Visualizza la versione completa : Trasformare tropicale in Mediterraneo
Vorrei qualche consiglio da alcuni esperti di acqua di casa nostra.#18
Come da titolo, dopo una stupenda vacanza in Sicilia (ferie finite -20), mi era venuta voglia di trasformare il mio tropicale (vedi profilo) in mediterraneo.
Come vasca non ho problemi l'unica cosa che mi mancherebbe sarebbe il refrigeratore, quale mi consigliate???
Una plafoniera Arcadia da 4 t5 da 54watt e' troppo potente???
I consumi del refrigeratore sono maggiori di quelli del riscaldatore (considerando che anche in piena estate l'acqua del tropicale non supera i 28 gradi per piu' di 2 mesi, abbassati con ventole per il tropicale)???
Le rocce vive soffrirebbero il calo di temperatura anche se effettuato gradualmente??? Ovviamente venderei tutti i coralli molli ed i pesci attualmente ospitati in vasca (penso che se faro' il cambio la stagione migliore sarebbe la prossima primavera così, intanto, mi premunisco di cognizoni).
Per ora grazie tante a tutti dei consigli futuri......speriamo..... #13
ciaooo marmat
io non ti aiuto ma ti posso dire che un pensierino ce l'ho fatto molte volte anchio #24
in bocca al lupo -28
ciaooo marmat
io non ti aiuto ma ti posso dire che un pensierino ce l'ho fatto molte volte anchio #24
in bocca al lupo -28
Heilà, come butta???
ancora sono un po' indeciso sul da farsi ma credo che faro' il grande passo.
Se ti interessa qualche pesce(pochi per la verità) fatti vivo (vedi profilo)
Per il refrigeratore che mi dici (da un esperto come te i consigli sono sempre ben accetti) ;-) ????? vasca da 400 lt circa
bene e grazie #12
per la verita' sul refrigeratore non ti sono molto di aiuto oltre a quello che ho sentito sul forum e visto nelle varie schede tecniche... non l'ho mai messo, me la sono sempre cavata con ventole e condizionatore nella camera dov'e' la vasca.
comunque se decidi potrebbero interessarmi 2 lysmata amboinensis, 4 turbo e 2 paguri +1 calcinus splendidus. Pesci 1 naso literatus sempre che ora non sia diventato un cinghiale :-D
bene e grazie #12
per la verita' sul refregeratore non ti sono molto di aiuto oltre a quello che ho sentito sul forum e visto nelle varie schede tecniche... non l'ho mai messo, me la sono sempre cavata con ventole e condizionatore nella camera dov'e' la vasca.
comunque se decidi potrebbero interessarmi 2 lysmata amboinensis, 4 turbo e 2 paguri +1 calcinus splendidus. Pesci 1 naso literatus sempre che ora non sia diventato un cinghiale :-D
Okay quando so' deciso ti contatto ;-)
Ciao Marmat io sono quasi sei anni che ho un acquario ibrido un pò tropicale ed un pò mediterraneo, se vuoi un mio consiglio non buttare via niente del vecchio tropicale.Puoi tranquillamente tenere pesci, coralli molli o duri tropicali con la maggior parte degli organismi o pesci mediterranei.Io uso anche roccie e acqua di mare e lascio che la temperatura sia in estate che di inverno oscilli tra i 22°di notte e i 24° di giorno aiutandomi d'estate con un ventilatore gestito da un termostato.Diluisco l'acqua di mare con acqua d'osmosi e la densità la tengo a 1025.
Spero di esserti stato utile se vuoi altre info sono a tua disposizionel.
Ciao Marmat io sono quasi sei anni che ho un acquario ibrido un pò tropicale ed un pò mediterraneo, se vuoi un mio consiglio non buttare via niente del vecchio tropicale.Puoi tranquillamente tenere pesci, coralli molli o duri tropicali con la maggior parte degli organismi o pesci mediterranei.Io uso anche roccie e acqua di mare e lascio che la temperatura sia in estate che di inverno oscilli tra i 22°di notte e i 24° di giorno aiutandomi d'estate con un ventilatore gestito da un termostato.Diluisco l'acqua di mare con acqua d'osmosi e la densità la tengo a 1025.
Spero di esserti stato utile se vuoi altre info sono a tua disposizionel.
Grazie per la dritta, ma i pesci e molti coralli molli li vendo, forse tenfo qualche actinodiscus ed un po' di xenia (oltre alle aiptasia che non le ammazza nessuno :-D
preferisco non fare un fritto misto
cfrances
01-08-2006, 21:11
non lo fare al massimo prima prova un acquario misto, ti posso offrire pomodori, spirografi stelle...... ;-)
non lo fare al massimo prima prova un acquario misto, ti posso offrire pomodori, spirografi stelle...... ;-)
Ue' compaesa', :-) (appena tornato da ferie in Sicilia un po' di dialetto rimane)
contattami quando vuoi
ci becchiamo minimo per fare 2 chiacchere
molto interessato
I misti non mi sono mai piaciuti molto, vedremo #13
cfrances
02-08-2006, 07:58
intanto vai a vedere l'acquario mediterraneo a porto S. Stefano che almeno due anni fa era molto belli e divisi per tema profondità, parete ecc. #22
dopodichè non ne fare niente :-D :-D :-D
Stefano Rossi
02-08-2006, 09:14
Come forse avrai già avuto modo di leggere, sono estremamente contrario (e con me tutti i soci AIAM ed una gran quantità di biologi e naturalisti) agli acquari misti mediterraneo /tropicale. Da un certo punto di vista sono un non-senso; alla maggior parte degli ospiti non sono garantite condizioni ideali di vita (quelle cioè che possono portare alla riproduzione). Inoltre c'è sempre l'enorme pericolo di adattare a temperature più fredde organismi che, se finiti in mare anche in modo casuale (dalla liberazione da parte di sprovveduti, e tutti quelli che fanno il "fritto misto" lo sono in tema di biologia, alla sopravvivenza attraverso qualche scarico) poterbbero comportare seri problemi all'ecosistema mediterraneo. Già in questi giorni senti ancora i problemi di quell'alga microscopica tossica, sopravvissuta ai lavaggi dei serbatoi di zavorra (com'è possibile? settimane al buio in mabiente inquinato... eppure è accaduto). La famosa caulerpa taxifolia, l'"alga killer" dei giornali? quella invece è passata atraverso le vasche! e poco si sa di organismi minori quali turbellarie, vermi, protozoi e compagnia bella; potrebbe saltar fuori l'arma finale contro gli allevamenti di orate, che ne dici? è terrorismo o prudenza sacrosanta? Personalmente a voi che consigliate "il fritto misto" chiederei di pensare un poco alle implicazioni; perchè dopotutto abitate ben nell'entroterra, foste sul mare il rischio sarebbe elevato (tale da contattare gli uffici competenti delle ASL). Ma non andate in giro a consigliare una tale fesseria!
Come forse avrai già avuto modo di leggere, sono estremamente contrario (e con me tutti i soci AIAM ed una gran quantità di biologi e naturalisti) agli acquari misti mediterraneo /tropicale. Da un certo punto di vista sono un non-senso; alla maggior parte degli ospiti non sono garantite condizioni ideali di vita (quelle cioè che possono portare alla riproduzione). Inoltre c'è sempre l'enorme pericolo di adattare a temperature più fredde organismi che, se finiti in mare anche in modo casuale (dalla liberazione da parte di sprovveduti, e tutti quelli che fanno il "fritto misto" lo sono in tema di biologia, alla sopravvivenza attraverso qualche scarico) poterbbero comportare seri problemi all'ecosistema mediterraneo. Già in questi giorni senti ancora i problemi di quell'alga microscopica tossica, sopravvissuta ai lavaggi dei serbatoi di zavorra (com'è possibile? settimane al buio in mabiente inquinato... eppure è accaduto). La famosa caulerpa taxifolia, l'"alga killer" dei giornali? quella invece è passata atraverso le vasche! e poco si sa di organismi minori quali turbellarie, vermi, protozoi e compagnia bella; potrebbe saltar fuori l'arma finale contro gli allevamenti di orate, che ne dici? è terrorismo o prudenza sacrosanta? Personalmente a voi che consigliate "il fritto misto" chiederei di pensare un poco alle implicazioni; perchè dopotutto abitate ben nell'entroterra, foste sul mare il rischio sarebbe elevato (tale da contattare gli uffici competenti delle ASL). Ma non andate in giro a consigliare una tale fesseria!
Quoto tutte le tue osservazioni :-)
o tropicale o marino , senza dubbio
Per me, visto che anch'io vivo nell'entroterra, il problema diventa la reperibilita' di pesci/invertebrati del "Mare Nostrum".
Visto che sei un socio fondatore di AIAM(io solo socio n.177) mi dai qualche dritta su reperire la merce senza avere il mare a portata di mare(escluso ovviamente le scappatelle del weekend e le agognate ferie ;-) )
Stefano Rossi
02-08-2006, 16:13
Il mare ce l'ho a 150 km (ed è il porto di Gernova ;-) ) la cosa migliore è organizzare qualche gita in compagnia trovandosi con i "residenti" per fare belle pescate e dividersi il tutto. Da Arezzo hai solo l'imbarazzo della scelta, prova a sentire gli amici pisani e fiorentini
Il mare ce l'ho a 150 km (ed è il porto di Gernova ;-) ) la cosa migliore è organizzare qualche gita in compagnia trovandosi con i "residenti" per fare belle pescate e dividersi il tutto. Da Arezzo hai solo l'imbarazzo della scelta, prova a sentire gli amici pisani e fiorentini
Grazie
Intanto inizio a vendere i pesci ed i molli, forse cambiero' la disposzione della rocciata.Per il refrigeratore avrei pensato ad un Resun 450 o 650 (dipende da quanto realizzo dalle vendite), poi settembre/ottobre inizerò a rianimare la vasca che ovviamente rimarrà sempre in funzione (70 kg rocce vive :-)) )
Ritengo doverosa una risposta al sig.Rossi, perché non credo di essere uno sprovveduto e neppure l’untore del mare mediterraneo.
Pertanto posso francamente dirle che capisco il suo essere contrario agli acquari misti mediterraneo/tropicale, che per Lei sono un non-senso e non mi permetto di entrare in merito al pensiero di tutti i soci dell’AIAM perché non essendo un iscritto non ne ho ne la facoltà e neppure una minima pretesa e non sono portatore scientifico come Lei scrive di essere di una gran quantità di biologi e naturalisti, però accetto volentieri il terreno delle discussioni e delle varie teorie quando queste sono argomentate soprattutto da persone educate e senza preconcetti.
Se Lei fosse un pochino più informato sarebbe a conoscenza che tra il 19 ed il 20 luglio scorso il mediterraneo tra la Sicilia e la Tunisia ha raggiunto i 29° , cioè 3 o 4° più della media stagionale (temperature rilevate dal satellite in ore notturne) e che, secondo gli ultimi dati, esistono più di 250 specie diverse provenienti da altri ecosistemi.
Mi scusi, ma Lei è senz’altro al corrente che non sono stato io l’ideatore ed il costruttore del canale di Suez da dove sono venute circa 75 specie diverse e che alcune di queste hanno raggiunto anche le coste italiane, mentre per Gibilterra sono tranquillo perché essendo Lei un geologo né sa senz’altro le origini.
Spero che questo inizio di discussione le basti per capire, che ne io ne altri acquariofili cosiddetti “sprovveduti”, come Lei li definisce, hanno colpe per il proliferarsi dell’Ostreopsis ovata a Genova, dei vari chirurghi o pesci palla e barracuda, che girano tranquillamente dalle coste egiziane fino a quelle siciliane.
Per quanto riguarda l’acquacultura, mi permetto di informarla che diverse specie sono state introdotte per motivi commerciali (Vedi gambero giapponese in Sicilia ed in Puglia), o come il pesce siluro nel fiume Po (vedi laghetti di pesca sportiva).Cosa ne pensa delle vongole filippine che hanno rimpiazzato completamente le vongole dell’Alto Adriatico?
Non sono sicuramente uscite dallo scarico di casa mia, poiché io vivo sulla parte tirrenica e questo ci tengo a precisarlo prima che Lei possa accusarmi con altre farneticazioni.
Le chiedo,dunque, di sforzarsi a pensare e contare numericamente ,se ci riesce, a quanti acquari di tipo marino o dolce tropicale esistono in Italia tra acquariofili, vivai di stabulazione, negozianti ed università e quanti di questi sono in città vicine al mare o ai laghi.
Dove pensa che vadano a finire i cambi d’acqua?
Allora che facciamo Sig. Rossi, vogliamo contattare gli uffici dell’ASL locali per tutti o soltanto per quelli che secondo Lei si occupano del “fritto misto”?
E le domando, è Lei capace di spiegarmi per quanti Km di tubature fognarie potrebbero sopravvivere i protozoi,alghe, ed altri organismi?
E per quale motivo sopravviverebbero in un ambiente di acque dolci e altamente inquinati da nitrati ecc.ecc.?
Detto questo può dirmi in che percentuale gli “acquariofili sprovveduti” minacciano la sopravvivenza del Mare Mediterraneo?
Se a questi punti non sa rispondermi in tempi brevi, dovrò pensare che forse è meglio che si dedichi più alla picozza che all’acquariofilia.
Inoltre vorrei rammentarle che, se vuole vestire i panni dell’Inquisitore, deve imparare prima a riconoscere chi sono gli untori.
Le raccomando di recarsi da subito presso la sua ASL locale ed inizi a denunciare tutti quei Comuni che non depurano, chi scarica a cielo aperto dovunque e soprattutto sui litorali, denunci i villeggianti i turisti e i proprietari di barche che in estate aumentano con le loro deiezioni l’inquinamento, le fabbriche che scaricano prodotti nocivi, il presidente Bush per il mancata ratifica del trattato di Kyoto, che provoca l’innalzamento della temperatura, denunci se n’è capace l’abuso dello sfruttamento massiccio della pesca di specie mediterranee che indebolendosi, favoriscano lo sviluppo di comunità aliene e potrei continuare ancora per molto nell’elenco ma sono convinto che questo intanto le basti per tenersi occupato presso la ASL per diversi lustri.
P.S. Mi tenga informato sugli sviluppi della sua crociata, ma per cortesia lasci in pace chi come me pratica questo hobby da anni ( 16 ) con la massima serietà e lascio a Lei le sue “fesserie sui fritti misti”.
Un cordiale saluto da un “acquariofilo sprovveduto”.
ritengo di dover dire la mia....
secondo il mio personale parere ,senza addentrarmi nel lato etico che preferisco non toccare, gli acquari misti tropicali mediterranei sono tecnicamente molto limitati.
dover trovare un compromesso che faccia sopravvivere entrambe le specie non è semplice e non è di sicuro l'ideale per nessun organismo.
comunque tutto sommato selezionando le specie più resistenti si può riuscire ad avere una vasca con livelli stabili di nutrienti.
io credo tuttavia che non sia un esempio da perseguire, e che tutta l'acquariofilia si sia spostando giustamente sull'allestimento di vasche sempre più a biotopo.
certo nel marino tropicale le provenienze degli organismi è molto variegata e alla fine nelle vasche troviamo animali che vengono da tutto il mondo, ma almeno bene o male hanno bisogno della stessa acqua, ed è già un passo avanti.
Stefano Rossi
06-08-2006, 10:35
Allora Sig.PAG, dobbiamo differenziare: gli ingressi per via d'acqua naturali o artificiali seguono un ritmo naturale e dipendono dai normali tassi di diffusione delle varie specie; possono non portare scompensi perchè si inseriscono in modo progressivo; l'evoluzione climatica del Mediterraneo poi è un qualcosa che bene o male, più o meno rapidamente, rientra nei cicli naturali. Invece le importazioni volontarie (a scopo di pesca o acquacoltura) o involontarie (tramite i serbatoi di zavorra, il fouling delle navi e gli acquari) si stanno dimostrando dannose per ampie parti del nostro ecosistema.
Quanto a lei, Sig. PAG se avesse letto con attenzione si sarebbe accorto che ho rimarcato che da Viterbo, o da Arezzo, il problema chiaramente non sussiste, ma già a Livorno, Genova, Napoli o Palermo il problema potrebbe tranquillamente sussistere, perchè molte specie di alghe, dinoflagellati, piccoli crostacei o latro possono sopportare tranquillamente un transito fognario fino a mare. Quanto a tutte le situazioni citate (stabulazioni, acquari ecc) bè, non è un problema, non vengono normalmente spinti ad acclimatarsi ad ambienti diversi. Quindi è solo una questione di ragionevole dubbio e prudenza, gli stessi principi che regolano, ad esempio, la distanza di sicurezza dai campi magnetici degli elettrodotti. Non esiste ancora uno studio incontrovertibile che ne dimostri la pericolosità. Ma, per prudenza, si evita una esposizione eccessiva. Questo principio va applicato a tutto, e viene rispettato in tutti i laboratori di biologia.
Per questo motivo sbandierare la vasca mista med/tropicale come una panacea per l'acquario marino a basso costo proprio non mi va. E questo non è un problema etico, attenzione, non riguarda morale o filosofia, riguarda semplicemente buonsenso.
Tra l'altro come giustamente considera Pietro son vasche prive di significato perchè offrono condizioni limite o a creti animali o ad altri, pregiudicando un allevamento degno di tale nome.
Quanto agli altri problemi di aggressione al nostro ambiente, ben felice ne sia conscio e ne parli, nel mio piccolo professionale ne ho a che fare tutti i giorni continuerò ad adoperarmi perchè le leggi e il buon senso siano rispettati.
Le crociate le lascio agli idioti, ma la invito a ragionare un po' di più sulle osservazioni fatte.
Mi dispiace ma questa mattina dovevo sciegliere se rispondervi o andare al mare.......e con tutto il rispetto ho scelto il mare.
Spero che almeno su questa scelta siate d'accordo con me.
Risponderò al più presto.
Saluti
Anch'io ho seguito il consiglio di Pag ed ho passato un bel weekend al mare.
La verità non è una torta , prendi un coltello e la dividi a metà.Rispetto entrambi i pensieri ma sono "più d'accordo" con Stefano.
Per il rispetto degli esseri viventi che immetterò in vasca e considerando le mie "modeste" capacità sono certo:
Biotopo mediterraneo
Ringrazio tutti della collaborazione e ritengo chiuso il post per non scatenare ulteriori dissidi tra chi reputo dovrebbe collaborare ;-)
beh esprimere la propria opinione non la vedo come una cosa negativa, e poi
se fossimo tutti daccordo non avrebbe motivo di esistere il forum :-)
Stefano Rossi
07-08-2006, 17:09
Meno male. Comunque quel che c'era da dire è stato detto da tutti. Mo' me ne vado in ferie.
ciao
Stefano
Sono esattamente d'accordo con pieme74 e vorrei dire a marmat che qualsiasi discussione, quando c'è Pathos può diventare nei toni un pochino più accesa, l'importante è non essere maleducati e non scadere nel volgare ed io non lo stato.
Pertanto se tu ritieni il post chiuso per me va bene, ma io per educazione devo ancora una risposta a pieme74 e al Sig.Rossi sempre se la accettano.
beh esprimere la propria opinione non la vedo come una cosa negativa, e poi
se fossimo tutti daccordo non avrebbe motivo di esistere il forum :-)
I forum servono proprio a questo "esprimere le proprie opinioni"
e per questo ringrazio tutti quelli che ci partecipano "a prescindere"
Rimango della mia opinione, ogni acquario un biotopo, poi ognuno fa cosa vuole della propria vasca #18
Stefano Rossi
07-08-2006, 22:11
bè, non accettare una risposta sarebbe come minimo una grave maleducazione. Non sarò mai d'accordo con quanto hai affermato ma ciò non toglie che continuerò a leggere le risposte, ci mancherebbe altro. comunque da domani sparisco fino al 28 e non per maleducazione, eh :-)
Purtroppo x impegni di lavoro, che mi lasciano soltanto la possibilità di cenare, oggi non posso darti la riposta completa.
Comunque non ho mai forzato nessuno a cambiare idea, però vorrei informarti che questa mattina alle 07.22 su RAI1 nel programma UNO MATTINA ESTATE è stato intervistato il Sig.Franco Andaloro dirigente di ricerca dell'ICRAM, sui cambiamenti climatici e di flora e fauna del Mare Mediterraneo, intervista che aveva rilasciato anche al giornale " Il Messaggero " e pubblicata il giorno 03/08/06.
Ed è da quell'articolo che ho estrapolato la prima parte della mia risposta del, 05/08/06.
Questa mattina nell'intervista alla TV,non ha aggiunto altro ha quello che aveva già descritto nell'articolo e non ha parlato di problemi inerenti ad acquari marini o a rilasci involontari, se non quello come lui stesso a dichiarato, sulla Caluerpa Taxifolgia che si presume che possa essere uscita per errore dall'Acquario di Montecarlo.
Ci risentiamo dopo il 28 Agosto e buon divertimento.
Allora il 28 di agosto è passato che ne dite se all'argomento cerchiamo di dare " the final cut "
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |