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Visualizza la versione completa : Vasca in cemento


Gelammo
11-07-2006, 21:40
Salve a tutti,

manco da un pò dal forum ma nel frattempo covo nuovi progetti.

Vorrei che qualcuno mi illuminasse su come costruire una vasca in cemento, scelta del composto, come bloccare il vetro anteriore che probabilemente sarà in plexiglass e chi più ne ha più ne metta.

Non ho ancora un'idea precisa di forma e dimensioni, ma certamente sarà una vasca di barriera, dotata di sump e refugium, verrà illuminata a luce solare in serra riscaldata e quindi la vasca verrà dotata di impianto di refrigerazione.

Grazie,

G

keronea
11-07-2006, 23:56
gleam, Ti consiglierei di leggere le evoluzioni successe nel tempo anche quì su AP ;-)

blureff
12-07-2006, 20:16
Salve a tutti,

manco da un pò dal forum ma nel frattempo covo nuovi progetti.

Vorrei che qualcuno mi illuminasse su come costruire una vasca in cemento, scelta del composto, come bloccare il vetro anteriore che probabilemente sarà in plexiglass e chi più ne ha più ne metta.

Non ho ancora un'idea precisa di forma e dimensioni, ma certamente sarà una vasca di barriera, dotata di sump e refugium, verrà illuminata a luce solare in serra riscaldata e quindi la vasca verrà dotata di impianto di refrigerazione.

Grazie,

G


io lo vista a castellalmare una vasca fatta cosi
non e male sai
per maggiori informazioni dovresti chiamare loro
loro avevano squali dentro,era una vasca di oltre 3000 litri
domani se mi ricordo ti do l'indirizzo imail

ciao da blureff

Gelammo
15-07-2006, 00:27
grazie ragazzi, leggerò sicuramente anche se durante il mio periodo di assenza mi sono mantenuto aggiornato...

comunque, mi piacerebbe sempre sapere se c'è qualcuno che ha suggerimenti in merito alla mia iniziativa.


Grazie,

G

Mike
15-07-2006, 17:23
Suggerimenti non ne ho, comunque bentornato.

marcocs
15-07-2006, 19:49
ma io penso che se la illuminerai con la luce solare non avrai grandi risultati...in inverno come farai????

Gelammo
16-07-2006, 10:51
Ciao Mike... grazie.

Per il discorso come farò d'inverno, beh, non c'è sole in inverno? A parte qualche giorno di nebbia qua e la, comunque la luce c'è, e la luce del sole è sempre più intensa di quella di qualsiasi lampada.

C'è un tizio in America, tale Anthony Calfo, che propaga coralli molli in serra in Pennsylvania, che d'inverno è coperta da metri di neve... ed usa solo luce solare, quindi perchè no? Certo, per i duri sarà un test, però come ho anticipato, dubito che una HQI da 250w sia più potente del sole in qualsiasi stagione, e poi nemmeno sul reef ci sono 12 mesi di sole a picco... spesso i reef si trovano in zone climatiche bistagionali secca e piogge. Quindi quando soffia il monsone... piove per sei mesi quasi incessantemente. A Verona non avremo il monsone... ma qualche nebbia e qualche pioggia...

Vedremo... certo, mi sembra strano che non esista anima viva che ha consigli su mescola in cemento per contrastare la corrosione, rivestimento della vasca e quant'altro. Per il resto non si tratta altro che di una normale vasca di barriera.


Ciao,

G

Stefano Rossi
17-07-2006, 12:52
Allora le mie esperienze sono vecchiotte, quando o c'era il telaio in ferro zincato o c'era il cemento. Se parti da 0 devi costruire una cassaforma, lo stampo vero e proprio; per la resistenza devi usare uno scheletro in tondino di ferro da collegare con rete in ferro, meglio se saldata (quelle da platee rinforzate per intenderci). Al telaio una buona mano di epossidico. Come cemento una volta si usava il portland, con poca sabbia; sulle quantità uhmmm... perse nei ricordi; non ero io il tecnico della mescola tra l'altro. Comunque doveva essere ben fluido per colare bene. spessore delle pareti sugli 8-10 cm (sempre il muletto a disposizione e supporto adeguato, oppure costruzione in sito). Nello stampo importantissima la cornice della finesta, perchè la lastra di vetro ci andava in battuta dall'interno. Va fatta con legno buono e liscio. Preparata la cassaforma e colato il cemento deve solidificare appieno; non disprezzabile aspettare le classiche 4 settimane che garantiscono il pieno carico, soprattutto se la parete è sottile. Pulire e rifinire tutto, lavare. Ancora più anticamente si metteva il vetro a stucco e si riempiva la vasca di acqua per far stagionare il cemento e portare fuori tutti i sali dannosi. Però ci volevano anche spessori discerti per garantire l'impermeabilità. L'acqua andava cambiata più volte, prima dolce e poi possibilmente salata, per un paio di mesetti. Poi arrivarono le pitture epossidiche e fu tutto più facile. Buona asciugatura, primer da cemento e sopra tre mani (o 5 se i soldi lo consentivano) di vernice epossidica, c'era in commercio un grigio-verde scuro che andava benissimo. Con l'epossidica arrivò anche il silicone al posto dello stucco per la battuta frontale del vetro. Che dire: per i grossissimi volumi può avere ancora un suo perchè, da valutare però il vetroresina. Sono possibili anche soluzioni miste cemento portante/vetroresina impermeabilizzante. Da non sottovalutare i mastelli industriali con capacità di migliaia di litri, in VTR o altre materie plastiche. Più difficile mettergli una finestratura però...
ciao
Stefano

Stefano Rossi
17-07-2006, 12:55
Per la soluzione mista, il vantaggio può essere di poter utilizzare conci prefabbricati per pozzetti, pozzi drenanti, passi d'uomo ecc a cui va fatto il fondo e ritagliata la finestra, cui basta per l'impermeabilizzazione un sottile strato di vetroresina dato come si deve. Potrebbero esserci vantaggi di tempo e denaro.

Mike
17-07-2006, 17:19
Comunque doveva essere ben fluido per colare bene.


Non buono.

Deve essere abbastanza compatto e va vibrato per permettergli di raggiungere tutti i punti della cassaforma.
Per vibrarlo va anche bene battere (insistentemente) con un martello le pareti delle casseformi.
Se è fluido vuol dire che c'è molta acqua, quando si solidifica perde di resistenza, in quanto al posto dell'aria evaporata restano microbolle di aria.

Stefano Rossi
18-07-2006, 10:01
Normalmente è più che vero quello che dici, ma per queste realizzazioni nì, nel senso che in una cassaforma così sottile (niente a che vedere con lavori usuali) per quanto vibri e batti se non è più che ben fluido non combini nulla. Certo sta ad intendersi cosa vuol dire ben fluido :-)) Per quello prima delle epossidiche si facevano pareti più spesse. Dopo anche se ci sono porosità con l'epossidico tutto era risolto. L'importante era che non si formassero crepe, e lì era importante la qualità e la quantità dell'inerte. Per quasti motivi forse la soluzione mista cemento/vetroresina anche se un po' più costosa è quella con meno problemi e più garanzie.
ciao
Stefano

Gelammo
18-07-2006, 12:22
Wow... grazie Stefano. Queste sono davvero informazioni preziosissime. Mi piace anche l'idea del pozzetto prefabbricato al quale basta tagliare un pezzo ed aggiungere il vetro frontale, ma forse creare con il cemento armato da 0 è più stimolante. La vasca comunque verrà costruita in loco. Domanda sulla battuta del vetro... secondo te è meglio se faccio due feritoie nelle quali calo la lastra e poi silicono, oppure basta la semplice battuta frontale? Per il vetro è meglio vetro appunto oppure il plexy?
La verniciatura epossidica che durata ha? Intendo, non è che ogni anno o due devo svuotare e rifarla?
Quindi per tornare alla mescola di cemento, devo mettere poca sabbia giusto? Devo farlo vibrare si o no?
Nel caso optassi per la soluzione pozzetto prefabbricato, devo fare qualche trattamento particolare dopo avere fatto il fondo, tagliato l'apertura ecc ecc...?
Sempre nel caso optassi per questa soluzione, vorrei usare quegli anelli torndi da fognature o pozzi... di che spessore? Sempre 10cm ok?


Grazie

G

Stefano Rossi
19-07-2006, 11:30
wow che raffica... dunque, per il vetro vo sempre visto solo battute fronatli. Una volta la tenuta era data dalla pressione dell'acqua sullo stucco.......secondo me con una feritoia dall'alto è una complicazione molto grande siliconare a modo tutta la battuta. Sulla mescola in cemento non dirti quantità, non mi occupavo io della cosa (il babbo in verità) dovresti chiedere ad un capomastro esperto. non deve essere troppo sodo l'impasto ma ci vuole la quantità corretta di inerte per evitare le crepe. Vibrato di sicuro, adesso esistono attrezzi piccoli e portatili.
Per il prefabbricato il fondo va cementato per bene e penserei anche ad un collegamento strutturale (alcuni perni) prima della cementazione. La finestra la si taglkia col disco diamantato; gli spessori sono bene o male standardizzati, e più che sufficienti; i manufatti pronti devono comunque essere del tipo impermeabile, comunque a "grana fine", superficie liscia a vedersi. Col prefabbricato secondo me è meglio la vetroresina interna perchè la cementazione al fondo è una debolezza strutturale rispetto alla gettata piena. Quindi se deve solo sostenere un involucro di VTR va benissimo, per il carico di acqua solo col velo di epossidica il rischio di piccole ccrepe è troppo grande. Con gli anelli tondi è un casino la finestra, devi farla fare in acrilico con identico raggio di curvatura, e lì non so i costi; ci sono prefabbricati rettangolari più idonei.
I rivestimenti epossidici erano usati in tutti gli acquari pubblici; in quello di Milano son durati dal 1963 al 2003, quando hanno ristrutturato, ma erano ancora operativi.
ciao
Stefano

Gelammo
20-07-2006, 14:43
#23 Grazie mille.

Abra
20-07-2006, 15:11
ma se fai con il cemento e poi al'interno usi pvc spessore 5mm saldato negli angoli non spendi una fortuna in colori sei sicuro che non rilasci gnente e puoi lavorare coi tubi in pvc e essere trancuillo che non perda se fai un lavoro fatto bene puoi usare anche il tangit tanto il pvc in questa maniera non ha pressione da tenere ma solo isolare, ;-)

Abra
20-07-2006, 15:14
se hai bisogno dimmi qualcosa io ho un amico che lavora il pvc.la mia samp ce lò cosi.