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Visualizza la versione completa : Primo acquario - Juwel Rio 180


slidepz
19-07-2016, 20:13
Ciao a tutti, sono alla prima vera esperienza con un acquario d'acqua dolce e gradirei confrontarmi con voi per riuscire a garantire un corretta gestione.
Dopo aver letto molte discussioni qui sul forum, per me di grandissimo aiuto, ho deciso di avviare un Juwel Rio 180 ma ho ancora molti dubbi.
Qui di seguito pubblico la descrizione del mio acquario e una panoramica dell'allestimento:

Data avvio: 14/07/2016
Vasca: Juwel Rio 180
Illuminazione: 2 x High-Lite Day 45 Watt di serie (se non sbaglio 9000° kelvin) con riflettori Juwel. Dalla data di avvio (14/07/2016) ho iniziato con 6 ore di luce ed aumenterò di mezz'ora ogni settimana fino ad arrivare ad almeno 8 ore.
Tecnica: Riscaldatore Juwel 200 Watt, Filtro Bioflow 3.0 interno (cannolicchi + spugne). Non uso Co2.
Fondo: Fondo fertile Tropica Aquacare Plant Substrate mischiato a Fluorite classica (rimanenza) ricoperto da Jbl Manado.
Arredi: Legni.
Flora: Anubias Congensis, Vallisneria Nana, Echinodorus Tenellus, Vesicularia Montagnei (Christmas Moss), Cryptocoryne Willisii, Cryptocoryne Beckettii, Cryptocoryne Nevillii, Microsorum Pteropus, Limnophyla Heterophylla e Lemna Minor.
Fauna: Nulla.
Valori: (Rilevati con test a reagenti) PH 8, GH N.R. , KH 17, NO2 0.05 mg/l, NO3 12.5 mg/l, Fe 0.1 mg/l, PO4 0.

https://s31.postimg.cc/qtszg4jrv/20160719_184708.jpg (https://postimg.cc/image/vsghunnkn/)[/url]

Ora passiamo ai miei dubbi.
Come ho scritto nei valori il test per il GH del Tetra, dopo aver utilizzato ben 40 (quaranta) gocce, non passava da rosso a verde (come da istruzioni). Per questo motivo non ho potuto rilevarlo. Non so se è una cosa normale o meno. Eventualmente, se ce ne fosse bisogno, vedrò di rifare il test magari con un'altra marca per dirvi il valore. Questo era il risultato https://postimg.cc/image/9bh2pocb5/ (https://postimage.org/index.php?lang=italian)

Per quanto riguarda la gestione ho avviato l'acquario il 14 Luglio, inserendo subito le piante nell'allestimento ad una temperatura di 25° e sto aggiungendo ogni 2-3 giorni un pizzico di mangime per permettere la maturazione del filtro.
Le piante, dal giorno dell'inserimento, hanno iniziato leggermente a deperire. Credo sia normale dato che devono adattarsi, in particolar modo le cryptocoryne. Vi posto in ogni caso una foto delle piante, in particolare delle anubias congensis (il rizoma non è interrato).
[url]https://postimg.cc/image/j6x6ovx13/
https://postimg.cc/image/p6mry3iqf/
https://postimg.cc/image/oj3b01gxj/
https://postimg.cc/image/kv88fior5/
https://postimg.cc/image/5njin6h41/
E' una situazione "normale" o devo avere già qualche accortezza in particolare?
Per quanto riguarda la CO2, che vorrei non inserire. E' necessaria per le piante che ho in vasca o posso farne tranquillamente a meno?
Ed ultima domanda (so che sono già tante, scusatemi! :-) ) Devo ancora acquistare dei fertilizzanti liquidi. Sapreste consigliarmi una marca di facile utilizzo (magari settimanale) e consigliarmi da quando dovrei iniziare a somministrarla?
Sperando di non avervi annoiati, vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto ed accetto ulteriori consigli utili per migliorare la gestione della mia vasca! ;-)

Franxster
20-07-2016, 02:29
Ciao, sono da Cellulare quindi non mi è agevole leggere tutto e potrei non rispondere a tutto. Allora: la gradazione dei neon non è proprio quella perfetta per un acquario dolce, di solito anche quelle di serie sono lampade a 6500k, con più neon a disposizione molti le mettono insieme a un 4500k; il ph è decisamente troppo alto, in maturazione non è neanche male in quanto i batteri crescono meglio, ma sarà un problema in seguito... Hai riempito con acqua di rete? Se si puoi postare i valori che trovi su internet o sulla tua bolletta?
In modo che nel caso possiamo vedere di tagliare l'acqua con quella di osmosi.
Gli no3 sono bassini per le piante e soprattutto i fosfati a 0 non vanno bene perché bloccano l'assorbimento dei nutrienti come dice la legge di Liebig. Le cryptocoryne è normale che deperiscano in un nuovo ambiente, si riprenderanno ma se i valori non saranno stabili avrai delle rogne con loro, ma per il resto se soffrono tutte può essere dovuto a delle durezze altissime, se i test dicono il vero le piante potrebbero soffrire Anche per questo, sarebbe utile anche sapere il sodio presente nell'acqua.
La co2 Assente potrebbe essere problematica soltanto con la limnophila, se vedi che non è in forma potresti immettere co2 con lieviti praticamente a costo zero (acidificheresti anche l'acqua che non sarebbe male con un ph così alto)
Per il fertilizzante puoi mettere una pasticca interrata per le cryptocoryne e per la fertilizzazione in colonna ti consiglio il pmdd (all'inizio richiede un pò di dimestichezza ma è molto efficace e costa poco) con le piante che hai poi ti durerà non una ma 4 vite :)
Spero di esserti stato anche solo un po' d'aiuto :)

slidepz
20-07-2016, 08:46
Ciao Franxster.
Allora i valori della mia acqua di rete con cui ho riempito la vasca sono i seguenti:
PH 7.83, Durezza (presumo sia quella totale- GH) 17 °F, NO2 0 mg/l, NO3 1 mg/l, PO4 0 mg/l, Conducibilità 325 µs/cm, Fe 13 mg/l, Sodio 12 mg/l. Questi sono i valori ricopiati dall'etichetta del gestore del servizio idrico.
Per quanto riguarda i neon è una spesa che farò sicuramente nel prossimo futuro, sostituendo uno dei due neon con uno da 4500k come mi suggerivi.
Dovrei insomma, da quello che ho capito, tagliare necessariamente l'acqua di rete con acqua di osmosi per garantire una crescita migliore delle piante. Con che percentuale o con quanti litri indicativamente dovrei tagliare la mia acqua di rete? E soprattutto a fine maturazione o prima?
La mia intenzione era quella, proprio per via dei valori della mia acqua di rete e un pò perchè non ho molta dimestichezza, di popolare la vasca con pesci che vivono con un Ph abbastanza alto. Se dovrò modificare i valori per una maggiore stabilità della vasca e delle piante, rivedrò allora anche il discorso popolazione.
Sul discorso degli NO3 e PO4 non so come intervenire sinceramente, idem per il pmdd (ho letto alcune guide ma ho paura di fare errori). Attendo consigli in merito! :-))
Per la CO2, non volendo acquistare un impianto per vari motivi, potrei valutare eventualmente il discorso della Co2 in gel, ovviamente quando con i cambi d'acqua d'osmosi avrò abbassato il Kh e le durezze in generale. Non vorrei tuttavia, come ho avuto modo di leggere spesso qui sul forum, che una CO2 non gestita correttamente e "precisa" possa portarmi a sbalzi di Ph ripetuti, con ricadute negative su piante e pesci.

Franxster
20-07-2016, 10:29
L'acqua la puoi cambiare anche in maturazione, puoi fare dei cambi di piccola entità ogni 2 giorni e la maturazione nel peggiore dei casi subirebbe un ritardo di un paio di giorni circa.
Il sodio è oltre la soglia limite che è 10 mg/l e le piante soffrono tantissimo il sodio. Il test per la durezza è aperto da molto? Perché in gradi tedeschi hai circa 10 dGH approssimando e qui sorge un problema. Tagliando l'acqua con osmosi abbatti fra le altre cose le durezze, le quali sarebbero poi troppo basse per dei pesci da ph basico. Quindi direi prova a vedere se una popolazione amazzonica o asiatica ti piace, in modo che in base ai futuri inquilini adattiamo l'acqua. Per il discorso no3 e po4 nella stragrande maggioranza dei casi è un problema che si presenta solo in maturazione in quanto poi ci pensano i pesci a fertilizzare, nel caso in cui fossi ancora in carenza dopo l'inserimento dei pesci allora integri. Sul discorso pmdd anch'io avevo una paura matta, ma dopo poco ci ho preso dimestichezza e mi trovo molto bene, basta solo un po'di pratica. Ovviamente lungi da me insistere :) se ti interessa sarò lieto di darti consigli. Per quanto riguarda la co2, tralasciando per un attimo le piante, ti acidifica, ma puoi ottenere lo stesso effetto anche con mezzi naturali come pignette di ontano, foglie di catappa o torba (un po' più rischiosa se non monitorata, ma Anche la più efficace) ovviamente quando avrai un kh che non tamponi troppo il pH.
Sono sempre da Cellulare quindi perdona eventuali errori o risposte parziali :)

slidepz
20-07-2016, 14:10
Nessun problema per eventuali mancanze ci mancherebbe, anzi ti ringrazio davvero per la pazienza :-)
No, il test per il GH (come anche gli altri) è nuovo e, a meno che non sia "andato a male", è attendibile. Purtroppo mi rendo conto che la mia acqua di rubinetto è abbastanza dura. Per questo infatti avevo valutato inizialmente di inserire come ti dicevo pesci da ph basico in modo tale da non mettere troppo mano ai valori. Se volessi indirizzarmi invece verso un'alternativa sudamericana, come mi suggerivi, sarei indirizzato verso un branco di paracheirodon innesi (una 15ina di unità) o eventualmente un'altra tipologia di caracidi e in abbinamento qualche gasteropode e red cherry o altre caridine (anche qui ogni consiglio è ben accetto). Con la crescita delle piante questi ultimi dovrebbero avere abbastanza nascondigli e non soffrire la convivenza con i neon. Preferirei in ogni caso non sovrappopolare troppo la vasca, sia per far star bene i futuri inquilini che per mantenere i valori nella norma. Mi sto facendo forse un pò troppe paranoie..ma preferisco fare le cose per bene fin da subito per evitare di dover correre ai ripari successivamente ;-)

Franxster
20-07-2016, 14:18
Fai benissimo a non voler sovrappopolare e a voler fare tutto per bene sin da subito. Visto che ti piacciono i caracidi oltre ai neon (che personalmente adoro :) ) potresti dare un occhiata ai neon rossi, petitelle, neon neri, pesci gonnella o ai tetra limone. Alcuni di questi occupano la zona medio bassa della vasca, quindi se vuoi puoi pensare di inserire dei pesci matita o dei pesci accetta che occupano le zone di superficie. Le caridine se non miri a farle aumentare di numero puoi inserirle, altrimenti potresti come abitanti del fondo mettere un bel banchetto di corydoras della specie che preferisci in quanto vivrebbero perfettamente con gli altri senza il problema dei rifugi.
Permettimi però di considerare l'idea dei ciclidi nani, sono un po' più difficili delle specie già elencate, ma a mio parere bellissimi e con dei comportamenti interessanti da osservare, soprattutto per le cure parentali. Nel caso evita i pesci da fondo con i ciclidi nani perché stanno nelle zone basse e vanno in conflitto nel periodo riproduttivo
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Questi sono i primi che mi sono venuti in mente, se ti piacciono e vorresti inserire qualcuno di questi magari possiamo ragionare un po' sui numeri :)

paliotto82
20-07-2016, 15:20
lascia perdere i test per il momento, la vasca è in fase di maturazione.:-))
Mi piace, per essere la prima esperienza mi sembra che sei partito con il piede giusto.
Analizza nel dettaglio le schede dei pesci, fai una verifica sui valori che richiedono.
Dopodichè una volta che avrai le idee chiare potrai iniziare ad adattarla chimicamente, ma solo dopo la maturazione, per ora non toccare nulla.
Stessa cosa vale per le piante.

Per le luci, dai 4000 ai 6500 K, se ne hai due non prenderle uguali.

Inizia a studiarti la cosa nel suo insieme.:-))

plays
20-07-2016, 16:13
L'acqua non va mai cambiata in maturazione... dimenticati dei cambi, per un mese, mese e mezzo.
Le uniche cose da fare sono: rabbocchi con osmosi pura, controllare il filtro gira bene.
I test sono importanti, devi guardare la scadenza e soprattutto la marca... ti consiglio aquili, askoll, jbl o tropical, in ordine di costo e qualità. Se compri online in un negozio che hanno tanto giro, è più facile trovi test a reagente integri. In maturazione puoi misurare una sola volta kh e gh di rubinetto e vasca, per decidere come operare in futuro. Per seguire la maturazione puoi misurare gli NO2 e gli NO3. Il ph o altro non si tocca.
Considerando è un acquario medio grande, un impiantino per farsi l'acqua di osmosi è molto consigliato

Le crypto soffrono gli sbalzi di valori, devono adattarsi ad un ambiente diverso. Se hai il fondo fertile dai un attimo di tempo alle radici di insediarsi. Magari due gocce di concime completo a settimana alla limnophila può far bene (non di più dato sei senza cambi).
La situazione delle piante mi sembra normale
Evita il pmdd come primo metodo di fertilizzazione, conviene prima imparare il significato dei vari elementi nutritivi e cosa comportano, poi in futuro potrai provare. Con il protocollo easylife riesci dosare bene i diversi elementi e calcolare i consumi da subito.
I risultati magari sono simili per i vari protocolli, ma va scelto quello che preferisci o per imparare


Per la co2 non hai piante stra esigenti, se fertilizzi correttamente puoi fare a meno. Le soluzioni migliori rimangono CO2 con l'impianto oppure acidificanti naturali. Se usate bene sono entrambe superiori alla CO2 in gel. Dipenderà dalle specie di fauna cosa prediligono

Qui trovi delle guide molto affidabili, da studiare :-)
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=433799
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?p=1061062230

slidepz
21-07-2016, 20:50
Vi ringrazio davvero tutti e mi scuso per non aver potuto rispondere prima! Purtroppo impegni lavorativi mi hanno tenuto abbastanza impegnato. Vedrò allora, come mi state consigliando, di temporeggiare fino all'avvenuta maturazione del filtro (terrò monitorati dal 30° giorno in poi gli NO2 ed NO3 e le condizioni generali della vasca). Dopodiché, dopo essermi fatto un'idea ben precisa e definitiva sulla popolazione (come sottolineavo nei post precedenti sicuramente amazzonica a questo punto) , vedremo insieme, magari con la vostra pazienza :-)) , come raggiungere i valori più idonei per la popolazione che intenderò ospitare. #70 Nel frattempo darò un'ulteriore lettura alle guide sul sito e vedrò di colmare parte delle mie "lacune acquariofile". Grazie ancora! :-)