Visualizza la versione completa : idee/esempi di vasche piantumate spettacolari ma a bassissima manutenzione?
siccome il tempo è tiranno ed è un periodo che non posso effettuare più di tanta manutenzione alla mia vasca, stavo cercando degli esempi per rifare/convertire la mia/farne un'altra.
l'obiettivo che vorrei raggiungere è una vasca il più piantumata e spettacolare possibile, ma che sia a gestione estremamente bassa, quindi poche potature, direi no piante rosse, poca luce , poco fertilizzante. la popolazione ovviamente sarebbe da decidersi in base alla vasca.
ho pensato ad un caridinaio, ma poi mi si presenterebbe il problema di gestire le riproduzioni di esemplari facili (abito in una zona dove i negozianti non ritirano...e non ci sono molti acquariofili)...
altrimenti pensavo anche ad un acquario per la riproduzione o di anabantidi (tipo gurami, betta, trichoghaster) o di ciclidi nani del sudamerica, che essendo magari un po' meno comuni delle caridine più semplici, potrebbero risultare più appetibili al momento di dover piazzare gli eventuali esemplari riprodotti.
cosa ne pensate?
se metti le red cherry quasi sicuramente si moltiplicano, ma se metti per esempio le multidentata nell'acqua dolce si riproducono anche (a me è successo più volte di vedere le uova schiudersi) ma poi i piccoli non crescono. quindi la popolazione non aumenta.
perchè pensare alla riproduzione? mica bisogna riprodurli per forza sti pesci.:-) anzi, se poi c'è il problema che non si riesce a venderli o a piazzarli da qualche parte, meglio evitare in tutti i modi di farli riprodurre secondo me. quindi se metti solo le multidentata, non devi più pensare a loro. praticamente ti dimentichi di averle, ogni tanto butti dentro un po' di cibo e basta
veniamo alle piante: sicuramente le piante a stelo crescono in lunghezza e prima o poi vanno potate e dovrai fare qualche intervento , spostare o ripiantare qualche stelo, succede.
se invece metti piante tipo Cryptocoryne, essendo a rosetta, le lasci crescere e stop, non vanno potate, al massimo devi togliere ogni tanto le foglie morte. quindi la manutenzione è praticamente nulla
anche anubias ,crescono talmente lente che e' proprio come avere piante finte :)
se metti pochissimi pesci puoi diradare i cambi di parecchi mesi.Le soluzioni sono molteplici ,sappi che poca manutenzione vuol dire poche pretese, quindi le ripro proprio no di qualsiasi genere.
Bisognerebbe partire capendo cosa intendi con "bassissima manutenzione"...
Intendi molti piccolissimi interventi ma costanti oppure singoli grossi interventi piuttosto sporadici?
duda, ottima domanda
preferisco fare pochi interventi, anche grossi, piuttosto che dover ficcare mani in acqua ogni giorno per tenere tutto preciso con l'acquario stile olandese che ho (avrei, se facessi più manutenzione hahah)
diciamo anche che forse rileggendo per bassa manutenzione intendo anche acquari con piante a crescita medio lenta, si.
flash: io non sono d'accordo con te, credo si possano fare dei bellissimi acquari (appaganti per l'occhio) pur non dovendo ammazzarsi di manutenzione ogni giorno. sto cercando di raccogliere idee proprio per questo obiettivo
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flash: io non sono d'accordo con te, credo si possano fare dei bellissimi acquari (appaganti per l'occhio) pur non dovendo ammazzarsi di manutenzione ogni giorno. sto cercando di raccogliere idee proprio per questo obiettivo
appagante sono d'accordo , plantacquario in senso puro con pratino e composizioni varie non credo riesci a farlo con scarsa manutenzione.
Tu posta degli esempi e noi possiamo aiutarti a capire quanta manutenzione serve.
eh gli esempi li sto cercando #22
tra l'altro in casa ho già le seguenti piante che secondo me si potrebbero prestare:
felci di giava
muschio di giava
cryptocoryne varie
ninfee
hydrocotile
anubias
echinodorus
stavo pensando che con queste piante, se gli do' "poca" (giusta) illuminazione e fertilizzante, potrei ottenere un acquario che mi da poco sbatti a potare e potrebbe risultare comunque gradevole all'occhio
tipo questo http://s28.photobucket.com/user/eddtango/media/Vivariumandaquarium016.jpg.html
o questo http://www.aquatic-plants.org/gallery/albums/javafern55/DSCN3504_1.jpg potrebbero essere delle idee papabili per quanto ho in mente io....
Se posso dire la mia.. sembra l'opposto.. ma avere una buona tecnica aiuta.
Esempio.. filtro esterno, ambiente fresco+riscaldatore oppure risc+ventole+termostato che le pilota.. poi se uno vuole un phmetro fisso e rabbocco automatico. Non è necessario avere tutto, ma alcune cose agevolano nel ridurre gli interventi.
Anche le dimensioni della vasca possono influire
Inviato dal mio K014 utilizzando Tapatalk
grazie plays sulla buona tecnica sono d'accordo, potrei fare tutto tranne rabbocco automatico.
credo che a questo punto penserò ad un layout con piante a crescita lenta. diciamo che dei plantacquari mi sono stufato della parte della potatura ogni due per tre... anche e sopratutto perchè d'estate e primavera io mi scateno col giardinaggio all'esterno... quindi il tempo va all'osso
Ho visto due vasche (una di una amica e una dal negoziante di fiducia) allestite SOLO con Anubias (ovviamente a livello di piante, poi c'erano qualche radice e qualche pietra). Inutile dire che l'effetto complessivo di ha foresta di Anubias è qualcosa che lascia a bocca aperta... Domani passo in negozio e faccio una foto a quella là e poi cerco di convincere quella amica a poter postare qua la sua vasca (non essendo utente AP).
Beh, quanto a vasche a manutenzione 0... La mia vasca sarà anche una porcata, ma io più che il cambio settimana non faccio nulla... Niente potature, niente sistemazioni al layout, nada de nada... Addirittura anche il filtro... Tengo la lana perlon per dei mesi prima di scuoterla un attimo #rotfl# (inutile dire che diventa gelatinosa per il fango biologico), oppure lascio che foglie morte, foglie di quercia vecchie, ecc si decompongano sul fondo... In alcuni punti della vasca ho strati di diversi cm di schifezza organica, detriti ecc...
Potrà non piacere, ma l'effetto Wild è garantito :-))
Sono sostenitore del "mani in tasca, non in vasca" e trovo che non bisogna per forza avere vasca con sole ombrofile (Anubias, microsorum, ecc) o con 2 pesci per ridurre la manutenzione a 0. Certo, dipende da cosa esigi dal tuo acquario. Se vuoi un quadretto alla Amano allora forse le due idee non sono un granché compatibili, ma per il resto, anche senza troppe automatizzazioni, trovo che a mettere poco le mani in vasca non si faccia altro che bene (ovviamente nel limite del razionale)
Duilio76
20-06-2015, 11:09
andre8 ma che schifo. Ma come lo gestisci il tuo acquario? Se i tuoi pesci potessero parlare... :)
Vabbè però dimmi, cosa significa che dai una sciacquatina al perlon, visto che lo trovi ridotto ad una roba fangosa?
anthias71
20-06-2015, 11:34
Basso costo e bassa manutenzione sono le stesse idee di base che mi hanno portato alla mia prima vasca dolce.
Se può esserti di aiuto dai un'occhiata anche alla mia.
andre8 ma che schifo. Ma come lo gestisci il tuo acquario? Se i tuoi pesci potessero parlare... :)
Vabbè però dimmi, cosa significa che dai una sciacquatina al perlon, visto che lo trovi ridotto ad una roba fangosa?
Se potessero parlare direbbero che gli inquinanti sono a 0, che i valori sono corretti e seguono una stagionalità chimica che avrebbero in natura (magari più marcata) e che stanno meglio li che in un plantacquario con millemilawatt sopra le testa ;-)
Basta vedere i loro colori e il comportamento per vedere che non stano male. Di sicuro si avvicina di più all'ambiente naturale quello rispetto a una vasca col fondo spoglio, sempre sfonato, piante perfette e tutto bello pulito e ordinato ;-)
Con questo non voglio dire che lasciare a se stessa una vasca fregandosene di tutto equivalga a far star bene gli animali, anzi, non che passi questa idea, dico solo che in natura non c'è nessuno che passa il sifone o toglie le foglie morte, nessuno che pota e sistema bene le piante in modo he formino un cespuglio gradevole alla vista :-))
Per la lana perlon, il più delle volte la cambio direttamente (non sto a risparmiare su quella che costa veramente nulla) e "lo stato fangoso" che dici tu non è altro che fango biologico, ossia una poltiglia di colonie di batteri che compiono i processi di nitrificazione e denitrificazione, basta dare un occhio ai cannolicchi di una vasca bella matura per rendersi conto che sono immersi in questa melma
PS: rileggendo il mio post sembra che mi creda chissàchi con la vasca ultratop. Non voglio far passare questa idea, anzi. Altrimenti non sarei qui a chiedere consigli sul forum ;-)
Duilio76
20-06-2015, 19:12
No no tranquillo, ho voluto solo ironizzare :)
Tuttavia quando in altre discussioni io ho scritto che i miei pesci se la spassavano alla grande mi è stato risposto "te lo dicono loro che è tutto ok?", come a dire "e chi ti dice che stiano bene davvero?".
Che di primo impatto non fa una piega. Però io concordo comunque con te sul fatto che quando conosci i tuoi polli, ehmm, pesci, lo noti subito quando c'è qualcosa che non va. Staticità, tremolii e nuoto strano, inappetenza, strusciamenti su piante e arredi o altro ancora.
Io passo le ore ogni giorno ad osservare ogni cosa del mio acquario, esperimento, provo nuovi metodi e soluzioni, prendo appunti in modo da trovare la miglior gestione possibile per il mio acquario, rimanendo conscio che le mie conclusioni non sono necessariamente applicabili in modo universale ma solo al mio caso specifico.
Ecco perchè mi piace leggere le esperienze, ad esempio, di chi cambia l'acqua settimanalmente o bimestralmente. Mi danno spunto per nuove riflessioni.
Ah, scusami, non avevo inteso il tono ironico, leggere dietro uno schermo è diverso da parlarsi ;-)
Riguardo alla situazione cambi, beh se possibile la trovo cosa buona (per me) diradare i cambi e conosco gente che cambia l'acqua ogni 6 mesi (se si ricorda) :-)) io in una delle vasche (quella dei tricho) avendo acqua di rete tenera ho scelto di fare cambi settimanali del 10% per reintegrare carbonati e bicarbonati (altrimenti se non li integro così la torba mi azzera il kH) e fra usare polverine per alzare le durezze e cambiare 14/15L a settimana ho scelto le seconda, più rapida e meno problematica IMHO
sposto in allestimenti e manutenzione
io ho allestito una vasca di 100 litri, studiata per essere di bassa gestione....
è composta da moltissime anubias (6-7 varietà), vallisneria, qualche sasso, qualche radice e qualche galleggiante....la manutenzione di questi è davvero minima.....poi dipende da come la popolerai, ci sono specie piu e meno esigenti....
per i cambi, io non ne faccio settimanali, in nessuna delle mie vasche (tranne rari casi), ma non sono nemmeno fatti a caso....se tieni monitorati inquinanti ecc, sarà la vasca stessa a dirti quando ha bisogno di un cambio d'acqua.....dipende tutto dal filtro, dai litri, dalle piante, dal mangime che dai e dalle specie che allevi.....in praticà il famoso "equilibrio" di cui tanto si parla......
poi ci sono specie che NECESSITANO di cambi lontani nel tempo, ma non è il tuo caso....
Si sono d'accordo che si diradano i cambi e meglio é... Se si riesce é cosa buona capire l'equilibrio della propria vasca, ma bisogna imparare a conoscere il proprio acquario. Per esempio, in un paio di mesi io ho trovato che con cambi settimanali del 10% reintegro kH a sufficienza (avendo acqua di rete tenera e usando torba se non li integro rimango a kh 0) per restare intorno a kh 2. Nel mio caso i cambi non sono per smaltire (come di solito si fa per smaltire inquinanti o altre sostanza in eccesso) ma appunto per integrare :-))
Si sono d'accordo che si diradano i cambi e meglio é... Se si riesce é cosa buona capire l'equilibrio della propria vasca, ma bisogna imparare a conoscere il proprio acquario. Per esempio, in un paio di mesi io ho trovato che con cambi settimanali del 10% reintegro kH a sufficienza (avendo acqua di rete tenera e usando torba se non li integro rimango a kh 0) per restare intorno a kh 2. Nel mio caso i cambi non sono per smaltire (come di solito si fa per smaltire inquinanti o altre sostanza in eccesso) ma appunto per integrare :-))
sono perfettamente d'accordo....
come mai reintegri kh??? gasteropodi???
Si sono d'accordo che si diradano i cambi e meglio é... Se si riesce é cosa buona capire l'equilibrio della propria vasca, ma bisogna imparare a conoscere il proprio acquario. Per esempio, in un paio di mesi io ho trovato che con cambi settimanali del 10% reintegro kH a sufficienza (avendo acqua di rete tenera e usando torba se non li integro rimango a kh 0) per restare intorno a kh 2. Nel mio caso i cambi non sono per smaltire (come di solito si fa per smaltire inquinanti o altre sostanza in eccesso) ma appunto per integrare :-))
sono perfettamente d'accordo....
come mai reintegri kh??? gasteropodi???
L'ho spiegato prima, ma ero di fretta ed evidentemente ho spiegato male, perdonami...
Ho acqua di rete tenera (kH che oscilla fra 5,5 e 6,5 a seconda dei periodi) e, usando la torba, rischierei di azzerare il kH, quindi coi cambi (di sola acqua di rete) inserisco un po' di carbonati e bicarbonati che evitano questo crollo. Con un 10% settimanale sto a kH 2. Questo mi va bene per il periodo estivo, quando, per la stagionalità, c'è il picco di valori di durezze basse e ph acido. Quando poi arriva l'autunno-inverno smetto di sostituire la torba, in modo che l'alzamento dei valori sia graduale. In contemporanea, però, continuo coi cambi parziali, in modo da aggiungere comunque kH, che, venendo consumato sempre meno dalla torba che si esaurirà, rimarrà più alto, secondo il mio programma di stagionalità (inverno durezze medie e pH neutro, primavera i valori scendono, estate picco di acqua tenera e pH piu acido, autunno come descritto sopra fino ad arrivare all'inverno e si riprende)
------------------------------------------------------------------------
Nel mio caso i cambi sono una delle chiavi della stagionalita, abbinate all'aumento, ala diminuzione o alla mancata sostituzione della torba :-))
Si sono d'accordo che si diradano i cambi e meglio é... Se si riesce é cosa buona capire l'equilibrio della propria vasca, ma bisogna imparare a conoscere il proprio acquario. Per esempio, in un paio di mesi io ho trovato che con cambi settimanali del 10% reintegro kH a sufficienza (avendo acqua di rete tenera e usando torba se non li integro rimango a kh 0) per restare intorno a kh 2. Nel mio caso i cambi non sono per smaltire (come di solito si fa per smaltire inquinanti o altre sostanza in eccesso) ma appunto per integrare :-))
sono perfettamente d'accordo....
come mai reintegri kh??? gasteropodi???
L'ho spiegato prima, ma ero di fretta ed evidentemente ho spiegato male, perdonami...
Ho acqua di rete tenera (kH che oscilla fra 5,5 e 6,5 a seconda dei periodi) e, usando la torba, rischierei di azzerare il kH, quindi coi cambi (di sola acqua di rete) inserisco un po' di carbonati e bicarbonati che evitano questo crollo. Con un 10% settimanale sto a kH 2. Questo mi va bene per il periodo estivo, quando, per la stagionalità, c'è il picco di valori di durezze basse e ph acido. Quando poi arriva l'autunno-inverno smetto di sostituire la torba, in modo che l'alzamento dei valori sia graduale. In contemporanea, però, continuo coi cambi parziali, in modo da aggiungere comunque kH, che, venendo consumato sempre meno dalla torba che si esaurirà, rimarrà più alto, secondo il mio programma di stagionalità (inverno durezze medie e pH neutro, primavera i valori scendono, estate picco di acqua tenera e pH piu acido, autunno come descritto sopra fino ad arrivare all'inverno e si riprende)
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Nel mio caso i cambi sono una delle chiavi della stagionalita, abbinate all'aumento, ala diminuzione o alla mancata sostituzione della torba :-))
no no, avevi spiegato bene.......sono io che avevo saltato una riga:-)):-)):-)):-))
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |