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Visualizza la versione completa : L'Odissea di Hope


Rianniki
15-07-2015, 17:49
Il 27 aprile ho avuto modo di assistere a uno dei comportamenti più disumani che abbia mai visto in vita mia.
Ero salita da una mia parente e parlando del più e del meno ero venuta a sapere che avevano visto già in mattinata un acquario buttato vicino ai cassonetti. Ho chiesto qualche informazione in più e mi è stato detto che quando l'avevano visto dentro c'era un pesce che si agitava nella fanghiglia (a quanto pare non c'era già più acqua o ce n'era pochissima). Ovviamente mi sono precipitata a casa, mi sono cambiata le scarpe e sono corsa a vedere questo acquario.
Mi avvicino e vedo un 40x20 di base (25 di altezza ad occhio) appoggiato lì vicino, dentro solo il fondo leggermente umido: mi chino e vedo in effetti il dorso di quello che a primo acchito mi era parso un Ancistrus (dopo per sicurezza ho chiesto conferma qui sul forum :) ). Comincio già a pensare al peggio ma, memore di aver sentito che potevano sopravvivere per qualche tempo senza acqua, sono corsa su a casa a prendere un boccione (riempito di 3 litri d'acqua di rubinetto, senza biocondizionatore e ovviamente più fredda della temperatura ambiente, mea culpa). Tornata di nuovo in strada, verso dolcemente l'acqua nella vaschetta sollevando un polverone dalla fanghiglia che era diventato il fondo, che si comincia a depositare sul dorso del povero pesce. Credo di essere veramente arrivata troppo tardi e comincio a scoraggiarmi, ma per sicurezza verso ancora un po' d'acqua e aspetto qualche secondo in più: vedo un guizzo della coda. Penso di essermelo immaginato, ma vedo che comincia ad agitare la parte anteriore del corpo, scavando nella fanghiglia e cominciando a liberarsi dalla trappola mezza secca in cui era finito. Balzo in piedi e corro di nuovo a casa a prendere la vaschetta di plastica da 6 l netti e un bicchiere di plastica per prelevare il poveretto, la porto giù e verso il resto dell’acqua rimasta nel boccione. Per tirare fuori il pesce ho fatto una fatica tremenda, nel poco tempo che sono stata via si era attaccato al vetro laterale scavando nella fanghiglia per crearsi un posticino più comodo. Ho avvicinato il bicchiere e piano piano l’ho appoggiato al vetro, stando ovviamente attenta alle pinne e a non agitarlo più di quanto non fosse già. A un certo punto riesco a farlo staccare e lo trasferisco subito nella vaschetta che mi ero portata dietro: intanto mi guardo attorno per vedere se c’erano altri sopravvissuti (oltre a una marea di melanoides di cui ne ho salvata una in maniera accidentale, raccogliendola con l’Ancy). Inutile dire che attorno alla vaschetta, morti e ormai secchi, miserevolmente incollati all’asfalto, c’erano gli ex coinquilini del loricaride… Ho pensato di salvare la vasca, anche se avevo il dubbio fosse rotta (visto che attorno alla base era umido e c’era anche un po’ del fondo presente nell’acquario), così l’ho sollevata per vedere se fosse danneggiata sotto: così ho potuto vedere quello che temo fosse il compagno dell’Ancy, schiacciato sotto la vasca. Non ho potuto fare altro che alzarmi, prendere la vaschetta e risalire in casa…
La sera purtroppo sono dovuta uscire, non vi dico che pena! Sarei voluta rimanere a casa a monitorarla (mi è stato in seguito confermato che era una femmina, come avevo supposto avendola catalogata come Ancistrus) ma a distanza di mesi (avendo avuto da fare non ho tenuto fede alla promessa di scrivere la sua Odissea subito dopo il suo ritrovamento XP) devo dire che si è ripresa bene: in questo momento è nel mio 50 litri assieme a un piccolo nugolo di avannotti di Guppy di circa 3 mesi e ad un branchetto di Red cherry, ha la sua bella tana sotto a una roccia (che prima avevo sistemato in verticale, ma in seguito ai suoi scavi è finita orizzontale e io, consapevole del suo bisogno di un nascondiglio, ho puntellato con altre due pietruzze e scavato un po’ sotto per aiutarla) e dietro ad un’altra obliqua. Ogni sera un’oretta prima dello spegnimento delle luci comincia a gironzolare e ormai sa che le butto la pastiglietta negli stessi spiazzetti liberi dalla vegetazione (dipende da dov’è in quel momento, per agevolarla gliela butto vicino ^^). Inutile dire che, nonostante i suoi continui scavi che hanno sradicato la maggior parte delle piante (uniche sopravvissute le anubias e la sagittaria), ne sono rimasta innamorata. Mi chiedo invece come possano esistere delle persone che abbandonano così un acquario, in strada, con tutti gli inquilini ancora dentro! Vi giuro che quando ho visto la scena prima ho sentito un tuffo al cuore, poi m’è venuto un caldo dalla rabbia... >:-(

L'ho voluta chiamare Hope, Speranza, perché nonostante il destino sembrasse contro di lei ce l'ha fatta :-) Ci ho messo un po' a decidere il nome, e proprio per questo i miei genitori, non sapendo come chiamarla, la apostrofavano come Genoveffa... Inutile dire che mi viene più naturale chiamarla così piuttosto che con il nome che le ho dato io :-D

Cla90
16-07-2015, 08:59
Ciao. Hai fatto un bel gesto che ti fa onore. Che disgraziati maledetti, come hanno potuto far questo, crudeltà pura e premeditata. Vergogna! Sicuramente li trattavano pure male... Vedi già risicate dimensioni per una marea di pesci che avevano dentro... starà molto meglio sotto le tue cure su questo non ci piove. Sono felice che ora si sia ambientato e goda di ottima salute, ha l'ardir poco del miracoloso :-D

C@rmin&
16-07-2015, 11:09
Brava, complimenti #70
Adesso ci vuole una foto di Hope :-))

TuKo
16-07-2015, 15:54
Gran bella prova #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25

Purtroppo chi non ha rispetto della vita ( e liberarsi di un acquario nel modo da te descritto, ne è un chiaro segno) difficilmente è un brava persona.

gioco03
17-07-2015, 13:31
bravissima #70#25#25#25#25#25#25#25

Rianniki
21-07-2015, 13:51
Appena possibile metto anche qualche foto :-)) Un po' difficile, visto che se la guardo e le passo vicino un dito non si muove, ma se tiro fuori il cellulare per farle una foto (ovviamente senza flash)... scappa via! La timidona #12 :-D
Alcune sono venute decentemente, appena ho un po' di tempo le carico #70