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Salve a tutti.-37
Ho un acquario da 275 litri. Nonostante il filtro sia già maturo (è in funzione da più di tre mesi) non riesco a popolarlo ne di piante ne di pesci. Il primo tentativo l’ho fatto mettendo l’Egeria densa (6 mazzetti di 6 talee). Dopo un po’ di tempo si è ricoperta di filamentose. L’ho dovuto eliminare tutta e far stare l’acquario al buio per 2 mesi. Ho pensato che la causa delle alghe sia stata aver raccolto l’Egeria nel laghetto. Era leggermente infestata da filamentose e, sebbene l’abbia sciacquata sotto un getto di acqua, qualche frammento rimasto penso abbia causato l’infestazione.:-(
Ho acquistato mazzetti di Ceratophyllum per posta da ebay. Temendo che possano avere patogeni per i pesci che in seguito metterò ho fatto una disinfezione blanda. Appena arrivati li ho messi in un secchio con 2 litri e mezzo di acqua a cui ho aggiunto 1 millilitro di formalina. Dopo 2 ore li ho trasferiti in un secchio con sola acqua e dopo 1 ora li ho piantati in acquario (illuminandoli per 6 ore con 1neon dennerle special plant 35w+1 neon dennerle color plus 35w Totale 0,3watt/litro).
Dopo 1 – 2 giorni Il Ceratophyllum ha perso le foglie e gli steli si sono spezzati. Si è in pratica disintegrato. :-(
Qualcuno sa dirmi dove ho sbagliato? Vorrei a tutti i costi prima di inserire i pesci far attecchire in vasca piante a crescita veloce.
Ringrazio in anticipo coloro che mi aiuteranno.:-)
Michela B.
03-07-2016, 00:26
Ciao! L'Egeria densa e la ceratophyllum non vanno messe assieme in vasca perchè entrano in competizione per le sostanze di nutrimento, ma da come ho capito l'egeria densa è stata tolta prima di mettere l'altra. Di certo aver preso l'egeria dal laghetto è stato "sbagliato" nel senso che spesso appunto, ci sono problemi in seguito, come le alghe!
Per la ceratophyllum non saprei dirti, che la formalina l'abbia uccisa? Non saprei proprio. Forse c'è qualcosa di molto sballato nei valori dell'acqua, che la fa soffrire così.
Lascio la questione a colleghi più esperti, in bocca al lupo! :-)
Ciao, ovviamente è vivamente sconsigliato prendere piante in natura, specie nei laghetti, dove non sappiamo quello che andremo a trasferire in acquario...
Detto questo, per la seconda parte della domanda, credo che la Formalina abbia avuto effetti devastanti sulla povera pianta...
Io non ho mai disinfettato nessuna pianta, le ho solo lavate con acqua corrente e tiepida pulendo bene le singole foglie con particolare attenzione alla parte inferiore di queste.
Se proprio senti la necessità di questa disinfettazione puoi usare allume di rocca (lo trovi in farmacia).
Per quanto riguarda il resto servono i valori dell'acqua per capire con cosa abbiamo a che fare, serve sapere il tipo di fondo che hai usato e se usi CO2.
Illuminazione: 0,3 W/l sono pochi, puoi farci crescere solo le Anubias e qualche Cryptocoryna oltre all'immancabile Ceratofyllum...
Io porterei l'illuminazione almeno a 0,5-0,8 W/l
Dopo aver controllato i valori dell'acqua e appurato che tutto sia a posto, prendi diverse specie di piante, tra quelle a crescita rapida e quelle a crescita lenta, piantuma bene il fondo e vedrai che le piante attecchiranno benissimo.
La formaldeide è tossica ed è un agente cancerogeno ._. Non ho capito di preciso se era pura o cosa, ma è sicuramente quello che ha danneggiato il Ceratophyllum. Per esperienza personale l'ho trovato un po' delicatino, anche se è vero che si riprende in fretta. Se non è troppo "sfatto" di consiglierei di provare a tenerlo in vasca come galleggiante e vedere se crea nuovi ciuffi.
Personalmente eviterei anche l'allume di rocca. Rischi di introdurre solfati in vasca e srbbene abbia proprietà antibatteriche, non so quanto avere alluminio a giro possa fare bene ai pesci
Per piante a crescita rapida, fai bene a volerle mettere prima di inserire pesci; aiutano molto e ce ne sono parecchie che richiedono anche poche cure. Hai un'idea di quale ambiente vuoi ricreare? Ad esempio io adoro le vallisneria, anche se essendomi ormai focalizzato su un asiatico le ho dovute eliminare nel tempo a favore di limnophile e hygrophile
Personalmente eviterei anche l'allume di rocca. Rischi di introdurre solfati in vasca e srbbene abbia proprietà antibatteriche, non so quanto avere alluminio a giro possa fare bene ai pesci
Certo, lo eviterei anche io ma è l'unico sistema per disinfettare le piante in modo sicuro qualora questo si reputi insispensabile....
Ovviamente, dopo la disinfezione, vanno lavate accuratamente sotto acqua corrente proprio per evitare di introdurre sostanze non desiderate in vasca.
Grazie Michela B. Antonio e Alester per i consigli.:-)
L’Egeria e il Ceratophyllum non li ho messi e non li metterò mai insieme. Il mio obbiettivo è tenere in acquario una sola pianta a crescita veloce. Ho messo volontariamente 2 neon in modo da avere 0,3 W/L perché voglio tenere in vasca piante che richiedono poca luce. Vorrei mettere le piante che Peter Hiscock consiglia per acquari poco illuminati (nel suo libro “Enciclopedia delle piante per l'acquario”).
Oltre al Ceratophyllum metterò: Anubias barteri var. nana Microsorium pterosus Cryptocoryne affinis Cryptocoryne lutea Cryptocoryne walcheri Hygrophyla corymbosa. Conosco la pericolosità della formalina ma l’ho usata all’esterno estremamente diluita su altre piante e non ha danneggiato ne le piante ne i pesci (l’acqua con la formalina ovviamente la butto). Il Cerathophyllum è secondo me una pianta molto fragile e più che danneggiarsi per la formalina si è forse danneggiata per i due passaggi in acque che avevano forse temperature diverse. Il prossimo Ceratophyllum che metterò non lo disinfetterò. E’ una pianta che non ho mai tenuto per cui non so come coltivarla. Mi sembra estremamente fragile e secondo me i negozi evitano per tale motivi di commerciarla (è difficile trovarla qui a Bari). Ho notato che è molto sensibile al movimento dell’acqua. Ho ridotto la potenza della pompa. Quella che ho acquistato l’ho avvolto alla base con una piccola striscia di spugna e ho fissato la spugna a uno stecchino di plastica infilato nel substrato. Con tale tecnica però oscilla per il movimento dell’acqua dovuta al filtro. Non so come fanno a coltivarla in acquario come galleggiante in quanto ho visto che lasciandola libera gira in continuazione nella vasca.
In attesa dei vostri suggerimenti saluto cordialmente tutti gli utenti del forum.:-)
Michela B.
03-07-2016, 20:34
Posso chiederti come mai vuoi solo una pianta a crescita veloce? :-) solitamente le persone cercano proprio quelle per i propri acquari!
Ceratophillum è la pianta rapida e galleggiante per eccellenza.
Molto adatta per acquari appena allestiti e per molte altre funzioni.
Non so come fanno a coltivarla in acquario come galleggiante in quanto ho visto che lasciandola libera gira in continuazione nella vasca
Se lasciata galleggiare girerà un pò per la vasca fino a trovare un punto dove la corrente è meno forte i li si "incastrerà" man mano che cresce...
Tu mettila lì e lasciala andare senza preoccupartene, la Natura farà il suo corso ;-)
Tre mesi per un acquario non sono tanti, è una vasca giovane, quindi sogetta anche a sviluppo di alghe.
Poi parti da un concetto errato, la sterilità, un acquario è tutto tranne che sterile.
A che l'aqua del rubinetto è potabile ma non sterile.
Il ceratophillum probabilmete te lo sei fiocato con il disinfettante, per la sua fragilita te lo cnfermo ci buole un po di delicatezza nel maneggiarla specie in acqua dura o ti rimangono gli steli nudi.
Secondo me devi avere un po di pazzienza, ossevare di più e intervenire in maniera più precisa, senza mille interventi inutili.
Le filamentose si formano per molti fattori, bisogna conoscere un po la vasca, nella mia in genere è sintomo carenza di nitrati, ma anche il poro eccesso le possono favorire
Altre volte può essere lo spettro luminoso, o un eccesso di luce, anche ambientale.
Ci vuole un po di pazienza per risolvere queste cose, ma ci si quadagna in eperienza. ;-)
Ciao Michela B. Antonio e Agro.:-)
Non è una mia scelta il volere una sola pianta a crescita veloce. Premetto che ho solo una discreta esperienza in laghetti e vasche da esterno. In esse, sebbene abbia cercato di inserire vari tipi di ossigenanti, alla fine solo un tipo cresce rigogliosa. Nel laghetto ho solo Egeria densa, in una tinozza con gambusie solo Potamogeton crispus ecc. Peter Hiscock nel suo libro “Enciclopedia delle piante per l'acquario” negli acquari poco illuminati, oltre a Anubias, Microsorium Cryptocoryne e Hygrophyla, consiglia Egeria densa e Ceratophyllum demersum. Io tenterò di mettere entrambi ma sicuramente una sola crescerà.
Mi preoccupo di disinfettare blandamente le piante perché in passato, per non rispettare quarantena e altre accortezze, mi sono trovato in vasca pesci affetti da tubercolosi ossea. In quell’occasione ho visto quanto sia difficile sterilizzare un acquario. Per l’acquario in questione un eventuale disinfezione sarebbe più difficile perché ha un filtro interno autocostruito.
Ho misurato tempo fa i valori dell’acqua e ho trovato tutto ok. Le filamentose sono comparse la prima volta perché ho usato Egeria prelevata dal mio laghetto in cui è infestata da filamentose. Nella seconda esperienza, usando Ceratophyllum prelevato da acquari, non sono comparse filamentose (non avendo pulito i vetri, in alcuni punti vi è una sottile patina verde).
Fissare il Ceratophyllum con spugnetta e asticina di plastica infilata nel substrato è una buona idea? Un saluto a tutti.:-)
Michela B.
05-07-2016, 00:01
Devi scegliere o egeria densa, o la ceratophyllum! Infatti, l'unica specie la cui convivenza con la ceratophyllum è conflittuale è l’ egeria densa. Entrambe sono piante che più "cibo" c'è più ne mangiano. Non hanno un limite. Quando egeria e ceratophyllum condividono lo spazio di solito soffrono entrambe o peggio proprio muoiono. #06
Ci sono moltissime altre piante compatibili a crescita veloce e facili, potresti abbinarne altre a una delle due. :-)
Non riesco bene a capire cosa intendi con asticina e spugna, ma in generale il Ceratophyllum può essere usato come pianta da sfondo sebbene non sia nelle sue condizioni "ideali". Almeno per quanto ho notato, è un po' la stessa cosa con il muschio di Java usato come pratino :) puoi riuscire ad avere dei buoni risultati ma devi starci parecchio dietro. In particolare per il Ceratophyllum ho notato che se lo interro, la parte bassa della pianta tende a marcire e la pianta dopo poco (due tre settimane massimo) torna a galleggiare.
Se vuoi inserire quelle due (Egeria e Ceratophyllum) ti consiglierei di mettere la prima sullo sfondo e la seconda come galleggiante anche se entrambe prendono nutrimento dalla colonna e il Ceratophyllum anzi è una spugna in questo
Aggiungo che un'altra pianta molto facile da coltivare da sfondo che personalmente adoro è la Vallisneria, che se non ricordo male prende quasi esclusivamente dall'apparato radicale :/
Come dice Agro il concetto errato è la sterilità. Non ha senso inserire solo roba sterile: il primo moscerino che si posa sul pelo dell'acqua porterà spore di cianobatteri, filamentose, alghe a pennello, ecc. ecc.
Per evitare contaminazioni dovresti (appunto) isolare la vasca ermeticamente e sterilizzare (e qundi uccidere) le piante (e i pesci) che immetti.
E' la gestione che le fa andar via (e in una vasca giovane sono normali delle piccole esplosioni algali, che poi rientrano da sé). AL massimo puoi usare una vaschetta di quarantena per le piante raccolte in batura, per evitare larve di libellula o altri ospiti indesiderati.
Per le piante, tutte quelle che hai descritto vanno bene, anche con poca luce, aspettati solo di dover fare qualche tentativo in più, con più specie, e vedere quale si trova bene nella tua vasca.
Egeria e ceratophyllum in particolare hanno due estremi: o sono infestanti, o stentano e muoiono in brevissimo tempo. Prova anche la vallisneria, limnophyla, e delle pure le galleggianti se ti piacciono (pistia, salvinia, ecc.).
Grazie Michela B., Alester e ilVanni per i vostri consigli che senz’altro seguirò.:-)
Il Ceratophyllum oltre che usarlo come sfondo ci tengo ad averlo perché qui a Bari non cresce molto bene nei laghetti. Vorrei farlo crescere abbondantemente in acquario soprattutto per completare la mia collezione di piante. Se mi potete suggerire un segreto per farlo crescere abbondantemente ve ne sarò grato.
Allego un disegno del sistema che intenderei usare per fissare il Ceratophyllum. Come si vede consiste nel tagliare una striscia di spugna, fare un mazzo di talee di Ceratophyllum e avvolgerlo alla base con la striscia di spugna. Inserire nella spugna uno stecchino e legare con una cordicella o una fascetta di cablaggio per elettricisti. Infilare lo stecco e la spugna nel substrato. Uso tale sistema nel mio laghetto per l’Egeria densa. Nel laghetto tale sistema di fissaggio non si vede e si formano bellissimi cespugli che sembrano naturali. Vorrei il vostro parere se tale sistema farà crescere bene il Ceratophyllum.
Un saluto a tutti.:-)
https://s31.postimg.cc/h8l1rtpdz/Sistema_di_fissaggio_Ceratophyllum.jpg (https://postimg.cc/image/h8l1rtpdz/)
Potrebbe anche essere un modo di ancorarlo, ma tieni conto che il ceratophyllum, al contrario della altre piante elencate, non radica. Per cui prima o poi si stacca.
Io, banalmente, lo tengo a fondo con un sasso. Quando si stacca, elimino la base (solitamente sciupata), lascio una bella "ciocca" crescita galleggiante, e la ri-ancoro (mi serve verticale, a macherare il filtro d'Amburgo).
Michela B.
09-07-2016, 19:35
Potrebbe anche essere un modo di ancorarlo, ma tieni conto che il ceratophyllum, al contrario della altre piante elencate, non radica. Per cui prima o poi si stacca.
Io, banalmente, lo tengo a fondo con un sasso. Quando si stacca, elimino la base (solitamente sciupata), lascio una bella "ciocca" crescita galleggiante, e la ri-ancoro (mi serve verticale, a macherare il filtro d'Amburgo).
Sono daccordo, dato che non radica tenderà sempre a staccarsi ad un certo punto. Dovrai eliminare la base marcita e ripiantarla.
Posso consigliarti da abbinare, la limnophyla sessiflora, è a crescita veloce ed emette radici, quindi si riesce ad ancorare!
Salve a tutti.:-)
Riapro questo post anche se chiuso da giorni. Vorrei aggiornarlo e completarlo.
Ho acquistato dell'altro Ceratophyllum da un grossista. Mentre la scorsa volta, prima di metterlo in vasca, lo avevo disinfettato con 2 ml di formalina in 5 litri di acqua, questa volta l'ho messo in vasca senza disinfettarlo. Dopo 2 giorni è successo la stessa cosa che era successo prima e che vi mostro nel disegno. Anche questo si è disintegrato, ha cioè perso tutte le foglie. Sono rimasti solo poche foglie alla punta.
https://s32.postimg.cc/vnysenqxt/Ceratophyllum_disintegrato.jpg (https://postimg.cc/image/vnysenqxt/)
La scorsa volta pensavamo che la causa del danneggiamento era il disinfettante. Questa volta non avendolo disinfettato mi viene da pensare che la causa sia la diversa temperatura. La vasca del grossista, essendo grande, era alla temperatura di 25°C mentre nella mia vasca la temperatura oscilla tra i 29 e 31°C. Vorrei sapere cosa ne pensate e soprattutto se è successo qualcosa di simile ad altri acquariofili.
Ringrazio in anticipo chi cercherà di chiarire il fenomeno.
Arrivederci a presto.:-)
A 31 gradi soffre sicuramente.
Grazie ilVanni per avermi subito risposto.:-)
Vorrei sapere da te o altri che coltivano il Ceratophyllum se devo rinunciare a coltivare tale pianta
(dato che in estate a Bari si raggiungono sempre queste temperature).
In altre parole se fosse stato il cambiamento brusco di temperatura a fargli perdere le foglie potrei tentare in un momento più fresco (fiducioso del fatto che quando l'anno prossimo si troverà di nuovo a 31 gradi
non muorirà perchè si è gradualmente abituato).
Arrivederci a presto.:-)
Arrivarci gradualmente aiuta, ma a 31 gradi avrai anche problemi coi pesci. Ti servono le ventoline per raffreddare di 3 - 4 gradi. Preparati a rabboccare molto spesso con acqua di osmosi, perché l'evaporazione si farà sentire.
Il ceratophyllym nelle giuste condizioni di temperatura, luce e fertilizzazione e una bestia, cresce per la tua disperazione, che lo devi potare.
Ovvio temperature elevate, fertilizzazioni errate non supportare da una corretta illuminazione puoi avere problemi come tutte le altre piante.
Per la mia esperienza cresce meglio galleggiante legato tende a diradarsi alla base.
Io uso un peso di terracotta trovato in un vasetto di una pianta per acquario che ho comprato.
Che valori hai in vasca?
Grazie ilVanni e Agro per i consigli.:-)
Quando ci saranno i pesci cercherò di raffreddare l’acqua in qualche modo. La perdita di foglie del Ceratophyllum si è arrestata. Sono rimasti intatti gli apici dei germogli (Le piante sembrano dei pennelli e sono identici a come li ho raffigurati nel disegno).
https://s32.postimg.cc/u6j7s8981/Ceratophyllum_disintegrato.jpg (https://postimg.cc/image/u6j7s8981/)
Dato che il Ceratophyllum cresce dalla punta, penso che se trovasse le condizioni nutritive opportune potrebbe rigenerarsi. I valori nella vasca sono tutti OK. Non essendoci pesci ho ammoniaca=0 nitriti < 0,3 mg/l nitrati 12,5 mg/l fosfati 0 mg/l.
Ho pensato di fertilizzare l’acqua per far partire la crescita. Utilizzerei il kit Dennerle 4577 Perfect Plant System - E15-V30- S7vitamix. Cosa mi consigliate fertilizzare o non fertilizzare?
Un saluto a tutti.:-)
Lascialo galleggiare tranquillo, raffredda un po' e vedrai che ricresce anche senza aiuti.
Se poi il protocollo di fertilizzazione è anche per altre piante ben venga, ma solo se si tratta di aggiunte fatte a ragion veduta, altrimenti fai solo crescere le alghe.
Grazie ilVanni per i consigli.:-)
Non ci sono nell'acquario ne pesci, ne altre piante. Ritengo che un acquario debba partire prima con una pianta a crescita veloce, poi con altre piante a crescita più lenta e solo alla fine con i pesci.
Il Ceratophyllum è tanto da solo che non ha appigli a cui ancorarsi e, quando si stacca, gira per ore nella vasca spinto dalla corrente del filtro. Le alghe filamentose, apparse in una precedente partenza, non sono ricomparse. Per ora ci sono solo un pò di cianobatteri-alghe blu al fondo e su una parte di vetro. Forse potrei fertilizzare, ma lo farei solo per sostenere la crescita del Ceratophyllum. Non avendo ancora esperienza attendo l'ok da te o da altri del forum.
Ciao a tutti:-)
Se hai degli inquinanti da ridurre, il ceratophyllum è ideale, ma fertilizzare PER lui mi pare eccessivo.
Certo, senza pesci può essere che stenti, però più che di micronutrienti avrebbe bisogno di macronutrienti (che non mi sento di consigliarti in una vasca ancora nemmeno popolata).
Tienilo così, crescerà quando ci saranno i pesci.
Concordo stenta, ha fame.
Una vasca ha bisogno di un certo carico organico, se hai intenzione di mettere pesci, ci peseranno loro a fornirlo.
Grazie ilVanni e Agro.:-)
Penso anch'io che fertilizzare per il Ceratophyllum non ha senso. L'importante è che nella mia vasca sopravviva. Quando ci saranno i pesci crescerà.
Un saluto a tutti :-)
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