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Visualizza la versione completa : Verme piatto (Cestode) in Platy


Wallace
09-01-2016, 12:39
Buongiorno a tutti, mi sono iscritto per un problema che non riesco a chiarire.
Ho tenuto acquari, con varie tipologie di allestimento, per la maggior parte di acqua dolce, da quarant'anni, ma un caso simile non mi si è mai presentato (o perlomeno non l'avevo mai osservato).
Ho provato a cercare ma non sono molto bravo a destreggiarmi tra i post e quindi mi scuso se qualcuno ha già affrontato un caso analogo.
Vengo al punto: in un piccolo acquario di circa 70 l, allestito soprattutto per il mio nipotino (è una scusa), è la seconda volta che prelevo da un Platy un verme, verosimilmente una tenia, infatti è bianco, piatto e mostra la tipica segmentazione della parte riproduttiva.
Stranamente nel primo pesce gli usciva dalla bocca... mentre in questo secondo fuoriusciva, mi sembra più normalmente, dall'ano.
Il pezzo di verme prelevato, in entrambi i casi, è privo della testa che, immagino purtroppo, sia ancora attaccata all'interno del pesce. Le dimensioni sono: circa 45 mm di lunghezza per una larghezza variabile da 0,4 a 0,8 mm.
Posso fare una foto e postarla. Ma nel frattempo chiedo se qualcuno sa dirmi qualcosa in merito o ha avuto casi simili.
Complimenti per il portale e grazie.
Valter.

Cla90
09-01-2016, 14:14
Ciao. Complimenti per la descrizione davvero precisa metti foto se puoi. Ti lascio un link che parla di tutti i vermi che possono colpire i pesci, dacci un occhio e vedi se ti ci ritrovi e può esserti utile. http://www.acquaportal.it/articoli/dolce/malattiealghe/malattie/VERMI.asp#cestodi

Carmine85
09-01-2016, 16:47
Buongiorno a tutti, mi sono iscritto per un problema che non riesco a chiarire.
Ho tenuto acquari, con varie tipologie di allestimento, per la maggior parte di acqua dolce, da quarant'anni, ma un caso simile non mi si è mai presentato (o perlomeno non l'avevo mai osservato).
Ho provato a cercare ma non sono molto bravo a destreggiarmi tra i post e quindi mi scuso se qualcuno ha già affrontato un caso analogo.
Vengo al punto: in un piccolo acquario di circa 70 l, allestito soprattutto per il mio nipotino (è una scusa), è la seconda volta che prelevo da un Platy un verme, verosimilmente una tenia, infatti è bianco, piatto e mostra la tipica segmentazione della parte riproduttiva.
Stranamente nel primo pesce gli usciva dalla bocca... mentre in questo secondo fuoriusciva, mi sembra più normalmente, dall'ano.
Il pezzo di verme prelevato, in entrambi i casi, è privo della testa che, immagino purtroppo, sia ancora attaccata all'interno del pesce. Le dimensioni sono: circa 45 mm di lunghezza per una larghezza variabile da 0,4 a 0,8 mm.
Posso fare una foto e postarla. Ma nel frattempo chiedo se qualcuno sa dirmi qualcosa in merito o ha avuto casi simili.
Complimenti per il portale e grazie.
Valter.
Ciao walter
Se la testa è rimasta dentro , essa rigenererà il verme intero...
Se è un caso di plerocercosi potresti aver tutta la vasca infetta....

Posta tutte le foto che vuoi!!!!


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Wallace
09-01-2016, 16:58
Ciao Cla90 per avermi risposto. In realtà avevo già consultato la sezione che mi segnali, ma questo è molto diverso dal Camallanus. Ho fatto delle foto del segmento intero e di un particolare, e adesso le posto. Spero che qualcuno riesca a identificare il verme, soprattutto per potere eventualmente intervenire con una disinfestazione adatta dell'acquario, ma anche per la curiosità di sapere di che cosa si tratta, dato che non sono riuscito a trovare informazioni che si adattino a questo caso.
Ho dimenticato di descrivere una situazione che si era venuta a creare circa un mese dopo l'allestimento dell'acquario, cioè due mesi fa: ci fu una massiccia proliferazione di piccolissimi "organismi" che, ripensandoci ora, dopo avere fatto un po' di ricerche (ero assolutamente ignorante in merito) potevano essere una fase di "uova natanti" nota per altre specie di Cestodi.
Valter.

http://s12.postimg.cc/civxoiuy1/cestode.jpg (http://postimg.cc/image/civxoiuy1/)

http://s22.postimg.cc/l0hv81u0d/cestode_part.jpg (http://postimg.cc/image/l0hv81u0d/)

Wallace
09-01-2016, 17:08
Ciao Carmine85,
mentre mi rispondevi ho ulteriormente documentato il verme e, come puoi vedere da quanto ho aggiunto, ho paura che tu abbia perfettamente ragione. Mi piacerebbe comunque identificare la specie. Poi deciderò che cosa fare.
Grazie.
Valter.

Carmine85
09-01-2016, 17:39
Com molta probabilità lo scolice ( la testa ) è ancora all'interno...
Il resto del corpo sono le proglottidi che sono più o meno gravide di uova...

Con molta probabilità è un diphillobotrium...

Se è lui, altro non puoi fare che smontare tutto, fare trattamento alla vasca e agli arredi di vapore ad alta temperatura ....il fondo va buttato....
Per i pesci dovete decidere voi se tenerli quindi rischiare una nuova infestazione o " altro"...

Fare solo una cura di medicinali non porta a nulla data la massica produzione di uova e larve .

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Wallace
09-01-2016, 17:57
Anch'io ho pensato al Diphyllobothrium, però non mi torna il ciclo riproduttivo perché la parte fuoriuscita dal piccolo pesce è già adulta e presenta la segmentazione delle proglottidi. Perciò sembrerebbe che il pesce stesso sia l'ospite definitivo, e che tutto il ciclo si concluda in acquario: il difillobotrio non dovrebbe avere un mammifero, che ha mangiato il pesce crudo infestato dalla forma larvale, come ospite definitivo? Almeno così mi sembra di capire dalla letteratura consultata. O ci sono specie che concludono tutto il ciclo tra copepodi e pesci? Sarei più tranquillo anche per la nostra salute.
Valter.

Carmine85
09-01-2016, 18:02
Anch'io ho pensato al Diphyllobothrium, però non mi torna il ciclo riproduttivo perché la parte fuoriuscita dal piccolo pesce è già adulta e presenta la segmentazione delle proglottidi. Perciò sembrerebbe che il pesce stesso sia l'ospite definitivo, e che tutto il ciclo si concluda in acquario: il difillobotrio non dovrebbe avere un mammifero, che ha mangiato il pesce crudo infestato dalla forma larvale, come ospite definitivo? Almeno così mi sembra di capire dalla letteratura consultata. O ci sono specie che concludono tutto il ciclo tra copepodi e pesci? Sarei più tranquillo anche per la nostra salute.
Valter.

Il diphillobotrium è un verme segmentato,
L' ospite può essere un altro pesce , un mollusco, un crostaceo, un altro pesce, pezzo di feci che ha ingerito il pesce...
Il mammifero può fungere sia da ospite intermedio che definitivo o anche accidentale...


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Wallace
09-01-2016, 18:28
Ok, smonto tutto e disinfesto. Mi dispiace per i pesci che non posso, ovviamente, cedere ad altri e nello stesso tempo non penso di tenere rischiando una reinfestazione.
Resto comunque in attesa di eventuali ulteriori approfondimenti.
Grazie molte.
Valter.

Wallace
09-01-2016, 19:06
Continuando a cercare penso di aver trovato qualcosa. Potrebbe essere la specie Bothriocephalus acheilognathi (..thus) che ha come ospite definitivo un pesce e quindi conclude tutto il ciclo riproduttivo in acqua dolce. Sembra corrispondere al "mio" verme anche per diversi altri aspetti sia morfologici sia del ciclo biologico. In questa voce di Wikipedia viene descritto bene:
https://en.wikipedia.org/wiki/Bothriocephalus_acheilognathi
Valter.

Carmine85
09-01-2016, 19:36
Continuando a cercare penso di aver trovato qualcosa. Potrebbe essere la specie Bothriocephalus acheilognathi (..thus) che ha come ospite definitivo un pesce e quindi conclude tutto il ciclo riproduttivo in acqua dolce. Sembra corrispondere al "mio" verme anche per diversi altri aspetti sia morfologici sia del ciclo biologico. In questa voce di Wikipedia viene descritto bene:
https://en.wikipedia.org/wiki/Bothriocephalus_acheilognathi
Valter.
Anche si...
In genere però sono più per pesci di acqua fredda e asiatici ( ciò non esclude che magari il negoziante o chi li aveva prima, non li avesse in cattive condizioni )....

In generale potremmo avere conferma solamente se riesci ad avere anche lo scolice...

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Wallace
09-01-2016, 20:53
Prima di disfare tutto sacrificherò, con dispiacere, il platy sicuramente infestato e farò una dissezione al microscopio per cercare lo scolice. Vi farò sapere i risultati.
Grazie ancora.
Valter.

Carmine85
09-01-2016, 20:55
Prima di disfare tutto sacrificherò, con dispiacere, il platy sicuramente infestato e farò una dissezione al microscopio per cercare lo scolice. Vi farò sapere i risultati.
Grazie ancora.
Valter.
Facci sapere
Se ti serve una mano o altre informazioni, sono / siamo qui.

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polimarzio
09-01-2016, 23:48
Ciao Cla90 per avermi risposto. In realtà avevo già consultato la sezione che mi segnali, ma questo è molto diverso dal Camallanus. Ho fatto delle foto del segmento intero e di un particolare, e adesso le posto. Spero che qualcuno riesca a identificare il verme, soprattutto per potere eventualmente intervenire con una disinfestazione adatta dell'acquario, ma anche per la curiosità di sapere di che cosa si tratta, dato che non sono riuscito a trovare informazioni che si adattino a questo caso.
Ho dimenticato di descrivere una situazione che si era venuta a creare circa un mese dopo l'allestimento dell'acquario, cioè due mesi fa: ci fu una massiccia proliferazione di piccolissimi "organismi" che, ripensandoci ora, dopo avere fatto un po' di ricerche (ero assolutamente ignorante in merito) potevano essere una fase di "uova natanti" nota per altre specie di Cestodi.
Valter.

http://s12.postimg.cc/civxoiuy1/cestode.jpg (http://postimg.cc/image/civxoiuy1/)

http://s22.postimg.cc/l0hv81u0d/cestode_part.jpg (http://postimg.cc/image/l0hv81u0d/)
La classe sembra dei cestodi, ma non è facile individuare la specie esatta del verme.
In questi casi è di elezione un trattamento con Tiabentazolo in aggiunta al cibo per una quindicina di gg. Ci sono in vendita dei medicinali specifici per uso veterinario.

Carmine85
10-01-2016, 00:06
Ciao Cla90 per avermi risposto. In realtà avevo già consultato la sezione che mi segnali, ma questo è molto diverso dal Camallanus. Ho fatto delle foto del segmento intero e di un particolare, e adesso le posto. Spero che qualcuno riesca a identificare il verme, soprattutto per potere eventualmente intervenire con una disinfestazione adatta dell'acquario, ma anche per la curiosità di sapere di che cosa si tratta, dato che non sono riuscito a trovare informazioni che si adattino a questo caso.
Ho dimenticato di descrivere una situazione che si era venuta a creare circa un mese dopo l'allestimento dell'acquario, cioè due mesi fa: ci fu una massiccia proliferazione di piccolissimi "organismi" che, ripensandoci ora, dopo avere fatto un po' di ricerche (ero assolutamente ignorante in merito) potevano essere una fase di "uova natanti" nota per altre specie di Cestodi.
Valter.

http://s12.postimg.cc/civxoiuy1/cestode.jpg (http://postimg.cc/image/civxoiuy1/)

http://s22.postimg.cc/l0hv81u0d/cestode_part.jpg (http://postimg.cc/image/l0hv81u0d/)
La classe sembra dei cestodi, ma non è facile individuare la specie esatta del verme.
In questi casi è di elezione un trattamento con Tiabentazolo in aggiunta al cibo per una quindicina di gg. Ci sono in vendita dei medicinali specifici per uso veterinario.
Il problema, doc, sono le migliaia di uova ( o nel caso dei platelminti cestodi, la forma di resistenza) che sono resistenti ai medicinali...ci vorrebbero più cicli, nonché conoscere l'esatto sviluppo morfologico delle larve. .

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polimarzio
10-01-2016, 00:16
Ciao Cla90 per avermi risposto. In realtà avevo già consultato la sezione che mi segnali, ma questo è molto diverso dal Camallanus. Ho fatto delle foto del segmento intero e di un particolare, e adesso le posto. Spero che qualcuno riesca a identificare il verme, soprattutto per potere eventualmente intervenire con una disinfestazione adatta dell'acquario, ma anche per la curiosità di sapere di che cosa si tratta, dato che non sono riuscito a trovare informazioni che si adattino a questo caso.
Ho dimenticato di descrivere una situazione che si era venuta a creare circa un mese dopo l'allestimento dell'acquario, cioè due mesi fa: ci fu una massiccia proliferazione di piccolissimi "organismi" che, ripensandoci ora, dopo avere fatto un po' di ricerche (ero assolutamente ignorante in merito) potevano essere una fase di "uova natanti" nota per altre specie di Cestodi.
Valter.

http://s12.postimg.cc/civxoiuy1/cestode.jpg (http://postimg.cc/image/civxoiuy1/)

http://s22.postimg.cc/l0hv81u0d/cestode_part.jpg (http://postimg.cc/image/l0hv81u0d/)
La classe sembra dei cestodi, ma non è facile individuare la specie esatta del verme.
In questi casi è di elezione un trattamento con Tiabentazolo in aggiunta al cibo per una quindicina di gg. Ci sono in vendita dei medicinali specifici per uso veterinario.
Il problema, doc, sono le migliaia di uova ( o nel caso dei platelminti cestodi, la forma di resistenza) che sono resistenti ai medicinali...ci vorrebbero più cicli, nonché conoscere l'esatto sviluppo morfologico delle larve. .

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#70

Wallace
10-01-2016, 16:45
Come deciso ho sacrificato il platy infestato (non ancora adulto ma di circa 2 mesi).
Premetto che non ho esperienza di dissezioni di questo genere, avendo sempre lavorato su insetti, in particolare Chrysomelidae.
Un po' maldestramente ho reperito nell'intestino due vermi. Le estremità cefaliche assomigliano alle foto di Bothriocephalus acheilognathi che ho trovato in rete, ma sembrano più globose, o meno coniche. Nell'estrarli una parte apicale potrebbe essere rimasta attaccata alla parete intestinale e quindi lo scolice potrebbe non essere completo o deformato.
Già al microscopio non si riesce ad avere un'immagine ben dettagliata, perciò non sto a fotografarli.
Dato che a questo punto il caso può essere interessante e forse utile per altri malcapitati acquariofili, penso di procedere così:
- aspetto a fare qualsiasi trattamento
- quando vedo un altro esemplare, evidentemente infestato, lo isolo e lo tratto con un antielmintico. In questo modo dovrebbe espellere il verme in buone condizioni e utile per una eventuale identificazione.
- controllerò continuamente l'acqua, a vista e sotto il microscopio, per scoprire subito altre liberazioni di coracidi natanti (devo dire che la prima volta non era difficile notarli dato il grande numero).
Grazie per il suggerimento del trattamento con Tiabentazolo che terrò presente. Ho visto che per la disinfestazione dei pesci infestati si usa anche il Droncit (Praziquantel).
http://www.vetbook.org/wiki/fish/index.php?title=Bothriocephalus_acheilognathus
Naturalmente questo non risolverà il problema delle fasi resistenti e alla fine ho paura che dovrò smontare tutto e risanare, però nel frattempo vediamo che cosa succede, vi terrò aggiornati.
Naturalmente nel frattempo qualunque altro intervento o suggerimento è molto gradito, grazie molte a tutti.
Valter.

polimarzio
10-01-2016, 16:52
Come deciso ho sacrificato il platy infestato (non ancora adulto ma di circa 2 mesi).
Premetto che non ho esperienza di dissezioni di questo genere, avendo sempre lavorato su insetti, in particolare Chrysomelidae.
Un po' maldestramente ho reperito nell'intestino due vermi. Le estremità cefaliche assomigliano alle foto di Bothriocephalus acheilognathi che ho trovato in rete, ma sembrano più globose, o meno coniche. Nell'estrarli una parte apicale potrebbe essere rimasta attaccata alla parete intestinale e quindi lo scolice potrebbe non essere completo o deformato.
Già al microscopio non si riesce ad avere un'immagine ben dettagliata, perciò non sto a fotografarli.
Dato che a questo punto il caso può essere interessante e forse utile per altri malcapitati acquariofili, penso di procedere così:
- aspetto a fare qualsiasi trattamento
- quando vedo un altro esemplare, evidentemente infestato, lo isolo e lo tratto con un antielmintico. In questo modo dovrebbe espellere il verme in buone condizioni e utile per una eventuale identificazione.
- controllerò continuamente l'acqua, a vista e sotto il microscopio, per scoprire subito altre liberazioni di coracidi natanti (devo dire che la prima volta non era difficile notarli dato il grande numero).
Grazie per il suggerimento del trattamento con Tiabentazolo che terrò presente. Ho visto che per la disinfestazione dei pesci infestati si usa anche il Droncit (Praziquantel).
http://www.vetbook.org/wiki/fish/index.php?title=Bothriocephalus_acheilognathus
Naturalmente questo non risolverà il problema delle fasi resistenti e alla fine ho paura che dovrò smontare tutto e risanare, però nel frattempo vediamo che cosa succede, vi terrò aggiornati.
Naturalmente nel frattempo qualunque altro intervento o suggerimento è molto gradito, grazie molte a tutti.
Valter.
Ottimo, hai fatto un buon lavoro e concordo sulle tue scelte. ;-)

Carmine85
10-01-2016, 16:57
Si, lo scolice identifica il verme,
Non è detto che per esempio sia aechilognathi, ma per esempio un'altra specie sempre bothrio-
Concordo con polimarzio hai fatto un ottimo lavoro...
Speriamo di avere un verme intatto poiché la struttura chimica degli antielmintici interferisce con la struttura del cestodi con il risultato di avere vermi non integri ma " consumati" dal medicinale

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Wallace
10-01-2016, 17:19
Grazie a voi tutti.
A presto.
Valter.

Wallace
18-11-2016, 13:47
Buongiorno a tutti.
Dal mio "a presto" son passati mesi e mi scuso, però ho voluto lasciar passare un po' di tempo per verificare che si ripetesse, o meno, l'infestazione.
Ora posso dire con sicurezza che i vermi piatti non si sono più ripresentati e tutti i pesci stanno bene.
Non posso dire gran che, data la mia inesperienza in merito, e dalla letteratura sembrava che non ci fosse un rimedio… ma qualcosa deve essere successo.
C'è una cosa che non avevo riportato e che invece è forse importante: all'inizio, vedendo queste migliaia (forse dovrei dire milioni) di microscopici pallini roteanti, avevo pensato a qualche protozoo o chissà cos'altro, e quindi avevo trattato l'acqua con Rivamor. Era un tentativo maldestro ma, ripensandoci, è possibile che il prodotto abbia ucciso tutti i copepodi e quindi avere privato il ciclo del cestode del suo ospite intermedio?
Spero che quanto ho riportato possa essere utile ad altri che abbiano la sfortuna di sperimentare nel loro acquario questi sgradevoli parassiti.
Valter.

michele
18-11-2016, 17:32
Molto bene, sei stato bravo e coadiuvato dai due esperti della sezione hai risolto un fastidioso e persistente problema.

Wallace
18-11-2016, 19:48
Grazie per la gentile risposta.
Non sono sicuro che sia proprio andata così, la mia è un'ipotesi e, in questo caso, sarebbe stato più che altro per fortuna.
Comunque sarebbe interessante se altri, in situazioni analoghe, potessero confermare l'efficacia di un "metodo" del genere.
Valter.

michele
19-11-2016, 13:59
Qui purtroppo a parte carmine non c'è gente con titoli di studio da poter dare cure certe, si rimane nel campo delle esperienze dirette e spesso anzi si fanno cure a sproposito credo anche un veterinario specializzato dovendo curare a distanza dei pesci senza esami di laboratorio si asterrebbe a dare dei principi attivi a volte anche molto potenti. Per cui la tua esperienza è molto importante.

Sinbad
20-11-2016, 02:13
Dici?

Per quello che riguarda l'esperienza riportata sono pienamente d'accordo. Il problema è stato analizzato e trattato ad un livello superiore data anche la preparazione "dell'utente" (Wallace) e di CArmine che hanno spostato l'argomento in un ambito più scientifico e di cui non possiamo che ringraziare.

Per il resto delle tue affermazioni dissento su tutta la linea.

michele
20-11-2016, 03:51
Grazie per la gentile risposta.
Non sono sicuro che sia proprio andata così, la mia è un'ipotesi e, in questo caso, sarebbe stato più che altro per fortuna.
Comunque sarebbe interessante se altri, in situazioni analoghe, potessero confermare l'efficacia di un "metodo" del genere.
Valter.

Comunque ritengo prezioso il fatto che tu abbia voluto condividere la tua esperienza con il forum potrebbe essere di grande aiuto così come tutti gli interventi riportati dagli utenti. A volte capita di non saper come finiscono i casi che vengono esposti nel forum perché la persona magari risolve con successo il problema è non fa sapere più com'è finita... in realtà è sempre interessante conoscere anche come è se si è risolto il problema anche a livello statistico e per comprendere se i consigli dati sono stati realmente d'aiuto. Grazie molte per il tuo contributo.

Wallace
23-11-2016, 09:51
Grazie a tutti voi.
Non mancherò di rivolgermi di nuovo al forum alla prossima occasione.
Valter.

michele
23-11-2016, 16:47
Chiudo allora. #70