con i cambi riesco a tenere i valori stabili.
Ero abituato a cambiare da anni 60 litri a settimana. Adesso, con 30 al mese, vado di lusso. :-))

Yellowstone ti ringrazio. Ho qualche perplessità che si possa attuare una gestione come questa in una vasca per discus visto e considerato il tipo di alimentazione, di allestimento e quanto sporcano.

No Dave, non ti scuso! #18 Ovviamente scherzo. Non ti preoccupare, non è mia intenzione lanciare una nuova moda. :-D L'importanza dei cambi è indiscussa e le ragioni sono tante. Parliamo sempre di un sistema chiuso che non può essere lasciato a se stesso. Poi, come ogni cosa, bisogna vedere il caso specifico.

Per il momento sto solo provando a sperimentare, nei limiti del possibile, un approccio diverso. In pratica cerco di intervenire solo quando strettamente necessario. Non lo faccio per me, il mio intento è quello di disturbare i miei ospiti il meno possibile.

Proprio perchè i pesci sono ancora piccoli, la gestione è in divenire. Quando parlavo di essere al limite era riferito più allo spazio vitale per i tetrazona una volta divenuti adulti, che per il carico organico che ne risulta almeno per il momento. Da questo punto di vista, al contrario, la vedo sottopopolata.

Con l'evolversi della vasca, in base alle sue esigenze, si evolveranno anche le mie attenzioni in un modo o nell'altro. ;-)

Mattegenova
24-02-2017, 20:26
Allacciandomi alla questione dei cambi, trovo molto importante sottolineare quanto scritto da Dave per quanto riguarda i neofiti, non deve passare il messaggio di non effettuare cambi periodicamente.
Detto questo vorrei far capire a chi si affaccia a questo hobby quanto sia gratificante avere una vasca grande abitata da piccoli pesci, un pò come questa dei Tetrazona, ma volendo esasperando ancor più le proporzioni pesci/vasca.
Più piccoli sono i pesci rispetto alla vasca, migliore e più facile sarà la gestione, più interessanti e "naturali" i comportamenti delle specie che inseriremo.
Avevo inserito nel mio 400 litri pesci che da adulti arrivavano sui 5-7cm ed era un gran bel vedere. (riflettiamo su questo, sarebbe come mettere un Astronotus in una vasca di 6 metri), (adesso con l'esperienza Chromobotia sono tornato al lato oscuro ahimè).
Ho un pò sperimentato misurando i valori ed i cambi non erano necessari, l'esiguo carico organico veniva sfruttato dalla Lemna che copriva l'intera superficie.
Le vasche come questa vanno da sole, rendono tutto più facile e naturale.
A mio avviso cambiare 1/3 dell'acqua ogni settimana (se necessario) significa aver scelto una strada in salita.

malù
24-02-2017, 20:47
Ci sono diversi acquariofili che gestiscono la vasca senza cambi (io sono tra quelli), visto che il buon Johnny ha dato il via, quando mi metto al pc vedo di approfondire.

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Johnny Brillo
24-02-2017, 21:37
Se parliamo di vasche grandi per pesci piccoli, con me sfondate una porta aperta. Uno dei progetti che ho in mente da tempo è una vasca da 120 - 150 cm per un numero spropositato di Hyphessobrycon amandae. #17 In rigoroso monospecifico ovviamente.

Questa volta ho passato per i valori più estremi a cui andrebbero allevate. Non sarei riuscito a starci dietro in questo momento.

Delle cosiddette autovasche c'è qualche testimonianza sul forum. Me ne ricordo una bellissima di Entropy. Io purtroppo non ho mai avuto modo di sperimentare nulla del genere, ma non si sa mai....

malù
24-02-2017, 22:17
Inizio con qualche esempio di acquariofili molto più bravi di me:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=492959
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=325732
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=505882

Innanzi tutto una avvertenza per i neofiti, queste vasche vanno ben progettate o comunque riallestite, non si può smettere semplicemente di fare i cambi.
Per quanto riguarda i link, come avrete potuto notare, sono vasche particolari con uno scopo particolare che vengono già "viste finite" da chi li allestisce. Detto così sembra una sciocchezza, ma chi ha un po di esperienza è già in grado di capire che direzione prenderà la vasca ancor prima di iniziare ad allestirla.
Nella vasca di Entropy, ad esempio, c'è questo passaggio:
"Se quindi i cambi d’acqua sono poco o nulla frequenti (com’è ora il mio caso), l’evaporazione è molta ed i consumi di KH e GH consistenti, allora l’acqua di reintegro sarà quella normale di rubinetto. Altrimenti acqua da osmosi".
Se riuscite ad afferrare cosa c'è di implicito allora siete già a buon punto.

Per quanto riguarda la mia esperienza finalmente mi sono ritagliato il tempo da dedicare alla riproduzione delle melanotenie (un maschio e due femmine in vasca da 125 litri), nulla di speciale, non sono proprio guppy ma comunque neanche "difficli".
La cosa a cui ho puntato e che mi sta dando soddisfazione è la "modifica" della gestione (la vasca è la stessa che ospita i riproduttori) per favorire lo sviluppo della microfauna e limitare l'intervento "predatorio" sulle uova da parte dei cory.
Per farla breve ho lasciato che il muschio "eliminasse" la concorrenza invadendo buona parte della vasca, inserito pothos emerso in quantità, cambi parziali già sospesi da un paio di anni (solo rabbocchi con acqua di rubinetto), nessuna pulizia........il muschio è diventato parzialmente marrone, particelle in sospensione a manetta, diatomee che incrostano i vetri (meno quello anteriore :-)))......vasca inguardabile per gli acquariofili del giorno d'oggi e la riproduzione non si è fatta attendere nonostante la presenza di cory e caridine le uova si sono schiuse, una vera nuvola di esserini.
Sto tenendo d'occhio i piccoli e stanno crescendo, la microfauna presente in vasca è sufficiente......almeno per il primo periodo, non è stato necessario inserire infusori nè altro.
In questo caso la mancanza di cambi non è dettata dalla scarsa volontà, ma dalla necessità di avere acqua molto "matura", ottima per lo sviluppo della microfauna.

daniele.cogo
25-02-2017, 00:01
Vasca veramente eccezionale, complimenti! :-)

Johnny Brillo
25-02-2017, 12:20
La prima cosa che mi salta all'occhio quando vedo queste vasche è l'imponente flora sia emersa che sommersa. Secondo me questo è un aspetto fondamentale. Senza la filtrazione biologica da parte delle piante, non si va da nessuna parte.
Altra cosa importante è il loro scarso popolamento. Anche l'alimentazione che, dove possibile grazie alla microfauna, è assente o comunque non tale da poter incidere troppo sull'equilibrio della vasca.

I rabbocchi possono essere visti come una sorta di cambi anche se rari e poco consistenti. Con le vasche aperte l'acqua evapora molto e quindi si va comunque ad inserire acqua fresca e pulita.

Il passaggio di Entropy che hai citato, è un pò quello che sta succedendo a me. KH e GH tendono a scendere ma, nel mio caso, la vasca è chiusa quindi nessuna evaporazione. Allora intervengo con i cambi per mantenere i valori costanti usando semplice acqua di rubinetto.

Fertilizzando anche poco, vado anche a reintegrare elementi utili per la crescita delle piante.

A me un pò di microfauna credo si stia formando tra le radici della Pistia. Vedo spesso i tetrazona banchettarci in mezzo. Usano le radici di questa galleggiante anche come rifugio per dormire durante le ore notturne. Insomma....viva la pistia!!! :-D

Malù ti faccio i complimenti per la tua esperienza di riproduzione anche qui. Un ottimo esempio!

Grazie Daniele. Troppo buono. :-)

daniele.cogo
25-02-2017, 12:23
La Pistia vive bene in acquario chiuso? Che spazio hai tra l'acqua e le lampade?

malù
25-02-2017, 12:30
Giusta osservazione Johnny, con le piante a crescita esterna in particolare, si può piantumare enormemente, cosa che non si potrebbe fare con le sole sommerse..... purtroppo è una tecnica poco usata.

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Johnny Brillo
25-02-2017, 12:41
Io l'ho sempre coltivata in vasche chiuse. Ti perdi molto perchè non la vedi, ma le radici sono stupende secondo me.

Tra la superficie dell'acqua e i neon ci saranno 8 - 10 cm. La pianta riesce a crescere senza problemi. Anche perchè in un acquario difficilmente vedrai quei bestioni che crescono nei laghetti.

Questa è la più grande che ho adesso in vasca. E' grande come una mano. Neanche nel vecchio olandese ne ho mai viste di così.
https://s24.postimg.cc/ubcuv9fkx/image.jpg (https://postimg.cc/image/ubcuv9fkx/)

Negli acquari Juwel quello che da un pò fastidio a questa pianta sono i tiranti. Le piante che crescono con foglie più carnose e irte tendono ad essere bloccate. Può anche essere un bene, almeno non gironzolano in tutta la vasca spinte dal getto del filtro.

Giusta osservazione Johnny, con le piante a crescita esterna in particolare, si può piantumare enormemente, cosa che non si potrebbe fare con le sole sommerse..... purtroppo è una tecnica poco usata.

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Io ho provato solo una volta, ma con scarsi risultati. La stanza era troppo buia e la pianta non riusci a crescere. Adesso la vasca si trova accanto ad una finestra e il pothos che ho su un mobile vicino alla vasca ha già dei rami di oltre tre metri.

L'idea che avevo era quella di creare uno scheletro sulla parete dietro la vasca dove poter far arrampicare il pothos e di mettere le radici in acqua.

Non vorrei, però, che rubasse troppi nutrienti soprattutto alla pistia. Già adesso nitrati e fosfati rasentano lo zero.

malù
25-02-2017, 14:12
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170225/d64f9f8aedcaad662192e11ad4c72723.jpg
Questa è la soluzione che ho adottato nella vasca della riproduzione, sia per l'ancoraggio che per l'illuminazione.

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Johnny Brillo
25-02-2017, 15:58
L'idea era di fare qualcosa del genere, ma senza farfalle. :-D

Piccolo video delle Melanoides.
oPRL8DEKpMc

malù
26-02-2017, 00:16
Le farfalle non le ho messe io..........si sono posate da sole :-D
In effetti il pothos assorbe parecchi inquinanti, ha una crescita abbastanza lenta ma se ne inserisci in buona quantità il risultato è garantito.
E'uno spettacolo vedere le gocce d'acqua sulla punta delle foglie......immagina quanto filtra!!!!

T_M
26-02-2017, 03:14
A 7 anni riproducevo i primi apisto in vasche piccole.
Ero neofita. Le vasche erano piccole. Abitate dalla coppia e loro prole..in crescita.
Mai cambiato acqua. solo raboccato.
Oggi il 50% delle mie vasche in casa nn ha filtro. Non cambio mai acqua. Rabbocco e basta. A volte.
Gh e KH nn li misuro più dagli anni '80, ho in casa un phmetro e conduttivimetro che sarebbe anche ora di tarare..
Rinunciare ai cambi solo con vasche grandi?
Sempre avuto vasche riproduttive da 20 litri con Paros dentro e PH4 , che per molti solo a guardarle diventano instabili. mai fatti cambi. solo aggiunto e rabboccato. e nn sempre. in relazione alla stagionalità.
Ogni cambio, intervento esterno, serve solo ad intervenire su una vasca instabile. Ed ogni intervento finisce solo per renderla più instabile.
L'equilibrio alle vasche viene assicurato dalla presenza di alghe, muschi, galleggianti ed emerse.
Guarda caso 4 elementi che nel 90% dei casi sono assenti nelle vasche di coloro che effettuano cambi..
L'inquinamento in vasca nn lo fanno i pesci. ma il modo in cui vengono alimentati. ed il modo con cui le vasche vengono erroneamente filtrate.
In acquariofilia tutto è molto semplice. basta non far nulla... e di colpo tutto prende vita.

Johnny Brillo
26-02-2017, 10:51
In un tuo vecchio post ti definivi "un pò talebano". Beh, direi che questo post più talebano di così non poteva essere. #18
Ovviamente si scherza, mi fa molto piacere che tu sia intervenuto portando con te la tua grande esperienza.

Secondo me, però, hai un pò generalizzato. Mi sembra di capire, correggimi se sbaglio, che le tue vasche siano incentrate su specie che richiedono valori un pò estremi, acque molto tenere e pH molto bassi.
In questo caso posso anche capire una gestione di questo tipo. Ogni intervento esterno può portare ad uno squilibrio in vasca.

In altri tipi di allestimento, invece, è praticamente impossibile mantenere una vasca in questo modo.
Ad esempio nel mio caso, se continuassi a non fare cambi mi troverei col tempo ad avere le durezze talmente basse da non poter mantenere più stabile il pH, non usando torba & co. per acidificare.
Stesso discorso lo si potrebbe fare in una vasca per poecilidi ad esempio. O ancora meglio per chi alleva i ciclidi dei grandi laghi africani. Ques'ultimo caso forse è l'esempio più estremo che si possa fare.

I cambi hanno anche altri vantaggi: possono stimolare la riproduzione di alcune specie, in una vasca con piante poco esigenti vanno a reintegrare importanti nutrienti per la loro crescita....giusto per fare i primi due esempi che mi vengono in mente.

Un'altra cosa che vorrei sottolineare è che hai parlato di vasche da 20 litri riproduttive
. I pesci non passano l'intero corso della loro vita lì dentro. Altrimenti su AP succede un casino. E' da anni che si predica di non allevare pesci in meno di 30 - 40 litri e che abbiano certe misure per il lato lungo.

Comunque, questo tipo di gestione mi incuriosisce molto. A piccoli, piccolissimi, passi mi ci sto un pò avvicinando anche con un certo scetticismo.

I punti fondamentali mi sembra di aver capito che siano tre o quattro:
- tante piante, sommerse ed emerse
- alimentazione, vivo o microfauna e comunque parsimoniosa
- popolazione scarsa in relazione al litraggio
- vasche molto mature

malù
26-02-2017, 13:02
L'acquariofila di Max e molto interessante, diversa da quella che si pratica comunemente, ma molto simile a quella di Lorenz.
In passato sono stato il primo ad "osteggiarlo" principalmente per "proteggere" i neofiti, ma adesso, complice il tuo post e la tua vasca, ho voluto chiedere lumi sulla sua gestione....... vediamo la reazione.

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malù
26-02-2017, 17:40
Su ragazzi intervenite, intendevo la vostra reazione ...... chi ha dubbi o vuole precisazioni è il benvenuto, vediamo di aprire nuovi orizzonti!!!

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Avvy
26-02-2017, 19:38
Sto seguendo interessato. Secondo me uno dei passaggi cardine è la presenza di alghe, con la loro influenza su assorbimento delle sostanze, presenza di ossigeno e substrato per la microfauna.

Emiliano98
26-02-2017, 22:03
Io ritengo che i cambi siano necessari in vasche giovani, quando sono mature e stabili non li faccio spesso.
Questo nelle vasche piccole con pochi pesci piccole, ad esempio nella vasca con ciclidi e loricaridi facevo cambi abbastanza consistenti, sia per l'alimentazione più "consistente" che per il fatto che sono pesci che sporcano di più.
Dipende sempre dal tipo di vasca secondo me

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Mattegenova
26-02-2017, 22:06
Secondo me uno dei punti focali è "il modo in cui vengono alimentati".
Mi è capitato spesso di tornare dalle ferie, 7 giorni senza cibo, (preferisco il digiuno al danno che può fare un parente somministrando troppo cibo) galleggianti che prendono il sopravvento, e pesci in super salute.



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https://www.youtube.com/channel/UCH4_8-ZVMSxvjDrJHWr9Opg

malù
26-02-2017, 22:07
In realtà uno dei passaggi cardine è rinunciare alle vasche "da cartolina", cosa sgradita ai più.
In queste gestioni la vasca non deve essere obbligatoriamente brutta, ma l'estetica passa sicuramente in secondo piano, della sua vasca esterna Entropy dice:
"Da notare, nelle foto, l'evidente strato di fanghi, che evito accuratamente di aspirare, vista l'enorme utilità che riveste, in termini di approvigionamento cibo, rifugio per grandi e piccini, biofiltro naturale e riserva di nutrienti per le piante".
La differenza sta nel considerare i fanghi utili, non sporcizia.

Emiliano98
26-02-2017, 22:15
In alcune vasche ho fatto pochissimi cambi, mai sifonato. Ma in alcune lo ritengo necessario, soprattutto quando si parla di grosse specie che inquinano molto, una vasca di grossi loricaridi, grandi ciclidi o pesci palla, dubito si riesca a gestire in modo quasi autonomo, per quanto possa essere matura la vasca

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Johnny Brillo
27-02-2017, 15:19
Penso che si sia un pò tutti d'accordo che la parola chiave è: dipende. Ci sono molti tipi di vasche in cui una gestione di questo tipo è impensabile.
Vuoi per l'assenza di piante (Malawi, Tanganyika), vuoi per l'alimentazione (discus in accrescimento, loricaridi).

Come ci sono molte altre che posso invece essere gestite in questo modo con determinati accorgimenti.
Credo che la presenza delle alghe conti, ma fino ad un certo punto. A meno ché non si abbia la vasca completamente invasa. Insieme ai muschi rivestono sicuramente un ruolo importante per la microfauna, ma per quello che riguarda l'assorbimento di inquinanti e ossigenazione credo che abbiano un ruolo più marginale.

Da questo punto di vista sono senz'altro da preferire le piante a crescita rapida. Le alghe le vedo più come una conseguenza di una gestione di questo tipo.

Come diceva malù, c'è da fare un salto mentale e iniziare a vedere diversamente cosa c'è all'interno di un acquario. Magari rinunciando a quelli che sono i "canoni" comuni.

E' sicuramente un approccio da provare per ogni acquariofilo che abbia maturato una certa esperienza.

Nel mio caso specifico, la gestione di questa vasca non credo di estremizzarla fino a questo punto. Tengo tanto ai miei pesci quanto alle mie piante.
Se non dovessi più effettuare i cambi ,mi ritroverei col tempo ad avere valori instabili e se non dovessi più fertilizzare, le piante ne risentirebbero non poco.

Resto comunque dell'idea di intervenire solo quando strettamente necessario.

Ho ancora un trenta litri in attesa di essere allestito. Con qualche caridina e gasteropode è un esperimento fattibilissimo. :-)

malù
27-02-2017, 21:44
Per quanto riguarda le alghe la miglior risposta l'avremmo da Entropy........per quel che ne so metabolizzano i fosfati molto più in fretta delle piante e, per la produzione di ossigeno, teniamo presente che sono il "polmone" del pianeta e tra le prime ad apparire nell'evoluzione.......non sono propenso a dargli un ruolo marginale.

Hai detto bene Jonny, molti acquariofili non hanno la minima idea di cosa succede realmente nella propria vasca, e neppure delle potenzialità che può esprimere con una particolare gestione.
Per poter fare chiarezza su questo punto, mi permetto di segnalare un sito (Maurizio è membro del forum da parecchio) e il suo libro "L'acquario segreto", ottime fonti per approfondire.
http://www.la-natura-al-microscopio.it/
http://www.la-natura-al-microscopio.it/products/acquario-segreto/

Johnny Brillo
27-02-2017, 23:12
Aspettiamo che Entropy ci illumini. :-)

Quel libro sarà il mio prossimo acquisto. In compenso ho già gli altri della stessa collana sulle piante. Sto cercando ormai da una vita il libro della Walstad, ma oramai è introvabile in italiano. #28d#

malù
28-02-2017, 00:54
Lo so......l'ho cercato anch'io senza risultato, ho letto che ha fatto una riedizione aggiornata in diverse lingue, purtroppo non l'italiano.

Il libro di Maurizio è veramente "illuminante", oltre ad essere un vero trattato sulle alghe, riserva una ampia parte sui microrganismi che popolano la vasca, sia durante le varie fasi della maturazione che successivamente.
La lettura, per chi non è "dell'ambiente", può essere ostica in certi passaggi, ma alla fine si riesce ad avere un quadro abbastanza completo.
Tanto per fare un esempio (a grandi linee perchè non sono un biologo:-))).......non so quanti sanno che fra i batteri (specialmente in fase di maturazione), si deve stabilire una catena trofica, essendo la vasca un ambiente chiuso il tutto deve svolgersi correttamente, quando ciò avviene è buona norma mantenerla. Qui si può innestare il discorso dell'attenzione che va posta sulla presenza della microfauna, in fondo sono tutti questi organismi invisibili che danno la tanto agognata stabilità.

T_M
28-02-2017, 01:55
In un tuo vecchio post ti definivi "un pò talebano". Beh, direi che questo post più talebano di così non poteva essere.

Chiedo venia per modi bruschi e pensieri diretti, ma concepisco questo come unico modo di portar propri pensieri.
Chi mi ha conosciuto dal vivo, ha in realtà visto.. che son esattamente cosi.


Secondo me, però, hai un pò generalizzato. Mi sembra di capire, correggimi se sbaglio, che le tue vasche siano incentrate su specie che richiedono valori un pò estremi, acque molto tenere e pH molto bassi.
In questo caso posso anche capire una gestione di questo tipo. Ogni intervento esterno può portare ad uno squilibrio in vasca.
In altri tipi di allestimento, invece, è praticamente impossibile mantenere una vasca in questo modo.


Le mie vasche sono incentrate su i pesci. Ho allevato da Paros in acido puro fino al salmastro, passando da poecilidi a killi.
Medesima gestione. Medesimi risultati. Medesime modalità. Oggi come negli anni '80. Utilizzo pochi materiali come ne utilizzavo pochi allora. I "prodotti da acquariologia" non so a cosa servono. Per controllare andamento di una vasca non devo valutare i suoi valori. Guardo in faccia i pesci. Più semplice e diretto. e soprattutto sicuro.


Un'altra cosa che vorrei sottolineare è che hai parlato di vasche da 20 litri riproduttive. I pesci non passano l'intero corso della loro vita lì dentro. Altrimenti su AP succede un casino. E' da anni che si predica di non allevare pesci in meno di 30 - 40 litri e che abbiano certe misure per il lato lungo.


Ho la fortuna di viver d'acqua da prima che nascesse il web. Le prediche e la demagogia da acquariofilia moderna fa poca breccia nel mio modo di gestir le vasche.
Per i benpensanti una vasca riproduttiva è una vasca in cui far riprodurre i riproduttori e poi spostarli per foraggiare ed accrescere la prole. Antitesi di ogni metodo naturale.
Ogni vasca in cui allevo una specie è la loro vasca riproduttiva. PErchè riprodursi fa parte del loro ciclo vitale. non esiste mantenimento e riproduzione. Solo l'insieme dei due porta ad allevare naturalmente i propri pesci. Cosi come non esiste il dover alimentare gli avannotti con artemia forzando la loro sopravvivenza. Bypassando ogni criterio di selezione naturale.
30 40 litri... Se dovessi allevare singole coppie di paros o indostomus (o decine di altre specie) in vasche di quel litraggio li perderei in pochi giorni, per l'impossibilità di alimentarli correttamente. Ai pesci poco importano le misure reali. Importa il setup corretto di vasca ed il rispetto delle loro caratteristiche di vita.


Penso che si sia un pò tutti d'accordo che la parola chiave è: dipende. Ci sono molti tipi di vasche in cui una gestione di questo tipo è impensabile.
Vuoi per l'assenza di piante (Malawi, Tanganyika), vuoi per l'alimentazione (discus in accrescimento, loricaridi).


Ho avuto decine di vasche africane e allevato discus (quando ancora cosi si potevano chiamare)
Sempre usato la stessa logica.
Malawi, Tanganika, sempre un filtro amburgo, e alghe in vasca. Nessun problema di sorta.
Certo non avevo la vasca overstoccata piena di specie colorate malawitose.. Ma quella non è acquariofilia.
Discus, sempre riprodotti in vasche autogestite, sempre accresciuto i piccoli con i genitori, senza mai intervenire fino al loro svezzamento. Ho sempre portato a termine covate con max il 10 % della prole. E ogni singolo esemplare aveva perfettamente ricevuto l'imprinting per accrescere a sua volta la prole.
Certo non avevo cubi con coni e batterie sterili d'accrescimento, non pompavo i pesci con pastoni e cibi calorici... Ma questa non è acquariofilia.

Quindi vero, dipende.
Dipende solo dal fatto che si voglia perder il proprio egocentrismo nel voler gestir andamento ed estetica della vasca e crescita e gestione dei pesci, imparando a tralasciar qualche inestetismo e lasciando autonomi i propri pesci.
Forse non per tutti le vasche saranno gradevoli, ma devo dire che quando la gente viene al PET a veder le vasche che solitamente allestisco per la parte di anabantidi selvatici con AIB, spesso rimangono piacevolmente sorpresi... con buona pace dei pesci in vasca. (meno delle piante fighette e dei pratini da scaper in camicia)

;)

malù
28-02-2017, 12:30
Mi permetto di fare un po' da mediatore..... il buon Max mi perdonerà.
Provate a far vostri i concetti generali di quanto sopra esposto, non fossilizzatevi su tutti gli esempi, a volte parla di specie particolari con esigenze altrettanto particolari.
Vi assicuro che la frase "guardate in faccia i vostri pesci", non è una metafora.... se si conosce bene la specie, sono proprio loro a dirvi come stanno, con i comportamenti, con le varie livree etc... lo stesso si può dire della vasca, basta saperla osservare per capire come sta. Se facciamo nostri tutti questi concetti, allestiamo e popoliamo correttamente, creiamo una vasca molto stabile, va da sé che anche i test diventano superflui......vale lo stesso discorso di prima, i test servono per controllare l'instabilità di una vasca instabile.

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Johnny Brillo
28-02-2017, 12:59
Chiedo venia per modi bruschi e pensieri diretti, ma concepisco questo come unico modo di portar propri pensieri.
Chi mi ha conosciuto dal vivo, ha in realtà visto.. che son esattamente cosi.
Ci mancherebbe! La mia era solo una battuta, preferisco le persone che vanno dritte al punto.

Per controllare andamento di una vasca non devo valutare i suoi valori. Guardo in faccia i pesci. Più semplice e diretto. e soprattutto sicuro.
Su questo sono d'accordo. C'è però da dire che nel tuo caso hai alle spalle anni e anni di esperienza che ti permettono di notare ogni piccolo particolare.
Per chi questa esperienza non l'ha ancora maturata o se la sta costruendo (e mi ci metto anch'io), testare l'acqua può essere un valido supporto almeno per essere certi di fornire le condizioni ottimali di allevamento. Parlo solo dei parametri dell'acqua. Ovviamente poi c'è tutto l'allestimento della vasca che, se vogliamo, svolge un ruolo anche più importante.
Guardare i pesci in faccia in alcuni casi è anche difficile, sottili e schiacciati come sono. :-D Scusate la battuta infelice. :-)

Ogni vasca in cui allevo una specie è la loro vasca riproduttiva. PErchè riprodursi fa parte del loro ciclo vitale. non esiste mantenimento e riproduzione. Solo l'insieme dei due porta ad allevare naturalmente i propri pesci. Cosi come non esiste il dover alimentare gli avannotti con artemia forzando la loro sopravvivenza. Bypassando ogni criterio di selezione naturale.

Questo passaggio dice molto sul tuo modo di approcciarti all'acquariofilia. Senza dubbio da apprezzare. Inoltre risponde a tanti perchè di una gestione come la tua.

Ai pesci poco importano le misure reali. Importa il setup corretto di vasca ed il rispetto delle loro caratteristiche di vita.
In tutto questo rientrano anche gli spazi vitali. In molti casi le misure contano. Territorialità, spazio per il nuoto, ecc.
Sennò prendo un 50 litri, lo riempio di rocce e alghe e ci metto dentro un trio di mbuna. Poi facciamo come Highlander: ne resterà uno solo.
In questo caso ho rispettato tutte le loro necessità ad eccezione dello spazio. Che per me rientra nel "setup corretto di vasca ed il rispetto delle loro caratteristiche di vita".


Ho avuto anch'io un malawi, in questa stessa vasca. Sono anch'io contrario l'overstoking che con l'acquariofilia non ha niente a che vedere.
Vasca piena di alghe e popolazione che alla fine contava solo nove esemplari. Anche in questo caso, però, se non fossi intervenuto con i cambi, mi sarei ritrovato un'acqua che non sarebbe stata più adatta all'allevamento di queste specie. La concentrazione di nitrati sarebbe salita al punto da diventare tossica per i pesci.
Il tuo modo di vedere e gestire un acquario è senza dubbio interessante e affascinante. Ti ripeto, mi incuriosisce e lo apprezzo molto, ma ad un certo punto si devono anche fare i conti con la chimica.

Fare di tutta un'erba un fascio non lo reputo possibile. Ci sono specie e allestimenti che sono agli antipodi tra loro e che richiedono a ragion veduta di essere gestiti in maniera differente.
L'approccio potrà anche essere lo stesso (alimentazione, accrescimento, nuove nascite), ma la gestione....

Dipende solo dal fatto che si voglia perder il proprio egocentrismo nel voler gestir andamento ed estetica della vasca e crescita e gestione dei pesci, imparando a tralasciar qualche inestetismo e lasciando autonomi i propri pesci.
La chiave probabilmente è tutta qui, come diceva anche malù qualche post addietro.

Johnny Brillo
28-02-2017, 13:18
va da sé che anche i test diventano superflui......vale lo stesso discorso di prima, i test servono per controllare l'instabilità di una vasca instabile.

Per determinati tipi di vasche sarà anche vero, ma non per tutte secondo me.

Dipende anche da quello che si vuole ottenere da un acquario. I pesci restano in primo piano, tutto gira intorno alle loro esigenze. Se però volessi curare anche la flora? Non sto parlando di un olandese o di un iwagumi, semplicemente di una vasca tipo questa del topic.

I test mi servono per capire i consumi e i bisogni di una vasca oltre alla sua osservazione. Col tempo diventa tutto più automatico e si faranno sempre più di rado.

Se non avessi fatto dei test nel mio vecchio malawi non sarei riuscito a capire quanti nitrati si andavano ad accumulare e quindi quando e quanta acqua cambiare per mantenerli in concentrazioni accettabili.
Una volta capito questo aspetto li ho fatti solo molto raramente per controllare che tutto andasse bene.

malù
28-02-2017, 13:29
Se la vasca è pensata solo per i pesci, va da sé che le piante vengano scelte per determinate caratteristiche, ci sono diverse rapide, lente, epifite, emerse che non abbisognano di fertilizzanti.
Per stabilizzare le durezze ci può essere il sistema che ti ho descritto qualche post fa, per acidificare ci sono molti sistemi naturali, che possono entrare ottimamente nell'ecosistema della vasca.

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Johnny Brillo
28-02-2017, 14:56
Si, se voglio allestire un'autovasca (termine bruttissimo) allora va benissimo quanto dici.
Scelgo determinate piante, mi regolo con un certo tipo di alimentazione, uso metodi naturali per mantenere i valori in un certo range e tengo la vasca sottopopolata.

E' una cosa fattibilissima e, con la giusta esperienza, sicuramente più facile da gestire e ancor più adatta ai pesci.

Quello che a me non torna è la possibilità di gestire tutte le vasche e tutti i pesci in questo modo. Per quella che è la mia limitata esperienza non la reputo una cosa fattibile.

Stesso discorso per i test. In una vasca che ormai va in un certo modo se ne può fare a meno. Ma dovrò almeno sapere in che acqua metto i pesci?
Soprattutto se con osmosi e acidificanti vari vado a modificare i miei valori di partenza.

E' un'argomento che mi piacerebbe approfondire, sia qui che sulla mia pelle. Appena avrò un pò di tempo parto con la vaschetta da 30 litri. ;-)

malù
28-02-2017, 15:32
Parlo in linea teorica, eventualmente Max potrà confermare o meno, se hai fatto caso ha parlato dell'importanza della filtrazione...... Se si usa un Amburgo ben dimensionato la sua capacità denitrante riveste un ruolo importante, per i fosfati ci pensano le alghe...... ecco la tua vasca africana gestita senza cambi.

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Johnny Brillo
28-02-2017, 19:28
Ok. Ne sono poco su questo sistema di filtraggio. Per mezzo dell'azione anaerobica dei batteri, si dovrebbe andare a chiudere il ciclo dell'azoto e quindi eliminare anche i nitrati. Però non ne conosco l'efficienza.

Un dubbio: in una vasca senza piante, tipo quelle dei grandi laghi africani, può essere una valida soluzione, ma in una vasca con piante?
Le piante dovrebbero riuscire a prelevare l'azoto anche da ammoniaca e ammonio (anzi dovrebbe essere più facile per loro), ma bisognerebbe vedere con che rapidità questo filtro trasforma queste sostanze.

Per quello che riguarda la microfauna invece? Come si procede? Si lascia che la natura faccia il suo corso o si vanno a inserire degli inoculi e si lascia maturare la vasca per molto tempo?

T_M
28-02-2017, 19:51
Parlo in linea teorica, eventualmente Max potrà confermare o meno, se hai fatto caso ha parlato dell'importanza della filtrazione...... Se si usa un Amburgo ben dimensionato la sua capacità denitrante riveste un ruolo importante, per i fosfati ci pensano le alghe...... ecco la tua vasca africana gestita senza cambi.

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... è semplicemente tutto qui ...

esiste un'equazione naturale non scritta dell'equilibrio in vasca.
litri->fauna->flora(alghe comprese)->alimentazione->filtrazione

in questi termini, ogni vasca, ogni situazione può esser gestita in modo naturale.
davvero più difficile nel concepirlo che metterlo in opera..
Mediamente il periodo migliore per le vasche è agosto... quando i proprietari son con le chiappe al mare e vien solo qualcuno ogni 3 gg a dar un pizzico da mangiare.

Ok. Ne sono poco su questo sistema di filtraggio. Per mezzo dell'azione anaerobica dei batteri, si dovrebbe andare a chiudere il ciclo dell'azoto e quindi eliminare anche i nitrati. Però non ne conosco l'efficienza.

Un dubbio: in una vasca senza piante, tipo quelle dei grandi laghi africani, può essere una valida soluzione, ma in una vasca con piante?
Le piante dovrebbero riuscire a prelevare l'azoto anche da ammoniaca e ammonio (anzi dovrebbe essere più facile per loro), ma bisognerebbe vedere con che rapidità questo filtro trasforma queste sostanze.

Per quello che riguarda la microfauna invece? Come si procede? Si lascia che la natura faccia il suo corso o si vanno a inserire degli inoculi e si lascia maturare la vasca per molto tempo?

amburgo=spugnona pompa sottodimensionata e dimenticarselo.

no piante -> spugnona grande
si piante-> spugnetta piccola

non serve altro.
microfauna?
un pizzico di cibo e un filo di attesa..
e null'altro...

;)

https://www.facebook.com/T.M.fishtank/videos/1911546365790889/

malù
28-02-2017, 20:32
I filtri che usiamo normalmente si possono considerare molto inquinanti, proprio perché non sono in grado di chiudere il ciclo dell'azoto.
Sono molto comuni perché già pronti, facili da installare/usare. Hanno concorso a diffondere l'acquariofilia ma non è detto che siano i migliori.
Il nostro "vecchio" amico Federico Sibona, ci parlava anni fa degli Amburgo..... li usava negli anni 70/80, quando l'acquariofila era agli albori.

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Johnny Brillo
28-02-2017, 21:01
Vi ringrazio per i chiarimenti. Ne approfitto un altro po' se non vi dispiace.

I tempi per far maturare una vasca con questo tipo di filtro sono gli stessi o si allungano?

Per quanto riguarda invece le vasche senza filtro, immagino che la maturazione sia molto più lunga anche per favorire la microfauna e la loro stabilità. Sbaglio?

PS grande Federico! Ho sempre letto avidamente i suoi post. Un pozzo di scienza, come si suol dire. Peccato che non scriva più.

malù
28-02-2017, 21:07
Senza dubbio si allungano, ma comunque sono già sbagliati quelli che si usano normalmente.
La vasca non è matura quando si avvia la nitrificazione, ma quando la flora batterica e microfauna sono abbastanza stabili... comunque non prima di almeno due mesi, solo dopo questo periodo andrebbero inseriti i primi pesci.

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malù
28-02-2017, 22:19
Come ha detto Max l'Amburgo è versatile, cerco di dare una piccola spiegazione per chi non lo conosce:
In una vasca africana, per esempio, la spugna sarà grande e l'attraversamento lento permettendo ai batteri anaerobi di stratificarsi nella parte più profonda/interna della spugna, i nitrificanti consumano l'ossigeno nella parte più esterna e quando l'acqua arriva in profondità è "pronta" per gli anaerobi.
In caso di altre tipologie di vasca, basta ridurre lo spessore della spugna, e/o aumentare la velocità di attraversamento e il filtro diventa solo nitrificante.

Johnny Brillo
01-03-2017, 11:34
Pensavo ad una maturazione molto più lunga.

Mi sto informando un pò su questo filtro. Il funzionamento è in parte simile ad un filtro ad aria infatti molti utilizzano proprio un aeratore per avere un flusso lento. Una piccola pompa resta la soluzione migliore.

Altra cosa da considerare sono i PPI (Pores Per Inch - pori per pollice) che deve avere la spugna. 30 PPI sembra che siano ideali. Quindi si tratta di una spugna a maglia abbastanza fine.
Il resto del funzionamento è molto chiaro. Grazie malù, mi avete scombussolato l'esistenza. #07

Probabilmente lo scarso utilizzo è dovuto all'ingombro in vasca e all'estetica.

malù
01-03-2017, 14:22
Infatti..... ma ritorniamo al punto principale, l'estetica dovrebbe passare in secondo piano e l'ingombro non inciderebbe in una vasca poco popolata.

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malù
01-03-2017, 15:21
È l'approccio in generale che è diverso........ oggi si ha la tendenza a considerare la vasca come ad un contenitore per i pesci ed è qui l'errore, le specie "invisibili" sono molte di più dei pesci quindi, proprio per il loro benessere, devono essere tenute in gran considerazione.
Normalmente si controllano i valori si sifona il fondo, si elimina accuratamente ogni tipo di alga e si pensa di tenere i pesci "nel pulito '.... nulla di più sbagliato, i pesci stanno bene quando la vasca è stabile, non solo chimicamente ma soprattutto biologicamente.
Anche fra i batteri ci sono i predati e i predatori, nessuno deve prevalere, pena l'interruzione di quella catena trofica di cui parlavamo.
Dopo tutti questi bei paroloni , si scopre che la natura è meravigliosa e, alla fine, come diceva Max per avere l'equilibrio non occorre fare nulla.,è sufficiente lasciare in pace la vasca.

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Johnny Brillo
02-03-2017, 10:33
Normalmente si controllano i valori si sifona il fondo, si elimina accuratamente ogni tipo di alga e si pensa di tenere i pesci "nel pulito '

Questo è il modo di vederla di chi si approccia per la prima volta ad un acquario. Col tempo si inizia a comprendere meglio il piccolo ecosistema che si crea in cinque vetri e si vedono le cose in maniera diversa, come lo sporco o qualche alga.

Purtroppo è così e probabilmente è giusto che lo sia. In una vasca di un neofita gli errori sono molti, primo fra tutti il popolamento della vasca stessa (non sempre per carità). Gestirla senza cambi porterebbe solo a spiacevoli conseguenze.
La natura è meravigliosa, ma, se dietro non ci sono studio e conoscenze che portano al giusto allestimento, la natura risolve tutto con pesci a galla e una pozza maleodorante.

Gestire una vasca con o senza cambi sono molto lontani tra loro ed hanno alle spalle un modo di vedere e vivere l'acquariofilia molto diversi.

Ciò, però, non vuol dire che, in una vasca dove si fanno cambi regolari e si ha un egocentrismo (come diceva Massimo) tale da volerla indirizzare esteticamente in un certo modo, non si vadano a rispettare le esigenze dei suoi ospiti.
Ovviamente non parlo delle vasche degli scaper in camicia (:-D), sempre per usare le parole di Massimo.

malù
02-03-2017, 12:24
Sono d'accordo con te, lo scopo che mi sono prefisso, coinvolgendo proprio il buon Max, non è quello di criticare o convincere, ma di spiegare che c'è anche un altro modo di fare acquariofilia.
Se a qualcuno interessa, dovrà senza dubbio approfondire e studiare, penso che il nostro "lavoro " qui sul forum comprenda anche una parte propositiva.

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malù
02-03-2017, 16:36
Tanto per ulteriore conferma ...... ho una delle due pareti laterali completamente verde di alghe, controllando i piccoli li ho visti con chiarezza "brucare".

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Johnny Brillo
02-03-2017, 21:29
Pienamente d'accordo. Come ti dicevo l'altra volta, secondo me è uno step successivo al quale si arriva col tempo.

Selezione naturale o li stai alimentando con naupli di artemia?

malù
02-03-2017, 21:45
Nessuna alimentazione......ho pronta sia la polvere che i congelati, ma non li ho ancora usati.
Nei più grandicelli si vede già una bel filo di "cacchina", quidi si alimentano senza problemi.

Johnny Brillo
02-03-2017, 21:53
Questo è uno degli aspetti più affascinanti di queste vasche e semplifica anche la gestione delle nuove nascite.

malù
02-03-2017, 22:05
Vero.......tutto è piu naturale :-)
Senza una adeguata microfauna i piccoli andrebbero per forza trasferiti, non si può pensare di alimentarli correttamente senza inquinare tutto. D'altro canto il trasferimento sarebbe comunque uno "stavolgimento" e non ci sarebbe selezione.

T_M
03-03-2017, 01:41
Questo è il modo di vederla di chi si approccia per la prima volta ad un acquario. Col tempo si inizia a comprendere meglio il piccolo ecosistema che si crea in cinque vetri e si vedono le cose in maniera diversa, come lo sporco o qualche alga.

Purtroppo è così e probabilmente è giusto che lo sia. In una vasca di un neofita gli errori sono molti, primo fra tutti il popolamento della vasca stessa (non sempre per carità). Gestirla senza cambi porterebbe solo a spiacevoli conseguenze.
La natura è meravigliosa, ma, se dietro non ci sono studio e conoscenze che portano al giusto allestimento, la natura risolve tutto con pesci a galla e una pozza maleodorante.

Gestire una vasca con o senza cambi sono molto lontani tra loro ed hanno alle spalle un modo di vedere e vivere l'acquariofilia molto diversi.

Ciò, però, non vuol dire che, in una vasca dove si fanno cambi regolari e si ha un egocentrismo (come diceva Massimo) tale da volerla indirizzare esteticamente in un certo modo, non si vadano a rispettare le esigenze dei suoi ospiti.
Ovviamente non parlo delle vasche degli scaper in camicia (:-D), sempre per usare le parole di Massimo.

Piccole pillole spicciole alla spicciolata.

In un amburgo vedi una spugna in un angolo. magari nera. se ci fai crescer sopra una parete di epifete, muschio o hidrocotyle ha anche il suo impatto estetico e simula la riva di un fiume.

gestione vasca talebana per i pro e nn per i neofiti?
anche qui la pensa al contrario.
spiego.
STEP 1
con le dovute premesse di aver vasca adeguata, avviata e improntata con criterio, aver scelto specie semplici ed aver trovato pesci sani.. si creano da subito le condizioni idonee a nn toccar mai la vasca.
Se un neofita con le sue debolezze ed incertezze inizia a metter naso nei valori.. 99% per ovviare a qualche punto di durezza o mezzo di PH inizia a far cambi su cambi, introdurre inutili prodotti acquariominchiofili, giocar al piccolo chimico..
Ed il castello crolla in un nulla...
Se si scelgono specie robuste, e si trovano pesci sani, nulla accade nel aver valori non perfettamente centrati.. ed i pesci stan comunque bene.
Molto..molto...molto..molto peggio mutare il neoequilibrio in vasca a causa delle incertezze neofite.
STEP 2.
il neofita cresce, e prova a giocar con specie più cazzute.
anche qui poco cambia per il loro mantenimento con vasche mature, ma se si vuol raggiungere le ripro, con molte specie per salvar le larve devi aver precisi valori. e a quel punto, con la consapevolezza dell'esperienza entre in gioco capir quei valori e provare con "testa" a correggerli.. nessun kit piccolo chimico necessario. PHmetro e conduttivimetro bastano e avanzano.
STEP 3.
"guardo in faccia i pesci"
... arrivi ad un punto in cui già a naso sai il corretto mix tra acqua RO e rete, torba&catappa&pignette and so on ..
ritorni a non usar più nulla e ti godi semplicemente il benessere dei pesci.


sicuramente anche le vasche "banalmente estetiche" possono rispettar esigenze dei pesci.
ma solitamente tra rispettar esigenze e "farli star tranquilli nel loro benessere" ci passa qualche Kw di luce e ritocchini vari.
si tratta di metter paletti sei compromessi.
io li metto tutti verso i pesci, e facendo cosi per decenni alla fine ho anche imparato a dar il loro necessario senza nemmeno far vasche orrende ;)
------------------------------------------------------------------------
Vero.......tutto è piu naturale :-)
Senza una adeguata microfauna i piccoli andrebbero per forza trasferiti, non si può pensare di alimentarli correttamente senza inquinare tutto. D'altro canto il trasferimento sarebbe comunque uno "stavolgimento" e non ci sarebbe selezione.

Anche qui tutto sempre semplice.
Se si voglion avere nuovi riproduttori che mantengono un comportamento simile ai loro genitori.. vanno lasciati in vasca con loro e lasciati liberi di sopravvivere con cio che trovano in vasca (aiutini con BBS scarsi).Pochi sopravvisuti... ma non dobbiamo ne vendere ne contribuire agli album altrui.
Se li separi e li fai banchettare..
tempo qualche generazione e sanno programmar da soli la mangiatoia automatica..

;)

Johnny Brillo
03-03-2017, 10:00
D'accordo in tutto tranne che in un punto:
STEP 1
con le dovute premesse di aver vasca adeguata, avviata e improntata con criterio, aver scelto specie semplici ed aver trovato pesci sani
Quanti neofiti hanno una vasca della giusta grandezza, studiata come si deve e popolata nel giusto modo?
Negli anni passati qui su AP, ne ho visti pochi. Parlo anche per esperienza personale. Se avessi gestito la mia prima vasca in quel modo, sarebbe andato tutto in malora nel giro di poco.

sicuramente anche le vasche "banalmente estetiche" possono rispettar esigenze dei pesci.
ma solitamente tra rispettar esigenze e "farli star tranquilli nel loro benessere" ci passa qualche Kw di luce e ritocchini vari.
si tratta di metter paletti sei compromessi.
Spesso è così, ma non sempre. Ora, non per essere presuntuoso, ma credo che la vasca di questo topic sia sia "banalmente estetica" che dalla parte dei pesci.

Poca luce, galleggianti che ricoprono 3/4 della superficie, fertilizzazione al minimo quel tanto che basta per tenere le piante in salute, piccoli cambi per mantenere i valori stabili, ecc ecc.

Ripeto, non è presunzione, voglio solo capire fino a che punto si spinge questo punto di vista ed eventualmente cosa cambiereste nella gestione.

malù
03-03-2017, 14:26
Innanzitutto la tua vasca è di tutto rispetto, se tutti allestissero come hai fatto tu saremmo a posto!!!!
Se dovessi gestirla io (lasciando perdere per il momento il discorso riproduzione), sospenderei la fertilizzazione lasciando che prendano il sopravvento le piante più robuste.
Visto il range di valori abbastanza ampio dei pesci, inserirei qualcosa di calcareo per stabilizzare le durezze.
Toglierei il perlon per avere particelle in sospensione.
Ridurrei la pulizia al solo vetro anteriore.
A questo punto, fatte le opportune verifiche sui valori, procederei con i soli rabbocchi con acqua di rubinetto per reintrodurre i micro nutrienti.

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dave81
03-03-2017, 15:01
procederei con i soli rabbocchi con acqua di rubinetto

è questo punto che io faccio fatica a capire#24 voi considerate i rabbocchi come se fossero veri cambi? #24

più che altro non mi piace l'idea di lasciare un pesce sempre nella stessa acqua per anni, senza mai fare un cambio#24

sto solo cercando di capire eh:-)

malù
03-03-2017, 15:23
Ma figurati, ogni perplessità è lecita...... si, in pratica i rabbocchi con acqua di rubinetto vanno ad integrare le sostanze consumate dalla vasca.
Considerando una vasca correttamente gestita e popolata, il cambio settimanale/quindicinale del 10/15/20% non serve di sicuro a "ripulire" l'acqua, è solo per il reintegro.
Per tenere i pesci in acqua non inquinata dovresti avere vasche nude e cambi molto corposi e frequenti , come fanno in certi allevamenti intensivi di discus.
Nelle nostre vasche la condizione deve essere più vivibile, l'acqua non "invecchia", deve solo essere mantenuta "sana", il tutto si ottiene mantenendola in equilibrio biologicamente non facendo interventi dall'esterno e reintegrando con i rabbocchi.

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dave81
03-03-2017, 16:31
secondo me un cambio quindicinale del 20%.....un po' te la ripulisce l'acqua eh..non lo paragonerei ad un semplice rabbocco... indubbiamente ti elimina un po' di sostanze. ma io ragiono così perchè le mie vasche non sono concepite per funzionare col tuo metodo e quindi non potrei fare a meno dei cambi. tutto qua.

comunque sono d'accordo ovviamente su tutto il resto. sono contrario alle maniacali e ossessive misurazioni dei valori, sono contrario alle vasche "igienizzate" o troppo pulite (non ho mai sifonato il fondo in vita mia, tranne quando avevo gli Astronotus) , sono contrario all'uso di antialghe, sono contrario all'uso di qualunque prodotto chimico per influenzare i valori, sono contrario ai cambi troppo frequenti etc etc etc etc
Anche io sono per lasciare "in pace" le vasche il più possibile. guarda, mi sono trovato a gestire alcune vasche addirittura senza filtro, in cui non sifonavo mai, per esempio la mia vaschetta "Hygrophilarium". mai avuto problemi. i cambi erano molto rari, però ogni tanto li facevo....

ovviamente una vasca molto matura , con poca fauna e tanta acqua, ti permette di fare pochissimi cambi,quasi nulli, potresti fare a meno anche del filtro. però io comunque un po' di cambi li ho sempre fatti. non mi piace proprio l'idea di non cambiare mai l'acqua#24

malù
03-03-2017, 16:58
Ti faccio io una domanda...... visto l'ultimo concetto che hai espresso, non è che il cambio sia un'idea più che una esigenza??

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dave81
03-03-2017, 17:45
Ti faccio io una domanda...... visto l'ultimo concetto che hai espresso, non è che il cambio sia un'idea più che una esigenza??

le mie vasche per come sono concepite adesso, necessitano per forza di qualche cambio. è un'esigenza reale. soprattutto quella in cui ho tanti Chromobotia, alcuni esemplari sono enormi..

a me non pesa fare cambi, e in fondo mi va bene così. non sono contrario alla tua gestione, mi interessava solo capire il concetto di acqua "pulita" o "sporca". cosa rende l'acqua "vecchia" o "sporca" per te?? mi sembra di intuire che per te l'acqua non è mai "vecchia" o "sporca", ma si "auto-depura" in un certo senso. #24#24#24#24 questo punto mi è poco chiaro. io mi chiedo: è corretto lasciare un pesce sempre nella stessa acqua senza mai fare nessun cambio? siamo sicuri che il pesce non starebbe meglio in un'acqua che ogni tanto viene cambiata parzialmente?
la mia acqua, dopo 15 o 20 giorni, la considero "vecchia" o "sporca" perchè ha cambiato colore, perchè contiene più nitrati di prima , perchè puzza più di prima, perchè evidentemente si è arricchita di sostanze che prima non c'erano. posso dire senza dubbio che si è modificata "in peggio", è "invecchiata". Per come sono concepite certe vasche, i cambi servono eccome.


Ammesso che ci siano tante piante e/o alghe che ti consumano nitrati e fosfati e altre sostanze, ammesso che nella tua vasca ci sia persino una buona denitrificazione(oltre alla nitrificazione): in questo modo l'acqua per te resta sempre "pulita"?? non diventa mai "sporca" o "vecchia"? non va mai cambiata? rimane "eternamente pulita"?? cosa vuol dire "pulita" scientificamente? come si fa scientificamente a valutare se l'acqua è pulita? occorrono analisi chimiche...sei sicuro che nella tua acqua non si accumulino sostanze dannose per i pesci?
Si può paragonare un'acqua come la tua (che è sempre la stessa ma viene "depurata" in qualche modo) alla mia, che è invece acqua sempre "nuova" (grazie ai cambi)??? un'acqua depurata tramite fitodepurazione è uguale ad un'acqua "nuova", "pura", ovvero mai inquinata prima? io credo che il punto fondamentale sia questo. almeno per me.

Johnny Brillo
03-03-2017, 18:05
Innanzitutto la tua vasca è di tutto rispetto, se tutti allestissero come hai fatto tu saremmo a posto!!!!
Se dovessi gestirla io (lasciando perdere per il momento il discorso riproduzione), sospenderei la fertilizzazione lasciando che prendano il sopravvento le piante più robuste.
Visto il range di valori abbastanza ampio dei pesci, inserirei qualcosa di calcareo per stabilizzare le durezze.
Toglierei il perlon per avere particelle in sospensione.
Ridurrei la pulizia al solo vetro anteriore.
A questo punto, fatte le opportune verifiche sui valori, procederei con i soli rabbocchi con acqua di rubinetto per reintrodurre i micro nutrienti.

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Sospendendo la fertilizzazione non dovrebbe succedere niente di che. Probabilmente l'unica pianta che ne risentirebbe un pò è l'Hygrophila. Il resto o sono epifite poco esigenti o sono piante palustri come Cryptocoryne ed Echinodorus che vanno avanti con le tabs nel fondo.
L'Hygrophila sono costretto a potarla di tanto in tanto altrimenti mi esce fuori dall'acqua e la vasca è chiusa.

La lana di perlon nel filtro l'ho già tolta da anni. Si intasava troppo in fretta costringendomi ad aprire il filtro troppo spesso per i miei gusti. L'ultima volta che l'ho aperto era passato più di un anno e mezzo dall'ultima pulizia.

Anche per il vetro è già così. Pulisco solo un laterale e il frontale. Gli altri due sono oscurati da fogli di polionda incollati internamente alla vasca.

Per i rabbocchi il fatto è che a me l'acqua non evapora visto che la vasca è chiusa. Quindi senza cambi e senza fertilizzazione non andrei a reintrodurre niente.

Mi sembra che come gestione si avvicini già molto a quella descritta da voi. Alla fine i miei interventi si limitano a:
- cambiare un 10% di acqua per reintegrare oligoelementi utili alle piante e a mantenere le durezze stabili;
- fertilizzare molto raramente e a dosi basse per tenere le piante in salute;
- tagliare l'hygrophila per non farle aprire il coperchio della vasca.

Questo è quanto e sono tutti interventi che hanno più o meno una scadenza mensile. Alcune cose le faccio quando me lo ricordo, altre al bisogno (tipo la potatura).

malù
03-03-2017, 18:22
Neanche io posso risponderti con grandi competenze scientifiche........ da quando (circa due anni fa) ho "modificato" la gestione, fino ad arrivare a sospendere i cambi, la vasca ha preso una sua forma. Quando non cambi più l'acqua anche le piante cambiano "comportamento", le sostanze allelopatiche o anche la semplice competizione hanno seri effetti, causando anche la scomparsa di alcune varietà.
Non si tratta dei soli cambi, ma di permettere alla vasca di "gestirsi". Anche in un ambiente chiuso come un acquario, la natura è in grado di bilanciarsi, sono equilibri anche delicati per questo è meglio non intervenire.
Ovviamente tutto deve essere bilanciato, come dicevo prima non esiste l'acqua vecchia.... nelle mie vasche l'inquinamento non sale, l'odore non cambia e neppure il colore dell'acqua.... è sempre cristallina ma con molte particelle in sospensione.

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Johnny Brillo
03-03-2017, 18:26
Dave in teoria, con la fitodepurazione attuata dalle piante, l'acqua dovrebbe restare pulita. Magari ce lo spiegherà meglio Entropy se dovesse intervenire.

Comunque credo che, se le piante riescono a consumare le sostanze di scarto prodotte dai pesci e dalla decomposizione della materia organica prodotta in vasca (mangime e foglie), il problema non sussista.

malù
03-03-2017, 18:41
Ho fatto una foto veloce con il cellulare, non badate alla luce e ai riflessi arancioni vari...... in questa vasca non sono stati fatti cambi da circa due anni, come potete vedere le alghe stanno tentando di soffocare il muschio al centro, che sta reagendo allungando la parte superiore.
Ho dovuto per forza togliere un po di muschio e la microsorum ne ha subito approfittato mettendo nuove foglie, è veramente appagante vedere tutte queste piccole e grandi "rivoluzioni".
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170303/e65d932ad804728073b764957665fc6c.jpg

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Johnny Brillo
03-03-2017, 18:55
E' sempre piaciuto anche a me vedere come le piante provano a prevalere sulle altre per accaparrarsi luce e nutrienti.

Però il fondo è troppo pulito. Di la verità che non hai resistito e una sifonatina gliel'hai fatta. #18

malù
03-03-2017, 19:03
Scherzi?? assolutamente nessun intervento, figuriamoci la sifonatura.
Il fondo è troppo importante perché mi azzardi a toccarlo.

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dave81
03-03-2017, 19:17
mmmm sembra sabbia appena messa..è troppo bianca:-D

malù
03-03-2017, 19:18
Non ci crederete ma è lì da più di 10 anni.

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Johnny Brillo
07-04-2017, 20:15
Vi aggiorno un attimo sulla situazione. Più che altro mi servirebbe un vostro parere.

L'idea iniziare era quella di prendere dei Corydoras eques, ma sto avendo notevoli difficoltà a trovarli.
Li ordinai la prima volta al mio negoziante a 4 euro l'uno e alla fine mi portò degli aeneus pinne a velo.
La seconda volta il prezzo salì stranamente a 6 euro l'uno, ma in realtà il suo fornitore gli portò degli elegans.
L'ultima volta mi ha contattato chiedendomi se ero ancora interessato e che a lui venivano 30 euro a esemplare.
Al che ho desistito per ovvie ragioni. Mi ero stufato e gli avevo ordinato dei semplicissimi aeneus, ma oggi mi contatta dicendomi che gli sono arrivati ma sono microscopici.

Questo giusto per raccontarvi la mia odissea con questi pesci. Manco stessi cercando una pepita d'oro in miniera.#28d#

Ritornando a noi, in questo periodo ci ho pensato un pò su e mi sono venute in mente delle alternative, ma sono un pò indeciso sul da farsi:

- 12 Corydoras eques/aeneus/agassizii
- 12 Otocinclus
- 12 Caridina japonica

La vasca credo che sarebbe perfetta per ognuna di queste specie.

Mi sta attirando molto l'idea degli Otocinclus. Ci sono molti ripari, piante, legni e una buona copertura algale sui vari arredi e vetri.

#e39

Johnny Brillo
07-04-2017, 20:31
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170407/92a2afdbac105536db646587f2004ae3.jpg

https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170407/446444d2c9189af14905783bcf6f099c.jpg

La Pistia sta prendendo il sopravvento. Mai cresciuta così bene neanche nell'olandese che aveva il doppio della luce e una fertilizzazione coi contro cosi.

malù
07-04-2017, 20:32
Tutte le tre alternative sono valide e gestibili.......mi sa che ti tocca proprio scegliere.

malù
07-04-2017, 20:33
La pistia è favolosa #70

Johnny Brillo
07-04-2017, 20:42
Malù così mi sei proprio di aiuto. -15 :-D Sono proprio nel pallone. Ditemi voi che fareste.

Per la Pistia, direi che è il momento di fare una sfoltita. Ho letto un interessante studio sulle quantità di inquinanti che le galleggianti riescono ad assorbire. Appena ritrovo il link lo posto. ;-)

malù
07-04-2017, 20:48
Io sceglierei i cory.........troppo simpatici ;-)

Mattegenova
07-04-2017, 23:22
Ciao ma ti cresce così in vasca chiusa?
Invidia...;)
Per le altre specie non saprei, vedere un monospecifico da urlo come hai tu ed inserire specie del Sud America non mi convince, io ho qualche turba lo so [emoji6]


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https://www.youtube.com/channel/UCH4_8-ZVMSxvjDrJHWr9Opg

Johnny Brillo
08-04-2017, 10:00
Sempre coltivata in vasche chiuse purtroppo. Avere una vasca aperta con una copertura del genere sopra, sarebbe stato stupendo.
Questa volta ha sorpreso anche me. Non mi sarei mai aspettato una crescita di questo tipo. :-))

Comprendo il ragionamento della provenienza o del biotopo e lo apprezzo. Personalmente, però, non sono mai stato legato a questo modo di pensarla. Che una pianta o un pesce derivi dall'altro capo del mondo per me ha poca importanza. Quello che conta è che nella vasca ci stiamo bene e non si pestino le pinne l'uno con l'altro.

Le Caridina japonica mi incuriosiscono molto. Ho sempre allevato Neocaridina davidi e non escludo di metterle anche in questa vasca. Il fatto è che credo che con i tetrazona avrebbero vita breve, per questo puntavo alle japonica che sono molto più grandi.

Gli Otocinclus li adoro. Il fatto di doverli cercare in vasca per vederli mi è sempre piaciuto. Adoro le vasche che sembrano vuote e dove serve una attenta osservazione per vedere che invece pullulano di vita. Inoltre ho visto i negros che sono stupendi e dovrebbero essere facili da reperire.

Poi ci sono i Corydoras. Con la loro vivacità danno tutta un'altra vita alla vasca. Il fatto, però, di non riuscire a trovare gli eques mi ha un pò frenato. Nei prossimi giorni mi faccio un giro in un altro paio di negozi.

Indecisione totale!!! #17

Comunque se avete qualche altra alternativa sono pronto a prenderla in considerazione. Anche se coi tetrazona è molto difficile trovare dei compagni adatti.

Avvy
08-04-2017, 11:08
Fra le tre possibilità forse i più indicati personalmente sarebbero i cory, vista la loro vivacità e robustezza. Gli otocinclus potrebbero forse soffrire un po', vista la loro timidezza, l'esuberanza dei tetrazona, anche rispetto all'alimentazione. Per japonica ti confermo che da adulte sono dei carrarmati (da me i quattro adulti rimasti volevano mangiarsi le melanotenie appena inserite, poi si sono abituate), però prima devono raggiungere l'età adulta. E visto che in acquari normali è quasi impossibile che si riproducano non so se consigliare l'abbinamento.

malù
08-04-2017, 13:14
Anche le japonica sono favolose, se le metti in una vasca adatta fanno un bel movimento, ne ho 7/8 proprio in vasca con le melanotenie, come ha detto Avvy, sono difficili da riprodurre, vedo spesso le uova nelle femmine, ma mai i piccoli.
La mia vasca, come sai, ha una gestione particolare e non mi hanno dato problemi neanche con la riproduzione delle melanotenie.

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Johnny Brillo
08-04-2017, 14:38
Sulle japonica ho i tuoi stessi dubbi Avvy. Da adulte sono dei veri killer. Qualsiasi cosa più piccola di loro può diventare una preda. Ho visto dei video in qui cercavano di far fuori degli Otocinclus. #:O
Quindi c'è da pensarci bene prima di metterle in vasca.

Malù a te come si sono comportate coi i piccoli appena nati?

Per gli Otocinclus non credo che ci siano problemi. Di giorno starebbero per conto loro e potrebbero nutrirsi di alghe e microrganismi che trovano in vasca. A luci spente li alimenterei con pasticche e verdure sbollentate. Sia a livello alimentare che comportamentale non dovrebbero avere alcun tipo di interazione.

Gli Otocinclus sono quelli che mi stanno intrigando di più, ma i cory restano la scelta più probabile. Vediamo un pò in negozio che riesco a trovare.

malù
08-04-2017, 15:05
Come ho detto nessun problema con i piccoli, mai visto una caridina tentare la predazione...... però, come ho detto, ho una gestione particolare e trovano cibo in abbondanza, molto meno faticoso che cacciare i piccoli.

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malù
08-04-2017, 15:14
Noi conosciamo a grandi linee le caratteristiche delle varie specie che ospitiamo , ma messe in ambienti diversi hanno comportamenti diversi.

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Avvy
08-04-2017, 15:23
Anche a me è successo solo col primo inserimento e nei primissimi giorni, con le melanotenie ancora disorientate dal trasloco e le japonica molto curiose. Poi la situazione si è stabilizzata ed ora ognuno si fa i fatti suoi.
Per contro pesci più piccoli come i wingei non sono mai stati toccati, quindi penso che fosse più che altro un insieme di fattori.
Per me nella tua vasca il vero problema potrebbe essere farle arrivare alla misura adulta in numero decente.

malù
08-04-2017, 16:03
Concordo.... se non sono predatrici non devono neanche diventare prede.

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Johnny Brillo
09-04-2017, 09:49
Ok. Grazie per le indicazioni. Lunedì mi faccio un giro qui in zona in un paio di negozi e vedo cosa riesco a trovare.

malù
12-04-2017, 23:37
Novità??

Johnny Brillo
14-04-2017, 09:13
Novità??

Ancora nessuna novità. Non ho avuto tempo per girare nei negozi. Domani spero di riuscire a farmi un giro dal mio negoziante per vedere quanto sono grandi gli aeneus che gli sono arrivati.

La mia paura è di perdermeli in vasca e non riuscire ad alimentarli come si vede se sono troppo piccoli e ancora non del tutto autosufficienti. Lui mi parlava di esemplari microscopici...

Appena so qualcosa, vi aggiorno. #36#

Yellowstone1977
14-04-2017, 09:52
Nel valutare i Corydoras tieni conto che sono dispettori con la flora ... se cerchi di iniziare un pratino , con i Corydoras non hai speranze

malù
14-04-2017, 10:27
Se Jonny fa il pratino lo banno..... Ahahaha

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Yellowstone1977
14-04-2017, 12:56
Beh era per esprimere concetto . Magari vuole un ranunculus. , una sagittaria, pogostemon

Avvy
14-04-2017, 17:51
Occhio che col pratino parte l'insulto 😂

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Mattegenova
14-04-2017, 19:02
Johnny sarà andato in negozio?
Avrà acquistato?
Ci tiene sulle spine il ragazzo...


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IlQuarto
16-04-2017, 08:56
che piacevole lettura!
perfetta compagna della mia tazza di caffè e del mio toscano sul balcone
Un bellissimo confronto di punti di vista e di metodologie.

Ma il più grande complimento va alla tinozza del Johnny che come al solito non delude mai.

alla fine lo sfizietto di aggiungere qualche altro pesciozzo e' venuto fuori presto eh ; )
io non se fossi in te non aggiungerei nulla e lascerei i Barbi da soli...anche se ormai la scimmia ha preso il sopravvento mi pare.. =)

Yellowstone1977
16-04-2017, 09:10
Occhio che col pratino parte l'insulto [emoji23]


Scusate la mia gnorri , ma perché ?
Comunque anche io trovo bella idea di vasche dedicate ad una specie ;)



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Johnny Brillo
16-04-2017, 21:21
O ma non vi posso lasciare un attimo da soli che create il caos. :-D

Nessuno ha mai parlato di pratini. Per mia fortuna non mi sono mai piaciuti.....e mi sono evitato il ban di malù. :-))

Yellowstone1977 ti ringrazio per il suggerimento, conosco i corydoras e so quanto possano dare noia alle piccole piante appena messe nel fondo.
Non è mia intenzione fare un pratino, la vasca ha una concezione completamente diversa da quella che richiederebbe la coltivazione di piante come quelle. Per coltivarle servirebbe un impianto di CO2, una fertilizzazione curata, manutenzione continua e tanta luce. Soprattutto queste ultime due sono fonte di forte stress per i pesci e andrebbero evitate il più possibile.
E' un acquario di piante, ma incentrato prima di tutto sul benessere dei pesci. Inoltre sto provando a portare avanti una gestione molto diversa dal solito, almeno per me. Se hai voglia e pazienza puoi rileggerti le pagine precedenti. ;-)

Alla fine non ho trovato il tempo di passare in negozio e forse è stato meglio così. Sono ancora troppo indeciso sul da farsi. Per il momento mi godo i tetrazona che sono uno spettacolo. Si sono ben ambientati e, da quando le galleggianti hanno ricoperto buona parte della superficie, sono più attivi e hanno tirato fuori dei colori stupendi.

Grazie Quarto. Sono contento che ti piaccia. :-) La scimmia mi era partita alla grande, più che altro per gli Otocinclus. I Corydoras erano già previsti fin dall'inizio. Se trovo gli eques, non ci penso due volte, ma per il momento la situazione è in standby.

Ieri ho buttato un secchio di Pistia e ce n'è ancora un bel po' in vasca.

L'Echinodorus ha messo delle foglie impressionanti. Superano i 60 cm. Hanno raggiunto il pelo dell'acqua e il vetro anteriore ripiegandosi verso il basso. Hanno una crescita davvero impressionante.

La corymbosa invece sta crescendo molto più lentamente con la poca luce che le arriva.

Stranamente sono le Microsorum a soffrire di più. https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170416/3c22c9338cfbe713822c5ba9aa0d7c76.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20170416/a70206a259396d52ddbcf5e3a795f558.jpg

Scusate per la qualità della foto. L'ho scattata proprio ora a volo col telefono. :-)

Avvy
16-04-2017, 21:28
"Con 25 - 30 esemplari, in una vasca come la mia, credo che si sia già al limite."
"Come metti qualcosa di commestibile in vasca diventano dei piranha. :-D Sul fondo non cade neanche una briciola.
Sono due aspetti da tenere bene in considerazione e che rendono difficile trovare dei buoni compagni di vasca."

Per la scelta io rifletterei su queste tue due frasi...
Ps. Bella l'insalata. [emoji4]

Johnny Brillo
16-04-2017, 21:38
"Con 25 - 30 esemplari, in una vasca come la mia, credo che si sia già al limite."
"Come metti qualcosa di commestibile in vasca diventano dei piranha. :-D Sul fondo non cade neanche una briciola.
Sono due aspetti da tenere bene in considerazione e che rendono difficile trovare dei buoni compagni di vasca."

Per la scelta io rifletterei su queste tue due frasi...

:-D Così non vale. Usi le mie parole contro di me. #07 Ho già avuto i corydoras in passato in vasca per qualche settimana. I tetrazona divorano tutto, ma una volta che qualcosa raggiunge il fondo, non lo toccano più.

Riuscirei tranquillamente ad alimentare delle specie che si nutrono sul fondo. Quindi una delle tre che avevo in mente. Comunque a breve non ci saranno nuovi inquilini. Non mi piace fare scelte affrettate e non devo prendere qualcosa per forza.;-)

Johnny Brillo
16-04-2017, 21:51
Una fotuzza anche dell'altro lato a vistahttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20170416/ca8de314fff9c6232b42198b7b367bb7.jpg

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malù
16-04-2017, 22:24
Molto bella!!!!

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Avvy
17-04-2017, 08:57
Davvero bellissima! L'effetto delle radici della pistia rende il tutto molto selvaggio e naturale...

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Johnny Brillo
17-04-2017, 09:03
Il risultato dell'instancabile lavoro notturno delle Melanoides.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170417/b6beaf203b6b4ac76cb4b1ff83ff4015.jpg

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Davvero bellissima! L'effetto delle radici della pistia rende il tutto molto selvaggio e naturale...

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Grazie Avvy! Sono proprio le sue radici che me la fanno preferire alle altre galleggianti. Ho scoperto di avere anche della Lemna. Vedremo chi la spunterà tra le due. #e39

Avvy
17-04-2017, 19:29
Nei miei acquari alla fine ho fatto vincere la lemna perché quando marcivano le foglie della pistia mi sporcavano troppo l'acqua.

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Johnny Brillo
17-04-2017, 23:38
Nei miei acquari alla fine ho fatto vincere la lemna perché quando marcivano le foglie della pistia mi sporcavano troppo l'acqua.

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Succede anche a me. Un altro inconveniente che ho riscontrato è che perdono spesso le radici che sporcano molto anche il fondo. Mi sa che è il caso di iniziare a pensare ad un'altra galleggiante.

Devo provare con la Salvinia o la Phyllanthus che non ho mai coltivato. #24

Emiliano98
18-04-2017, 08:12
Ti consiglio il limnobium, è una buona via di mezzo ;-)

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Johnny Brillo
18-04-2017, 11:32
Ti consiglio il limnobium, è una buona via di mezzo ;-)

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Si, in effetti la Limnobium potrebbe andare. Ha delle belle radici a cui non voglio/posso rinunciare. I tetrazona ci sguazzano sempre in mezzo alla ricerca di qualcosa da mangiare e le usano come riparo per dormire di notte.

Proviamo. #70

-ale-
25-06-2017, 11:14
davvero molto molto bella e molto affascinante il fatto che sia praticamente quasi autonoma, intendo senza continui interventi. Mi piace!

Penso che prima o poi anche io mi butterò su una cosa del genere. Per collegarci alla discussione spinto/non spinto del mio 3d.. Inizialmente avevo in mente ben altro per il mio acquario, avevo una plafoniera da 150 watt hqi + 2x 18 watt. Pensavo di fare una cosa davvero spintissima.. però poi mi sarebbe sembrata una forzatura eccessiva. Non che il mio acquario non lo sia, piante provenienti da angoli del mondo diversi, aiutini, ecc ecc ma
meno estrema.

Johnny Brillo
03-08-2017, 08:05
Quasi quattro mesi dopo, un piccolo aggiornamento sulla situazione.

Ho portato il banco a 30 esemplari. Niente cambi, niente CO2 e niente fertilizzanti.

Dopo diversi mesi credo che si possa finalmente dire che l'intero sistema è ormai maturo.
Le poche alghe che c'erano sulle anubias e gli arredi sono regredite da sole.

Ho fatto anche un paio di test giusto per monitorare la situazione:
KH stabile a 6, sarà anche grazie ai gusci di lumache morte che non tolgo mai;
GH in continua discesa, ma lenta. Ora è a 6.
NO3 1 mg/l.

Ricordo che sono partito da acqua di pozzo con KH 10 e GH 11.

Le piante crescono molto più lentamente. Le uniche a non sopravvivere sono state due Microsorum trident, stranamente.

Sono ancora in cerca del Limnobium. Se qualcuno ne avesse in gran quantità, non esiti a contattarmi.

Buone vacanze a tutti. [emoji3] https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170803/ea49ed9434e9adf5137fa09c0df18e42.jpg

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malù
03-08-2017, 08:58
Ottimo.... se vuoi continuare a non fare cambi, ricordati dei gusci che danno alle galline, ti manterrebbero le durezze costanti.

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Johnny Brillo
03-08-2017, 09:55
Grazie Malù. Ci penserò.

Considerando il volume d'acqua notevole e la crescita lenta delle piante senza l'aggiunta di fertilizzanti, ho solo una lenta diminuzione del GH che è facile da tenere sotto controllo.

Negli ultimi quattro mesi non ho praticamente messo le mani in vasca. Solo un paio di giorni fa ho dato una sfoltita alle piante e una pulita ai vetri.

La sabbia è rimasta abbastanza pulita e l'acqua è limpidissima.

Con i giusti presupposti, è una gestione che si può portare avanti tranquillamente.

La vasca qualche giorno fa si presentava così.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170803/edd9676a4635b6fd5675084a6d018b05.jpg

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Mattegenova
04-08-2017, 00:07
Molto bella!




https://www.facebook.com/IchthyoMM/

Johnny Brillo
04-08-2017, 00:43
Molto bella!




https://www.facebook.com/IchthyoMM/Grazie. [emoji6]

Se riesco, domani posto un video del caos che creano in vasca i tetrazona.

Questa è una GIF.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170803/a5988ef799f246c50e800ee6c8ae889b.gif

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Avvy
04-08-2017, 08:52
Già la gif rende bene l'idea...

Johnny Brillo
04-08-2017, 18:03
Come promesso, ecco il video.

kkSRMkboFBg

Ovviamente non sono sempre così. Questa è la frenesia post pasto. :-)

Mattegenova
04-08-2017, 18:46
Belli, starei ad osservarli per diverso tempo!
Ma la vera magia è che la vasca è grossa in proporzione alla specie che ci vive.
Alla fine non hai aggiunto altro o sei ancora alla ricerca?




https://www.facebook.com/IchthyoMM/

Johnny Brillo
04-08-2017, 19:21
Ho aggiunto solo altri 5 esemplari. Il banco di tetrazona adesso è di 30, ma, come dice il detto: abbiamo fatto 30, facciamo 31. Mi piacciono i numeri dispari. :-))

Molto probabilmente mi fermerò qui. Anche se ho sempre il pallino dei cory eques e, caso mai dovessi trovarli, sarei molto tentato....ma è molto difficile soprattutto a cifre ragionevoli.

Sono d'accordo con te. La vasca in sé non è nulla di particolare se non per la gestione.
La bellezza sta proprio nel fatto che sia dedicata ad una sola specie e che il banco sia bello numeroso ed abbia tanto spazio a disposizione.

Non so se dal video si riesce a vedere, ma i tetrazona hanno tirato fuori dei colori stupendi. Sono sempre molto tranquilli a parte qualche scaramuccia tra i maschi che rientra nella norma.
Osservandoli bene, credo che sia proprio il modo migliore, se non l'unico, di allevarli.

Vorrei riuscire a fare un video più incentrato su di loro, ma come mi avvicino alla vasca scattano tutti in superficie in cerca di cibo. Comunque ci proverò in questi giorni.

malù
04-08-2017, 20:02
Bellissima Johnny..... vero, se la vasca è ben impostata, mantenuta e matura, vale più l'osservazione degli ospiti che mille analisi.

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Mattegenova
05-08-2017, 07:55
Vorrei riuscire a fare un video più incentrato su di loro, ma come mi avvicino alla vasca scattano tutti in superficie in cerca di cibo. Comunque ci proverò in questi giorni.


Per riprendere un comportamento più naturale possibile dovresti sistemare la camera su un treppiede, azionarla ed allontanarti dalla vasca [emoji6]





https://www.facebook.com/IchthyoMM/

AULO73
05-08-2017, 09:41
Ma che bella! Johnny Brillo ,come al solito le tue vasche sono sempre il top... ;-) ma questi tetrazona ogni tanto ci stanno fermi? :-D

Johnny Brillo
05-08-2017, 11:43
Per riprendere un comportamento più naturale possibile dovresti sistemare la camera su un treppiede, azionarla ed allontanarti dalla vasca [emoji6]

Ottima idea. Appena posso mi faccio prestare la reflex col cavalletto da mia sorella. #70

Ma che bella! Johnny Brillo ,come al solito le tue vasche sono sempre il top... ;-) ma questi tetrazona ogni tanto ci stanno fermi? :-D

Chi si è fatto rivedere!? #28 Grazie, troppo buono.

I tetrazona sono uno spasso proprio per questo. Stanno fermi solo quando dormono. :-))

dave81
05-08-2017, 18:25
è molto bella, complimenti! ha un aspetto molto naturale#70#25

And76
09-08-2017, 11:48
Complimenti! Un gran bel acquario!

bunkerdost
21-08-2017, 18:39
Bello,bravo:) Splendidi i Tetrazona,anche quelli di colorazioni li trovo molto belli. Peccato,ma non posso metterli nel mio acquario :D

Johnny Brillo
15-03-2018, 09:40
Piccolo aggiornamento dopo qualche mese...

https://s14.postimg.cc/rxx4ih4ch/Acquario_1.jpg

https://s14.postimg.cc/3u6cu790x/Acquario_2.jpg

La situazione è ormai stabile da tempo. Gli interventi in vasca stanno diventando sempre più sporadici: potatura, fertilizzazione (10 ml di Profito) e cambi (10%) ogni due tre mesi.

Visto che oramai è un monospecifico a tutti gli effetti, stavo pensando di aggiungere altri 5 tetrazona e portare il banco a 35 esemplari.

Unica novità è una piccola lampada a led dell'Arcadia che resta accesa per un'ora dopo lo spegnimento delle luci.

https://s14.postimg.cc/t1h8ui1v5/Acquario_4.jpg

A proposito di luci, mi sa che mi tocca cambiare i neon che hanno ormai 5 - 6 anni. Con gli acquari Juwel, che montano neon di lunghezze particolari, è sempre una botta in fronte e per il portafogli. #28d#

dado69 questa è la vasca. Ti riposto un video di qualche tempo fa dove si vede meglio. ;-)
Purtroppo le foto sono tutte o quasi scattate col cellulare e non sono un granché.

kkSRMkboFBg

AULO73
15-03-2018, 11:52
Sempre un piacere... ;-) come al solito,vasca suggestiva e gradevole la mono-tetrazona,complimenti!

malù
15-03-2018, 11:55
Speriamo che i fautori del "fritto misto" ne traggano un insegnamento......

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Johnny Brillo
15-03-2018, 12:18
Grazie Luigi. :-)

Come si può leggere nelle pagine precedenti, la vasca non era nata per essere un monospecifico, ma alla fine lo è diventata. Primo fra tutti perchè non ho mai trovato i Corydoras eques che, nelle mie intenzioni, dovevano essere gli unici coinquilini.

Alla fine è stato meglio così. Non avevo mai allevato i tetrazona, ma, ora che li conosco bene, non mi sentirei mai di allevarli con altre specie. Sono troppo vivaci e voraci. Sarebbe stato molto difficile nutrire altri coinquilini e li avrebbero di sicuro infastiditi.

Il monospecifico ha due grossi vantaggi. Il primo è che si possono fare gruppi belli numerosi che rendono i pesci, soprattutto quelli con una spiccata indole gregaria come quelli da banco, molto più tranquilli. I comportamenti sono molto più naturali e si riesce ad osservare come interagiscono tra loro.
In secondo luogo, l'atmosfera e la naturalezza che si respira in una vasca monospecifica non ha paragone con i classici fritti misti in cui a farla da padrone è solo ed esclusivamente il caos più totale.

Detto questo, la tentazione è sempre tanta. Ieri ho fatto un giro in negozio e la mente ha iniziato a viaggiare per conto suo. :-D Ma ora come ora non mi sognerei mai di inserire qualche altra specie in vasca. Potrei solo rovinare l'equilibrio e l'armonia che si è venuta a creare.

Tocca allestire qualche altra vasca.#18

balocco
15-03-2018, 18:11
Complimenti, veramente molto bello.

malù
15-03-2018, 22:49
Johnny, non me ne intendo di fertilizzazione e quanto possa influre sulla frequenza dei cambi, a parte questo vedo una vasca in cui i cambi sono molto diradati......come ti stai trovando??

P.S.
Anche se le foto sono fatte al cell, prova a dargli una "botta di vita" con Lightroom, migliorano di sicuro ;-)

Johnny Brillo
16-03-2018, 10:11
Da come mi hai posto la domanda, mi sembra di partecipare ad un'intervista. :-D

Venendo a noi, in questo tipo di vasche la fertilizzazione non influisce per niente.
Siamo ben lontani dagli olandesi spinti che ho gestito anche io in passato. In quei casi si fertilizza molto e quotidianamente e i cambi possono arrivare anche al 50% ogni una o due settimane. Il cambio è visto come una sorta di reset della vasca per eliminare sostanze in eccesso o eventuali allelopatici, ma qui ci infiliamo in un discorso troppo lungo.
Gestire un acquario di queste dimensioni in quel modo è particolarmente stressate sia per te che per i pesci. E tara la sonda del pHcontroller, e ricarica la bombola di CO2, e fertilizza, e cambia 100 litri d'acqua con osmosi più sali, per non parlare delle ore che se ne vanno ogni settimana con le mani in vasca a potare con i pesci impauriti in un angolo.
Se solo ci penso mi viene il mal di testa. #17

Qui siamo all'esatto opposto. Le piante crescono lentamente visto la scarsa fertilizzazione e la poca luce che arriva loro grazie allo schermo delle galleggianti. Questo mi permette di intervenire nelle potature molto raramente e allo stesso tempo di mantenere le piante in salute.
Volendo potrei smetterla di fare cambi del tutto e anche di fertilizzare. La vasca andrebbe avanti comunque senza alcun problema e risulterebbe ancora più selvaggia e naturale, ma sai come la penso. Ci tengo alla funzionalità quanto all'estetica e tengo ai miei pesci tanto quanto alle mie piante. Ho solo cercato di far combaciare tutto il più possibile mettendo i protagonisti della vasca al primo posto come è giusto che sia.

Gestire una vasca in questo modo è uno spasso e ricordo che parliamo di un 300 litri, non proprio una bacinella. Non costa nulla o quasi sia dal punto di vista economico che di tempo.
E poi che dire dei pesci!? Metto le mani in vasca così di rado che, quando lo faccio, si spaventano a morte e non li vedo per tutto il giorno. Sono proprio disabituati alla mia presenza. Credo che questo la dica lunga.

Ad ogni nuovo allestimento si impara sempre di più e questa vasca e questi pesci mi stanno insegnando tanto. :-)
Spero che possa far aprire gli occhi anche ad altri che, come me in passato, vedono l'estetica della vasca come il centro di tutto.

PS malù la mia è pigrizia. Ho una reflex a disposizione e tutti i programmi di questo mondo, ma la voglia di imparare ad usarli è pari a zero.
Vuoi sapere in cosa consiste la mia "post produzione"? Aumento leggermente il contrasto con Photofilter e ritaglio e ridimensiono con Paint. :-D Lo so, faccio pena. #12

malù
16-03-2018, 10:16
Ottimo..... davvero una risposta da "intervista".... Ahahaha
Scherzi a parte spero che molti utenti traggano spunto dalla tua vasca!!!!

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Avvy
16-03-2018, 10:48
Johnny Brillo no, dai, paint no... almeno gimp, giusto per un minimo di serietà [emoji16]

Johnny Brillo
16-03-2018, 11:00
Johnny Brillo no, dai, paint no... almeno gimp, giusto per un minimo di serietà [emoji16]

:-D L'avevo anche scaricato Gimp e forse ce l'ho ancora, ma troppe opzioni, troppe variabili per me. Sono più per i programmi che ti permettono di fare poco ed in modo semplice e veloce.

Prometto che mi impegnerò di più. #36# Come no..#18

Johnny Brillo
16-03-2018, 11:20
Questa è una foto scattata con la reflex. Da mia sorella non da me, ovviamente. E' quella del mio avatar. :-))

https://s14.postimg.cc/dd388gfj5/avatar.jpg

Rigorosamente tagliata e ridimensionata con Paint. :-D

malù
16-03-2018, 12:03
Tanto per farti ammattire...
Colori troppo saturi
Lo sfondo toglie l'attenzione al primo piano.
Manca di nitidezza
E dal telefono non riesco a criticare altro... Ahahaha

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Johnny Brillo
16-03-2018, 12:15
#rotfl##rotfl#

Ora che me lo fai notare, vedo anch'io questi difetti. Devo assolutamente imparare. #36#

malù
16-03-2018, 12:24
Visto che la foto è fatta con una reflex, dovresti avere lo scatto in RAW.... vai Johnny.... facci sognare!!!

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Johnny Brillo
16-03-2018, 12:30
Visto che la foto è fatta con una reflex, dovresti avere lo scatto in RAW.... vai Johnny.... facci sognare!!!

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#rotfl# Non ho la più pallida idea di cosa tu stia parlando, ma cercherò di impegnarmi di più in futuro. #22

malù
16-03-2018, 12:34
Ahahaha..
L'importante è che la vasca sia da professionista...... e lo è!!!

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Marialisa
16-03-2018, 12:36
Complimenti per la vasca, Johnny.

Ma non avrei mai dubitato, vista la passione e l'esperienza che puoi vantare.

Io spero di raccogliere un briciolo della vostra bravura per rimettere in sesto la mia vasca...

Johnny Brillo
16-03-2018, 12:59
Vi ringrazio per i complimenti, ma non esageriamo. Altrimenti mi fate passare per quello che non sono.

La vasca è semplicissima. Tutte piante semplici da coltivare e senza tanti ammennicoli che non fanno altro che complicarti la vita.

Avvy
16-03-2018, 14:43
Il bello della vasca è proprio quello: fa scena, i pesci stanno bene e non ha tutte le cose superflue che promettono miracoli...

balocco
16-03-2018, 15:27
La vasca è semplicissima. Tutte piante semplici da coltivare e senza tanti ammennicoli che non fanno altro che complicarti la vita.

"Semplicissima" secondo me è troppo riduttivo. E' evidente che prima di arrivare a questo risultato e ad ottenere questo equilibrio hai maturato una novevole esperienza. L'allestimento, la parte tecnica, la scelta delle piante e dei pesci denotano profonde conoscenze della materia.

Questa vasca sarebbe da mostrare, come esempio, a chi è agli inizi. Probabilmente si eviterebbe tanto spereco di tempo e di denaro. #25

Asterix985
16-03-2018, 19:14
io nn capisco la smania dei cambi settimanali o bisettimanali anche se i valori sono a posto.

se vuoi evitare i cambi potresti inserire qualcosa di calcareo

condurre un acquario senza cambi d'acqua ha buon esito sui pesci

mi sembra quasi di leggere tra le righe una certa tendenza ad evitare i cambi....capisco che quello dei cambi è uno sbattimento che ogni acquariofilo vorrebbe evitarsi, però gestire un acquario è anche questo. non vorrei che si diffondesse una nuova acquariofilia senza cambi,:-D lo dico soprattutto ai principianti...#17#17

se ci siano piante o meno a me importa poco.... io voglio che i miei pesci vivano sempre in acqua pulita. è una questione di principio. i cambi li faccio per loro. A parte il fatto che dopo un mese l'acqua non è più limpida ma tende al giallo...ma comunque, indipendentemente da questo aspetto "estetico", il fatto che i valori siano sempre stabili non è un buon motivo per non fare più i cambi. secondo me i cambi vanno fatti comunque, per asportare le varie sostanze che si accumulano nell'acqua. in fondo, i pesci sono costretti a vivere in una gabbia di vetro, nella stessa acqua in cui urinano e defecano. cambiargli l'acqua mi sembra il minimo dai... Per come la vedo io, lasciare i pesci sempre nella stessa acqua per mesi o anni è maltrattamento di animale.

se mi dite che certa gente cambia l'acqua troppo spesso, allora vi do ragione. forse si potrebbe cambiarla meno spesso. Però affermare che non va mai cambiata, mi sembra un po' bizzarro#24 è un'affermazione che andrebbe supportata da prove scientifiche. Fino a prova contraria, l'acquario è una scatola di vetro piena di acqua, è un sistema chiuso,l'acqua è sempre la stessa,e i cambi vanno fatti. magari non troppo spesso ecco.

bisognerebbe dire che in vasche molto mature e stabili e con pochissima fauna, i cambi si possono anche effettuare molto raramente e possono essere di scarsa entità. io stesso ho avuto vasche addirittura senza filtro dove i cambi erano quasi nulli, però comunque ogni tanto li facevo. se mi dite che una vasca strapiena di piante, con pochi pesci piccoli e un litraggio molto abbondante rispetto alla fauna si può gestire facendo pochissimi cambi esigui, allora vi do ragione, ma l'idea di lasciare i pesci sempre nella stessa acqua per mesi o anni senza mai cambiarla mi sembra improponibile. #24

non voglio polemizzare, però ogni volta che leggo che la gente non fa mai i cambi e si trova benissimo, un po' mi sento un cretino, perchè per anni mi sono sbattuto a fare cambi.....pensando di fare stare bene i miei pesci:-)

chiedo scusa a Johnny per l'off topic, ma sentivo di dover dire la mia.
non mi riferivo ovviamente alla vasca di Johnny,che è bellissima,anche perchè lui ha detto di volerli fare i cambi, seppur ridotti all'osso. però i tetrazona da adulti mangiano e sporcano molto di più. un conto è avere 25 piccoli, un conto è avere 25 adulti... più avanti un 10% mensile potrebbe essere insufficiente. come hai ammesso tu stesso, sei già al limite come numero di pesci. quindi, se la vasca è un po' sovrappopolata, a maggior ragione i cambi vanno fatti secondo me.

Approfittandone per fare i complimenti a Jonny per la vasca ho quotato questo intervento di dave perché anche io sono convinto che i cambi dell'acqua vanno fatti e sono fondamentali .

Complimenti ancora per l'acquario Jonny .

Johnny Brillo
16-03-2018, 19:15
Dietro questo allestimento c'è solo tanto studio. Mi sono preso qualche mese per progettarlo come si deve. Ho studiato la specie che avrei allevato, ho scelto le piante in base alla poca luce che avrebbero avuto a disposizione, al poco tempo che avrei voluto dedicare alla loro cura e alla poca tecnica che avrei voluto usare.
Ho studiato quale sarebbe potuta essere la loro disposizione migliore per farle crescere al meglio e per dare ai pesci il giusto spazio e ambiente in cui vivere.
Tutto è stato impostato con un certo criterio, immaginando già una gestione da "mani in tasca non in vasca".

Fatto questo, la vasca è andata da sola col pilota automatico. Davvero i miei interventi sono stati pochissimi dall'avvio e si contano sulle dita.
Alcune piante non hanno retto, vedi Microsorum stranamente, ma non me ne sono fatto un cruccio.
Questo, ad esempio, è uno degli errori che vedo fare più spesso. In molti per coltivare anche una sola pianta tendono a stravolgere tutto, dalla gestione alla tecnica, solo per quell'unica pianta. Per me non ha proprio senso.

Gli allestimenti come questo sono quelli che consiglio a tutti quelli che si affacciano a questo hobby per la prima volta. Sono i meno dispendiosi ed i più facili da portare avanti. Purtroppo, però, sappiamo tutti come va a finire nella maggior parte dei casi.

Grazie davvero a tutti. Mi fa molto piacere che in molti di voi apprezzino sia quello che si vede che il lavoro che c'è dietro. Questo me ne fa andare ancora più orgoglioso. #36#

malù
16-03-2018, 21:10
Ottimo intervento Johnny..... hai ben spiegato i principi di una vasca a bassa gestione, essenziale il discorso sulle piante, spesso è meglio lasciar fare a loro ed accontentarsi di ciò che resiste o finisce per prendere il sopravvento.
Se ci fate caso in molti video sui biotopi in natura, spesso si vede in sommersione una sola specie di pianta.
Il difficile di queste vasche (come ho già detto) è sapere cosa avviene in una vasca...... scusate il giro di parole ma non è semplice da spiegare.
Di solito ci si concentra su layout e valori, ma la cosa è più profonda.... microfauna, batteri, competizione fra tutti gli esseri viventi presenti in vasca etc..... non servono conoscenze enormi, ma sufficienti a dare una visione d'insieme.

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dado69
16-03-2018, 21:12
Luigi... Eccomi qua.... Certo che ti potevi impegnare un po' di più per questa vasca......:-D:-D:-D:-D
Ovviamente scherzo!!!
Stupenda a dir poco..
Mi dici i valori attuali dell'acqua?
Resto comunque sempre della mia idea.. Microsorum e anubias cresciute "all'ombra" crescono a meraviglia..

Johnny Brillo
16-03-2018, 21:31
Se mi passate la metafora: bisognerebbe essere come dei bravi genitori con questo tipo di vasche.
Noi facciamo il nostro progetto e indichiamo la strada, la vasca poi farà il suo cammino e bisogna a quel punto farsi da parte ed essere bravi a supportarla e sostenerla.

Grazie Luigi. :-) Contento che ti piaccia.

I valori non li misuro da un pò a dire il vero. Ormai la vasca va da sola. Che mi ricordi dovremmo essere intorno a KH 6, GH 8, pH neutro/leggermente alcalino. Non ho un pHmetro per essere più preciso anche se vorrei comprarne uno a penna da pochi euro più per sfizio. Avrei un pHcontroller, ma non l'ho montato visto che non uso CO2.

Le Anubias sono tutte in zone poco illuminate. In realtà quasi tutta la vasca lo è visto che un terzo della superficie è coperta dalle enormi foglie dell'Echinodorus bleheri e gli altri due terzi dalla Pistia.

Le Microsorum proprio non ne hanno voluto sapere. Erano due ed in due zone distinte della vasca, ma non ne hanno proprio voluto sapere di crescere. Alla fine le ho sostituite con delle altre Anubias nana. Si vede che non hanno trovato le condizioni idonee per crescere, ma, come dicevo, non mi sono incaponito nella loro coltivazione. Hanno preso il sopravvento piante più adatte alla vasca. ;-)

malù
16-03-2018, 21:40
Noi facciamo il nostro progetto e indichiamo la strada, la vasca poi farà il suo cammino e bisogna a quel punto farsi da parte ed essere bravi a supportarla e sostenerla.

I valori non li misuro da un pò a dire il vero. Ormai la vasca va da sola.

Le Microsorum proprio non ne hanno voluto sapere. Erano due ed in due zone distinte della vasca, ma non ne hanno proprio voluto sapere di crescere. Alla fine le ho sostituite con delle altre Anubias nana. Si vede che non hanno trovato le condizioni idonee per crescere, ma, come dicevo, non mi sono incaponito nella loro coltivazione. Hanno preso il sopravvento piante più adatte alla vasca. ;-)

Altre "pillole" di saggezza e competenza #70

Il "trucco" sta proprio nell'atteggiamento dell'acquariofilo........si definisce la vasca a grandi linee e poi bisogna darle un margine di automia. Non tutto sarà come vogliamo, ma l'enorme vantaggio sarà una vasca stabile e pesci in salute.

dado69
16-03-2018, 21:45
anchio con i microsorum ho avuto fino ad ora poco successo, ma non mollo#70... Mi piacciono proprio#18
Se non ho capito male ad ora fertilizzi vero? E non utilizzi co2..
Ma la pianta dietro sulla parte sx e' higrophyla???

malù
16-03-2018, 22:21
Approfondisco un paio di concetti del nostro buon Johnny che noi "vecchi" associamo ad un significato che, magari, non tutti colgono nella sua interezza.

"mani in tasca non in vasca"
"buona progettazione"

Per la spiegazione mi avvalgo di una fonte molto competente che cito testualmente:
-Acquario segreto- di Maurizio Gazzaniga
"Qualsiasi azione si vada a compiere in un acquario, questa può certamente influire sui processi di degradazione che vi si perpetrano all'interno.Tali azioni possono semplicemente riguardare aspetti preliminari come la scelta del materiale da riporre nel filtro, la portata della pompa, oppure la scelta del ghiaietto.La sua pezzatura, la sua altezza ma anche la sua natura, possono veramente influire sui processi che avvengono in una vasca, determinando certe successioni di eventi piuttosto che altre. Oppure si può andare a influire con l'immissione di fertilizzanti, di CO2 o attraverso operazioni di manutenzione che possono danneggiare, più o meno gravemente, la flora batterica presente."

Provate ad associare questi concetti sia alla vasca che alla gestione descritta da Jonny.

Quasi sempre si pone la massima attenzione su ciò che si può vedere, dimenticando che la più importante attività in vasca è regolata da ciò che non vediamo.

Johnny Brillo
17-03-2018, 10:02
anchio con i microsorum ho avuto fino ad ora poco successo, ma non mollo#70... Mi piacciono proprio#18
Se non ho capito male ad ora fertilizzi vero? E non utilizzi co2..
Ma la pianta dietro sulla parte sx e' higrophyla???

Si, fertilizzo, ma è tutto ridotto al minimo indispensabile e solo al bisogno. Fertilizzo più che altro osservando l'Hygrophila corymbosa siamensis, giusto un 10 ml di Profito della Easy Life.
Niente CO2, l'impianto è dismesso da anni ormai. Non l'ho venduto perchè ho sempre in mente un 30 litri spinto con sola flora, ma avrei bisogno di tempo per stargli dietro che adesso non ho.

In questa vasca la CO2 sarebbe stata del tutto superflua, visto le piante che ho deciso di coltivare, e mi avrebbe solo complicato la vita tra ricariche della bombola, taratura del pHcontroller, ecc.
Inoltre sarebbero state stimolate nella crescita e avrei dovuto porre maggiore attenzione nella fertilizzazione e tempo nelle potature, quando le mie intenzioni erano l'esatto opposto.

Tutta la manutenzione è ridotta all'osso per non incidere sull'equilibrio che si crea naturalmente in tutte le vasche e che noi con ogni piccolo intervento andiamo ad intaccare. Concetto ben espresso da malù:

Quasi sempre si pone la massima attenzione su ciò che si può vedere, dimenticando che la più importante attività in vasca è regolata da ciò che non vediamo.

#25

Johnny Brillo
17-03-2018, 12:50
Ho provato ad usare un pò Gimp. La prima foto è quella originale, la seconda è quella modificata.

Che ne dite?

https://s14.postimg.cc/3olnay4k1/avatar.jpg
https://s14.postimg.cc/rfl0t2k6p/avatar_2.jpg

Asterix985
17-03-2018, 14:00
La differenza si vede la seconda è molto meglio .. cos'è " Gimp" ??

Johnny Brillo
17-03-2018, 14:14
Si Gimp 2. L'ultima versione che trovi sul loro sito (https://www.gimp.org/).

malù
17-03-2018, 14:25
Meglio la seconda.....è più nitida.
Non ti rimane che lavorare sui colori, se hai la foto nel formato originale (RAW), ottieni risultati ancora migliori.

Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

Johnny Brillo
17-03-2018, 14:50
Ho la foto originale, ma non il formato RAW. Per il momento è il meglio che sono riuscito a fare. Ho usato un filtro per aumentare la nitidezza e ridotto la saturazione del verde.

Devo vedermi qualche tutorial e prenderci un pò la mano. Grazie per avermi spronato, per me questo risultato è già tanta roba. :-)

Avvy
17-03-2018, 14:52
Bravo ragazzo [emoji16]
Se la tua digitale è una eos qualche anno fa parlavano bene anche di digital photo professional

malù
17-03-2018, 14:58
Prova a modificare i colori separatamente, se lavori sui canali del verde e/o del blu, lo sfondo si "smorza" e il pesce ti "ritorna" sul giallino.

Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

Johnny Brillo
17-03-2018, 15:14
Grazie dei consigli. Ho provato qualche altra modifica.

https://s14.postimg.cc/7wuo8o96p/avatar_2.jpg

Degio12
17-03-2018, 15:17
Ciao johnny, ho visto provavi a migliorare l'immagine e ho voluto aiutarti (spero di non averti offeso in alcun modo #12 ). I tuoi tetrazona sono stupendi !

https://s18.postimg.cc/tkwo7jjih/avatar.jpg (https://postimages.org/)

Johnny Brillo
17-03-2018, 15:21
Offeso? Ma scherzi. Anzi ti ringrazio. ;-)

Devo però riuscirci da solo facendo delle prove per imparare ad usare meglio quel programma ed ottenere ciò che voglio quando modifico una foto.

Avvy
17-03-2018, 15:23
Personalmente l'ultima di Johnny è troppo netta, inoltre per lavorare sulla definizione lascerei lo sfondo originale e la migliorerei solo sul pesce.
Riguardo la foto corretta da degio direi molto buoni i colori ma mi piacerebbe più definita. Sempre personalmente.

Degio12
17-03-2018, 15:23
Devo però riuscirci da solo facendo delle prove per imparare ad usare meglio quel programma ed ottenere ciò che voglio quando modifico una foto.

Assolutamente, ti consiglio di giocare con i colori della foto. Come nitidezza ci sei!

Riguardo la foto corretta da degio direi molto buoni i colori ma mi piacerebbe più definita.

ho provato a lavorare sul colore e meno sulla nitidezza, rigurdandola sono d'accordo con te.

Johnny Brillo
17-03-2018, 15:34
In effetti anch'io avevo avuto l'impressione di esserci andato giù pesante con la nitidezza.

Questa per il momento è quella che mi piace di più e si avvicina maggiormente alla realtà.

https://s14.postimg.cc/7nx3imm2p/avatar3.jpg

malù
17-03-2018, 22:22
Johnny, mi sono permesso anche io di "giocare" con la tua foto........

https://s14.postimg.cc/6u246urlp/Prova.jpg (https://postimg.cc/image/6u246urlp/)

Johnny Brillo
17-03-2018, 22:29
Johnny, mi sono permesso anche io di "giocare" con la tua foto........

https://s14.postimg.cc/6u246urlp/Prova.jpg (https://postimg.cc/image/6u246urlp/)

Molto meglio così, soprattutto sui colori. Come nitidezza mi ero avvicinato. :-)

Sapendo usare questi programmi per la post produzione puoi anche permetterti il lusso di essere un fotografo scarso. E' impressionante quello che si può fare.

malù
17-03-2018, 22:38
Sapendo usare questi programmi per la post produzione puoi anche permetterti il lusso di essere un fotografo scarso. E' impressionante quello che si può fare.

Proprio come nel mio caso......:-D

Avvy
18-03-2018, 01:40
Bella! Comunque il "manico" del fotografo serve sempre...

Degio12
18-03-2018, 12:08
Questa è la mia, modificata sotto indicazione di Avvy :-D

https://s18.postimg.cc/6ga5l9ie1/avatar.jpg (https://postimages.org/)

Che poi è simile a quella di malù

Johnny Brillo
18-03-2018, 15:06
Bella anche questa. :-) Ma se nella mia i colori erano troppo spenti, in questa mi sembrano troppo accesi. Quella di malù sembra (al mio occhio espertissimo #18) un'ottima via di mezzo.

Avvy
18-03-2018, 15:21
Bella anche questa, mi piace, nonostante i contorni delle pinne "luminosi".
Una curiosità, malù per aumentare la nitidezza del pesce non hai usato la maschera ma sei andato a mano libera?
Perché nell'immagine in piccolo si vede come un alone attorno alla parte inferiore del pesce...
I non mi ci metto nemmeno perché prenderei insulti [emoji16]

malù
18-03-2018, 18:18
A mano libera.... comunque, come ho già detto a Johnny, non sono assolutamente un esperto, per fare le cose ben fatte, occorre partire da una foto corretta e sviluppare un vero "piano" di modifica.....in vari passaggi e seguendo precisi "canoni".
Per noi che ci "divertiamo", basta un risultato passabile.

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Johnny Brillo
18-03-2018, 19:36
Malù non fare il finto modesto. Ormai sei stato ingaggiato come capo della post-produzione dalla Johnny Brillo Productions. #18 -g03-g03-g03

I non mi ci metto nemmeno perché prenderei insulti [emoji16]

E poi facevi la ramanzina a me che usavo Paint. #07

Avvy
18-03-2018, 20:09
Che ce voi fa...mi ci dovrei rimettere pure io... [emoji56]

Johnny Brillo
13-04-2018, 09:32
Visto che nell'altro video i tetrazona erano schizzati al massimo dopo aver mangiato, ve ne posto uno in cui si può vedere il loro comportamento naturale durante la giornata. :-)

bHNk9r4NcBI

Asterix985
15-04-2018, 16:13
Molto bella Johnny , la galleggiante cos'è limnobium ?
Acquario chiuso ?

Johnny Brillo
15-04-2018, 16:26
Grazie Asterix! :-)

Si tratta di Pistia stratiotes e si, l'acquario è chiuso. E' un Juwel Rio 300. Ho questa vasca da anni e la Pistia l'ho sempre coltivata in questo modo. Qualche foglia si brucia a contatto con i neon o i riflettori, ma solo sulle piantine più vecchie che crescono più carnose e si sollevano di una decina di centimetri dalla superficie. Per il resto nessun problema.

Johnny Brillo
06-08-2018, 10:26
Ho visto che le foto sono praticamente sparite tutte.

Questo è un aggiornamento a ieri sera, sperando che non faccia la stessa fine. Nei prossimi giorni carico un paio di video che rendono sicuramente meglio.

La gestione è rimasta pressoché la stessa. Ho dovuto solo aumentare dosaggio e frequenza della fertilizzazione per Pistia e Hygrophila che si erano un po' bloccate.

I tetrazona hanno tentano di riprodursi un paio di volte, ma le uova sono state tutte spazzolate purtroppo.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180806/8f8c1a44910c391151a6512642cf9320.jpg

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Rentz
06-08-2018, 11:36
bellaaa grande Jhonny!

gugli
09-08-2018, 10:12
molto bella, come fertilizzi adesso? sempre senza CO2?

Johnny Brillo
09-08-2018, 11:50
molto bella, come fertilizzi adesso? sempre senza CO2?Grazie. Power tabs e Deponit nutriballs entrambe della Dennerle per il fondo e solo Easy Life Profito in colonna (10 - 15 ml al bisogno). Pensavo adesso di prendere anche gli sticks per il fondo e il potassio sempre Easy Life.

Mai usata CO2 in questo allestimento e continuo a non farlo.

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Johnny Brillo
17-08-2018, 11:35
Una visione d'insieme e dell'effetto alba/tramonto con la piccola lampada a led Arcadia.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180817/9ff93cb122cf82f85dbcf4ce5698c90f.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20180817/5291dc8f4321a3971ec9dc3590f9735f.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20180817/fd7fbb47b0edd2390a3d2b6292ea0119.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20180817/c729fab0eb98c17d290239f5f837165c.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20180817/006c5c5534f9658f1d60b13c10e25cf5.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20180817/a16d99d4345096b9f5e9bd3eabba5f61.jpg

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C@rmin&
17-08-2018, 19:54
Complimenti Johnny #25
Uno spettacolo!

Johnny Brillo
17-08-2018, 22:49
Troppo buono Carmine. [emoji4]https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180817/3bc6225ea6341ac58852fd7dab4c343d.gif

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-ale-
29-08-2018, 22:30
Davvero bello, complimenti!

Che pianta è quella esattamente al centro della foto? Verde chiaro, a rosetta..

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Johnny Brillo
06-09-2018, 12:18
Davvero bello, complimenti!

Che pianta è quella esattamente al centro della foto? Verde chiaro, a rosetta..

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Ciao -ale- grazie e scusa il ritardo nella risposta.

La pianta in basso al centro è una Cryptocoryne nevillii. E' la prima volta che la coltivo, pensavo fosse una piantina più esigente. Nel mio acquario non è proprio al top a causa della tanta ombra che le fa la Pistia, ma, con più luce, diventa molto decorativa e crea dei bei cespugli folti di un bel verde chiaro.