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Visualizza la versione completa : Ricreare l'acquario con i ciclidi (Scalari)


Anto19
23-08-2015, 15:48
Salve a tutti, vorrei dei vostri consigli per riallestire il mio acquario. Ho un Dubai 100 (100 x 41 x 53 h capacità 190 litri) (con il fondo e le decorazioni saranno 160 l) filtro interno, 2 neon t5 e impianto di co2, avviato nel 2012 con dentro i guppy (numero indefinito), 4 corydoras trilineatus e le caridine red cherry. Finita l'estate avrei intenzione di cambiare tutto. ripulire tutta la vasca, e partire da zero (naturalmente i pesci li porto nel negozio dove mi rifornisco, non faranno una brutta fine #70). Mi piacerebbe passare dai poecillidi ai ciclidi, magari 5/6 scalari, un gruppetto di neon o cardinali, e un gruppetto di corydoras. Prima di farlo vorrei avere dei vostri consigli sul numero di pesci metterci, navigando su internet ci sono pareri diversi su quanti scalari mettere in un dubai 100. Come fondo ho letto che andrebbe usato uno di colore scuro e per le piante? (quello che ho adesso le butterò via perchè purtroppo l'acquario ha un po di alga nera a penello quindi non voglio che si ricreino)
Per quanto riguarda il filtro vorrei prenderlo esterno ed anche li vorrei avere un consiglio su che tipo prendere (movimento di acqua all'ora).
Ultima cosa i valori dell'acqua, io ho l'acqua alla spina e l'ho fatta analizzare in negozio:
PH 7,2
KH 8
GH 10
NO2 0
NO3 0
NH3-NH4 0
Cloro assente

Mi ha detto che per i guppy andava benissimo e non c'era bisogno di tagliarla con quella distillata, in caso cambiassi dovrei aggiungerci anche quella distillata per abbassare il PH?

Grazie in anticipo

leonardo89
23-08-2015, 16:10
ciao, la popolazione che hai menzionato è corretta e sensata #70 in quel litraggio come numero farei:6 corydoras, circa 20 o 25 neon e inizialmente terrei un gruppo di scalari giovani affinchè non si formi la coppia e lasciare solo quella perchè crescendo avranno bisogno di spazio oltre al fatto che sono territoriali. come fondo sabbia fine per i corydoras e colore naturale. il filtro potrei consigliarti un pratiko 200 della askoll oppure un tetra ex 800 plus. l'acqua di rubinetto la puoi tagliare con il 40 o 50% con quella di osmosi per avere durezze inferiori, successivamente effettua test e vedi se anche il ph risulta piu' acido, dato che serve acqua acida e tenera per questi pesci.

federico99
23-08-2015, 16:42
Quoto in tutto leonardo ma propongo anche una variante ai neon....io prenderei dei cardinali che sono più robusti e più grossi (nel vaso in cui a qualche scalare venga un languorino[emoji12]). Li eviterei (ed eviterei anche i neon) nel caso in cui invece decidessi di far riprodurre la coppia e di salvare qualche covata. In quel caso sarebbero da evitare praticamente tutti i caracidi.
Occhio ad una cosa...per tagliare l'acqua devi usare osmosi, non distillata.


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Anto19
23-08-2015, 18:37
Grazie per i vostri consigli, nel caso una volta fecondate le uova, so che si possono togliere e mettere in un'altra vaschetta (con l'acqua dell'acquario), e le faccio schiudere li.... cosi posso prendere i cardinali.. o sbaglio?

leonardo89
23-08-2015, 19:06
riguardo al rimuovere le uova dal substrato dove sono state deposte e inserirle in una vaschetta ho i miei dubbi, per il semplice fatto che le uova rimangono attaccate nella zona dove vengono deposte,sorvegliate e ventilate dai genitori fino alla schiusa e poi sempre sorvegliati rimangono nel "nido" affinchè il sacco vitellino non viene assorbito per poi iniziare a nuotare. puo' darsi che sbaglio sulla questione di separare le uova dai genitori, ma ritengo che sia meglio creare una vasca separata per la riproduzione dove inserire i genitori se non si vuole rinunciare alla vasca di comunita'(corydoras e cardinali) oppure avere solo una vasca dedicata a loro, riproduzione compresa.