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Gabriele93
01-07-2015, 13:03
Ciao a tutti,
Avevo intenzione in un futuro di riallestire il mio acquario, attualmente composto con Platy, Guppy e Red cherry (con qualche pesce da fondo), simulando una risaia asiatica con un trio (1M 2F) di Colisia/Betta come pesce principe e qualche altro pesce che fa da contorno.
I valori della mia acqua sono i seguenti:
PH 8
KH 18
GH 9
volevo sapere come fare per abbassare i valori in modo da arrivare a quelli più desiderati per i Colisia/Betta.
Quale pesce può fare da "contorno"?
Quale pianta posso mettere per simulare l'ambiente più ideale?

Per il momento vi Ringrazio.
Buona giornata

alessandro1313
02-07-2015, 12:27
Quali sono le misure della vasca??

Gabriele93
02-07-2015, 12:39
La vasca è un Juwel Rio 125... quindi un 81x36x50

Non sono sicuro vado a memoria.

alessandro1313
02-07-2015, 12:48
Allora i pesci che vuoi inserire sono pesci che amano acque leggermente tenere e acide...
Quindi prima di lavorare sul ph si lavora sul kh...
Lo puoi abbassare facendo cambi regolari con osmosi.
Mescoli l acqua di rubinetto a quella di RO, ovviamente nelle proporzioni che desideri ottenere..
Per esempio... se la tua acqua di rubinetto ha 10 kh... fai 50% e 50% e otterrai un kh 5...
Una volta abbassato il kh ci sono 2 strade più semplici.
O carichi nel filtro la torba o immetti co2 in vasca...
Per la co2 ci vuole una certa dimistichezza però ;)
Se hai domande o non ti è chiaro qualcosa chiedi pure ;)

Gabriele93
02-07-2015, 13:03
OK.
Quindi come prima cosa lavoro sulla durezza, poi in un secondo momento sul pH.
Io andrei con la torba per acidificare...
Mi potresti dire solo i pro e i contro sia della torba che della CO2?

alessandro1313
02-07-2015, 13:16
Allora la torba è più facile da utilizzare... basta seguire le quantità da inserire e sei apposto... secondo me l unica pecca è che si colora l acqua.
Diciamo che la rende un pò ambrata, ma c è chi ama questa caratteristica. Quindi dipende un pò da te ;)

La co2 aiuta non poco la crescita delle piante. I contro è che devi gestirla bene... altrimenti il ph subisce degli sbalzi.

Gabriele93
03-07-2015, 10:47
invece secondo te insieme al trio di Colisa/Betta (nn so ancora quale scegliere) quale altro pesce metteresti?

alessandro1313
03-07-2015, 11:15
io fossi in te farei così...
trio di tricho/betta (consiglio i betta per gusto personale).
un bel gruppetto di Rasbora hengeli 6/7 esemplari.
e sei hai un fondo fine e un buon filtraggio anche una gruppetto di 5/6 pangio kuhlii.

inizierei inserendo i pangio, aspetti una settimana e metti le rasbora.
Infine aspetti un altra settimana e metti i betta/colisa ;)

Gabriele93
04-07-2015, 16:33
invece come flora? Cosa posso mettere per simulare al meglio una risaia asiatica?

Emiliano98
04-07-2015, 18:33
Solo piante a stelo direi, come rotala, hygrophila e limnophila.

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk

alessandro1313
04-07-2015, 18:41
Quoto emiliano ;)
Però occhio alla rotala che in genere è esigente come pianta... come pianta da primo piano ti consiglio la pogostemon helferi...
È una pianta ottima per fare pratini che a differenza della gran parte delle piante da prato, non ha bisogno di moltissima luce per crescere bassa e compatta ;)
Aggiungerei alla lista la cryptocoryne wendtii che cresce bene in zone ombreggiate ;)
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Guarda ho trovato questa foto in giro nel web...
http://images.tapatalk-cdn.com/15/07/04/74ae0422f73121938faab473320014eb.jpg
Magari ti è di ispirazione ;)

Gabriele93
08-07-2015, 14:27
Bell'idea quelle delle canne... :)
Sapete per caso dove posso trovarle?

Ma al posto dei pangio ci sarebbe qualche altro pesce da fondo da poter mettere sempre stando fedele alla risaia asiatica?

E invece come fondo? Chiaro o Scuro? Fine o Grosso?

Grazie :)

Gabriele93
12-07-2015, 18:31
Oltre la domanda sul fondo e sui pangio che ho fatto prima, mi sono posto un'altra domanda: Ma la convivenza tra Betta maschio e Betta femmina è possibile averla 365 giorni l'anno?
Nel senso mi sono informato e ho letto che il Betta maschio, escluso, il periodo di riproduzione tende a infastidire la femmina e che quest'ultima vada inserita nell'acquario solo durante il periodo di riproduzione . Questa cosa è vera?

Invece, mettendo anche le Rasbore non c'è il rischio che la riproduzione dei Betta non vada a buon fine?

dave81
12-07-2015, 19:00
io adesso ho un trio di Betta e il maschio va d'amore e d'accordo con le due femmine, mangiano e nuotano sempre insieme, li ho inseriti tutti insieme e non c'è nessun problema, l'importante è non inserire una femmina sola. ma il vero segreto è realizzare una vasca ad hoc per una determinata specie, cioè un allestimento specifico: la vaschetta in cui stanno i miei Betta è una vera palude fitta ed intricata con acqua bassa e piante emerse ed è perfetta per questi pesci. le femmine si nascondono molto bene e il maschio non le trova. per le rasbore invece non sarebbe adatta, perchè non avrebbero spazio per nuotare.

al di là della risaia (secondo me se vedessimo una vera risaia asiatica dal vivo ci passerebbe la voglia di realizzarne una..), cerca di fare un acquario ben piantumato secondo i tuoi gusti e stop. se ti interessa la riproduzione dei Betta, non mettere altri pesci, dedicati solo ai Betta. altrimenti fai una vasca di comunità, che però non è il massimo per riprodurre i pesci. per la riproduzione sono meglio le vasche monospecifiche, che ti permettono anche di osservare meglio la specie in questione.


http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=475434&page=2

Gabriele93
12-07-2015, 21:02
Complimenti dave!!! #25#25

Veramente molto molto bella la tua vasca!
Ho letto che l'acqua era ferma... presumo perchè la pompa era staccata...
Invece se la pompa è in funzione come si fa a diminuire la corrente d'acqua?

Per quanto riguarda la riproduzione... mi sa che farò una vasca monospecifica.
Nella tua vasca hai messo anche qualche oggetto sul fondo per creare dei nascondigli per i tuoi Betta?

alessandro1313
12-07-2015, 21:39
Guarda come specie da fondo non so cosa altro consigliarti...
Azzarderei l ipotesi di inserire caridine japoniche... potrebbero essere considerati animali da fondo...
Ma bisogna stare attenti... la convivenza tra betta e caridine è possibile ... ma va studiata bene ;)
Se vuoi tentare la riproduzione il massimo delle possibilità di riuscita ce l hai facendo un monospecifico...
Quindi se punti veramente a quello ti consiglio di abbandonare l ipotesi di inserire altri pesci .. vai di betta e stop ;)

Gabriele93
12-07-2015, 22:01
Grazie Ale! #70

Invece, il fotoperiodo lo tengo sulle 8 ore o le supero.

alessandro1313
12-07-2015, 22:04
È un piacere ;) si il fotoperiodo in genere va bene di 8 ore... quando parti però danne 6 di luce... ogni settimana alzi mezz ora ;) così da raggiungere 8 ore in un mese ;)

Gabriele93
13-07-2015, 10:32
Invece, i valori dell'acqua (pH,gH,kH,T) su quali valori devo restare per allevare Betta e forse (non sono ancora sicuro) Rasbore?

alessandro1313
13-07-2015, 13:47
Diciamo che i valori consigliati sono questi.
pH: 6.5-7.5
GH: 8 - 10
KH: 6 - 8
Temperatura: 25-26°C
Io con il ph mi terrei sulla neutralità... quindi il più vicino possibile a 7 ;)

Gabriele93
13-07-2015, 15:26
Mi consiglieresti di mettere anche degli oggetti sul fondo per creare dei nascondigli?

Per quanto riguarda la corrente dell'acqua, come posso ridurla? Simulando che l'acqua sia stagnante?

dave81
13-07-2015, 20:01
i nascondigli sul fondo servono alle caridine , non tanto ai Betta

più che altro i Betta amano l'acqua ferma e la vegetazione fitta, specialmente quella galleggiante, anche in virtù del fatto che fanno nidi di bolle galleggianti

la mia è veramente stagnante, nel vero senso della parola, non ho neanche un filtro, è stata una mia scelta, il che però rende le cose più complicate perchè devo fare piccoli cambi frequenti e misurare spesso i valori. almeno nitriti e nitrati ecco.

tu usa una pompa molto piccola, oppure un filtro ad aria

alessandro1313
13-07-2015, 21:17
Quoto dave81 ;) ... se sei alle prime armi non ti sconsiglio una gestione come la sua... è molto più complicata ... secondo me su un 100 un piccolo filtro a mio avviso potrebbe essere un ottima soluzione... per ridurre la corrente, con un tubicino d estensione potresti direzionare l acqua in uscita contro il ventro posteriore della vasca... così riduci molto la corrente ;)

Gabriele93
14-07-2015, 13:05
Betta e Rasbora hanno una alimentazione simile?

Mi sono informato che i Betta va matto per il cibo vivo. Se non riesco a procurarmelo posso andare di congelato e/o iofilizzato?? e vegetale??

Insomma, mi potete dare delle dritte sulla loro alimentazione?? :)

Grazie

alessandro1313
14-07-2015, 14:49
Il betta è un pesce che non rifiuta mangime in scaglie... il sugerlato e il liofilizzato sono meglio... il vivo è perfertto...
stessa cosa per le rasbora ;)
Il mio consiglio cmq è quello di variare l alimentazione il più possibile ;)

dave81
14-07-2015, 16:03
Mi sono informato che il Betta va matto per il cibo vivo.

chi non va matto per il cibo vivo?? è il top. tutti i pesci vanno matti per il vivo...

andre8
14-07-2015, 19:15
Intanto commento così seguo la discussione...
Sta sera di descrivo in poche parole la stagionalità di quei luoghi... Trovo che sia un punto fondamentale dell'allevamento dei pesci, perché è anche il semaforo delle ripro ;-) aggiungo qualcosa sui vantaggi/svantaggi di co2/torba e parlo dell'alimentazione... Scrivo questo così sta sera mi ricordo e ti faccio un piccolo poema Ahaha nel mentre: se opti per i betta pensavi a degli splendens selezionati o a roba non selezionata?

alessandro1313
14-07-2015, 20:03
Il problema dei betta non selezionati è che sono difficili da reperire :/

Gabriele93
14-07-2015, 20:31
Allora come prima cosa ringrazio per le risposte.

Ufficiale: opto per i BETTA!!! :-)
Però, scusate l'ignoranza, ma cosa consiste la selezione dei Betta?
Io a dirla tutta avevo intenzione di andare dal negoziante e chiederli un trio di Betta (1M 2F) e stop. #24#24

Emiliano98
14-07-2015, 20:41
Ti spiego bene il fatto della selezione...
Il genere Betta è costituito da circa una 50ina di specie. Quella più conosciuta è il Betta splendens, ed è l'unica che è stata selezionata, e penso l'unica che trovi nei negozi. In natura è ben diverso ;-)
Altre specie di Betta non selezionati sono ad esempio i Betta simplex, channoides, coccina, macrostoma e unimaculata

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alessandro1313
14-07-2015, 20:52
Se trovi anche solo uno di quelli citati da emiliano fammi un fischio xD

andre8
14-07-2015, 20:57
Te lo faccio subito allora ;-) emiliano tanto per iniziare i channoides li ha (o li aveva, non so), forse anche locati di pampang, piccolo villaggio del Kalimantan, Regione indonesiana (credo) del borneo ;-)
I pesci non si prendono solo dal negoziante. Esiste il mercato dei privati (tipo gli scambi all'interno della associazione AIB, di cui emiliano fa parte e di cui a breve magari anche io, non appena parte la terza vasca). Sennò senza stare a cercare pesci locati chiedi al negoziante di farteli arrivare e lui te li ordina, purché tu lo paghi ahahaha (meglio fra provati IMHO)
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Ah, se proprio ti servono nell'immediato faccio 4min di strada e ho degli unimaculata non locati (roba "commerciale" ma non selezionata) ;-)

Emiliano98
14-07-2015, 21:48
I channoides li avevo, ripartirò con Betta coccina/uberis/brownorum ;-)
In negozio non li prendere, in caso te li rimedia, sono sicuramente wild, e parliamo di specie spesso nelle red list.
Con loro scordati acqua di rubinetto e cibo secco.

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk

alessandro1313
14-07-2015, 22:09
Eh ma ragazzi nelle mie zone il negozio di acquariofilia più vicino è a 100km... ed è pure una cagata ahaha xD betta coccina *___* un sogno per me cD
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Scusa l off topic gabriele... ma avete notizie di qualche betta macrostoma per caso???

andre8
14-07-2015, 23:00
Betta macrostoma al momento non li trovi... Avevo chiesto al boss di AIB e mi ha detto che nessuno in associazione li ha. Possono farli arrivare da oriente ma li pagheresti 150/200$ la coppia

alessandro1313
14-07-2015, 23:16
Mmmm sono tantinti per le mie tasche xD

T_M
15-07-2015, 00:43
Betta macrostoma al momento non li trovi... Avevo chiesto al boss di AIB e mi ha detto che nessuno in associazione li ha. Possono farli arrivare da oriente ma li pagheresti 150/200$ la coppia

Intervengo volentieri per dare una limata a qualche imprecisione letta.

Partiamo dai macrostoma, splendidi pesci, forse un po inflazionati per la loro oggettiva bellezza, ma dal comportamento etologico similare a quello di altre specie.
Sono pesci reperibili tramite lo scambio tra privati senza dover intervenire con superflue importazioni.
Sono pesci che abbiamo in associazione, ma che sconsiglio per molte, molte motivazioni, prima fra le quali la loro necessità assoluta di acque fresche non superiori ai 25 gradi.
Motivo per il quale ad esempio ho appena ceduto i miei esemplari ad amici svizzeri per evitare di vederli soffrire alle temperature di questi gg.

Tutte le altre specie nominate sono pesci mantenuti in associazione e talvolta cedibili all'interno del progetto di mantenimento.
Al solito i problemi non sono la reperibilità dei pesci, ma le necessarie esigenze delle specie a partire dalle vasche a loro dedicate e la gestione degli stessi pesci.
Ogni specie ha le proprie peculiarità e necessita di singole argomentazioni.

Tornando al tema del 3d, invito a valutare la possibilità di allestire, a prescindere dalla specie mantenuta, un monospecifico, vasca più idonea ad osservare i differenti comportamenti dei pesci mantenuti, ed ottenere quindi maggiori soddisfazioni.

Massimo

andre8
15-07-2015, 00:51
T_M si scusa, nessuno li ha da cedere, non che nessuno li ha in allevamento, era sottinteso che qualcuno li avesse, ma scrivendo nella fretta qualcosa rimane nella testa, anche perché é impossibile che nessuno li abbia.
Per quanto riguarda la vasca, io consiglio monospecifico, trovo che in una vasca, nell'allevamento di una specie sia incluso anche la riproduzione (o quantomeno un tentativo di essa) e in vasche che non arrivano il metro, osservare i comportamenti più naturali possibili di due o poi specie insieme sia difficile. In questa vasca metterei solo quella che chiami "specie regina", al massimo qualche pangio sul fondo... In modo da concentrarsi sui betta, studiare la vasca su di loro e osservarne i comportamenti ;-)
Scusa ancora T_M per l'incomprensione, dovevo esprimermi meglio.
Per il richiedente, quelle cose che dovevo scriverti le scrivo domani, non ho tempo ora

T_M
15-07-2015, 01:11
T_M si scusa, nessuno li ha da cedere, non che nessuno li ha in allevamento, era sottinteso che qualcuno li avesse, ma scrivendo nella fretta qualcosa rimane nella testa, anche perché é impossibile che nessuno li abbia.
Per quanto riguarda la vasca, io consiglio monospecifico, trovo che in una vasca, nell'allevamento di una specie sia incluso anche la riproduzione (o quantomeno un tentativo di essa) e in vasche che non arrivano il metro, osservare i comportamenti più naturali possibili di due o poi specie insieme sia difficile. In questa vasca metterei solo quella che chiami "specie regina", al massimo qualche pangio sul fondo... In modo da concentrarsi sui betta, studiare la vasca su di loro e osservarne i comportamenti ;-)
Scusa ancora T_M per l'incomprensione, dovevo esprimermi meglio.
Per il richiedente, quelle cose che dovevo scriverti le scrivo domani, non ho tempo ora

Figurati, nulla di che.
Purtroppo è uno tra i betta più sensibili durante la loro lunga fase di incubazione, quindi la loro riproduzione non è mai da dare per scontata, essendo un insieme di aspetti tra alimentazione, valori, tipo di vasca, compatibilità della coppia, tranquillità intorno alla vasca e soprattutto temperature stabili.

Fortunatamente, basta un minimo informarsi e facilmente si scopre un mondo di anabantidi lontano dalle caratteristiche commerciali adatti a tutte le esperienze e vasche.

alessandro1313
15-07-2015, 01:19
Certo massimo la mia era più che altro curiosità... sono affascinato dal mondo degli anabantidi e per ora mi limito a studiarli...
Un giorno quando avrò la possibilità e le nozioni per farlo sicuramente mi orienterò per una di queste specie accattivanti ;)

Gabriele93
15-07-2015, 14:38
wow... mentre leggevo sono rimasto senza parole...
Ho guardato le foto delle varie specie di betta e ho notato che quella selezionata (Betta Splendens) ha delle pinne molto più vistose e grandi. Io, non sapendo nè leggere nè scrivere a primo impatto mi piace di più esteticamente il Betta Splendens, ma sapendo che è una specie selezionata sarei un po' titubante a sceglierla. Ma come ho detto sono un neofita quindi chiedo anche a voi.
Poi se non li prendo dal negoziante dove li prendo??
Potrei optare di farmi le ferie in Thailandia vicino una bella risaia e sperare di prenderli lì! #rotfl# #rotfl#
Bando alle ciance, volevo dirvi che nei messaggi di ieri si vede proprio la passione che c'è in voi

COMPLIMENTI!!!!!!! #70 #25 #70

andre8
15-07-2015, 15:35
Allora:
I valori... Come detto si può tenere il pesce agli stessi valori tutto l'anno, il pesce di certo non soffre, ma se vuoi fare le cose fatte bene si può puntare a realizzare un minimo di stagionalità chimica... Certo, se prima vuoi prendere la mano con la torba e fare esperienza fai pure ;-) io sono come te... Prima vasca coi poecilidi (nel mio caso guppy), poi sono passato a una seconda vasca e sono andato sull'asiatico (trichopodus leeri, un trio nel Rio 180) e ho iniziato la mia esperienza con la torba, subito cercando di emulare grossolanamente una stagionalità chimica e per ora procede bene, quindi non è nulla di impossibile :-))
In quei paesi (Indonesia, borneo, Vietnam, ecc) con l'arrivo della primavera inizia la stagione delle piogge. La pioggia ha durezze nulle (kH 0 gH 0, tipo acqua osmotica) e, piovendo, i bacini idrici si allargano perché vengono invasi dall'acqua. Però, al contempo, visto che l'acqua che arriva ha durezze nulle, i sali disciolti vengono "diluiti" su un volume d'acqua maggiore. In parole povere, con la pioggia le durezze si abbassano. La prima conseguenza è che, visto che il kH diminuisce, il pH cala (il kH fa "effetto tampone", se non sai cosa sia cerca online che trovi spiegazioni eccellenti) e quindi i materiali organici (tipo torba) del fondo acidificano di più l'acqua. Questo processo aumenta fino all'estate (quindi in primavera durezze basse e pH acido). Verso settembre/ottobre finisce la stagione piovosa e inizia quella secca. L'acqua evapora e non piove più, quindi, visto che evapora solo l'acqua e non i sali in essa disciolti, i bacini d'acqua si riducono, ma la quantità di sali rimane la stessa grossomodo e quindi i sali rimangono più "concentrati". Quindi le durezze aumentano fino a valori medi (non acqua dura comunque eh) e, visto che il kH sale, per l'effetto tampone anche i pH sale (fino a valori neutri in media, difficilmente sopra il 7/7,2). Questo processo continua per tutto autunno-inverno finché con la primavera non riinizia il ciclo. Questa è una spiegazione grossolana e magari nemmen troppo precisa scientificamente ma più o meno è così. Nella pratica io aumento o diminuisco la torba a seconda dei periodi per gestire questi valori, nulla di più. Una volta presa la mano con la torba non è difficilissimo ;-)
Per quanto riguarda il cibo... Beh cerca, come sempre, di variare la dieta il più possibile, surgelato e vivo (io per ora il vivo non ce l'ho, ma ho 4 tipi di surgelato), qualche liofilizzato, come cibo secco io non lo do quasi mai, saltuariamente magari... Poi io una volta alla settimana lascio digiuno e una volta, sempre ogni settimana, preparo una poltiglia a base di aglio, per tenere in forma l'apparato digerente e prevenire parassiti intestinali (anche se in natura gli anabantidi mangiano perlopiù larve e insetti a pelo d'acqua, in effetti il vegetale me lo schifano abbastanza i miei leeri). Per il fotoperiodo fai come ti han detto, parti da 5/6 ore e aumenta mezz'ora la settimana fino a 8h almeno, al brico con 4/5€ prendi un timer che una volta impostato e messo nella presa va da solo spegnendo e accendendo le luci periodicamente :-))

Gabriele93
15-07-2015, 17:10
Adesso che mi hai parlato che si potrebbe emulare la stagionalità chimica, mi interessa sempre più intraprendere quest'avventura asiatica!

In linea di massima ti sei spiegato bene, mi sono documentato sui valori minimi/massimi di durezze e pH e ho trovato questi risultati: gh 5 - 10 kh 3 - 8 pH 5.5 - 7
Voi concordate?

Per la temperatura? 25-28°C?

I pesci vanno alimentati 2 volte al giorno o di più?

dave81
15-07-2015, 21:20
una volta basta e avanza

andre8
15-07-2015, 23:21
È più facile far danni di sovralimentazione che per la fame ;-)

alessandro1313
16-07-2015, 00:05
Quoto andre8... anzi io inserirei anche un giorno di digiuno alla settimana ;)

andre8
16-07-2015, 01:34
Sisi, l'avevo anche consigliato io prima nel commento sopra :-))

T_M
17-07-2015, 00:46
Adesso che mi hai parlato che si potrebbe emulare la stagionalità chimica, mi interessa sempre più intraprendere quest'avventura asiatica!

In linea di massima ti sei spiegato bene, mi sono documentato sui valori minimi/massimi di durezze e pH e ho trovato questi risultati: gh 5 - 10 kh 3 - 8 pH 5.5 - 7
Voi concordate?

Per la temperatura? 25-28°C?

I pesci vanno alimentati 2 volte al giorno o di più?

Attenzione.
capisco ed apprezzo la volontà di spiegare il corso degli eventi naturali e la volontà di riprodurre una certa stagionalità, ma se e quando si affronta questo argomento non è corretto farlo in modo approssimato ma si deve entrare nel dettaglio, altrimenti è molto più semplice ottenere effetti nefasti piuttosto che positivi.
Innanzi tutto non esiste una stagionalità tipo per quelle aree, passiamo da aree tropicali ad altre subtropicali, con delle variazioni molto ampie di habitat in pochi km.
Semplicemente in malesia possiamo passare da torbiere con ph estremamente acidi a zone calcaree fino ad arrivare ad ambienti costieri con acqua salmastra.
é quindi ovvio che ogni ambiente agisce in modo differente ai cambiamenti stagionali. Ancora più nel dettaglio ci sono mutazioni stagionali differenti per ogni singolo ambiente.
Ancora più nel dettaglio ad esempio Betta del complex splendens , come gli stessi splendens o imbellis o mahachaiensis, li possiamo trovare nelle classiche risaie, in torbiere, i corsi d'acqua calcarea o addirittura in ambienti palustri con valori di salinità per nulla esigui.
Da qui l'esigenza di conoscere la location corretta dei pesci che si allevano.
Tutto questo quando abbiamo tra le mani pesci che arrivano o derivano da pesci originari di zone ben precise. In questi casi è d'obbligo ricreare le condizioni necessarie ad allevare quei pesci.
Nel caso di pesci commerciali, nati in cattività nelle farm asiatiche o dell'est europa, purtroppo ricreare la stagionalità non porta a nulla, anzi spesso porta a compromettere una salute già al limite in pesci nati tra gli antibiotici delle farm.
Ancor più problematica la situazione quando si parla di betta splendens di selezione commerciale, purtroppo a causa della selezione stessa, parecchio fragili ed inclini a problemi cutanei.
Riassumendo, una stagionalità operativa (non chimica) è necessaria ed obbligatoria in caso di pesci che hanno delle esigenze reali e specifiche, diventa invece puro diletto e talvolta negativa in caso di pesci commerciali che hanno in partenza un salute più "esile".
Unica vera necessità per limitare il metabolismo dei pesci, ed assicurare loro una aspettativa di vita superiore, variare la temperatura in vasca tra estate ed inverno, pilotando dunque anche gli eventi riproduttivi.

Ciao a tutti

Massimo

andre8
17-07-2015, 09:27
Adesso che mi hai parlato che si potrebbe emulare la stagionalità chimica, mi interessa sempre più intraprendere quest'avventura asiatica!

In linea di massima ti sei spiegato bene, mi sono documentato sui valori minimi/massimi di durezze e pH e ho trovato questi risultati: gh 5 - 10 kh 3 - 8 pH 5.5 - 7
Voi concordate?

Per la temperatura? 25-28°C?

I pesci vanno alimentati 2 volte al giorno o di più?

Attenzione.
capisco ed apprezzo la volontà di spiegare il corso degli eventi naturali e la volontà di riprodurre una certa stagionalità, ma se e quando si affronta questo argomento non è corretto farlo in modo approssimato ma si deve entrare nel dettaglio, altrimenti è molto più semplice ottenere effetti nefasti piuttosto che positivi.
Innanzi tutto non esiste una stagionalità tipo per quelle aree, passiamo da aree tropicali ad altre subtropicali, con delle variazioni molto ampie di habitat in pochi km.
Semplicemente in malesia possiamo passare da torbiere con ph estremamente acidi a zone calcaree fino ad arrivare ad ambienti costieri con acqua salmastra.
é quindi ovvio che ogni ambiente agisce in modo differente ai cambiamenti stagionali. Ancora più nel dettaglio ci sono mutazioni stagionali differenti per ogni singolo ambiente.
Ancora più nel dettaglio ad esempio Betta del complex splendens , come gli stessi splendens o imbellis o mahachaiensis, li possiamo trovare nelle classiche risaie, in torbiere, i corsi d'acqua calcarea o addirittura in ambienti palustri con valori di salinità per nulla esigui.
Da qui l'esigenza di conoscere la location corretta dei pesci che si allevano.
Tutto questo quando abbiamo tra le mani pesci che arrivano o derivano da pesci originari di zone ben precise. In questi casi è d'obbligo ricreare le condizioni necessarie ad allevare quei pesci.
Nel caso di pesci commerciali, nati in cattività nelle farm asiatiche o dell'est europa, purtroppo ricreare la stagionalità non porta a nulla, anzi spesso porta a compromettere una salute già al limite in pesci nati tra gli antibiotici delle farm.
Ancor più problematica la situazione quando si parla di betta splendens di selezione commerciale, purtroppo a causa della selezione stessa, parecchio fragili ed inclini a problemi cutanei.
Riassumendo, una stagionalità operativa (non chimica) è necessaria ed obbligatoria in caso di pesci che hanno delle esigenze reali e specifiche, diventa invece puro diletto e talvolta negativa in caso di pesci commerciali che hanno in partenza un salute più "esile".
Unica vera necessità per limitare il metabolismo dei pesci, ed assicurare loro una aspettativa di vita superiore, variare la temperatura in vasca tra estate ed inverno, pilotando dunque anche gli eventi riproduttivi.

Ciao a tutti

Massimo

Non mi é sembrato di dare indicazioni precise su come emulare una stagionalità-tipo. Ho solo descritto come il regime dei monsoni e l'alternanza delle stagioni influenzino (molto grossolanamente) le variazioni dei valori chimi principali, senza dare valori o numeri (non ho mai detto che OVUNQUE il ph oscilla fra X e Y o che le durezze e la conducibilità oscillano fra X e Y) proprio perché conscio che spostandosi di pochi km si trovano valori anche nettamente differenti. Ho tirato i ballo un solo numero, quel 7/7,2 (ora che ci ripenso é anche sbagliato) ma giusto per indicare che anche in pieno inverno nelle risaie (perché il topic é riferito a questo ambiente), per quanto diverse possano essere grandi loro, in genere non si arriva a valori eccessivamente elevati, come si può verificare in lagune costiere prossime a depositi calcarei, ma mi son comunque accorto di aver sbagliato (o perlomeno di aver voluto descrivere un concetto generico con un numero preciso). Oltre questa imprecisione subito corretta non mi pare di aver delineato range numerici universali né tantomeno consigliato l'acquisto di esemplari di farm o betta da gara inscritti geometricamente nel disegno Dell uomo vitruviano #rotlf# anzi se vai indietro ho anche fatto menzione della vostra associazione, proprio per mettere in campo la carta "pesci locati".

alessandro1313
17-07-2015, 09:35
Infatti andre8 hai ragione ... sono sempre cose belle da sapere e da condividere... magari spaventa un pò l acquariofilo alle prime armi ma dimostra appieno che questo non è un hobby da prendere alla leggera perchè parliamo di esseri viventi. E condividendo questi "studi" è uno dei modi per sensibilizzare le persone a far stare bene i nostri amici pinnuti ;)

andre8
17-07-2015, 11:08
Beh massimo é un boss perni betta e un pun to di riferimento, non mi permetterei (anche perché non potrei) di dirgli qualcosa e ciò che ha scritto é giustissimo ovviamente, però evidente ci siamo capiti male perché mi ha corretto qualcosa che non ho detto ;-) :-))

T_M
19-07-2015, 00:11
Semplifico subito, nessuna correzione, non è nelle mie corde correggere qualcuno e ultimamente anche con il termine consiglio sono un po alle strette.
Semplicemente ogni tanto provo ad inserire qualche argomentazione motivata per provare ad osservare le situazioni da altro punto di vista.
Il problema, quando si affronta un argomento in un forum generalista, si tende a rispondere in modo generalizzato, che pur essendo corretto come principio, spesso porta a far fare errori a chi recepisce le informazione nel modo non corretto (spesso è colui che legge senza entrare nella discussione)
Tornando al discorso delle stagionalità, sicuramente quanto letto rappresenta un singolo aspetto di una casistica di certe zone tropicali, che siano asiatiche o ancor meglio amazzoniche, ma la sua trasposizione alla gestione delle nostre vasche potrebbe avere ripercussioni da nulle a negative.
Spiego meglio.
Senza entrare troppo nella differenza tra pesci commerciali o di estrazione wild, la stagionalità porta a differenti situazioni mutevoli nella vita di un pesce e di queste la differenza di PH è forse la meno "sentita".
La stagionalità per un pesce è scandita dal proprio metabolismo, che ha come fattori principali la temperatura e l'alimentazione.
Sono i due parametri per dare al pesce quel rallentamento nel processo di crescita, necessario per evitare di essere sempre in periodo riproduttivo e quindi diminuire le aspettative di vita.
La tolleranza al ph è normale in ambito naturale, diventa invece più delicato in ambito domestico.
Generalizzando, possiamo tranquillamente dire che per un pesce in cattività è essenziale avere stabilità di "acqua", dove per stabilità mettiamo nel calderone Ph, durezze, conducibilità, qualità dell'acqua, ossigeno disciolto, ecc..
Il mutare "chimico" di qualche frazione di punto il PH, è di fatto o ininfluente o in alcuni casi controproducente quando le "manovre" messe in atto per modificarlo rendono instabile altri valori non monitorati, o la stessa popolazione batterica.
Riassumendo, per pesci commerciali, che le stagioni non sanno nemmeno che faccia hanno, il mutare valori potrebbe essere controproducente, non lo è invece un minimo di stagionalità improntata alla gestione delle temperature e alla varianza quantitativa e qualitativa di cibo.
Per pesci "wild type" diventa al contrario essenziale conoscere le corrette condizioni di vita dei loro antenati, non tanto per evitare di farli star male (in quanto i pesci sono fortemente adattabili) quanto per evitare di fare una selezione con il "sistema vasca" con valori etologicamente non iniziali rispetto il ceppo di origine.

Spesso una modalità di basso profilo aiuta di più a mantenere equilibrio in vasca rispetto una ricerca del pelo nell'uovo quando non serve.
Nel dettaglio, per far star bene dei betta selezionati commerciali, bastano valori leggermente acidi ottenibili semplicemente con un mix di acqua di RO e acqua di rete, con in più un paio di foglie di catappa in vasca utili a prevenire infezioni cutanee ed ambrare un filo l'acqua.

E' solo una chiave di lettura, ognuno è libero di affrontare le proprie avventure come meglio crede, nel rispetto delle specie mantenute.

Buon lavoro.

Massimo

dave81
21-07-2015, 10:57
adesso la mia "risaia" si presenta così, ho dovuto potare tutte le piante e buttarne un bel po', le crescita emersa è impressionante
http://s23.postimg.cc/5vln4yuy3/DSCN9792.jpg (http://postimage.org/)


prenditi i Betta splendens e stop, senza pensare ai discorsi sulla stagionalità etc

andre8
21-07-2015, 13:29
Si certo, se prendi roba da farm o betta selezionati puoi salutare come detto la stagionalità. Il mio discorso era fatto in quanto si era parlato anche di specie non selezionate e/o locate ;-)

Gabriele93
30-07-2015, 12:59
Grazie mille a tutti... #70

Mi sa che farò così, prenderò i Betta Splendens per farmi un po' le ossa...
e chissà, forse in un futuro mi approccerò con una specie non selezionata. :-))

Vi terrò aggiornati quando inizierò i lavori di riallestimento.

GRAZIE!!!
CIAO!!!
#28#28#28

Mato11
28-09-2015, 22:24
a me piace molto... Presi i betta?

Gabriele93
29-09-2015, 03:07
Ehmm no... diciamo che sono un po' in ritardo nel programma prestabilito perchè voglio fare le cose ben fatte. Questa settimana proverò a fare delle prove in una bacinella per vedere quanta torba serve per abbassare il PH e anche come mi dovrò comportare durante i cambi.
Sto facendo le cose con calma progettando tutto nei minimi particolari così in teoria non ci dovrebbero essere imprevisti in futuro.

andre8
29-09-2015, 17:12
Ehmm no... diciamo che sono un po' in ritardo nel programma prestabilito perchè voglio fare le cose ben fatte. Questa settimana proverò a fare delle prove in una bacinella per vedere quanta torba serve per abbassare il PH e anche come mi dovrò comportare durante i cambi.
Sto facendo le cose con calma progettando tutto nei minimi particolari così in teoria non ci dovrebbero essere imprevisti in futuro.

Bravissimo, davvero complimenti. La pazienza è fondamentale... Per la torba io ti posso dare consigli sulle due che ho provato... La Sera: è blanda, quindi servono dosaggi alti (io sul Rio 180 con 200/250g partendo da kH 5,5 arrivavo a kH 2,5 e pH 6,8) ma dura un po' (anche più di 2 mesi). La Amtra: più potente (con 60/80g sto sempre nel Rio 180 e partendo da kH 5,5 a kH 2/2,5 e pH 6,5/6,6) ma dura un po' meno... Un mesetto scarso. Prendi la mano con un tipo di torba (magari fai come me che ne provi qualcuno) in modo da saperti regolare su quantità, durata e cambi, così eviti di far troppi sbalzi quando poi hai i pesci ;-)

Gabriele93
02-10-2015, 12:37
Oggi inizio i test!
E userò della torba della SHG...
Non vedo l'ora di iniziare!!!:-))

andre8
02-10-2015, 17:04
Oggi inizio i test!
E userò della torba della SHG...
Non vedo l'ora di iniziare!!!:-))

Il mio negoziante mi dice che è una torba che vende parecchio (per quando ultimamente, a suo dir, la torba vende sempre meno) ma non l'ho mai provata e non so dirti un giudizio... Fammi sapere così magari la provo (non è esattamente economica però :-D )